Libri su mafia e dintorni

Sono appena tornato da una vacanza presso un villaggio turistico di Tropea (Calabria).
L' ultima sera l' anzimazione ha proposto uno spettacolo chiamato Sicilia Bedda, dove non troppo ironicamente hanno proposto critiche a favore e contro la loro terra di origine, appunto la Sicilia.
E' stato interessante, perchè sono passati da Don Pino Puglisi fino al Ponte sullo Stretto, citando personaggi che spaziano da Michele Navarra, fino a Andreotti e Berlusconi.
Sono stati bravissimi.
In internet si racolgono facilmente informazioni, ma spesso discordanti e sempre prive di fonti.

Esistono quindi libri autorevoli, possibilmente privi di orientamento politico, sul quale potersi acculturare sul tema Mafia?
Oltre a Falcone, Borsellino DallaChiesa & Co., qualcuno ha mai scritto qualcosa dove si trovano chicche* che mai sui TG vengono citate?

*Chicca = Tramite internet ho scoperto che Berlusconi assunse un malavitoso di Cosa Nostra come stalliere; il malavitoso era stato introdotto presso la villa di Arcore da Dell' Ultri. Sarà pure una cazzattina, ma comunque alimenta anch' essa il mio senso di disprezzo nei confronti di certi personaggi.

Mi piacerebbe leggere quindi qualcosa di interessante riguardo a Cosa Nostra 'Ndrangheta e Camorra e qualcosa che collega queste associazioni al nostro Governo

A voi la parola!

*Chicca = Tramite internet ho scoperto che Berlusconi assunse un malavitoso di Cosa Nostra come stalliere; il malavitoso era stato introdotto presso la villa di Arcore da Dell' Ultri. Sarà pure una cazzattina, ma comunque alimenta anch' essa il mio senso di disprezzo nei confronti di certi personaggi.

Non ti starai mica riferendo all' "eroe"? 

Cmq credo che un libro come Gomorra, di cui si è tratto recentemente un bellissimo film, possa fare al caso tuo. Questo è incentrato sulla camorra, per Cosa Nostra non saprei proprio cosa consigliarti.

Non sono nel modo più assoluto esperto del settore, banalmente per la collusione tra potere politico e Mafia posso consigliarti i libri di Marco Travaglio e Peter Gomez. 

http://www.ibs.it/li...eter/libri.html
http://www.ibs.it/li...arco/libri.html

Potresti partire dalle loro fonti per approfondire il discorso.
Di "chicche" puoi trovarne molte; per quanto riguarda l'orientamento politico non saprei...

Travaglio scrive per L' Unità...leggere un libro di Travaglio su Berlusconi è come leggere un libro di Feltri su Bertinotti...so già cosa trovare 

Ti consiglio "La mafia comanda a Catania 1960-1991" (Laterza) di Claudio Fava, figlio di Giuseppe Fava.
Parla principalmente della mafia catanese, su come si è impadronita della città, dai quotidiani alla polizia stessa, passando ovviamente per la politica. E da come la milano del sud degli anni 60 cadde nel baratro di una guerra vicile tra clan mafiosi. Ovviamente non mancano dettagli sui rapporti di Santapaola con il questore di Catania* e tanto altro che fa, per un catanese come me e penso anche a tanti altri, incazzare non poco.
Io ho letto la quinta edizione del 1992 e alcune pagine erano oscurate per volere di Salvo Andò, politico socialista indagato ai tempi di Mani Pulite per voto di scampio con i Santapaola. Quelle pagine determinarono la sua denuncia e furono oggetto di esame giudiziario. Ma siccome il processo durò 7 anni, il reato andò in prescrizione 

p.s.
se sei di Bologna lo puoi trovare alla sala borse 


*assurdo il capitolo dove racconta che Santapaola partecipò insieme ai suoi uomini ad uno scontro a fuoco a Cerza, alle porte di catania, con un altro clan. 20 minuti di fuoco incrociato. Alla fine furono trovati a terra migliaia di bossoli di kalashnikovs e 2-3 bombe a mano. E l'auto intestata a santapaola in mezzo alla strada con lo sportello spalancato. Nessuno a bordo ovviamente. Lui per un pò di giorni andò all'estero. Al suo rientro si presentò in questura e disse agli appuntati (vado a memoria, ma il succo è quello )"so che mi avete cercato.. mi spiace per il disguido, ma  avevo lasciato l'auto lì perchè ero andato a trovare un mio amico" "no no si figuri, è tutto ok. Non ci sono problemi, ci mancherebbe altro".

Travaglio scrive per L' Unità...leggere un libro di Travaglio su Berlusconi è come leggere un libro di Feltri su Bertinotti...so già cosa trovare 

In effetti ha sempre speso belle parole per Mastella ai tempi del governo Prodi...

leggere un libro di Travaglio su Berlusconi è come leggere un libro di Feltri su Bertinotti...so già cosa trovare 

*Chicca = Tramite internet ho scoperto che Berlusconi assunse un malavitoso di Cosa Nostra come stalliere; il malavitoso era stato introdotto presso la villa di Arcore da Dell' Ultri. Sarà pure una cazzattina, ma comunque alimenta anch' essa il mio senso di disprezzo nei confronti di certi personaggi.

Anche se sai già cosa troveresti ascoltando/leggendo Travaglio questa magari non ti sarebbe suonata così nuova

I libri di Travaglio, Gomez, Veltri, Barbacetto ecc. ecc , sono una fonte inesauribile di notizie.
Travaglio, nonostante scriva per l'Unità (non si sa ancora per quanto!) è, per sua definizione, un liberale.
Certamente �??L' odore dei soldi. Origini e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi�?� è un libro da leggere.

Sul tema Mafia, l'ultimo che ho letto è IL RITORNO DEL PRINCIPE edito dalla benemerita Chiarelettere.
Una lunga intervista di Lodato al giudice Roberto Scarpinato; in pratica un exscursus sull'intreccio fra potere e mafia dall'Unità d'Italia ad oggi, estremamente illuminante e facilmente leggibile.

Sul tema Mafia, l'ultimo che ho letto è IL RITORNO DEL PRINCIPE edito dalla benemerita Chiarelettere.
Una lunga intervista di Lodato al giudice Roberto Scarpinato; in pratica un exscursus sull'intreccio fra potere e mafia dall'Unità d'Italia ad oggi, estremamente illuminante e facilmente leggibile.

Presentazione del libro Il Ritorno del Principe

http://ritornodelprincipe.dolmedia.tv/

Mario Puzo

Travaglio scrive per L' Unità...leggere un libro di Travaglio su Berlusconi è come leggere un libro di Feltri su Bertinotti...so già cosa trovare

questa è una sesquipedale cazzata!

ciao.

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

Sono appena tornato da una vacanza presso un villaggio turistico di Tropea (Calabria).
L' ultima sera l' anzimazione ha proposto uno spettacolo chiamato Sicilia Bedda, dove non troppo ironicamente hanno proposto critiche a favore e contro la loro terra di origine, appunto la Sicilia.
E' stato interessante, perchè sono passati da Don Pino Puglisi fino al Ponte sullo Stretto, citando personaggi che spaziano da Michele Navarra, fino a Andreotti e Berlusconi.
Sono stati bravissimi.
In internet si racolgono facilmente informazioni, ma spesso discordanti e sempre prive di fonti.

Esistono quindi libri autorevoli, possibilmente privi di orientamento politico, sul quale potersi acculturare sul tema Mafia?
Oltre a Falcone, Borsellino DallaChiesa & Co., qualcuno ha mai scritto qualcosa dove si trovano chicche* che mai sui TG vengono citate?

*Chicca = Tramite internet ho scoperto che Berlusconi assunse un malavitoso di Cosa Nostra come stalliere; il malavitoso era stato introdotto presso la villa di Arcore da Dell' Ultri. Sarà pure una cazzattina, ma comunque alimenta anch' essa il mio senso di disprezzo nei confronti di certi personaggi.

Mi piacerebbe leggere quindi qualcosa di interessante riguardo a Cosa Nostra 'Ndrangheta e Camorra e qualcosa che collega queste associazioni al nostro Governo

A voi la parola!

io ti consiglio i libri di Giuseppe Casarrubea, Nicola Tranfaglia, Sandro Attanasio, perchè analizzano il fenomeno mafioso nella sua complessità storica e sociale con particolare riferimento ai rapporti, più o meno segreti, tra criminalità locale, servizi di intelligence anglo-statunitensi e ambienti neofascisti. A mio avviso non si può  parlare di mafia senza considerare gli eventi storici che hanno determinato le premesse della sua affermazione ed espansione. E non è un segreto per nessuno, mi pare, che il connubio tra consorterie e potere politico risale ai 'bei tempi' dell'unità d'italia, quando Garibaldi per sbarcare in sicilia si rivolse direttamente ai malandrini indigeni. oh, proprio come le truppe alleate nel '43!

poi, visto che sei stato in Calabria potresti trovare interessante 'Africo' di Corrado Stajano, che però non è tanto un libro sulla ndrangheta, non tratta gli aspetti relativi alla struttura e all'organizzazione (per quello ci sarebbe 'fratelli di sangue' di Gratteri), ma è una cronaca italiana di governanti e governati, di mafia, di potere e di lotta.

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

ti stai confondendo con vittorio feltri, maurizio belpietro e silvio burlesconi...

ciao.

p.s.: in quella che tu chiami "una democrazia seria", e che che tu sembri auspicare, quello che hai scritto in questo post non lo potresti pubblicare.

Sul tema Mafia, l'ultimo che ho letto è IL RITORNO DEL PRINCIPE edito dalla benemerita Chiarelettere.
Una lunga intervista di Lodato al giudice Roberto Scarpinato; in pratica un exscursus sull'intreccio fra potere e mafia dall'Unità d'Italia ad oggi, estremamente illuminante e facilmente leggibile.

Presentazione del libro Il Ritorno del Principe

http://ritornodelprincipe.dolmedia.tv/

Bel libro davvero l'ho letto. Però qnd il pm dice che Scalfaro era un presidente della repubblica "straordinario" dai..un po' pecca di faziosità

Consiglio anche io "Fratelli di Sangue" di Gratteri, un libro straordinario sulla 'ndrangheta

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

ti stai confondendo con vittorio feltri, maurizio belpietro e silvio burlesconi...

ciao.

p.s.: in quella che tu chiami "una democrazia seria", e che che tu sembri auspicare, quello che hai scritto in questo post non lo potresti pubblicare.

La democrazia seria ed Europea è quella che stanno cercando di costruire - magistratura permettendo - proprio quel Silvio Berlusconi che citi tu e i suoi uomini.

M.

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

ti stai confondendo con vittorio feltri, maurizio belpietro e silvio burlesconi...

ciao.

p.s.: in quella che tu chiami "una democrazia seria", e che che tu sembri auspicare, quello che hai scritto in questo post non lo potresti pubblicare.

La democrazia seria ed Europea è quella che stanno cercando di costruire - magistratura permettendo - proprio quel Silvio Berlusconi che citi tu e i suoi uomini.

M.

e questa dove l'hai letta, su "il gazzettino di arcore"?

fatti un piacere, svegliati...

ciao.

Dovresti dirlo alla gran parte degli italiani che hanno fatto questa scelta di qualità in barba ai detrattori giustizialiti che hanno mandato sul lastrico un paese.

M.

Dovresti dirlo alla gran parte degli italiani che hanno fatto questa scelta di qualità in barba ai detrattori giustizialiti che hanno mandato sul lastrico un paese.

M.

al mondo miliardi di mosche mangiano merda ma non per questo le si può definire delle buongustaie.

ciao.

p.s.: "scelta di qualità", sei un comico nato...

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

eh sì, Travaglio e Di Pietro sono proprio dei comunistacci  .

Dovresti dirlo alla gran parte degli italiani che hanno fatto questa scelta di qualità in barba ai detrattori giustizialiti che hanno mandato sul lastrico un paese.

M.

C'è un solo concetto da te espresso qui sopra che sia stato preformato ad uso e consumo della propaganda ignorando i più elementari fatti appartenenti alla realtà circostante?

P.S. Mi raccomando è una domanda retorica!

Quali sarebbero questi fatti appartenenti alla realtà circostante?

M.

La democrazia seria ed Europea è quella che stanno cercando di costruire - magistratura permettendo - proprio quel Silvio Berlusconi che citi tu e i suoi uomini.

M.

Lo so, sono OT.
Ma una volta te non eri comunista invasato?

Riesumo un topic vecchissimo per chiedere se esistono libri, appunto, su mafia e dintorni ma con un "taglio" retrospettivo più che circoscritti all'analisi di una singola realtà. Un libro che tratti dal punto di vista storico le vicende delle mafie dalle origini agli ultimi anni. Grazie.

Sulla mafia siciliana intendi?

 

"Storia della mafia" di Giuseppe Carlo Marino e "Cosa Nostra" di John Dickie sono due manualoni classici (non so quanto aggiornati).

Una visione d'insieme che però si ferma ai primi anni 80 la trovi nelle due biografie raccontate in prima persona di Buscetta e Calderone scritte da Pino Arlacchi ("Addio Cosa Nostra" e "Uomini del disonore").

Sulla mafia siciliana intendi?

 

"Storia della mafia" di Giuseppe Carlo Marino e "Cosa Nostra" di John Dickie sono due manualoni classici (non so quanto aggiornati).

Una visione d'insieme che però si ferma ai primi anni 80 la trovi nelle due biografie raccontate in prima persona di Buscetta e Calderone scritte da Pino Arlacchi ("Addio Cosa Nostra" e "Uomini del disonore").

 

Sì intendevo mafia siciliana. Cercavo appunto un qualcosa che somigliasse a un manuale, più che altro per colmare molte mie lacune sull'argomento. Ti ringrazio, approfondirò.

Bibliografia per azevedo: potrebbe risultare utile!

Ciao

Bibliografia per azevedo: potrebbe risultare utile!Ciao

Grazie mille! Intanto ho preso in biblioteca il libro di John Dickie che mi sembra avere quell'impostazione manualistica che andavo cercando.

A me interessano soprattutto libri che parlano di donne di mafia.

Ce n'era uno chiamato Donne e Mafie, di Giovanni Fiandaca, che è completo ma purtroppo è esaurito, ed esiste solo in lingua inglese.

Altri libri come quello ne conoscete?

 

Secondo me Travaglio e Gomez dicono un bel po' di cazzate, si presentano sempre con cumuli di scartoffie per conferire veridicità alle loro posizioni, ma in realtà sono soltanto abilissimi affabulatori, amanti del pettegolezzo. Gente come questa e presunti uomini politici come Antonio Di Pietro andrebbero purgati, non fanno che avvelenare il discorso politico e abbindolare qualche ingenuo ignorantello che nel dubbio sempre a sinistra. Gente che mette in dubbio anche un principio costituzionale come quello dei tre gradi di giudizio in una democrazia seria dovrebbe essere confinata.

M.

eh sì, Travaglio e Di Pietro sono proprio dei comunistacci  .

 

Diciamo che il Fatto Quotidiano dice di essere indipendente, però è un giornale di partito come tutti gli altri, visto che sostiene il Movimento 5 Stelle.