Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Ecletnica Pagus


  • Please log in to reply
No replies to this topic

#1 DottorDivago

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 178 Messaggi:

Inviato 08 luglio 2006 - 16:57

Giovedì ho avuto la grande fortuna di assistere a un concerto stupendo.
Ecletnica Pagus è un gruppo molisano composto da:
Piero Ricci - Zampogna, Fisarmonica (ha lavorato anche a La Scala);
Maurizio Marino - Oboe (primo oboe nell'orchestra della RAI);
Carlo Torlontano - Corno (docente al Conservatorio e componente dell'orchestra del S.Carlo di Napoli);
Tiziana Tamasi - Arpa (nella banda regionale del Molise);
Ernest Carracillo - Organetto (americano, che ha confessato di non reggere molto il suono della zampogna  ;D );
Antonello Iannotta - Percussioni (giovane artista alle prime armi, ma già grande percussionista).

E' un progetto bellissimo che mette in risalto la cultura musicale del Sud, mescolando la tradizione degli strumenti etnici alla storia degli strumenti classici, per penetrare nel profondo delle radici del meridione e offrirne un'altra nuova e stravagante chiave di lettura.
Grandissima esibizione: musicisti eccezionali, atmosfere eclettiche e un interessantissimo intreccio perfetto di diverse personalità musicali.

E' stato bellissimo, un'esperienza più unica che rara viaggiare con quelle musiche ipnotizzanti:
Da un malinconico valzer dedicato alle donne (Cristina Valzer), passando per un magistrale e imponente brano dedicato a un grande costruttore di zampogne (Danza di Mastro Gerardo), facendosi incantare dalla dolcissima St. Michel, lasciandosi impressionare e commuovere dal bellissimo Natale Internazionale dedicato a tutti i popoli che hanno ancora voglia di perdersi nella poesia del Natale, giocherellare poi con il Munaciello (superstizione: spirito che punisce con dei dispetti) che in Molise chiamano "Mazzamauriell" e lasciarsi prendere in giro dai dispetti dello spiritello, e viaggiare lungo le montagne Molisano-Campane del Matese perdendosi tra le cime trasognate.
Ma il brano più toccante e struggente, secondo me, è stato "Mainarde". Non esagero dicendo che l'ho trovata commovente.. Mi son venuti gli occhi lucidi. Un'esecuzione grandiosa per una musica incantevole e incantatrice...

Un concerto favoloso.. Che mi ha lasciato un bellissimo ricordo e mi ha spinta a correre a comprare il loro cd!
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi