eric satie
#1
Inviato 17 luglio 2006 - 09:54
cos'altro devo ascoltare??
#2
Inviato 17 luglio 2006 - 11:19
Nato nel 1866 e morto nel 1925 la vita del compositore francese può essere suddivisa in due: una fase giovanile, volutamente lontana dalle avanguardie principali, in cui vedono la luce le più importanti composizioni pianistiche, e una 2 fase dopo i 50 anni d'età in cui Satie diventa caposcuola del nascente gruppo dei sei e in cui iniziano le grandi collaborazioni con gli artisti più importanti dell'epoca.
Oltre ad esporare meglio tutta l'opera pianistica (la sua ricerca armonica può essere considerata antesignana dei movimenti dada a surrealista), cosiglio vivamente queste tre opere:
Parade: balletto scritto in colloborazione niente poco di meno che con Picasso è la prima opera ad introdurre in Europa il rag-time e rumori industriali di macchine e sirene. Debussy grida allo scandalo e rifiuta in blocco l'opera in questione. Ritengo che l'avanguardia americana del 2 dopoguerra (Cage docet) strizzerà l'occhio a questa composizione.
Relache: altro balletto su testo e scene di Picabia
Socrate: cantata per quattro soprani e ensemble da camera. L'influenza di quest'opera sul giovane Stravinssky sarà enorme.
Comunque consiglio prima di completare l'ascolto dell'integrale per pianoforte. Ciccolini (purtroppo devo ancora comprarla originale, l'ho in mp3) ne ha dato un'interpretazione fantastica.
#3
Inviato 17 luglio 2006 - 12:42
ho ascoltato solo un paio di canzoni di questo autore, gymnopedie 1 mi è piaciuta tantissimo..
cos'altro devo ascoltare??
Canzoni??? :-\
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#4
Inviato 17 luglio 2006 - 14:07
Ma perchè? Erik Satie non è un cantautore che si fa accompagnare al piano da un certo Debussy?
ho ascoltato solo un paio di canzoni di questo autore, gymnopedie 1 mi è piaciuta tantissimo..
cos'altro devo ascoltare??
Canzoni??? :-\
#5
Inviato 17 luglio 2006 - 14:54
Ma perchè? Erik Satie non è un cantautore che si fa accompagnare al piano da un certo Debussy?
Sarebbe una coppia niente male
#6
Inviato 17 luglio 2006 - 15:22
Ma perchè? Erik Satie non è un cantautore che si fa accompagnare al piano da un certo Debussy?
Sarebbe una coppia niente male
infatti si può dire che tra i due corresse buon sangue... cioè, sangue e basta...
so che potrà sembrare un discorso serioso e anche un po' bacchettone ma le parole hanno significati ben precisi; e quando si scrive di gente come Satie non bisognerebbe utilizzarle a c***o.
per tornare all'oggetto, direi che tutta l'opera per pianoforte meriti un ascolto, e anche molto attento.
Satie era un anticonformista, un tipo eclettico che conosceva bene l'arte della provocazione, ma mai fine a se stessa.
molte delle sue intuizioni saranno metabolizzate solo anni dopo e, secondo me, solo in parte.
Il già citato Parade ha un'importanza capitale, non solo per l'intera opera del compositore, ma anche in relazione all'estetica del "Gruppo dei Sei" che aveva eletto lo stesso Satie a padre putativo.
Probabilmente, l'intuizione più grossa rimane quella della "musique d'ameublement", una musica che "ha la stessa funzione della luce, del calore e del comfort in tutte le sue forme" [cit. da Wikipedia].
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#7
Inviato 17 luglio 2006 - 15:45
ho ascoltato solo un paio di canzoni di questo autore, gymnopedie 1 mi è piaciuta tantissimo..
cos'altro devo ascoltare??
Canzoni??? :-\
chiedo scusa per l'inadeguatezza del mio linguaggio.. :-\
grazie invece kinging per i suggerimenti, anche se di quello che mi hai detto non ho trovato molto ( e mi scuso se non mi fiondo a spendere 60 euro per avere i cd originali come il vero intenditore fa.....)
#8
Inviato 17 luglio 2006 - 17:27
grazie invece kinging per i suggerimenti, anche se di quello che mi hai detto non ho trovato molto ( e mi scuso se non mi fiondo a spendere 60 euro per avere i cd originali come il vero intenditore fa.....)
Figurati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La musica per piano è facilmente reperibile e credo, anzi ne sono convinto downloddabile.
I due balletti, durano all'incirca tra il quarto d'ora e i venti minuti, e lo ammetto ci sono poche interpretazioni cosi come per Socrate.
Purtroppo di Satie è esegiutissima la musica per piano, un poco meno quella orchestrale che stenta ad essere considerata per l'importanza che ha.
#9
Inviato 07 febbraio 2009 - 14:14
La "musique d'ameublement" è un precedente della musica ambient di Eno?
Parade è la prima opera musicale che incorpora rumori?
#10
Inviato 12 ottobre 2009 - 11:29
#11 Guest_The Magnetron Society_*
Inviato 12 ottobre 2009 - 12:06
Ciao a tutti?
La "musique d'ameublement" è un precedente della musica ambient di Eno?
Parade è la prima opera musicale che incorpora rumori?
Ho letto adesso questo intervento spero non
sia troppo tardi..per quanto mi riguarda azzardo
dicendo che la musique d'ameublement di Satie precede
di quasi un secolo le intenzioni della musica ambient di Eno.
Andando a ritroso anche una certa musica di corte del '700
fungeva da sottofondo e le finalità erano le stesse.
Cotchford hai forse letto : "Quaderni di un mammifero" di Erik
Satie?
Aggiungo inoltre che in questo box troverai la risposta
alla tua seconda domanda :
AAVV Baku : Symphony of Sirens.
(ReR Megacorp)2008
Sound Experiments in the Russian Avant-Garde (1908-1942)
#12 Guest_Euripidello_*
Inviato 17 novembre 2009 - 18:39
qualche erudito esperto buon intenditore melomane sa dirmi chi esegue il "Gymnopedie 1" di Satie presente in questo myspace?
http://www.myspace.com/satieerik
A mio parere è la migliore esecuzione del brano mai sentita fino ad ora: lenta, mistica, profonda.
#13
Inviato 17 novembre 2009 - 21:38
Salve gente,
qualche erudito esperto buon intenditore melomane sa dirmi chi esegue il "Gymnopedie 1" di Satie presente in questo myspace?
http://www.myspace.com/satieerik
A mio parere è la migliore esecuzione del brano mai sentita fino ad ora: lenta, mistica, profonda.
morbidissima, trasognata ma ponderata nello stesso tempo, sensibile...Ciccolini. Uno sballo, se li mangia tutti a colazione su Satie. Dovrebbe essere lui di sicuro.
#14
Inviato 17 novembre 2009 - 22:30
Salve gente,
qualche erudito esperto buon intenditore melomane sa dirmi chi esegue il "Gymnopedie 1" di Satie presente in questo myspace?
http://www.myspace.com/satieerik
A mio parere è la migliore esecuzione del brano mai sentita fino ad ora: lenta, mistica, profonda.
morbidissima, trasognata ma ponderata nello stesso tempo, sensibile...Ciccolini. Uno sballo, se li mangia tutti a colazione su Satie. Dovrebbe essere lui di sicuro.
ci stai andando giù un po' troppo pesante con questo tipo di giudizi ... ancora non ho sentito nominare le interpretazioni dell'olandese Reinbert De Leeuw, pubblicate nientemeno che dalla PHILIPS ... prova a dargli un'ascolto.
#15 Guest_Euripidello_*
Inviato 17 novembre 2009 - 22:52
Salve gente,
qualche erudito esperto buon intenditore melomane sa dirmi chi esegue il "Gymnopedie 1" di Satie presente in questo myspace?
http://www.myspace.com/satieerik
A mio parere è la migliore esecuzione del brano mai sentita fino ad ora: lenta, mistica, profonda.
morbidissima, trasognata ma ponderata nello stesso tempo, sensibile...Ciccolini. Uno sballo, se li mangia tutti a colazione su Satie. Dovrebbe essere lui di sicuro.
ci stai andando giù un po' troppo pesante con questo tipo di giudizi ... ancora non ho sentito nominare le interpretazioni dell'olandese Reinbert De Leeuw, pubblicate nientemeno che dalla PHILIPS ... prova a dargli un'ascolto.
Se la mia recchia non mi tradisce non è Ciccolini. Chi sarà mai?
Ehilà, questo Delilaliù però sa trattare la materia, grazie per la dritta, non come tutti quegli altri gaglioffi mezzosangue che vanno veloci su quei maledetti tasti.
#16 Guest_Euripidello_*
Inviato 18 novembre 2009 - 07:41
#17
Inviato 18 novembre 2009 - 09:03
Salve gente,
qualche erudito esperto buon intenditore melomane sa dirmi chi esegue il "Gymnopedie 1" di Satie presente in questo myspace?
http://www.myspace.com/satieerik
A mio parere è la migliore esecuzione del brano mai sentita fino ad ora: lenta, mistica, profonda.
morbidissima, trasognata ma ponderata nello stesso tempo, sensibile...Ciccolini. Uno sballo, se li mangia tutti a colazione su Satie. Dovrebbe essere lui di sicuro.
ci stai andando giù un po' troppo pesante con questo tipo di giudizi ... ancora non ho sentito nominare le interpretazioni dell'olandese Reinbert De Leeuw, pubblicate nientemeno che dalla PHILIPS ... prova a dargli un'ascolto.
il Satie di De Leeuw è più lento ancora del pezzo sul myspace, a me non fa impazzire; come detto l'esecuzione che preferisco è quella di Ciccolini, mi piace parecchio anche Pascal Rogè (Decca).
E' appena uscito Satie fatto dalle sorelle Labeque, eseguito da loro ho qualcosa di Stravinsky, non ricordo cosa.
#18
Inviato 18 novembre 2009 - 09:28
Ehi dud, che destro che mi hai confezionato! Reinbert De Leeuw è commovente, fa mangiare la polvere persino a Bojan Gorisek che pure mi pizzicava il piripò di lungi e abambagi! Great.
... eheheh ... ottimo!
non ti nascondo che pure io apprezzo il "tocco" di De Leeuw
#19
Inviato 18 novembre 2009 - 16:32
Qui e là, cioè nella singola riuscita, possono risultare più convincenti Questo o Quello ma nel complesso, nell'insieme dell'opera a me pare che Ciccolini sia il migliore, per intelligenza e cultura.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#20
Inviato 18 novembre 2009 - 18:54
primo movimento delle Gimnopedi (lento e doloroso):
- Ciccolini 3.38
- De Leeuw 6.01
- Rogè 3.08
- Legrand 4.06
bello anche De Leeuw eh, ma a me svena un filo, è una versione quasi dark-ambient di Satie, particolare, di certo a livello virtuosistico Ciccolini se lo beve, diventa anche dura esser virtuosi al rallentatore; ovvio che questo non incide sulla bontà dell'esecuzione.
#21 Guest_Euripidello_*
Inviato 19 novembre 2009 - 08:22
1)L'ignoto del myspace da me linkato prima
2)De Leeuw
3)Gorisek
Devo dire anco che la Celletti mi ha deluso, m'aspettavo qualcosa di esoterico e invece... bah! Maledizione.
#22
Inviato 21 febbraio 2010 - 12:03
Ho trovato un cd di Cicciolini ma non penso fosse l'opera omnia per piano di Satie.
Quale cd dovrei cercare?
#23
Inviato 21 febbraio 2010 - 12:08
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#24
Inviato 21 febbraio 2010 - 14:18
Sono analfabeta.
Però 5 cd sono troppi (ovvero: costano troppo, no?). :-\
#25
Inviato 21 febbraio 2010 - 14:31
Ho sempre letto e pensato che si chiamasse CiccIolini, ed è da almeno un anno che lo conosco O_O
Sono analfabeta.
Però 5 cd sono troppi (ovvero: costano troppo, no?). :-\
Ovvio. D'altra parte se vuoi l'Opera per piano vuol dire che vuoi tutto. Ma non disperare: ho sentito un gran bene anche di questo, dove oltre a Ciccolini c'è Gabriel Tacchino. Contiene l'essenziale (Gymnopèdies e Gnossiennes) più altre belle cose.
Se lo trovi di quella edizione, te la cavi con 6 euro (perlomeno da Discofrisco ).
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#26
Inviato 21 febbraio 2010 - 14:37
#27
Inviato 01 marzo 2010 - 00:01
#28
Inviato 13 febbraio 2011 - 12:51
Ho da poco acquistato questa raccolta doppia di lavori pianistici di Satie, eseguiti da Håkon Austbø (Pianista classico Norvegese, le registrazioni del CD risalgono al 1999), non ho ben presente l'intero corpus di pezzi pianistici di Satie ma suppongo sia abbastanza esaustiva, contiene:
Sarabandes, Gymnopédies, Gnossiennes, Le Nazaréen, incidental music, Prélude de La Porte héroïque du ciel, Pièces froides, Petite ouverture à danser for piano, Poudre d'or, Le Piccadilly march for piano, Véritables préludes flasques pour un chien, Chapitres tournés en tous sens, Descriptions automatiques, Embryons desséchés, Heures séculaires et instantanées, Sports et divertissements, Les valses (3) distinguées du précieux dégoûté, Avant-dernières pensées, Sonatine bureaucratique e Nocturnes.
E' il primo Satie pianistico che ascolto (non conosco altre esecuzioni per piano per ora), ma mi sta piacendo parecchio, la maggior parte delle composizioni sono molto semplici ma mi paiono tutt'altro che banali armonicamente e ben diverse dall'idea che mi ero fatto dopo aver letto la definizione di "Musica da tappezzeria" che l'autore stesso diede alla sua musica.
Statisticamente parlando, non lo so.
#29
Inviato 14 febbraio 2011 - 12:25
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#30
Inviato 25 giugno 2011 - 20:37
Various - Erik Satie & Les Nouveaux Jeunes, il tributo da parte di una trentina di musicisti/compositori di razza (da Julia Kent a Max Richter, Library Tapes, Dustin O'Halloran, Pan American, etc..) al maestro.
Rafael Anton Irisarri & Goldmund - Gnossienne N°1
#31
Inviato 27 giugno 2011 - 09:21
"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)
Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/
#32
Inviato 26 febbraio 2014 - 18:15
John Hackett / Steve Hackett - Sketches of Satie
Versioni per chitarra e flauto traverso delle opere più famose (Gymnopédies, Gnossiennes) e qualche bozzetto meno noto - personalmente ho riscoperto le 3 brevi Avant-Dernières Pensées.
Delicato e molto sentito, nessun ardimento, solo la magia degli armonici naturali di Steve Hackett e la precisione del fratello minore, una gradita scoperta.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#33
Inviato 26 febbraio 2014 - 19:49
Per tutti gli appassionati di zio Erik un piccolo gioiellino datato 1999.
John Hackett / Steve Hackett - Sketches of Satie
Versioni per chitarra e flauto traverso delle opere più famose (Gymnopédies, Gnossiennes) e qualche bozzetto meno noto - personalmente ho riscoperto le 3 brevi Avant-Dernières Pensées.
Delicato e molto sentito, nessun ardimento, solo la magia degli armonici naturali di Steve Hackett e la precisione del fratello minore, una gradita scoperta.
Nei primissimi anni '90 (forse proprio nel '90... ) ho sentito un concerto che era stato annunciato come "solista", e acustico di Steve Hackett, in teatro.
Mi aspettavo molto invece fu un concerto deludente. Pezzettini armonicamente insulsi e un po' melensi, classicheggianti ma nel senso peggiore del termine, ritmicamente banali. Una specie di new age ante litteram.
E in più, a un certo punto salta fuori il fratellino col flauto per suonare un certo numero di pezzi insieme (senza modificare di una virgola il clima complessivo descritto sopra).
Non ricordo se suonarono anche qualcosa di Satie ma non mi rimase voglia di approfondire l'argomento.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#34
Inviato 02 dicembre 2017 - 10:55
Ma quindi, in data 2 dicembre 2017, quali sono le migliori interpretazioni ufficiali di Satie da ascoltare? Per un neofita o non.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#35
Inviato 10 dicembre 2017 - 17:18
Ma quindi, quali sono le migliori interpretazioni ufficiali di Satie da ascoltare? Per un neofita o non.
non è che abbia tutto stu repertorio, per un neofita che si compra il primo cd consiglio questo della sony, interpretazione sobria forse un po' didattica ma allo stesso tempo soddisfacente
#36
Inviato 12 dicembre 2017 - 11:30
Qui e là, cioè nella singola riuscita, possono risultare più convincenti Questo o Quello ma nel complesso, nell'insieme dell'opera a me pare che Ciccolini sia il migliore, per intelligenza e cultura.
condivido
#37
Inviato 12 dicembre 2017 - 17:47
A me sinceramente le interpretazioni di Ciccolini (troppo veloci e non picchia sulle note basse quanto dovrebbe, soprattutto su Gnossienne No.1) di De Leeuw (troppo lente) e Gorisek (troppo lente e troppo riverbero) non piacciono per nulla.
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