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California Noise (10 LP Box)


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38 replies to this topic

#1 slothrop

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Inviato 10 luglio 2006 - 19:05

http://www.californianoise.com/

Lo riposto anche in questo forum, anche perchè l'idea dell'etichetta è quella di fare box simili, magari più piccoli, su altri stati americani (di sicuro c'è il Michigan dei Wolf Eyes).

Linko anche un paio di recensioni:

http://outerspacegamelan.blogspot.com/

http://www.ocweekly....d-review/25397/


I gruppi coinvolti sono 20 in 10 LP con una band per lato:


Quelli che conosco io (di fatto, di nome ce n'è qualcuno in più) sono:


Solid Eye - Band nata negli anni '90 in cui milita il founding member della LAFMS Rick Potts, e dedita ad una fresca mistura impro-controllata di campionamenti "meccanici" e rumorismi stilizzati con l'orecchio sempre presente al cervello, il che evita brutalità gratuite e insulsaggini eccessive. Certamente tra le cose più orecchiabili uscite dalla LAFMS anche se non esattamente musica pop (come invece appaiono certi materiali solisti di Potts).

The Skaters - Di questi ne ho parlato fino alla nausea e si trovano informazioni su di loro anche nel nuovo forum. Vi basti sapere che in una delle due recensioni vengono indicati come i migliori del lotto e io la leggo come una conferma del loro valore.

Amps for Christ - Ho sentito un album molto eclettico, giocato tra divagazioni acustiche non troppo libere e pulite (dunque non autoindulgenti ma nemmeno brillanti purtroppo) e qualche sprazzo elettronico non particolarmente significativo. Interlocutori ma non troppo promettenti direi.

Yellow Swans - Indicati da Blow Up come capiscena del nuovo noise californiano (ma non ne sarei così sicuro) sono, credo, praticamente i boss dell'etichetta-collettivo Jyrk (frequentato anche dagli Xiu Xiu). Anche loro afflitti da iperprolificità congenita rispetto agli amici Skaters propongono una materia più aggressiva e meno sciamanica, con più di un punto in comune con la musica industriale.

Rubber O Cement - Progetto solista in chiave space-elettronica-free di Grux dei Caro0liner Rainbow. Ho un loro disco che al di là della confezione all'interno di un autentico fumetto (direi abbastanza trash) di un supereroe americano non è assolutamente nulla di memorabile. La solita confusione noise di bleeps sparati a caso e caos freakkettone.
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#2 starmelt

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Inviato 12 luglio 2006 - 00:05

Purtroppo è difficile parlare di un qualcosa (in questo caso un monolite, pure nero) che non ho ascoltato e purtroppo neanche posso aiutare coi singoli artisti visto che ne conosco tre, di cui i Solid Eye solo di nome... Non sono neanche abbastanza fuori da comprare il box (100 $) avendo pure il giradischi rotto. Cerco spesso su slsk, magari qualche anima pia o qualche maniaco ha riversato tutto in mp3 ma per il momento ancora niente.

Quello che posso dire è che fanno bene a raccogliere materiale disparato in questa maniera, più volte si è detto che in questo ambiente conta il suono più che le composizioni, e più volte si è discusso il nodo cruciale dell'iperprolificità, quindi un box simile credo sia la soluzione ideale. Purtroppo hanno deciso per il vinile, certamente più affascinate ma al solito meno pratico (almeno non sono cd-r!!) e per un numero di copie limitate, anche se prima di finire quelle 1000 passerà un bel po' di tempo.
Vedremo per gli altri, ma mi sembra che la direzione decisa sia la stessa, sul forum I Hate Music, il tipo che presenta il box dice anche:

i believe there are a few upcoming boxsets:

michigan - chondritic/hanson/rrr 5lp
new york - hospital/rrr ??
portland - rrr 3lp
texas - rrr 3lp
tulare - rrr 3lp

vedremo, chissà, magari tra qualche anno uscirà un cofanone tipo LAFMS, c'è sempre la RRR di mezzo...
Con calma mi leggerò le recensioni.
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#3 Guest_Mattia_*

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Inviato 18 luglio 2006 - 11:41

Visto il successo riscontrato nel forum, ho deciso di dedicarmi all'ascolto di uno degli ultimi lavori degli Skaters.

Non avevo mai ascoltato nulla di loro, prima d'ora, nè li ho mai visti dal vivo; il mio giudizio è pertanto basato sugli ascolti di Pavilionous Miracles Of Circular Facet Dice (cd-r Chocolate Monk, 2005): un'accozzaglia di suoni degna delle più oscure escursioni nei meandri del rumore ad opera di un qualsiasi collettivo californiano degli anni Settanta (o anche anni Duemila: cambia ben poco). Gli Skaters, però, aggiungono alla solita solfa sinistre (e possenti) eco che conferiscono ad ogni traccia un'aura sepolcrale. Mi chiedo cosa ci sia di interessante nella loro proposta e ritengo sia più divertente parlare di loro che ascoltare il loro materiale.

P.s.: qualcuno sarebbe in grado di fornirmi la tracklist di Pavilionous Miracles Of Circular Facet Dice? Grazie anticipatamente!
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#4 starmelt

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Inviato 19 luglio 2006 - 17:04

Io quello l'ho scaricato, ho sei tracce senza titolo, per un totale di un'ora e un minuto, altro non so.


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#5 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 19 luglio 2006 - 19:03

Non ci sono titoli Mat. Confermo le sei tracce.
Però mi interesserebbe capire quali gruppi degli anni '70 suonavano davvero così (immagino diverse robe sul thread di gigiriva).
Cioè, degli echi da quel periodo se ne sentono però a me sembra che alla fine il loro sound sia comunque abbastanza unico, e sono il primo a stupirmi di apprezzarli data la stanca che nutro nei confronti della drone music, specie quella meno accademica (infatti l'altra sera dopo anni riascoltavo Phil Niblock e lui me lo sono goduto).


Quel disco in particolare poi per me rappresenta a un tempo la migliore incarnazione del loro sound (specie quello live come li vidi a Ravenna) e al tempo stesso un unicum della loro produzione (a forza di ascoltarli comincio a sentire differenze autentiche tra un album e l'altro).
In particolare questo mi pare in assoluto il più vocale e soprattutto ha un suono molto diretto e "vicino" tanto che qua e la sembra quasi che le voci siano poco effettate (di solito lo sono di più insomma, e la qualità audio è talmente miserrima che paiono registrati nella stanza accanto vedi le peggio sortite di Jandek).

Sul fatto che parlare di una band simile sia parecchio divertente (non so se più dell'ascolto ma è plausbile) sono d'accordo ma non credo che questo gli tolga valore pregiudizialmente.

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#6 Guest_Mattia_*

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Inviato 19 luglio 2006 - 19:13

Attenzione, sono ad altissimo rischio figura di merda: reduce da una sessione d'ascolto-violento a casa mia (in compagnia di Nico, che vi saluta), ho ascoltato e riascoltato l'album degli Skaters e... Mi piace un sacco!!! Ci ho ritrovato un sacco di elementi di cui manco mi ero accorto durante i primi ascolti. E, comunque, l'hi-fi batte l'iPod cento a zero (ovviamente). Sembrava di avere ascoltato roba diversa!

Ah, il cofano a cui è dedicata la presente discussione è "disco del mese" di The Wire (numero di agosto 2006)!
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#7 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 19 luglio 2006 - 21:13

E' Nico che ti rinsavisce, e questo la dice lunga...
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#8 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 20 luglio 2006 - 16:34

Oggi mi sono riascoltato "Pavilionous Miracles Of Circular Facet Dice" degli Skaters, disco che ad un primo ascolto mi aveva incuriosito. In pratica riescono a tirare fuori un'idea interessante, quella di utilizzare quelle voci filtrate andando a creare atmosfere inquietanti, e questo sound mi ha ricordato un pochino i Residents, quantomeno penso che li abbiano tenuti inconsciamente in considerazione. Il limite enorme di questa operazione è che, per almeno le prime 4 tracce, le variazioni sono quasi impercettibili, sembra di ascoltare sempre la stessa solfa, e quindi c'è una varietà inesistente ed una fantasia veramente limitata. Negli ultimi due brani qualche variazione c'è, ma troppo poco per non fare annoiare a morte l'ascoltatore. E' grave che un disco di un'ora si presenti così ripetitivo, ed in definitiva quella che poteva essere una buona trovata, si trasforma in un esperimento abbastanza noioso.
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#9 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 21 luglio 2006 - 18:52


Ah, il cofano a cui è dedicata la presente discussione è "disco del mese" di The Wire (numero di agosto 2006)!



Merda, ma non s se avete visto chi c'è in copertina su The Wire!

http://www.thewire.co.uk/
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#10 Guest_Pablito_*

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Inviato 21 luglio 2006 - 19:28


Merda, ma non s se avete visto chi c'è in copertina su The Wire!

http://www.thewire.co.uk/

E adesso? Cosa provi a stare dalla parte della ragione ufficiale, della storia scritta e approvata?

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#11 slothrop

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Inviato 21 luglio 2006 - 19:44

E adesso? Cosa provi a stare dalla parte della ragione ufficiale, della storia scritta e approvata?



Dici a me?

Immagine inserita
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#12 astrodomini

    ...

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Inviato 22 luglio 2006 - 10:42

Sono entrato in possesso di questo cofanetto, se qualcuno che non lo possiede lo vuole sa dove trovarlo.

:P
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the music that forced the world into future


#13 starmelt

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Inviato 23 luglio 2006 - 20:03

Come da avatar, ho iniziato ad ascoltare stamattina, ora sono al metà della terza ora su cinque e mezza, è dura, vacca boia se è dura.

Skaters mai così vari, il pezzo termina con la registrazione di qualche canzone di chissà cosa, in mezzo al pezzo pure qualche giro melodico e poi di nuovo giù di ululati e tutto il resto.

Tra gli altri spicca R. H.Y. Yau, harsh-noise massimalista veramente brutale con contorno di ululati, colpi di tosse, vomiti, e tutto il corollario che potete immaginare e anche quello che non potete (roba degna dei peggiori Hanatarash), e poi verso la fine rumorismi concreti, fluidi che gocciolano, battiti di chissà cosa. Un disastro.

Aggiorno: presenti gli Yellow Swans più feroci di sempre.

Qualità media elevatissima.




E intanto: http://www.michigannoise.com/
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#14 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 24 luglio 2006 - 06:42

Skaters mai così vari, il pezzo termina con la registrazione di qualche canzone di chissà cosa, in mezzo al pezzo pure qualche giro melodico e poi di nuovo giù di ululati e tutto il resto.



Non vedo l'ora di sentirlo, ma del resto già nell'ultimo split LP (Catsup Plate) con gli Axolotl nella loro facciata gli Skaters usavano addirittura un pianoforte, senza contare che i solo-projects degli ultimi meni sono mediamente più "leggeri" e "raffinati", in particolare poi Pan Als Allgott Saturnia 1977 di James Ferraro contiene sporadiche parti musicali poco meno che convenzionali.

Intanto è uscito anche Michigan che mi pare contenga una buona fetta di nomi realmente noti del settore, vedi Wolf Eyes, Sick Llama, Hive Mind e cose soliste di Dilloway e Tovah O'Rourke.
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#15 gigirictus

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Inviato 24 luglio 2006 - 19:49

Vado un po' Off Topic, ma devo segnalarvi che gli Yellow Swans hanno toccato il fondo pubblicando un album con tiratura di ben 5 copie.

Immagine inserita

http://www.jyrk.com/releases/




(giusto un po' più a nord, segnalo anche il Portland Bike Ensemble: http://cosmicjoke.co...keEnsemble.html)






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rym |


#16 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 24 luglio 2006 - 21:55


(giusto un po' più a nord, segnalo anche il Portland Bike Ensemble: http://cosmicjoke.co...keEnsemble.html)



Bene, non ero riuscito ad ascoltarli l'ultima volta. E poi questa merda mi piace.
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#17 Il corvo screebo

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 10:25


I gruppi coinvolti sono 20 in 10 LP con una band per lato:


Quelli che conosco io (di fatto, di nome ce n'è qualcuno in più) sono:


Solid Eye - Band nata negli anni '90 in cui milita il founding member della LAFMS Rick Potts, e dedita ad una fresca mistura impro-controllata di campionamenti "meccanici" e rumorismi stilizzati con l'orecchio sempre presente al cervello, il che evita brutalità gratuite e insulsaggini eccessive. Certamente tra le cose più orecchiabili uscite dalla LAFMS anche se non esattamente musica pop (come invece appaiono certi materiali solisti di Potts).

The Skaters - Di questi ne ho parlato fino alla nausea e si trovano informazioni su di loro anche nel nuovo forum. Vi basti sapere che in una delle due recensioni vengono indicati come i migliori del lotto e io la leggo come una conferma del loro valore.

Amps for Christ - Ho sentito un album molto eclettico, giocato tra divagazioni acustiche non troppo libere e pulite (dunque non autoindulgenti ma nemmeno brillanti purtroppo) e qualche sprazzo elettronico non particolarmente significativo. Interlocutori ma non troppo promettenti direi.

Yellow Swans - Indicati da Blow Up come capiscena del nuovo noise californiano (ma non ne sarei così sicuro) sono, credo, praticamente i boss dell'etichetta-collettivo Jyrk (frequentato anche dagli Xiu Xiu). Anche loro afflitti da iperprolificità congenita rispetto agli amici Skaters propongono una materia più aggressiva e meno sciamanica, con più di un punto in comune con la musica industriale.

Rubber O Cement - Progetto solista in chiave space-elettronica-free di Grux dei Caro0liner Rainbow. Ho un loro disco che al di là della confezione all'interno di un autentico fumetto (direi abbastanza trash) di un supereroe americano non è assolutamente nulla di memorabile. La solita confusione noise di bleeps sparati a caso e caos freakkettone.







Come dire, una merda...
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#18 Guest_Mattia_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 10:40

(...)


Sei un po' arrogantello, uomo. Ti tengo d'occhio: falla fuori dal vaso e sei kaput.

Ad majora,
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#19 Il corvo screebo

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 14:11

(...)


Sei un po' arrogantello, uomo. Ti tengo d'occhio: falla fuori dal vaso e sei kaput.

Ad majora,


Quale onore! dopo solo sei post! Serba l'uzzolo inquisitore per evenienze più succulente, bello. Mi riferivo solamente a quanto quotato, ovvero un elenco di 5 gruppi additati perlopù come superflui, prolissi e non memorabili (giudizio che mi vede d'accordo, eccetto che per i solid Eye - che non conosco abbastanza - e per Skaters - che faccio finta di non conoscere...)
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#20 Guest_Mattia_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 14:46

(...)


Invece di contestare l'"uzzolo inquisitore" (bella, questa: ne farò una maglietta!) altrui, prova a far seguire i tuoi giudizi da qualche commento. Visto che ne sei capace, continua così!
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#21 slothrop

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Inviato 25 luglio 2006 - 14:59

E comunque Skaters e Solid Eye mi piacciono molto (credevo si capisse), gli Yellow Swans abbastanza e gli altri no per il poco che ho ascoltato. Poi queste non sono altro che previsioni sul box che attendo di ascoltare nelle prossime ore.
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#22 Il corvo screebo

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 16:16

Ah! Questo oscuro enigma chiamato ironia...


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#23 Guest_Enrico_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 16:24

Guarda che se compri una Fiat ti danno anche l'intelligenza.
Ok, è un optional, però aggiungendo qualcosa ti porti a casa anche la furbizia.
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#24 Il corvo screebo

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 16:28

Guarda che se compri una Fiat ti danno anche l'intelligenza.
Ok, è un optional, però aggiungendo qualcosa ti porti a casa anche la furbizia.


se è la stessa intelligenza e/o furbizia che hanno venduto a te preferisco tenermi i soldi
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#25 Guest_Enrico_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 16:34


se è la stessa intelligenza e/o furbizia che hanno venduto a te preferisco tenermi i soldi


Hai ragione, a te ti serve quella della Aston Martin.
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#26 Il corvo screebo

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 16:37



se è la stessa intelligenza e/o furbizia che hanno venduto a te preferisco tenermi i soldi


Hai ragione, a te ti serve quella della Aston Martin.


a te ti serve quella che sta in mezzo alle gambe (anche a me, lo confesso, infatti ti saluto)
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#27 Guest_Enrico_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 18:40


a te ti serve quella che sta in mezzo alle gambe (anche a me, lo confesso, infatti ti saluto)


Bella questa, si sente spesso anche nei circoli arci.
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#28 slothrop

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Inviato 25 luglio 2006 - 19:00

Che è sto sdazzo!


Ah! Questo oscuro enigma chiamato ironia...


Un enigma talmente oscuro che forse se non mi ostanissi a definire continuamente la roba che ascolto "merda" o "fuffa" o "stronzate del genere" potrei effettivamente non conoscere.
D'altra parte non sono mai stato minimamente bravo a farmi capire tramite la tastiera e mi compiaccio dei tanti "mi davi un'idea diversa sul forum" che mi sono stati rivolti nel corso degli anni.
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#29 Guest_Mattia_*

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Inviato 25 luglio 2006 - 19:06

D'altra parte non sono mai stato minimamente bravo a farmi capire tramite la tastiera e mi compiaccio dei tanti "mi davi un'idea diversa sul forum" che mi sono stati rivolti nel corso degli anni.


Non farmici pensare: una volta me lo sono sentito dire pure da mio padre!

P.s.: credo che la frecciatina fosse rivolta a me.

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#30 whitekross

    Groupie

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Inviato 25 luglio 2006 - 21:25

vabbè io ci provo a dire la mia su sti skaters...visto che qui se ne parlavo tanto ho chiesto a slsk, che magicamente mi ha sputato fuori pavilionous miracles ecc ecc, e dark rye bread.

non so se sia normale al primo ascolto, ma mi hanno messo un'ansia indicibile. questo drone costante, asfissiante, che non lascia via di scampo, senza inizio e senza fine. mi sono fatto trascinare dalla circolarità dei suoni, nel senso che immagino che potrei ascoltarli partendo da qualsiasi punto senza cambiarne l'effetto.
le variazioni minime delle traccie, secondo me non fanno che aumentare la tensione emotiva, come se ogni singolo suone fosse compresso e fuso in un magma incadescente, un flusso da cui non si riesce a venir fuori.

questo non vuole essere un giudizio sull'album (anche perchè sinceramente, non avrei nulla a cui paragonarli, forse dopo che avrò ascoltato sti yellow swans...). ho cercato di esprime ciò che mi hanno comunicato questi due dischi, che riascolterò ancora con attenzione e cercherò di metabolizzare meglio.

posso dire che mi ha preso di più pavilionous miracles, forse perchè è venuto prima e mi istintivamente colpito di più.

ma poi...vorrei sapere come vi viene in mente di pescare sti gruppi? :P
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#31 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 26 luglio 2006 - 07:29

questo drone costante, asfissiante, che non lascia via di scampo, senza inizio e senza fine. mi sono fatto trascinare dalla circolarità dei suoni, nel senso che immagino che potrei ascoltarli partendo da qualsiasi punto senza cambiarne l'effetto.
le variazioni minime delle traccie, secondo me non fanno che aumentare la tensione emotiva, come se ogni singolo suone fosse compresso e fuso in un magma incadescente, un flusso da cui non si riesce a venir fuori.


Il problema, secondo me, è che si potrebbero ascoltare da qualsiasi punto, e si ascolterebbero sempre le stesse note. E' un genere di composizione che non capisco dove vada a parare, poi magari sono geniali, e quello che non li capisce sono io!  ???
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#32 gigirictus

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:03

Sì ma alla fine è tutta musica "ambient". Almeno, io la ascolto con questa idea e... funziona.
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#33 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:12

Sì ma alla fine è tutta musica "ambient". Almeno, io la ascolto con questa idea e... funziona.


Sono d'accordo. Anch'io mi faccio spesso domande sull'opportunità e sul senso di certi ascolti, e la risposta più convincente che mi sono dato è questa. Aggiunta di rumori/umori all'ambiente in cui ci si trova, e una soglia di attenzione fonica più alta del normale.

Immagino che le cose cambino se ci si trova di fronte a questa gentaglia dal vivo, lì l'impatto è meno mediato dall'ascoltatore e più nelle mani dell'esecutore - ovviamente.

Mi viene anche da pensare che questa sia la "musica" che rende il confine tra esecutore ed ascoltatore più labile. Dopotutto - e non lo dico per qualunquismo ma perché sono convinto che sia cosa buona - mettere in fila qualche effetto, attaccarci una sorgente sonora e iniziare a smanettare non è così difficile, no?
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Whatever you do, don't


#34 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:32

Sì ma alla fine è tutta musica "ambient". Almeno, io la ascolto con questa idea e... funziona.



Potrebbe essere una chiave di lettura, ma non m'impedirebbe comunque di annoiarmi, visto che in ogni caso, quando ascolto un disco, cerco di immergermi completamente nella sua musica.
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#35 gigirictus

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:39


Immagino che le cose cambino se ci si trova di fronte a questa gentaglia dal vivo, lì l'impatto è meno mediato dall'ascoltatore e più nelle mani dell'esecutore - ovviamente.


Beh io ho visto la No-Neck Blues Band dal vivo, e l'effetto non è molto diverso, perché alla fine l'attenzione  concentrata sugli esecutori fa sì che la musica entri più in profondo, senza che l'ascoltatore ne accorga. Resta comunque musica più sentita che ascoltata. Non è come un concerto jazz, in cui anche un sordo capirebbe cosa sta suonando guardando i musicisti, sembra più una colonna sonora in diretta e trovarsi davanti coloro che la suonano o un muro o una scrivania o l'interno delle proprie palpebre o uno che lancia chiavi inglesi non fa molta differenza per quanto riguarda il ruolo dell'ascoltatore.
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rym |


#36 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:55

Dicendo che "l'impatto è meno mediato dall'ascoltatore e più nelle mani dell'esecutore" intendevo che è l'esecutore a decidere, prima ancora che "cosa", "come" suonare, momento per momento. Ovvero, investirti di watt oppure costringerti ad aguzzare l'orecchio, come sparare miccette o lanciarti le chiavi inglesi addosso. E parlo solo di azione sul suono e "contro" il pubblico, a prescindere dal fatto che gli esecutori si trovino sul palco, giù dal palco, nascosti o visibili.

Secondo me l'efficacia di gruppi che fanno "suono" prima che musica si misura proprio nella capacità di investire o catturare l'ascoltatore dal vivo, con un'intensità maggiore o diversa rispetto all'ascolto casalingo autonomo e concentrato. Di solito, se mi capita di assistere a un concerto "sperimentale" o "rumoristico", non mi metto davanti al palco a guardare cosa succede (a meno che l'elemento coreografico non giochi il suo ruolo). Ascolto, e se ciò che i suonatori producono è interessante mi ci concentro, se invece mi pare di stare di fronte a gente che gioca a campo minato con il laptop o produce semplice rumore di sgommate con un qualche pedale vado a farmi una birra e due chiacchiere.
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#37 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Inviato 26 luglio 2006 - 09:03


Dopotutto - e non lo dico per qualunquismo ma perché sono convinto che sia cosa buona - mettere in fila qualche effetto, attaccarci una sorgente sonora e iniziare a smanettare non è così difficile, no?


sarà anche facile ma pochi riescono a farsi un "nome"; insomma non tutti comunicano qualcosa utilizzando un simile approcio alla musica

Sono d'accordo. Anch'io mi faccio spesso domande sull'opportunità e sul senso di certi ascolti, e la risposta più convincente che mi sono dato è questa. Aggiunta di rumori/umori all'ambiente in cui ci si trova, e una soglia di attenzione fonica più alta del normale.


io non riesco a ragionare così; quando comincio a farmi domande sull'opportunità e sul senso di certi ascolti significa che qualcosa non funziona

non voglio sforzarmi per comprendere la musica, i suoni devono conquistarmi; altrimenti non è roba per me, poco male, ce ne è altra
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#38 Embryo

    Enciclopedista

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Inviato 05 ottobre 2006 - 13:33

Visto che è stato recensito, spostiamo nella sezione più consona.

http://www.ondarock....fornianoise.htm
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nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#39 slothrop

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
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Inviato 05 ottobre 2006 - 14:14

Grandissima la recensione appena finita di leggere e con la quale concordo in pieno.
Centra bene l'epocalità della raccolta (e pure la sua difficoltà, era in effetti improbabile dare un voto pià alto vista la reale difficoltà ad arrivare in fondo) e individua bene le band più peculiari.
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