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John Cage


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111 replies to this topic

#1 Tobia

    pivello

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Inviato 30 agosto 2007 - 21:14

Ciao a tutti,
vorrei leggere le vostre opinioni su John Cage, figura di rilevanza indiscutibile nella musica moderna. In ogni forum suscita sempre discussioni piuttosto accese, perciò auspico un dibattito senza fuochi che possa dare qualche spunto a me e a chi si voglia avvacinare o allontanare dalla sua musica. Ammesso che sia musica, tanti infatti affermano che le sue provocazioni siano fini a se stesse ed esulino dal campo dell'arte musicale. Secondo me a Cage vanno riconosciuti meriti non indifferenti, e credo che ciò che lui ha sperimentato, se non l'avesse fatto lui lo avrebbe presto fatto qualcun altro. Tutto dev'essere sperimentato, inutile sparare a zero su di lui dicendo che è un buffone. Ma la discussione non è ancora cominciata e già mi immagino le risposte. Credo di sbagliarmi, mi aspetto da voi risposte diverse da quelle di coloro che si ostinano ad ascoltare solo musica classica, ne sanno magari anche un bel pò, ma... Basta, mi fermo.

A voi.

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#2 R.Mutt 1917

    Roadie

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Inviato 30 agosto 2007 - 22:43

Non conosco moltissimo di John Cage, ma quel poco che ho ascoltato mi ha lasciato (positivamente) esterrefatto. Se non hai proprio nulla, ti cosniglio di partire dalla raccolta "Nova Musicha n.1. John Cage" edita dalla Cramps (raccolta che tra l'altro si trova anche a 7-8 euro). Il disco contiene cinque composizioni di Cage che ne rappresentano le diverse sue concezioni/poetiche/tecniche musicali e compositive: Ci sono una sonata per piano preparato (Music For Marcel Duchamp), le composizioni aleatorie e "rumoriste" (Musif For Amplified Toy Pianos e Radio Music), il rivoluzionario 4'33'' ("composizione" che, in pratica, nega la musica e la trasforma in silenzio), e gli esperimenti con blocchi vocali (Stratos alla voce) di nome Sixty-Two Mesostics. Ovviamente, anche se mi affascina molto, non sono un esperto di musica d'avanguardia, e quindi le mie descrizioni e i miei consigli sono limitati. Aspetta che passino di qua Mattia, Notker e Frenkie, avrai sicuramente più corposi consigli.
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#3 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 08:32

- Finché non supererai il muro dell'armonia non potrai essere un compositore.
- Allora vorrà dire che quel muro lo abbatterò.


questo singolare scambio di battute (non è proprio così ma non lo ricordo a memoria) fa parte di un celeberrimo aneddoto che girava ai tempi di Cage.
Il compositore americano fu allievo per qualche tempo di Schoenberg, il quale non riuscì in alcun modo a ingabbiare l'energia anarchica ed eversiva che già animava il giovane compositore. Quello scambio di battute pare sia avvenuto tra i due poco prima che Cage decidesse di abbandonare il grande maestro.

Al di là della veridicità dell'aneddoto (su Cage se nasceranno a bizzeffe e il personaggio vi si prestava volentieri), quello scambio di battute contiene in nuce un po' tutto il mondo artistico di Cage.
Davvero singolare, poi, che Cage significhi proprio "gabbia"; un nome un destino...
per Cage qualunque sovrastruttura (armonica o ritmica che fosse) costituiva una vera e propria "gabbia" dalla quale bisognasse scappare, con violenza se necessario. Questo atteggiamento, davvero rivoluzionario, ha determinato la sua filosofia musicale.
quando si afferma che le sue composizioni "non sono musica" oppure che egli era non un compositore ma un "provocatore" non si è lontani dalla verità; bisogna precisare, però, che le sue "provocazioni" non erano frutto di una mente malata o di un clown da circo d'avanguardia.
Le sue provocazioni erano il frutto di una serie di processi volti a svincolare il "suono" dai legami strutturali coagulatisi nel corso dei secoli. liberare il suono... farlo esprimere in quanto tale e non perchè in relazione con altri (armonia classica o dodecafonica, per lui, non facevano differenza).
un processo di liberazione che poi s'è propagato verso altri aspetti della composizione e del compositore, fino quasi a svilire entrambi, a esautorarli quasi di ogni potere decisionale.
non solo liberare il suono ma liberarlo anche dal compositore: un'utopia, come per tutti gli anarchici.
di Cage, questo è certo, si può dire tutto e il contrario di tutto; è stata una personalità poliedrica, piena di contraddizioni, difficilmente inquadrabile. Cage, attraverso le sue composizioni e i suoi saggi (fondamentali, forse più della sua musica), ha rappresentato un faro per intere generazioni di compositori dell'avanguardia.
Piombato come una meteora su Darmstadt (concentrata sulle conseguenze del serialismo di Webern), Cage fece esplodere ciò che in Ives e ancor di più in Varèse era emerso.
la sua influenza, teorica e musicale, è stata enorme, anche se limitata a quegli ambiti musicali di confine.
di importanza capitale sono certamente i suoi Imaginary Landscape (da 1 a 5), In a Landscape, il Concert for piano and orchestra, le Variations (da I a VIII), i Quartetti, e le varie Sonate per piano.
come ho scritto sopra, ancor più della sua musica, fondamentali sono i suoi saggi come Composition as Process.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#4 kingink

    mainstream Star

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Inviato 31 agosto 2007 - 08:56

...
come ho scritto sopra, ancor più della sua musica, fondamentali sono i suoi saggi come Composition as Process.


pur non amando alla follia, ma riconoscendone comunque gli innegabili meriti, ritengo John Cage un grande teorico, che non sempre è riuscito ad applicare le sue intuizioni alla proposta musicale. Non a caso celeberrima è la frase del suo maestro Schoenberg il quale, parafrasando, ebbe modo di dire che Cage non è un compositore, ma un inventore.
Come ha scritto gagà, Cage è piombato su darmstadt come un uragano. Boulez fu un sostenitore delle composizioni per piano preparato (Sonatas & Interludes) soprattutto per quel che concerne lo studio della durata e della libertà timbrica. Ci fu una fitta corrispondenza fra i due che a quel che so io si interruppe su concetto di aleatorietà e di libertà dell'esecutore. Boulez non sopportava l'idea di sminuire la funzione del compositore e secondariamente non sopportava a quel che so io l'idea di inserire nell'intervallo seriale di waberniana memoria il silenzio (la ricerca di cage culminerà non a caso con il celeberrimo 4.33): non si spiegherebbero le ricerche puntillistiche post-moderne di darmstadt sulla durata, profondità e lunghezza del suono (la serializzazione integrale).
Personalmente il 4.33, che è la composizione più eversiva e nota di cage mi ha sempre lasciato indifferente perchè non condivido quello che è sotteso ad essa. Credo che la frase di Pollini nella mia firma (slegata dal discorso eh) chiarisca come la penso. Ritengo la musica un'arte del suono nel tempo e ritengpo il silenzio facente parte della musica, ma non musica. La pausa, l'interruzione fa parte dell'intervallo musicale, ma credo che il silenzio non sia musica. Sarà semplicistica e riduttiva la mia visione (sono un pelo purista e classicista su questo :)), ma è come la penso: non riesco a immaginare una musica priva di suoni.
D'altro canto ritengo pionieristica e interessantissima l'idea di aleatorietà (chance) che viene data all'esecutore che ritroviamo nel già citato 4.33. La portata di questa innovazione sarà seguita da molti esponenti della scuola europea: il kontakte di Stockhausen parte da queste premesse.
Non ho sentito tantissimo di cage, ma considero la parte migliore della produzione del musicista americano quella dedicata al pianoforte preparato.
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#5 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 09:14

Della Cramps è segnalabile anche Cheap Imitation, il mio disco preferito di Cage.


pensa che l'avevo citato ma, poi, l'ho tolto perchè ritengo quel lavoro meno rappresentativo rispetto agli altri, pur considerandola un'opera molto particolare e comunque da ascoltare.
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#6 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 10:09

Personalmente il 4.33, che è la composizione più eversiva e nota di cage mi ha sempre lasciato indifferente perchè non condivido quello che è sotteso ad essa. Credo che la frase di Pollini nella mia firma (slegata dal discorso eh) chiarisca come la penso. Ritengo la musica un'arte del suono nel tempo e ritengpo il silenzio facente parte della musica, ma non musica. La pausa, l'interruzione fa parte dell'intervallo musicale, ma credo che il silenzio non sia musica. Sarà semplicistica e riduttiva la mia visione (sono un pelo purista e classicista su questo :)), ma è come la penso: non riesco a immaginare una musica priva di suoni.


beh, per essere precisi non si tratta di 4 min e 33 sec di silenzio; infatti, il silenzio è imposto agli esecutori ma intorno a loro il suono non si placa: il brusio del pubblico, gli spifferi d'aria, lo scricchiolio delle panche, i colpi di tosse di qualche spettatore, ecc.
non a caso Cage parlava di 4' e 33'' di non-silenzio; il suono, libero e indeterminato (nell'accezione anarchica del significato), nasceva, si spegneva e si moltiplicava in modo del tutto spontaneo, divenendo parte dell'happening stesso.
per concludere con una battuta, si potrebbe dire che, dopo secoli in cui il pubblico "ha subito" i suoni imposti dal compositore tramite l'orchestra (con l'orchestra ubicata "in alto" rispetto al pubblico, quasi un'imposizione gerarchica), con 4'33'' finalmente è il pubblico che impone la sua volontà all'orchestra e al compositore, sebbene in modo del tutto indeterminato.
quanto questa esperienza faccia parte o meno del mondo della musica (tradizionalmente parlando) è un discorso che non si riesce a esaurire.

Non ho sentito tantissimo di cage, ma considero la parte migliore della produzione del musicista americano quella dedicata al pianoforte preparato.


infatti, sono fondamentali...

QUA potete trovare un interessantissimo saggio della pianista Francesca Aste per l'Università di Milano.
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#7 Guest_dub_housing_*

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Inviato 31 agosto 2007 - 10:36

credo che bastino le imaginary landascape (soprattutto la prima) a fare di cage un musicista d'importanza capitale... che poi i 4'33'' possano anche lasciare del tutto indifferenti sono d'accordo. penso che - al pari di varese - abbia contribuito a rendere la musica d'avanguardia un qualcosa di assimilabile anche per chi non abbia avuto una preparazione specifica, contribuendo non poco anche allo sviluppo del rock alternativo
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#8 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 10:44

credo che bastino le imaginary landascape (soprattutto la prima) a fare di cage un musicista d'importanza capitale... che poi i 4'33'' possano anche lasciare del tutto indifferenti sono d'accordo. penso che - al pari di varese - abbia contribuito a rendere la musica d'avanguardia un qualcosa di assimilabile anche per chi non abbia avuto una preparazione specifica, contribuendo non poco anche allo sviluppo del rock alternativo


che i compositori dell'avanguardia di Darmstadt abbiano notevolmente influenzato parte del mondo del rock (e del jazz) non v'è dubbio ma sono molto scettico sul fatto che essi abbiano reso la musica d'avanguardia più "assimilabile".
infatti, a quei compositori viene mossa l'accusa contraria ovvero che con loro la spaccatura tra compositore e pubblico, apertasi con la crisi del romanticismo e il consolidarsi del melodramma verista, si sia fatta invero insanabile.
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#9 kingink

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Inviato 31 agosto 2007 - 10:59


credo che bastino le imaginary landascape (soprattutto la prima) a fare di cage un musicista d'importanza capitale... che poi i 4'33'' possano anche lasciare del tutto indifferenti sono d'accordo. penso che - al pari di varese - abbia contribuito a rendere la musica d'avanguardia un qualcosa di assimilabile anche per chi non abbia avuto una preparazione specifica, contribuendo non poco anche allo sviluppo del rock alternativo


che i compositori dell'avanguardia di Darmstadt abbiano notevolmente influenzato parte del mondo del rock (e del jazz) non v'è dubbio ma sono molto scettico sul fatto che essi abbiano reso la musica d'avanguardia più "assimilabile".
infatti, a quei compositori viene mossa l'accusa contraria ovvero che con loro la spaccatura tra compositore e pubblico, apertasi con la crisi del romanticismo e il consolidarsi del melodramma verista, si sia fatta invero insanabile.


sono d'accordo con gaetano, diciamo che hanno ulteriormente spaccato quella contraddizione tra musica colta e pubblico che schoenberg e la seconda scuola di vienna aveva fatto esplodere in tutte le sue contraddizioni...
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#10 Guest_dub_housing_*

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Inviato 31 agosto 2007 - 11:06

però non si pu negare che nell'immaginario collettivo cage rappresenti il composito d'avanguardia per eccellenza. (poi magari chi lo dice non conosce le sue opere o se le conosce non ne ha capito nulla)...
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#11 kingink

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Inviato 31 agosto 2007 - 11:17

però non si pu negare che nell'immaginario collettivo cage rappresenti il composito d'avanguardia per eccellenza. (poi magari chi lo dice non conosce le sue opere o se le conosce non ne ha capito nulla)...


ma credo che nessuno neghi l'avanguardia di Cage e che sia stato uno dei più radicali compositori d'avanguardia del '900.
rimango non d'accordo sul tuo intervento precedente sulla capacità di Cage di aver reso assimilabile ai "non tecnici" l'avanguardia colta.
sono d'accordo con te nell'affermare che Cage (come molti altri compositori colti) abbia influenzato il rock.

:)
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#12 Guest_dub_housing_*

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Inviato 31 agosto 2007 - 11:34

se mi è consentito vado un pò o.t. e chiedo quali altri musicisti d'avanguardia possano essere accomunati a cage e quali abbiano influenzato certa musica rock
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#13 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 11:47

se mi è consentito vado un pò o.t. e chiedo quali altri musicisti d'avanguardia possano essere accomunati a cage e quali abbiano influenzato certa musica rock


beh, sicuramente Stockhausen (come è stato richiamato nel thread "il nonsense nel rock"); la sua influenza su molta musica rock è palese.
poi sono da considerare i vari Terry Riley e Steve Reich, nonché Schaffer.
inoltre una certa influenza l'hanno esercitata anche Ligeti, Berio e Maderna ma in misura più limitata rispetto ai precedenti.
infine, su parte del symphonic e progressive rock (e parte della kosmische), hanno avuto influenza Beethoven, Wagner e Mahler, ma da un punto di vista macro-strutturale e scenico-spettacolare più che armonico.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
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#14 Tobia

    pivello

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Inviato 31 agosto 2007 - 12:16

Grazie a tutti per le risposte.
Questo è l'unico forum in cui nessuno ha detto che Cage è un coglione, in pratica.  ;D
Io di Cage conosco qualche musica elettronica (come Fontana Mix, che consigliano tutti gli intenditori di tale musica), le opere per pianoforte preparato, i quartetti per archi, i quartetti per percussioni e qualche altra opera.
Io credo che il fatto che da noi possa essere considerato uno sperimentatore e non un musicista dipenda principalmente dal fatto che la sua concezione di musica è diversa dalla nostra. Infatti il suo pensiero era assai influenzato dalla filosofia orientale, zen in particolare, e l'ha applicata non poco alle sue creazioni musicali. Io 4,33 lo trovo interessante!
Volevo scrivere altro ma mi sono dimenticato ciò che volevo dire e non ho più tempo. Alla prossima.
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#15 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 12:32

Grazie a tutti per le risposte.
Questo è l'unico forum in cui nessuno ha detto che Cage è un coglione, in pratica.  ;D


eh... ma solo perchè inspiegabilmente questo thread sembra essere sfuggito a Pinzon :D
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#16 kingink

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Inviato 31 agosto 2007 - 12:55

se mi è consentito vado un pò o.t. e chiedo quali altri musicisti d'avanguardia possano essere accomunati a cage e quali abbiano influenzato certa musica rock


dato che gagà ha illustrato i compositori colti che hanno influenzato il rock provo a rispondere alla prima parte della tua domanda: compositori simili a Cage.
Premettendo che è difficile trovare compositori simili a Cage (ci sono similitudini nello stile), sul versante americano direi Morton Feldman, Harry Partch, Lou Harrison (questi due li conosco poco) e in parte Milton Babbit. Conosco poco anche babbit e da quel che ho sentito è molto più vicino alle tecniche di composizione della seconda scuola di Vienna, a Messiaen e Boulez, ma come Cage condivide il background di partenza.
Sul versante europeo, che preferisco rispetto alla musica colta americana, su due piedi direi Stockhauen (la tecnica aleatoria, IMHO, l'ha mutuata da Cage - sentite Kontakte nella versione per strumentisti), in parte Xenakis (per le sue tecniche di calcolo probabilistico/stocastico interno all'intervallo armonico, parte dall'alea di cage), Lutoslawsky (il carteggio aleatorio della sua terza sinfonia - il capolavoro del compositore polacco - è debitore di Cage) e anche nel primo Penderecki (quello della Threnody) ci sono accenni deboli a Cage.
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#17 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 agosto 2007 - 12:59

sì, Xenakis è sicuramente quello che più avvicinerei a Cage, sebbene nella sua musica non vi sono le tendenze anarcoidi ma la continua e spasmodica ricerca di un "metodo" da individuare nel calcolo probabilistico.
in quest'ottica vorrei anche ricordare Donatoni, un grandissimo compositore d'avanguardia.
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#18 Tobia

    pivello

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Inviato 31 agosto 2007 - 19:25


se mi è consentito vado un pò o.t. e chiedo quali altri musicisti d'avanguardia possano essere accomunati a cage e quali abbiano influenzato certa musica rock


dato che gagà ha illustrato i compositori colti che hanno influenzato il rock provo a rispondere alla prima parte della tua domanda: compositori simili a Cage.
Premettendo che è difficile trovare compositori simili a Cage (ci sono similitudini nello stile), sul versante americano direi Morton Feldman, Harry Partch, Lou Harrison (questi due li conosco poco) e in parte Milton Babbit. Conosco poco anche babbit e da quel che ho sentito è molto più vicino alle tecniche di composizione della seconda scuola di Vienna, a Messiaen e Boulez, ma come Cage condivide il background di partenza.
Sul versante europeo, che preferisco rispetto alla musica colta americana, su due piedi direi Stockhauen (la tecnica aleatoria, IMHO, l'ha mutuata da Cage - sentite Kontakte nella versione per strumentisti), in parte Xenakis (per le sue tecniche di calcolo probabilistico/stocastico interno all'intervallo armonico, parte dall'alea di cage), Lutoslawsky (il carteggio aleatorio della sua terza sinfonia - il capolavoro del compositore polacco - è debitore di Cage) e anche nel primo Penderecki (quello della Threnody) ci sono accenni deboli a Cage.


Non conosco quasi nessuno dei compositori che citi, ma su Penderecki non mi trovo molto d'accordo...
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#19 Bartolo

    Groupie

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Inviato 01 settembre 2007 - 16:23

a me, e per quanto ne so non soltanto a me, pare che cage e xenakis siano esattamente all'opposto, i loro metodi di lavori e di ricerca teorica esattamente speculari, uno negava l'altro, è difficile trovare due compositori contemporanei così radicalmente distanti.  ???
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#20 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 01 settembre 2007 - 16:32


Non ho sentito tantissimo di cage, ma considero la parte migliore della produzione del musicista americano quella dedicata al pianoforte preparato.


anche a me piace quella parte


ma credo che nessuno neghi l'avanguardia di Cage e che sia stato uno dei più radicali compositori d'avanguardia del '900.


posso chiederti (va bene anche quell'immigrato/emigrato di gagà o chiunque altro) perchè trovi all'avanguardia un album come In a Landscape?
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#21 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 settembre 2007 - 12:16


ma credo che nessuno neghi l'avanguardia di Cage e che sia stato uno dei più radicali compositori d'avanguardia del '900.


posso chiederti (va bene anche quell'immigrato/emigrato di gagà o chiunque altro) perchè trovi all'avanguardia un album come In a Landscape?


potresti formulare in italiano corrente la tua domanda? forse potrei risponderti... asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#22 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 12:55



ma credo che nessuno neghi l'avanguardia di Cage e che sia stato uno dei più radicali compositori d'avanguardia del '900.


posso chiederti (va bene anche quell'immigrato/emigrato di gagà o chiunque altro) perchè trovi all'avanguardia un album come In a Landscape?


potresti formulare in italiano corrente la tua domanda? forse potrei risponderti... asd




un esempio: tuo zio scaruffi che cerca di descrivere la musica d'avanguardia per complesso rock dei Red Krayola (con Cage c'entrano 0 ma è la prima cosa che ho trovato):

...Thompson, lungi dall'essere semplicemente un hippie "scoppiato", aveva in mente una musica d'avanguardia per complesso rock. Il rumore e` protagonista incontrastato (l'epigrafe originale sarebbe dovuta essere: "che cos'e` quel piccolo disco in tutto quel rumore ?"), la struttura dei brani e` libera e aperta, in grado di accogliere una strumentazione pressoche' infinita, dall'elettronica ai campanelli, compresi motorette e martelli (durante un concerto usarono del ghiaccio che sciogliendosi gocciolava su una lastra di alluminio), e con lo scopo dichiarato di sfruttare tutte le possibilita' (anche cacofoniche) di ogni strumento (fino a renderne irriconoscibili alcuni). La loro ricerca si sviluppo' in direzione di tutto cio` che puo` essere percepito dall'orecchio umano. A tanto rigore programmatico e concettuale fa riscontro un gusto improprio per il nonsense che si esprime in una maniacale predilezione per i rumori buffi (pernacchiette, trombonate) e per le percussioni baldanzose...


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#23 Guest_dub_housing_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 13:00

[quote author=lassigue:bendthaus link=topic=4476.msg176166#msg176166 date=1188736210]
[quote author=Notker link=topic=4476.msg176156#msg176156 date=1188733891]
[quote author=lassigue:bendthaus link=topic=4476.msg175968#msg175968 date=1188662831]
[quote author=kingink link=topic=4476.msg175310#msg175310 date=1188557556]
ma credo che nessuno neghi l'avanguardia di Cage e che sia stato uno dei più radicali compositori d'avanguardia del '900.

[/quote]

[/quote]



Red Krayola (con Cage c'entrano 0 ma è la prima cosa che ho trovato):



[/quote]
[quote]
scusa se ti contraddico, ma coconut hotel mi sembra molto influenzato da imaginary landscape
[/quote]
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#24 Guest_lassigue:bendthaus_*

  • Guests

Inviato 02 settembre 2007 - 13:13


scusa se ti contraddico, ma coconut hotel mi sembra molto influenzato da imaginary landscape


non ti scuso, che vuoi dire?

in ogni caso parla di musica d'avanguardia per complesso rock, dubito che si posa fare un simile discorso per Cage


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#25 Guest_lassigue:bendthaus_*

  • Guests

Inviato 02 settembre 2007 - 13:16

ma poi quella canzone non è nell'altro album?
  • 0

#26 Guest_dub_housing_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 13:19

voglio dire che coconut hotel, del 1968, rimesto inedito sino alla metà degli anni '90, ha non pochi punti di contatto con imaginary landscape di cage. questo in riferimento al fatto che tu abbia detto che i red crayola c'entrano 0 con cage, non in riferimento alle teorie di scaruffi e a quelle sull'avanguardia
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#27 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 13:24

voglio dire che coconut hotel, del 1968, rimesto inedito sino alla metà degli anni '90, ha non pochi punti di contatto con imaginary landscape di cage. questo in riferimento al fatto che tu abbia detto che i red crayola c'entrano 0 con cage, non in riferimento alle teorie di scaruffi e a quelle sull'avanguardia



ma nel pezzo da me riportato Scaruffi sta parlando di The Parable Of Arable Land; vabbeh è poco importante, hai capito la domanda che ho fatto a gagà o ti arrampichi nel buio?
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#28 Guest_dub_housing_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 13:59

a mio avviso the parable of arable land ha molto poco di avanguardia e sin troppo di psichedelico. non vorrei rifangare antichi rancori dicendo che molti sono scaruffi-dipendenti proprio in questo senso. secondo me coconut hotel (che scaruffi valuta 6/10) è assai più avanguardistico e avventuroso.

ps il mio intervento è estemporaneo e vagamente o.t.
ps2 qualcuno conosce coconut hotel? perchè dalla risposta può dependere una diversa valutazione del concetto di avanguardia rock
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#29 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 14:04

a mio avviso the parable of arable land ha molto poco di avanguardia e sin troppo di psichedelico. non vorrei rifangare antichi rancori dicendo che molti sono scaruffi-dipendenti proprio in questo senso. secondo me coconut hotel (che scaruffi valuta 6/10) è assai più avanguardistico e avventuroso.

ps il mio intervento è estemporaneo e vagamente o.t.
ps2 qualcuno conosce coconut hotel? perchè dalla risposta può dependere una diversa valutazione del concetto di avanguardia rock


dub io chiedevo solo cosa, secondo voi, ci sia di avanguardistico nel'album In a Landscape; insomma tu ritieni avanguardistico e avventuroso coconut hotel (in ambito avanguardia rock) e penso che sapresti darmi una spiegazione del perchè

tra l'altro non sapevo nemmeno esistesse l'album coconut hotel dei red krayola
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#30 Guest_lassigue:bendthaus_*

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Inviato 02 settembre 2007 - 14:46

chiudo qui la mia discussione, ho risolto con gagà privatamente (no, non ci siamo menati)
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#31 Uma

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Inviato 02 maggio 2009 - 23:54

l'avete visto questo?
http://www.youtube.c...h?v=SSulycqZH-U
John Cage performs live "Water Walk"
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Nancy: "How should I sing this?"
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"

#32 slothrop

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Inviato 03 maggio 2009 - 09:11

Sì, dovrebbe essere l'esibizione reperibile più simile a quello che fece a Lascia o Raddoppia?
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#33 Greed

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Inviato 03 maggio 2009 - 09:55

l'avete visto questo?
http://www.youtube.c...h?v=SSulycqZH-U
John Cage performs live "Water Walk"


Sì lo conoscevo! Tutta quella gente che rideva e pensava che quello fosse uno stramboide tipo "corrida" non sapeva chi aveva di fronte. Se mi fossi trovato lì in quella situazione, comunque, non avrei pensato nulla di diverso  asd
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#34 Uma

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Inviato 03 maggio 2009 - 10:11

Quindi il pubblico rifiuta o meno una musica dal modo in cui le viene presentata? E se da un lato l'avanguardia viene resa accessibile al grande pubblico, dall'altro l'opera stessa non ne viene snaturata?


Beh, in quel video a me sembra chiaro che Cage non sta presentando solo la sua musica, come quando tu ascolti il cd. E'ormai una performance teatrale, un'opera complessa: il pubblico ride non tanto per i suoni che sente, ma per le azioni che li producono. In quel momento secondo me la musica di Cage smette di essere avanguardia e diventa "entertainment".
Quindi secondo me la risposta è:
1) sì, l'opera è volutamente snaturata
2) con i trucchetti da intrattenimento puoi propinare al pubblico quello che vuoi: da cose molto brutte (vedi canzoni televisive per varietà, balletti delle veline, etc) a cose estremamente belle e sperimentali (vedi colonne sonore). Riuscire ad apprezzare la musica al di fuori del contesto in cui è presentata dipende dalla sensibilità individuale. Dopo aver visto Barry Lyndon, c'è chi andrà a sentirsi Haendel (io), altri invece, nonostante abbiano gradito film e colonna sonora, al massimo compreranno il dvd.


Sì, dovrebbe essere l'esibizione reperibile più simile a quello che fece a Lascia o Raddoppia?


Pare che il dialogo sia stato il seguente:

M.B.: ??A tutta la gente d??Italia. Bravo signor Cage arrivederci e buon viaggio, torna in America o resta qui??.
J.C.: ??Mia musica resta?.
M.B.: ??Ah, lei va via e la sua musica resta qui, ma era meglio il contrario: che la sua musica andasse via e lei restasse qui?.


:D
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#35 Greed

    round control to major troll

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Inviato 03 maggio 2009 - 10:22

Ma di che anno è? Volete che non esista qualcuno che l'abbia registrata?
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#36 slothrop

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Inviato 03 maggio 2009 - 10:55

Pare che quel filmato sia ufficialmente irreperibile. Sono disperati anche sul blog di Wmfu (e se non lo trovano loro...) e anche un musicologo che ho visto di recente presentare proprio quel filmato di Cage dice che la comparsata a Lascia o Raddoppia sia andata proprio perduta.
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#37 KissRelish

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Inviato 03 maggio 2009 - 10:58

Pare che quel filmato sia ufficialmente irreperibile. Sono disperati anche sul blog di Wmfu (e se non lo trovano loro...) e anche un musicologo che ho visto di recente presentare proprio quel filmato di Cage dice che la comparsata a Lascia o Raddoppia sia andata proprio perduta.

che peccato! anche io ho cercato dappertutto la registrazione di quella apparizione ma non ho trovato niente  :'(
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Laura Amiga Putana Napole.

#38 Uma

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Inviato 03 maggio 2009 - 12:19


Pare che quel filmato sia ufficialmente irreperibile. Sono disperati anche sul blog di Wmfu (e se non lo trovano loro...) e anche un musicologo che ho visto di recente presentare proprio quel filmato di Cage dice che la comparsata a Lascia o Raddoppia sia andata proprio perduta.

che peccato! anche io ho cercato dappertutto la registrazione di quella apparizione ma non ho trovato niente  :'(


Beh un attimo: comunque era un programma RAI quindi negli archivi dovrebbe ancora esserci... evidentemente non tutto è ripescabile così facilmente. ::)
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#39 KissRelish

    redattore Ondagossip 2000

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Inviato 03 maggio 2009 - 12:22



Pare che quel filmato sia ufficialmente irreperibile. Sono disperati anche sul blog di Wmfu (e se non lo trovano loro...) e anche un musicologo che ho visto di recente presentare proprio quel filmato di Cage dice che la comparsata a Lascia o Raddoppia sia andata proprio perduta.

che peccato! anche io ho cercato dappertutto la registrazione di quella apparizione ma non ho trovato niente  :'(


Beh un attimo: comunque era un programma RAI quindi negli archivi dovrebbe ancora esserci... evidentemente non tutto è ripescabile così facilmente. ::)

no! ci avevo pensato anch'io, ma pare che non si trovi neanche alle teche rai, leggi qua
http://www.musica-cl...?showtopic=6774
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Laura Amiga Putana Napole.

#40 Guest_Terzo_*

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Inviato 03 maggio 2009 - 13:24

In ogni caso è possibile che qualcuno abbia registrato le puntate, una volta avevo letto da qualche parte che esistevano degli appassionati che registravano le trasmissioni rai con dei rarissimi e costosissimi videoregistratori, mi pare lo facesse anche Alighiero Noschese... Le speranze sono comunque molto labili...
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#41 Guest_dub_housing_*

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Inviato 03 maggio 2009 - 13:59

qualche immagine l'ho trovata.
http://www.iltrenodi...2.jpg&width=200
Immagine inserita
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#42 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 20 dicembre 2010 - 10:22

"4'33''" è entrata questa settimana al numero 21 nella classifica dei singoli britannica in seguito a una campagna facebook. asd
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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#43 paloz

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Inviato 20 dicembre 2010 - 10:28

"4'33''" è entrata questa settimana al numero 21 nella classifica dei singoli britannica in seguito a una campagna facebook. asd


E speravano anche di arrivare primi, tze.
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#44 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 27 dicembre 2010 - 18:06

"4'33''" è entrata questa settimana al numero 21 nella classifica dei singoli britannica in seguito a una campagna facebook. asd


grandioso :)
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"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)

 

Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/


#45 paloz

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Inviato 05 settembre 2012 - 10:08

Oggi, 5 settembre 2012, è il centesimo anniversario della nascita del grandissimo John Cage.
Un mio personale omaggio per Ondarock: http://www.ondarock....li/johncage.htm

Spero si torni a parlare di questa leggenda.
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#46 dick laurent

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Inviato 05 settembre 2012 - 10:20

io trovo che 4'33 sia una stronzata allucinante (oltre che derivativa, dal momento che ci sono almeno due precedenti), e lui spesso uno che fa del sensazionalismo abbastanza gratuito, dal brano più corto di sempre al brano più lungo, roba buona appunto per essere inseriti nel guiness dei primati.
Mi piacciono i pezzi per piano preparato ma anche lì nulla di nuovo. E i brani per piano non preparato sembra new age scadente (e lì si vede davvero che non aveva alcun orecchio per l'armonia), a un passo dal peggior Einaudi
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#47 Paz

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Inviato 05 settembre 2012 - 11:03

Oggi Radio3 gli dedica tutta una serie di programmi. A me piace molto il Cage teorico dell'ascolto, per così dire. Ha avuto molte intuizioni interessanti, e per me esiste in qualche modo una divisione tra musiche pre-cageane e post-cageane, sempre dal punto di vista dell'attitudine nei confronti del materiale sonoro.
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#48 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 05 settembre 2012 - 11:08

Oggi Radio3 gli dedica tutta una serie di programmi.


bravo Paz!
hai fatto benissimo a ricordarlo


non trovo molto giustificata questa netta separazione che spesso leggo (non solo qui dentro, eh... anzi) tra il Cage "teorico" e quello "musicista/compositore".
fermo restando che alcune cose hanno il significato della provocazione (come il celeberrimo bluff di 4'33''... ma c'è dell'altro sotto eh, non è un bluff stupido), trovo che molte sue composizioni siano invece da riscoprire se non addirittura da scoprire.
In esse vi è un respiro di libertà che forse mai nessuno nel 900 ha descritto e nemmeno anelato; una libertà anarchica, scomoda ma avvincente.
più tardi, se avrò tempo, cercherò di postare qualche video.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#49 slothrop

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Inviato 05 settembre 2012 - 11:09

Ho letto il pezzo, un po' velocemente ma devo dire che mi è piaciuto, per il garbo e il modo in cui è scritto, per le tante citazioni e l'amorevole (e umilmente devoto) ritratto che ne esce. Quindi bravo Michele, da quello scritto emergono alcune doti piuttosto rare nel mondo dei giornalisti musicali.

Ho però un appunto, che secondo me riguarda una questione abbastanza fondamentale, che non mi pare venga toccata nell'articolo e che - personalmente - è la cosa che credo mi abbia fatto comprendere bene la clamorosa rilevanza di Cage nel panorama novecentesco. John Cage è stato - taglio corto - il primo compositore sintonizzato col '900, il primo che abbia capito le ricadute della tecnologia sulla composizione. Lo spiega bene lui stesso nei primi saggi di "Silenzio": la possibilità di registrare e riprodurre suoni (ambientali o anche musica registrata) è stata rivoluzionaria e avrebbe dovuto avere ricadute addirittura eversive sul mondo della co posizione, che invece si stava arroccando in un delirio seriale (questo Michele lo scrive).
Il punto è che la possibilità di ricorrere ai suoni non temperati registrati dall'ambiente, allargava paurosamente le possibiltà della composizione, a un universo che prima era inaccessibile. La notazione musicale serviva per poter far eseguire a un'orchestra e a un ensemble la musica escogitata da un compositore nel proprio cervello, serviva per poterla tramandare ai posteri. Ma non essendo possibile registrarla, bisognava scriverla. Lo sviluppo di una notazione su sui scrivere la musica per poterla poi rendere eseguibile anche da chi non l'aveva composta è una grande conquista intellettuale dell'occidente. Un'impresa talmente ardua che era necessario porsi dei limiti onde ottenere un risultato comunque accettabile. Il più evidente di questi limiti è il semitono, oltre al quale nella musica classica non si va. Però è chiaro che - fisicamente - i suoni microtonali degli strumenti temperati si potevano produrre già secoli fa, ma non erano conformi alle possibilità della notazione. Oltre ai suoni microtonali, con la registrazione e la riproduzione dei suoni entrano di prepotenza, nell'universo della composizione, anche tutti i suoni (o rumori) non temperati e non controllabili, la cui esistenza all'interno della nostra presenza umana (che l'arte dovrebbe raccontare) non si può più ignorare.
Da queste intuizioni prenderà l'abbrivio non solo la musica di Pierre Schaffear con le note ricadute sull'intero corpus della musica elettronica del '900, ma lo stesso Cage approccerà con grande disinvoltura tutto il discorso legato alla casualità (questi suoni concreti sono incontrollabili e tanto vale rinunciare a ogni pretesa) di cui Michele parla nel pezzo.
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#50 dick laurent

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Inviato 05 settembre 2012 - 11:15


Oggi Radio3 gli dedica tutta una serie di programmi.


bravo Paz!
hai fatto benissimo a ricordarlo


non trovo molto giustificata questa netta separazione che spesso leggo (non solo qui dentro, eh... anzi) tra il Cage "teorico" e quello "musicista/compositore".
fermo restando che alcune cose hanno il significato della provocazione (come il celeberrimo bluff di 4'33''... ma c'è dell'altro sotto eh, non è un bluff stupido),


lui non lo intendeva affatto come un bluff (tra l'altro pare fosse influenzato dalla filosofia zen), il problema per me è proprio che non c'è alcun aspetto ironico nella storia del sentire i rumori del pubblico. Ho sentito qualcuno dire che sarebbe una composizione dove manca l'ego del compositore, a me sembra esattamente il contrario.
Sloth, comunque gli intervalli sotto il semitono ci sono anche nella classica, dalla roba rinascimentale che usava temperamenti diversi a tutti i compositori che l'hanno usata nel novecento (john foulds pare l'abbia usata anche alla fine dell'ottocento in un quartetto)
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