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John Zorn


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352 replies to this topic

#1 vale

    pivello

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Inviato 13 luglio 2006 - 09:16

Ciao, scusatemi ho sentito spesso parlare di John Zorn come di un ottimo musicista, ma non essendo una grande conoscitrice di questo genere, vorrei dei consigli.
Sapete dirmi qualcosa su questo artista o consigliarmi degli album? Ho perso anche l'occasione di andare a sentirlo alla casa del jazz a Roma quindi vi prego aiutatemi!!
Grazie :-*
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#2 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 13 luglio 2006 - 10:08

In primis ti consiglio di leggere l'ottima monografia presente su questo sito!
Per intanto ti consiglio, se non sei particolarmente avvezzo ai terrorismi sonori, di cominciare con qualcosa di tranquillo, magari "The Big Gundown", un tributo a Morricone, l'omonimo dei Naked City o la "50th Birthday Celebration, Volume 4" che ha riscosso tanto successo da queste parti.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#3 Basilide

    Groupie

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Inviato 13 luglio 2006 - 10:37

Non so se fosse una performance unica, nel qual caso mi riterrei dispiaciuto quanto fortunato per avervi assistito, ma l'estate scorsa il buon John aveva partecipato a non so più quale iniziativa di concerti in alta quota che lo aveva portato a suonare su una cima dell'Adamello.
Il concerto era gratuito, peraltro, ed è stato assolutamente sconvolgente, ben più della fatica pur sovrumana che ho fatto per trascinarmi fino in cima in tempo per l'inizio. Nebbia e 10 gradi a ferragosto con questo folle abbarbicato su di una sporgenza rocciosa. E suonava...
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#4 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 13 luglio 2006 - 12:25

i già citati Big Countdown e Naked City sono senz'altro da ascoltare; inoltre ci sarebbero alcuni Filmworks, Cobra e Locus solus che pure credo siano abbastanza rappresentativi dell'universo Zorn.
A me questo musicista non mi appassiona, l'ho scritto tante volte sul forum, ma di sicuro esercita un forte ascendente, magari temporaneo, anche grazie alla straordinaria poliedricità del suo impegno.
Il suo mondo musicale è enormemente eclettico e questo, se da un lato induce a pensare che sia un uomo dall'indubbio talento, dall'altro finisce per essere difficilmente inquadrabile se non addirittura dispersivo; critica, quest'ultima, che sembra essere la più ricorrente a suo carico.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#5 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 13 luglio 2006 - 12:55

Io sono un grande fan di John Zorn e cerco, per quanto possibile, di stare appresso a tutte le sue innumerevoli uscite.

Il suo disco che preferisco e che ti consiglierei per iniziare è "Kristallnacht", un'opera in cui si ritrova sia la matrice kleizmer che quella cameristica che quella concreta/sperimentale, un po' una summa (per niente dispersiva) degli ambiti in cui opera di solito, escluso forse solo il rock.
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#6 vale

    pivello

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Inviato 13 luglio 2006 - 12:57

Grazie wago dei consigli... Ascolterò questi album poi magari ti faccio sapere notker se la penso come te....
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#7 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 13 luglio 2006 - 14:34

vale, zorn è una miniera ed è difficile dar consigli visto che ha fatto tantissimi cd molto diversi tra loro, è parecchio eclettico; ti consiglierei un giro sul sito della tzadik, sua casa discografica, per farti un'idea della mole di roba fatta o prodotta

per un inizio 'morbido':
'masada live in sevilla' lo zorn che suona un jazz venatissimo di 'traditional jewish music', oppure il contrario, 'traditional jewish music' iperjazzata, in quartetto canonico. Uno dei live più belli. In alternativa uno dei 10 masada in studio, son quasi tutti buonissimi. Altro live bello quello al tonic doppio.
'bar kokhba' lo zorn jewish raffinato che tira verso morricone o un'ipotetica colonna sonora per un film di tarantino. Proprio bello.
'the gift' lo zorn lounge più soft di sempre
'50th BC vol4' live in formazione elettrica se vuoi, non morbidissimo ma non ostico come altri

ho evitato lo zorn cartoon/soundtrack/speedcore/jazz di naked city (che potresti comunque provare) o quello più ancora hardcore di torture garden, lo zorn più free (jazz) improvvisativo dei cobra o altri dischi comunque pesantucci, perlomeno per iniziare, tipo kristallnacht
se poi vuoi altri consigli ripassa, mi sono svenato in cd zornici

EDIT: dimenticavo...anche 'godard/spillane' è un'ottima sintesi su zorn, disco accessibile e molto bello degli '80
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#8 vale

    pivello

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Inviato 13 luglio 2006 - 15:44

Ho sentito molti consigli uno diverso dall'altro... Comunque non ho fretta, cercherò di ascoltare un pò tutto... Grazie mille per l'aiuto...sono le prime volte che scrivo su questo forum e vedo che siete tutti molto gentili e disponibili, grazie
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#9 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 13 luglio 2006 - 16:04

devi capire verso che zorn orientarti, almeno all'inizio, tutto lì, poi puoi allargarti a dismisura
siamo tutti gentili perchè è l'inizio, non ti preoccupare, poi arrivano i pesci sui denti

PS attenta perchè zorn provoca dipendenza
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#10 vale

    pivello

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Inviato 13 luglio 2006 - 17:21

Speriamo di no... di dipendenze ne ho già tante... se dopo Pink Floyd e Doors inizio anche con Zorn è la volta buona che i miei mi cacciano di casa...
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#11 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 13 luglio 2006 - 17:37

Se con Doors e Pink Floyd rischi di esser cacciata di casa dai tuoi, con Zorn ti legheranno a un letto ed allestiranno un esorcismo.
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#12 astrodomini

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Inviato 17 luglio 2006 - 12:12

Decisamente difficile estrapolare le parti più significative da una discografia sterminata e in continua crescita come quella di Zorn, dunque ti consiglio le cose che più preferisco e che magari non appartengono proprio alle produzioni più importanti (e impegnative):

Elegy (1995, Tzadik)
IAO: Music In Sacred Light (2003, Tzadik)
Masada Guitars (2003, Tzadik)
The Unknown Masada (2003, Tzadik)
Magick (2004, Tzadik)
Mysterium (2005, Tzadik)
Sanhedrin [Unreleased Studio Recordings 1994-1997] (2005, 2xCD Tzadik)

Ed è molto bello anche Moonchild (2006, Tzadik) di recentissima uscita.

Buon ascolto!
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the music that forced the world into future


#13 Jazzer

    Utente anziano

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Inviato 17 luglio 2006 - 13:52

La produzione di Zorn è troppo variegata per poter concentrare l'ascolto su pochi dischi. Ho sentito diverse cose, alcune mi piacciono, altre mi lasciano indifferente, altre mi fanno proprio schifo.
Il mio consiglio - come diceva qualcuno qui sopra - è quello di ascoltare cose derivanti dalle varie formazioni in cui milita e vedere quali sono di tuo gradimento e quali no.
In base a quelli che sono i miei gusti ti consiglio:

Masada quartet: sono interessanti i dischi in studio, ma sono un po' difficili da reperire. Opta allora per gli ottimi live, in particolare First live - 1993 che riporta il primo concerto della formazione e il bellissimo Live at Tonic - 2001 che raccoglie invece l'ultima performance, quasi a chiudere un cerchio della carriera.
Electric Masada: 50th birthday celebration - volume 4 assolutamente da avere. Un concerto memorabile: ritmica esaperata, lucidità estrema d'intenti, ampia contaminazione dei generi (jazz elettrico, prog, sonorità da telefilm anni '70, hard-rock...). Un disco granitico.
Masada Chamber Ensembles: Bar kokhba un ensemble di 11 elementi per una sorta di suite rilassata e meditativa nella quale non si trova quasi traccia dello spirito iconoclasta di Zorn (che si limita infatti a dirigere). Disco molto evocativo.
John Zorn: The big gundown tributo sui-generis delle musiche da film di Morricone, molto potente e trascinante
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non sono asociale...sono socialmente selettivo


#14 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 15:16

IAO: Music In Sacred Light (2003, Tzadik)
Ed è molto bello anche Moonchild (2006, Tzadik) di recentissima uscita.

Buon ascolto!


sono anch'io un grande estimatore di 'masada guitars', rilassante e bellissimo, forse un po' particolare, bisogna prima conoscere le masade original per apprezzarlo nel suo fulgore. Leggo che comunque non sono l'unico masadista di ferro.
Genere di 'moochild'? ancora mi manca

sull'ultrasatanico IAO mi sa che sei il primo che vedo postarlo tra i top zornici, non ti agita un filo con quei titinnii di campanellini così inquietanti? sono stato sul punto di buttare via il cd original o venderlo (ma avrebbe avuto meno effetto l'esorcismo) pensando portasse sfiga. Anni fa ho fatto così con un bel tot di cd brasiliani.
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#15 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 26 luglio 2006 - 07:33

Masada Chamber Ensembles: Bar kokhba un ensemble di 11 elementi per una sorta di suite rilassata e meditativa nella quale non si trova quasi traccia dello spirito iconoclasta di Zorn (che si limita infatti a dirigere). Disco molto evocativo.


Questo è splendido, se non ricordo male fu la prima uscita 'masadiana' extra-quartetto. Occorre precisare (non lo faccio per pignoleria ma solo per rendere meglio l'idea) che gli undici musicisti coinvolti non suonano tutti assieme, ma sono associati di brano in brano in piccoli ensemble 'da camera' (come da titolo) di 2,3 massimo 4 elementi, con accoppiamenti suggestivi tra organo e clarino, archi (l'embrione di quello che in seguito diverrà il 'masada string trio'), piano solo o chitarra/contrabbasso (ci sono due duetti Greg Cohen / Marc Ribot da pelle d'oca).
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Whatever you do, don't


#16 ayler

    aspirante indie

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Inviato 29 luglio 2006 - 21:48

Non che sia male, né che il povero Zorn abbia qualche responsabilità in quello che sto per scrivere, ma si tratta di avanguardia per fighetti.

Perché? Perché qualcuno ha deciso che gli indie-rockers demmerda non ascoltano gèzz né altra improv o avanguardia, ma John Zorn e i Naked City sì. Ma non è tutto: hanno delle OTTIME e INTELLIGENTI motivazioni per questo loro comportamento.


C'è un motivo per cui i Naked City e Scum dei Napalm Death vadano bene e il grindcore no?




Non sforzatevi non c'è.



Zorn non è male ma ci sono mille cose da ascoltare prima, tipo i Beatles o i Puffi che fanno scoreggine azzurre.
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#17 astrodomini

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Inviato 29 luglio 2006 - 22:09

Non che sia male, né che il povero Zorn abbia qualche responsabilità in quello che sto per scrivere, ma si tratta di avanguardia per fighetti.

Perché? Perché qualcuno ha deciso che gli indie-rockers demmerda non ascoltano gèzz né altra improv o avanguardia, ma John Zorn e i Naked City sì. Ma non è tutto: hanno delle OTTIME e INTELLIGENTI motivazioni per questo loro comportamento.


C'è un motivo per cui i Naked City e Scum dei Napalm Death vadano bene e il grindcore no?




Non sforzatevi non c'è.



Zorn non è male ma ci sono mille cose da ascoltare prima, tipo i Beatles o i Puffi che fanno scoreggine azzurre.


Prima cosa diamoci una calmata nei toni.

Io cerco di ascoltare di tutto e senza pregiudizi che si tratti di Jazz, Improvvisazione, Avanguardia, Elettronica etc. e lo stesso molte cose di John Zorn mi piacciono moltissimo e non perchè lo dice qualche rivista o qualche critico ma semplicemente perchè è musica che colpisce le corde giuste del mio gusto. Indi se hai il dente avvelenato contro qualche categoria di persone/ascoltatori non metterci in mezzo artisti o considerazioni che non stanno ne in cielo ne in terra.
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the music that forced the world into future


#18 ayler

    aspirante indie

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Inviato 29 luglio 2006 - 22:15

In poche parole mi chiedi di farla finita con la maledetta verità?
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#19 Guest_Enrico_*

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Inviato 30 luglio 2006 - 01:24

Eddai non usiamo questi toni...
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#20 out of the cool

    Roadie

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Inviato 30 luglio 2006 - 03:19

Non che sia male, né che il povero Zorn abbia qualche responsabilità in quello che sto per scrivere, ma si tratta di avanguardia per fighetti.

Perché? Perché qualcuno ha deciso che gli indie-rockers demmerda non ascoltano gèzz né altra improv o avanguardia, ma John Zorn e i Naked City sì. Ma non è tutto: hanno delle OTTIME e INTELLIGENTI motivazioni per questo loro comportamento.


C'è un motivo per cui i Naked City e Scum dei Napalm Death vadano bene e il grindcore no?
Non sforzatevi non c'è.



Zorn non è male ma ci sono mille cose da ascoltare prima, tipo i Beatles o i Puffi che fanno scoreggine azzurre.

Questa riflessione in effetti non è del tutto sbagliata, anzi! secondo me perchè si sa vendere da Dio. secondo te invece? mi pare interessante la questione :)

a dire il vero è molto divertente ogni tanto far sentire "iao" a qualcuno in macchina. su quel adoro un pezzo che ha il rhodes ipnotico che fa un riff in 7/4 (mi pare)  e in genere quando qualche amico lo sente fa la spaccia spaventata e dice "come fa a piacerti sta roba? è inquietante" :D

ps. il mio background è quello di un ex-appassionato di rock-indie-bla bla bla che ora però ascolta praticamente solo jazz.
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#21 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 30 luglio 2006 - 08:45

Perché qualcuno ha deciso che gli indie-rockers demmerda non ascoltano gèzz né altra improv o avanguardia, ma John Zorn e i Naked City sì. Ma non è tutto: hanno delle OTTIME e INTELLIGENTI motivazioni per questo loro comportamento.



seppure fosse, chi se ne fotte degli indie-rockers demmerda.
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#22 ayler

    aspirante indie

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Inviato 30 luglio 2006 - 09:01

Eppure su qualunque forum indie demmerda è più facile trovare discussioni e richieste su John Zorn e i Naked City piuttosto che su Duke Ellington o che cazzo ne so, Nobukazu Takemura



Ti credo, direte voi, Takemura è una rottura di coglioni unica




Il che è vero, ma ci siamo capiti
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#23 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 30 luglio 2006 - 09:22

sì ho capito ma dove sta il problema, perchè si dovrebbero sentire Duke Ellington, Takemura o chi cazzo vuoi tu invece di Zorn se gli va di sentirsi Zorn, e soprattutto, a noi che ce ne fotte se se lo sentono o no questo Zorn.
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#24 ayler

    aspirante indie

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Inviato 30 luglio 2006 - 09:30



Bè non c'è nessun problema ovviamente, stiamo solo parlando di easy listening, chi se ne frega in realtà


Ma siccome uno è qui per passare il tempo magari risponde anche alle discussioni.

In ogni caso la domanda è: perché vogliono ascoltare Zorn e non Mingus? Perché Zorn va bene nell'ambiente che circonda tutti noi appassionati (poi in questi casi nessuno legge riviste o consulta siti internet, e Dio bono, nessuno conosce neanche altri appassionati... si vede che Zorn arriva nelle menti come pensiero autoprodotto. Uno dorme e all'improvviso si sveglia urlando ZORN!; poi si riscopre circonciso e la sua vita non sarà mai più la stessa), e quindi """"mi fa rabbia"""" -tra molte virgolette perché è ovvio che in sostanza non me ne frega niente, come è giusto e logico che sia- che una persona ignara sia ingiustamente traviata ad ascoltare Zorn, che non è male, ma secondo me non è il migliore dei mondi possibili, è un po' leccato e patinato e cose così


Comunque, ripeto, non è male, perciò caro amico/a che vuoi tanto sentire Zorn, secondo me ascoltati un paio di dischi dei naked city ed è grasso che cola, ma anche uno solo e direi Grand Guignol




Ah, la cosa più bella di John Zorn e il motivo per cui ho simpatia per lui è che ha chiamato la sua label TZADIK perché è un grande ebreo sionista estremista


Sei tutti noi Johnny!
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#25 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 30 luglio 2006 - 09:40

Io veramente direi che la spiegazione è molto semplice, Zorn ha fatto un casino di cose di generi diverse, anche rock come ben sai, a differenza di Duke Ellington o Mingus. Di conseguenza, è molto probabile che un indie-rocker con velleità sperimentali abbia più voglia di accostarsi a Zorn rispetto che a uno degli altri due.
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#26 ayler

    aspirante indie

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Inviato 30 luglio 2006 - 09:47

Mmmmh non so


L'interesse non viene da te, l'interesse non viene da te (come dice un gruppo italiano serio, anche se di recente ha un po' rotto)



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#27 out of the cool

    Roadie

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Inviato 30 luglio 2006 - 16:10

cazzo, sto finalmente sentendo masada guitars ed è davvero bellissimo.
sparks, ribot e frisell mi fan davvero venir voglia di buttare il mio strumento nel cesso  uffa :'(
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#28 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 31 luglio 2006 - 09:49

l'osservazione tagliente su zorn è abbastanza vera ma può essere 'mitigata' da vari elementi, alcuni già forniti da altri: è molto bravo nel promuoversi e tutti i suoi prodotti di solito vanno un po' oltre oltre il mero aspetto musicale, è molto bravo nel trovarsi musicisti di altissimo livello con cui suonare, è molto produttivo ed eclettico (quelli che citi tu no) ed è oltretutto 'in vita' (elligton no).

poi, nel mio caso, mi tirerei fuori: sono un 'masadista' e adoro lo zorn più jazz in quartetto, quello delle masade rifatte in tutte le salse in trio o solo per chitarra come il bellissimo 'masada guitars' e adoro lo zorn di 'bar kokhba' o 'circle maker'. Invece lo zorn speedcore lo ascolto un po' ma non è che impazzisca, come del resto lo zorn più improvvisativo, che dopo poco mi stanca.
Ascolto anche Mingus, eh.
  • 0

#29 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 31 luglio 2006 - 09:56

cazzo, sto finalmente sentendo masada guitars ed è davvero bellissimo.
sparks, ribot e frisell mi fan davvero venir voglia di buttare il mio strumento nel cesso  uffa :'(


meraviglioso e soft, un sottofondo di extra-lusso
a me piace parecchio sparks, il meno noto dei tre, sul libretto non c'è scritto ma penso che lui nel cd suoni una classica, dal suono così mi parrebbe. Per ribot ho poi una venerazione.
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#30 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 31 luglio 2006 - 11:38

Ti credo, direte voi, Takemura è una rottura di coglioni unica


semplici pareri, eh.
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#31 fanculo rambo

    Roadie

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Inviato 31 luglio 2006 - 12:13



L'interesse non viene da te, l'interesse non viene da te




io lo vado dicendo da tempo che siamo tutti dei lobotomizzati


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#32 PrebenElkjaer

    Classic Rocker

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Inviato 31 luglio 2006 - 14:01


L'interesse non viene da te, l'interesse non viene da te

io lo vado dicendo da tempo che siamo tutti dei lobotomizzati

Le idee della massa le abbiamo in testa anche senza volerlo e sentire tante persone di cui si ha stima o ci si fida che parlano bene di un disco ci incuriosisce. Poi se non ci piace il disco osannato da tutti si rischia di rimanere un po' spiazzati, ma può succedere, non siamo tutti uguali e per fortuna c'è musica per tutti i gusti.
Per fare un paio di esempi con Zorn, i Cobra o il vol 12 dei Painkiller non riesco a digerirli. In tanti apprezzano quei dischi ed io no. Che fare? Non li ascolto e passo ad altro!

Su Zorn quoto questo:

....
sono un 'masadista' e adoro lo zorn più jazz in quartetto, quello delle masade rifatte in tutte le salse in trio o solo per chitarra come il bellissimo 'masada guitars' e adoro lo zorn di 'bar kokhba' o 'circle maker'.
....

masada guitars lo devo ancora sentire ma cercherò di rimediare quanto prima.
Non ho capito se ti piacciono pure gli electric masada. Il loro At The Mountains Of Madness mi fa impazzire e pure il 50th Birthday Celebration Vol. 4 non scherza.
  • 0
Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

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#33 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 31 luglio 2006 - 14:03

adoro lo zorn più jazz in quartetto


Mi consigli qualcosa di questo tipo... ho cercato di capire da solo da quale cominciare per conoscere quest'aspetto ma mi sento sperso in mezzo a tutti quei dischi ???
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#34 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 31 luglio 2006 - 14:28


adoro lo zorn più jazz in quartetto


Mi consigli qualcosa di questo tipo... ho cercato di capire da solo da quale cominciare per conoscere quest'aspetto ma mi sento sperso in mezzo a tutti quei dischi ???


come dicevo sopra (e anche jazzer diceva) i live sono ottime sintesi zornico-masadiste, i consigliati sono quello in 'sevilla' (un filo più roccioso) e il doppio al tonic di NY mi pare del 2001. Le 10 masade in studio suonano giusto un po' meno dure e hanno (ovviamente) un bel po' di  improvvisazioni e soli in meno. Sentire come suonano live è poi, perlomeno per me, molto appagante.
Poi parte il 'gioco', dispendioso per l'ascoltatore, di zio john zion zorn, che porta ad andare a sentire le versioni originali (quindi nelle 10 masade in studio) o i rifacimenti per ensemble differenti, come lo splendido 'masada guitars'.
  • 0

#35 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 31 luglio 2006 - 14:47


Su Zorn quoto questo:


....
sono un 'masadista' e adoro lo zorn più jazz in quartetto, quello delle masade rifatte in tutte le salse in trio o solo per chitarra come il bellissimo 'masada guitars' e adoro lo zorn di 'bar kokhba' o 'circle maker'.
....

masada guitars lo devo ancora sentire ma cercherò di rimediare quanto prima.
Non ho capito se ti piacciono pure gli electric masada. Il loro At The Mountains Of Madness mi fa impazzire e pure il 50th Birthday Celebration Vol. 4 non scherza.


sì, piacciono parecchio pure a me, ma preferisco lo zorn più morbido, o quello in quartetto, o quello dei rifacimenti vari. Ascolto molto di più il live triplo del 'bar kokhba sextet' o lo zorn 'da camera' del 50th vol1 in trio, per es., che non quelli che citi.
C'è lo zorn giusto per ognuno di noi (amen).
  • 0

#36 PrebenElkjaer

    Classic Rocker

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Inviato 31 luglio 2006 - 15:18

....
sì, piacciono parecchio pure a me, ma preferisco lo zorn più morbido, o quello in quartetto, o quello dei rifacimenti vari. Ascolto molto di più il live triplo del 'bar kokhba sextet' o lo zorn 'da camera' del 50th vol1 in trio, per es., che non quelli che citi.
C'è lo zorn giusto per ognuno di noi (amen).

Era solo curiosità visto che hai citato dischi che ho sentito ed apprezzato anch'io tipo il triplo bar kokhba, il circle maker, etc.
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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

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#37 fanculo rambo

    Roadie

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Inviato 01 agosto 2006 - 07:34

Poi se non ci piace il disco osannato da tutti si rischia di rimanere un po' spiazzati



no no ci prende proprio male, e ci ascoltiamo piu volte captain beefheart "perche ancora devo capirlo bene", i velvet underground "perche devo inquadrarli", i joy division "perche comunque sono fondamentali nella storia" (esempi assolutamente a caso magari vi è capitato con altri gruppi)
senza queste forzature nn ci saremmo mai appassionati
poi ora tutti diranno "eh ma io l'ho fatto perche mi piace, per curiosità intellettuale", no siamo proprio lobotomizzati
ma il thread è su zorn, scusate x l'ot



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#38 mongodrone

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Inviato 30 agosto 2006 - 14:33

potresti provare a farti una cultura tirando dei dadi...
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#39 astrodomini

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Inviato 30 agosto 2006 - 21:11

Sinceramente il fatto che Zorn sia uno dei pochi artisti Jazz (-oriented) che riscuote successo nel mondo Indie c'entra molto poco con ciò che fa o sulla sua produzione; se si vuole giudicarlo o stroncarlo lo si faccia in base a ciò che suona e/o crea e non su ragionamenti accessori che francamente non interessano a nessuno. Cosa cambia se gli Indie ascoltano Zorn e non Mingus? A me nulla.

Intanto ultimo ascolto targato Zorn:

Immagine inserita

John Zorn - Filmworks X: In The Mirror Of Maya Deren (2002, Tzadik)

Devo dire che la serie Filmworks non mi ha ancora deluso: niente di trascendentale sicuramente, molto semplice e a tratti malinconico ma comunque di impatto adatta a un serata solitaria, buia e polverosa.
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the music that forced the world into future


#40 vichy

    pivello

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Inviato 31 agosto 2006 - 00:02


Perché qualcuno ha deciso che gli indie-rockers demmerda non ascoltano gèzz né altra improv o avanguardia, ma John Zorn e i Naked City sì. Ma non è tutto: hanno delle OTTIME e INTELLIGENTI motivazioni per questo loro comportamento.



seppure fosse, chi se ne fotte degli indie-rockers demmerda.



tu sei un genio ti doro
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#41 Ringa

    aspirante indie

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Inviato 31 agosto 2006 - 12:10

Sinceramente il fatto che Zorn sia uno dei pochi artisti Jazz (-oriented) che riscuote successo nel mondo Indie c'entra molto poco con ciò che fa o sulla sua produzione; se si vuole giudicarlo o stroncarlo lo si faccia in base a ciò che suona e/o crea e non su ragionamenti accessori che francamente non interessano a nessuno. Cosa cambia se gli Indie ascoltano Zorn e non Mingus? A me nulla.

Intanto ultimo ascolto targato Zorn:

John Zorn - Filmworks X: In The Mirror Of Maya Deren (2002, Tzadik)

Devo dire che la serie Filmworks non mi ha ancora deluso: niente di trascendentale sicuramente, molto semplice e a tratti malinconico ma comunque di impatto adatta a un serata solitaria, buia e polverosa.


L'unico dei Filmworks che conosco (l'avevo ascoltato mesi fa come sottofondo per Meshes of the afternoon, un film d'avanguardia di Maya Deren, appunto); mi era piaciuto abbastanza... quali sono gli altri che potrei ascoltare?

Sull'altro discorso sono perfettamente d'accordo con te.
Tra l'altro io sono una profana del jazz, ma mi piacciono molti dischi di Zorn..........  8)

Per Vale che chiedeva consigli su Zorn: io conosco poco la sua discografia ma avevo iniziato ad ascoltarlo proprio con l'omonimo dei Naked City, un disco folle che adoro e che ascolto spessissimo. (belli anche gli altri)
Bar Kokhba e The Circle Maker sono bellissimi. Ascoltali!
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#42 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 30 dicembre 2006 - 20:16

Il thread è un pò vecchiotto ma dico la mia su Zorn.
Come "guida" ho usato quella abbastanza valida di questo sito, però su alcune cose non sono d'accordo.
Inanzitutto a me Masada guitars proprio non è piaciuto, è sembrato parecchio noioso e tutto sommato inutile...
Va detto che io preferisco lo Zorn di Bar Kohba (specie il sextet, gran bel live però va preso a piccole dosi secondo me), Kristallnacht (dove però lui compone ma NON esegue, mentre nel sextet si limita a dirigere) e il tributo a Morricone (The big gundown) e il bellissimo vol.4 della Masada (già citato, dove però non esegue).
Penso che da solista la mia preferenza per Zorn si fermi qui, anche se devo dire che alcune cose dei filmworks non mi sono dispiaciute, sebbene poi ci siano delle versioni di pezzi (come quello de Il buono,il brutto,il cattivo) da sparargli.
Cobra, The parachute years e i vari dischi rumoristici voglio fare finta che non li abbia fatti... perchè una persona che pensa una cosa come Kristallnacht o i gruppi che dirò e partorisce dei mattoni del genere posso solo pensare gli abbiano fatto una lobotomia frontale.
E non mi venite a dire "eh ma sono dischi per piccole orchestre da 6 a 10 elementi", io al 7/8 ascolto continuavo a non sentirci altro che rumori...
Si salvicchia il Duras/Duchamp (buona la parte relativa a Duras, un pò pesante la scelta dei mesocisti (ma non sono Cageiani?) come musica di Duchamp).
Parliamo di Naked City: l'omonimo posso dire che lo considero un GRANDISSIMO disco, anche Torture garden.
Poco sotto Absinthè e Radio.
E mi piace pure Grand guignol.
Ecco diciamolo: la "fase-Pattoniana" mi va di traverso (viceversa il sax di Zorn in Pranzo oltranzista mi fa sembra il disco assai gradevole), nonostante tutto qualcosina in Heretic e LenghT'chè salvo (soprattutto diversi passaggi in Heretic).
Parliamo (nessuno lo ha ancora fatto, strano...  :P) di Painkiller.
Orbene il nostro John non sazio dell'esperienza grind-core dei Naked City chiama altri 2 suoi amici (Bill Laswell (un altro personaggio che ha suonato 8000 tra dischi e collaborazioni) e Mick Harris (ex-Napalm Death ed anche ex "comparsa" del primo album dei Naked City).
Basso c'è, Batteria c'è e ovviamente c'è il sax.
Risultato? 2 ep (Guts of a Virgin e Buried Secrets, con la partecipazione in una traccia di "Mr.Fushtisusha" Keiji Haino) ed un doppio album (Execution Ground (con brani in versione "normale" e "ambient" (beh chiamare ambient dei brani grind-core ce ne vuole eh di fantasia... ;).
Ah e un live a Tokio, con special guest Yamatsuka/Yamataka Eye (ex-Naked City, Boredoms).
Ottimo risultato raccolto nel Collected Works (The Complete Studio Recordings 1991-1994) dei Painkiller.
Poi dello Zorn da solista ci sarebbero i 2 Nani Nani (con ospite Yamataka), di cui (stranamente) il primo mi sembra una perdita di tempo, mentre il secondo è per lo meno discreto.
Dimentico qualcosa? Sì, Zorn-Frisell-Lewis News fo Lulu, che di primo ascolto mi è sembrato assai "auto-referenziale" e quindi non mi è piaciuto per niente.
Di spy vs. spy ne parlerò (anche se pure questo non mi ha entusiasmato)...
Dimentico qualcosa? sì, buon 2007  ;)
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#43 woody

    Classic Rocker

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Inviato 30 dicembre 2006 - 20:38

Beh dovresti ascoltarti l' ultimo Painkiller, dal vivo con guest Mike Patton e con Hamid Drake (grandissimo batterista, dal vivo è proprio unico) uscito se non erro quest' anno.
News for Lulu ti consiglio di riascoltarlo, perchè se ti piace il jazz con gli ascolti dovrebbe crescere, almeno così mi accadde quado scoprii quel disco.
Per quanto riguarda i Masada mi sembra che non hai citato i due live degli Electric Masada, potresti partire dal primo, il secondo mi sembra che non aggiunga niente ma l' ho ascoltato poco.
Per quanto riguarda i dischi rumorosi, i cosiddetti game pieces, credo sia roba da vedere dal vivo.
E' sostanzialmente un improvvisazione controllata o una composizione istantanea, chiamala pure come vuoi, ma un musicista che ha suonato la batteria con lui dal vivo per l' appunto in uno di questi game pieces mi ha assicurato che dal vivo è divertente. Mi disse che secondo lui è musica per i musicisti, nel senso che si diverte più chi la suona, ma comunque dal vivo se a uno piacciono queste cose dovrebbe risultare piacevoli. Mi raccontò anche aneddoti abbastanza divertenti.
Altri dischi che ti consigli di ascoltare (e che io stesso dovrei riascoltare visto che ormai sono anni credo che non li ascolto) sono The Bribe, Taboo & Exile, Cartoon S/M, Godard/Spillane. Dei Filmworks non me ne ricordo uno.
Questo un sito interesante:

http://members.tripo...zorn-index.html
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#44 slothrop

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Inviato 30 dicembre 2006 - 20:45

Per quanto riguarda i dischi rumorosi, i cosiddetti game pieces, credo sia roba da vedere dal vivo.
E' sostanzialmente un improvvisazione controllata o una composizione istantanea, chiamala pure come vuoi, ma un musicista che ha suonato la batteria con lui dal vivo per l' appunto in uno di questi game pieces mi ha assicurato che dal vivo è divertente. Mi disse che secondo lui è musica per i musicisti, nel senso che si diverte più chi la suona, ma comunque dal vivo se a uno piacciono queste cose dovrebbe risultare piacevoli.


Sono tutto fuorchè uno zorniano e però, dalla mia prospettiva di spettatore, posso confermare nel mio piccolo. I musicisti si divertono come dei pazzi ma io la performance di Cobra di Bologna la ricordo come uno dei migliori concerti mai visti. A me non dispiace nemmeno su disco ma è chiaro che live è tutt'altra cosa.
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#45 woody

    Classic Rocker

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Inviato 30 dicembre 2006 - 21:09

Si quel tipo da me conosciuto, batterista attivo da 20 anni ormai, che si chiama Mirko Sabatini e tra l' altro ha suonato nell' interessante disco di Paolo Angeli chiamato Nita, l' Angelo Sul Trapezio uscito per la ReR di Cutler, ha suonato proprio nello spettacolo che hai visto te (sono sicuro al 90%).
In pratica mi spiegò come funzionavano i vari segnali tra Zorn e i musicisti, ad esempio se un musicista si metteva un cappellino Zorn faceva segno agli altri di smettere di suonare e il suonatore col cappello doveva dare bella mostra di se.
Lui ebbe l' idea di iniziare subito col cappellino, Zorn prese la palla al balzo, tutti i musicisti in silenzio e lui da solo alla batteria con Zorn che imperterrito faceva segno di aumentare, voleva più energia e il povero batterista dopo un paio di minuti iniziò a pentirsi di quello che aveva fatto!
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#46 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 31 dicembre 2006 - 11:49

beh finora Zorn è capitato o in posti sperduti (quali Catania o Trento) o ad orari assurdi (alle 11 di mattina a Milano) quindi è stato un pò improbabile verderlo...
E quindi come tutta la gente di cui non ho avuto la possibilità di vedere tocca fidarmi delle mie orecchie e di fatto i dischi "game-pieces" mi risultano inascoltabili...
Sui dischi da ascoltare pensavo anche io ad un paio di quelli (soprattutto Godard/Spillane), sperando di non trovarmi dischi "rumoristic-only"...  >:(
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#47 Guest_Mattia_*

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Inviato 31 dicembre 2006 - 11:56

beh finora Zorn è capitato o in posti sperduti (quali Catania o Trento) o ad orari assurdi (alle 11 di mattina a Milano) quindi è stato un pò improbabile verderlo...


Lo scorso anno si è esibito a Bologna e Modena, nel contesto della rassegna "Angelica", con il suo progetto intitolato Cobra (forse il miglior concerto a cui abbia assistito nella mia vita) e con gli Electric Masada. Iniziarono a suonare alle 21.00, circa. So per certo che abbia suonato anche a Roma, nemmeno troppo tempo fa.
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#48 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 31 dicembre 2006 - 13:14

stando a Genova oggettivamente sono posti parecchio distanti...
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#49 woody

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Inviato 31 dicembre 2006 - 13:41

stando a Genova oggettivamente sono posti parecchio distanti...


Io lo vidi a Prato 3 anni fa  ;D
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#50 lamonteyoung

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Inviato 31 dicembre 2006 - 18:58


stando a Genova oggettivamente sono posti parecchio distanti...


Io lo vidi a Prato 3 anni fa  ;D


sì e nel '94 La monte young venne in italia e nell'83 nei Floyd c'era ancora Waters...
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