Madrigal - Neogazino (Warp, 2021)

V'ho fregato eh, brutti squiddari? Poi Madrigal è pure un nome antisgamo, con Yüzyüzeyken Konuşuruz mi sarebbe venuto più difficile.

Sono turchi e fanno pop d'atmosfera fra il più fresco che ci sia in circolazione. Tastierazzi malinconici, ritmi delicati, voci e chitarre echeggianti, e in qualche modo laddove nel resto del mondo sarebbe roba per quattro gatti loro riescono a farla bere al grande pubblico.

Qui la recensione in cui spiego album e contesto (che è molto interessante): https://www.ondarock...l-neogazino.htm

E qui per sentirsi il disco, a cui è stato dedicato un video/minifilm:

Se solo Spotify non avesse deciso di inchiodare la funzione ricerca l'avrei già messo in playlist.

Comunque il nome è un po' inflazionato, è pieno di gruppi chiamatisi Madrigal, tutti durati il tempo di un solo disco.

Spero che questi ultimi possessori del nome durino di più.

Tranquillo capo, nonostante il nome usurato non avrai problemi a scovarli, sono di gran lunga più famosi di tutti gli altri e spuntano per primi sia su Spoty, sia sul tubo. Commenta sul serio però, non fare come su Cro che poi ti sei dileguato (certo, se non t'è piaciuto allora è un altro discorso ). 

Non è che non lo trovo (basta cercare il nome dell'EP), è proprio che con la nuova scomoda interfaccia Spotify è buggato e talvolta non funziona più la barra di ricerca.

Comunque sì che mi piace. Vocalmente, Bambaska mi ricorda Nostalgia degli Ulver, mentre Aynadaki Goruntun mi ricorda Us and Them dei Pink Floyd.

Insieme a Tangana e Daite Tank! al momento i miei preferiti di questo 2021. Bellissimo tutto, canzoni, arrangiamenti, scelte sonore, e la creazione di un'estetica che è sì delicato ambient pop ma che sa aprirsi a molti mondi e generi. Penso a Dip, che con qualche bpm in più e una cassa più spinta sarebbe stato un pezzo trance trascinante, e invece avvolge in una danza immobile (e pure la stessa Bambaska, nonostante sia nei fatti più ballabile, mantiene un certo sentore rarefatto), ma anche al ritornello brit di Aynadaki Goruntun, o a Bizim Olsalar Yeter, punto d'incontro ideale tra 'I wanna be yours' degli Arctic Monkeys e l'indie turco degli ultimi anni. A tratti avverto una sensibilità melodica austera, solenne, quasi da neo progressive: un eventuale allungamento di un album che per me è già perfetto così lo potrei immaginare solo con divagazioni strumentali che puntino molto sul gusto timbrico della band.

Piccolo appunto, extra musicale: i videoclip, per quanto girati e fotografati molto bene, nel loro voler immortalare stralci di quotidianità della band trovo non rappresentino al meglio la componente immaginifica della musica. 

Piccolo appunto, extra musicale: i videoclip, per quanto girati e fotografati molto bene, nel loro voler immortalare stralci di quotidianità della band trovo non rappresentino al meglio la componente immaginifica della musica.

 

i video sono un pò neo melodico napoletano, la musica invece da un primo ascolto mi sembra funzioni bene e penso aiuti anche la durata cosi limitata. 

Loro ce li avevo nel mirino dall'anno scorso, "Seni Dert Etmeler" era uno dei miei singoli preferiti del 2020. Comprendo il fatto che sia stata esclusa in quanto l'album ha un'atmosfera più notturna/drammatica, laddove quel pezzo è luminoso e solare. Poco male, comunque, si può godere dell'uno e dell'altro in modi diversi.

E capisco anche perchè la band lo spacci come album, pur nella sua brevità il disco ha una coesione che me lo fa suonare più completo e ricco di quanto i 20 minuti di durata lascino a intendere. Iniziato il primo brano poi è impossibile staccare, da quanto è magnetica e ipnotica l'atmosfera che circonda tutto il disco.

i video sono un pò neo melodico napoletano, la musica invece da un primo ascolto mi sembra funzioni bene e penso aiuti anche la durata cosi limitata. 

Al massimo quelli di Liberato. Non hanno mica le trashate dei neomelodici tipici, sono filmati di classe per quanto semplici. 

Per qualche motivo (vabè, qualche per modo di dire, sarà il solito TikTok) "Dip" è riesplosa a distanza di più di un anno dall'uscita, portandosi al numero 7 su Youtube e al 12 su Spotify, in quest'ultimo trascinandosi al 18 "Seni Dert Etmeler" (che con 122 settimane di permanenza è di gran lunga il pezzo turco più longevo in top 50, col secondo che è a "sole" 55 settimane). 

Molto bello anche il singolo uscito quest'anno, sempre a metà tra solenne tradizione e appetibilità pop. Speriamo solo non ricomincino coi singoli sparsi senza album di appartenenza

Per qualche motivo (vabè, qualche per modo di dire, sarà il solito TikTok) "Dip" è riesplosa 

se le traduzioni dei commenti su YouTube sono affidabili il pezzo e' finito in qualche serie TV turca di successo. pezzo incredibile comunque.

se le traduzioni dei commenti su YouTube sono affidabili il pezzo e' finito in qualche serie TV turca di successo. pezzo incredibile comunque.

Vero, in Turchia c'è anche questa opzione in effetti, le loro serie tv sono popolarissime. Anche "Zombi" degli Adamlar (per chi non se li ricorda: https://www.ondarock...agunlukleri.htm) in effetti esplose grazie a una serie televisiva. 

Sempre controllare i commenti, di solito lo faccio, ma TikTok mi ha talmente disilluso al riguardo che questa volta avevo saltato.

Molto bello anche il singolo sopra postato da Sfos, che probabilmente è anche stato un po' soffocato dalla rinnovata "Dip". Con queste vampate in differita non sono pochi gli artisti che si vedono i singoli nuovi bruciati dagli improvvisi ritorni dei vecchi.

Andrebbe creato thread apposito perchè di band degne di nota dalla Turchia ne escono a getto. Segnalo solo en passant un singolo che mi ero clamorosamente perso dall'anno scorso:

Quando creeremo thread sposterò di là.