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Werner Herzog


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198 replies to this topic

#1 Guest_spacemen_*

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Inviato 12 agosto 2006 - 11:14

Mi esprimo,come al solito,per quel che ho visto del regista(poco):
Aguirre furore di Dio;Nosferatu principe della notte;L??enigma di kaspar Hauser.
Dei primi due non posso che dire bene:entrambi con un grande  Klaus Kinski e il secondo che può contare anche su quella stupenda attrice che è la Adjani.Il terzo film,definito il ??ragazzo selvaggio? di Herzog, non mi ha colpito particolarmente,pochi colpi geniali,insomma ne ho terminata la visione a fatica.Herzog si caratterizza per delle straordinarie riprese,anche pericolose,sulla ??natura?. Gradirei consigli cinematografici,i film migliori del regista che mi mancano.
Anticipatamente grazie.

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#2 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 agosto 2006 - 11:44

Il terzo film,definito il ??ragazzo selvaggio? di Herzog, non mi ha colpito particolarmente,pochi colpi geniali,insomma ne ho terminata la visione a fatica.


invece secondo me è uno dei film migliori di Herzog, e senza dubbio il più commovente.

Non mi ha invece entusiasmato il suo remake di "Nosferatu" di Murnau, un film eccessivamente gelido e lungo, che non regge il confronto con l'originale.

In attesa di vedere in Italia "Grizzly Man" non posso che consigliarti "Apocalisse Nel Deserto", straordinario "documentario" sul post guerre del golfo, con delle riprese davvero magnifiche.

"Fitzcaraldo" altro grande capolavoro Herzog-Kinski..."La Ballata di Stroczek", triste apologo sul sogno americano.

Bellissimo anche l'ultimo "The White Diamond", documentario di rara poesia su un ingegnere inglese che sta progettando un dirigibile leggerissimo, con cui sorvolare una cascata africana.

Infine, menzione speciale per "Kinski - Il mio nemico più caro", sentita ricostruzione di un ventennio di film realizzati insieme a questo folle, grandissimo, attore.

Non ho visto molti suoi film, in particolare i primi, e si dice, più controversi.
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#3 dick laurent

    ...

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Inviato 12 agosto 2006 - 12:52

io ho visto da pochissimo "anche i nani hanno cominciato da piccoli" e merita parecchio, specie se piacciono registi estremi come Jodorowski.
Alla solita lentezza di Herzog si aggiunge il fatto che la trama è inessenziale, e il film è tutto metaforico, sulla ribellione al potere.
Forse non chiarissimo, sicuramente molto suggestivo.

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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#4 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 12 agosto 2006 - 13:32

Hai visto 3 dei suoi film imprescindibili...

L'opera di Herzog è difficilmente spiegabile a parole...forse si può solo dire che è uno degli autori che maggiormente sono riusciti nel difficile intento di utilizzare il mezzo cinematografico per trasmettere delle emozioni pure, per far sentire lo spettatore proprio nel didentro dell'ambientazione dei suoi film...

E' incredibile la sua poetica così coerente che ha attraversato i decenni: da una parte lo sguardo naturalistico con l'amore per le immagini pure, per un cinema che rimanda ad una perfezione estetica estrema; dall'altra parte la sua personale e straordinaria concezione dell'uomo come protagonista di grandi imprese, con una particolare importanza per la ribellione ai confini pre-stabiliti...

Ecco, l'idea dell'uomo, anzi l'invito all'uomo, a non accettare i confini che gli sono stati preconfezionati è la caratteristica essenziale dei protagonisti dei suoi film, in cui Kinski è stato il perfetto veicolo...e in fondo Herzog stesso è un autentico ribelle, rifuta la fiction così come il documentario e li utilizza in una miscela esplosiva a suo piacimento...

Dovendo stilare una povera quanto banalizzante lista dei capolavori di uno dei più grandi autori cinematografici di sempre mi limiterei a:

Aguirre furore di Dio  *****
L'enigma di Kaspar Hauser  *****
Cuore di vetro  ****
La ballata di Stoszek  ****
Nosferatu, il principe della notte  ****
Fitzcarraldo  ****1/5
L'ignoto spazio profondo  *****
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#5 Durruti1990

    pivello

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Inviato 12 agosto 2006 - 18:23

Di Herzog ho:

Aguirre furore di dio
Cobra Verde
Fitzcarraldo
Nosferatu
Woyzeck
Cuore di vetro (il più lento tra quelli che ho.... bello, però.... minchia ci vuole 'na flebo qui.....)

Ovviamente te li consiglio tutti....
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#6 Piranka Kuka Baruka

    Groupie

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Inviato 14 agosto 2006 - 12:14

Mi permetto di consigliare anche lo splendido documentario 'Paese del silenzio e dell'oscurità', che tenta di comunicare l'esperienza di persone sordo-cieche, ma soprattutto una emozionante riflessione sulla comunicazione e sulle relazioni umane.
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#7 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 14 agosto 2006 - 12:27

Mi permetto di consigliare anche lo splendido documentario 'Paese del silenzio e dell'oscurità', che tenta di comunicare l'esperienza di persone sordo-cieche, ma soprattutto una emozionante riflessione sulla comunicazione e sulle relazioni umane.


Lo cerco da tempo...ma il documentario metafisico "Fata Morgana" l'ha citato qualcuno?
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#8 mymo

    pivello

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Inviato 14 agosto 2006 - 12:35

Fata Morgana è un documentario girato molto bene, immagini stupende...però impegnativo...invece per me da vedere assolutamente è Fitzcarraldo...proprio gran film...e conuna gran colonna sonora!!
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#9 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 14 agosto 2006 - 12:42

io ho visto da pochissimo "anche i nani hanno cominciato da piccoli" e merita parecchio, specie se piacciono registi estremi come Jodorowski.
Alla solita lentezza di Herzog si aggiunge il fatto che la trama è inessenziale, e il film è tutto metaforico, sulla ribellione al potere.
Forse non chiarissimo, sicuramente molto suggestivo.


Guarda...io apprezzo Herzog non poco, ma questo film proprio non l'ho tenuto: allucinante nel senso negativo del termine...
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#10 dick laurent

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Inviato 14 agosto 2006 - 13:37

Guarda...io apprezzo Herzog non poco, ma questo film proprio non l'ho tenuto: allucinante nel senso negativo del termine...


E come mai?
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#11 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 17 agosto 2006 - 09:38


Guarda...io apprezzo Herzog non poco, ma questo film proprio non l'ho tenuto: allucinante nel senso negativo del termine...


E come mai?


(Scusami, non avevo visto il tuo post...)

Guarda, in parte dipende sicuramente dalla mia scellerata scelta di vederlo dal portatile una sera che il mio umore non era proprio dei migliori...detto questo non posso dire che il film in sé m'abbia convinto: l'ho trovato caotico e poco comprensibile. Certo, indubbiamente avrà mille significati sottesi, ma pochi ne ho capiti e non ho tutta questa voglia di riprovarci....

Consiglierei piuttosto "Aguirre, Furore di Dio" -capolavoro- ed il sottostimato (da molti) "Cobra Verde"...poi il sospeso ed ipnotico "Cuore di Vetro", il ragazzo selvaggio mi manca invece...rimedierò...
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#12 burroparda

    pivello

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Inviato 17 agosto 2006 - 16:31

io ho visto da pochissimo "anche i nani hanno cominciato da piccoli" e merita parecchio, specie se piacciono registi estremi come Jodorowski.
Alla solita lentezza di Herzog si aggiunge il fatto che la trama è inessenziale, e il film è tutto metaforico, sulla ribellione al potere.
Forse non chiarissimo, sicuramente molto suggestivo.


eh si, "el topo" e "anche i nani hanno cominciato da piccoli" van a braccetto  ;D
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#13 dick laurent

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Inviato 17 agosto 2006 - 17:31

[quote author=Veteran of Disorder link=topic=804.msg26864#msg26864 date=1155806036]
Guarda, in parte dipende sicuramente dalla mia scellerata scelta di vederlo dal portatile una sera che il mio umore non era proprio dei migliori...detto questo non posso dire che il film in sé m'abbia convinto: l'ho trovato caotico e poco comprensibile. Certo, indubbiamente avrà mille significati sottesi, ma pochi ne ho capiti e non ho tutta questa voglia di riprovarci....
Consiglierei piuttosto "Aguirre, Furore di Dio" -capolavoro- ed il sottostimato (da molti) "Cobra Verde"...poi il sospeso ed ipnotico "Cuore di Vetro", il ragazzo selvaggio mi manca invece...rimedierò...
[/quote][/quote]

Ah, se la metti cosi hai senz'altro ragione (per quanto sia allargabile a praticamente ogni cosa fatta da Herzog, di quello che ho visto: tutti film oltre che lenti e "duri", certamente poco spiegoni). Alla fine comunque non credo che abbia tutti questi significati nascosti, mi pare che il film giochi abbastanza a carte scoperte (almeno per come l'ho interpretato io, con i nani al posto di persone "normali" per avere lo straniamento). Di sicuro è molto lento e forse troppo lungo per quello che vuole dire.
A me non è dispiaciuto per nulla, ma ho una buona predisposizione per i film lenti e soprattutto un'insana passione per i film weird. Insomma tutto quello che dici è verissimo, e anche io credo che film come Aguirre o Fitzcarraldo, o Nosferatu gli siano superiori.
Ma se uno ma Herzog e il suo modo di fare cinema, secondo me è da vedere.
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#14 Paz

    Roadie

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Inviato 19 agosto 2006 - 17:36

uno degli autori che maggiormente sono riusciti nel difficile intento di utilizzare il mezzo cinematografico per trasmettere delle emozioni pure, per far sentire lo spettatore proprio nel didentro dell'ambientazione dei suoi film...


una delle cose che amo di più in Herzog è il senso di irrealtà che circonda come un'aura ogni sua ripresa e che però, paradossalmente, rende più familiare l'ambiente o l'oggetto nell'obbiettivo, molto più reale di un telefilm, per dire...

o sono io che assumo allucinogeni senza accorgermene?
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« Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum » (F. Nietzsche, Götzen-Dämmerung, 1888, cap. I, af. 33).

#15 Guest_cg74_*

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Inviato 27 agosto 2006 - 12:46

Ciao, consiglio l'ultimo di Herzog, L'ignoto spazio profondo, un po' pesantino, forse più del solito per i suoi standard, quasi completamente privo di trama, però immagini fantastiche, per simulare l'esplorazione di un pianeta proiettano immagini registrate sotto la calotta di ghiaccio, con la luce del sole che filtra, silenzio, colori indescrivibili...
leggo che qualcuno di voi ha amato "nosferatu il vampiro", mi permetto si segnalarvi che lo rifanno a roma a settembre, al cineclub del cineporto, con un gruppo musicale che suona dal vivo sul film...  per chi ama cinema d'autore e musica rock.
salut
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#16 Guest_vegeta_*

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Inviato 27 agosto 2006 - 16:07

l'ultimo è "Il Diamante Bianco" eh...che è pure meglio de "L'Ignoto Blu Profondo".
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#17 Guest_cg74_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 17:54

Ah. Fantastico. Mai sentito, perso totalmente.
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#18 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 18:54

Ah. Fantastico. Mai sentito, perso totalmente.


l'avranno distribuito in 3 sale in tutta Italia...tutte le altre erano occupate dal codice da vinci
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#19 BlackiceLORDofSILENCE

    Classic Rocker

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Inviato 08 settembre 2006 - 00:48

apparte il magnifico Nosferatu mi son visto Fitzcarraldo che nonostante l'ho apprezzato dopo sia nella colonna sonora che nel bel film qual esso è, lo ritengo comunque un po lento.. l'ho visto in 3 volte... non passava un attimo.
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<a href="http://rateyourmusic...ofSILENCE"><img border=0 src="http://rateyourmusic...DofSILENCE.png" width=250 height=72></a>

http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/

la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta

Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.


#20 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Inviato 15 ottobre 2006 - 15:23

Ho visto poco di Herzog, solo Nosferatu ed Aguirre.
Ho apprezzato più il primo, forse perchè era in lingua originale e recitato meglio, ma in entrambi i casi non son rimasto soddisfatto.
Di Aguirre furore di Dio, non mi ha convinto l'assenza di ritmo nelle immagini, nei dialoghi. Interpretazioni scialbe. Trama interessante, ma sceneggiatura a dir poco pessima. Né grottesco né verosimile, né avventura né introspezione. Insomma, la volontà di esprimere qualcosa c'è, ma il modo in cui le idee escono allo scoperto mi sa di approssimativo, imperfetto.

Veramente deluso, non riesco a comprendere l'ammirazione nei confronti di Herzog. L'unica cosa bella è la natura che erompe da ogni fotogramma con tutta la sua incontrollabile, selvaggia violenza. Poi, qualcuno mi spiega perchè Kinski per tutto il film Aguirre furore di Dio recita imitando la torre di Pisa? La trovavo così ridicola quella cosa... così fuori luogo... bah.

Lo consiglio solo agli appassionati di Quark.
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#21 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 16:48



Veramente deluso, non riesco a comprendere l'ammirazione nei confronti di Herzog.


Anche dopo aver letto i tuoi commenti in altri post mi sento di dirti...

...c'è sempre lo sport eh! ;)
  • 0

#22 Disposable Hero

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Inviato 15 ottobre 2006 - 17:03

Ah, non metto in dubbio che tu sia un grande critico cinematografico. Però, vedi, vorrei capire dove stia la grandiosità in un film del quale ho sottolineato vari aspetti negativi. E se io ho sottolineato questi aspetti negativi, non essendo un gran regista come te, mi aspettavo una risposta più argomentata. Mi hai deluso anche tu. Cacchio.
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#23 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 17:31

Ah, non metto in dubbio che tu sia un grande critico cinematografico. Però, vedi, vorrei capire dove stia la grandiosità in un film del quale ho sottolineato vari aspetti negativi.


se un film non ti piace perchè "l'attore pende come la torre di pisa" guarda, scusami ma non c'ho nemmeno voglia di stare a discuterne...ne ho parlato un pochino all'inizio di ciò che penso di Herzog se ti interessa.

Io non mi atteggio ne da gran regista, ne da gran critico...evidentemente sei tu che la sai più lunga, visto che poco fa ho letto che in Black Dahlia avevi già capito l'assassino dopo 15 minuti...
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#24 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 15 ottobre 2006 - 17:38

...


In realtà il problema è che non hai capito la poetica di Herzog, il suo modo d'intendere il cinema...nulla di grave ma letto questo

Lo consiglio solo agli appassionati di Quark.


Mi pare evidente come abbia poco senso stare a discutere...
  • 0

#25 Disposable Hero

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Inviato 15 ottobre 2006 - 17:42


Ah, non metto in dubbio che tu sia un grande critico cinematografico. Però, vedi, vorrei capire dove stia la grandiosità in un film del quale ho sottolineato vari aspetti negativi.


se un film non ti piace perchè "l'attore pende come la torre di pisa" guarda, scusami ma non c'ho nemmeno voglia di stare a discuterne...ne ho parlato un pochino all'inizio di ciò che penso di Herzog se ti interessa.

Io non mi atteggio ne da gran regista, ne da gran critico...evidentemente sei tu che la sai più lunga, visto che poco fa ho letto che in Black Dahlia avevi già capito l'assassino dopo 15 minuti...


Tutto questo perchè sei incapace di rispondere? Eppure non mi sembra di aver detto che il film peccava per quel singolo particolare. Che delusione. Eppure mi interessava sapere quale oscuro simbolo si celasse dietro quella camminata sghemba di Kinski. Perchè se uno fa un film assolutamente privo di ritmo, recitazione, tanto da spingerti a domande su quali siano i simboli dietro tutto ciò, un po' ci rimani male se scopri che il protagonista era così senza alcun motivo.
Mi dispiace anche non poter approfondire oltre, perchè in un film la cui tematica principale sembra essere la sete di potere che porta l'uomo alla rovina, mi interessava sapere il perchè l'avventura sia così poco epica, nei dialoghi, nei duelli praticamente inesistenti e nei personaggi, perchè, vedi, io ho sempre sostenuto che la sete di potere si accompagni anche all'epicità della conquista, all'ammirazione che dovrebbe suscitare il proprio predominio negli altri. Ma Herzog svuota i suoi personaggi di qualsiasi carisma, anche lo stesso Aguirre. Lo seguono tutti perchè la sceneggiatura gli dice di farlo, ma non fa una sola cosa che ti faccia dire: ah, sì, è un leader naturale.

Ah, non voglio turbarti il sonno, ma avevo capito anche Il sesto senso.
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#26 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 19:02

[quote author=Disposable Hero link=topic=804.msg50833#msg50833 date=1160932624]

[/quote]


Mi dispiace anche non poter approfondire oltre, perchè in un film la cui tematica principale sembra essere la sete di potere che porta l'uomo alla rovina, mi interessava sapere il perchè l'avventura sia così poco epica, nei dialoghi, nei duelli praticamente inesistenti e nei personaggi[/quote]

guarda, è un film di Herzog...non il signre degli anelli o conan il barbaro.

Riguardo al sesto senso...che dirti? Sei il mio nuovo idolo.
  • 0

#27 Guest_eustache_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 19:13

[quote author=vegeta link=topic=804.msg50860#msg50860 date=1160937451]
[quote author=Disposable Hero link=topic=804.msg50833#msg50833 date=1160932624]

[/quote]


Mi dispiace anche non poter approfondire oltre, perchè in un film la cui tematica principale sembra essere la sete di potere che porta l'uomo alla rovina, mi interessava sapere il perchè l'avventura sia così poco epica, nei dialoghi, nei duelli praticamente inesistenti e nei personaggi[/quote]

guarda, è un film di Herzog...non il signre degli anelli o conan il barbaro.

Riguardo al sesto senso...che dirti? Sei il mio nuovo idolo.
[/quote]

sono d'accordo con l'obbiezione di vegeta (che secondo me sembra dire che le caratteristiche descritte da  Disposable Hero appartengono alla tradizione narrativa spettacolare di hollywood).

però conan il barbaro è un capolavoro e non lo metterei giù così (come fosse un brutto film).

p.s. il sesto senso non era così imprevedibile
  • 0

#28 Guest_vegeta_*

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Inviato 15 ottobre 2006 - 19:53

[quote author=eustache link=topic=804.msg50861#msg50861 date=1160938103]
[quote author=vegeta link=topic=804.msg50860#msg50860 date=1160937451]
[quote author=Disposable Hero link=topic=804.msg50833#msg50833 date=1160932624]

[/quote]


Mi dispiace anche non poter approfondire oltre, perchè in un film la cui tematica principale sembra essere la sete di potere che porta l'uomo alla rovina, mi interessava sapere il perchè l'avventura sia così poco epica, nei dialoghi, nei duelli praticamente inesistenti e nei personaggi[/quote]

guarda, è un film di Herzog...non il signre degli anelli o conan il barbaro.

Riguardo al sesto senso...che dirti? Sei il mio nuovo idolo.
[/quote]

sono d'accordo con l'obbiezione di vegeta (che secondo me sembra dire che le caratteristiche descritte da  Disposable Hero appartengono alla tradizione narrativa spettacolare di hollywood).

però conan il barbaro è un capolavoro e non lo metterei giù così (come fosse un brutto film).

p.s. il sesto senso non era così imprevedibile
[/quote]

mi dispiace se hai colto un tono dispregiativo nelle mie parole.

Anche io adoro il film di Milius (un po' meno Il signore degli anelli), ed ero serissimo.

Se uno cerca epica e duelli significa che non conosce Herzog, o che si aspettava altro, o che è un tipo di cinema che non fa per lui.
  • 0

#29 Disposable Hero

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Inviato 15 ottobre 2006 - 23:41

Va bene, ho capito, il presupposto è che Herzog è Herzog, quindi non si può analizzare il suo modo di fare cinema giungendo alla conclusione che il film non sia un capolavoro, per l'ovvia argomentazione che... ? HERZOG, CAVOLO!!!

Peccato che Vegeta non abbia evidenziato tutto il mio discorso ma si sia fermato alle premesse; del resto quella seguente era un'argomentazione, cosa che non sembra essere ammessa quando si parla di Herzog.
La risposta "non capisci la poetica di Herzog" non ha alcun senso, perchè potrebbe valere solo nel caso in cui il presupposto scritto sopra fosse veramente la chiave unica di analisi del cinema del Nostro. Tutti i registi hanno una loro poetica, questo non fa sì che tutti i film girati siano ben riusciti.Se faccio un album di Doom Metal con testi che esaltano la bellezza della vita, c'è qualcosa che non va, anche se quella è la mia poetica.

Il discorso che io facevo sull'epicità, non mi sembrava essere una gran cavolata; forse mi sbagliavo, però a mio modo di vedere, il potere non gratifica a meno che non sia invidiato (come diceva Giulio: Il potere logora chi non ce l'ha). Da questo nasceva il mio appunto sui personaggi, le interpretazioni e compagnia bella. La sete di potere deve essere raccontata in tutte le sue tappe, anche se l'intento è quello di mostrare, alla fine, la caduta nel baratro. Un'ascesa tutt'altro che epica nega subito i presupposti per la conclusione. Non si possono montare due ore di pellicola per poi dire che in realtà, di importante a livello narrativo, c'era solo il monologo conclusivo di Kinski.
Mi farebbe piacere un'argomentazione seria che mostri il perchè quelle scialbe interpretazioni, quei dialoghi vuoti, quella monotonia, fossero fondamentali al fine della storia.
  • 0

#30 Guest_vegeta_*

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Inviato 16 ottobre 2006 - 06:28


Mi farebbe piacere un'argomentazione seria che mostri il perchè quelle scialbe interpretazioni, quei dialoghi vuoti, quella monotonia, fossero fondamentali al fine della storia.


ma questo è un tuo punto di vista. Per TE sono scialbe...per TE i dialoghi sono vuoti.

e in secondo luogo...ma chi ti dice che Herzog volesse realizzare un film epico? La vicenda di Aguirre è tutt'altro che epica. E se cercavi l'epicità non mi stupisce che non ti sia piaciuto.
  • 0

#31 Piranka Kuka Baruka

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Inviato 16 ottobre 2006 - 08:39

...

Prova a riconsiderare il film considerando la natura come un vero e proprio pesonaggio interagente con le persone, la tua percezione della vicenda cambierà... credo...
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#32 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 16 ottobre 2006 - 09:41

L'unica cosa bella è la natura che erompe da ogni fotogramma con tutta la sua incontrollabile, selvaggia violenza.


Ecco, probabilmente basta. Questa è una delle peculiarità che hanno fatto e fanno grande Herzog. Il suo rapporto con la natura è alla base di molti dei suoi film ed è proprio quella sua mania documentaristica che ne evidenzia gli apparenti difetti di sceneggiatura e di caratterizzazione dei personaggi. Se alcuni cineasti degli anni 60 tentarono di girare politicamente film politici, si può tranquillamente affermare che Herzog è riuscito a girare "naturalisticamente" film sulla natura. Quella sua e della sua troupe era veramente una sfida con la natura: giorni di cammino tra giungle e cascate senza poter utilizzare mezzi di trasporto che non fossero le proprie braccia e le proprie gambe, incontrando ogni sorta di pericolo non ultimi quelli metereologici. Molti della troupe lasciarono perdere... persino Kinski ci provò e, come i racconti vogliono, fu minacciato dal regista con il fucile pur di convincerlo a continuare.
Probabilmente la maniera per apprezzare i suoi film è di non cercare di scoprire niente, guardarli senza voler trovare per forza spiegazioni o simboli.

  • 0

#33 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Inviato 16 ottobre 2006 - 10:11

ma questo è un tuo punto di vista. Per TE sono scialbe...per TE i dialoghi sono vuoti.


Non vorrei prendere in prestito le parole di Pera, ma alle volte il relativismo fa male, perchè anche "tutto è relativo" è un concetto assoluto e quindi si sbugiarda da solo.
Pesonaggi che parlano in modo monotono, innaturale, spento, sono una realtà oggettiva. Ci possono essere tutti i simboli che vuoi, dietro, ma le espressioni del volto sono universali. In nessun posto sulla Terra troverai un popolo che sorride quando gli brucia il sedere, ma solo popoli che sorridono per divertimento o distensione dei rapporti sociali.


e in secondo luogo...ma chi ti dice che Herzog volesse realizzare un film epico? La vicenda di Aguirre è tutt'altro che epica. E se cercavi l'epicità non mi stupisce che non ti sia piaciuto.


Un regista dev'essere come un allenatore che sceglie il modulo da schierare in base alle disponibilità. Un allenatore con il modulo fisso, può anche vincere, ma con pessime prestazioni - vedere il Napoli di Reja.

Herzog non adatta il suo stile alla vicenda. Io non volevo una storia epica, ma l'argomento trattato, richiedeva che Aguirre avesse un minimo di carisma, che desse per almeno un fotogramma l'impressione di potercela fare. Annoiare non è arte (come diceva il caro Bukowski). Prendi Lynch, per esempio. Lynch, tutto sommato, è un regista pop, in grado di sfornare film che la gente corre a vedere nonostante siano complicati, pesanti. Tutti quelli a cui ho fatto conoscere Lynch son rimasti affascinati dalle sue storie, perchè la cura per i particolari è evidente. Herzog mi dà l'impressione di fare cinema noioso per snobismo, senza un reale motivo. Se non vuoi girare un film su un'unica bobina, facendo fare a Kinski il suo monologo e poi sparare i titoli di coda, devi anche fare in modo che le altre ore di film abbiano un senso, un minimo interesse, si confacciano alla trama.

E ci credo che nei cinema non se lo fila nessuno! Le sale cinematografiche non stanno lì per fare beneficenza. Tranna qualche multisala di buona volontà, nessun piccolo cinema a gestione familiare potrebbe proiettare Herzog e pretendere anche di mangiare, la sera.




Piranka, già fatto. ;)
L'ho detto, mi ha trasmesso solo l'ammirazione ed il timore che Herzog prova per la natura e le sue creature. Non trovo sensato narrare una storia del genere senza dare un minimo di carisma a colui la cui sete di potere porterà tutti alla rovina. Se Aguirre è un valoroso, non me lo far dire dai personaggi, dimostramelo! Del resto ho già detto che non salvo neanche la sceneggiatura, se è per questo.


EDIT--- Grazie mille Pierrot, una spiegazione molto interessante. Lo stile documentaristico è innegabile. Quando l'ho consigliato agli appassionati di Quark, non ero del tutto sarcastico. Molte inquadrature sono proprio nello stile dei moderni documentari e forse Herzog è stato un maestro per molti documentaristi, però capisco che non riesco a conciliare la voglia di narrare una storia del genere con questa scelta stilistica.

Non è per provocazione se dico che Herzog, probabilmente è stato poco lungimirante. Si è fatto affascinare dal rapporto con la natura che avevano gli antichi esploratori, ma non ha pensato che si potesse fare qualcosa di contemporaneo. Se si fosse lanciato sullo pseudo-documentario à la Cannibal Holocaust o Blair Witch Project, avrebbe potuto creare qualcosa di veramente affascinante (molto più di questi due film citati che sono rispettivamente una ciofeca ed un capolavoro di 5 minuti ... gli ultimi).
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#34 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 16 ottobre 2006 - 10:46

Non è per provocazione se dico che Herzog, probabilmente è stato poco lungimirante. Si è fatto affascinare dal rapporto con la natura che avevano gli antichi esploratori, ma non ha pensato che si potesse fare qualcosa di contemporaneo. Se si fosse lanciato sullo pseudo-documentario à la Cannibal Holocaust o Blair Witch Project, avrebbe potuto creare qualcosa di veramente affascinante (molto più di questi due film citati che sono rispettivamente una ciofeca ed un capolavoro di 5 minuti ... gli ultimi).


Il fatto è che ognuno sente di poter e quindi dover girare nel modo in cui crede. Gondry, per esempio, se avesse avuto meno soldi per il suo Eternal avrebbe girato, secondo me, un capolavoro...noi comuni mortali dobbiamo ragionare sempre con i se, purtroppo. Da ciò che scrivi credo di aver capito che la sceneggiatura ed i personaggi giochino un ruolo fondamentale nelle tue visioni...se così fosse potresti provare a guardare, per esempio, Il Mistero Di Kaspar Hauser che, nella sua decadenza, riesce ad esprimere la poetica e l'intimità di Herzog relegando alla sceneggiatura ed ai personaggi un ruolo senz'altro più determinante che nei film del ciclo Kinski.




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#35 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Inviato 16 ottobre 2006 - 11:07

Grazie per il consiglio, proverò con quest'altro titolo. ;)
Comunque, non è che per me la sceneggiatura od i colpi di scena siano fondamentali. Lo erano, a mio giudizio, per la tematica trattata in Aguirre.
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#36 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 16 ottobre 2006 - 11:42

vegeta ha torto quando dice che Herzog non volesse conferire un respiro epico ad Aguirre...glielo voleva conferire eccome...è il manifesto, come ho scritto nel mio unico intervento nella prima pagina, della poetica herzogiana...l'uomo che sfida non solo la natura, ma anche i limiti che gli sono stati imposti e va avanti nella sua avventura nonostante tutto, nonostante gli indigeni e nonostante le malattie...

Quello che fa Herzog con questo film è molto importante: tramuta in un unico lavoro ciò che si ritrova qua e là in tutta la sua filmografia...è un peccato che non alcuni non abbiano percepito l'alone di straordinaria epicità del viaggio di Aguirre, il suo tentativo di confrontarsi con "ciò che vorrebbe essere"..
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#37 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Inviato 16 ottobre 2006 - 12:41

jules, io la voglia di narrare un'impresa epica la percepisco; è la realizzazione che non mi punta in quella direzione.

Tom, non hai capito. Se devi girarli tutti allo stesso modo, non ti cimentare con i generi più disparati. Poi è ovvio che possa piacere, è ovvio che ci sia chi resta affascinato dalle inquadrature, ma per quelli terra-terra come me, resta la sensazione di aver assistito a qualcosa di straordinario nelle potenzialità, ma sviluppato in maniera poco interessante.

? inutile continuare a ripetere sempre le stesse cose: mi procurerò altri suoi film per crearmi un giudizio globale.
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#38 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 16 ottobre 2006 - 13:13

O forse che in definitiva siamo tutti dei brutti snob che sanno benissimo che Herzog è un dilettante e il suo un cinema palloso e vuoto, ma siccome appunto siamo snob facciamo finta di entusiasmarci di fronte ai suoi film per poi potere darci di gomito tra noi snob e prendere per il culo le anime candide che, nel loro candore, lo vedono benissimo che l'imperatore è nudo?


Non lo siamo forse?ahah...


Tornando a cose serie, cosa pensate di "Cobra Verde"?Mi pare generalmente sottovalutato...
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#39 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 16 ottobre 2006 - 14:06

Per me è decisamente inferiore a molti altri suoi film...anzi ripensandoci lo trovo abbastanza deludente nel complesso...c'è tutto di Herzog, ma, paradossalmente, concede troppo alla spettacolarità e ne viene fuori un lavoro assolutamente normale..
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#40 Ejzenstejn

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Inviato 18 ottobre 2006 - 14:07


Che gli attori non recitano da professionisti (forse perchè a parte Kinski non lo sono?)?


Cioè la Adjani, la Cardinale e Bruno Ganz sarebbero degli attori dilettanti??
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#41 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 01 novembre 2006 - 17:06

il ragazzo selvaggio mi manca invece...rimedierò...


Rimediato, sicuramente tra i migliori di Herzog: l'interpretazione di Bruno S., attore non professionista (giusto per restare in tema) e nella vita reale a sua volta un novello Kaspar Hauser soltanto trasposto nel ventesimo secolo, mi ha veramente impressionato...Caldamente consigliato a chi ha mosso critiche al modo di intendere il cinema del Nostro...

Su Cobra Verde dissento, Jules: lo trovo si un lavoro molto "colorato" (se può avere un senso questa definizione) ma comunque notevole, con un Kinski istrione (tra l'altro sul set ne combinò di cotte e di crude, non ultima il suo appoggio ad un tentativo di rivolta da parte delle amazzoni...). Certo, non il MIGLIOR Herzog ma comunque un film di livello.

Pensavo invece di procedere all'acquisto della "Ballata di Stroszeck" che fatico a trovare attraverso i soliti canali ma che da quanto ho letto in giro fa parte degli irrinunciabili (tra l'altro film preferito di Curtis), confermate?
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#42 dick laurent

    ...

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Inviato 01 novembre 2006 - 18:01


Pensavo invece di procedere all'acquisto della "Ballata di Stroszeck" che fatico a trovare attraverso i soliti canali ma che da quanto ho letto in giro fa parte degli irrinunciabili (tra l'altro film preferito di Curtis), confermate?


bello è bello (intendo molto bello), ma è veramente tristissimo. Non intendo piacevolmente malinconico, è anche sgradevole se vuoi e non concede nulla nel descrivere quel senso di squallore e di sconfitta. Deprimente è la parola giusta.
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#43 Veteran of Disorder

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Inviato 01 novembre 2006 - 19:43

Perfetto, sembra fatto apposta per me...
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#44 aatman

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Inviato 02 novembre 2006 - 08:54

io ho visto solo nosferatu suo, mi è piaciuta molto l'interpretazione di klaus kinski.
p.s. in camera ho un poster del 79 di quel film, di dimensioni enormi, circa 1,5 metri per 2 metri e qualcosa
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#45 Guest_verdoux_*

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Inviato 24 febbraio 2007 - 19:44

visto grizzly man in dvd; qui in sala non è arrivato; molto bello e sconcertante, ma, domanda: è tutto autentico? lo chiedo perchè anche enrico ghezzi, che commenta il film negli extra, se lo chiede a denti stretti; e poi, un particolare; durante la ripresa sul torrente si vede l'ombra di un elicottero; vuol dire che Tim era assistito? perchè Herzog non lo ha tolta?
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#46 Köhntarkösz

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Inviato 24 febbraio 2007 - 20:03

domanda: è tutto autentico?

Purtroppo quando è uscito non ho avuto l'occasione di vederlo (anche se era nella mia lista di cose da fare), quindi non posso commentare niente.
Di certo posso dirti che mesi prima avevo letto un articolo (non ricordo in quale giornale) e c'era pure un'intervista ad Herzog: quasi tutto quello che vedi e senti nel film è tratto da alcuni video amatoriali che lo stesso protagonista (Timothy Treadwell) aveva registrato, però Herzog ha montato il tutto a modo suo aggiungendo se non sbaglio delle interviste.
La cosa più raccapricciante è che tra i nastri registrati da Treadwell c'è anche quello della morte sua e della fidanzata (a dire il vero Herzog dice che non si vede niente perchè la telecamera cade per terra, ma che si possono sentire benissimo le urla strazianti dei due mentre vengono divorati)..
Herzog ha giustamente deciso di non includere questo finale nel film, anche perchè doveva essere un film sulla vita di Treadwell, non sulla sua morte. E sono sicuro che nelle sue mani questi nastri sono al sicuro (leggi come: nessuno cercando sul web o su emule li troverà mai...per fortuna)
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#47 Guest_verdoux_*

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Inviato 24 febbraio 2007 - 23:53

Grizzly Man è un ragazzo selvaggio, oppure un folle in Cristo, nel senso Tarkovskijano del termine; la sua massima aspirazione è il sacrifico, morire auto filmato dalla sua cinepresa; manca di poco l??obiettivo, solo per essersi dimenticato di togliere il tappo dell??obiettivo della cinepresa nel momento cruciale, e la scena non si può ripetere; rischia la vita, lo dice  e lo ripete, se ne vanta, se ne compiace e se ne fa una ragione di vita, per proteggere, non si sa come, non si sa da chi, i suoi amici orsi; è un esibizionista, è completamente deficiente, ma intendiamoci, non è stupido, anzi, uno che sopravvive 13 anni da solo, (io non sopravvivrei nemmeno nel giardino pubblico sotto casa), in quelle condizioni, deve esser molto dotato; crede di essere un orso, o così ce la dà ad intendere; per me non è tutto vero e sincero; gli orsi lo conoscono e riconoscono è evidente; sono abituati fin dalla loro nascita alla sua presenza e gli obbediscono; mi sembra che lui se la tiri un po??; e poi, tornando sull??ombra dell??elicottero, non posso escludere che fosse assistito e protetto in caso di pericolo; in fondo, in 13 anni, è stato ucciso una sola volta e da un orso intruso, non uno del suo harem, poi immediatamente abbattuto.
Mi è sembrato, almeno questa è la mia impressione, che sia un film molto furbo, dove Herzog tira acqua al suo mulino con tutti i mezzi che ha a disposizione, leciti e non; comunque mi è piaciuto.

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#48 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 febbraio 2007 - 09:57

No guarda che un film di Herzog sia furbo è aritmeticamente impossibile...gli eroi cialtroni che sfidano la natura e la sorte (e vincono a modo loro la battaglia) sono una costante del suo cinema...Grizzly Man non è nè più nè meno furbo di Fitzcarraldo..
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#49 Köhntarkösz

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Inviato 25 febbraio 2007 - 11:29

Mi è sembrato, almeno questa è la mia impressione, che sia un film molto furbo, dove Herzog tira acqua al suo mulino con tutti i mezzi che ha a disposizione, leciti e non; comunque mi è piaciuto.

Io mi sono basato solo su quanto ricordavo della lettura, quindi non so quanto Herzog abbia cambiato le carte in tavola.

Di sicuro in "The Wild Blue Yonder" di vero c'erano solo le immagini, il resto era tutto frutto della sua fantasia! L'immaginazione è una dote che non gli manca...
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#50 Guest_spacemen_*

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Inviato 25 febbraio 2007 - 13:20

Merita di esser visto il documentario Kinski,il mio nemico più caro.Credo che non dormirò per qualche giorno ripensando alle sfuriate di Kinski durante le riprese,a Herzog che meditò più di una volta di uccidere Kinski,agli indios che si offrirono di uccidere Kinski,a Kinski che dà una spadata in testa ad un attore
,sul set di Aguirre, perforandogli l'elmetto,a Kinski che spara nella capanna dove alloggiavano una 40tina di comparse spezzando il dito ad una di loro...e a quante altre cose.
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