Non mi aspetto grandissime cose da parte della spedizione azzurra, qualche cosa dal nuoto sicuramente, sicuramente qualche cosa dalla pallavolo femminile e forse qualche spruzzo da quella maschile, la pallanuoto sicuramente in zona medaglie, il ciclismo con GANNA ma nelle altre specialità siamo handicap, e una persona che sicuramente mi legge capirà perfettamente questa parola.
Atletica: Salto in alto, molto probabilmente nel maschile sfioreremo la medaglia, nel femminile la solita virtualità di TROST e compagnia danzante.
Salto in lungo: Non esistiamo
Velocità: l'italiano d'America potrebbe far bene, ma è sola massa muscolare rispetto ai mostri massa e velocità degli altri continenti.
Salto con l'asta: Uomini & Donne come la fantasmagorica trasmissione della moglie del sudaticcio ma almeno sessualmente normale, Maurizio Costanzo.. non esistono rappresentanti, siamo prossimi al nulla e se un soggetto che mi sfugge parteciperà sarà solo un modestissimo comprimario pronto a sparire al primo turno.
Pesi, Giavellotto e quant'altro: Siamo totalmente ignoranti e ignorati dal mondo circostante, è affare europeo di cui ci vantiamo di esserci, ma sotto il profilo tecnico siamo ancora all'Ottocento.
Marcia: funebre, ma ogni tanto assistiamo al miracolo della resurrezione dei corpi, qualche zombie dopato la mafia del CONI lo può trovare sempre
Staffette: forse l'unica medaglia arriverà dalle staffette più le donne che gli uomini.
Pallacanestro: a priori a casetta le donne, gli uomini dopo l'impresa di Belgrado o iniziano a fare sul serio e seguono la Provvidenza che illumina la Spagna, l'Argentina o viene fatta fuori da paesi cestisticamente sottosviluppati tecnicamente ma ricchi fisicamente tipo la sempiterna Nigeria, Mozambico etc. Una grande incognita, i fenomeni italiani che giocano nella NBA forse parteciperanno o forse no, ma considerata la loro carriera in maglia azzurra o che siano presenti o che siano assenti praticamente non cambia nulla.
Andremo sicuramente forti in sport che vengono rifiutati a priori dalle televisioni a pagamento: nel canottaggio siamo ancora al tempo dei ricordi, forse la vela in tutte le sue declinazioni, assieme alle armi ci consoleranno e rimpingueranno un medagliere che è di valore relativo, quanto alcune discipline olimpiche che ci sono sempre state favorevoli e che tifiamo una volta ogni cinque anni: il galoppo, il trotto, la scherma, la spada nella roccia.
TUFFI: è meglio tuffarci in qualche isoletta appartata del Mediterraneo, senza che qualcuno ci veda. Morta la Cagnotto è morto il mondo dei tuffi.
Calcio: non vinciamo l'Olimpiade da quasi cento anni. I professionisti dilettanti e i dilettanti professionisti.. insomma il calcio olimpico non è tale ma è solo una questione affaristica che nulla ha a che fare con lo spirito olimpico. Se ci siamo qualificati che formazione mandiamo? La sedicente sperimentale, qualche juniores con fuori quota che giocano in Serie B?
JUDO, ARTI MARZIALI BOXE: Nella boxe avevamo una tradizione grandissima, quando questo sport ha rinunciato definitivamente ad essere una cosa sola, ma una infinita ramificazione di sotto-sigle etc. con i pugilatori italici che non muovono più il sedere e non faticano in palestra ma fanno politica di estrema destra, naturalmente.. non rimane che piangere un Nino Benvenuti, un Nino Manfredi maestri della NOBLE ART.
RUGBY: non so se questo sport è ammesso alle olimpiadi o se è in prova come se duemila anni di tradizione fossero da analizzare come fenomeno nuovo. Il rugby italiano nel decennio scorso ha avuto qualche lampo e quando si è prostituito mass mediaticamente è iniziato a scomparire. Ho forti dubbi che questa poltiglia azzurra che perde anche con i nani delle BARBADOS possa aver trovato il pass olimpico.
IN SINTESI: Aspettiamoci cose buone dall'acqua, in vasca e fuori dalla vasca. Molto probabilmente è il valore assoluto che doniamo a Tokyo. Sport di squadra verranno salvati dai pallanuotisti seriamente candidati per la medaglia d'oro. Pallavolo femminile anche se dopo la medaglia d'oro buttata via ai Mondiali di tre anni fa non sono arrivati risultati elevatissimi, se una medaglia è abbastanza complicata da raggiungere, forse il tabù dei quarti di finale verrà sventrato una volta per sempre. GANNA è un motore (truccato o meno) gli atletici verranno fatti fuori nei turni preliminari, ci salverà come sempre le discipline che il giornalismo capitalista continua a definire minori: spari, spada, fioretto, sciabola, equitazione, forse canoa. Per il resto tiferemo per altre nazioni mi sa.
TENNIS: MADE IN SERBIA spazzerà via ogni ostacolo, la piccola carogna italo-tedesca non partecipa si sta allenando assieme al suo nume tutelare Piatti, Berrettini paraculo dice di star male invece vuole solo distendersi sopra o sotto la maga croata, FOGNINI partecipa ma dopo uno o due turni arriverà la sempiterna crisi psicotica-paranoica e si autodistruggerà, SONEGO è atleta serio che forse conosce i suoi limiti, ma quanti tennisti limitati hanno trionfato nei tornei sparsi per il mondo? Potrebbe essere il nostro jolly.
TENNIS FEMMINILE: Se pensiamo che solamente sei anni fa trionfavamo agli US OPEN con la Pennetta sulla Vinci e con la Errani e la Schiavone sempre lì a rodere il culo delle altre e con la Giorgi che sembrava sempre sul punto di esplodere.. tutto è cambiato, non si vede nulla di buono non solo nel presente ma anche nell'avvenire. Giorgi presente ma le sue possibilità di medaglie sono pari a zero.
O saremo imbarazzanti o dignitosamente nella media, un sei politico o forse un sette meno se arriveranno qualche exploit che di solito sono la ragione d'essere dell'intero sport italiano.
Purtroppo ho usato il rasoio di OCCAM, ottimo per farvi la barba mi raccomando, ma non posso entrare nel mondo delle chimere. Atlete bonazze ne abbiamo a iosa ma purtroppo questo non conta per le medaglie, nemmeno in caso di una prostituzione di massa anche se le vie del Signore sono infinite.