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Francis Ford Coppola


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179 replies to this topic

#1 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 22 aprile 2007 - 16:13

A quasi 10 anni dal suo ultimo (e peraltro decisamente mediocre) film, Coppola sta per tornare alla ribalta con la sua ultima fatica, Youth Without Youth, film completamente coppoliano, se pensiamo che Francis lo ha prodotto, scritto tutto da solo, e diretto...staremo a vedere se e quando potremo visionarlo anche noi italiani...

In attesa, mi piaceva riflettere sulla carriera di questo regista della New Hollywood più classica (classica intesa non nel senso di autore che fa cinema classico, anche se ignoro cosa voglia dire cinema classico)...ha vissuto 4 periodi completamente differenti e, piaccia o no, ne è bastato solo uno di questi per renderlo un pezzo di storia del cinema...ma andiamo per ordine...

1o periodo
E' quello dei primi 3-4 film, che chi li vedesse adesso, conoscendo ciò che coppola ha girato in seguito, farebbe pure fatica a credere a chi appartengano...sono i film realizzati sotto la spinta del suo mentore, il grande Roger Corman, che fu l'ideatore ed il produttore del primo film coppoliano, Terrore alla tredicesima ora, horror indipendente in tutto e per tutto, dalla storia nonsense alla messa in scena poverissima...e pensare all'ambiente sotterraneo da cui francis è partito fa ancora più impressione pensando a quanto sia sia reso più canonico nella sua carriera successiva...

2o periodo
L'exploit de Il Padrino, ha dato l'avvio ad un decennio straordinario...entrambi gli episodi della saga di Puzo, La Conversazione e Apocalypse Now vanno a comporre un poker d'assi che molti registi si sognano per tutta una vita...nonostante da un punto di vista scenico i suoi capolavori anni 70 sono molto poco innovativi, contengono dei meriti che rimarranno difficilmente eguagliabili...con la saga mafiosa ha centrato la metafora perfetta per descrivere la condizione umana: l'alone di tragedia, il dramma dell'uomo sopraffatto dalle circostanze che lo circondano che lo fanno sprofondare, tutto contribuisce a rendere i malavitosi coppoliani delle perfette allegorie della vita di tutti gli uomini medi ed in questo l'autore ha colto meglio di chiunque altro il senso di fare dei gangster-movie...Apocalypse Now, che ho ritenuto da quando ero ragazzino il miglior film di guerra della storia del cinema fino all'avvento del capolavoro di Malick, fa nel genere guerra un'operazione simile...oltre alla genialità di adattare un libro in un altro contesto, dimostrando tramite la macchina da presa che certe idee e certi valori sono applicabili universalmente, c'è anche la dimostrazione, dimenticata da molti registi futuri, primo fra tutti il suo coetaneo Spielberg, che il vero film anti-militarista, impegnato nel mostrare le aberrazioni militari, è quello che non mostra solo bombardamenti e sparatorie, ma che si preoccupa di mostrare gli effetti che la guerra ha sugli uomini che combattono...e in questo senso la risalita del fiume è un momento di cinema difficilmente superabile...

3o periodo
Da molti considerati minori, per me è invece un momento straordinario della carriera di Coppola...mi riferisco alla prima metà degli anni 80, con il trittico Rusty il selvaggio, I ragazzi della 56a strada e Peggy Sue si è sposata...stavolta la metafora dell'uomo comune è condotta attraverso l'universo adolescenziale, ed anche Coppola si lascia ammaliare dal tanto in voga teenage-movie...e meno male! I primi due trattano la storia con i toni da melodramma violento, il terzo è un gioiellino di nostalgia e ricordi, uno dei migliori prodotti nel decennio, nonchè uno dei padri putativi del mio adorato Dawson's Creek...

4o periodo
Praticamente da allora c'è stato il vuoto totale...se eccettuiamo alcune apprezzabili scene di Tucker, un uomo e il suo sogno, manco tanto celata autobiografia dell'uomo amante di cinema che si scontra con i dettami dell'industria, e di Dracula di Bram Stoker, interessante riflessione metalinguistica sull'horror gotico, praticamente la vera carriera di Coppola si è fermata nel 1985...anche perchè preferisco pensare che la terza parte del padrino sia stato solo un episodio tragicamente sfortunato...


Quando è salito sul palco con Lucas e Spielberg per dare l'oscar a Scorsese ho pensato: "diamine tutti i suoi 3 amici si sono risollevati dopo periodi non eccezionali, possibile che forse il più leggendario dei 4 non riesca a ripetere i suoi migliori momenti?"
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#2 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 22 aprile 2007 - 16:21

In effetti la mancanza di Coppola si sente tantissimo, i suoi ultimi film non sono stati all'altezza della sua fama. Scorsese forse non ha raggiunto i vertici di Coppola ma e' stato piu' continuo.
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#3 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 aprile 2007 - 17:20

il "quarto periodo" è senza dubbio minore, ma non così tremendo.

"Tucker" è un nostalgico e talvolta amaro elogio dell'ideologia Roosveltiana, fotografato da dio e con un Bridges bravissimo.
"Dracula" è (almeno visivamente) all'altezza dei capolavori del passato; "Il padrino parte III" è il più debole della trilogia ma offre un solido, sebbene eccessivo, spettacolo, e "L'uomo della pioggia" è un delizioso film "minore", simpatico e onesto, con un cast di contorno eccezionale, forse il miglior adattamento da Grisham.

Ti sei dimenticato però de "I giardini di pietra", altro film bellissimo, molto intimista, che racconta la guerra dalla parte di chi è rimasto a casa. Agli antipodi di "Apocalypse", decisamente toccante.

L'unico che proprio non mi è piaciuto è il melenso e para-televisivo "Jack" (vedendolo nemmeno pare un film di Coppola).

Comunque Coppola resta uno dei miei registi preferiti, merito soprattutto di capolavori assoluti come "Il Padrino Parte II" "La Conversazione" e "Apocalypse Now".
Un pelino sotto il comunque formidabile, scintillante e meratestuale "Un sogno lungo un giorno".

Anch'io come te ho apprezzato "Peggy Sue", sebbene lo reputi una delle sue cose minori (colpa soprattutto di varie ingenuità della sceneggiatura).

Un peccato che non diriga più nulla dal '97.
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#4 Pierrotelaluna

    Classic Rocker

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Inviato 22 aprile 2007 - 19:22

Adoro "Dracula" e soprattutto "Apocalipse Now".

Quest'ultimo è pazzesco.
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Ti ritiri tu? Tiritirità?
Tannen, io ti maledico.

#5 Guest_JackNapier_*

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Inviato 22 aprile 2007 - 20:36

Adoro "Dracula" e soprattutto "Apocalipse Now".

Quest'ultimo è pazzesco.

di "dracula" sono sempre stato innamorato.
Di recente ho visto Rusty il selvaggio e devo dire che mi ha sorpreso sia per l'interpretazione di Mikey Rurke (ottimo nella parte del rintronato ;D) che la fotografia in bianco e nero (gli unici colori sono dei pesci).
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#6 Tom

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Inviato 22 aprile 2007 - 23:58

"L'uomo della pioggia" è un delizioso film "minore", simpatico e onesto, con un cast di contorno eccezionale, forse il miglior adattamento da Grisham.


Toglierei tranquillamente il "forse".

Salverei decisamente qualcosa anche del primo periodo: BUTTATI BERNARDO tipico film pichedelico/pop dell'epoca ancora oggi molto divertente e il tristissimo RAIN PEOPLE (credo sia questo il titolo originale, quello italiano non me lo ricordo). Due film diversissimi, che più "new-hollywood" non si può... 


  • 1

#7 popten

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Inviato 23 aprile 2007 - 06:57

Rusty il selvaggio è uno dei miei film preferiti.Questo perchè non solo lo trovo stupendo da un punto di vista estetico, ma soprattutto l'ho sentito moltissimo.Lo consiglio quindi a tutti quelli quelli che ancora non l'hanno visto!
Ho visto anche Cotton club che pure è un buon gangster movie condito da un buon jazz.Niente di eccezionale però.

***1/2 TOTO LE HéROS - Jaco Van Dormael ***1/2
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#8 Tom

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Inviato 23 aprile 2007 - 09:47

Di Apocalypse Now mi tengo la versione originale del '79 ricusando la versione "Redux", troppo pretestuosa e indulgente.


Non sarei così drastico, distinguerei.

L'episodio del surf rubato a Robert Duvall e quello delle conigliette impantanate nel campo pieno di fango aggiungono notevoli sfumature all'affresco.
L'episodio delle playmates in particolare approfondisce e completa la scena del delirio dei soldati durante lo spettacolo, sequenza che nell'originale del '79 ho sempre trovato un po' fine a se stessa.

La sosta nella piantagione francese, con tanto di momento romantico, invece lascia perplesso anche me. Sembra davvero un altro film e decisamente rompe il climax della vicenda. Sono comunque contento di aver avuto la possibilità di vederlo.

Infine, indubbiamente preferisco il finale originale con il bombardamento "psichedelico".
  • 0

#9 verdoux

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Inviato 23 aprile 2007 - 10:31

 
Di Apocalypse Now mi tengo la versione originale del '79 ricusando la versione "Redux", troppo pretestuosa e indulgente


purtroppo ho visto prima la redux dell'originale; consiglio chi nan ha ancora visto il film di guardare prima l'originale; anche io preferisco di gran lunga l'originale;
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#10 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 23 aprile 2007 - 11:43

A me l'adattamento di Grisham ha fatto abbastanza schifo...e lo dico da antico lettore del buon John...se si legge prima il romanzo risulta evidente come Coppola abbia ridotto il tutto ad una tesina molto compilativa...molto più coraggioso e profondo mi era parso l'adattamento di Pollack..
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#11 Guest_vegeta_*

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Inviato 23 aprile 2007 - 11:50

...molto più coraggioso e profondo mi era parso l'adattamento di Pollack..


"Il Socio"?

Sinceramente non mi ha fatto impazzire. Nulla più di un discreto thriller, eseguito con mestiere. "Rainmaker" aveva dalla sua una "leggerezza" e semplicità quasi inususuali per Coppola...e ripeto, De Vito, Rourke e Voight da applausi.
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#12 Homer

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Inviato 23 aprile 2007 - 11:57

Apocalypse Now è uno dei miei film preferiti in assoluto.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#13 mr.Weiss

    aspirante indie

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Inviato 23 aprile 2007 - 12:27

Salverei decisamente qualcosa anche del primo periodo: BUTTATI BERNARDO tipico film pichedelico/pop dell'epoca ancora oggi molto divertente e il tristissimo RAIN PEOPLE (credo sia questo il titolo originale, quello italiano non me lo ricordo). Due film diversissimi, che più "new-hollywood" non si può... 

Vabbè Buttati Bernardo non è così divertnete...mentre Rain People è molto bello (in italia distribuito come "non torno a casa stasera"), con James Caan e Robert Duvall. Mediocrissimo è anche Finiance Raimbow, Sulle ali dell'arcobaleno, un musical che è l'ultimo film di Fred Astaire.
I miei preferiti di Coppola sono La conversazone, Il Padrino, e uno tra Rain People e Apocalypse.
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#14 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 23 aprile 2007 - 13:41

mamma mia... Coppola... coma si fa a spendere solo poche righe su un mostro del cinema moderno come lui? ci vorrebbero volumi e volumi.
ideologicamente (passatemi il termine) mi sento molto più vicino a uno Scorsese che a un Coppola ma la carica visionaria del cinema di quest'ultimo ha davvero pochi, pochissimi rivali.
un cinasta sempre molto coraggioso, lucido anche nelle scelte poco felici al quale si deve dare il merito di aver confezionato un cinema per le masse di alto profilo culturale.

immancabile la top-list (dei film che ho visto):
1972 The Godfather 9/10
1973 American Graffiti 8/10
1974 The Godfather Part II 9/10
1974 The Conversation 7,5/10
1979 Apocalypse Now 8,5/10
1983 Rumble Fish 7,5/10
1983 The Outsiders 7/10
1988 Tucker: The Man and His Dream 7,5/10
1990 The Godfather Part III 7/10
1992 Bram Stoker's Dracula 8/10
1997 The Rainmaker 7/10
2001 Apocalypse Now Redux 9/10
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#15 mr.Weiss

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Inviato 23 aprile 2007 - 13:47


1983 Rumble Fish 7,5/10


come ho fatto a dimenticarmi questo!?
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#16 Guest_vegeta_*

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Inviato 23 aprile 2007 - 16:54


1973 American Graffiti 8/10


questo l'ha prodotto, ma è di George Lucas in tutto e per tutto.
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#17 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 23 aprile 2007 - 16:56

Già...ed in più mi pare che il voto del nostro Notker, indipendentemente da chi è il regista, sia un pò troppo ingeneroso..
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#18 popten

    Classic Rocker

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Inviato 24 aprile 2007 - 07:34



1983 Rumble Fish 7,5/10


come ho fatto a dimenticarmi questo!?


infatti vedo che è un po' dimenticato o quantomeno sottovalutato.
buuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
ç_ç
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#19 Maverick

    pivello

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Inviato 25 aprile 2007 - 21:09

il "quarto periodo" è senza dubbio minore, ma non così tremendo.
"L'uomo della pioggia" è un delizioso film "minore", simpatico e onesto, con un cast di contorno eccezionale, forse il miglior adattamento da Grisham.

Ti sei dimenticato però de "I giardini di pietra", altro film bellissimo, molto intimista, che racconta la guerra dalla parte di chi è rimasto a casa. Agli antipodi di "Apocalypse", decisamente toccante.

Un peccato che non diriga più nulla dal '97.


Per quanto riguarda l regie di Coppola, non è proprio vero che non dirige un film dal 1997 ma dal 2000, ovvero diresse una parte di un misconsciuto film: "Supernova" a diverse mani tra cui Walter Hill ed altri registi che preferirono non citarsi se non con pseudonomi, in tutti quseti anni si è dedicato oltre alla produzione dei fil dei figli: Sofia (Lost in Translation e Marie Antoinette) e Roman (CG) che alla scrittura del suo ipotetico film mai realizzato "Megaplios" di cui si sono perse le tracce....

Da notare in oltre che il suo 4° periodo è stato smorzato dalla tragica perdita del primo figlio Già morto tragicamente nel 1987 durante la lavorazione ddi "I giardini di pietra" nella Baia di San Francisco.

Coppola negli ultimi anni si è anche dedicato alla ristorazione e alla viticultura, nella Napa Valley California nei dintorni di San Francisco, zona nota per il Cabernet Sauvignon ha creato la Zoetrope (come la sua storica casa di produzione) per produrre e commercializare vini di alta qualità, ha aperto ben 2 ristoranti italiani nel centro di San Francisco.


  • 0

#20 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 aprile 2007 - 22:04


il "quarto periodo" è senza dubbio minore, ma non così tremendo.
"L'uomo della pioggia" è un delizioso film "minore", simpatico e onesto, con un cast di contorno eccezionale, forse il miglior adattamento da Grisham.

Ti sei dimenticato però de "I giardini di pietra", altro film bellissimo, molto intimista, che racconta la guerra dalla parte di chi è rimasto a casa. Agli antipodi di "Apocalypse", decisamente toccante.

Un peccato che non diriga più nulla dal '97.


Per quanto riguarda l regie di Coppola, non è proprio vero che non dirige un film dal 1997 ma dal 2000, ovvero diresse una parte di un misconsciuto film: "Supernova" a diverse mani tra cui Walter Hill ed altri registi che preferirono non citarsi se non con pseudonomi



ah, l'avevo rimosso...un brutto pastrocchio quel film.

di recente ha pure prodotto "The Good Sheperd" di De Niro...e se non erro c'è il suo zampino pure dietro "Sleepy Hollow".
  • 0

#21 Maverick

    pivello

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Inviato 26 aprile 2007 - 09:32



ah, l'avevo rimosso...un brutto pastrocchio quel film.

di recente ha pure prodotto "The Good Sheperd" di De Niro...e se non erro c'è il suo zampino pure dietro "Sleepy Hollow".
[/quote]

"The Good Sheperd" che avrebbe dovuto dirigere ben 15 anni fa al posto del sapido "Jack" poi non se ne fece nulla, come molti altri film ideati ma mai prodotti, tra i quali: "On the Road" da Jack Kerouak con Johnny Depp, attualmente è in lavorazione la versinoe prodotta da Coppola con la regia di Walter Selles con Gael Garcia Bernal reduci da "I diari della Motocicletta".

"Sleepy Hollow" altro quasi diretto da FFC ma passato al più adatto Tim Burton.
Recentemente ha prodotto anche "Kinsey" con Liam Neeson e una mezzo dozzina di film Tv tra cui "L'Odissea" con Armand Assante, andata in onda anni fa su Canale 5, definirlo un episodio imbarazante è riduttivo.

Per quanto riguarda "Youth Without Youth" il suo nuovi film è un Thriller dramma ambientato in Romania a Bucarest durante la Seconda Guerra Mondiale, non è una sua opera originale ma tratto dal libro omonimo di Mircea Eliade studioso rumeno di filosofia e storia delle religioni, probabilmente verrà presentato a Venezia 2007 o alla festa del Cinema di Roma il prossimo Ottobre.
Nel cast vi sono grandi nomi: Tim Roth, Bruno Ganz e Matt Damon, e molti attori teatrali rumeni. 
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#22 pasquale

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Inviato 26 aprile 2007 - 13:38

Per me l'uomo della pioggia è un capolavoro. Dracula non mi ha mai detto niente.
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#23 Jules

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Inviato 12 giugno 2007 - 15:30

Chiedo scusa per aver definito Peggy Sue si è sposata uno dei migliori film degli anni 80, nonchè uno dei mirabili esempi del tema-nostalgia trattato dall'industria cinematografica americana...l'ho rivisto 2 sere fa e mi è parso molto ma molto inferiore rispetto alla precedente visione...a parte l'interpretazione giganteggiante della Turner (una delle attrici più sottovalutate della storia di Hollywood) c'è ben poco da applaudire...ricordavo che il tono da "com'eravamo e non saremo mai più" mi aveva colpito, essendo uno degli argomento che più mi entusiasmano al cinema, ma di film in questo senso migliori ce ne sono parecchi, anche e soprattutto nel decennio 1980-1989 e sarei anche in grado di dire almeno una decina di titoli..
  • 0

#24 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:28

Sottovalutata Flight, non sopravvalutata..
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#25 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:28

e nei film con De Vito e Douglas vanta anche un invidiabile appeal comico.


"All'inseguimento della pietra verde"... :-*
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#26 Guest_Mia_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:59


e nei film con De Vito e Douglas vanta anche un invidiabile appeal comico.


"All'inseguimento della pietra verde"... :-*


Più che altro direi La guerra dei Roses.
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#27 Guest_vegeta_*

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Inviato 12 giugno 2007 - 18:06



e nei film con De Vito e Douglas vanta anche un invidiabile appeal comico.


"All'inseguimento della pietra verde"... :-*


Più che altro direi La guerra dei Roses.


preferisco il film di Zemeckis, ma pure l'altro è un piccolo classico.
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#28 DONBRIZIO

    Roadie

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Inviato 23 giugno 2007 - 18:15

Purtroppo di Coppola conosco solo la trilogia del Padrino e Apocalipse Now... Di cosa parla "La conversazione"? Non vedo l'ora di rientrare in Italia... Ho una voglia pazza di colmare una volta per tutte la mia ignoranza cinematografica...
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#29 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 23 giugno 2007 - 18:29

E' un thriller che precorre i tempi...parla di esseri umani con l'angoscia di proteggere la propria vita privata e di un cavaliere solitario che vive nel pieno questo sentimento...è un film stranissimo, molto confuso, non un capolavoro ma Gene Hackman da solo è sicuramente più bravo del maestro Calà..
  • 0

#30 dick laurent

    ...

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Inviato 24 giugno 2007 - 08:44

E' un thriller che precorre i tempi...parla di esseri umani con l'angoscia di proteggere la propria vita privata e di un cavaliere solitario che vive nel pieno questo sentimento...è un film stranissimo, molto confuso, non un capolavoro ma Gene Hackman da solo è sicuramente più bravo del maestro Calà..


sono d'accordo con flight sensation, anzi non solo la conversazione è un capolavoro e uno dei più grandi film degli anni 70 (il mio decennio favorito cinematograficamente parlando), ma per quanto mi riguarda è il mio preferito in assoluto di Coppola. Non so se sia superiore ad Apocalypse now (ai due padrini si, mi sbilancio) ma comunque il piano è quello.

Kafkiano e angosciante.
  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#31 Guest_vegeta_*

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Inviato 24 giugno 2007 - 08:44


Di cosa parla "La conversazione"? Non vedo l'ora di rientrare in Italia... Ho una voglia pazza di colmare una volta per tutte la mia ignoranza cinematografica...



La conversazione di Coppola è uno dei più bei film degli anni settanta: inquieto, enigmatico, angoscioso in tutto, soggetto, ambienti, dialoghi, caratteri, colonna sonora.



Concordo. Per me è un capolavoro assoluto. Probabilmente il film di Coppola che preferisco assieme a "Il Padrino Parte II".

Gene Hackman è una specie di investigatore privato, esperto in intercettazioni telefoniche, che casualmente ascolta una frase che potrebbe suggerire l'intenzione di commettere un omicidio.
Qui parte un'indagine angosciosa e paranoica, in cui Hackman, personaggio solitario e freddo, decide di scoprire la verità, sino a spingersi troppo lontano. Svelare il finale è da prigione: dico solo che è tra le cose più tristi e inquietanti della storia del cinema.

"La Conversazione" è senza dubbio un film derivato dal clima di paranoia che serpeggiava negli USA dei '70, ma grazie anche alla performance epocale dell'uomo comune-Hackman acquista connotazioni sociali e filosofiche universali.

Ripeto: bello bello bello
  • 0

#32 DONBRIZIO

    Roadie

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Inviato 24 giugno 2007 - 15:54

Mamma mia, allora da vedere assolutamente!
  • 0

#33 satyajit

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:59

.

"La Conversazione" è senza dubbio un film derivato dal clima di paranoia che serpeggiava negli USA dei '70


E da un film che si chiama Bolwup, di un certo Antonioni.

Anche per me è forse il miglior Coppola, con qualche riserva sul finale: io ho visto il film una volta sola, ma sono convinto che a una seconda visione la scena allucinata, che tanto mi aveva colpito, possa tradire un certa ingenuità.
  • 0

#34 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 18:01

ma sono convinto che a una seconda visione la scena allucinata, che tanto mi aveva colpito, possa tradire un certa ingenuità.


why?? ::)

Magari metti spoiler se rispondi...
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#35 satyajit

    Enciclopedista

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Inviato 25 giugno 2007 - 18:13

Eheh, dovrei rivedere il film!
Intendo dal punto di vista dell'unformità stilistica dell'opera. In un film così controllato, era proprio il caso di essere così visivamente espliciti nel mostrare l'angoscia e la pazzia nel protagonista? Mi risponderò dopo una seconda visione.
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#36 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 18:23

Eheh, dovrei rivedere il film!
Intendo dal punto di vista dell'unformità stilistica dell'opera. In un film così controllato, era proprio il caso di essere così visivamente espliciti nel mostrare l'angoscia e la pazzia nel protagonista? Mi risponderò dopo una seconda visione.


a me è parso lo sbocco naturale del personaggio di Hackman...la realizzazione definitiva che l'incubo non ha fine.
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#37 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 ottobre 2007 - 10:28

Allora, finalmente è tornato Coppola...a me il film non è piaciuto, anche se, come a suo tempo per Tucker, è commovente il coivolgimento personale del regista nella vicenda, la sua riflessione sul tempo e sulla sua fugacità...l'impressione che ho avuto (oltre a quella delle previste poltrone vuote) è stata quella di una storia che necessitava di una regia più spregiudicata, bisognava puntare di più, secondo me, sull'importanza della seconda possibilità concessa al protagonista, fortuna non da poco per la verità...invece tutto resta molto in superficie e alla fine Coppola ha puntato molto (troppo) sul ricordo dell'amore perduto e sull'inaspettato amore ritrovato, rendendo il film un mezzo capolavoro mancato, con un senso molto più ordinario di quanto il soggetto facesse presagire...

Comunque lo rivedrò quando esce al cinema...

Ps: Alexandra Maria Lara è un'attrice della madonna..
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#38 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 ottobre 2007 - 11:21

Non è un flashback, direi più che altro che è la svolta che non t'aspetti del film...per inciso il film è un racconto fantastico, non realistico..
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#39 Guest_Pan_*

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Inviato 21 ottobre 2007 - 11:39

Ps: Alexandra Maria Lara è un'attrice della madonna..


Immagine inserita

Ed è anche bella da far spavento.
Mi sono innamorato.

Tolto questo, spulciando i commenti in rete, incluso quello del Mereghetti, ho letto di un Coppola 'nuovo'. Non t'è piaciuto (Jules) certo, ma sei di questo avviso? Son passati 10 anni dal suo ultimo film, a visione terminata li hai 'sentiti'? C'è uno scarto tra questo è quanto ha realizzato in precedenza?

Son molto curioso, e non vedo l'ora che esca al cinema.

Ciao.
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#40 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 ottobre 2007 - 12:04

Che valga la pena di essere visto è fuori discussione, a parte che è di una cura del dettaglio colossale...ma, ripeto, la storia in sè è di quelle che offrono una miriade di chiavi di lettura e diversi tipi di riflessioni (il tempo che scorre implacabile per tutti, l'importanza della memoria, il darsi un obiettivo nella vita come spinta per vivere meglio e più a lungo)...il problema è che tutti questi, per me molto suggestivi temi, non sono stati sviscerati come mi aspettavo, altro che film metafisico (come ho letto che è stato definito) a me è parso un mèlo molto, troppo classico, soprattutto nella seconda parte del film, mi riferiso al dopo-evento che trasforma la vita dell'uomo..
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#41 Freddy Jazz

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Inviato 26 ottobre 2007 - 12:29

Io, aimè  :-[, ancora non ho visto molto di Coppola. Non so perchè non mi sono soffermato mai tanto. Ho visto poche cose, tipo "Padrino Parte I, II e III", "Dracula" e "La conversazione". Ancora non ho visto alcuni suoi capolavori. Però mi incoriusisce "I Ragazzi Della 56a Strada". Qualcuno sa dirmi se ne vale la pena vederlo?
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#42 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 26 ottobre 2007 - 12:42

Direi che ne vale la pena tantissimo..
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#43 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 ottobre 2007 - 12:44

Qualcuno sa dirmi se ne vale la pena vederlo?


si, decisamente.

Ma non perderti soprattutto "Apocalypse Now" e "Tucker" :-*
  • 0

#44 Freddy Jazz

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Inviato 26 ottobre 2007 - 12:51


Qualcuno sa dirmi se ne vale la pena vederlo?


si, decisamente.

Ma non perderti soprattutto "Apocalypse Now" e "Tucker" :-*


Ecco per esempio "Apocalypse Now" è uno di quei film che voglio vedere di Coppola, ma ancora non ho avuto l' occasione. Comunque GRAZIE...
  • 0

#45 Tom

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Inviato 26 ottobre 2007 - 14:07

Ecco per esempio "Apocalypse Now" è uno di quei film che voglio vedere di Coppola, ma ancora non ho avuto l' occasione.


Non sai quanto ti invidio il fatto di poter vedere per la prima volta un capolavoro simile. Mi raccomando, prima guarda la versione originale, la versione "redux" con 50 minuti in più è da vedre dopo.

Immagine inserita


:o :o :o Mai vista recitare, ma è sicuramente... bravissima! ;D

Scherzi a parte, il trailer del film puzza un po' di roba alla Tornatore/Barrico... sarà per la presenza di Tim Roth... ma ho sempre avuto i miei dubbi sulla capacità di Coppola di gestire i sogetti fantastico/metaforici. Comunque ovviamente lo vedrò.
  • 0

#46 Guest_eustache_*

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Inviato 26 ottobre 2007 - 15:01




Immagine inserita


:o :o :o Mai vista recitare, ma è sicuramente... bravissima! ;D



ha recitato in Control sui joy division
  • 0

#47 fatbob

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Inviato 26 ottobre 2007 - 16:02

La conversazione

STUPENDO...
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#48 Freddy Jazz

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Inviato 28 ottobre 2007 - 15:35

La conversazione

STUPENDO...


Quoto. "La Conversazione" è un film superlativo, girato magistralmente, con un Gene Hackman impareggiabile. Davvero un capolavoro ;)
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#49 reitz

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Inviato 29 ottobre 2007 - 09:34

Coppola grandioso fino agli anni'70 poi boh... dubito....

The Godfather 8/10
The Godfather Part II 9
The Conversation 9
Apocalypse Now 10
Rumble Fish 7
The Outsiders 7
Tucker: The Man and His Dream 7
The Godfather Part III 6/7
Bram Stoker's Dracula 7
The Rainmaker 6/7
Apocalypse Now Redux 9
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#50 Jules

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Inviato 29 ottobre 2007 - 09:41

Ma possibile che nessuno di voi abbia ancora visto l'ultimo?
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