Cloverfield (da J.J. Abrams)
#1 Guest_vegeta_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 16:53
Che cos'è la mostruosa e gigantesca creatura che sta attaccando New York?
Un po' come in "The Blair Witch Project" si parte da un evento fasullo e pararormale, e lo si mette in scena come se fosse la realtà .
Così "Cloverfield" (in uscita da noi il 1 febbraio) è girato in stile amatoriale, in digitale, con videocamera a mano...
Ma ancora più sorprendente è l'operazione di viral marketing costruita attorno al film: sono decine e decine i siti web direttamente, o perlopiù indirettamente, legati al film.
E ognuno nasconde un indizio sulle origini del "mostro", sul motivo per cui attacca New York, sulle sorti dei sopravvissuti.
ecco i trailer: http://www.cloverfieldmovie.com/ http://www.apple.com...d/medium_2.html
e qui alcuni siti legati al film:
http://www.1-18-08.com/ (ogni foto è un indizio... ???)
http://www.jamieandteddy.com/ (qui i protagonisti lasciano degli indizi video, la password è "jllovesth")
http://www.slusho.jp/ (fittizia bevanda giapponese legata alla nascita della creatura)
http://it.youtube.co...h?v=wV2XkQPNRBs
(servizio televisivo ITALIANO su una misteriosa catastrofe in Giappone, ne esistono vari)
http://youtube.com/watch?v=X0_cCM2y38Q
(supposizioni sull'aspetto della creatura)
e non è tutto...i personaggi del film hanno anche delle fasulle pagine su MySpace...e cercando si trova altro...
#2 Guest_Number 5_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 17:28
#3 Guest_vegeta_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 17:32
Una domanda cretina... Ma J.J. Abrams (o Abrahams) è lo stesso della storica tripletta Abrams, Zucker, Zucker sceneggiatrice di alcuni dei più COLOSSALI film demenziali USA?
eh no...
#4 Guest_Number 5_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 18:47
L'avevo detto che era una domanda cretina... Era roba di oltre vent'anni fa!
Una domanda cretina... Ma J.J. Abrams (o Abrahams) è lo stesso della storica tripletta Abrams, Zucker, Zucker sceneggiatrice di alcuni dei più COLOSSALI film demenziali USA?
eh no...
#5 Guest_Number 5_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 18:50
#6 Guest_Number 5_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 19:31
In effetti da diversi indizi potrebbe essere...
In tal caso essendo un fan sfregatato di Lovecraft e avendo apprezzato Abrams grazie a Lost potrei gradire il film. A meno che non si riduca a un filmetto tutto effetti speciali tipo Godzilla
#7 Guest_vegeta_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 19:59
A meno che non si riduca a un filmetto tutto effetti speciali tipo Godzilla
se fosse così sarei amaramente deluso, ma lo escludo. Credo che, come in "Lost", il "mostro" verrà più che altro mostrato solo attraverso pochi dettagli.
il budget del film poi è davvero ridotto (30-40 milioni di dollari), quindi non credo abbiano puntato tutto sugli effetti visivi, quanto sull'originalità della messa in scena.
#8
Inviato 13 gennaio 2008 - 20:31
di sto viral marketing o come lo chiamate non se ne può più.. tanto il film sarà una ciofeca pazzesca
Codeste ambiguità , ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#10 Guest_Number 5_*
Inviato 13 gennaio 2008 - 22:26
Moderatori: chiudere subito il thread, divenuto immondo e intoccabile.
#11
Inviato 13 gennaio 2008 - 22:27
Detto questo, il progetto mi ispira pochino, per il semplice motivo che il 90% di soggetti del genere produce prodotti scadenti. Lâ??altro 10% è occupato da lavori discreti, ma che purtroppo non riscontrano i miei favori.
Poi sarò ben lieto di essere smentito e ricredermi!
#12
Inviato 14 gennaio 2008 - 10:35
no, mi hai frainteso: io adoro lost, sono un fan accanito e nessun telefilm mi aveva preso così -eccetto er, probabilmente. solo che è così al limite tra il geniale e la delusione... forse proprio queso lo rende interessante.Bestemmmia!
Moderatori: chiudere subito il thread, divenuto immondo e intoccabile.
penso la stessa cosa di questo film, che molto probabilmente non andrò a vedere al cinema -visto il trailer sabato, in sala per io sono leggenda, la mia ragazza ha detto "no! questo mi fa troppa paura, non lo vedremo"... ignara di cosa la aspettava pochi minuti dopo.
#13
Inviato 27 gennaio 2008 - 17:31
Si?
Ecco:
http://www.cineblog....a-fine-il-video
#14 Guest_vegeta_*
Inviato 27 gennaio 2008 - 20:23
Volete vedere la fine del film e sapere chi è che distrugge tutto?
ma anche no
#15
Inviato 27 gennaio 2008 - 21:00
#16
Inviato 29 gennaio 2008 - 11:52
mi sa tanto di un film di merda.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#17
Inviato 29 gennaio 2008 - 11:57
scusate ma nei trailer si vede la testa della statua della libertà che cade sulla strada e occupa almeno metà carreggiata !!! ma se la testa della statua è il doppio della fiaccola e dentro la fiaccola c'è una discoteca, il minimo che doveva fare era seppellire un isolato intero. ma che cagata pazzesca, se devono fare qualcosa almeno la facessero bene.
mi sa tanto di un film di merda.
A sta cosa ci avevo pensato anche io. Chissà se diciamo una cazzata o no?
#18
Inviato 29 gennaio 2008 - 14:16
Comunque che ci sia una discoteca nella fiaccola mi pare molto improbabile, sia per la sicurezza che per le dimensioni. Se qualcuno c'è stato...
#19
Inviato 29 gennaio 2008 - 15:20
Da wiki
Quindi niente disco
#20
Inviato 29 gennaio 2008 - 15:32
Quindi niente disco
Che poi, con le vibrazioni prodotte da una discoteca, non ci sarebbe bisogno dei film per vederla schiantare
#21
Inviato 29 gennaio 2008 - 21:32
Codeste ambiguità , ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#22
Inviato 30 gennaio 2008 - 15:44
Quindi niente disco
Che poi, con le vibrazioni prodotte da una discoteca, non ci sarebbe bisogno dei film per vederla schiantare
giuro che ho sempre saputo che dentro la fiaccola ci fosse una specie di discoteca o ristorante... un locale insomma....
boh....
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#24 Guest_vegeta_*
Inviato 01 febbraio 2008 - 12:15
Ero pronto per vederlo stasera... ed ecco che arriva il mostro più temibile: 37 e mezzo di febbre. Ma vaf...
poteva essere peggio...io 39 e mezzo poche settimane fa
#25
Inviato 01 febbraio 2008 - 12:29
mi sa tanto di un film di merda.
Bingo
#26
Inviato 01 febbraio 2008 - 12:31
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#27
Inviato 01 febbraio 2008 - 15:02
Esce oggi...la breve durata (85 minuti scarsi) mi sta facendo seriamente ripensare ai miei propositi...uscire a pochi giorni da un esame per un scappatina al cinema!
Già che non sia il solito polpettone di due ore e mezzo me lo rende simpatico.
#28
Inviato 01 febbraio 2008 - 15:27
La mia considerazione sulla durata, in questo caso, era legata solo ai miei impegni.
P.S.: alla fine ho prenotato, non si sa mai che la sala si riempia nel giorno di uscita (anche se gli hanno dedicato quella più piccola; Moccia è nella principale).
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#29 Guest_Number 5_*
Inviato 01 febbraio 2008 - 21:07
#30
Inviato 01 febbraio 2008 - 22:25
Ma ancora più sorprendente è l'operazione di viral marketing costruita attorno al film: sono decine e decine i siti web direttamente, o perlopiù indirettamente, legati al film.
Talmente sorprendenti che non mi sorprendono proprio. Un film che ha tutta quest'aura di mistero attorno non può che starmi sulle scatole. Se pensassero ogni tanto a fare cinema?
#31 Guest_vegeta_*
Inviato 01 febbraio 2008 - 22:42
Se pensassero ogni tanto a fare cinema?
bè, aspettiamo di vedere il film prima
#32
Inviato 01 febbraio 2008 - 23:01
Se pensassero ogni tanto a fare cinema?
bè, aspettiamo di vedere il film prima
Senza dubbio. Del resto anche TBWP ebbe un lancio molto simile, e poi mi piacque comunque moltissimo. Solo mi dà molto fastidio tutto questo hype. Credo che l'attenzione un film debba meritarsela in base ai propri meriti artistici. Evviva la sana curiosità dello spettatore che va a pescare in sala quello che più lo ispira.
#34
Inviato 01 febbraio 2008 - 23:58
#36 Guest_Oyuki_*
Inviato 02 febbraio 2008 - 00:15
Sono appena tornato dal cinema. Tornerò a rivederlo o domani o dopodomani per farmi un'idea più precisa. Ad una prima visione, l'impressione è che si tratti di un film semplicemente epocale. Reset sull'immaginario.
Toglimi una curiosità : ma tu i film li vai a vedere tutti due volte al cinema?! O_O
#37
Inviato 02 febbraio 2008 - 00:29
#38
Inviato 02 febbraio 2008 - 11:16
Sono appena tornato dal cinema. Tornerò a rivederlo domani o dopodomani per farmi un'idea più precisa. Ad una prima visione, l'impressione è che si tratti di un film semplicemente epocale. Reset sull'immaginario.
Non so se sia epocale, ma è comunque da vedere.
Forse cala un pò in alcuni punti, ma la prima ora è visivamente assurda, con una tensione incredibile ed un realismo che mi ha lasciato stupito.
In sala era pieno di 14enni che speravano di vedere il solito film catastrofico e non hanno capito una cippa di quelle che erano le reali intenzioni ed i chiari riferimenti.
P.S.: chi ha visto anche Redacted, non ci vede un'intenzione simile nel discorso sul cinema in generale? Forse azzardo, ma durante la visione ho pensato all'ultimo film di De Palma...
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#39
Inviato 02 febbraio 2008 - 11:25
Per carità , la tensione c'è, ma tolta questa, il tutto si riduce a un Godzilla girato alla maniera di Blair Witch Project. Un pò troppo poco per le premesse iniziali.
#40
Inviato 02 febbraio 2008 - 11:46
Sono appena tornato dal cinema. Tornerò a rivederlo domani o dopodomani per farmi un'idea più precisa. Ad una prima visione, l'impressione è che si tratti di un film semplicemente epocale. Reset sull'immaginario.
Non so se sia epocale, ma è comunque da vedere.
Forse cala un pò in alcuni punti, ma la prima ora è visivamente assurda, con una tensione incredibile ed un realismo che mi ha lasciato stupito.
In sala era pieno di 14enni che speravano di vedere il solito film catastrofico e non hanno capito una cippa di quelle che erano le reali intenzioni ed i chiari riferimenti.
P.S.: chi ha visto anche Redacted, non ci vede un'intenzione simile nel discorso sul cinema in generale? Forse azzardo, ma durante la visione ho pensato all'ultimo film di De Palma...
Purtroppo non ho visto il film di De Palma (come al solito per idiozia: mentre andavo a Venezia ho sbagliato strada e sono finito a Ravenna, giuro!), ma sull'epocalità di questo Cloverfield sono pronto a scommetterci. Oggi vado a rivederlo e cerco di ricavarne riflessioni un po' più strutturate. Entrando in sala senza sapere una cippa (e non seguendo serie televisive di alcun tipo, sicché di hype proprio non ne portavo), mi sono trovato di fronte a una videoguerra dall'impatto devastante. Qualche trascurabile lungaggine di sceneggiatura (nella sequenza della festa e in pochi altri frangenti) e qualche stridente inverosimiglianza (dovuta comunque ad una padronanza di scrittura così mostruosa da degenerare inevitabilmente in autoindulgenza) non inficiano minimamente un film che non esito a definire il Citizen Kane dell'immaginario postmoderno (collocato naturalmente nelle coordinate del macrogenere action/fantahorror/catastrofico/bellico/documentaristico). Verrà senz'altro sottovalutato dai critici surcigliosi e dai cinefili sussiegosi: per me è puro piacere impiacentito divenuto immagine. La riscrittura della realtà secondo parametri video è finalmente avvenuta. Da King Kong a Dawn of the Dead, passando per Cannibal Holocaust e The Host (peccato non aver visto il recente blockbuster coreano D-War, che a occhio e croce c'entra eccome), Cloverfield frulla l'immaginario in un'estetica dell'impatto che è shock, stordimento e videosopravvivenza. La morale non è più etica, è ottica.
#41
Inviato 02 febbraio 2008 - 12:48
#42
Inviato 02 febbraio 2008 - 13:34
Il battage mediatico è riuscito a coinvolgermi portandomi a vedere un film che si è rivelato solo una epocale cazzata! Un mostro esce dal mare e distrugge Manhattan. Il mistero che aleggiava intorno al film viene alla fine svelato: la totale mancanza di una trama, una bufala di proporzioni cosmiche, piena di incongruenze (una videocamera indistruttibile con nastro e batteria praticamente eterni) che prende in giro quegli spettattori che a furia di gironzolare sulla rete tendono ad abboccare ad ogni trappola mediatica. Me compreso.
Per carità , la tensione c'è, ma tolta questa, il tutto si riduce a un Godzilla girato alla maniera di Blair Witch Project. Un pò troppo poco per le premesse iniziali.
POSSIBILI SPOILER
Secono me (poi magari dico una fesseria di proporzioni colossali!), bisogna un pò tralasciare certi aspetti...è vero che la telecamera non si scalfisce mai (e vabbè), anche se la durata della batteria può essere spiegata dal fatto che non la usa sempre (io quando ho tutta la batteria carica, riesco a riprendere dalla mattina alla sera, se la uso con parsimonia!)...e anche sulla trama...va bene, può essere il solito mostro la causa di tutto (anche se le scelte di cosa potesse attaccare Manhattan sono proprio poche: alieno, mostro, catastrofe), ma secondo me i meriti/pregi del film, sono altri.
A parte la tensione assurda, che si palpa lungo tutta la pellicola (soprattutto fino all'attacco nella galleria della metropolitana); a parte il realismo incredibile delle immagini (sentire le urla, in mezzo al buio, al fumo, o le corse in mezzo al fuoco, tra la gente, con la telecamera che nemmeno rimane dritta); a parte la scelta di mostrare solo quasi alla fine per intero il mostro, svelandone a poco a poco nel corso della storia le sembianze e la reale natura. E già con i meriti tecnici potremmo salvare il film!
Una delle dichiarazioni di intenti sta secondo me nella frase detta dal ragazzo che riprende (cito a memoria): "Riprendo per testimoniare, se lo raccontassi a voce non sarebbe la stessa cosa". E poi come non pensare alle torri gemelle ed all'11 Settembre quando crolla un palazzo e la gente in fuga viene sommersa dalla polvere, e fogli su fogli volano a mezz'aria. Il cinema inizia solo ora a mostrare davvero quanta paura ha l'america dopo l'11 Settembre. Poi, forse esagero, ma ci vedo anche una riflessione sul cinema in sè stesso.
Difetti? Certo: la scelta che sostiene la trama nella seconda parte (salvare la ragazza) sembra mostrare alla fine un pò la corda; la scena della festa forse viene tirata un pò per le lunghe (ma la prima esplosione appare come una deflagrazione improvvisa grazie anche a questo).
Il battage mediatico fatto attorno al film per me conta poco, in termini di risultato.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#43
Inviato 02 febbraio 2008 - 16:28
La storia nn si regge in piedi, al ragazzo cn la telecamera fanno di tutto ma lui continua a riprendere... l'unica cosa che questo film riesce a darti è un fortissimo...mal di testa...
il mondo è diviso in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava... ...tu scavi
https://rateyourmusi.../~Art__Vandelay
#44 Guest_Number 5_*
Inviato 02 febbraio 2008 - 21:06
Niente di personale, credimi... Premetto che non ho visto il film ma solo le preview, però io quelli che dicono che un film di fantascienza "non sta in piedi" li abolirei per legge. Un film di fantascienza non sta MAI in piedi, per definizione di FANTAscienza. Il prefisso FANTA è fondamentale altrimenti diventa un documentario, che è un altro genere. Se il film è valido (sta in piedi) dal punto di vista filmico basta e avanza, quella è la cosa importante.Per me, una CAGATA PAZZESCA!!!
La storia nn si regge in piedi, al ragazzo cn la telecamera fanno di tutto ma lui continua a riprendere... l'unica cosa che questo film riesce a darti è un fortissimo...mal di testa...
Allora dite che la regia fa cagare, che non c'è trama, che i personaggi fanno dialoghi improbabili, forzati o ridicoli, che non c'è approfondimento psicologico, che non coinvolge... Ditemi che la stessa fantascienza in generale che vi fa cagare prprio per il fatto che è di per se non possibile/realistica. Tutto ma NON che la la storia "non sta in piedi". Cristo! Parliamo di un mostro che distrugge New York e forse il mondo intero, con uno qualunque che riprende tutto quello che gli succede intorno con la sua telecamera digitale, coma caspita fa a "stare in piedi" una storia del genere?
A prescindere che ho letto che è lo stesso protagonista a spiegare perché riprende tutto a qualunque costo: "Perché se lo raccontassi a parole non sarebbe la stessa cosa". E allora diventa perfettamente plausibile che si prenda botte da orbi, schianti e scoppi ma continui a riprendere comunque. Se le frasi hanno un senso, intendo.
#45
Inviato 02 febbraio 2008 - 21:12
Che palle con questa storia della telecamera e della batteria!
Se ci si concentrasse su tutto il resto, forse si resterebbe incollati alla sedia e si apprezzerebbe di più un film del genere.
P.S.: Number, la frase che hai letto essere pronunciata dal ragazzo è vera, l'ho segnalata anche io nel mio precedente intervento e racchiude anche parte del senso del film
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#46 Guest_Number 5_*
Inviato 02 febbraio 2008 - 21:27
Guarda, ti bacerei. Hai riassunto quello che penso dei critici "scientifici" dei film di fantascienza. POrca vacca, ci sono le licenze poetiche che vengono passate, com'è possibile che si debba fare il contropelo ogni particolare nonscientifico di un film di fantascienza solo per il gusto di distruggerlo per un qualcosa che NON E' un qualcosa filmico?Che palle con questa storia della telecamera e della batteria!
Se ci si concentrasse su tutto il resto, forse si resterebbe incollati alla sedia e si apprezzerebbe di più un film del genere.
Quelli che passano ore a cercare ed elencare ogni singola implausibilità scientifica (in un film di fantascienza!) e poi non dicono nulla se magari il protagonista e l'eroina fanno dialoghi degni di una canzone di Gigi D'Alessio!
#47
Inviato 02 febbraio 2008 - 21:52
#48
Inviato 02 febbraio 2008 - 22:11
Autoironia e autocritica: sono questi i due concetti che si impongono alla seconda visione. Gran parte dell'impatto, come prevedibile e previsto, evapora, lasciando spazio al lievito teorico che alimenta questa devastante scorribanda distruttiva nell'immaginario postmoderno.
Si potrebbe parlare della messa in scena plug and play che innesta direttamente lo sguardo nel sistema nervoso della catastrofe. Videocamera maltrattata ma a prova di bomba, di esaurimento, di commestibilità. Lei sopravvive all'apocalisse. Lei è l'apocalisse.
Si potrebbe parlare della scrittura, autentico esercizio di funambolismo e spericolatezza narrativa, vero e proprio skating tra le macerie del racconto, in cui i personaggi hanno comunque il tempo e lo spazio di definirsi come corpi e psicologie: caratteri in azione.
E invece è bene parlare d'altro, del modo in cui Cloverfield mette alla berlina la propria esistenza, si suicida teoricamente nel momento in cui si dà a vedere. Dapprima assegnata a Jason (il fratello di Rob che non a caso è il primo a crepare), la videocamera va a finire nelle mani di Hud, il bonaccione (e frescone) del gruppo.
Esaltante parodia dell'auteur borioso e consapevole, Hud cazzeggia a ruota libera con la videocamera riprendendo un po' a casaccio un po' no, rendendola a tutti gli effetti una protesi del proprio corpo. Anzi, facendosi inglobare da questa (sembra diventare invisibile dietro la videocamera, oggetto che tende a riassumerlo, a cancellarlo in quanto essere umano).
"Io documento", ripete ossessivamente Hud, in evidente trance da real tv. E qui veniamo al cuore pensante del film: Cloverfield (titolo che alla lettera significa "campo di trifogli", ma che contiene in sé l'anagramma di 'video') è la visione invasiva e non autorizzata (lo spettatore è programmaticamente collocato fin dall'inizio in un regime di illegalità: sta vedendo abusivamente dei filmati coperti da segreto militare), la visione rapace e insaziabile dell''immaginario cinetelematico contemporaneo (la paura di finire su internet espressa da Beth è il rovescio della medaglia dell'ansia documentaristica di Hud).
La voracità con cui la videocamera-Hud si nutre degli eventi disastrosi e cruenti (come nel caso "sconsigliato" del soldato sventrato trasportato in barella) e fagocita le immagini che incontra sul suo cammino (parassitando i videofonini durante la festa, vampirizzando il televisore di casa, divorando i monitor nel negozio preso d'assalto) ci dice che l'autentico mostro è questa visione affamata di sangue e carne delle persone ("mangiava gli uomini", ripete sconvolta Marlena).
E' questa stessa visione assetata di sangue (anche del proprio) che vediamo caricaturizzata nelle breaking news che mostrano i telegiornalisti commentare implacabilmente l'avanzata verso di loro del lucertolone e dei suoi letali aracnidi. Analogamente, con la stessa impassibilità dell'operatore dei Quaderni di Serafino Gubbio, Hud, ormai totalmente assorbito e assoggettato da Cloverfield, riprende tutto, anche la propria morte, ché questa visione è talmente avida e vorace da chiedere sempre di più, fino all'annientamento completo.
Chiunque abbia accettato la logica video soccombe, emblematicamente la sola a salvarsi è Lily (affermazione da verificare), l'unica che abbia deliberatamente chiesto di spegnere la videocamera prima di spifferare che Rob e Beth sono andati a letto insieme. Cloverfield non perdona: il mostro si palesa tangibilmente proprio a Central Park, quando Hud va a recuperare la videocamera. Già perché è la videocamera (il suo sguardo in macchina non è abbastanza eloquente?).
Una volta annientato Hud, Cloverfield svanisce in una messa a fuoco "peristaltica" (come se lo stesse digerendo). Ma il suo appetito è soddisfatto solo per un istante. Poi desidera tritare Rob e Beth, che gli si danno volontariamente in pasto nel più succulento dei modi: declinando le proprie generalità e dichiarandosi amore reciproco. Real tv perfetta. Alla fine dei titoli di coda un rutto.
#49
Inviato 02 febbraio 2008 - 23:17
sicuro? sbaglio o tra la partenza del suo elicottero e quello degli altri tre se ne vede uno sfracellarsi contro un palazzo? secondo me quasi certamente era il suo.SPOILER E INTELLIGENZA
emblematicamente la sola a salvarsi è Lily
#50
Inviato 02 febbraio 2008 - 23:32
sicuro? sbaglio o tra la partenza del suo elicottero e quello degli altri tre se ne vede uno sfracellarsi contro un palazzo? secondo me quasi certamente era il suo.
SPOILER E INTELLIGENZA
emblematicamente la sola a salvarsi è Lily
Mi sa che ti confondi con Io sono leggenda...
Sarcasmo a parte, come potrei esserne essere sicuro, scusa? Anche tu del resto con quel "quasi certamente" ti concedi il beneficio del dubbio. Ti rigiro la domanda: e anche se fosse, questo invaliderebbe forse la mia lettura? Basterebbe includere Lily tra i cloverfielded "per superficialità" e tutto filerebbe liscio.
Sono più che convinto di aver messo a nudo il cuore teorico del film, se mi fai cambiare idea ti pago da bere, giuro.
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