Il disco della svolta pop dei Fontaines D.C.? Sicuramente quello "meno nervoso e più colorato", per citare la recensione di Claudio Lancia: https://www.ondarock...sdc-romance.htm
L'ho ascoltato solo una volta e per il momento mi sento di dire che:
- apprezzo il fatto che continuino a cambiare sound e relative influenze da un disco all'altro (ci metto dentro anche l'esordio solista del cantante Grian Chatten), dimostrando - e questo è un fatto, con buona pace dei detrattori - un maggior eclettismo rispetto agli altri gruppi della scena post-punk e un più spiccato talento melodico;
- il primo singolo, in odore di rap-rock, non mi avevo fatto impazzire e anzi l'avevo trovato un po' paraculo (così come il loro nuovo look); ottima invece la trascinante "Here's the Thing" (pure lei un po' ruffiana, ok), che avrebbe meritato un'accoglienza migliore;
- notevolissima la doppietta formata da "In the Modern World" e "Bug";
- mi sbilancio: "Favourite" è la loro miglior canzone in assoluto, davvero bellissima.