Vai al contenuto


* * * - - 1 Voti

Emir Kusturica


  • Please log in to reply
52 replies to this topic

#1 Guest_spacemen_*

  • Guests

Inviato 24 luglio 2006 - 13:59

Avevo letto la scheda di Claudio nella sezione di Cinemania molto tempo fa.
E su spinta di quella scheda sono andato a vedermi Underground.
Grande film supportato da grandi musiche(quelle di Goran Bregovic).
Poi mi sono buttato su Arizona dream:di cui non posso dire lo stesso.Al di là degli espedienti tecnici e di alcune interessanti trovate(la ripresa sul palloncino che apre il filmâ?¦) lâ??ho trovato un film inconcludente(non che i film devo concludersi per forza,avere un finale,avere una risoluzione o quadratura del cerchio:faccio notare che uno dei miei registi preferiti è Antonioni), zoppicante e che sembra non nascere da nessuna idea in particolare ma da unâ??insieme di situazioni.Ciononostante il film può contare su un cast di attori bravi e piuttosto noti come Johnny Depp e Vincent Gallo.Ultimo film che ho provato a vedere è â??Gatto nero,gatto biancoâ? fidandomi degli apprezzamenti che aveva letto di uno dei migliori critici italiani quale Mereghetti.Ma lâ??ho trovato un film troppo esagerato con delle situazioni stravaganti,una strana comicità e non sono riuscito a vederne nemmeno metà.
Mi rivolgo ai fan di Kusturica,e dunque in primis a Claudio,per indirizzarmi nella visione di sue altre opere(ovviamente le migliori).

  • 0

#2 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39591 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 24 luglio 2006 - 14:30

Beh, a me "Gatto nero gatto bianco" ha divertito molto, ma capisco che sia un genere di humour talmente sgangherato da risultare poco commestibile per molti. Sulla stessa falsariga anche la prima parte dell'ultimo film di Kusturica, "La vita è un miracolo", che però ha una seconda parte completamente diversa, molto poetica e struggente. Un film dal quale mi aspettavo poco e che invece mi è piaciuto (e poi Sabaha quant'è bella?!!  ::))

Tra i film che ti consiglio, assolutamente "Il tempo dei gitani" (se il tuo cuore riesce a sopportarlo) più l'accoppiata "Ti ricordi di Dolly Bell?" e "Papà è in viaggio d'affari", dove c'è meno surrealismo e prevale un tocco nostalgico e malinconico (che c'è in realtà in tutti i film di Kusturica, ma qui non è sovrastato dall'elemento metaforico-grottesco).
Concordo invece su "Arizona dream", che anche per me è l'anello più debole della sua filmografia.

Per me resta di gran lunga uno dei migliori registi europei in circolazione, e uno dei pochissimi, insieme ai vari Almodovar, Ozon etc., che sa usare ancora la fantasia e l'inventiva dietro la macchina da presa.
  • 0

#3 vamos

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 586 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2006 - 14:48

Se non riesci a digerire la stravaganza di (metà) "Gatto Nero, Gatto Bianco", difficilmente riuscirai ad apprezzare Kusturica. Il suo cinema è questo, rumore e balli, passione e espressioni, volti (quasi felliniani) e musica.
La comicità può sembrare spesso demenziale, io la percepisco semplice e naif, come quasi tutti i suoi personaggi.


Se t'è piaciuta la musica, guardati "Super 8 Stories", documentario sulla No Smoking Band di Emir. � stravagante, ma quando vedrai i componenti della band raccontarsi, vivere e suonare, non potrai fare a meno di notare quanto vicini a quella esagerata realtà sono i film di Kusturica.
  • 0

#4 superunknown

    Emilia Paranoica

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 380 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2006 - 14:53

Forse "gatto nero  gatto bianco" e' il mio preferito: drammatico ironico romantico    musica colori personaggi tutto reale e tutto finto finto.... kusturica come sempre miscela tutto in modo fantastico ed in maniera incredibilmente visionaria ..
  • 0

#5 Mr telefax

    dendrite

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2502 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2006 - 15:07

Che bello, è la terza volta che scrivo di Kusturica nel forum di Ondarock ;D

Non penso sia un regista "per tutti", ha un suo stile chiassoso e iperstratificato, ma non di significati in senso letterale, ma alla maniera dei barboni che si mettono tutto il loro guardaroba uno sopra l'altro; Kusturica parte da una storia più o meno lineare, poi comincia a metterci di tutto, principalmente caratteristi figli di buon donna che scoppiano di simpatia e animali messi in ogni dove, dalla porta di casa alla camera da letto. Di questo regista adoro in estrema sintesi due cose: l'enorme vitalità balcanica che traspare dai suoi film più riusciti, con quelle descrizioni scombiccherate di uomini e bestie, uomini come bestie e bestie espressive come uomini, quell'irridente e riflessivo uso degli scarti del progresso da parte di zingari e slavi, che si ingegnano tra cartocci d'auto e vestiti di 15° mano, e mi mostrano quanto noi siamo ultraviziati e sterilizzati. Poi c'è un talento grandissimo che si mette al servizio di storie così brillanti e insulse, insulse come la vita. Underground è il mio Kusturica preferito, "più grande della vita", summa della sua poetica, ridanciano e tragico, con un finale così bello da togliere il fiato e la vista (l'isola...). Il tempo dei Gitani è un capolavoro, gli ultimi due (tre con Super8 stories), sono film di grande livello, ma meno partecipi e più manierati rispetto alle sue opere maggiori.
  • 0
I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#6 stolen_music

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 56 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2006 - 17:50

Confesso che sino a pochi giorni fa non avevo sentito nemmeno nominare il suddetto regista. Che dire? Penso che Undergorund sia una tra le pellicole più emozionanti di tutti i tempi, un film che spazia tra l'assurdo e la cruda realta', tra la psichedelica ironia e la amarezza della piu' fine delle tragedie. Consiglio di vederlo a tutti.. quelli che amano i film con la F maiuscola.
  • 0

#7 Dean Moriarty

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 25 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2006 - 18:17

Che dire?
Un genio.
  • 0

#8 Alex Blackmar

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 17 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2006 - 02:44

Da grande fan di Kusturica forse sarò un pò poco oggettivo, ma voglio spezzare una lancia a favore di Arizona Dream perchè secondo il mio personale giudizio Emir in questa pellicola riesce a legare la sua straripante energia comica (ovviamente grottesca), tragica e poetica con la forma cinematografica e gli attori hollywoodiani. Non a caso sceglie Johnny Depp come protagonista, chi meglio di lui poteva trasportare la sregolatezza di Kusturica sullo schermo? Questo film è una perla troppo spesso trascurata solo perchè si pensa che Kusturica sia sceso a compromessi quando in realtà si è semplicemente rivelato sotto una nuova luce. La scena della cena a dir poco scatenata entra nella storia del cinema! Poi gli argomenti toccati sono molto profondi ed esposti sempre con quella poesia che solo i grandi registi sono capaci di raggiungere (Basti pensare al volo con la strana "bicicletta alata"). Il film risulta un pò frammentario ma questo è intrinseco allo stile del regista bosniaco (basti pensare alla prima parte di Gatto nero, Gatto Bianco) e a ben vedere non è assolutamente un diffetto per l'impostazione della storia che vuole dare perchè i suoi film non sono certo basati su trame che lasciano senza fiato. In più poi c'è la citazione della scena madre di intrigo internazionale che vale da sola il prezzo del biglietto...
Detto ciò ovviamente riconosco che Underground sia un altro pianeta, ma quetso perchè la tristezza che aveva pervaso il cuore di Kusturica dopo lo sfaldamento di un paese in cui lui credeva doveva essere espressa sottoforma di un poema capolavoro del cinema di tutti i tempi...
  • 0

#9 Ejzenstejn

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 98 Messaggi:

Inviato 11 settembre 2006 - 13:43

Da grande fan di Kusturica forse sarò un pò poco oggettivo, ma voglio spezzare una lancia a favore di Arizona Dream perchè secondo il mio personale giudizio Emir in questa pellicola riesce a legare la sua straripante energia comica (ovviamente grottesca), tragica e poetica con la forma cinematografica e gli attori hollywoodiani. Non a caso sceglie Johnny Depp come protagonista, chi meglio di lui poteva trasportare la sregolatezza di Kusturica sullo schermo? Questo film è una perla troppo spesso trascurata solo perchè si pensa che Kusturica sia sceso a compromessi quando in realtà si è semplicemente rivelato sotto una nuova luce. La scena della cena a dir poco scatenata entra nella storia del cinema! Poi gli argomenti toccati sono molto profondi ed esposti sempre con quella poesia che solo i grandi registi sono capaci di raggiungere (Basti pensare al volo con la strana "bicicletta alata"). Il film risulta un pò frammentario ma questo è intrinseco allo stile del regista bosniaco (basti pensare alla prima parte di Gatto nero, Gatto Bianco) e a ben vedere non è assolutamente un diffetto per l'impostazione della storia che vuole dare perchè i suoi film non sono certo basati su trame che lasciano senza fiato. In più poi c'è la citazione della scena madre di intrigo internazionale che vale da sola il prezzo del biglietto...
Detto ciò ovviamente riconosco che Underground sia un altro pianeta, ma quetso perchè la tristezza che aveva pervaso il cuore di Kusturica dopo lo sfaldamento di un paese in cui lui credeva doveva essere espressa sottoforma di un poema capolavoro del cinema di tutti i tempi...


A questo tuo bellissimo intervento voglio solo aggiungere che Arizona Dream (che a me è piaciuto moltissimo) è anche uno straordinario omaggio al sogno della Neo Europa, a quel sogno che nasce dalle infinite e tristi storie di emigranti e avventurieri, proiettati attraverso il volo transoceanico in un nuovo mondo. E la nostalgia del vecchio, del delirio associato al sogno e senza il quale il sogno non vive, della necessità della follia nella visione senza la quale non si può essere che ciechi. C'è tutto Kusturica in ciò.
  • 0

#10 scirocco

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2016 Messaggi:

Inviato 11 settembre 2006 - 14:08

Se dovessi consigliare qualcosa di Kusturica, oggi, proporrei prima di tutto "Papà è in viaggio d'affari", per me, il suo film più sottile e penetrante, quello dove i significati e le risposte emergono con maggior eleganza e con più compiuta perfezione stilistica. Poi aggiungerei "Underground" per l'esplosività geniale e straripante e "Il tempo dei gitani", uno dei migliori affreschi di questa straordinaria cultura. Il resto, secondo me, non è all'altezza di queste tre opere pur mantenendosi su un alto livello.
  • 0

#11 Ejzenstejn

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 98 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2006 - 09:12

Se dovessi consigliare qualcosa di Kusturica, oggi, proporrei prima di tutto "Papà è in viaggio d'affari", per me, il suo film più sottile e penetrante, quello dove i significati e le risposte emergono con maggior eleganza e con più compiuta perfezione stilistica. Poi aggiungerei "Underground" per l'esplosività geniale e straripante e "Il tempo dei gitani", uno dei migliori affreschi di questa straordinaria cultura. Il resto, secondo me, non è all'altezza di queste tre opere pur mantenendosi su un alto livello.


Secondo me Che fine ha fatto Dolly Bell? è all'altezza di Papà è in viaggio d'affari. Il tempo dei gitani resta qualcosa di unico...
  • 0

#12 Guest_verdoux_*

  • Guests

Inviato 12 settembre 2006 - 14:46

Sulla stessa falsariga anche la prima parte dell'ultimo film di Kusturica, "La vita è un miracolo", che però ha una seconda parte completamente diversa, molto poetica e struggente. Un film dal quale mi aspettavo poco e che invece mi è piaciuto (e poi Sabaha quant'è bella?!!  )



anche a me è piaciuto la vita è un miracolo; avrà molti difetti, ma è un film sincero;
bellissimo ed epocale underground;
bellissima la scena d'amore nel campo di girasoli in gatto nero gatto bianco;
  • 0

#13 scirocco

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2016 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2006 - 19:06

Secondo me Che fine ha fatto Dolly Bell? è all'altezza di Papà è in viaggio d'affari. Il tempo dei gitani resta qualcosa di unico...

Senza dubbio. Due perle entrambe, ma "Papà è in viaggio..." mi ha lasciato un profumo particolare. "Il tempo dei gitani" fa storia a sé e la sequenza in cima al treno ne suggella l'apoteosi delirante: mitico a prescindere! :)
  • 0

#14 Pickpocket

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 663 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2006 - 19:21

Che dire di uno dei pochi autori del cinema contemporaneo, detentore di uno stile unico, indistinguibile, dal quale nell'aria si libera un forte profumo di terra, di terre, ma anche sostenitore del fantastico, del magico e della farsa.
La sua mdp viaggia, si muove, gira, sorretta dalle musiche infinite di Bregovic, invade i territori, interessata soprattutto ai sapori, alle atmosfere, ai fumi dei Balcani.Underground è il capolavoro del cinema anni '90.
  • 0

#15 Pickpocket

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 663 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2006 - 19:23

Che bello, è la terza volta che scrivo di Kusturica nel forum di Ondarock ;D

Non penso sia un regista "per tutti", ha un suo stile chiassoso e iperstratificato, ma non di significati in senso letterale, ma alla maniera dei barboni che si mettono tutto il loro guardaroba uno sopra l'altro; Kusturica parte da una storia più o meno lineare, poi comincia a metterci di tutto, principalmente caratteristi figli di buon donna che scoppiano di simpatia e animali messi in ogni dove, dalla porta di casa alla camera da letto. Di questo regista adoro in estrema sintesi due cose: l'enorme vitalità balcanica che traspare dai suoi film più riusciti, con quelle descrizioni scombiccherate di uomini e bestie, uomini come bestie e bestie espressive come uomini, quell'irridente e riflessivo uso degli scarti del progresso da parte di zingari e slavi, che si ingegnano tra cartocci d'auto e vestiti di 15° mano, e mi mostrano quanto noi siamo ultraviziati e sterilizzati. Poi c'è un talento grandissimo che si mette al servizio di storie così brillanti e insulse, insulse come la vita. Underground è il mio Kusturica preferito, "più grande della vita", summa della sua poetica, ridanciano e tragico, con un finale così bello da togliere il fiato e la vista (l'isola...). Il tempo dei Gitani è un capolavoro, gli ultimi due (tre con Super8 stories), sono film di grande livello, ma meno partecipi e più manierati rispetto alle sue opere maggiori.


Vorrei segnalare questo gioiello fra i commenti brevi che ho potuto leggere su questo forum.
  • 0

#16 Mr telefax

    dendrite

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2502 Messaggi:

Inviato 12 settembre 2006 - 20:23

Pickpocket, mi fai arrossire... Grazie :-)
  • 0
I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#17 Guest_spacemen_*

  • Guests

Inviato 19 settembre 2006 - 11:44

E anche â??il tempo dei gitaniâ? è un grandissimo film.
Mi sa che vado a ripescarmi â??Gatto nero gatto biancoâ? per sconfessare quanto ho scritto.
Ma su â??Arizona dreamâ? non mi muovo rimane un film inutile nella filmografia di Kusturica,non cerco di concervi ma considerarlo un bel film mi sembra una forzatura da fan-acritico.

  • 0

#18 nuovelle_vacuo

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 27 Messaggi:

Inviato 19 settembre 2006 - 19:35

Mi rivolgo ai fan di Kusturica,e dunque in primis a Claudio,per indirizzarmi nella visione di sue altre opere(ovviamente le migliori).


mi pare lo abbiano già scritto: se gatto nero, gatto bianco non ti è piaciuto, forse è il caso di fermarti. ti sconsiglio a mani basse la vita è un miracolo. comunque, invece di intestardirti su gatto nero, gatto bianco (lo fai per fartelo piacere per forza? hai scritto benissimo riguardo le forzature di fan acritici, fidati di te stesso) potresti provare con papà è in viaggio d'affari (sarei curioso di sapere cosa ne pensi. magari sbaglio, ma se ho capito qualcosa di te, in base a ciò che hai scritto, ti dovrebbe piacere di più). su arizona dream non aver paura: non è un bel film affatto. i difetti di kusturica sono evidentissimi dall'inizio della sua carriera. ormai, e mi preme sottolinearlo: purtroppo, non ha più scusanti perché se errare è umano, perseverare lo è un po' meno. impiego molto tempo nel digerire i furbetti.
  • 0

#19 Ejzenstejn

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 98 Messaggi:

Inviato 20 settembre 2006 - 07:30

impiego molto tempo nel digerire i furbetti.


... e tu di furbetti dovresti intendertene!
  • 0

#20 nuovelle_vacuo

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 27 Messaggi:

Inviato 20 settembre 2006 - 19:24


impiego molto tempo nel digerire i furbetti. 


... e tu di furbetti dovresti intendertene!



ammetto che qui mi hai strappato un sorriso. vedi, il fatto è che non mi conosci. il post su amenàbar va letto immaginandomi sorridente dall'inizio alla fine e l'eccessivo colore citando jackson e altro serviva proprio a chiarire questo. tra qualche tempo, una volta che ti sarai abituato, inizierò a divertirti parecchio. il senso di questo mio post? il senso di questo mio post è che la furbizia mia e di emir è completamente diversa.lui alle volte è stato scorretto perché troppo forzato, non dice tutta la verità (se hai mai conosciuto quella gente da 'dentro'). se hai guardato tutti i suoi film avrai fatto senz'altro questa considerazione, ne sono sicuro. considerazione stemperata dal gradimento del film, probabilmente.
  • 0

#21 Ejzenstejn

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 98 Messaggi:

Inviato 21 settembre 2006 - 07:15


ammetto che qui mi hai strappato un sorriso. vedi, il fatto è che non mi conosci. il post su amenàbar va letto immaginandomi sorridente dall'inizio alla fine e l'eccessivo colore citando jackson e altro serviva proprio a chiarire questo. tra qualche tempo, una volta che ti sarai abituato, inizierò a divertirti parecchio. il senso di questo mio post? il senso di questo mio post è che la furbizia mia e di emir è completamente diversa.lui alle volte è stato scorretto perché troppo forzato, non dice tutta la verità (se hai mai conosciuto quella gente da 'dentro'). se hai guardato tutti i suoi film avrai fatto senz'altro questa considerazione, ne sono sicuro. considerazione stemperata dal gradimento del film, probabilmente.


Un po' di ironia non guasta mai...
Credo che sia l'unico regista di cui ho avuto la fortuna di vedere tutti i film al cinema. L'ho apprezzato molto di più all'inizio che da quando ha cominciato a essere celebrato, non sono impazzita né per Gatto nero gatto bianco né per Underground, per i motivi che citi probabilmente. L'uso di espedienti già collaudati abbinati all'esperienza gli hanno consentito di sfornare dei prodotti ottimi dal punto di vista estetico e forse anche commerciale. Non bisogna dimenticare la guerra che c'è stata nel frattempo. Mi fanno ridere quelli che dicono che il film è qualcosa che può essere analizzato autonomamente (con tutto il rispetto per lo strutturalismo), non perchè non sia vero, ma perchè nel caso di Kusturica non so cosa si può capire se non si conosce un po' il mondo dei balcani.
La sua mi sembra una furbizia accettabile, tanto più se i film che fa mi piacciono, dato che vado al cinema per pasisone non sono obbligata a fare della critica oggettiva (che secondo me non esiste). In fondo anche Hitchcock era furbo e lo ammetteva. Non mi piace quando la furbizia diventa presa in giro, pura manipolazione dello spettatore.
  • 0

#22 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5502 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 31 maggio 2007 - 07:38

in questi giorni ho fatto il mio battesimo con questo regista partendo da Arizon Dream - ***.
Sinceramente mi ha lasciato un po' perplesso, a tratti ho visto e sentito cose molto belle che quindi in sostanza mi han fatto dire che ne è valsa la pena vederlo.
Altre volte però l'ho trovato eccessivo e un po' fuori luogo, non bellissimo esteticamente, con questa foga di mettere sempre sopra...
sarà che sono vecchio e forse questo è un film troppo giovane per me boh!

comunque non mi scoraggio e quando sarà vedrò underground che ho da parte.
  • 0

#23 Querelle

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 15 Messaggi:

Inviato 31 maggio 2007 - 13:32

"Sjecas li se, Dolly Bell" è un grandissimo film, direi che è per la maggior parte della sua durata una cosa totalmente irresistibile, soprattutto quando Dino canta Ventiquattromila Baci con accento serbo.

Cioè.

Arizona Dream è pure bello, e sono gli unici due che per ora ho visto. Voglio assolutamente vedere Underground ma si trova solo a 25 euro, credo me lo farò downloadare  :)
  • 0

#24 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5502 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 31 maggio 2007 - 13:57

Voglio assolutamente vedere Underground ma si trova solo a 25 euro, credo me lo farò downloadare  :)


davvero? c'è stato un periodo che lo buttavano appresso...!
  • 0

#25 Guest_vegeta_*

  • Guests

Inviato 31 maggio 2007 - 17:26

in questi giorni ho fatto il mio battesimo con questo regista partendo da Arizon Dream - ***.
Sinceramente mi ha lasciato un po' perplesso


a me è piaciuto moltissimo....Vincent Gallo ruba la scena a tutti.
  • 0

#26 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 01 giugno 2007 - 16:54

Arizona Dream ha deluso molti, me compreso. Però l'ho visto parecchi anni fa, dovrei rivederlo.
  • 0

#27 maelstrom

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2106 Messaggi:

Inviato 27 giugno 2007 - 15:50

Ho scoperto questo regista solo due settimane fa, mi son visto il tempo dei gitani, gatto nero gatto bianco e sto per procedere con papà è in viaggio d'affari...che dire, me ne sono innamorato
  • 0

#28 Guest_carmelo bene_*

  • Guests

Inviato 27 giugno 2007 - 17:56

un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.

  • 0

#29 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39591 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 27 giugno 2007 - 18:01

un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.
  • 0

#30 Guest_carmelo bene_*

  • Guests

Inviato 27 giugno 2007 - 18:04


un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.

definire il cinema di emir kusturica felliniano e'insensato?si puo'paragonare bregovic a nino rota?
  • 0

#31 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39591 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 27 giugno 2007 - 18:08



un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.

definire il cinema di emir kusturica felliniano e'insensato?si puo'paragonare bregovic a nino rota?


Non c'entra un cazzo Bregovic con Nino Rota, è come paragonare un colibrì a un salmone. E che cosa vorrà mai dire "non mi fido dei vincenti, soprattutto nel cinema d'autore"? Dai, su... abbi pietà di noi!
  • 0

#32 Guest_carmelo bene_*

  • Guests

Inviato 27 giugno 2007 - 18:18




un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.

definire il cinema di emir kusturica felliniano e'insensato?si puo'paragonare bregovic a nino rota?


Non c'entra un cazzo Bregovic con Nino Rota, è come paragonare un colibrì a un salmone. E che cosa vorrà mai dire "non mi fido dei vincenti, soprattutto nel cinema d'autore"? Dai, su... abbi pietà di noi!

te lo spiego immediatamente.moltissimi registi che non hanno vinto premi internazionali sono passati alla storia,mentre tantissimi vincitori di palme d'oro leoni d'oro etc.sono scomparsi immediatamente dopo il premio,non lasciando che flebili tracce culturali dietro di loro.
  • 0

#33 Pickpocket

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 663 Messaggi:

Inviato 27 giugno 2007 - 18:48





un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.

definire il cinema di emir kusturica felliniano e'insensato?si puo'paragonare bregovic a nino rota?


Non c'entra un cazzo Bregovic con Nino Rota, è come paragonare un colibrì a un salmone. E che cosa vorrà mai dire "non mi fido dei vincenti, soprattutto nel cinema d'autore"? Dai, su... abbi pietà di noi!

te lo spiego immediatamente.moltissimi registi che non hanno vinto premi internazionali sono passati alla storia,mentre tantissimi vincitori di palme d'oro leoni d'oro etc.sono scomparsi immediatamente dopo il premio,non lasciando che flebili tracce culturali dietro di loro.


Si ma l'incipit "non mi fido dei vincenti" caratterizza tendenzialmente due tipi di opinioni:
1 quella del saccente che al mero giudizio su un autore o su un film vuole aggiungere una generalizzazione che lo lanci dritto dritto nell'Olimpo di quelli che "sanno il fatto loro"
2 quella della capra che priva di materia critica vive di generalizzazioni che sottintendano conoscenze che non ha.

Pur convinto che tu non appartenga alla seconda categoria, ti dirò che difficilmente ho conosciuto saccenti che non fossero, almeno umanamente, capre.
  • 0

#34 Guest_carmelo bene_*

  • Guests

Inviato 27 giugno 2007 - 18:54






un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Se ti pago, la pianti? Davvero, sono disposto a offrire molto pur di non subire più questo diluvio di sentenze superficiali e insensate.

definire il cinema di emir kusturica felliniano e'insensato?si puo'paragonare bregovic a nino rota?


Non c'entra un cazzo Bregovic con Nino Rota, è come paragonare un colibrì a un salmone. E che cosa vorrà mai dire "non mi fido dei vincenti, soprattutto nel cinema d'autore"? Dai, su... abbi pietà di noi!

te lo spiego immediatamente.moltissimi registi che non hanno vinto premi internazionali sono passati alla storia,mentre tantissimi vincitori di palme d'oro leoni d'oro etc.sono scomparsi immediatamente dopo il premio,non lasciando che flebili tracce culturali dietro di loro.


Si ma l'incipit "non mi fido dei vincenti" caratterizza tendenzialmente due tipi di opinioni:
1 quella del saccente che al mero giudizio su un autore o su un film vuole aggiungere una generalizzazione che lo lanci dritto dritto nell'Olimpo di quelli che "sanno il fatto loro"
2 quella della capra che priva di materia critica vive di generalizzazioni che sottintendano conoscenze che non ha.

Pur convinto che tu non appartenga alla seconda categoria, ti dirò che difficilmente ho conosciuto saccenti che non fossero, almeno umanamente, capre.

si lo ammetto: ho sbagliato quando ho scritto "non mi fido dei vincenti".
  • 0

#35 maelstrom

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2106 Messaggi:

Inviato 27 giugno 2007 - 19:08

un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Tu mi odi! E metti lo spazio dopo il punto!

Le musiche non sono uno dei suoi punti forte?
  • 0

#36 Guest_carmelo bene_*

  • Guests

Inviato 27 giugno 2007 - 19:13


un regista felliniano.fino al midollo.ha vinto troppe palme d'oro.non mi fido dei vincenti,soprattutto nel cinema d'autore.
le musiche dei suoi film le trovo davvero di scarso valore.nino rota era un genio a confronto.


Tu mi odi! E metti lo spazio dopo il punto!

Le musiche non sono uno dei suoi punti forte?

per quanto mi riguarda su emir kusturica chiudo qui.concludo dicendo questo:Underground mi e'piaciuto parecchio.emozionante.
  • 0

#37 Abe

    Sharing Passions

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13345 Messaggi:
  • LocationKBH V, Danmark

Inviato 28 novembre 2008 - 19:46

Finalmente dopo estenuanti ricerche e piccoli sacrifici economici sono riuscito ad avere quasi tutta la filmografia di Kusturica.
Ero partito con Underground, poi Arizona Dream ma in questi giorni ho visto anche Ti ricordi Dolly Bell?, Il tempo dei Gitani, La vita è un Miracolo e infine Gatto Nero Gatto Bianco, troppo bello mi sono fatto di quelle risate, il mondo gitano, bulgaro e dell'est è troppo affascinante e Kusturica è davvero un grande e poi le musiche di Bregovic insomma! Mi fa impazzire altro che Musiche scadenti, tsk.
Poi l'apparizione finale di Miki i Underground nei panni del ufficiale  di stato la mi ha fatto troppo piacere, Il buon ''Compagno MARKO''


  • 0

#38 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 28 novembre 2008 - 19:52

Se non erro però in Gatto nero le musiche non sono di Bregovic.
  • 0

#39 John Dillinger

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 188 Messaggi:

Inviato 17 gennaio 2010 - 10:18

http://www.repubblic...contro-1978405/
  • 0

#40 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7835 Messaggi:
  • LocationBologna

Inviato 20 giugno 2013 - 08:24

In questi giorni non riesco a non ascoltare la canzone "In the Deathcar" cantata da Iggy Pop, una droga. Ho voglia di rivedere il film.
  • 0

#41 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7478 Messaggi:

Inviato 13 aprile 2019 - 14:54

Non so se sia un'idea mia o ci sia un fondo di verità, ma mi pare che dopo la sbornia di successo degli anni 90 il buon Emir sia un po' caduto in disgrazia, non ne sento parlare quasi più, neppure fra gli appassionati di cinema. Posso capire il fatto che gli ultimi suoi film non siano memorabili, ma non mi pare un buon motivo per radere al suolo una carriera... Ad essere onesto, io stesso - non vedendo più un suo film da eoni - sono stato assalito dal dubbio che all'epoca fosse stato sopravvalutato, e quindi ho provato a riguardami tutti i suoi film. Fortunatamente, il giudizio sui suoi vecchi lavori non è mutato, ed anzi ad una nuova visione l'amore per il suo stile felliniano in prospettiva balcanica (che raggiunge l'apice in "Underground" e "Gatto nero gatto bianco") si è cementificato ulteriormente.
In quegli anni, in Europa, per me aveva pochi rivali.
 
 
Ti ricordi di Dolly Bell? (1981) 8
Esordio sul grande schermo subito molto convincente. Un film sul passaggio dall'adolescenza all'età adulta, con la Jugoslavia degli anni '60 a far più che da semplice sfondo, ed in cui inizia a far timidamente capolino l'elemento del realismo magico (qua rappresentato dalla passione per l'ipnosi del protagonista).
Perfetto ed evocativo l'utilizzo ossessivo di "24.000 baci" come colonna sonora.
 
Papà... è in viaggio d'affari (1985) 8,5
Col secondo film il nostro si becca la Palma d'oro a Cannes. 
In un certo senso è un film complementare al primo. Le vicende familiari dei protagonisti qua fanno più da sfondo al tema centrale, che sembra essere quello degli anni 50 jugoslavi, caratterizzati dalla rottura tra Tito e Stalin e le conseguenti repressioni interne verso chi si ostinava a simpatizzare per il Baffone.
 
Il tempo dei gitani (1988) 9
Premio per la miglior regia a Cannes, è il suo primo vero capolavoro, nonché la prima volta in cui il nostro si rapporta con la cultura gitana, con tutte le sue luci ed ombre. Qua gli elementi magici - che si sposano a meraviglia con la way of life dei Rom - entrano con prepotenza nella sua poetica, sempre in bilico tra realismo quasi pasoliniano (non a caso, gli attori sono quasi tutti Rom non professionisti) e viaggi onirici felliniani. La vicenda, ispirata ad un fatto di cronaca, è davvero potentissima e straziante e messa in scena in maniera impeccabile, nonché del tutto personale, da vero grande autore di cinema.
 
Il valzer del pesce freccia (Arizona Dream) (1993) 7
La trasferta americana non giova moltissimo a Kusturica. Nonostante un grande cast (Johnny Depp, Jerry Lewis, Faye Dunaway e Vincent Gallo, tutti magnifici), la colonna sonora di Bregovich a cui partecipa Iggy Pop (cantando il brano "In the death car") ed alcune trovate senza dubbio geniali tanto nella sceneggiatura quanto nella messa in scena, il film gira un po' a vuoto, alternando momenti alti e bassi. 
Evidentemente, la formula kusturicana, che si sposa a meraviglia con la dimensione balcanica, ha un'aria vagamente posticcia traslata nello scenario a stelle e strisce, dove non riesce ad ingranare la quinta.
Ad ogni modo, non da buttare: i film brutti sono ancora un'altra cosa.
 
Underground (1995) 10
Ci siamo: signore e signori, il capolavoro è servito.
Nel rivederlo dopo tanti anni ho davvero goduto come un riccio. Un film magmatico, folle, un'epopea unica che mischia Storia, fantasia, magia, amore, amicizia, guerra*, odio, musica e chi più ne ha più ne metta. Inutile dilungarsi troppo, se ne potrebbe parlare per pagine.
La quintessenza della sua poetica, nonché il suo punto più alto.

 

* A latere, faccio davvero fatica a capire le critiche che hanno pesantemente investito Kusturica dopo la presentazione del film a Cannes (al punto che, amareggiato, fu quasi sul punto di smettere di fare cinema), tacciandolo di aver fatto una pellicola smaccatamente filo serba. A me è sembrato un film filo-un-cazzo, al limite un film antimilitarista e contro la guerra e sul dolore di una nazione che si dissolve. 
 
Gatto nero, gatto bianco (1998) 9
Non sarà al livello irraggiungibile di Underground, ma per me resta uno dei suoi 3 film migliori. Una commedia picaresca e grottesca assolutamente unica, ancora una volta ambientata nel mondo gitano. Le trovate memorabili e i personaggi cult si sprecano, così come i riferimenti cinematografici mischiati con incoscienza caleidoscopica, dalla scena iniziale leoniana, al fantasma di Fellini che aleggia in versione zingaresca per tutto il film, all'immancabile - per quel periodo - strizzata d'occhio tarantiniana (il meraviglioso Dadan Karambolo sembra uscito da un pulp fiction slavo, quindi molto più estremo). 
Rimane comunque un lavoro personalissimo ed unico, kusturicano al 100%, nonché uno spasso totale.
 
La vita è un miracolo (2004) 7,5
Purtroppo con questo film inizia un lento declino artistico per Emir.
Il fllm, ambientato nel pieno del conflitto serbo-bosniaco è comunque alla fin fine valido, cerca di riproporre la formula di "Underground" e "Gatto nero gatto bianco", ma senza la giusta potenza e a tratti sembra andare un po' al rallentatore.
Il lungo minutaggio (che in altre sue pellicole non aveva costituito alcun problema) qua si fa sentire e a mio avviso una sforbiciata non avrebbe fatto poi così male.
 
Promettilo! (2007) 6
Forse il suo film peggiore. Una commedia sgangherata, a tratti quasi slapstick nella costruzione dei tempi comici, che per quanto presenti qua e là scene divertenti e riuscite e sia nel complesso girato e fotografato bene, manca di coesione e alla fin fine non si capisce dove voglia andare a parare. Forse l'intento del regista era proprio quello di fare un film comico, grottesco e monodimensionale, ci può anche stare...
 
On the Milky Road - Sulla Via Lattea (2016) 7
Ultimo lavoro di Kusturica (qua anche in veste di attore protagonista del film). 
I tempi d'oro sono sempre lontani, ma devo dire che (nonostante quella cagna impunita della Bellucci, le cui performance artistiche hanno un effetto peggiore di un'estrazione dentaria senza anestesia) il film si fa vedere e qua e là il campione lascia sempre il segno con le sue zampate. A far da sfondo alla melodrammatica storia d'amore tra i due protagonisti ancora una volta la guerra nella ex Jugoslavia. E, ancora una volta, si alternano sullo schermo in maniera schizofrenica momenti da commedia grottesca, il dramma più puro, il sogno, la follia. Insomma, un po' come dovrebbe essere la vita.
 
Non ho mia visto il suo documentario su Maradona, prima o poi lo recupererò.


  • 6

#42 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9654 Messaggi:

Inviato 13 aprile 2019 - 18:38

Anch'io non vedo un suo film da una vita ma l'anno scorso sono stato nel paesetto che ha costruito sulle montagne serbe e che fa da sfondo ai suoi ultimi film, ho fatto pure un giro sulla ferrovia di La vita è un miracolo, posto magico sul serio anche se i Serbi in generale mi son sembrati molto più tranquilli e posati di quelli del suo cinema.
Registone comunque.
  • 0

#43 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39591 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 13 aprile 2019 - 22:54

Ti ricordi di Dolly Bell? (1981) 8
Esordio sul grande schermo subito molto convincente. Un film sul passaggio dall'adolescenza all'età adulta, con la Jugoslavia degli anni '60 a far più che da semplice sfondo, ed in cui inizia a far timidamente capolino l'elemento del realismo magico (qua rappresentato dalla passione per l'ipnosi del protagonista).
Perfetto ed evocativo l'utilizzo ossessivo di "24.000 baci" come colonna sonora.
 
Papà... è in viaggio d'affari (1985) 8,5
Col secondo film il nostro si becca la Palma d'oro a Cannes. 
In un certo senso è un film complementare al primo. Le vicende familiari dei protagonisti qua fanno più da sfondo al tema centrale, che sembra essere quello degli anni 50 jugoslavi, caratterizzati dalla rottura tra Tito e Stalin e le conseguenti repressioni interne verso chi si ostinava a simpatizzare per il Baffone.
 
Il tempo dei gitani (1988) 9
Premio per la miglior regia a Cannes, è il suo primo vero capolavoro, nonché la prima volta in cui il nostro si rapporta con la cultura gitana, con tutte le sue luci ed ombre. Qua gli elementi magici - che si sposano a meraviglia con la way of life dei Rom - entrano con prepotenza nella sua poetica, sempre in bilico tra realismo quasi pasoliniano (non a caso, gli attori sono quasi tutti Rom non professionisti) e viaggi onirici felliniani. La vicenda, ispirata ad un fatto di cronaca, è davvero potentissima e straziante e messa in scena in maniera impeccabile, nonché del tutto personale, da vero grande autore di cinema.
 
Underground (1995) 10
Ci siamo: signore e signori, il capolavoro è servito.
Nel rivederlo dopo tanti anni ho davvero goduto come un riccio. Un film magmatico, folle, un'epopea unica che mischia Storia, fantasia, magia, amore, amicizia, guerra*, odio, musica e chi più ne ha più ne metta. Inutile dilungarsi troppo, se ne potrebbe parlare per pagine.
La quintessenza della sua poetica, nonché il suo punto più alto.
 
Gatto nero, gatto bianco (1998) 9
Non sarà al livello irraggiungibile di Underground, ma per me resta uno dei suoi 3 film migliori. Una commedia picaresca e grottesca assolutamente unica, ancora una volta ambientata nel mondo gitano. Le trovate memorabili e i personaggi cult si sprecano, così come i riferimenti cinematografici mischiati con incoscienza caleidoscopica, dalla scena iniziale leoniana, al fantasma di Fellini che aleggia in versione zingaresca per tutto il film, all'immancabile - per quel periodo - strizzata d'occhio tarantiniana (il meraviglioso Dadan Karambolo sembra uscito da un pulp fiction slavo, quindi molto più estremo). 
Rimane comunque un lavoro personalissimo ed unico, kusturicano al 100%, nonché uno spasso totale.


Questa cinquina per me è da empireo della storia del cinema. Sarà anche caduto in disgrazia presso i blogger cinefili à la page, ma chi ama il cinema davvero non potrà mai dimenticarlo.
  • 0

#44 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15583 Messaggi:

Inviato 14 aprile 2019 - 06:14

Pero' i blog neanche esistevano quando qualcuno ha girato l'interruttore tra "Gatto nero gatto bianco" e "La vita e' un miracolo", quando Kusturica e' passato dall'essere uno dei registi piu' famosi del mondo, i cui film erano un evento, ad autore praticamente ignorato e in breve anche semi-dimenticato nell'immaginario collettivo. Un "acceso/spento" che ha davvero pochi eguali e su cui mi sembra interessante riflettere, dato che non e' spiegabile solo con la poca riuscita di qualche film.

 

Anzi, a pensarci il mito di Kusturica era gia' svaporato prima di "La vita e' un miracolo". Sette anni dal precedente film non erano pochi e nel frattempo il mondo era cambiato parecchio, soprattutto la guerra dell'ex-Jugoslavia - argomento su cui si e' incancrenito nel modo sbagliato, secondo me - era passata da tema bollente a evento storico che tutti volevano dimenticare. Fosse riuscito a rilanciare con un film potente probabilmente staremmo ancora parlando di un regista famosissimo, invece diede proprio la sensazione di essere rimasto indietro. E il seguito della carriera non ha fatto che confermare la cosa. 

 

Io stesso, che pure mi ritengo uno abbastanza fedele nelle sue passioni, devo dire che sono passato dall'amarlo a cagarlo poco o per nulla. I suoi due ultimi film neanche li ho visti. Probabilmente neanche mi dispiacerebbero se li vedessi, ma non mi attirano i titoli, mi annoiano le tematiche, mi smontano le scelte di cast (la Bellucci, cristosanto), mi trasmettono la sensazione di un tran tran da comico triste che ripete sempre le stesse gag e sembra non accorgersene.

 

EDIT: ho visto ora il trailer e mi sa che "Promettilo!" l'ho pure visto, ma l'ho anche totalmente rimosso. :o Mi sovvengono gag con marchingegni stile "Mamma ho perso l'aereo", possibile?.


  • 0

#45 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7478 Messaggi:

Inviato 14 aprile 2019 - 10:18

EDIT: ho visto ora il trailer e mi sa che "Promettilo!" l'ho pure visto, ma l'ho anche totalmente rimosso. :o Mi sovvengono gag con marchingegni stile "Mamma ho perso l'aereo", possibile?.

 
Sì, direi che ci ha preso in pieno. E non sei il primo che lo accosta a "Mamma ho perso l'aereo".

 

Tralasciando comunque i suoi ultimi film - concordo con te con il fatto che accanirsi sempre sulle stesse tematiche non gli abbia giovato - resta il fatto che la cinquina quotata da Claudio dovrebbe restare scolpita a caratteri cubitali nella storia del cinema degli anni 80/90 e faccio fatica a capire perché Kusturica sia passato in cavalleria e scomparso dai "salotti" cinematografici, soprattutto in un periodo in cui, grazie alle possibilità offerte dal web, si recuperano/rivalutano cani e porci, a volte anche solo per il mero gusto del famolo strano.

Forse perché le tematiche trattate, ormai non più attuali, sono lontane dal sentire comune della cultura occidentale? Può essere, ma mi sembra debole come spiegazione o, per lo meno, come unica spiegazione. Forse c'entra pure il fatto che sia stato ostracizzato a livello politico dalla critica "alta" (vedi le polemiche su Underground di cui ho parlato sopra), ma pure questa spiegazione non mi pare convincente fino in fondo. Magari deve semplicemnte passare ancora un po' di tempo perché arrivi lo youtuber (o quel che sarà in un futuro prossimo, visto che le tecnologie e i mezzi di diffusione mediatica ormai durano il tempo di un battito di farfalla) di turno a riscoprirlo col clamore di chi ha scovato la mummia di Similaun. Chissà...


  • 0

#46 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1063 Messaggi:

Inviato 15 aprile 2019 - 09:28

faccio fatica a capire perché Kusturica sia passato in cavalleria e scomparso dai "salotti" cinematografici,


su quello hanno pesato sicuramente anche le sue posizioni nazionalistiche e filo-serbe (in effetti parecchio discutibili)...
  • 0

#47 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7478 Messaggi:

Inviato 15 aprile 2019 - 11:49

Ad essere onestí, però, di queste fantomatiche dichiatazioni incendiarie io ne ho sentito parlare piú dai detrattori che altro... Quando ho letto sue interviste o sue dichiarazioni mi é parso tutto molto "gonfiato" se non travisato. Poi per carità, son temi delicati e complessi per cui non mi sento di dare un giudizio tranchant.
  • 0

#48 Garga Charrua

    Dal fiume al mare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10340 Messaggi:

Inviato 15 aprile 2019 - 17:01

Secondo me se ne parla di meno molto semplicemente perchè è vero che non imbrocca più un film da Gatto Nero Gatto Bianco.

La Vita è un Miracolo lo vidi all'apice del mio periodo Kusturica, ma fu una delusione cocente. Promettilo! mi fece addirittura schifo. A quel punto lasciai perdere.

 

Però bisogna ribadirlo: fino a Gatto Nero praticamente non ha sbagliato un solo fotogramma, anche se nella mia cinquina c'è Arizona Dream al posto del Tempo dei Gitani. Vincent Gallo che smette di masturbare la tipa per andare a recitare la scena di Toro Scatenato è uno dei miei momenti di cinema preferiti in assoluto:

 

 

"Do they touch De Niro's face? Think anybody fucking touches Johnny Depp's face?"  asd 

 

 

 


  • 1

"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."


#49 Sandor

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6247 Messaggi:
  • LocationVersilia

Inviato 15 aprile 2019 - 17:32

Vedo che le vedove di Emir sono numerose, naturalmente mi iscrivo pure io.
Il tempo dei gitani resta il mio preferito ma anche gli altri pre pausa sono bellissimi.
Chi sa che gli è successo in quel periodo,si dedicò alla musica , evidentemente non aveva più stimoli e voglia di cinema.
Spero che prima o poi si riaccenda la lampadina,la tecnica e lo stile ci sono evidentemente.
  • 0

#50 John Trent

    Genio incomprensibile

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2516 Messaggi:
  • LocationBassa Depressa Bergamasca

Inviato 01 settembre 2022 - 13:27

Scopro ora, con sorpresa e sgomento, che Kusturica è completamente impazzito ed è diventato un ultra nazionalista serbo ortodosso che fa dichiarazione a favore dei peggiori criminali serbi, ha perfino modificato il nome, aggiungendo Nemanja, in riferimento ad un principe e santo ortodosso del dodicesimo secolo.
Ecco spiegato perché è stato lasciato cadere nell'oblio dalla critica internazionale, non potendolo sgozzare e buttare nella Drina è l'unico modo per fargliela pagare.
Anche il simpatico paesello che ha creato è una specie di Gardaland del nazionalismo e apologia dei genocidio contro i bosgnacci.
Indagando ho addirittura scoperto che già underground l'ha girato con i soldi di Milosevic.
Merdificato in eterno per quanto mi riguarda.
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi