Quest'anno ho ripreso il ritmo nella lettura, riassaporandone il gusto prima di andare a dormire e in pausa pranzo, nelle giornate di sole. Tanti racconti, per carburare, tanti italiani del Dopoguerra.
Narrativa:
1. Beppe Fenoglio - Una questione privata
2. Nikolaj Gogol' - Racconti di Pietroburgo
3. Dino Buzzati - La boutique del mistero
4. William Faulkner - L'urlo e il furore
5. Gesualdo Bufalino - Le menzogne della notte
6. Primo Levi - La chiave a stella
7. Bertolt Brecht - Vita di Galileo
8. Anton Cechov - Tre anni
9. Paul Auster - Trilogia di New York
10. Antonio Tabucchi - Sostiene Pereira
11. Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta
12. Emmanuel Carrère - I baffi
13. Han Kang - Convalescenza
14. Italo Calvino - Il sentiero dei nidi di ragno
Saggi:
Albert Einstein - Le due relatività: gli articoli originali del 1905 e del 1916 (ed. Bollati Boringhieri)
Simone Pieranni - Red Mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina
Georges Dumézil - Gli dèi dei Germani
Riletture (sempre belle)
Georges Simenon - Pietr il Lettone
Georges Simenon - L'impiccato di Sain-Pholien
Non piaciuti:
Murakami Haruki, La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Infine, avevo iniziato "La Cina contemporanea" di Guido Samarani, ma sono andato a cercare sul forum se vi fosse il parere di Corrigan, e l'ho mollato. Meno male che lo avevo preso a un prezzo stracciato
Prime otto posizioni ferventemente apprezzate e godono di proprietà commutativa; poi un lento e progressivo calo, ma sempre decorose. Per l'anno che arriva vorrei continuare a rimbalzare tra autori italiani e esteri, leggendo qualcosa di sudamericano (Bolaño, Borges e forse Garcia Marquez), Furore di Steinbeck e altro di Faulkner, e trovare un giapponese interessante (Mishima?)
Buon anno