Berlusconi ter (2008-?)
#1
Inviato 18 aprile 2008 - 09:52
Con questo thread cercherremo di tenere d'occhio l'operato di questo signore; se saprà dar corpo a tutte le promesse elettorali fatte, al fine di "rialzare" l'Italia dalla fase di immobilismo nella quale si trova da molto tempo.
Per il bene del paese, di noi tutti, speriamo che questo governo ce la faccia e che, soprattutto, duri il più a lungo possibile.
per cominciare, tenendo fede alal sua volontà di cominciare a lavorare per rimettere in sesto le cose:
Il leader pdl: «Mi sono sbarazzato dei comunisti»
Putin va in Sardegna e Silvio
gli «regala»lo show del Bagaglino
Atmosfera da rimpatriata, clima informale. Ma anche temi seri come la questione energetica
un bel modo per iniziare a risolvere i nostro problemi, non c'è che dire
In bocca a lupo al cavaliere!!
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#2 Guest_Ortodosso_*
Inviato 18 aprile 2008 - 09:59
- pochi partiti
- fuori i comunisti
- fuori Mussi e gronghi di mare simili
- fuori i fascisti
- fuori dal governo gli statalisti della destra sociale AN e dell'UDC/Mastella
- fuori Boselli
Anche il governo che si prospetta è uno dei migliori possibili dato il materiale umano a disposizione, specialmente se tirano dentro Ichino, e nonostante amebe tipo Prestigiacomo. E i componenti dovrebbero scendere da 102 a 60. Mi sembra giusto dare la presidenza della camera alla Lega ed al Senato a qualche altro impresentabile, ottimo modo per tenerli zitti e contenti (cosa cazzo conta un presidente della camera nell'andamento di un Paese?Sarebbero queste le cose di cui scandalizzarsi?).
Ha ragione l'Economist l'altro ieri quando dice che questa è un'opportunità di riscatto per Berlusconi ancora maggiore rispetto al 2001: senza statalisti è un imperativo fare le riforme liberali e liberiste che servono per evitare di sprofondare definitivamente. Si potrebbe persino nutrire la speranza che Tremonti torni alla ragione. E le soluzioni di dare via gli slot di Malpensa prospettate dalla Lega sono buone, sperando che la piantino anche loro coi dazi anti-Cina.
Attenzione perché qualcosa di buono si può fare senza rotture di coglioni se non qualche piazzata.
p.s.: ho sentito prese in giro di Meloni e Maroni, i quali per operato in Parlamento e Governo mi paiono decenti e ben al di sopra della media generale del Parlamento.
p.p.s.: la Sea tuttavia deve morire tutta
#3
Inviato 18 aprile 2008 - 10:05
[
In bocca a lupo al cavaliere!!
e che il lupo non crepi!!!
#4
Inviato 18 aprile 2008 - 10:25
Ortodosso..si, un monopolista che liberalizza..ci credo poco.
Intanto cominciamo: un bel prestito ponte ad Alitalia..100 mln buttati nel cesso. Intesa Bipartisan..evviva! Questa si che è opposizione costruttiva.
ROMA â?? Un decreto bipartisan per allungare la vita a Alitalia forse attraverso una linea di credito, probabilmente, da 100 milioni, a tassi di mercato che il Tesoro attiverebbe a favore della compagnia, a brevissimo termine. Sotto la lente dell'Ue. Il governo Prodi lo emanerebbe la prossima settimana. Il governo Berlusconi lo dovrebbe convertire entro i successivi 60 giorni.
� questo il patto uscito dall'incontro tra il sottosegretario Enrico Letta, insieme con il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli e il sottosegretario all'Economia, Massimo Tononi, e i consiglieri di Berlusconi, Gianni Letta e Bruno Ermolli. In una parola l'esecutivo uscente manterrebbe in vita Alitalia, escludendone il commissariamento, purché il governo entrante s'impegni a privatizzare al più presto. Il tempo così guadagnato servirebbe a trovare una soluzione. Francese.
Berlusconi starebbe seriamente provando a convincere Air France a tornare al tavolo, al punto da offrire la propria mediazione con l'Eliseo: «Ã? un'ipotesi di cui si può discutere e di cui sarò lieto di discutere una volta che avrò l'incarico e che sarò a Palazzo Chigi anche con il presidente francese Nicolas Sarkozy» ha detto ieri. Ma l'ipotesi francese sarebbe fortemente osteggiata dal Carroccio. «Alitalia deve fare una sola cosa â?? ha detto ieri il leghista Roberto Maroni â??: liberare gli slot a Malpensa». La condizione è tra le più indigeste per Air France-Klm: si tratta di mettere a disposizione i diritti di traffico che prima erano operati su Malpensa e che l'Enac (organismo che regola l'aviazione civile) ha trasferito a Fiumicino. Per i francesi significa concedere a un avversario, tipo Lufthansa, di farle concorrenza in Italia. Da Malpensa. Letta e Letta si vedranno la prossima settimana. In mancanza di aperture di Air France- Klm, si tornerà all'ipotesi del commissariamento, che in teoria aprirebbe le porte alla cordata italiana, al momento però molto debole. Mancherebbe infatti il completamento di un'alleanza internazionale: Lufthansa non sarebbe disposta a fare da socio di minoranza. Quanto alla russa Aeroflot, ieri ha detto di non essere interessata a un «rientro in gara». Ma di questo parleranno oggi in Sardegna Berlusconi e il presidente russo Vladimir Putin
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#5
Inviato 18 aprile 2008 - 10:41
Anche il governo che si prospetta è uno dei migliori possibili dato il materiale umano a disposizione, specialmente se tirano dentro Ichino, e nonostante amebe tipo Prestigiacomo. E i componenti dovrebbero scendere da 102 a 60. Mi sembra giusto dare la presidenza della camera alla Lega ed al Senato a qualche altro impresentabile, ottimo modo per tenerli zitti e contenti (cosa cazzo conta un presidente della camera nell'andamento di un Paese?Sarebbero queste le cose di cui scandalizzarsi?).
l'idea di quasi dimezzare la compagine governativa era uno dei punti fondamentali del programma di Berlusconi, come pure di Veltroni.
quindi, credo che la cosa sia assolutamente apprezzabile.
speriamo che nel prossimi 5 anni si riesca davvero anche a snellire i rami del parlamento.
l'idea, invece, dei 12 ministri 12 sembra che già si scontri con le inevitabili logiche e posizioni di partito nel dopo-elezioni; Bossi ha già puntato i piedi.
non sono d'accordo invece con le presidenze di camera e senato; è vero che non sono cariche "operative" ma sono istituzionali e quindi sarebbe stato meglio che, in virtù di questo cambio storico in corso, si fosse lasciata una delle due all'opposizione.
del resto anche la presidenza della repubblica non è che sia una carica tanto "operativa"... che si fa, le si cancella tutte e tre?
Ha ragione l'Economist l'altro ieri quando dice che questa è un'opportunità di riscatto per Berlusconi ancora maggiore rispetto al 2001: senza statalisti è un imperativo fare le riforme liberali e liberiste che servono per evitare di sprofondare definitivamente. Si potrebbe persino nutrire la speranza che Tremonti torni alla ragione. E le soluzioni di dare via gli slot di Malpensa prospettate dalla Lega sono buone, sperando che la piantino anche loro coi dazi anti-Cina.
senza statalisi? credi che quelli di AN, sebbene ridotti in 4 gatti, lascino passare il liberismo tout court?
non so, io penso che sul piano delle riforme ci saranno parecchi problemi; è ovvio che io spero che si facciano, qualunque esse siano, l'importante è partire in qualche modo.
ma Fi, An, Lega e Autonomie (per quando non contino numericamente un cazzo) le vedo su posizioni molto diverse.
è vero che hanno tutte sottoscritto un programma ma, come si sa, in Italia i programmi sono cartastraccia...
p.s.: ho sentito prese in giro di Meloni e Maroni, i quali per operato in Parlamento e Governo mi paiono decenti e ben al di sopra della media generale del Parlamento.
infatti Maroni è forse quello meno squallido tra ipersonaggi di rilievo della Lega.
ecco, se proprio doveva andare alla Lega, avrei preferito uno come lui alla Regione e non quello spocchioso di Castelli.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#6
Inviato 18 aprile 2008 - 10:44
Anche il governo che si prospetta è uno dei migliori possibili dato il materiale umano a disposizione, specialmente se tirano dentro Ichino
Ichino ha già detto che non accetterebbe.
Comunque non è un problema di nomi, quello che è da dimostrare è se Berlusconi abbia la voglia e l'energia di fare meglio che nel 2001-2006.
Io l'ho visto stanco e credo che regnerà un pò d'anarchia a favore di AN e Lega.
Tra i nomi che non mi spiacevano c'era la Buongiorno alla Giustizia, che per quanto facente parte della categoria "avvocati difensori di onorevoli e senatori", mi è sempre parsa competente e non così infervorata ideologicamente... insomma, meglio che un Castelli Bis o un robe tipo Ghedini.
#7
Inviato 18 aprile 2008 - 10:45
...Attenzione perché qualcosa di buono si può fare senza rotture di coglioni se non qualche piazzata....
Si si,tanti bei discorsi ma se Berlusconi inizia a parlare di "Federalismo Solidale" anzichè di "Federalismo Fiscale" per convincere la Lanzillotta ad'abbassarsi una spallina (anche se sappiamo che usiamo questa metafora strip per indicare gli enormi interessi trasversali del partito meridionalista),almeno con la Lega al fianco fa poca strada.
#8 Guest_soul crew_*
Inviato 18 aprile 2008 - 10:53
non so, io penso che sul piano delle riforme ci saranno parecchi problemi; è ovvio che io spero che si facciano, qualunque esse siano, l'importante è partire in qualche modo.
???
è questo il concetto di riformismo del PD?
#9 Guest_BillyBudapest_*
Inviato 18 aprile 2008 - 11:05
#10
Inviato 18 aprile 2008 - 11:07
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da Repubblica
BRUXELLES - Anche nel 2007 quello italiano è il rapporto debito/pil più elevato dell'area dell'euro, malgrado il dato abbia fatto registrare un sensibile calo: dal 106,5% del 2006 al 104% dell'anno scorso. Nel 2007 l'aggiustamento del deficit più elevato si è verificato in Germania (da 1,6% a quota 0) seguita dall'Italia (da 3,4% a 1,9%). Peggioramento in Francia (da 2,4% a 2,7%). I dati Eurostat confermano dunque quanto già comunicato sia dall'Istat che dalla Banca d'Italia.
Per quanto riguarda il rapporto debito/pil, il nostro paese è seguito da Grecia (94,5%), Belgio (84,9%), Ungheria (66%), Germania (65%), Francia (64,2%), Portogallo (63,6%) e Malta (62,2%). Il dato più basso è quello dell'Estonia (3,4%), seguita dal Lussemburgo (6,8%), dalle Lettonia (9,7%) e dalla Romania (13%).
Quanto alla zona euro e all'Ue-27 il rapporto deficit/pil nel 2007 è diminuito rispetto al 2006. Nell'Ue-15 è passato dall'1,3% del 2006 allo 0,6% del 2007. Calo anche nell'Ue-27 dall'1,4% allo 0,9%.
Nella zona euro è diminuito anche il rapporto debito/pil passando dal 68,4% del 2006 al 66,3% del 2007, mentre nell'Ue-27 è passato da 61,2% a 58,7%.
I dati resi noti oggi da Eurostat costituiscono l'oggetto della notifica dei governi nazionali dei dati di deficit e debito che servono per l'applicazione delle procedure per deficit eccessivo e la sorveglianza delle politiche di bilancio.
Non è detto che tutti i dati siano successivamente confermati dal momento che restano sospese diverse questioni. Una è da riferirsi ai recenti eventi nei mercati finanziari e, scrive Eurostat, in particolare "gli interventi dei governi a sostegno delle istituzioni finanziarie danneggiate direttamente o indirettamente" che "hanno sollevato una serie di problemi di contabilità nazionale che saranno affrontate con gli stati membri coinvolti nelle prossime settimane".
Nelle note Eurostat informa che sta ancora studiando il trattamento dei flussi e di debito relativi agli investimenti in infrastrutture pubbliche e la classificazione dei soggetti pubblici interessati.
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#11
Inviato 18 aprile 2008 - 11:19
non so, io penso che sul piano delle riforme ci saranno parecchi problemi; è ovvio che io spero che si facciano, qualunque esse siano, l'importante è partire in qualche modo.
???
è questo il concetto di riformismo del PD?
Riforme ormai significa "qualunque esse siano, a patto che non favoriscano il lavoro dipendente".
non diciamo stronzate, per favore.
la fase riformatrice del paese deve iniziare, in un modo o nell'altro.
è ovvio che mantengo più di una diffidenza verso Berlusconi e soci, soprattutto per quanto riguarda la politica del lavoro e dei salari.
a me che a Morbegno o a Niardo si cachino in mano per si buana (che forse mai hanno visto) non me ne frega niente.
insomma, almeno cominciamo a parlare di riforme del lavoro salariato; cazzo, hanno vinto loro, vediamo cosa propongono, cosa fanno... sarebbe meglio rimanere tutti fermi in attesa che Bossi si scazzi definitivamente e mandi tutto a puttane? io penso di no, con tutto lo schifo che mi provocano al basso intenstino i vari Berlusconi, Bossi e Fini.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#12
Inviato 18 aprile 2008 - 11:23
la fase riformatrice del paese deve iniziare, in un modo o nell'altro.
Intanto si spera in un inizio di riforma culturale rispetto a porcherie tipo queste:
Frodi alla Ue, in arrivo una sanzione miliardaria
di Claudio Gatti
http://www.ilsole24o...ulesView=Libero
#13
Inviato 18 aprile 2008 - 11:26
l'idea di quasi dimezzare la compagine governativa era uno dei punti fondamentali del programma di Berlusconi, come pure di Veltroni.
quindi, credo che la cosa sia assolutamente apprezzabile.
speriamo che nel prossimi 5 anni si riesca davvero anche a snellire i rami del parlamento.
Non è un'idea né una proposta contenuta nei programmi, ma un obbligo di legge, discendente in origine dalla l. 59/97 (Bassanini).
Sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2001, ma nel primo consiglio dei ministri del governo Berlusconi fu emanato un decreto che consentì di prorogarne l'applicazione, decreto poi sfruttato anche da Prodi nel 2006, che pure l'anno successivo dettò le modalità di attuazione della legge, con previsione di applicazione a partire da questa legislatura.
Sarebbe almeno augurabile che l'obbligo non venga di nuovo aggirato con decreto, perché altrimenti si tratterebbe dell'ennesima dimostrazione della prevalenza di logiche spartitorie sulle esigenze di snellezza dell'amministrazione e conseguente riduzione delle spese della macchina statale.
#14
Inviato 18 aprile 2008 - 12:32
Anche il governo che si prospetta è uno dei migliori possibili dato il materiale umano a disposizione, specialmente se tirano dentro Ichino
Ichino ha già detto che non accetterebbe.
questa me l'ero persa..non discuto Maroni e Meloni, neanche la Bongiorno.
Nell'altro governo c'erano Damiano, la Bonino, Bersani, la Turco, Di Pietro..
che non disprezzavo e non disprezzo affatto. Stavolta, abbiamo a quanto pare gente come
Salute: Lupi
Cultura: Bonaiuti (aahhhhhhhhhhhhhhhhhh)
Riforme: Calderoli (come sopra)
Difesa: La Russa
Pubblica Istruzione: Bondi (non il comico, purtroppo)
Rapporti col parlamento: Vito ("Quella legge che voi avete voluto! che voi avete voluto! che voi avete voluto"..ve lo ricordate?!"
Vicepremier: Bossi
ora..è vero che poteva andare peggio, potevano mettere Dell'Utri alla giustizia (o ai rapporti con la Mafia direttamente), oppure che so Ciarrapico all'istruzione.
Peggio può sempre andare, ma mi rifiuto di pensare che questo il miglior materiale
umano in Italia, questa è la discarica.
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#15 Guest_Ortodosso_*
Inviato 18 aprile 2008 - 13:03
I posti che contano in Italia sono nell'ordine:
- Economia
- Infrastrutture
- Esteri
- Giustizia
- Lavoro
- Istruzione
- Interni
Che cazzo me ne frega se c'è Schifani presidente della Camera o Binetti del Senato o Sailcazzo ai Rapporti col Parlamento? Che cazzo sono i Rapporti del Parlamento, sono quel cretino che mandano al question time? Con Prodi c'era Santagata, no dico Santagata]. Qui:
All'economia c'è uno che o è cotto definitivamente o qualcosa di buono lo può ancora fare. Agli esteri c'è uno buono se mettono Frattini. Alla giustizia c'è una buona. Agli interni sufficiente. Al lavoro spererei in riconferma di Maroni. All'istruzione Bondi non ci credo e comunque non capisco come si faccia a dire che farebbe schifo a priori in quel ruolo. Diciamo piuttosto che non è titolato. Berlinguer in base a cosa era titolato, al cognome?
Poi ci sono i cessi, ma Melandri, Bianchi, Turco, Di Pietro, Santagata non erano cessi? Erano e sono cessacci della peggior specie. L'importante e metterli contenti e in condizione di non nuocere.
#16 Guest_BillyBudapest_*
Inviato 18 aprile 2008 - 13:30
#17
Inviato 18 aprile 2008 - 14:08
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#18
Inviato 18 aprile 2008 - 14:20
Interni: Letta
Giustizia: Mantovano
Difesa: La Russa
Attività produttive: Maroni
Agricoltura: Dozzo
Walfare: Mauro
intanto pare che Berlusconi si sia apertamente sbilanciato nel voler riconfermare Formigoni al Pirellone (la motivazione sarebbe l'Expo, anche se per il 2015 Formigoni sarà passato, se non trapassato).
in questo modo Berlusconi starebbe facendo il muso a Bossi, dopo i fatti di ieri sera, rimangiandosi in pratica una parola data prima della sottoscrizione del programma PdL+Lega+MpA.
io non credo che Berlusconi farà un torto così grosso a Bossi, non se lo può permettere... però il cavaliere ci ha abituato a peggio.
infine, cagnolino Fini pare non voglia cedere sulla Buongiorno, per la quale ieri al vertice di maggioranza pare si sia speso in elogi fantasmagorici.
certo che se comincia a sbottare anche lui rischia di perdere la presidenza della camera, tanto ormai lui e il residuo di AN non contano più un cazzo.
ma Fini ce l'avrà una personalità ? se ravana nelle mutande, secondo voi, troverà almeno una palla? secondo me, no...
comunque, Berlusconi ha garantito che anche lo schizzo di Lombardo avrà un rappresentante nell'esecutivo.
credo che sia meglio lasciar perdere queste girandole di nomi; primo, perché tra qui e maggio cambieranno altre 102546133 di volte, secondo, perché man mano che passa il tempo la compagine prospettata fa sempre più pena.
che dio (silvio) ce la mandi buona...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#19
Inviato 18 aprile 2008 - 15:42
qui l'articolo:
http://www.corriere....44f486ba6.shtml
quando in un paese come la russia le/i giornaliste/i vengono eliminati come insetti, certi gesti non è bello farli...
saluti.
p.s.: ... e non è ancora stato incoronato presidente del consiglio... 'sti cazzi!
#20
Inviato 18 aprile 2008 - 16:07
tanto al pubblico italiano la cosa non farà né caldo né freddo ma è tornata la politica delle gaffe ...
http://www.repubblic...oni-mima/4.html
http://www.corriere....44f486ba6.shtml
quando in un paese come la russia le/i giornaliste/i vengono eliminati come insetti, certi gesti non è bello farli...
saluti.
p.s.: ... e non è ancora stato incoronato presidente del consiglio... 'sti cazzi!
Se per questo ha fatto già incazzare pure gli spagnoli con la storia delle quote rosa ... in un giorno e mezzo è già riuscito a fare la figura di cacca con due Paesi, mi pare sia partito molto meglio della volta precedente. Un fuoriclasse.
#21
Inviato 18 aprile 2008 - 16:52
Il ministro dei Rapporti con il Parlamento del governo Prodi era Vannino Chiti, non Santagata. Non è un cretino. Mio padre ci ha lavorato per questi 2 anni: ti posso dunque confermare personalmente che Chiti ha praticamente lavorato 24 ore su 24, svolgendo un ruolo importantissimo, salvando più di una volta il governo. E il question time non è una cazzata. Ho spesso l' impressione che nei tuoi interventi spari balle, anche se in buona fede immagino; disolito non sono abbastanza preparato per risponderti come avrei talvolta voluto fare. Stavolta sono sicuro, per esperienza diretta, che quello che dico è giusto.Che cazzo sono i Rapporti del Parlamento, sono quel cretino che mandano al question time? Con Prodi c'era Santagata, no dico Santagata].
E continua a gridare."
(José Saramago,"Le grida di Giordano Bruno")
#22
Inviato 18 aprile 2008 - 17:23
Santagata è quello che ha derogato dalla finanziaria per poter strapagare Baudo e la Hunziker al festival di Sanremo un anno fa.Un coglione,in effetti.L'unica cosa che lo faccia ricordare
#23
Inviato 18 aprile 2008 - 17:44
pare che Berlusconi stia implorando Putin; se fosse ancora viva la madre sono sicuro che gliela darebbe volentieri pur di non correre il rischio di una mega figura di merda sulla vicenda Alitalia.
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
Quindi la prima promessa elettorale disattesa è proprio quella riguardante la cordata italiana per rilevare Alitalia, e pensare che anche a sinistra qualcuno criticò Di Pietro che lo voleva inquisito per insider trading!
Dove sono le toghe rosse quando servono???
#24
Inviato 18 aprile 2008 - 19:07
pare che Berlusconi stia implorando Putin; se fosse ancora viva la madre sono sicuro che gliela darebbe volentieri pur di non correre il rischio di una mega figura di merda sulla vicenda Alitalia.
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
Quindi la prima promessa elettorale disattesa è proprio quella riguardante la cordata italiana per rilevare Alitalia, e pensare che anche a sinistra qualcuno criticò Di Pietro che lo voleva inquisito per insider trading!
Dove sono le toghe rosse quando servono???
maddai..ma lo sapevano tutti che era una cazzata..il problema con Berlusconi
è questo, l'assuefazione..in attesa che tolga l'ICI, gli si concede tutto.
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#25
Inviato 18 aprile 2008 - 22:00
Ha ragione l'Economist l'altro ieri quando dice che questa è un'opportunità di riscatto per Berlusconi ancora maggiore rispetto al 2001
Lâ??Economist consigliava agli italiani di votare per Veltroni
http://www.economist...ory_id=10966223
e, dopo i risultati elettorali, stila sullâ??Italia e su Berlusconi queste analisi spietate
http://www.economist...ory_id=11050099
http://www.economist...ory_id=11067600
#26
Inviato 18 aprile 2008 - 23:43
in questo caso un aeroflop ...Quindi la prima promessa elettorale disattesa è proprio quella riguardante la cordata italiana per rilevare Alitalia, e pensare che anche a sinistra qualcuno criticò Di Pietro che lo voleva inquisito per insider trading!pare che Berlusconi stia implorando Putin; se fosse ancora viva la madre sono sicuro che gliela darebbe volentieri pur di non correre il rischio di una mega figura di merda sulla vicenda Alitalia.
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
buonanotte.
#27
Inviato 19 aprile 2008 - 06:57
in questo caso un aeroflop ...Quindi la prima promessa elettorale disattesa è proprio quella riguardante la cordata italiana per rilevare Alitalia, e pensare che anche a sinistra qualcuno criticò Di Pietro che lo voleva inquisito per insider trading!pare che Berlusconi stia implorando Putin; se fosse ancora viva la madre sono sicuro che gliela darebbe volentieri pur di non correre il rischio di una mega figura di merda sulla vicenda Alitalia.
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
buonanotte.
i quotidiani stamane non danno per accantonata l'ipotesi Aeroflot.
piuttosto bisogna vedere quali siano le reali intenzioni della società russa che, a suo tempo, si tirò indietro dalla corsa.
certo, Putin sarebbe il fulcro ideale dell'operazione ma essa è compatibile con i tempi "ristretti" di Alitalia?
si parla di prestito ponte ma, per quel che so io, Alitalia ha una liquidità residua ridicola che non la farebbe arrivare nemmeno a metà maggio.
io penso che Aeroflot sia un abile (per la maggioranza degli italiani) diversivo in attesa di richiamare AirFrance.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#28 Guest_Number 5_*
Inviato 19 aprile 2008 - 07:23
Almeno le risate sono assicurate e si comincia presto.
#29
Inviato 19 aprile 2008 - 07:33
il mio era solo un gioco di parole per evidenziare l'ennesima promessa disattesa dal "verticalmente svantaggiato", l'ennesimo maldestro gioco di prestigio, lo spelacchiato coniglio estratto da uno sdrucito cilindro.
i quotidiani stamane non danno per accantonata l'ipotesi Aeroflot.
in questo caso un aeroflop ...Quindi la prima promessa elettorale disattesa è proprio quella riguardante la cordata italiana per rilevare Alitalia, e pensare che anche a sinistra qualcuno criticò Di Pietro che lo voleva inquisito per insider trading!pare che Berlusconi stia implorando Putin; se fosse ancora viva la madre sono sicuro che gliela darebbe volentieri pur di non correre il rischio di una mega figura di merda sulla vicenda Alitalia.
comunque:
«Possibile tavolo su Alitalia con Aeroflot»
buonanotte.
piuttosto bisogna vedere quali siano le reali intenzioni della società russa che, a suo tempo, si tirò indietro dalla corsa.
certo, Putin sarebbe il fulcro ideale dell'operazione ma essa è compatibile con i tempi "ristretti" di Alitalia?
si parla di prestito ponte ma, per quel che so io, Alitalia ha una liquidità residua ridicola che non la farebbe arrivare nemmeno a metà maggio.
io penso che Aeroflot sia un abile (per la maggioranza degli italiani) diversivo in attesa di richiamare AirFrance.
non ho idea dei motivi che illo tempore portarono aeroflot a ritirarsi dall'acquisto di alitalia.
è certo che putin ha il potere di intervenire su aeroflot pari a quello del domatore che fa ballare le scimmiette ed è quindi possibile che i vertici della compagnia russa possano cambiare, ob torto collo , intenzione.
bisognerà poi che venga fatta un'onesta ( ) valutazione tra l'offerta air france e quella aeroflot.
per quanto riguarda il prestito ponte i tempi sono strettissimi e come sempre le decisioni prese in fretta rischiano di essere sbagliate.
ciao e buona giornata.
#30
Inviato 19 aprile 2008 - 10:24
Credete sia una questione tipo Telecom,dove la parte al governo ha favorito gli amici nella cosiddetta cessione a quella cordata di cosiddetti imprenditori che tagliarono in poco tempo 40.000 lavoratori tra il silenzio dei sindacati e le truffe dei vari 144 ?
#31
Inviato 19 aprile 2008 - 10:59
#32
Inviato 19 aprile 2008 - 11:04
e da quando "la nostra cosiddetta classe politica" prende decisioni...?Ma nessuno sospetta che la nostra cosiddetta classe politica abbia da tempo preso le decisioni e stabilito così il futuro di Alitalia ?
Credete sia una questione tipo Telecom,dove la parte al governo ha favorito gli amici nella cosiddetta cessione a quella cordata di cosiddetti imprenditori che tagliarono in poco tempo 40.000 lavoratori tra il silenzio dei sindacati e le truffe dei vari 144 ?
comunque, prova a spiegarti meglio, considerato anche che sei un elettore della compagine politica che comanderà in italia per i prossimi cinque anni.
ciao.
ciao.
#33 Guest_soul crew_*
Inviato 19 aprile 2008 - 11:55
del nuovo arco parlamentare, l' unico che gli ha per ora risposto dandogli un freno, è calderoli.
#34 Guest_BillyBudapest_*
Inviato 19 aprile 2008 - 12:06
#35 Guest_soul crew_*
Inviato 19 aprile 2008 - 17:19
Gli straordinari? In Francia è stato un flop
La detassazione voluta da Sarkozy è costata allo stato più di quanto non sia andato in tasca ai lavoratori. E il monte ore totale non è cresciuto
a.m.m.
Parigi
Avrebbe dovuto essere il punto centrale della realizzazione dello slogan elettorale che ha portato Nicolas Sarkozy all'Eliseo: «lavorare di più per guadagnare di più». Così, nella legge «Tepa» (norme sul lavoro, l'occupazione e il potere d'acquisto), prima grande legge fatta votare dal presidente Sarkozy il 21 agosto scorso, oltre a sgravi fiscali per 14 miliardi di euro (a favore delle famiglie più abbienti), c'era la defiscalizzazione degli straordinari. Sgravi fiscali e defiscalizzazione degli straordinari avrebbero dovuto essere i due pilastri per rilanciare la crescita. Non è stato così, la crescita francese è in calo. Un rapporto parlamentare, uscito in questi giorni, fa il primo bilancio sulla defiscalizzazione degli straordinari: è negativo. «Complessivamente - dice il rapporto parlamentare - sono 4,1 miliardi di euro che lo stato spenderà perché una parte dei lavoratori dipendenti benefici di 3,78 miliardi di euro di potere d'acquisto supplementare». In una lettera aperta alla ministra delle finanze, Christine Lagarde, la commissione si chiede se «mantenendo lo stesso obiettivo non si poteva spendere altrimenti queste somme che vanno a vantaggio solo di una parte dei francesi».
L'obiettivo della defiscalizzazione era, difatti, quello di far aumentare le ore di straordinario. Ma non è stato così (perché non dipendono dalla volontà del dipendente di lavorare di più, ma dal lavoro che ha l'azienda, dal volume degli ordinativi). Il volume degli straordinari è rimasto così più o meno stabile: quest'anno, sarà , secondo l'Insee (l'istituto nazionale di statistica francese, analogo all'italiano Istat), di 600-670 milioni di ore, un montante molto inferiore agli obiettivi della legge Tepa, che erano di 900 ore. Per i lavoratori che hanno avuto accesso agli straordinari l'aumento del poter d'acquisto è molto relativo: 4 ore al mese significano 177 euro in più l'anno, 4-5 ore per settimana, un caso molto raro, sarebbero 1.275 euro l'anno.
Ma il ricorso agli straordinari è sbandierato adesso anche per la riforma della scuola. Ieri, liceali e insegnanti hanno manifestato per la settima volta in poco più di tre settimane, contro i tagli annunciati: 11.200 posti in meno nelle medie e nei licei per il prossimo anno scolastico. Secondo la riforma governativa, 3500 posti sarebbero compensati dal ricorso agli straordinari per gli insegnanti (che non possono fare più di un'ora alla settimana e, in genere, sono poco entusiasti all'idea).
www.ilmanifesto.it
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la cisl ovviamente piega subito il culo a 90°
La Cisl sposa Berlusconi E il sindacato si divide
La politica economica Le proposte del centrodestra su Ici e straordinari sparigliano le carte nel sindacato, che ha idee diverse sull'approccio con il nuovo governo. Intanto Alitalia respira: accordo sul prestito ponte In un'intervista al «Giornale della Libertà » Bonanni dice sì a tutte le proposte del Cavaliere: taglio Ici, detassazione degli straordinari, federalismo fiscale della Lega, cambio del Testo sulla sicurezza. Prevede «maggiore serenità » e concertazione. Da Epifani, invece, è «n
Antonio Sciotto
Roma
No, l'«unità sindacale» sotto Berlusconi non sarà affatto facile. A meno che la Cgil non diventi improvvisamente pro-Silvio. L'intervista che compare oggi sul «Giornale della Libertà », l'opuscolo brambilliano per l'occasione allegato al Giornale, è illuminante e spariglia velocemente le carte: a nemmeno tre giorni dalla consacrazione elettorale del Cavaliere a premier, senza neanche aspettare il cambio di governo, il leader della Cisl Bonanni sposa in pieno la nuova era, dichiarandosi d'accordo con tutte le proposte del Partito della Libertà e perfino della Lega. Posizioni ancor più significative se si pensa che all'opposto, il «collega» segretario generale Cgil Guglielmo Epifani proprio in questi giorni (appena ieri in un'intervista alla Repubblica) si dava pena di smontare tutte le idee berlusconiane. E allora il sindacato come si comporterà ? Indubbiamente, con il Pd al governo, le cose sarebbero filate molto più lisce.
Facciamo un veloce elenco, poi approfondiamo le singole posizioni. Taglio Ici? Bonanni: sì. Epifani: no. Detassazione straordinari? Bonanni: sì. Epifani: no. Cambio del Testo unico sulla sicurezza del lavoro? Bonanni: sì. Epifani: no (perfino l'Ugl, con la Cgil, afferma che «il testo non si tocca»). Se aggiungiamo che sull'Alitalia, il leader della Cisl apre a «tutte le possibilità » (mentre la Cgil ancora sostiene Air France) e poi dichiara che «appoggeremo la Lega sul federalismo fiscale», il quadro della potenziale divisione del sindacato è completo. E, sottolineiamo, le dichiarazioni bonanniane vengono dispensate attraverso il giornale di Michela Vittoria Brambilla, che è quanto di più berlusconiano ci sia (la scelta del mezzo attraverso cui parlare per i politici e i sindacalisti non è mai casuale).
Ma è l'impostazione più generale che Bonanni dà al proprio modo di porsi di fronte a Berlusconi che segna la differenza tra i due sindacati (che, intendiamoci, riemerge dopo i due anni di Prodi, perché non è affatto una novità se ricordiamo da un lato il Patto per l'Italia che diede il la alla legge 30 e, dall'altro, i tre milioni in piazza in difesa dell'articolo 18). Mentre la Cgil ha messo fisso il muso lungo dopo i risultati di lunedì, Bonanni afferma che «grazie al nuovo governo si potrà affrontare il futuro con maggiore serenità » e che «la Cisl appoggerà il federalismo fiscale proposto dalla Lega, purché sia solidale». Anche Epifani rimarca di credere in un «federalismo solidale», ma non per questo apre alla Lega: «Alcune parti del loro programma sono diametralmente opposte ai valori della Cgil».
Bonanni si spinge oltre, ed è già in grado di ipotizzare una stagione di concertazione - piena come è stata quella sotto Prodi - con il nuovo esecutivo. «Non credo, conoscendo Berlusconi - ha spiegato - che vorrà varare misure impopolari. Piuttosto spero siano condivise con le parti sociali». E fin qui, normale amministrazione. Ma poi ha rilanciato, questa volta parlando all'assemblea della Confcooperative, e proponendo addirittura un «Avviso comune tra sindacati e imprese, per dire, al di là dei singoli ruoli: questa è la nostra opinione». Dunque tanti sì: alla detassazione degli straordinari - «ma se verrà accompagnata da una contrattazione di livello aziendale e considerando le singole condizioni di sicurezza sul lavoro» - e sì al taglio Ici - «ma basta che non rischiamo il gioco delle tre carte: che i Comuni non si rivalgano con altre imposizioni, tipo l'addizionale Irpef».
Al contrario, Epifani boccia la detassazione degli straordinari, facendo l'esempio della Francia (vedi anche l'articolo qui sotto), «perché in quel paese è costata alle casse pubbliche più di quanto non abbia reso ai lavoratori» e il taglio Ici indicando «che non è una priorità », e riproponendo piuttosto quanto lasciato in sospeso con l'ultimo governo, ovvero «l'incremento dei salari, da subito, per via fiscale, di 400-500 euro l'anno per lavoratori e pensionati».
Insomma, non c'è ancora uno scontro esplicito tra i due sindacati, per carità , ma come si vede l'approccio ai temi messi sul tavolo da Berlusconi è ben differente e con difficoltà si immagina una Cgil disposta a breve non diciamo a sedersi a un tavolo con il Cavaliere (è suo costume, comunque, verificare quello che viene offerto), ma a firmare un accordo. Dulcis in fundo, la sicurezza sul lavoro. Ieri Maurizio Sacconi, già sottosegretario al lavoro ai tempi della legge 30, ha annunciato di voler cambiare il Testo unico sulla sicurezza, varato di recente. Non è un mistero che il centro-destra vuole, in analogia a varie associazioni imprenditoriali che non hanno gradito il Testo, ammorbidire il piano sanzionatorio. La Cisl si è detta subito disponibile, da Cgil e Ugl è venuto un secco no (mentre Uil è disposta ad aprire solo a parziali modifiche).
tempi bui
#36
Inviato 19 aprile 2008 - 18:15
sulla detassazione degli straordinari
Gli straordinari? In Francia è stato un flop
E vogliamo pure copiarne il quoziente familiare.
Tempi bui sì.
Ciao, io sono una firma.
#37
Inviato 19 aprile 2008 - 18:44
intanto montezemolo attacca il diritto di scipoero, critica le sanzioni a chi non rispetta le leggi sulla sicurezza, vuole abbattare subito la contrattazione collettiva
del nuovo arco parlamentare, l' unico che gli ha per ora risposto dandogli un freno, è calderoli.
pazzesco... Calderoli è il nuovo Natta? O_O
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#38
Inviato 19 aprile 2008 - 18:52
la cronista è scoppiata in lacrime: "Ho visto il gesto del vostro presidente e so che scherza sempre. So che il gesto non avrà alcuna conseguenza"
:
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#39
Inviato 19 aprile 2008 - 19:05
Poi ci sono i cessi, ma Melandri, Bianchi, Turco, Di Pietro, Santagata non erano cessi? Erano e sono cessacci della peggior specie. L'importante e metterli contenti e in condizione di non nuocere.
No, per favore...Di Pietro cesso no!
E neanche la Melandri :-*
#40
Inviato 19 aprile 2008 - 19:08
Ha ragione l'Economist l'altro ieri quando dice che questa è un'opportunità di riscatto per Berlusconi ancora maggiore rispetto al 2001
Lâ??Economist consigliava agli italiani di votare per Veltroni
http://www.economist...ory_id=10966223
e, dopo i risultati elettorali, stila sullâ??Italia e su Berlusconi queste analisi spietate
http://www.economist...ory_id=11050099
http://www.economist...ory_id=11067600
Ma si capisce che era oggettivo che era meglio che vincesse Veltroni...solo che qualcuno ancora insiste a sostenere che ci sono motivazioni particolari per cui ha vinto Berlusconi.
#41 Guest_soul crew_*
Inviato 19 aprile 2008 - 19:10
non è stata un' uscita molto felice, visti soprattutto i sospetti che gravano su putin a riguardo dell' omicidio Politkovskaja.intanto pare che la giornalista "fucilata" da berlusconi se la sia presa:
la cronista è scoppiata in lacrime: "Ho visto il gesto del vostro presidente e so che scherza sempre. So che il gesto non avrà alcuna conseguenza"
:
#42
Inviato 19 aprile 2008 - 19:33
non è stata un' uscita molto felice, visti soprattutto i sospetti che gravano su putin a riguardo dell' omicidio Politkovskaja.
intanto pare che la giornalista "fucilata" da berlusconi se la sia presa:
la cronista è scoppiata in lacrime: "Ho visto il gesto del vostro presidente e so che scherza sempre. So che il gesto non avrà alcuna conseguenza"
:
e tu pensi che quel vecchio mentecatto del cavaliere ci abbia pensato?
piutosto mi ha fatto impressione vedere quella faccia da doberman di Putin annuire in segno approvazione. :
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#43 Guest_soul crew_*
Inviato 19 aprile 2008 - 19:40
è la solita proverbiale leggerezza grazie alla quale ha collezionato figure di merda a ripetizione nello scenario internazionale.
#44
Inviato 19 aprile 2008 - 22:16
Est sans issue
#45
Inviato 19 aprile 2008 - 22:44
no, non penso ci fosse cattiveria in quel gesto.
è la solita proverbiale leggerezza grazie alla quale ha collezionato figure di merda a ripetizione nello scenario internazionale.
secondo me queste cose sono irrilevanti. Ha detto bene una volta Guzzanti
"noi stiamo qua a guardà se fa le corna, se dice le barzellette zozze e questo invece
tutti i giorni si impegna duramente per distruggere la democrazia".
Al riguardo mi interessa molto di piu' quello che sta succedendo tra i sindacati.
Ho l'impressione che Bonanni cerchi uno scambio..che ci sia Alitalia in gioco e una lobby che protegge il suo interesse in cambio di una posizione piu' morbida
su altri temi (es. la pelle dei lavoratori vedi "sicurezza sul lavoro").
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#46 Guest_soul crew_*
Inviato 19 aprile 2008 - 22:54
sì sono d' accordo, si faceva solo per dire che certe vecchie prassi "diplomatiche" non sono cambiate affatto.
no, non penso ci fosse cattiveria in quel gesto.
è la solita proverbiale leggerezza grazie alla quale ha collezionato figure di merda a ripetizione nello scenario internazionale.
secondo me queste cose sono irrilevanti. Ha detto bene una volta Guzzanti
"noi stiamo qua a guardà se fa le corna, se dice le barzellette zozze e questo invece
tutti i giorni si impegna duramente per distruggere la democrazia".
Al riguardo mi interessa molto di piu' quello che sta succedendo tra i sindacati.
Ho l'impressione che Bonanni cerchi uno scambio..che ci sia Alitalia in gioco e una lobby che protegge il suo interesse in cambio di una posizione piu' morbida
su altri temi (es. la pelle dei lavoratori vedi "sicurezza sul lavoro").
mi spaventa molto lo zerbinaggio della cisl e la conseguente spaccatura che ci sarà in un sindacato già di suo debole e quasi ridotto all' inutilità .
#47 Guest_soul crew_*
Inviato 20 aprile 2008 - 00:04
- rovesciare la "trimurti" sindacale
- abolire lo statuto dei lavoratori
- piazzare uomini "ben selezionati" nelle "posizioni chiave" dei partiti
- sottoporre la magistratura al controllo del potere esecutivo
- acquisire "alcuni settimanali di battaglia"
- riformare integralmente la Costituzione
con l' evidente complicità del PD oggi è più vicino che mai alla sua totale realizzazione.
indovinate di cosa sto parlando
#48
Inviato 20 aprile 2008 - 00:26
indovinate di cosa sto parlando
Partito Democratico dell'Unione Europea?
#49
Inviato 20 aprile 2008 - 10:11
Sicuramente il fantomatico piano elencato da soul crew ci spedirebbe tranquillamente fuori dall'UE, e ci farebbe regredire a livello polico istituzionale almeno di 86 anni.
#50 Guest_soul crew_*
Inviato 20 aprile 2008 - 10:20
non era difficile, vero?
indovinate di cosa sto parlando
Partito Democratico dell'Unione Europea?
con la differenza che quello che guidava la rivolta sull' art. 18 ora è impegnato a fare lo sceriffo e scrivere lettere a berlusconi affinchè gli affidi i poteri di polizia che prodi non ha fatto in tempo a consegnargli, mentre sul versante politico sono intenti a litigare tra di loro per gli incarichi di partito (leggi il resoconto del comitato politico nazionale del prc che ho messo nella discussione sulla sinistra)Bhè, ma non pensate che un'azione di governo così violenta e netta possa da sola resuscitare la Sinistra estrema e dare nuovo vigore ai sindacati? Ricordiamo tutti cosa accadde quando si provò ad abolire il solo art. 18!
no, la vedo abbastanza buia, contando anche sul fatto che senza una rappresentanza parlamentare, il tutto verrà ridotto come abituale prassi, ad un problema di ordine pubblico e di polizia.
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