Migliorare Le Orrende Classifiche Del Sito Con L'äi

Secondo me le classi che ci sono sul sito sono orrende, per esempio quella dell'hip hop, per via di un metodo di assegnare i punti ormai obsoleto, che premia i dischi storicamente importanti che finiscono in tutte le classifiche personali, magari  a metà o in fondo.

Allora ho chiesto a chat GPT che mi ha suggerito questo:

1. Utilizzare un Sistema di Punteggio Differente

• Punti Logaritmici: Assegna punteggi con un sistema che diminuisce più rapidamente, come 10, 6, 4, 3, 2, 1 per le posizioni 1-6, e 0 per le restanti. Questo riduce l'impatto delle posizioni basse, spesso dominate dagli album storici.
• Penalizzare la Frequenza: Sottrai punti agli album che appaiono in molte classifiche, o aumenta il valore degli album che appaiono meno frequentemente, incentivando le scelte più uniche.

2. Raccolta Diversa delle Preferenze

• Miglior Album di Niche: Chiedi ai critici di votare per album sottovalutati, o che non siano stati enormi successi commerciali. Questo stimola l'inclusione di dischi che altrimenti verrebbero ignorati.
• Classifica per Temi Specifici: Invece di una top ten generale, chiedi classifiche per temi specifici: miglior debutto, miglior concept album, miglior produzione, ecc. Questo spezza l'omogeneità delle scelte.

3. Introduzione di Categorie Differenti

• Album Contemporanei vs. Classici: Chiedi due classifiche separate: una per album contemporanei (degli ultimi 10 anni) e una per i classici. In questo modo si crea una distinzione tra l’impatto storico e la rilevanza attuale.
• Album Innovativi vs. Piacevoli: Fai classificare album innovativi o sperimentali separatamente rispetto a quelli tradizionalmente piacevoli o "sicuri".

4. Utilizzare un Sistema di Voto Alternativo

• Sistema di Voto Preferenziale (Condorcet o Borda Count): Chiedi di votare ogni album confrontandolo con altri in gruppi, e determina il "vincitore" di questi confronti diretti. Questo evita il bias dei dischi storici che finiscono semplicemente nei "posti di mezzo".
• Valutazione Numerica: Invece di una semplice classifica, chiedi ai critici di dare un voto da 1 a 10 a ogni album, senza limiti di quanti album possono essere votati. Poi normalizza i punteggi in base a quante persone hanno votato ogni album.

5. Valorizzare le Scelte Uniche

• Punti Bonus per Scelte Uniche: Dai punti bonus agli album scelti da un singolo critico, per incentivare le scelte fuori dal comune.
• Album Meno Nominati con Voti Alti: Premi gli album che ricevono voti alti da pochi critici, riducendo il bias verso quelli "popolari" in modo universale.

6. Coinvolgere il Pubblico

• Voto del Pubblico con Peso Differente: Integra un voto del pubblico, ma con un peso minore rispetto ai critici, per aggiungere una prospettiva diversa e mitigare il bias storico.

Implementare una o una combinazione di queste strategie potrebbe aiutare a creare una classifica più interessante e rappresentativa, riducendo l'effetto "bias storico" e valorizzando maggiormente le scelte personali e uniche.

Visto che chatGPT non è quello stronzo di Excel (che continuo ad amare), gli ho chiesto di ricalcolarmi la classifica hip hop facendo copiaincolla delle singole classifiche già esistenti, ecco cosa è venuto fuori:

1. Beastie Boys - Paul's Boutique (1989)
2. Colle Der Fomento - Adversus (2018)
3. Public Enemy - It Takes a Nation Of Millions To Hold Us Back (1988)
4. Public Enemy - Fear Of A Black Planet (1990)
5. A Tribe Called Quest - The Low End Theory (1991)

ok fa ancora schifo, ma è colpa vostra.

Mesi fa, quando ho scritto questo https://www.ondarock...i-fine-anno.htm ho provato a far calcolare a ChatGPT le classifiche generali di The Wire (a partire da quelle personali dei collaboratori) per verificare se davvero fossero frutto di un Borda Count puro come quelle di Ondarock: l'esito è che sì, ma ci ho messo molte ore a fargli scrivere giusto il codice. Sebbene capisse perfettamente il significato di "Borda Count" si incasinava sempre con Python e il programma non girava. Bello è che ero partito con "sì, ci metterei 20 min a farlo io ma se ci provo con ChatGPT sicuramente faccio prima!".

Morale: le classifiche fanno effettivamente schifo ma non mi fiderei molto delle soluzioni di ChatGPT a riguardo. Anche perché stringi stringi il problema di fondo è che, come chiosi anche tu, "facciamo schifo noi", o meglio: su campi in cui siamo complessivamente meno ferrati, come ad esempio l'hip hop (ma sarebbe uguale, che so, con le colonne sonore di videogame) una classifica a votazioni finisce per valorizzare soprattutto le cose più ovvie e famose, un po' a prescindere dall'algoritmo usato. Di fatto si misura la fama, più che la percepita qualità.

Ohibò, non mi pare che sulle cose su cui siamo ferrati le cose migliorino parecchio...

Perché le classifiche che piacciono, in realtà, sono sempre e solo le proprie.

Perché le classifiche che piacciono, in realtà, sono sempre e solo le proprie.

basta evitare di andarsi a rivedere le proprie fatte in passato

le polemiche sull'inclusione di x o y nella classy "innovativi" sarebbero infinite

per me i punteggi logaritmici sono ok, nel senso che alla fine spesso i cavalli su cui si punta sono quei 3-4, si eliminano posizioni alte date da album da 6.5 che campeggiano ovunque per inedia esistenziale, e inoltre si prestano anche meglio ai brogli

per me i punteggi logaritmici sono ok, nel senso che alla fine spesso i cavalli su cui si punta sono quei 3-4, si eliminano posizioni alte date da album da 6.5 che campeggiano ovunque per inedia esistenziale, e inoltre si prestano anche meglio ai brogli

Ma in un classy globale di genere è invece probabile che i primi 10, se non venti, siano tutti vicinissimi, quindi funziona solo in alcuni casi, come tutte le soluzioni che ti puoi inventare.

su campi in cui siamo complessivamente meno ferrati, come ad esempio l'hip hop il punk 

 

su campi in cui siamo complessivamente meno ferrati, come ad esempio l'hip hop il punk 

 

 

Direi che questo però conta come vanto!

per via di un metodo di assegnare i punti ormai obsoleto, che premia i dischi storicamente importanti che finiscono in tutte le classifiche personali, magari  a metà o in fondo.

Parti però dall'assunto che ci siano necessariamente differenze rilevanti tra un disco a metà di una classifica personale e uno sul podio. O che i singoli redattori attribuiscano le stesse differenze tra le posizioni. In realtà non è detto. Potrebbe forse essere vero per le classifiche annuali, ma su quelle per genere, dove c'è molto più materiale meritevole, potrebbe anche darsi che i dischi siano vicini tra loro come giudizi da parte dei singoli recensori (e francamente è improbabile che qualcuno sappia misurare accuratamente e coerentemente col righello quanto un disco sia più da undicesimo che dodicesimo posto, o quarto anziché nono). 

Io darei più valore alla frequenza personalmente, se non tra i primi 20 almeno tra i primi 10: vorrebbe dire che quel disco è stato giudicato tra i migliori di sempre nella categoria da molte persone. Penalizzare la frequenza o peggio valorizzare le proposte uniche rischierebbe di dare maggiore rilevanza agli exploit di qualche disco che magari piace davvero solo a qualcuno e non agli altri (soprattutto se si è in pochi come su Ondarock, quindi le classifiche individuali hanno ciascuna maggior peso).

In realtà però il problema è che redattori diversi hanno criteri e giudizi diversi, ma devono uniformarsi a un sistema unico. Magari per Tizio i primi cinque dischi hip hop nella sua classifica sono equivalenti e staccano di netto tutti gli altri, magari per Caio sono tutti e venti egualmente imprescindibili e li ha giusto ordinati per preferenze a sentimento, magari Sempronio lo pensa solo dei primi due e il resto lo ha compilato con dischi che gli piaciucchiano tanto per arrivare a numero pieno. 

L'ideale sarebbe fare un lavoro collettivo discutendo ogni proposta, rivedendole insieme più volte, arrivando a un consenso senza limitarsi ad applicare qualche algoritmo e basta, ma è un lavoraccio e richiede tempo...

le polemiche sull'inclusione di x o y nella classy "innovativi" sarebbero infinite

l'idea dell'Introduzione di Categorie Differenti secondo me è valida, ma il suggerimento di innovativi vs piacevoli, visto il contesto nostro (dove o sono sinonimi a) è sbagliata.

Io ho sempre in mente l'hip hop e in quel caso si potrebbe dividere in fasi storiche, non i soliti decennidall'anno xxx0 al xxx9, ma valutati e decisi in base alla sua evoluzione. Questa cosa darebbe un risultato finalemigliore, parlo delle sottoclassifiche finali, non del classificone finale, che in fondo anche se più contestualizzato dalle sottoclassifiche, è un concetto sbagliato, io ho sempre avuo la passione, ma un conto era vent'anni fa quando ogni album a me sconosciuto che ascoltavo per me era  una novità emi  veniva naturale confrontarli fra  loro, poi quando ho visto i superclassificoni-ever con 98 dischi rock più a love supreme e a kind of blue ha iniziato a venirmi il dubbio sull'opportunità della loro esistenza.

Quindi se l'idea del classificone per quanto a noi antichi posa sembrare ancora sensata e divertente è insensata soprattutto se nasce da altri  classificoni insensati (e neanche divertenti come quando non eravamo vecchi) e non c'è punteggio logaritmico che ci possa aiutare.