L'ALBUM CHE STO ASCOLTANDO (prima di postare leggere le regole in prima pagina)
#1
Inviato 28 maggio 2007 - 12:59
1) Innanzitutto mettere artista, album, magari l'anno di pubblicazione, insomma dare più informazioni possibili. ogni intervento deve essere il più possibile costruttivo; gli interventi con una riga, o solo l'album, li taglierò inesorabilmente (senza dare spiegazioni); 3 righe sono il minimo sindacale.
2) cercare l'esistenza di discussioni inerenti agli album/artisti piuttosto che postare qui
3) evitare cortesemente il cazzeggio fine a se stesso.
direi anche che il tread andrebbe resettato al raggiungimento di un certo numero di pagine, per renderlo il più leggile possibile. ovviamente possiamo vedere di chiuderlo solamente in modo da lasciarlo in lettura.
Ok, l'ho fatto. L'ho riaperto.
Mi raccomando: un commento di minimo 3 righe... Suvvia!
Comincio io:
Shit And Shine: Cunts With Roses (2007)
Tralasciate considerazioni sulla copertina, questo disco è un monolite impenetrabile di noise scorticato e percussioni tribali. La fiera del dionisiaco più sfrenato e torrido. Micidiale per viaggiare di notte, rischiando di prendere il volo ad ogni piè sospinto... Lasciatevi sedurre, non ve ne pentirete. Nel solco di "Ladybird", ma più violento, più marcio, più devastante.
P.s.: culo della madonna...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
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三生石
#2
Inviato 28 maggio 2007 - 13:03
Scherzi a parte, vediamo tutti quanti di postare intelligentemente, facendo di questo thread un'oasi e non un bordello. Buon proseguimento!
p.s.: maledetto, hai corretto in tempo!
#3
Inviato 28 maggio 2007 - 13:08
Scherzi a parte: non perdiamo questa bella occasione. Riduciamo al minimo gli off-topic e... buon divertimento!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#4
Inviato 28 maggio 2007 - 14:01
Cheer-Accident: Introducing Lemon (2003)
Attivi da fine anni 80, gli americani Cheer-Accident sono un gruppo in continua e personalissima evoluzione. L'unico tratto costante del loro stile e' l'essere un inedito punto d'incontro tra post-hardcore e avant-prog, fondato su complessi intrecci di chitarre ritmiche scheletriche, botta-e-risposta di riff obliqui e contorti. Dei tre album che ho sentito (gli altri sono "Salad Days" e "Enduring the American Dream"), questo e' senz'altro quello che piu' mi ha colpito. Saldamente ancorato alla forma-canzone, per quanto progressiva sia la concezione, il disco e' un continuo gioco d'incastri ritmico-melodici e riesce a conciliare perfettamente un feeling "indie" e spartano con la ricercatezza e l'attenzione alla struttura del rock progressivo. Tutto questo senza dimenticare la forte componente "pop" che entrambi i filoni sono capaci di sprigionare. Giusto per fare qualche nome: King Crimson per le progressioni, Slint se non June of 44 per i ritmi, Mars Volta per le strutture (con la grossa differenza che qua la sobrieta' e' di casa e il suono molto piu' ruvido), Drive Like Jehu per gli sferragliamenti. Una bella sorpresa.
#5
Inviato 28 maggio 2007 - 14:50
Un disco che ho ascoltato molto ultimamente, pescato come spesso capita nella playlist di Wago:
Faraquet - The View From This Tower [Dischord Records, 2000]
Ad attirarmi è stata la definizione "Math Rock", che certo per la proposta calza a pennello, ma che in questo disco è decisamente più "song oriented" e accessibile degli stracitati Don Caballero o Battles (che pur apprezzo).
Bei pezzi insomma, begli intrecci chitarristici e ritmici, basso bello pompato come piace a me. E, cosa per nulla implicita, i pezzi sono cantati.
Il mio pezzo preferito è "study in complacency".
Voto 7/10.
#6
Inviato 28 maggio 2007 - 15:35
Angel Dust - Border of Reality (1998, heavy/power metal, Germania)
Gli Angel Dust sono un gruppo heavy metal di Dortmund, che si formò a fine anni '80 e rilasciò due album di speed/thrash al fulmicotone, dalla potenza devastante (sulla scia degli americani Holy Terror). Si sono riformati quasi dieci anni dopo lo scioglimento e hanno rilasciato questo "Border of Reality" come disco della reunion, ma la loro anima (e molti componenti) sono cambiati radicalmente, sembra un'altra band. I "nuovi" Angel Dust sono una band che rinuncia in gran parte alle asprezze dei "vecchi", ma che non raggiunge una forma compiuta barcamenandosi fra lo scimmiottamento dei Metallica del Black Album (palese nella voce), qualche accenno di power classico alla Accept e lo stucchevole uso di sottofondi tastierici inutili e ballad che si vorrebbero dal respiro epico ma che stonano soltanto.
Un consiglio? Evitate questo album e buttatevi sui primi due ("Into the dark past" e "To dust will you decay").
#7
Inviato 28 maggio 2007 - 16:45
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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#8 Guest_gneo_*
Inviato 28 maggio 2007 - 16:51
Today is the Day - Sadness will Prevail (2002)
Giornata stancante, sono in vena di TItD!
Mostruoso, gigantesco e colossale disco di due ore e venti di musica, distribuita su due cd (titolati 'X' e 'Y', come i cromosomi...). Un'opera di totale distruzione interiore, "Sadness will prevail" è la battaglia di Steve Austin contro se stesso e l'universo tutto, attraverso un assalto sonoro confuso che attacca e morde alla cieca: non canzoni, ma schegge di rabbia folle e assatanata, all'insegna di un grindcore evoluto con campionamenti (suoni di modem, messe nere...) e intuizioni di pura avanguardia, in cui si distinguono melodie soffocate da rumori, sprazzi melodici di pianoforti o chitarre acustiche.
E alla fine di tutto sta quell'essere indescrivibile che risponde al nome di "Never answer the Phone", un pezzo che sembra prendere vita e muoversi impazzito senza controllo, fuoriuscendo da ogni coordinata finora applicata alla musica, un pezzo che potrebbe riempire un disco a sè, che sarebbe un capolavoro.
Quanto manca all'uscita di Axis of Eden?
#9
Inviato 28 maggio 2007 - 16:55
Non so di preciso quando uscirà Axis. Ho contattato Steve per un'intervista. Mi aveva risposto "of course", poi si è dato alla macchia. Comunque, una volta completata la monografia sugli Stars Of The Lid (scadenza 15 giugno) inizio a lavorare a quella (doverosissima) sui TITD, al momento una delle 5 band della mia vita.
Si parla spesso di band sottovlautate: bene, nonostante tutti gli elogi, i TITD lo sono e lo saranno sempre.
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#10 Guest_gneo_*
Inviato 28 maggio 2007 - 17:01
Sapevo (ti giuro!) che avresti inaugurato con questo disco COLOSSALE!
Non so di preciso quando uscirà Axis. Ho contattato Steve per un'intervista. Mi aveva risposto "of course", poi si è dato alla macchia. Comunque, una volta completata la monografia sugli Stars Of The Lid (scadenza 15 giugno) inizio a lavorare a quella (doverosissima) sui TITD, al momento una delle 5 band della mia vita.
Si parla spesso di band sottovlautate: bene, nonostante tutti gli elogi, i TITD lo sono e lo saranno sempre.
:-)
sto ascoltando questo disco a ripetizione in questi giorni (per me è il loro capolavoro, due spanne superiore a Supernova, che è l'altro loro disco che preferisco), è una droga.
Austin oltre che musicalmente, è un grande in tutto, o almeno così appare: risponde alle mail dei fans, nei forum, e sembra una persona colta e intelligente... in bocca al lupo per la monografia, chissà che non ci scappi una pietra miliare un giorno o l'altro
#11
Inviato 28 maggio 2007 - 17:09
Voti (scusate, non resisto!)
Sadness Will Prevail 8/8.5
Temple Of The Morning Star 8
Willpower 8
Today Is The Day 7.5
Supernova 7.5
In The Eyes Of God 6.5/7
Kiss The Pig 6/10
Axis Of Eden 9 (speriamo! )
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三生石
#12
Inviato 28 maggio 2007 - 18:00
I suggestivi e trasgressivi cambi infra-genere tra disco e disco (ma anche all'interno di uno stesso) fanno dei Cheer-Accident tra i migliori 'demiurghi', fabbricatori di indie-rock ancora in circolazione.
Tutto ampiamente confermato dall'ultimo What Sequel?, in cui tornano a corteggiare il formato canzone (seppur di matrice Rock In Opposition).
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#13 Guest_Glory days_*
Inviato 28 maggio 2007 - 18:07
Angel Dust - Border of Reality
...quanti ricordi! ...Da qualche parte ho sentito che i primi lavori di questa band non sono facilmente reperibili: ci sono ristampe recenti? Questo Border of reality lo ricordo non proprio eccezionale.
Di tanto in tanto rispolvero dischi di heavy metal, genere con cui ho un ambivalente rapporto di attrazione-interesse / repulsione-discredito...oggi ho riascoltato dopo molto tempo The ultimate sin (Epic/CBS, 1986) di Ozzy Osbourne.
Sinceramente, fatta eccezione per alcuni pezzi trascinanti, nel complesso mi sembra un disco trascurabile, ambizioso e troppo facilmente digeribile.
#14
Inviato 28 maggio 2007 - 18:18
innanzitutto mettere artista, album, magari l'anno di pubblicazione, insomma dare più informazioni possibili. ogni intervento deve essere il più possibile costruttivo; gli interventi con una riga, o solo l'album, li taglierò inesorabilmente (senza dare spiegazioni).
direi anche che il tread andrebbe resettato al raggiungimento di un certo numero di pagine, per renderlo il più leggile possibile. ovviamente possiamo vedere di chiuderlo solamente in modo da lasciarlo in lettura.
Frankie potresti editare il tuo primo messaggio inserendo queste piccole "regole"?. cosi cerchiamo di rendere il più visibile possibile le regole da seguire. grazie e buona continuazione
p.s. queste regole sono passibili di modifica se nascono esigenze tecniche, o se lo staff ritiene di dove cambiare registro.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#15
Inviato 28 maggio 2007 - 18:23
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#16
Inviato 28 maggio 2007 - 18:28
Shit And Shine: Cunts With Love (2007)
P.s.: culo della madonna...
...anche il sopra non è male, è Agustina Keyra, nota anche come il culo migliore del mondo
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#17
Inviato 28 maggio 2007 - 18:29
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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#18 Guest_H.G.M._*
Inviato 28 maggio 2007 - 18:44
Happy Nation - ACE OF BASE
Sta per toccare i 15 anni , anno di uscita infatti 1993 , band svedese o danese non mi ricordo , un buon disco pop , fatto bene , leggero , si fa ascoltare piacevolmente ed è molto ... "estivo" . A prescindere dalla famosissima e bellissima canzone "All that she wants" da sottolineare anche la title-track ... azzarderei nel dire gli Abba degli anni 90 ... peccato si siano un po persi .
#19 Guest_Julian_*
Inviato 28 maggio 2007 - 19:46
[b][i]TSOL - Dance with me
Anno: 1981
Non male il lavoro di debutto dei "True Sound of Liberty", storica e peculiare band dell'epopea hardcore californiana. Se le ritmiche e l'accompagnamento della chitarra sono tipicamente hardcore, si intravedono pregevoli frammenti melodici e richiami alle atmosfere lugubri del dark-punk inglese (io ci vedo una qualche affinità con i Misfits, anche se la qualità dei pezzi secondo me è minore).
Comunque sì, un album godibilissimo.
#20
Inviato 28 maggio 2007 - 21:18
[i]TSOL - Dance with me
Anno: 1981
Molto bello davvero questo!
Ci tengo a consigliare almeno altri due ottimi lavori della band in questione: il 12'' T.S.O.L., datato 1981, ed il 7'' Weathered Statues dell'anno successivo. Il primo disco è più ortodosso come suoni rispetto alle tinte fosche di [b]Dance With Me, mentre il secondo continua con il mix di dark + hardcore spingendo un po' di più sulle atmosfere.
#21
Inviato 28 maggio 2007 - 21:44
Addio Onda Rock!
Ah, faccio notare che svariati interventi potevano essere l'apertura di altrettanti thread, che quasi nessuno ha citato o commentato gli ascolti altrui e che c'è un intervento che poteva benissimo essere postato nel thread dedicato al disco di cui parla. Continuiamo così... Facciamoci del male...
#22
Inviato 28 maggio 2007 - 21:55
Ah, faccio notare che svariati interventi potevano essere l'apertura di altrettanti thread, che quasi nessuno ha citato o commentato gli ascolti altrui e che c'è un intervento che poteva benissimo essere postato nel thread dedicato al disco di cui parla. Continuiamo così... Facciamoci del male...
Già, ma qui pare che siamo diventati tutti pigri, per cui anche aprire un thread su un disco costa troppa fatica (e di fatto anche tu non lo fai spesso).
Mettiamola così: almeno sottraiamo un po' di attenzione a "Discarica"
#23
Inviato 28 maggio 2007 - 22:04
Per il resto guarda, pur di non vedere questo thread, mi impegnerei formalmente ad aprire almeno una discussione al mese!
P.S.: E poi io sarò senza computer per una decina di giorni ancora, ultimamente per forza mi si è visto poco! :-)
#24
Inviato 28 maggio 2007 - 22:17
Raccoo-oo-oon - Behold Secret Kingdom
I Raccoon fanno del caos e dell'esagerazione la loro musica: ascoltare Behold Secret Kingdom e' come ascoltare i tardi Boredoms, tagliandogli di netto lo spirito "vi sto palesemente pigliando per il culo con la mia musica di merda", e andando invece ad attingere, nei frangenti che si alternano alle cascate di urla e di percussioni(specialmente piatti e cimbali- lots of), dalla corrente math-rock (e a tratti quasi post-) dalle texture di chitarra che si sporcano e impazziscono, con orgoglio ovviamente. E' un disco bello tirato, di ascolto abbastanza facile oserei dire(in fondo non e' nulla che non si sia gia' sentito), lo consiglio.
#25 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 28 maggio 2007 - 22:20
Ah, faccio notare che svariati interventi potevano essere l'apertura di altrettanti thread, che quasi nessuno ha citato o commentato gli ascolti altrui e che c'è un intervento che poteva benissimo essere postato nel thread dedicato al disco di cui parla. Continuiamo così... Facciamoci del male...
Già, ma qui pare che siamo diventati tutti pigri, per cui anche aprire un thread su un disco costa troppa fatica (e di fatto anche tu non lo fai spesso).
Mettiamola così: almeno sottraiamo un po' di attenzione a "Discarica"
visto che si parla tanto dell'apertura di questo thread e visto che la questione è molto dedicata volevo ribadire il fatto che tanto è tutto una merda
Palais Schaumburg - Palais Schaumburg (1981)
tra gli altri in formazione c'erano: F.M. Einheit (Einstürzende Neubauten), Moritz von Oswald (Basic Channel e co.) e Thomas Fehlmann (Orb); alla produzione David Cunningham, gente con i controcazzi insomma
lo definirei un pasticcio kitsch-kraut ottimo per il circo e per il cabaret; un disco schizzato come pochi, folcloristico nel fondere pacchianerie popolane, schegge funk e wave
i particolari sgangherati e inattesi (l'entrata di un fiato che non c'entra una cidda piuttosto che il suono fastidioso di un synth) coinvolgono più dei brani stessi
voto: 7.5
lo zip
ciao
#26
Inviato 28 maggio 2007 - 22:26
Raccoo-oo-oon - Behold Secret Kingdom
Una bella sorpresa davvero. Maturo, compatto, ispirato da cima a fondo. La band dimostra di avere le idee molto chiare.
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三生石
#27
Inviato 28 maggio 2007 - 22:33
azz, mi accorgo ora che e' stato recensito.
Raccoo-oo-oon - Behold Secret Kingdom
Una bella sorpresa davvero. Maturo, compatto, ispirato da cima a fondo. La band dimostra di avere le idee molto chiare.
#28
Inviato 28 maggio 2007 - 22:39
Già, ma qui pare che siamo diventati tutti pigri, per cui anche aprire un thread su un disco costa troppa fatica (e di fatto anche tu non lo fai spesso).
Mettiamola così: almeno sottraiamo un po' di attenzione a "Discarica"
Ecco: se questo thread è inutile, allora, please, tagliamo l'80% del forum, a partire da cazzate come Discarica e via di questo passo...
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三生石
#29
Inviato 29 maggio 2007 - 06:30
detto ciò che mi premeva,
se si è visto che il forum non bada molto alle discussioni dedicate ai singoli album, a meno che questi siano molto popolari, allora bene che ci siano topic come questo dove chiunque può scoprire anche musica diversa da quella che altrimenti sarebbe interessato a leggere
il forum è bello anche così
#30
Inviato 29 maggio 2007 - 09:14
Stereolab - Oscillons From The Anti-sun
Da giorni è inamovibile dal lettore, da giorni sono ritornati prepotentemente a deliziare quel poco del mio tempo libero. "Fluorescences" è il buongiorno perfetto, si prosegue con gemme come "Allures", "Pinball", "Cybele's Reverie" e tanti altri mosaici electro-kraut dall'acidità misericordiosa.
La solita classe infinita che ha contraddistinto uno dei gruppi fondamentali dei novanta, racchiusa nella sua interezza in questo cofanetto imperdibile (tre cd+dvd), da avere ad ogni costo. Sottolineo anche alcune perline misconosciute come la dolce "Young Lungs ", da idolatrare anche l'intera confezione, ogni tanto mi passa per la testa di attaccare da qualche parte quei fantastici otto adesivi dei singoli contenuti all'interno, poi ci ripenso immediatamente: una chicca di questa portata forse è meglio lasciarla intatta nella sua incantevole configurazione estetica.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#31
Inviato 29 maggio 2007 - 10:23
Qui - Baby Kisses (2003)
No, non è il disco solista di uno dei nipoti di Paperino; sono un gruppo (all'epoca duo) californiano di onesto noise-rock abbastanza massiccio (perlomeno nelle intenzioni, poi il sound è un po' asciutto) con un buon piglio e qualche discreta idea per quanto riguarda songwriting e arrangiamenti. Niente di troppo serio o di eccezionale, però per passare una giornata un po' noiosa in casa (e sui libri) aspettando che smetta di piovere, fanno il loro dovere. Dal 2006 è entrato in formazione David Yow dei Jesus Lizard; il disco nuovo si intitola Love's Miracle ed ha una copertina orribile, ma sono due mesi che lo sto cercando dappertutto come un matto. Se qualcuno ce l'ha lo prego di contattarmi in privato o su msn.
#32
Inviato 29 maggio 2007 - 10:43
Nine Inch Nails - Pretty Hate Machine (1989)
era da tanto tempo che non l'ascoltavo; un esordio da brivido, quello di Reznor, che di lì a poco confezionerà quel capolavoro oscuro che è The downward spiral. Brani come Head like a hole sono uno dei più coerenti manifesti programmatici che sia dato di ascoltare nel rock. Debitore (forse ancora troppo) del synth-pop dal quale proveniva, Reznor individua perfettamente la strada maestra che lo porterà a diventare una sorta di guru dell'industrial. la musica è curatissima e i testi sono un vero motore ritmico in quanto a scansione. la cosa incredibile è che con il tempo questo disco mostra tutta la sua importanza, invero enorme, nell'aver definito le coordinate di quell'industrial dance che a Reznor deve anche il culo.
Arcade Fire - Funeral (2004)
indie rockers e indie poppers impiegano anni per arrivare ai risultati stilistici che gli Arcade Fire confezionano nel loro debutto; un disco che, senza reticenze, dobbiamo definire straordinario. una passionalità quasi emo, a tratti selvaggia, vestita di un romanticismo che finisce inevitabilmente per essere feroce, "ferociusly romantic" come scrivono su AMG. Ed è con grande piacere che l'ultima fatica, Neon Bible, altro disco eccezionale (uno dei dischi dell'anno secondo me), non fa che confermare la statura di Butler & co.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 29 maggio 2007 - 10:50
Nine Inch Nails - Pretty Hate Machine (1989)
...Debitore (forse ancora troppo) del synth-pop
ecco, mentre oggi The Downward Spiral non mi attizza più tanto (magari perchè l'ho consumato), Pretty Hate Machine continua a stupirmi, forse proprio perchè ibridato in maniera eccellente con il synth-pop; quelli dopo la spirale sono merda, merda, merda
#34 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 29 maggio 2007 - 10:58
quell'industrial dance che a Reznor deve anche il culo.
mah, è quello che ha fatto gli album più famosi ma non certo il primo (anzi, direi che ci è arrivato tardi)
#35
Inviato 29 maggio 2007 - 11:13
Palais Schaumburg - Palais Schaumburg (1981)
Interessante segnalazione e formazione eccitantissima; non sapevo che quei tre avessero mai collaborato. Lo sto ascoltando ora. La prima traccia sono i Residents alle prese con un funk tropicalista. Ulteriori commenti eventualmente in seguito.
#36
Inviato 29 maggio 2007 - 11:43
Nine Inch Nails - Pretty Hate Machine (1989)
...Debitore (forse ancora troppo) del synth-pop
ecco, mentre oggi The Downward Spiral non mi attizza più tanto (magari perchè l'ho consumato), Pretty Hate Machine continua a stupirmi, forse proprio perchè ibridato in maniera eccellente con il synth-pop; quelli dopo la spirale sono merda, merda, merda
Suvvia, non esagerare. Definire merda The Fragile è grottesco, non ti pare?
Chissà quanta gente pagherebbe per scrivere pezzi come Just Like You Imagined, Ripe, The Way Out Is Through. Semmai sono gli ultimi due a non essere degni di quanto fatto in passato, sfortunatamente.
Comunque per me The Downward Spiral resta insuperato (uno dei migliori dischi del genere in assoluto).
Concordo.
The Fragile è indubbiamente sotto alla Spirale, ma non di tantissimo.
Quello venuto dopo è poca cosa.
#37 Guest_Julian_*
Inviato 29 maggio 2007 - 12:35
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
Oggi ho deciso di rispolverare questo disco, che in verità avevo ascoltato molto poco. Che dire? Una folgorazione! L'esordio della formazione britannica è eccellente, conteso fra blues, incessante ritmica swing, parti di chitarra ricche e varie (che si rifanno al noise ma non solo); in ogni caso, è tutta la ricca sezione strumentale (bellissimi alcuni passaggi) a colpirmi in modo particolare. I pezzi sono relativamente lunghi, l'atmosfera può ricordare il primo Nick Cave, i Cramps, in parte addirittura Elvis Presley (anche nell'impostazione vocale).
Spero di non aver detto troppe cazzate...se del caso perdonatemi, non lo rispolveravo da anni, ed ora è come se lo stessi ascoltando per la prima volta.
#38 Guest_gneo_*
Inviato 29 maggio 2007 - 12:47
#39
Inviato 29 maggio 2007 - 12:51
Ed è con grande piacere che l'ultima fatica, Neon Bible, altro disco eccezionale (uno dei dischi dell'anno secondo me), non fa che confermare la statura di Butler & co.
qui dissento, purtroppo. Ci avevo creduto un pò, ma per me la verità è che Neon Bible è un bis che pur non sfigurando sa essere appena discreto, la magia urticante è ormai pietrificata in cascami di inerte retorica.
mi dispiace che questo disco ti abbia lasciato l'amaro in bocca. la prima volta che l'ascoltai anche io rimasi così così, poi col tempo e dopo alcuni ascolti anche Neon Bible mi ha dato grandi soddisfazioni.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#40
Inviato 29 maggio 2007 - 12:52
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
L'ho rispolverato giusto la settimana scorsa. Feroce, ma con classe. Musica per un bar fumoso, frequentato da anime depresse e incazzate.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#41
Inviato 29 maggio 2007 - 12:55
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
L'ho rispolverato giusto la settimana scorsa. Feroce, ma con classe. Musica per un bar fumoso, frequentato da anime depresse e incazzate.
ehi, ragazzi, voi avete bisogno non di una ma di tante Augustina Keyra
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#42
Inviato 29 maggio 2007 - 12:57
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
L'ho rispolverato giusto la settimana scorsa. Feroce, ma con classe. Musica per un bar fumoso, frequentato da anime depresse e incazzate.
ehi, ragazzi, voi avete bisogno non di una ma di tante Augustina Keyra
Zitto tu, che smanetti mentre ascolti i Bee Gees...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#43 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 29 maggio 2007 - 13:01
Zitto tu, che smanetti mentre ascolti i Bee Gees...
ah ecco, avevo intuito il tipo
basta OT, bisogna scambiarsi opinioni, postare dischi, commentare, ecc., l'anno, il titolo, la casa discografica, la copertina, dlin dlon, dlin dlon
#44 Guest_Sir Psycho Sexy_*
Inviato 29 maggio 2007 - 13:03
1985
Questa lady l'ho scoperta di recente ma ha colpito molto fin dal primo brano che ho sentito.
Sono canzoncine, ma scritte con grande classe e gusto.
Davvero brava.
#45
Inviato 29 maggio 2007 - 13:08
Van Morrison - Astral Weeks (1968)
E?? il 1968 quando Van Morrison consegna alla storia uno dei dischi più emozionanti della musica popolare: otto canzoni di una bellezza infinita, contese tra folk, jazz e verso poetico libero. Le canzoni sono un lungo flusso di coscienza che sembrano non avere mai fine, la voce trasognata del compositore irlandese sa ruggire, essere malata, ma anche dolce e suadente. Magica è la voce, ma magici e ricercatissimi sono gli arrangiamneti. Splendido è l??uso del clavicembalo in Cyprus Avenue, così come il vibrafono nella jazzy The way young lovers do e nel monologo di Belerina impreziosita dal violino e dal flauto. Tutte le composizioni sono delle gemme sonore e trovare punti deboli in questo lavoro è quanto mai impossibile, ma se devo trovare il capolavoro nel capolavoro cito Madame George, dieci minuti di commozione a non finire dove il ritmo dell??acustica, della singhiozzante voce di van e del violino tessono momenti di lirismo e tensione emotiva assolutamente magici.
#46
Inviato 29 maggio 2007 - 13:13
Anche per me Madame George, insieme all'immensa The Way Young Lovers Do, è il picco del disco.
#47
Inviato 29 maggio 2007 - 13:57
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
Oggi ho deciso di rispolverare questo disco, che in verità avevo ascoltato molto poco. Che dire? Una folgorazione! L'esordio della formazione britannica è eccellente, conteso fra blues, incessante ritmica swing, parti di chitarra ricche e varie (che si rifanno al noise ma non solo); in ogni caso, è tutta la ricca sezione strumentale (bellissimi alcuni passaggi) a colpirmi in modo particolare. I pezzi sono relativamente lunghi, l'atmosfera può ricordare il primo Nick Cave, i Cramps, in parte addirittura Elvis Presley (anche nell'impostazione vocale).
Spero di non aver detto troppe cazzate...se del caso perdonatemi, non lo rispolveravo da anni, ed ora è come se lo stessi ascoltando per la prima volta.
No niente cazzate, gruppo dal sound particolarissimo, da riscoprire. Da qualche parte devo avere un ep bellissimo del quale purtroppo a braccio non riesco a ricordare il titolo.....Bedlam????? boh forse l'ho sparata io una stronzata
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#48
Inviato 29 maggio 2007 - 13:57
Gallon Drunk - You, the night...and the music
Anno: 1992
Oggi ho deciso di rispolverare questo disco, che in verità avevo ascoltato molto poco. Che dire? Una folgorazione! L'esordio della formazione britannica è eccellente, conteso fra blues, incessante ritmica swing, parti di chitarra ricche e varie (che si rifanno al noise ma non solo); in ogni caso, è tutta la ricca sezione strumentale (bellissimi alcuni passaggi) a colpirmi in modo particolare. I pezzi sono relativamente lunghi, l'atmosfera può ricordare il primo Nick Cave, i Cramps, in parte addirittura Elvis Presley (anche nell'impostazione vocale).
Spero di non aver detto troppe cazzate...se del caso perdonatemi, non lo rispolveravo da anni, ed ora è come stessi ascoltando per la prima volta
L'ho rispolverato giusto la settimana scorsa. Feroce, ma con classe. Musica per un bar fumoso, frequentato da anime depresse e incazzate.
si vede che ai Gallon drunk stanno fischiando le orecchie, anche io i giorni scorsi stavo riascoltandolo (e pure il secondo disco, e stavo pensando di aprirci un topic sul genere "fogna-blues, consigli per gli acquisti")! Io più che a bar fumosi lo associo a torbide paludi e riti vodoo, comunque spettacolare. Riescono ad essere ferocissimi e raffinati (nonostante vogliano sembrare trasandati). La title track riesce a fare andare d'accordo il Coltrane modale di Olè con i Cramps e il primo Cave...
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#49
Inviato 29 maggio 2007 - 14:01
La title track riesce a fare andare d'accordo il Coltrane modale di Olè con i Cramps e il primo Cave...
.... e andrebbero bene pure per qualche film di Tarantino.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#50
Inviato 29 maggio 2007 - 14:01
se devo trovare il capolavoro nel capolavoro cito Madame George, dieci minuti di commozione a non finire dove il ritmo dell??acustica, della singhiozzante voce di van e del violino tessono momenti di lirismo e tensione emotiva assolutamente magici.
Quoto tutto su Astral Weeks e ricordo che alcune delle pagine più profonde scritte da Lester Bangs sono su questo album, in forma di un piccolo trattato sull'uso della voce di Morrison.
Anche per me Madame George, insieme all'immensa The Way Young Lovers Do, è il picco del disco.
le mie preferite sono da sempre Astral weeks e Cyprus avenue, senza dimenticare Madame George e Beside you. E pure slim slow slider. Che disco, che disco
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
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