Qual è il miglior album dei Cure?

Spero che interverrete e che voterete in tanti.

Alcuni dischi non sono messi in perfetto ordine cronologico, cmq è piuttosto difficile scegliere un PORNOGRAPHY e mettere da parte un DISINTEGRATION o votare un DISINTEGRATION e mettere da parte un SEVENTEEN SECONDS...

Spero che interverrete e che voterete in tanti.

I Cure sono uno dei miei gruppi preferiti, ho almeno 5 o 6 album e tra quelli che ho il mio preferito é Disintegration, cupo, malinconico e a tratti maestoso...i veri re del Dark.
A dispetto di quello che puntualmente dice la critica musicale invece devo dire che mi ha colpito poco Three Imaginary Boys, il genio di Robert Smith già c'era ma era ancora molto (troppo?) essenziale, rispecchia i tempi in cui é stato concepito

Alcuni dischi non sono messi in perfetto ordine cronologico, cmq è piuttosto difficile scegliere un PORNOGRAPHY e mettere da parte un DISINTEGRATION o votare un DISINTEGRATION e mettere da parte un SEVENTEEN SECONDS...

punto 1: i dischi sono messi in perfetto ordine cronologico vai a verificarlo nella scheda dedicata ai Cure presente nell'angolo dark.

punto 2: hai 3 opzioni quindi puoi votare tre albums.

Wild Mood Swings.

E' una scelta troppo difficile...secondo me 17 Seconds, Pornography e Disintegration sono tutti sullo stesso piano. Di poco sotto Boys don't cry, Kiss me e Faith. Alla fine ho votato 17 Seconds per il capolavoro che e' A Forest.

intanto ringrazio strix per il bel topic....io ho scelto tre dischi che per me hanno un significato particolare.....il primo e' three imaginary boys perche' la favola dark dei cure inizia da qui...credo sia un album post punk ma con gia'sonorita' dark tipo another day,o tre ragazzi immaginari....il secondo e' seventeen seconds che e' il disco che mi ha fatto innamorare ad un certo tipo di sonorita'e poi contiene delle canzoni veramente stupende tipo a forest,m,play for today..il terzo e' disintegration che e' il riassunto di quel pop-dark che i cure sono maestri....pero' e' dura nn votare dischi come faith o pornography...

Chiedo venia, in effetti c'è un errore di cronologia per aver messo Boys don't cry prima di Three imaginary boys... comunque ora non si può più cambiare, inoltre bisogna considerare che il materiale di Boys don't cry è analogo e coevo a quello di Three imaginary boys. Carmelobene se per te è wild mood swings ti pregherei anche di votare sopra, grazie.  

intanto ringrazio strix per il bel topic....io ho scelto tre dischi che per me hanno un significato particolare.....il primo e' three imaginary boys perche' la favola dark dei cure inizia da qui...credo sia un album post punk ma con gia'sonorita' dark tipo another day,o tre ragazzi immaginari....il secondo e' seventeen seconds che e' il disco che mi ha fatto innamorare ad un certo tipo di sonorita'e poi contiene delle canzoni veramente stupende tipo a forest,m,play for today..il terzo e' disintegration che e' il riassunto di quel pop-dark che i cure sono maestri....pero' e' dura nn votare dischi come faith o pornography...

Beh... io l'ho aperto proprio per te, visto che tu avevi aperto quello su Siouxsie and the Banshees. 

oh grazie strix....cmq nelle deluxe dei cure si trovano delle cose interessenti...tu cosa ne pensi?

Io ho le versioni originali, quelle deluxe le ho scaricate... beh uno dei miei brani preferiti è solo nella ed deluxe ed è Charlotte sometimes ( a parte le successive antologie), mi piace molto la versione demo di One hundred years... mi sembra più moderna rispetto alla versione dell'album, infinitamente più moderna... comunque io ho votato Pornography, Disintegration e Bloodflowers!

la trilogia...ce l hai il dvd?

Wish secondo me , è un album che riesco ad ascoltare dall'inizio alla fine senza annoiarmi .



forse sarebbe stato meglio un sondaggio del tipo : qual'è il peggiore album dei Cure , perchè di album belli ce ne sono ma molti sono pure parecchio prolissi e con poche buone canzoni.
In particolare da Wish in poi hanno perso la bussola ed i risultati sono  mediocri.

"Disintegration" è il loro lavoro più maturo, un disco monumentale.

Eppure sono più affezzionato alla sensibilità pop di "Head on the Door", e a brani immortali come "A Night Like This" e "Push" :-*

Cazzo neanche un voto per Faith e per Kiss me Kiss me Kiss me... e ben tre voti per wish... acciderboli non me lo sarei proprio aspettato 

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography
per quanto riguarda la fase "pop" mi è sempre piaciuto Head On The Door, secondo me sottovalutato un po' come Out Of Time dei R.E.M.

Wish secondo me , è un album che riesco ad ascoltare dall'inizio alla fine senza annoiarmi .

Spero che interverrete e che voterete in tanti.

Il Dark/Rock/Pop (o quel che e'..basta che sia Dark..) e' uno dei miei generi preferiti..anzi..forse il mio preferito..ma basta con questi sondaggi!!!

Se no apro un sondaggio sul miglior album dei Duran Duran!!!

Per me è davvero impossibile sceglierne solo tre: per un motivo o per un altro li nominerei tutti... Faccio prima a scegliere i 2 i 3 che trovo complessivamente inferiori rispetto agli altri, e che pure hanno dei pregi. Ossia Wild Mood Swings, Bloodflowers e in parte The Cure.

Come non citare poi i bei dischi live?

Three imaginary boys
Seventeen seconds
Faith
Pornography
Disintegration

questi sono gli unici che non hanno porcherie all'interno
voto quello evidenziato perchè è il loro album totale.

Indeciso tra "Pornography" e "Disintegration", scelgo il primo.
Sino a "Wish" però mi piacciono, chi più chi meno, tutti i lavori della band di Robert Smith.

...sarà banale,
ma non posso evitare di scegliere disintegration è pornography, entrambi monumentali e di una compattezza incredibile.

Come terza scelta, direi 17 s. per la presenza di alcune canzoni che hanno fatto la storia del gruppo e quel senso di fragilità che pervade l'intero lp.

Il peggiore? WMS, anche se comunque, assolutamente superiore alla media della merda che oggi viene glorificata e peraltro, se le bsides dei singoli avessero sostituito alcuni brani ufficiali, il disco sarebbe stato accostabile a wish o kiss me...

Quoto sopra. Gruppetti indie venderebbero braccia e reni oggi per un Wild Mood Swings.
Anyway, voto:

17 SECONDS: Perche' ha una sezione ritmica da seghe, è il punto di svolta nella visione della musica di Smith (dopo aver ascoltato Unknow Pleasures decidera' di fare questo disco) e A Forest è LA canzone dark wave non ci sono santi.

DISINTEGRATION: Su 12 tracce almeno 8 sono delle pietre miliari, Smith raggiunge sia la summa artistica nella scrittura delle canzoni, sia la tanto sospirata "felicita' di essere tristi", quell'equilibrio tra depressione e allegria che cercava dai tempi di The Head On The Door.

WISH: Quello che mi piace di piu'.

Quoto sopra. Gruppetti indie venderebbero braccia e reni oggi per un Wild Mood Swings.
Anyway, voto:

17 SECONDS: Perche' ha una sezione ritmica da seghe, è il punto di svolta nella visione della musica di Smith (dopo aver ascoltato Unknow Pleasures decidera' di fare questo disco) e A Forest è LA canzone dark wave non ci sono santi.

DISINTEGRATION: Su 12 tracce almeno 8 sono delle pietre miliari, Smith raggiunge sia la summa artistica nella scrittura delle canzoni, sia la tanto sospirata "felicita' di essere tristi", quell'equilibrio tra depressione e allegria che cercava dai tempi di The Head On The Door.

WISH: Quello che mi piace di piu'.

Mi sa che andrò a riascoltarmi wild mood swings 

Quoto sopra. Gruppetti indie venderebbero braccia e reni oggi per un Wild Mood Swings.
Anyway, voto:

17 SECONDS: Perche' ha una sezione ritmica da seghe, è il punto di svolta nella visione della musica di Smith (dopo aver ascoltato Unknow Pleasures decidera' di fare questo disco) e A Forest è LA canzone dark wave non ci sono santi.

DISINTEGRATION: Su 12 tracce almeno 8 sono delle pietre miliari, Smith raggiunge sia la summa artistica nella scrittura delle canzoni, sia la tanto sospirata "felicita' di essere tristi", quell'equilibrio tra depressione e allegria che cercava dai tempi di The Head On The Door.

WISH: Quello che mi piace di piu'.

Mi sa che andrò a riascoltarmi wild mood swings 

Wild Mood Swings poteva venir fuori meglio di The Cure, Bloodflowers e Wish, su questo non ho dubbi.  L'album è figlio purtroppo dell'idea folle di Smith di fare un disco pop, su "cose di altri" quindi escluse praticamente tutti i pezzi piu' personali inserendo delle vere porcate (piccola lista, RoundX3, Club America, Trap, Return). Pezzi che oltretutto non suonavano bene uno dopo l'altro, spezzando il mood creato dal pezzo precedente generando fastidio invece che sorpresa. Alcuni bei pezzi resistono, la prima e l'ultima soprattutto, ma anche Jupiter Crash e Gone!, Numb, e Treasure sono pezzi più che degni. Ma le b-sides (6 in tutto) sono una rivelazione..alcuni fra i pezzi piu' poetici e freschi mai realizzati dai Cure, c'è una vena pop avvicinabile a Head in The Door che si mischia con alcuni suoni alla "The Top"..il brano migliore è Ocean, una ballata con archi
e chitarra, e un testo davvero toccante, forse l'ultimo scritto a questi livelli da Smith.
E' un brano sul continuare a fingere, senza la pomposità di This is a Lie, che invece
è finita sul disco. Altro pezzo piccolo capolavoro è A Pink Dream, che riprende
un pò i ritmi di In Between Days, ma se possibile con piu' energia. Pezzo che è trascinato dalla voce, e che sfuma in un finale trionfalmente malinconico.
Altro pezzi notevoli sono Home e Waiting, che accomuno sempre..entrambi stupendi, due pezzi sul sogno e sull'incapacità di comunicare. Musicalmente sono entrambi
molto leggeri, quasi timidi nell'incedere. Restano Adonais, che non è niente di che.
E It use to be Me, invece innovativa. Su un basso molto pesante all'inzio si sovrappone piano piano una chitarra distorta..un'operazione simile verrà fatta
con The Promise poi. Qui siamo piu' sul pop psichedelico con climax lento fino all'assolone finale alla "A Forest". Ancora una volta mi sorprende il testo, molto diretto ma non giornalistico (stile adottato da Bloodflowers) in cui
Smith riflette sull'essere diventato una sorta di distributore di emozioni.
Ogni cosa che sogna, che vive, che soffre, va ad ingrassare i fans..e questo rapporto
è vissuto dalla parte di una vittima, tanto che alla fine "ogni cosa di me, prenditela gratis"..chiaramente riferito ad Emule.

Quoto sopra. Gruppetti indie venderebbero braccia e reni oggi per un Wild Mood Swings.
Anyway, voto:

17 SECONDS: Perche' ha una sezione ritmica da seghe, è il punto di svolta nella visione della musica di Smith (dopo aver ascoltato Unknow Pleasures decidera' di fare questo disco) e A Forest è LA canzone dark wave non ci sono santi.

DISINTEGRATION: Su 12 tracce almeno 8 sono delle pietre miliari, Smith raggiunge sia la summa artistica nella scrittura delle canzoni, sia la tanto sospirata "felicita' di essere tristi", quell'equilibrio tra depressione e allegria che cercava dai tempi di The Head On The Door.

WISH: Quello che mi piace di piu'.

Mi sa che andrò a riascoltarmi wild mood swings 

Wild Mood Swings poteva venir fuori meglio di The Cure, Bloodflowers e Wish, su questo non ho dubbi.  L'album è figlio purtroppo dell'idea folle di Smith di fare un disco pop, su "cose di altri" quindi escluse praticamente tutti i pezzi piu' personali inserendo delle vere porcate (piccola lista, RoundX3, Club America, Trap, Return). Pezzi che oltretutto non suonavano bene uno dopo l'altro, spezzando il mood creato dal pezzo precedente generando fastidio invece che sorpresa. Alcuni bei pezzi resistono, la prima e l'ultima soprattutto, ma anche Jupiter Crash e Gone!, Numb, e Treasure sono pezzi più che degni. Ma le b-sides (6 in tutto) sono una rivelazione..alcuni fra i pezzi piu' poetici e freschi mai realizzati dai Cure, c'è una vena pop avvicinabile a Head in The Door che si mischia con alcuni suoni alla "The Top"..il brano migliore è Ocean, una ballata con archi
e chitarra, e un testo davvero toccante, forse l'ultimo scritto a questi livelli da Smith.
E' un brano sul continuare a fingere, senza la pomposità di This is a Lie, che invece
è finita sul disco. Altro pezzo piccolo capolavoro è A Pink Dream, che riprende
un pò i ritmi di In Between Days, ma se possibile con piu' energia. Pezzo che è trascinato dalla voce, e che sfuma in un finale trionfalmente malinconico.
Altro pezzi notevoli sono Home e Waiting, che accomuno sempre..entrambi stupendi, due pezzi sul sogno e sull'incapacità di comunicare. Musicalmente sono entrambi
molto leggeri, quasi timidi nell'incedere. Restano Adonais, che non è niente di che.
E It use to be Me, invece innovativa. Su un basso molto pesante all'inzio si sovrappone piano piano una chitarra distorta..un'operazione simile verrà fatta
con The Promise poi. Qui siamo piu' sul pop psichedelico con climax lento fino all'assolone finale alla "A Forest". Ancora una volta mi sorprende il testo, molto diretto ma non giornalistico (stile adottato da Bloodflowers) in cui
Smith riflette sull'essere diventato una sorta di distributore di emozioni.
Ogni cosa che sogna, che vive, che soffre, va ad ingrassare i fans..e questo rapporto
è vissuto dalla parte di una vittima, tanto che alla fine "ogni cosa di me, prenditela gratis"..chiaramente riferito ad Emule.

Allora su dai Ucca dai un votino a wild mood swings che sta quota zero poverino!

Complimenti Ucca!

Mi par di capire che ti sei interessato parecchio alle vicende di Mr Smith...

avete il cofanetto di rarita' dei cure?

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

Direi che in certi periodi della mia vita è stata la mia canzone preferita dei Cure, è un brano con un crescendo drammatico e con un testo da brivido... però più che a Faith io non so perchè lo accosto a Pornography io penso che Charlotte sarebbe stata meglio li, magari dopo Cold e prima del finale Pornography...
Il problema di Faith è anche quello di Seventeen seconds... forse un pò troppo minimalisti e "vuoti" di suoni... il che rende tuttavia Faith più "funebre" di Pornography che invece è più vivo ed intenso...

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

fatbob, i Cure sono una delle mie ossessioni, insieme all'arte e ad altre cose meno onorevoli (tipo il meteo). Tralasciando queste cose..il cofanetto con 4 cd ce l'ho. La qualità dei pezzi esclusi dagli album ufficiali credo abbia raggiunto il suo apice con Wish e Kiss me x3. In Wish fini fuori This Twilight Garden una delle canzoni piu' belle dei Cure..in cui sembrano i Cocteau Twins!
Neanche mai suonata dal vivo..nello stesso periodo usci una cassetta con le "lost wishes" 4 pezzi strumentali dall'atmosfera vicina a TTG o anche Faith, c'è anche il rumore del mare in Cloudberry, sono tutti pezzi molto rilassanti.
In Kiss me x3 cito il mini cd di Catch è bellissimo, con Chain of Flowers una specie di inno dark, e Breath, altro pezzo con tastierone quasi sinfonico.
Nel disco che sta per uscire Smith ha recuperato e riarrangiato 3 pezzi di quelli esclusi..2 appartegono proprio a Kiss me e un altro dovrebbe essere addirittura Ariel, un pezzo che inizialmente era stato ideato per il progetto solista di Smith
inciso tra Pornography e The Topo, un piccolo capolavoro di 2 e mezzo mai ultimato.
Spero davvero sia quello..compari in un bootleg, insieme anche a To The Sky e Forever altro pezzo assurdo, che a volte fanno dal vivo ma come ripresa di Three
(da seventeen seconds)..cazzo comincio a sentirmi Richard Benson.

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

fatbob, i Cure sono una delle mie ossessioni, insieme all'arte e ad altre cose meno onorevoli (tipo il meteo). Tralasciando queste cose..il cofanetto con 4 cd ce l'ho. La qualità dei pezzi esclusi dagli album ufficiali credo abbia raggiunto il suo apice con Wish e Kiss me x3. In Wish fini fuori This Twilight Garden una delle canzoni piu' belle dei Cure..in cui sembrano i Cocteau Twins!
Neanche mai suonata dal vivo..nello stesso periodo usci una cassetta con le "lost wishes" 4 pezzi strumentali dall'atmosfera vicina a TTG o anche Faith, c'è anche il rumore del mare in Cloudberry, sono tutti pezzi molto rilassanti.
In Kiss me x3 cito il mini cd di Catch è bellissimo, con Chain of Flowers una specie di inno dark, e Breath, altro pezzo con tastierone quasi sinfonico.
Nel disco che sta per uscire Smith ha recuperato e riarrangiato 3 pezzi di quelli esclusi..2 appartegono proprio a Kiss me e un altro dovrebbe essere addirittura Ariel, un pezzo che inizialmente era stato ideato per il progetto solista di Smith
inciso tra Pornography e The Topo, un piccolo capolavoro di 2 e mezzo mai ultimato.
Spero davvero sia quello..compari in un bootleg, insieme anche a To The Sky e Forever altro pezzo assurdo, che a volte fanno dal vivo ma come ripresa di Three
(da seventeen seconds)..cazzo comincio a sentirmi Richard Benson.

Si This Twilight Garden era un piccolo capolavoro davvero da brivido... hai proprio ragione, secondo me era meglio del lato A, High... non capisco come mai sia stato escluso dagli album ufficiali... mi piaceva pure Play

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

fatbob, i Cure sono una delle mie ossessioni, insieme all'arte e ad altre cose meno onorevoli (tipo il meteo). Tralasciando queste cose..il cofanetto con 4 cd ce l'ho. La qualità dei pezzi esclusi dagli album ufficiali credo abbia raggiunto il suo apice con Wish e Kiss me x3. In Wish fini fuori This Twilight Garden una delle canzoni piu' belle dei Cure..in cui sembrano i Cocteau Twins!
Neanche mai suonata dal vivo..nello stesso periodo usci una cassetta con le "lost wishes" 4 pezzi strumentali dall'atmosfera vicina a TTG o anche Faith, c'è anche il rumore del mare in Cloudberry, sono tutti pezzi molto rilassanti.
In Kiss me x3 cito il mini cd di Catch è bellissimo, con Chain of Flowers una specie di inno dark, e Breath, altro pezzo con tastierone quasi sinfonico.
Nel disco che sta per uscire Smith ha recuperato e riarrangiato 3 pezzi di quelli esclusi..2 appartegono proprio a Kiss me e un altro dovrebbe essere addirittura Ariel, un pezzo che inizialmente era stato ideato per il progetto solista di Smith
inciso tra Pornography e The Topo, un piccolo capolavoro di 2 e mezzo mai ultimato.
Spero davvero sia quello..compari in un bootleg, insieme anche a To The Sky e Forever altro pezzo assurdo, che a volte fanno dal vivo ma come ripresa di Three
(da seventeen seconds)..cazzo comincio a sentirmi Richard Benson.

Si This Twilight Garden era un piccolo capolavoro davvero da brivido... hai proprio ragione, secondo me era meglio del lato A, High... non capisco come mai sia stato escluso dagli album ufficiali... mi piaceva pure Play

vero..play però sul disco avrebbe suonato credo fuori posto.
Anche Apart si poteva levare.

Della prima fase, quella strettamente gothic, il mio voto va a Faith...se fosse stata inclusa nella tracklist la leggendaria "Charlotte Sometimes" imho sarebbe considerato superiore a Pornography

Sono molto d'accordo sul fatto che "Charlotte sometimes" sia la migliore canzone dei Cure non inserita in album ufficiale, oltre che una bellissima canzone in assoluto.

Direi che in certi periodi della mia vita è stata la mia canzone preferita dei Cure, è un brano con un crescendo drammatico e con un testo da brivido... però più che a Faith io non so perchè lo accosto a Pornography io penso che Charlotte sarebbe stata meglio li, magari dopo Cold e prima del finale Pornography...
Il problema di Faith è anche quello di Seventeen seconds... forse un pò troppo minimalisti e "vuoti" di suoni... il che rende tuttavia Faith più "funebre" di Pornography che invece è più vivo ed intenso...

Però Seventeen Seconds (il mio preferito e che ho votato) si ascolta tutto d'un fiato, è compatto e corente, sembra una suite progressive di gusto e sonorità afterpunk-dark.

sembra una suite progressive di gusto e sonorità afterpunk-dark.

mmmhh no, per fortuna no.
non basta l' omogeneità dell 'atmosfera per creare quell' ossimoro di cui parli tu.
sennò anche faith è un coso progressive, anche i sister of mercy fanno dischi progressive ecc ecc

ma per fortuna no!

Ho votato "Seventeen Seconds" anche perchè, oltre ad essere un gran bel disco, vi sono emotivamente legato. Non riesco ad essere troppo oggettivo in questi casi  .

"fatbob, i Cure sono una delle mie ossessioni...".
Ciao Ucca, anche una delle mie e, nonostante non abbia apprezzato alcune recenti scelte musicali di Smith, non vedo l'ora di gustarmeli live in Europa, infatti l'ultimo concerto che ho visto è stato il Tour del 2005, quando andai a St Malo.
Nell'altro topic dedicato ai Cure, ho postato la scaletta di Singapore, all'interno della quale, a mio modo di vedere, ci sono piacevolissime sorprese...in ogni caso, massimo rispetto per un gruppo che suona per 3 ore filate.

Verissimo, i Depeche hanno una discografia lunga quanto la loro e suonano al massimo per 1 ora e mezza.
Quando andai a vederli a Napoli nel 2004 suonarono dalle dieci e mezza fino all'una e venti , non so se mi spiego.
L'unica critica che posso muoverli in quell'occasione è che non mi suonarono Pictures of You  per il resto persino i brani dall'ultimo album quella sera guadagnarono il doppio con una potenza live che nn mi sarei mai aspettato (Labyrinth me la sogno ancora la notte per come Smith la canto')

...ho visto i depeche, per la prima volta, durante l'ultimo Tour e mi sono piaciuti...Gahan è un vero animale da palcoscenico. Certamente non accostabili ai Cure.

Tornando al discorso durata, ho visto i Muse all'arena di Vr e, per carità Bellamy e soci sono grandi musicisti e la loro resa live è ottima, tuttavia 1 h e 45 e poi tutti a casa...un pò pochino.

Sono un devotissimo cultore di Pornography. Per me, il miglior disco del decennio.

Tornando al discorso durata, ho visto i Muse all'arena di Vr e, per carità Bellamy e soci sono grandi musicisti e la loro resa live è ottima, tuttavia 1 h e 45 e poi tutti a casa...un pò pochino.

Vabbe' ma appunto fatbob, son giustificati hanno all'attivo 4 LP (un paio nemmeno riuscitissimi).
Sempre di durata stavo parlando non c'è dubbio, anche se cm dicevi giustamente tu, sono due approcci totalmente diversi: Smith sale sul palco, non proferisce parola se non per ringraziare o annunciare il titolo della canzone (Dopo 15 anni sta ancora li a dire "This is called Friday I'm in love" come se ci fosse ancora qualcuno che nn la riconosce alle prime 2 note) e potrebbe andare avanti a suonare per 12 ore filate. Gahan balla, incita il pubblico, suda e i loro live si avvicinano un po' all'accezione di "show".

Fatto sta i Cure live sono da orgasmo e qui nessuno puo' avere un c***o da ridire, basta. 

faccio prima a dire quelli che mi piacciono meno,ovvero
gli ultimi 3,three imaginary /boys don't cry e japanese whispers
(anche se in quest'ultimo c'è the lovecats che ritengo la più grande
genialata di smith).gli altri sono tutti capolavori(modestamente )
sotto tortura se me facessero scegliere per forza solo uno(che ho votato)
scelgo kiss me kiss me kiss me,album meraviglioso che ha l'unico
difetto di essere troppo lungo e infarcito di (alcuni)brani inutili

Io ho votato 17 Seconds, probabilmente perchè c'è A Forest.
A dire la verità, però, amo in modo quasi uguale Faith, Boys don't cry, Pornography e Wish.
Sono in controtendenza magari, e in più cambio parere ogni 5 minuti su quali siano i miei album preferiti dei Cure.
Resta il fatto che volevo spendere qualche parola su Wish. Questo è un album assolutamente magnifico, purtroppo paga lo scontro diretto col predecessore e secondo me è l'album più sottovalutato di Smith e soci.
Personalmente lo preferisco a Disitegration (fiuuuuuuuuu l'ho detto ). Disintegration ha dentro ottimi brani, anzi eccellenti, però non so, non sono mai riuscito ad apprezzarlo completamente come album, mi annoia.
Lo trovo veramente ostico. Non sono mai riuscito a capire il perchè. Ciononstante  canzoni come Lullaby e Lovesong, ma anche Pictures of You e Prayers for Rain, sono tra le mie preferite di sempre. Wish lo trovo più leggero, lo ascolti fino alla fine e hai semplicemente voglia di riascoltarlo.
Due canzoni meritano la citazione su tutte: From the Edge e Wish impossible things. Sono due canzoni stupende. I testi sono pura poesia. E la musica, la musica è semplicemente perfetta.
Parlando degli album che non ho citato, The Head on the Door, purtroppo è invecchiato male. Non è male come album, è caruccio, però, suona vecchio.
In Kiss Me x 3 ci sono delle assolute perle, però nell'insieme ci sono delle canzoni relativamente inutili. Per come è composto sembra più una raccolta che un album.
The Top è un album strano, lo sto scoprendo solo ora. Per adesso posso solo dire che mi sembra un album incompiuto. Ci sono delle idee a dir poco geniali, ma secondo me non si è lavorato abbastanza su quelle canzoni. Ormai i problemi di Smith in quel periodo sono ben noti.
Di Wild Mood Swings penso che il titolo sia la cosa migliore .
Bloodflowers a me piace. Secondo me può essere visto come un mix fra Wish e Disitegration. Resta il fatto dei testi non proprio ricercati (se ne parlava ultimamente in un altro thread) e delle canzoni spesso tirate per le lunghe inutilmente.
Nell' ultimo Smith ha sbagliato completamente strategia. A parte Lost e Labyrinth non mi piace.
Infine volevo dire una cosa su Faith. Pensate come sarebbe stato Faith con Charlotte Sometimes al posto di Doubt? La trovo la canzone più inutile dell'album, è molto simile a Primary, però è meno bella.

io voto Disintegration, per motivi affettivi  :-*, anche se la "trilogia dark" di  Seventeen Seconds, Faith e Pornography è superlativa. veramente intoccabile...seventeen seconds contiene delle colonne portanti che sosterranno i cure per sempre (vedi A Forest) mentre Pornography lo preferisco come album intero, un concentrato di angoscia e nichilismo in salsa Cure. fantastico.
...però alla fine il mio voto va a Disintagration, un album che ogni volta mi avvolge e mi fa dimenticare tutto del resto del mondo, sarò un sentimentale, ma mi tocca veramente nel profondo...

...dire che wish sia l'album più sottovalutato è un azzardo (credo che ad oggi, infatti, sia il disco dei cure che ha venduto di più in assoluto). Personalmente, peraltro, pur riconoscendo che in esso vi siano diverse "perle", è un album che non ascolto molto spesso.

Ad ogni modo, mi auguro che il loro miglior disco sia il prossimo (utopia?) anche se Smith dovrà sempre fare i conti con album quali Pornography e Disintegration (ma questo vale per tutti quei gruppi che hanno sfornato lavori unanimemente considerati come dei "capolavori").

Ho votato Disintegration
Plainsong è inspiegabile. Ineffabile. Sublime. E basterebbe questa. Ma è seguita da Pictures Of You. Insiegabile. Sublime. Ma che a sua volta è seguita ecc...
PS. a Milano penso che li andrò a vedere.

Seventeen Seconds resta per me il migliore della primissima ondata Cure, Pornography invece incarna la rappresentazione perfetta del dolore, innescata da Smith nella sua celebre trilogia, e Wish come miglior disco dei novanta e dei terzi (o anche secondi) Cure.

io voto senza dubbio disintegration, a mio avviso il loro capolavoro.

Votato disintegration anche se la tripletta 17 seconds faith pornography...
Da wish in poi non li ho più seguiti anche perchè quest'ultimo non mi piace granchè.