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Frank Zappa


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427 replies to this topic

#1 80man

    pivello

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Inviato 14 ottobre 2007 - 09:05

Ciao a tutti!
Ho aperto questo topic per chiedere consigli su Frank Zappa: incuriosito da quanto detto da numerosi suoi estimatori, mi piacerebbe cominciare ad ascoltarlo partendo da qualche raccolta-antologia.
Quale/i mi consigliate di prendere?
Grazie in anticipo dei consigli, ciao!!! 
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#2 ruggero acque

    Groupie

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Inviato 14 ottobre 2007 - 09:10

Sicuramente se ne sarà già parlato da qualche altra parte, per cui ora qualcuno te lo farà notare!
Il consiglio comunque è quello che avevano dato a me molto tempo fa: inizia con "hot rats" del 1969. e poi in bocca al lupo.
  • 0

#3 Merlo

    Classic Rocker

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Inviato 14 ottobre 2007 - 10:15

Ciao a tutti!
Ho aperto questo topic per chiedere consigli su Frank Zappa: incuriosito da quanto detto da numerosi suoi estimatori, mi piacerebbe cominciare ad ascoltarlo partendo da qualche raccolta-antologia.
Quale/i mi consigliate di prendere?
Grazie in anticipo dei consigli, ciao!!! 


Mi risulta che l'unica antologia ufficiale di Zappa sia 'Strictly Commercial', che è anche il disco con cui mi sono avvicinato a Zappa.

Col senno di poi ti posso dire che va parecchio presa con le pinze: ovviamente (come  viene anche ammesso nelle note del libretto) non è molto rappresentativa della variegata e sterminata opera zappiana, inoltre - per questioni di tempo - contiene solo brani brevi e legati al formato canzone.

Prova a leggere la scheda su Zappa (attualmente in homepage di OR) e cerca di capire cosa ti interessa di più  ascoltare.
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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#4 Guest_justin_timberlake_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 10:20

Io partirei (e in effetti sono partito) dal primo in ordine cronologico, Freak Out!
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#5 ouspen

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Inviato 14 ottobre 2007 - 10:53

a tutti i neofiti consiglio sempre di iniziare da joe's garage. contiene momenti indimenticabili, da far cambiare idea al più accanito detrattore. tre a caso: la title track, crew slut, watermelon in easter hay (assolo di chitarra epico, che dimostra come frank fosse capace anche di sbottonarsi con fughe particolarmente toccanti, è Dio sceso un attimo a suonare la chitarra. ascoltate ed emozionatevi). e poi, in questi tempi di censura e controllo, il central scrutinizer ha ancora da dire la sua.
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#6 maelstrom

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Inviato 14 ottobre 2007 - 10:59

Ma freak out mi sembra che abbia bisogno di essere contestualizzato e di uno studio dei testi per apprezzarlo fino in fondo. Hot rats invece è "solo" grande musica, mi dite un altro album (non troppo fusion) dove l'accento è puntato sulla qualità musicale e non sulla satira? Meglio se solo strumentale...perché andare in ordine cronologico con francesco e ascoltare a fondo ogni album ci vogliono anni su anni :)

PS grazie ouspen, bell'avatar!
  • 0

#7 Rodja

    Roadie

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Inviato 14 ottobre 2007 - 11:26

Io partirei (e in effetti sono partito) dal primo in ordine cronologico, Freak Out!


anch'io...tra l'altro trattasi di album immenso!
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#8 bosforo

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Inviato 14 ottobre 2007 - 11:34

lo amo e lo odio.
Freak out è uno dei miei dischi preferiti, mentre We're only in it for the money, tra i suoi classici, non l'ho mai sofferto.
poi c'è Uncle meat che potrebbe essere enorme, ma si perde in troppi cazzeggi
  • 1

#9 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 14 ottobre 2007 - 12:10

Ma freak out mi sembra che abbia bisogno di essere contestualizzato e di uno studio dei testi per apprezzarlo fino in fondo. Hot rats invece è "solo" grande musica, mi dite un altro album (non troppo fusion) dove l'accento è puntato sulla qualità musicale e non sulla satira? Meglio se solo strumentale...perché andare in ordine cronologico con francesco e ascoltare a fondo ogni album ci vogliono anni su anni :)

PS grazie ouspen, bell'avatar!

io andrei sull'accoppiata apostrophè-overnite sensation...

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#10 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 14 ottobre 2007 - 12:16

Quale/i mi consigliate di prendere?


Prova leggere la bella scheda che ha appena scritto il mio amico Max Marchini (a proposito complimenti e benvenuto su Ondarock :)), attualmente è in homepage.

Io partirei (e in effetti sono partito) dal primo in ordine cronologico, Freak Out!


Parole sante! Un genio del 900 va ascoltato e apprezzato fin dalle origini.....
In ogni caso Freak out è imprescindibile�..

poi c'è Uncle meat che potrebbe essere enorme,


Uncle Meat è enorme.Il capolavoro di Zappa (ovviamente imho).....

  • 0
Le merendine di quand'ero bambino non torneranno più! I pomeriggi di Maggio!

#11 Guest_telegram_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 13:21

Un grande dello secolo appena trascorso.

asd asd
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#12 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 14:25

io ti consiglio Lumpy Gravy credo sia un buon inizio.


  • 0

#13 maelstrom

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Inviato 14 ottobre 2007 - 15:28


Ma freak out mi sembra che abbia bisogno di essere contestualizzato e di uno studio dei testi per apprezzarlo fino in fondo. Hot rats invece è "solo" grande musica, mi dite un altro album (non troppo fusion) dove l'accento è puntato sulla qualità musicale e non sulla satira? Meglio se solo strumentale...perché andare in ordine cronologico con francesco e ascoltare a fondo ogni album ci vogliono anni su anni :)

PS grazie ouspen, bell'avatar!

io andrei sull'accoppiata apostrophè-overnite sensation...


Grazie! Lumpy gravy l'ho già consumato a dovere anche se come inizio lo troverei un  po' pesante...
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#14 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 16:46



Ma freak out mi sembra che abbia bisogno di essere contestualizzato e di uno studio dei testi per apprezzarlo fino in fondo. Hot rats invece è "solo" grande musica, mi dite un altro album (non troppo fusion) dove l'accento è puntato sulla qualità musicale e non sulla satira? Meglio se solo strumentale...perché andare in ordine cronologico con francesco e ascoltare a fondo ogni album ci vogliono anni su anni :)

PS grazie ouspen, bell'avatar!

io andrei sull'accoppiata apostrophè-overnite sensation...


Grazie! Lumpy gravy l'ho già consumato a dovere anche se come inizio lo troverei un  po' pesante...


ho sempre seguito in musica il consiglio datomi ai tempi dell'universita'da un mio carissimo amico:inizia sempre con gli esami piu'duri e difficili.  :)
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#15 ur79

    Complottista

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Inviato 14 ottobre 2007 - 17:56

ho sempre seguito in musica il consiglio datomi ai tempi dell'universita'da un mio carissimo amico:inizia sempre con gli esami piu'duri e difficili.  :)

Un grande vero. Lo Stimo.

Per Zappa comunque inizierei dall'inizio: perché no?
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Minden út Rómába vezet

#16 Guest_andara_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 20:48

Ti sconsiglio di ascoltare una raccolta-antologia, non faresti, secondo me, che confonderti le idee privandoti della possibilità di cogliere le sfaccettature di ogni disco.

Ti sconsiglio, altresì, di seguire un ordine cronologico.

Ma freak out mi sembra che abbia bisogno di essere contestualizzato e di uno studio dei testi per apprezzarlo fino in fondo.

Concordo, altrimenti si finisce per averne una conoscenza solo superficiale.

Ti consiglio, dal mio punto di vista, l'ascolto di Uncle meat (1969) per cogliere immediatamente la genialità di Zappa. E poi, trovo che sia sempre un ascolto divertente
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#17 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 14 ottobre 2007 - 20:53

Per me, il più grande resta, ancora, Freak Out! E lì che, in nuce, si trovano un pò tutte le caratteristiche del suono del grande Frank. E' un disco che ancora oggi possiede una freschezza spaventosa e una forza corrosiva invidiabile. Senza dubbio, uno dei dischi più "importanti" del rock.
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三生石


#18 Guest_Benner_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 21:17

procurati Zoot Allure.... :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*
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#19 bosforo

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Inviato 14 ottobre 2007 - 21:51

mah per me uncle meat ha le sue cose migliori, tuttavia lo trovo lungo tipo il doppio di quanto dovrebbe durare

Per me, il più grande resta, ancora, Freak Out! E lì che, in nuce, si trovano un pò tutte le caratteristiche del suono del grande Frank. E' un disco che ancora oggi possiede una freschezza spaventosa e una forza corrosiva invidiabile. Senza dubbio, uno dei dischi più "importanti" del rock.


sì!
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#20 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 21:56

mah per me uncle meat ha le sue cose migliori, tuttavia lo trovo lungo tipo il doppio di quanto dovrebbe durare


Per me, il più grande resta, ancora, Freak Out! E lì che, in nuce, si trovano un pò tutte le caratteristiche del suono del grande Frank. E' un disco che ancora oggi possiede una freschezza spaventosa e una forza corrosiva invidiabile. Senza dubbio, uno dei dischi più "importanti" del rock.


sì!


mi limito a dire solo una cosa.il primo disco comprato da Frank Zappa e'stato l'integrale di Varese.sottolineo,ribadisco: tra geni...questo e altro

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#21 R.Mutt 1917

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Inviato 14 ottobre 2007 - 22:16

Io trovo straordinario "We Are Only In It For The Money". Al di là degli omaggi a Cage e Varese, Zappa prende per il culo tutti: i Beatles (il gruppo del momento) e gli Hippie e la controcultura psichedelica di San Francisco. Memorabile in questo senso è "Flower Punk" (secondo me, uno dei pezzi più geniali di Zappa)
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#22 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 22:22

Io trovo straordinario "We Are Only In It For The Money". Al di là degli omaggi a Cage e Varese, Zappa prende per il culo tutti: i Beatles (il gruppo del momento) e gli Hippie e la controcultura psichedelica di San Francisco. Memorabile in questo senso è "Flower Punk" (secondo me, uno dei pezzi più geniali di Zappa)


io lo considero tra i grandissimi della musica contemporanea,assieme a john cage,varese,ives,carter.
e'morto anche presto.sperimentava moltissimo con l'elettronica.sono sicuro che poteva fare molto di piu'anche in questo settore della musica.

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#23 R.Mutt 1917

    Roadie

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Inviato 14 ottobre 2007 - 22:25

sperimentava moltissimo con l'elettronica


Correggimi se sbaglio: se non ricordo male "Flower Punk" era frutto di sovraincisioni, non c'era traccia di strumenti elettronici.
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#24 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 14 ottobre 2007 - 22:29

sperimentava moltissimo con l'elettronica


Correggimi se sbaglio: se non ricordo male "Flower Punk" era frutto di sovraincisioni, non c'era traccia di strumenti elettronici.

mi dispiace ma non so risponderti.
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#25 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 15 ottobre 2007 - 07:01

sperimentava moltissimo con l'elettronica


Correggimi se sbaglio: se non ricordo male "Flower Punk" era frutto di sovraincisioni, non c'era traccia di strumenti elettronici.


Nei primi dischi (nei primissimi poco, poi sempre di più) ci sono opere di montaggio, sminuzzamento e ricucitura dei nastri (con lametta e adesivo!) che in pratica sono musica concreta applicata al pop. Quelle, dal punto di vista produttivo, sono secondo me perle assolute nell'arte di Zappa.

Io straconsiglio tutti gli album fino ad Uncle Meat e poi "Roxy and Elsewhere" + "You can't do That on Stage Anymore vol.2". I primi perché sono i più creativi anarchici e corrosivi in tutti i sensi, gli altri due perché suonati (dal vivo) con una formazione jazz-rock con le contro-contropalle.
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#26 woody

    Classic Rocker

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Inviato 15 ottobre 2007 - 09:43

Io consiglio di vedere il documentario (l'ho trovato su google video) che la BBc ha dedicato a Frank Zappa.
Ci sono i soliti aneddoti interessanti e ci sono anche immagini interessanti.
Il finale, girato poco prima della morte di Zappa, è una jam tra un chitarrista blues ormai sulla settantina (Johnny Guitar Watson potrebbe essere ma potrei benissimo sbagliarmi), un gruppo di deep thrat singers provenienti dal popolo TUVA della mongolia, un gruppo di musica tradizionale irlandese e Zappa stesso alla chitarra. Io mi sono commosso.
La cosa strana è che riusciva a far funzionare il tutto benissimo, dote che molti fanno notare e qui ci ricolleghiamo oltre che alla classica contemporanea a maestri nel ricavare il meglio dai singoli musicisti come Ellington e anche Mingus. Molti musicisti spiegan oinfatti che Zappa capiva al volo le particolari doti di ogni singolo cantante/strumentista e sapeva sfruttarle al massimo e s' incazzava se on stage queste doti non venivano utilizzate appieno. Anzi, aneddoto che più volte ho sentito raccontare (nel video viene narrato dal figlio di Frank), Zappa era in grado, nel bel mezzo di un suo complicatissimo assolo alla chitarra, di udira il minimo errore di ogni singolo musicista anche nel pieno del caos e appunto mentre lui stesso stava suonando. Poi si ricordava tuto e aalla fine del concerto rinfacciava a ogni singolo musicista gli errori e anche il momento preciso in cui l' errore era stato commesso. Considerando che i musicisti erano tenuti a suonare alla perfezione le complicate composizioni zappiane, spesso dovevano cantare, dovevano fare gli scemi sul palco, dovevano essere sempre al' erta perchè ad ogni cenno di Zappa dovevano essere pronti a cambiare brano, a eseguirlo in certo modo piuttoro che in un altro, a cambiare intonazione, ritmo o quant' altro e last but not least dovevano (soprattutto negli ultimi tour, quelli degli anni 80) sapere a memoria qualcosa come 100/120 brani ed essere pronti a suonarli "a richiamo", possiamo capire perchè nesuno durava più di tanto nei gruppi di Zappa e veniva spesso etichettato come dittatore
Altri immagini interessanti sono gli archivi delle registrazioni zappiane, una cosa realmente impressionante!
Il video lo trovate appunto digitando frank zappa bbc sul motore di ricerca, è in 5 puntate.
Tra i risultati c'è anche un documentario su Beefheart, altrettanto interessante, con vari ospiti e voce narrante di John Peel
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#27 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 15 ottobre 2007 - 15:13

...Zappa era in grado, nel bel mezzo di un suo complicatissimo assolo alla chitarra, di udira il minimo errore di ogni singolo musicista anche nel pieno del caos e appunto mentre lui stesso stava suonando. Poi si ricordava tuto e aalla fine del concerto rinfacciava a ogni singolo musicista gli errori e anche il momento preciso in cui l' errore era stato commesso. ...


L'ha raccontato in qualche biografia il suo fedele percussionista Ed Mann, quello vestito da Superqualcosa durante i tour della seconda metà dei 70: "Toccava a me e mi produssi in una sequenza di 350 note nello spazio di 15 secondi al vibrafono. Alla fine non ci potevo credere, ce l'avevo fatta, era uscita una figata. Ma Frank si voltò e mi guardò malissimo. Avevo sbagliato. Dopo facemmo i conti nel backstage. Non so come riuscì ad udire l'errore".
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#28 frankie teardrop

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Inviato 15 ottobre 2007 - 15:32

Quando un giornalista si presentava a casa di Frank per intervistarlo, lui lo faceva aspettare in salotto e mandava in filodiffusione Varese. Se il tizio reagiva bene e apprezzava, Frank si presentava e con garbo rispondeva a tutte le domande. Altrimenti, erano cazzi!  :D
Grande Frankuzzo! ;)
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#29 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 15 ottobre 2007 - 15:41

Quando un giornalista si presentava a casa di Frank per intervistarlo, lui lo faceva aspettare in salotto e mandava in filodiffusione Varese. Se il tizio reagiva bene e apprezzava, Frank si presentava e con garbo rispondeva a tutte le domande. Altrimenti, erano cazzi!  :D
Grande Frankuzzo! ;)


Due DEI del Novecento.penso che Varese stesso che era avanti anni luce per la sua epoca avrebbe sicuramente adorato "Frankuzzo" e anche Merzbow.
Varese e'stato il primo punk nella storia.
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#30 frankie teardrop

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Inviato 15 ottobre 2007 - 15:56

Concordo su tutto. Però Merzbow mi è sempre parso un "impostore", Insomma, tanto, tanto fumo: arrosto, poco.
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#31 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 15 ottobre 2007 - 16:09

Concordo su tutto. Però Merzbow mi è sempre parso un "impostore", Insomma, tanto, tanto fumo: arrosto, poco.


se ti ascolti il merbox soprattutto i primi 25-30 dischi ti rendi conto che e'stato grande.preferisco le sue pagine analogiche.quando tentava di imitare Nurse With Wound,e teneva relazioni con i P16D4.
  • 0

#32 Loson

    Groupie

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Inviato 16 ottobre 2007 - 07:45

Nei primi dischi (nei primissimi poco, poi sempre di più) ci sono opere di montaggio, sminuzzamento e ricucitura dei nastri (con lametta e adesivo!) che in pratica sono musica concreta applicata al pop. Quelle, dal punto di vista produttivo, sono secondo me perle assolute nell'arte di Zappa.

Io straconsiglio tutti gli album fino ad Uncle Meat e poi "Roxy and Elsewhere" + "You can't do That on Stage Anymore vol.2". I primi perché sono i più creativi anarchici e corrosivi in tutti i sensi, gli altri due perché suonati (dal vivo) con una formazione jazz-rock con le contro-contropalle.



Infatti Zappa è stato soprattutto un grande, grandissimo produttore. I momenti migliori del suo catalogo sono proprio quelli in cui sviluppa parallelamente composizione e lavoro in studio. "Uncle Meat" e "We're Only In It For The Money" rappresentano un pò i vertici di questo modus operandi, anche se forse il mio preferito resta "Absolutely Free" con quel teatrino schizoide condotto alla velocità della luce (anche solo la prima facciata di quel disco è oro colato). C'è da dire però che Zappa non ha mai armeggiato davvero con l'elettronica: ogni suono alieno deriva "semplicemente" dalla manipolazione di nastri...

Non so poi se "Hot Rats" sia il miglior modo di approcciarsi all'arte zappiana per il neofita (a mio parere ne da un'immagine parziale e a tratti persino fuorviante)...Resta comunque un buon disco. Oggi la moda imperante dice di schifarlo, mentre fino a pochi anni fa era considerato il disco perfetto di Zappa...Mah, secondo me la verità sta nel mezzo: di certo è un disco imperfetto e contiene almeno due lunghe ed inutili improvvisazioni (Willie The Pimp, le Gumbo Variations) ma a me piacciono le miniature come Peaches En Regalia, Little Umbrellas, It Must Be A Camel. In questi brani Zappa dispiega un talento per me abbagliante: le melodie che si vestono ogni volta di arrangiamenti nuovi, di colori diversi, di sfumature inedite. E' come una catena di montaggio al technicolor!  :-*



  • 0

#33 Guest_telegram_*

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Inviato 16 ottobre 2007 - 08:38

Oggi la moda imperante dice di schifarlo, mentre fino a pochi anni fa era considerato il disco perfetto di Zappa...


Ma no... lascia stare Ondarock, che è una microcomunità dove possono prendere piede correnti di pensiero non rispondenti a quella dominante...
se guardi su RYM, dove vota gente da tutto il mondo, ti accorgerai che "Hot Rats" è ancora il suo disco più celebrato, e di gran lunga.
Come possa essere diventato tale per me rimane un mistero, comunque sia...
  • 0

#34 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 16 ottobre 2007 - 08:59

Hot Rats è il disco di Zappa che può piacere a tutti, sì, ma anche secondo me non è l'unico che lo rappresenti degnamente: quell'uomo ne ha fatte troppe per restare chiuso dentro un Lp solo.
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#35 Loson

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Inviato 16 ottobre 2007 - 09:42

Ma no... lascia stare Ondarock, che è una microcomunità dove possono prendere piede correnti di pensiero non rispondenti a quella dominante...


Ma io infatti mi riferivo proprio ad un certo tipo di microcosmo italiano (come quello di Ondarock ma non solo) che ha i suoi - a volte anche miei - feticci che all'estero conoscono in quattro gatti. A livello globale, "Hot Rats" resta il più gettonato album di Zappa, non si discute. ;)

se guardi su RYM, dove vota gente da tutto il mondo, ti accorgerai che "Hot Rats" è ancora il suo disco più celebrato, e di gran lunga.
Come possa essere diventato tale per me rimane un mistero, comunque sia...


Oddio, a me sembra abbastanza palese...E' quello meno estremo come scelte sonore, quello più lineare (anche l'improvvisazione è fluida, senza strappi), dai timbri coloratissimi e una pulizia sonora che lo rende appetibile a tutti. E' un disco che può benissimo piacere anche a chi odia Zappa ma magari ha la fissa per il jazz-rock o un certi tipo di prog. Continuo però a non capire perchè sia spesso considerato il punto di partenza obbligato per capire il baffone... ::)
  • 0

#36 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 16 ottobre 2007 - 09:51

watermelon in easter hay (assolo di chitarra epico, che dimostra come frank fosse capace anche di sbottonarsi con fughe particolarmente toccanti, è Dio sceso un attimo a suonare la chitarra. ascoltate ed emozionatevi)


Zappa non lo conosco molto, ma quello di Watermelon (mettendo da parte i toni agiografici) è un gran bell'assolo.

http://it.youtube.co...h?v=-T5ZdbRbacQ

  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#37 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 16 ottobre 2007 - 13:48

bàsati sul mio listone:

Freak Out , 8,5/10
Absolutely Free , 8/10
We're Only In It For The Money , 9/10
Lumpy Gravy, 7/10
Uncle Meat , 8,5/10
Hot Rats , 8/10
Weasels Ripped My Flesh , 8/10
Burnt Weeny Sandwich , 7,5/10
Waka/Jawaka , 7/10
Grand Wazoo , 7.5/10
Bongo Fury , 6,5/10
Orchestral Favourites , 6,5/10
Sheik Yerbouti , 6/10
Joe's Garage , 6,5/10
The Man From Utopia , 6/10
Perfect Stranger , 7/10
Jazz From Hell , 6,5/10
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#38 ouspen

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  • 1011 Messaggi:

Inviato 16 ottobre 2007 - 15:12


We're Only In It For The Money , 9/10


piccola nota a margine: questo lp incappò in una censura abbastanza fastidiosa e a tratti veramente inspiegabile. a parte la copertina (l'idea di Zappa era quella di utilizzare la foto parodia di sgt. pepper's, che invece fu inserita solo all'interno della confezione), la mannaia ha colpito diverse canzoni. Harry, you are a beast nel verso (don't come in me, in me); Mother people nella strofa (better look around before you say you don't care/shut your fuckin'mouth about the lenght of my hair/how would you survive/if you were alive/shitty little person) che è stata sostituita con (lemme take a minute and tell you my plane/lemme take a minute and tell who I am/if it doesn't show/think you'd better know/I'm another person?) e Concentration moon nella frase (also, at the same time/I get to work with the velvet underground/which is a shitty group as a frank zappa's group). nella versione inglese furono censurate anche: who needs the peace corp?, absolutely free e let's make the water turn black dove è stata tagliata l'intera frase (and I still remember mama with her apron and her pad, feeding all the boys at ed's cafè) perchè? pad significa blocchetto per scrivere, e visto che la mama della canzone faceva la cameriera, mi sembra che ci sia una certa coerenza...solo che in inglese pad può significare anche tampone. alzata di scudi, frase eliminata.

inoltre, anni dopo l'uscita del disco, lo stesso Zappa ha deciso di sostituire le vecchie parti di basso e di batteria, direttamente dal master originale. voleva una sessione ritmica più al passo coi tempi. I fan dei primi Mothers si devono essere parecchio incazzati  asd
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#39 Köhntarkösz

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Inviato 16 ottobre 2007 - 16:01

Mother people nella strofa (better look around before you say you don't care/shut your fuckin'mouth about the lenght of my hair/how would you survive/if you were alive/shitty little person) che è stata sostituita con (lemme take a minute and tell you my plane/lemme take a minute and tell who I am/if it doesn't show/think you'd better know/I'm another person?)

Se pero' vai alla fine del lato A (cioe' alla fine di "Harry, You're a Beast") puoi sentire quella strofa registrata al contrario!

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#40 Plozzer

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Inviato 16 ottobre 2007 - 16:14

I fan dei primi Mothers si devono essere parecchio incazzati  asd


Ma anche i semplici estimatori: le "nuove" parti di base ritmica erano agilissime e tecnicamente ineccepibili, ma acusticamente (era l'epoca delle registrazioni digitali a tutti i costi) il risultato era come rifare le sfumature della Gioconda con l'evidenziatore.

Per fortuna l'ultima edizione dell'album ha rimediato.
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#41 ouspen

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Inviato 16 ottobre 2007 - 17:01


Se pero' vai alla fine del lato A (cioe' alla fine di "Harry, You're a Beast") puoi sentire quella strofa registrata al contrario!


giusta precisazione


I fan dei primi Mothers si devono essere parecchio incazzati  asd


Ma anche i semplici estimatori: le "nuove" parti di base ritmica erano agilissime e tecnicamente ineccepibili, ma acusticamente (era l'epoca delle registrazioni digitali a tutti i costi) il risultato era come rifare le sfumature della Gioconda con l'evidenziatore.

Per fortuna l'ultima edizione dell'album ha rimediato.


si, il risultato non poteva che essere artificioso, tant'è che fu lo stesso Barrow a mostrarsi perplesso per quel tipo di intervento. al di là di quest'aspetto tecnico comunque è da sottolineare il piccolo sgarbo nei confronti dei vecchi mothers. un po come buttare nel cesso il loro lavoro.
a difesa di frank va detto che era un inguaribile maniaco della perfezione, con buona pace per eventuali considerazioni più "umane"
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#42 Plozzer

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Inviato 16 ottobre 2007 - 18:11

a difesa di frank va detto che era un inguaribile maniaco della perfezione, con buona pace per eventuali considerazioni più "umane"


Difatti a fronte dei miglioramenti enormi, nell'ultimo decennio, delle tecniche di masterizzazione e post-produzione, sarebbe stato curioso vedere quante volte avrebbe rimasterizzato e rimanipolato il proprio catalogo, non fosse morto così presto.
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#43 Guest_JackNapier_*

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Inviato 16 ottobre 2007 - 18:18

sperimentava moltissimo con l'elettronica


Correggimi se sbaglio: se non ricordo male "Flower Punk" era frutto di sovraincisioni, non c'era traccia di strumenti elettronici.

so che è la base di Hey Joe mandata a manetta  O_O
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#44 mauro

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Inviato 16 ottobre 2007 - 21:58

Il Consiglio delle ventitrè...
Di Zappa/Bassoli... "Tengo na minchia tanta"...
Introduzione al labirintico culto zappiano o (se cantato) prodigioso balsamo per l'ego?? 
:-\


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#45 maelstrom

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Inviato 16 ottobre 2007 - 22:03

L'autoironia era uno dei suoi punti forte, devo ascoltare sto cazzo di piccione...
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#46 1015saturdaynight

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Inviato 17 ottobre 2007 - 10:40

io che mi vorrei avvicinare al sound di zappa cosa mi consigliate ?consigliatemi almeno tre o quattro dischi...
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#47 Guest_floriano_*

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Inviato 17 ottobre 2007 - 11:13

io che mi vorrei avvicinare al sound di zappa cosa mi consigliate ?consigliatemi almeno tre o quattro dischi...


Freak out ed hot rats del primo periodo.
Poi joe's garage ( è un doppio eh) molto bello e sheik yerbouti altra perla zappiana.

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#48 Guest_floriano_*

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Inviato 17 ottobre 2007 - 11:35

Il Consiglio delle ventitrè...
Di Zappa/Bassoli... "Tengo na minchia tanta"...
Introduzione al labirintico culto zappiano o (se cantato) prodigioso balsamo per l'ego?? 
:-\



I suoni di questo pezzo li consiglio a tutti gli amanti dei sonic youth...
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#49 Guest_floriano_*

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Inviato 17 ottobre 2007 - 11:40

...poi l'ironia nella tragedia:
sapendo di avere un tumore alla prostata, è stato capace di farci una canzone dal titolo: perchè mi fa male quando piscio?
Da Joe's garage.
Ci manchi Frank.
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#50 blackwater

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Inviato 17 ottobre 2007 - 13:16

io che mi vorrei avvicinare al sound di zappa cosa mi consigliate ?consigliatemi almeno tre o quattro dischi...


Freak Out e We're Only In It For The Money del primo periodo: il debutto ancora imparentato con il mood dell'epoca, sperimentale ma ancora parecchio cantabile, con le sue commistioni pop surf; il disco dal coverpresa perilculodeiBeatles, una botta dove comincia a farsi sentire uan certa propensione al virtuosismo strumentale, il che rende l'album molto più moderno rispetto ai suoi coevi.

Absolutely Free e Uncle Meat sono troppo difficili per favorire un approccio agile alla materia.

Waka/Jawaka e One Size Fits All, per una possibile seconda fase: il primo è un grande esercizio di jazz rock con le classiche intrusioni da banda di paese, due temi lunghissimi, ma talmente melodici e dinamici che non ti stanchi, più due canzoncine corali (il tutto meno noioso dell'esaltato Hot Rats e più facile del più ostico Wazoo); il secondo è l'approdo alla canzone da classifica su tempi dispari, stramelodico, strasuonato, ricco di particolari strumentali, un lavoro corposo.

Sheik Yerbouti: il suo più grande successo commerciale, divertentissimo, suonato live e raggiustato in studio, con l'apporto di mostri come, per fare due esempi, Bozzio e Belew, carismatici geni strumentali e cabarettistici. Da scompisciarsi le imitazioni di Dylan, Peter Frampton, Eagles.

Il resto dopo...
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 





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