Agalloch - Ashes Against the Grain
#1
Inviato 14 giugno 2006 - 17:19
Che disco ragazzi !
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
Youtube : musica = pornografia in rete : amore
(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)
In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.
Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#2
Inviato 14 giugno 2006 - 23:11
Segreto di Stato...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#3
Inviato 15 giugno 2006 - 09:09
#4 Guest_gneo_*
Inviato 15 giugno 2006 - 09:11
L'elemento metal ha preso il sopravvento su quello folk, che tuttavia resta. Le prime due tracce sono impeccabili, in quelle successive c'è qualche sbavatura, ma niente di cui allarmarsi, sono contento che il trio di Portland non abbia perso la sua capacità di dipingere affreschi grandiosi, e questo disco è il loro migliore, in quanto convivono molto bene il loro elemento "intimista" e quello "estroverso", la potenza e la riflessione...
ps: (per Dull Boy) io lo definirei 'folk metal', e "The Mantle" e "Of stone, wind, and pillor" sono i loro dischi più vicini alla componente folk.
#5
Inviato 15 giugno 2006 - 09:16
#6
Inviato 15 giugno 2006 - 09:33
Se hai già quello prendi anche The Mantle, un capolavoro del folk metal.
Il disco nuovo l'ho già da parecchio tempo ma non ho mai trovato uno spiraglio libero per sentirlo, purtroppo.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#7
Inviato 15 giugno 2006 - 10:37
Ma, a me i pezzi più starordinari sembrano il 4 e il 5, in ogni caso tutto l'album è una roba mai sentita. Meno folk degli altri sicuramente, l'elemento doom/gothic ha preso il soppravvento, lo definirei Progressive Doom.Dopo 1-2 settimane posso dire che è il mio disco di questo mezzo 2006.
L'elemento metal ha preso il sopravvento su quello folk, che tuttavia resta. Le prime due tracce sono impeccabili, in quelle successive c'è qualche sbavatura, ma niente di cui allarmarsi, sono contento che il trio di Portland non abbia perso la sua capacità di dipingere affreschi grandiosi, e questo disco è il loro migliore, in quanto convivono molto bene il loro elemento "intimista" e quello "estroverso", la potenza e la riflessione...
ps: (per Dull Boy) io lo definirei 'folk metal', e "The Mantle" e "Of stone, wind, and pillor" sono i loro dischi più vicini alla componente folk.
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#8
Inviato 15 giugno 2006 - 10:58
basta non lo ascolto più, per rispetto.
ora aspetto e compro, perchè è stupendo.
la voce non mi aggrada però.
#9
Inviato 15 giugno 2006 - 14:22
nonostante più ascolto il disco più mi sembrano eterni debitori dei Novembre, questo Ashes Against the Grain è veramente bellissimo e può splendere anche di luce propria... mammamia la prima canzone che mi ricorda troppo la prima di In Abhorrence Dementia mi fa venire i brividi, il folk in questo disco diciamo pure che non c'è. mo ascolto gli altri, sarebbe anche ora.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#10 Guest_gneo_*
Inviato 15 giugno 2006 - 14:35
#11
Inviato 15 giugno 2006 - 16:01
p.s. sulla voce degli Agalloch si può dire di tutto, ma il growling che parte dopo 2-3 minuti (non ricordo adesso) di "Not Unlike the Waves", cattivissimo e bestiale, è un momento davvero da brividi. Su questo non ammetto discussioni! 8)
#12
Inviato 15 giugno 2006 - 16:36
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#13
Inviato 15 giugno 2006 - 16:37
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#14
Inviato 15 giugno 2006 - 16:40
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#15
Inviato 15 giugno 2006 - 20:35
BlackIce sei pazzo, come fai a paragonarli ai Limbonic Art !
ma sei pazzo !!!!! non sia mai, non mi permetterei mai (per me è quasi una bestemmia). ho solo detto che l'intro della prima canzone mi ricorda moltissimo l'intro di In Abhorrence Dementia... ed è vero.... gira sulle stesse note cogli stessi effetti.. non è guardare il capello... è che quando ho ascoltato questo disco ero nella solita fissa trimestrale di In Abhorrence.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#16
Inviato 16 giugno 2006 - 09:23
La voce è fantastica, come un ringhio black sussurrato, poi la voce pulita è pazzesca, specie in Not Unlike The Waves, che pure non è il mio pezzo favorito dell'album.
E qual è il tuo pezzo preferito? Il mio Fire Above, Ice Below. Poi c'è Not Unlike the Waves, e poi Limbs.
#17
Inviato 16 giugno 2006 - 09:44
Per ora dico Limbs, seguito da Fire Above e Falling Snow, Not Unlike The Waves sono sicuro diventerà uno dei miei preferiti, ma per ora non l'ho ancora capito così bene. Bellissimo anche il econdo moviemnto della suite finale, Bloodbirds. Ma i testi ? Davvero comunque non mi aspettavo un album così eccelso, sebbene conoscessi il valore della band.
La voce è fantastica, come un ringhio black sussurrato, poi la voce pulita è pazzesca, specie in Not Unlike The Waves, che pure non è il mio pezzo favorito dell'album.
E qual è il tuo pezzo preferito? Il mio Fire Above, Ice Below. Poi c'è Not Unlike the Waves, e poi Limbs.
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#18
Inviato 16 giugno 2006 - 11:20
m.
M.
#19 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 16 giugno 2006 - 11:44
negli ultimi anni ho sentito pochissimo metal "recente" e ho fatto quindi delle considerazioni tenendo a mente i vecchi gruppi che conosco abbastanza bene (metallica, voivod, insomma gli anni '80)
chiedo a reine e agli altri invasati: la formula degli Agalloch non è troppo edulcorata rispetto ai canoni del "vecchio" metal??
non è per forza un fatto negativo ma mi sembra manchi della sana violenza brutale
un po' quello che mi viene da pensare quando paragono cose tipo i fugazi a damaged dei black flag
sto vaneggiando?
#20
Inviato 16 giugno 2006 - 11:50
Ho ascoltato l'album 3 o 4 volte e mi ha fatto una buona impressione.
negli ultimi anni ho sentito pochissimo metal "recente" e ho fatto quindi delle considerazioni tenendo a mente i vecchi gruppi che conosco abbastanza bene (metallica, voivod, insomma gli anni '80)
chiedo a reine e agli altri invasati: la formula degli Agalloch non è troppo edulcorata rispetto ai canoni del "vecchio" metal??
non è per forza un fatto negativo ma mi sembra manchi della sana violenza brutale
un po' quello che mi viene da pensare quando paragono cose tipo i fugazi a damaged dei black flag
sto vaneggiando?
Be', la sana violenza brutale ci vuole quando ci vuole. Non è mica la conditio sine qua non di un buon o di un ottimo disco...
Stai vaneggiando.
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三生石
#21 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 16 giugno 2006 - 11:52
Ho ascoltato l'album 3 o 4 volte e mi ha fatto una buona impressione.
negli ultimi anni ho sentito pochissimo metal "recente" e ho fatto quindi delle considerazioni tenendo a mente i vecchi gruppi che conosco abbastanza bene (metallica, voivod, insomma gli anni '80)
chiedo a reine e agli altri invasati: la formula degli Agalloch non è troppo edulcorata rispetto ai canoni del "vecchio" metal??
non è per forza un fatto negativo ma mi sembra manchi della sana violenza brutale
un po' quello che mi viene da pensare quando paragono cose tipo i fugazi a damaged dei black flag
sto vaneggiando?
Be', la sana violenza brutale ci vuole quando ci vuole. Non è mica la conditio sine qua non di un buon o di un ottimo disco...
Stai vaneggiando.
ok questo sì
mi sono espresso male; la mia è una considerazione che riguarda questo album rispetto ai canoni del vecchio metal che conosco
ovviamente la sana violenza brutale non è necessaria a rendere un album bello; questo disco mi piace
#22
Inviato 16 giugno 2006 - 11:53
ovviamente la sana violenza brutale non è necessaria a rendere un album bello; questo disco mi piace
Ora non stai più vaneggiando...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#23 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 16 giugno 2006 - 11:56
Ora non stai più vaneggiando...
si ma non è questo il punto, io vaneggio sempre
la mia considerazione come la trovi??
è una cagata?
è estendibile a tutto il metal "moderno"??
insomma aiutoooooooooooooooooooooo, rispondetemiiiiiiiiii
#24
Inviato 16 giugno 2006 - 12:57
Ho la vaga impressione che questa tua sparata non influenzerà l'opinione di nessuno, quindi ora torna a giocare in un altro topic.A me non è parso nulla di speciale questo disco, un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale...
m.
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
Youtube : musica = pornografia in rete : amore
(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)
In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.
Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#25
Inviato 16 giugno 2006 - 13:02
Questo disco è decisamente violento a più riprese. E comunque come tu ben sai, è classico del metal avere due anime, una progressiva e un'altra efferata e violenta. Che una prenda il sopravvento sull'altra è normale e talora doveroso. Questo il semplice motivo per cui sia il disco degli Agalloch, che pure è notevolmente potente e pure con il growl(il che non lo rende affatto un cd "edulcorato") sia uno dei Nile, sono capolavori del metal moderno. Nè più nè meno, in barba a chi gufa e vuole il male del genere.
Ho ascoltato l'album 3 o 4 volte e mi ha fatto una buona impressione.
negli ultimi anni ho sentito pochissimo metal "recente" e ho fatto quindi delle considerazioni tenendo a mente i vecchi gruppi che conosco abbastanza bene (metallica, voivod, insomma gli anni '80)
chiedo a reine e agli altri invasati: la formula degli Agalloch non è troppo edulcorata rispetto ai canoni del "vecchio" metal??
non è per forza un fatto negativo ma mi sembra manchi della sana violenza brutale
un po' quello che mi viene da pensare quando paragono cose tipo i fugazi a damaged dei black flag
sto vaneggiando?
Be', la sana violenza brutale ci vuole quando ci vuole. Non è mica la conditio sine qua non di un buon o di un ottimo disco...
Stai vaneggiando.
ok questo sì
mi sono espresso male; la mia è una considerazione che riguarda questo album rispetto ai canoni del vecchio metal che conosco
ovviamente la sana violenza brutale non è necessaria a rendere un album bello; questo disco mi piace
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
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(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)
In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.
Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#26 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 16 giugno 2006 - 13:08
Questo disco è decisamente violento a più riprese. E comunque come tu ben sai, è classico del metal avere due anime, una progressiva e un'altra efferata e violenta. Che una prenda il sopravvento sull'altra è normale e talora doveroso. Questo il semplice motivo per cui sia il disco degli Agalloch, che pure è notevolmente potente e pure con il growl(il che non lo rende affatto un cd "edulcorato") sia uno dei Nile, sono capolavori del metal moderno. Nè più nè meno, in barba a chi gufa e vuole il male del genere.
reine non sto dicendo che non sia bello, spero tu l'abbia capito, zuccone di m****!
riusciresti a farmi un esempio di un disco metal anni '80 che non abbia l'anima efferata e violenta (non mi citare un gruppo che conoscete solo tu e altri 4 borchiati)
ma il mio discorso lo hai capito?
in questo disco degli Agalloch manca l'anima efferata e violenta (o forse è un'anima piccola piccola), su questo sei d'accordo?
#27
Inviato 16 giugno 2006 - 14:26
Ho la vaga impressione che questa tua sparata non influenzerà l'opinione di nessuno, quindi ora torna a giocare in un altro topic.
A me non è parso nulla di speciale questo disco, un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale...
m.
Non è che qui si esprimono opinioni solo per influenzare qualcuno, eh!
E' un'opinione come mille altre, ma non vedo perché non possa esprimerla (malgrado i toni siano un po' fastidiosetti).
Poi se dicono che voi metallari siete intolleranti non potete prendervela...
#28
Inviato 16 giugno 2006 - 15:29
A me non è parso nulla di speciale questo disco, un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale...
m.
ti vorrei mettere di fronte ad un aut-aut: o motivi questa sparata, o non rovini questo topic... :
#29 Guest_Pablito_*
Inviato 16 giugno 2006 - 15:38
Allora, cerchiamo di chiarire una cosa: nel forum di Ondarock né tu né Reine Metal decidete chi possa intervenire e che giudizi si esprimono. Siccome in passato, anche recentissimo, siete stati protagonisti di giudizi ben più superficiali di quello espresso da Syd (solo ieri proprio tu hai scritto qualcosa di simile, anzi con più leggerezza, sui Pere Ubu) vi pregherei di risparmiarvi certi comportamenti.
A me non è parso nulla di speciale questo disco, un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale...
m.
ti vorrei mettere di fronte ad un aut-aut: o motivi questa sparata, o non rovini questo topic... :
Grazie
#30
Inviato 16 giugno 2006 - 15:51
E citi lil mio intervento nel thread dei pere ubu...dove si evidenzia come il mio giudizio abbia una natura strettamente personale, mentre quello di syd si spinge a etichettare gratuitamente le categorie di ascoltatori che apprezzano "Ashes Against the Grain". C'è una differenza sostanziale.
#31
Inviato 16 giugno 2006 - 16:02
#32
Inviato 16 giugno 2006 - 17:34
Non vedo cosa abbia a che fare con le frasi offensive di Syd ciò che tu pensi me e Vanquish, perdonami. Il confronto con presunte intolleranze passate non ha senso, specie se il moderatore assume un immotivato atteggiamento ostile nei nostri confronti. Invito a moderarmi ogniqualvolta dico cazzate e, per altre situazioni, redarguire i trasgressori con parì severità senza astratti paragoni, solo questo.Cioè ha avuto il torto di fare quello che tu e il tuo compare fate dal primo giorno che state qui.
Come si faccia ad essere più superficiali di così è davvero una cosa difficile da immaginare.
e citi l'intervento dei pere ubu...dove si evidenzia come il mio giudizio abbia una natura strettamente personale, mentre quello di syd si spinge a etichettare gratuitamente le categorie di ascoltatori che apprezzano "Ashes Against the Grain". C'è una differenza sostanziale.
Ma fammi il piacere. Vedi di accettare opinioni diverse dalle tue, oppure cambiate aria tutti e due che avete bello che rotto il cazzo da tempo.
Quis custodiet custodes ?
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#33
Inviato 16 giugno 2006 - 17:39
Warlord - Deliver Us
Questo disco è decisamente violento a più riprese. E comunque come tu ben sai, è classico del metal avere due anime, una progressiva e un'altra efferata e violenta. Che una prenda il sopravvento sull'altra è normale e talora doveroso. Questo il semplice motivo per cui sia il disco degli Agalloch, che pure è notevolmente potente e pure con il growl(il che non lo rende affatto un cd "edulcorato") sia uno dei Nile, sono capolavori del metal moderno. Nè più nè meno, in barba a chi gufa e vuole il male del genere.
reine non sto dicendo che non sia bello, spero tu l'abbia capito, zuccone di m****!
riusciresti a farmi un esempio di un disco metal anni '80 che non abbia l'anima efferata e violenta (non mi citare un gruppo che conoscete solo tu e altri 4 borchiati)
ma il mio discorso lo hai capito?
in questo disco degli Agalloch manca l'anima efferata e violenta (o forse è un'anima piccola piccola), su questo sei d'accordo?
Queensryche - Operation Mindcrime
Candlemass - Nightfall
Helloween - Keeper Of The Seven Keys II
Li conosci ? Mi dicono che siano 4 fra i dischi più influenti degli anni '80 che si ispirano al progressive e puntano decisamente più sulla raffinatezza che sulla violenza e sull'assalto sonoro.
Ci aggiungo:
Deathstrike - Fuckin' Death( scherzi a parte è un capolavoro)
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
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#34
Inviato 16 giugno 2006 - 17:46
Queensryche - Operation Mindcrime
Più che O:M personalmente direi che Rage for Order è stato a più riprese preso come spunto da molti gruppi (negli Strato per esempio ci sento un bel po' di rubacchiamenti).
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#35
Inviato 16 giugno 2006 - 17:49
Si però Operation è un po' il loro disco simbolo, indipendentemente dall'influenza, perciò ho scelto questo.
Queensryche - Operation Mindcrime
Più che O:M personalmente direi che Rage for Order è stato a più riprese preso come spunto da molti gruppi (negli Strato per esempio ci sento un bel po' di rubacchiamenti).
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
Youtube : musica = pornografia in rete : amore
(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)
In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.
Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#36
Inviato 17 giugno 2006 - 09:17
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#37
Inviato 17 giugno 2006 - 09:41
Interessanti, ci darò un'occhiata (vabbè, Operation Mindcrime già ce l'ho).Warlord - Deliver Us
Questo disco è decisamente violento a più riprese. E comunque come tu ben sai, è classico del metal avere due anime, una progressiva e un'altra efferata e violenta. Che una prenda il sopravvento sull'altra è normale e talora doveroso. Questo il semplice motivo per cui sia il disco degli Agalloch, che pure è notevolmente potente e pure con il growl(il che non lo rende affatto un cd "edulcorato") sia uno dei Nile, sono capolavori del metal moderno. Nè più nè meno, in barba a chi gufa e vuole il male del genere.
reine non sto dicendo che non sia bello, spero tu l'abbia capito, zuccone di m****!
riusciresti a farmi un esempio di un disco metal anni '80 che non abbia l'anima efferata e violenta (non mi citare un gruppo che conoscete solo tu e altri 4 borchiati)
ma il mio discorso lo hai capito?
in questo disco degli Agalloch manca l'anima efferata e violenta (o forse è un'anima piccola piccola), su questo sei d'accordo?
Queensryche - Operation Mindcrime
Candlemass - Nightfall
Helloween - Keeper Of The Seven Keys II
Li conosci ? Mi dicono che siano 4 fra i dischi più influenti degli anni '80 che si ispirano al progressive e puntano decisamente più sulla raffinatezza che sulla violenza e sull'assalto sonoro.
Ci aggiungo:
Deathstrike - Fuckin' Death( scherzi a parte è un capolavoro)
#38
Inviato 17 giugno 2006 - 12:36
#39
Inviato 17 giugno 2006 - 14:54
#40 Guest_DiamondSeaII_*
Inviato 17 giugno 2006 - 17:42
Se è permesso a un profano del metallo come mè di esprimere un'opinione sperando che suà maesta Vaniquish e ReineMetal me ne diano la facoltà,vorrei dire che sto ascoltando il tanto celebrato The Mantle.Oddio niente male,epici al punto giusto,originali nella commistione di metal e folk.Un pò sboroni e prolissi ma comunque interessante.Il cantante quando fà quel growl con la laringite lo digerisco poco,ma nel complesso mi piacciono pur senza farmi gridare al miracolo.
#41
Inviato 17 giugno 2006 - 22:38
Cancellerò tutto di tutti, per favore ora basta però.Cioè non solo avete cancellato il mio post dove facevo notare il comportamento sopra le righe di Pablito, ma addirittura avete lasciato il suo intervento...non mi sono mai impuntato per questioni del genere in un forum, ora veramente inizio a sentirmi offeso, dopo un anno e mezzo che scrivo qua dentro.
#42
Inviato 18 giugno 2006 - 18:19
facoltà concessa e commento accettato con piacere. Non so che dirti, che siano prolissi è vero, ma fa anche parte della loro proposta che si propone di unire gothic folk e progressive: non può essere una band così immediata. In ogni caso l'ultimo è molto più sostenuto e "DOOM"E allora parliamone!
Se è permesso a un profano del metallo come mè di esprimere un'opinione sperando che suà maesta Vaniquish e ReineMetal me ne diano la facoltà,vorrei dire che sto ascoltando il tanto celebrato The Mantle.Oddio niente male,epici al punto giusto,originali nella commistione di metal e folk.Un pò sboroni e prolissi ma comunque interessante.Il cantante quando fà quel growl con la laringite lo digerisco poco,ma nel complesso mi piacciono pur senza farmi gridare al miracolo.
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
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Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#43
Inviato 19 giugno 2006 - 09:33
#44
Inviato 19 giugno 2006 - 12:38
L'album esce l'otto agosto(!), è impossibile trovare i testi ora. E' già sorprendente poterlo ascoltare.non è che conoscete qualche sito dove si possono trovare i testi dell'album???
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
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Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#45
Inviato 19 giugno 2006 - 16:35
Non so che dirti, che siano prolissi è vero, ma fa anche parte della loro proposta che si propone di unire gothic folk e progressive: non può essere una band così immediata. In ogni caso l'ultimo è molto più sostenuto e "DOOM"
Anche se le loro composizioni sono lunghe a me non stancano mai quindi appoggio il tuo punto di vista. Grandiosi gli spunti progressive (ammiro molto Don Anderson perché nell'unica intervista in Italia ha citato una caterba di gruppi prog italiani fra le sue preferenze) e stupende le atmosfere create dalla loro matrice folk, anzi chiamarla matrice è scorretto visto che è il cardine della loro musica. Il lato più dark/doomeggiante si intravede abbastanza e non fa altro che far risaltare le particolari atmosfere. Per ora darei un meritatissimo 8 a questo nuovo album, ma devo continuare ad approfondirne l'ascolto.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#46
Inviato 19 giugno 2006 - 17:35
#47
Inviato 19 giugno 2006 - 22:21
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三生石
#48
Inviato 20 giugno 2006 - 08:44
E ora scatta la domandina: cosa ha di diverso questo album da "Pale Folklore" (l'unico album che non ho ancora ascoltato)?
#49
Inviato 20 giugno 2006 - 09:16
Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.
Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln
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In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.
Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...
#50 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 20 giugno 2006 - 09:45
facoltà concessa e commento accettato con piacere. Non so che dirti, che siano prolissi è vero, ma fa anche parte della loro proposta che si propone di unire gothic folk e progressive: non può essere una band così immediata. In ogni caso l'ultimo è molto più sostenuto e "DOOM"
Reine perchè dici progressive??
e spiegami un'altra cosa
che si intende precisamente per doom??
insomma vengono definiti doom anche gruppi come i Khanate o mi sbaglio??
il disco è davvero bello; sai vero che se diventerà il disco del mese tu per ringraziare dovrai sentire tutta l'estate del pop elettronico di infima categoria
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