Qui i commenti.
Commenti Alla Classifica 2020
#2
Inviato 03 dicembre 2020 - 09:42
Gli utenti che intendono partecipare devono postare in questo thread, nelle modalità indicate in seguito, la loro classifica entro le 23:59 di domenica 20 dicembre 2020.
Uff.... e io che mi speravo di poter perdere qualche ora del semi lockdown di Natale o Santo Stefano a buttare giù la mia classifica.
#4
Inviato 03 dicembre 2020 - 12:09
1. Fiona Apple - Fetch The Bolt Cutters2. Jessie Ware - What's Your Pleasure?3. This Is The Kit - Off Off On4. Lianne La Havas - Lianne La Havas5. SoKo - Feel Feelings6. Laura Marling - Song For Our Daughter7. Field Music - Making A New World8. Dua Lipa - Future Nostalgia9. Róisín Murphy - Róisín Machine10. Motorpsycho - The All Is One
Cavolo, user, ne hai messi 4 -forse 5- in comune con la classifica che posterò e per di più in posizioni simili.
#6
Inviato 03 dicembre 2020 - 20:26
Jessie Ware forse qualche voto lo raccatta...
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#7
Inviato 03 dicembre 2020 - 20:32
#8
Inviato 03 dicembre 2020 - 20:48
Chi la vuole mi contatti in privato che ci accordiamo
#9
Inviato 03 dicembre 2020 - 21:18
Non la farò neanche quest'anno perché sono indietrissimo con gli ascolti e perché la qualità media è veramente ai minimi storici. Spero in qualche buon suggerimento gratis, quindi non da Bara.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#10
Inviato 04 dicembre 2020 - 10:07
io ne ho ascoltato solo uno e l'ho messo perché veramente buono
#12
Inviato 04 dicembre 2020 - 12:59
Fontaines D.C. scoperti con il dovuto ritardo. Televised Mind, I Don't Belong
Ho in canna ancora Jessie Ware e Protomartyr, il segone non è definitivo. Poi Sigur Ros, anche se è materia prima del decennio passato.
#13
Inviato 04 dicembre 2020 - 13:42
Bravo Maxpower per i SPC ECO
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#14
Inviato 04 dicembre 2020 - 14:44
Clipping dovrei ancora ascoltarli, sulla carta possono entrare in classifica
#15
Inviato 04 dicembre 2020 - 16:14
grande corrigan per venus volcanism, avrò qualche album in comune con quelle di khonnor e cliff.
ma una volta postata può essere cambiata fino alla scadenza? sono certo che dimenticherò qualcosa.
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
#18
Inviato 04 dicembre 2020 - 20:28
Essendo obiettivi, anche se non lo trovo un anno davvero memorabile, di quelli da svolta, debbo constatare che, mentre gli altri possono variare di posizione, riascoltando Ultra Mono ora, nel mio segone annuale, rimane in pole indenne e totalmente inammovibile.
P.S. Ho poi notato nei numeri delle riproduzioni che il disco che ho ascoltato di più in assoluto è Flowers of Evil di Ulver, che ho praticamente omesso dalla classifica. Divinamente non cacato. Soddisfazioni della trascendenza.
#19
Inviato 05 dicembre 2020 - 03:59
3. Carl Finlow - Apparatus
#20
Inviato 05 dicembre 2020 - 09:41
ahaha mi sono registrata il 30 ottobre... posso partecipare anche io
#21
Inviato 05 dicembre 2020 - 09:43
Comunque se fate le liste e basta poi mettete anche un tag sul genere per ogni disco, che se uno vuole spizzarsi qualcosa almeno si orienta un minimo
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#26
Inviato 05 dicembre 2020 - 11:08
Sì ma non hai ancora fatto il test del neofita, MUOVITI!ahaha mi sono registrata il 30 ottobre... posso partecipare anche io
Ma per i dischi AOR devo mettere Yacht rock ? Come genere intendoComunque se fate le liste e basta poi mettete anche un tag sul genere per ogni disco, che se uno vuole spizzarsi qualcosa almeno si orienta un minimo
#28
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:00
Va bene, se non lì allora qui
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#29
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:18
un commento da quasi esterno.
non conosco un centesimo della musica che conosce la maggior parte di voi, ma non sono credo neanche l'uomo della strada, leggo quotidianamente la webzine di or e altre, qualcosa mi illudo di sapere.
mai come quest'anno però resto basito leggendo le vostre classifiche, non riconoscendo quasi nessun nome, neanche per sentito dire. mi sono commosso a trovare in fondo a una classifica Psychedelic Furs e Dream Syndicate e poter dire 'questi li conosco'.
ma quello che mi stupisce davvero è che le vostre classifiche sembrano far parte di realtà parallele che si incrociano molto raramente, visto che ognuna cita dischi e forse persino generi musicali che non si trovano in nessuna altra classifica. non è una critica, penso che anch'io se facessi una classifica metterei dischi che non cita nessun altro. è solo una constatazione, che avrei potuto fare anche altri anni. solo quest'anno a naso la tendenza mi sembra più marcata del solito.
#30
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:22
#31
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:31
Sì, anche io scorrendo le classifiche mi dico assai più spesso "e questo che minchia è?" di quanto possa invece osservare che "toh, questi li conosco". Ed è vero che, probabilmente, l'effetto che si ha scorrendo la mia lista è analogo.
La constatazione come dici vale per quest'anno come per i precedenti, ma la sorpresa tutto sommato non viene meno. Aggiungo anche, ma qui si tratta di cinismo mio, che i pochi nomi che riconosco sono spesso di gente che mi suscita reazioni di disprezzo (non ricordavo degli Psychedelic Furs o dei Dream Syndicate, ma anche solo a rileggerne il nome mi è sorto spontaneo un nel 2020?).
Parli di universi paralleli, e credo le cose stiano proprio come dici: ognuno cura la sua nicchia e guarda poco nelle altre, tranne per qualche ascoltatore più "generalista" o qualche rimando al passato — situazioni che però necessariamente convergono entrambe su nomi piuttosto noti e parimenti bolliti. Va anche detto che siamo a inizio thread e non è escluso che ci sia un bias delle prime liste verso ascolti molto settari (o che quelle che arriveranno dopo possano mostrare una volontaria tendenza a includere quanti più generi diversi, per quella stessa smania di poliedricità che spinge a protrarre ascolti e riascolti fino all'ultimo istante utile).
Io sono quest'anno molto soddisfatto dei miei ascolti — rispetto agli anni passati, ho davvero la sensazione di avere ascoltato roba bellissima — ma sono anche consapevole che si tratta perlopiù di dischi tutti inseriti in uno stesso macrofilone o quasi (macrofilone che però trovo uno dei più significativi di questi anni, e quindi da un lato mi vien facile legittimare la mia soddisfazione e il mio concentrarmi su quel settore, dall'altro però mi spiace constatare che a seguirlo siamo in pochi, almeno qui).
#32
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:39
Comunque è vero, in questo forum gli ascolti sparpagliati della generazione internet sono più evidenti anno dopo anno.
Là fuori invece, nelle principali pubblicazioni di settore, si nota bene anche l'effetto contrario: quei pochi nomi che riescono a "bucare" ogni anno poi rimbalzano di classifica in classifica. Buffo notare che lo streaming al momento funziona allo stesso modo, con pochi nomi che fanno grandi numeri e si pappano gran parte della torta.
#33
Inviato 05 dicembre 2020 - 16:56
Comunque è vero, in questo forum gli ascolti sparpagliati della generazione internet sono più evidenti anno dopo anno.
Là fuori invece, nelle principali pubblicazioni di settore, si nota bene anche l'effetto contrario: quei pochi nomi che riescono a "bucare" ogni anno poi rimbalzano di classifica in classifica. Buffo notare che lo streaming al momento funziona allo stesso modo, con pochi nomi che fanno grandi numeri e si pappano gran parte della torta.
Aspetta, quelle che vedi sulle pubblicazioni di settore però sono classifiche-somma o comunque riassuntive di più opinioni, no? È normale, direi, che convergano sui nomi centrali (non per forza i più validi o interessanti, né in una prospettiva individuale né con uno sguardo che tenti di essere più lungimirante, ma semplicemente i più in vista, qui e ora). Succederà anche con quella complessiva di questo forum, e con quella complessiva della nostra redazione.
#34
Inviato 05 dicembre 2020 - 17:09
Comunque riposto qui con le etichette di genere, come richiesto. Metto i link giusto alle cose che trovo stilisticamente più particolari e difficili da sintetizzare con un'etichetta non fuorviante.
1. Tigran Hamasyan - The Call Within [progressive jazz, jazz-rock, musica tradizionale armena]
2. Melt Yourself Down - 100% Yes [afrobeat, jazz-rock, post-punk]
3. Saffronkeira with Paolo Fresu - In Origine: The Field of Repentance [future jazz, dark ambient]
4. Watchdog - Les animaux qui n'existent pas [progressive jazz, jazz-rock, avant-prog]
5. Chapelier fou - Méridiens [idm, modern classical, progressive pop]
6. Chassol - Ludi [sound collage, modern classical, canterbury sound]
7. Charli XCX - How I'm Feeling Now [electropop, deconstructed club]
8. GoGo Penguin - GoGo Penguin [nu jazz]
9. Stick in the Wheel - Hold Fast [folktronica, folk elettrico, musica tradizionale britannica]
10. Richard Spaven & Sandunes - Spaven × Sandunes [nu jazz]
11. Witch 'n' Monk - Witch 'n' Monk [avant-prog]
12. Otis Sandsjö - Y-Otis 2 [nu jazz]
13. Arch Garrison - The Bitter Lay [progressive folk]
14. Horse Lords - The Common Task [math-rock, massimalismo]
15. Jiggy - Hypernova [folktronica, acid croft, musica tradizionale irlandese]
16. Lunch Money Life - Immersion Chamber [nu jazz, hauntology]
17. Mino Cinelu & Nils Petter Molvær - SulaMadiana [future jazz, world music]
18. Squarepusher - Be Up a Hello [drill'n'bass]
19. Compro Oro with Murat Ertel & Esma Ertel - Simurg [psych-jazz, musica tradizionale turca]
20. The Sorcerers - In Search of the Lost City of the Monkey God [psych-jazz, ethio-jazz]
#35
Inviato 05 dicembre 2020 - 17:41
a me pare che questa tendenza ci sia ogni anno nel nostro thread della classifica. gli utenti con ascolti un po' più da outsider tendono a postare per primi e generare l'effetto wtf. poi arrivano le classifiche più "mainstream", emergono dischi dei quali magari ci si era dimenticati e progressivamente il tutto si livella verso il basso
#36
Inviato 05 dicembre 2020 - 18:00
1. Lionel Marchetti - Planktos [Musique concrète, nature recordings, drone]
2. Oranssi Pazuzu - Mestarin Kynsi [black metal]
3. Carl Finlow - Apparatus [electro]
4. Pontiac Streator - Triz [ambient dub]
5. Container - Scramblers [industrial techno, power noise]
6. Multicast Dynamics - Ancient Circuits [space ambient]
7. Eric La Casa - Intérieurs [field recordings]
8. Elysia Crampton - ORCORARA 2010 [ambient, sound collage, post-industrial]
9. Esoctrilihum - Eternity of Shaog [black metal]
10. Roly Porter - Kistvaen [dark ambient, drone]
Spoiler
come scrivevo nel post originale l'ordine è tutto sommato casuale, visto che dobbiamo fare una top ten comunque ho cercato di ricreare in piccolo ciò che è stato più o meno il mio anno di ascolti cercando di mettere insieme dieci dischi che lo rappresentassero, mi sono sicuramente dimenticato qualcosa (per esempio il disco di hamasyan che wago mette in prima posizione: non è un tipo di musica che seguo con costanza ma avendo già conosciuto l'artista armeno in passato [mockroot, nel 2015] ho provato e apprezzato il disco nuovo) e ho tralasciato l'ascolto di cose che in teoria seguo (come il disco della rossetto messo da khonnor nella sua classi e che recupererò il prima possibile).
anche quest'anno ho ascoltato molto metal, soprattutto estremo, ma ho cercato di non riempire la classi di dischi del genere, ne ho messo solo qualcuno per me particolarmente significativo (black più che altro, in ogni caso il black è l'80% dei miei ascolti in materia di metal); ho visto che c'è il thread apposito aperto da pancakes, magari segnalo qualche titolo in più lì (e mi segno dalle vostre segnalazioni roba che ho perso per strada).
per quanto riguarda il resto: mi sono accorto di aver ascoltato davvero pochi dischi di "canzoni", c'entra di sicuro un mio disinteresse recente per il formato ma anche un po' di scazzo nel seguire altre scene in più, già ho segnato qualcosa da provare.
a me pare che questa tendenza ci sia ogni anno nel nostro thread della classifica. gli utenti con ascolti un po' più da outsider tendono a postare per primi e generare l'effetto wtf. poi arrivano le classifiche più "mainstream", emergono dischi dei quali magari ci si era dimenticati e progressivamente il tutto si livella verso il basso
io non faccio la classi da un paio d'anni ma l'ho sempre seguita ed effettivamente c'è il periodo iniziale in cui si tasta il terreno, poi quando vengono individuati i dischi da votare le classifiche diventano tutte uguali
in quanto a pronostici non so, di sicuro di quello che ho messo in classifica io solo gli oranssi pazuzu hanno possibilità di arrivare vicini alla top ten, anche se non ci scommetto considerato l'odio per il metal che qui dentro si respira un po' ovunque.
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
#37
Inviato 05 dicembre 2020 - 18:06
un commento da quasi esterno.
non conosco un centesimo della musica che conosce la maggior parte di voi, ma non sono credo neanche l'uomo della strada, leggo quotidianamente la webzine di or e altre, qualcosa mi illudo di sapere.
mai come quest'anno però resto basito leggendo le vostre classifiche, non riconoscendo quasi nessun nome, neanche per sentito dire. mi sono commosso a trovare in fondo a una classifica Psychedelic Furs e Dream Syndicate e poter dire 'questi li conosco'.ma quello che mi stupisce davvero è che le vostre classifiche sembrano far parte di realtà parallele che si incrociano molto raramente, visto che ognuna cita dischi e forse persino generi musicali che non si trovano in nessuna altra classifica. non è una critica, penso che anch'io se facessi una classifica metterei dischi che non cita nessun altro. è solo una constatazione, che avrei potuto fare anche altri anni. solo quest'anno a naso la tendenza mi sembra più marcata del solito.
Eh sì, caro Bergoglio.
Già nei primi anni della mia frequentazione qui (2015-2016) mi ero stupito della frammentazione del voto e della sua grande eterogeneità: mi pare di ricordare (l'avevo scritto da qualche parte, non ricordo dove*) che ogni 100 votanti e quindi su 1000 espressioni di voto possibili-venivano votati grosso modo 550 album diversi **
E sono straconvinto che almeno un 40% degli album che troveremo in classifica avrà avuto un voto solo.
Ad occhio e croce questa tendenza è ancora cresciuta di anno in anno (poi magari è vero, come scritto da khonnor e Damy, che andando avanti nelle votazioni questa estrema varietà tende ad attenuarsi ma secondo me la cosa è vera fino ad un certo punto).
Questo per dire che l'utenza che bazzica questo luogo è quanto di più variegato e che forse il principale comune denominatore che la fa stare qui è il clima che c'è (che c'era/che c'è stato) ma che poi sul piano dei gusti musicali ognuno "presidia" una sua nicchia molto personale.
In altre parole: qui ci stai perchè tutto sommato ci stai bene, perchè ci leggi cose divertenti ed interessanti, perchè puoi scrivere quello che ti passa per la testa senza grossi timori ma poi, quando si parla di musica, ognuno ha i suoi gusti, le sue fisse, i suoi culti privati (e i suoi pregiudizi, direbbe qualcuno con un qualche fondo di ragione).
* ecco il post: http://forum.ondaroc...tati/?p=2324837
** in realtà erano un po' meno di 550, ma comunque sono andato a rivedere la classifica 2019: 107 votanti (1070 voti potenziali), 485 album diversi votati.
#38
Inviato 05 dicembre 2020 - 18:39
Comunque è vero, in questo forum gli ascolti sparpagliati della generazione internet sono più evidenti anno dopo anno.
Là fuori invece, nelle principali pubblicazioni di settore, si nota bene anche l'effetto contrario: quei pochi nomi che riescono a "bucare" ogni anno poi rimbalzano di classifica in classifica. Buffo notare che lo streaming al momento funziona allo stesso modo, con pochi nomi che fanno grandi numeri e si pappano gran parte della torta.
Aspetta, quelle che vedi sulle pubblicazioni di settore però sono classifiche-somma o comunque riassuntive di più opinioni, no? È normale, direi, che convergano sui nomi centrali (non per forza i più validi o interessanti, né in una prospettiva individuale né con uno sguardo che tenti di essere più lungimirante, ma semplicemente i più in vista, qui e ora). Succederà anche con quella complessiva di questo forum, e con quella complessiva della nostra redazione.
Sì certamene, e la media matematica da quel punto di vista è chiaramente fallace.
Io parlavo più di selezione a monte però, ovvero di quel che viene subito coperto a tappeto dalle testate principali e che poi irrimediabilmente finisce nelle classifiche di fine anno. Gente come Arca, Rosalia, Courtney Barnet, SOPHIE e la Apple per dire, tutti artisti molto poco "pop" che in un dato anno pubblicano quel disco che tramite le webzines "buca" oltre il proprio ambito e finisce col diventarne l'unico poster per tutti gli ascoltatori casuali che aspettano dicembre per fare i recuperi/acquisti dell'anno. Quest'anno, per dire, la Apple è la songwriter di riferimento, i Khruangbin magari sono la sensazione freak-psichedelica, e via discorrendo.
Preciso che questo non vuole essere un discorso anti-hype o anti-strategie di marketing, quanto una mia constatazione sul fatto che anche la presunta libertà della Rete alla fin fine crea le solite maxi-aggregazioni dove il pesce grosso di turno mangia quello piccolo.
#39
Inviato 05 dicembre 2020 - 21:51
4. Sofia Portanet - Freier Geist
#40
Inviato 06 dicembre 2020 - 07:50
Billo questo. La prima canzone trae in inganno, non e' tutto un'indieata
4. Sofia Portanet - Freier Geist
Davvero bello!
#41
Inviato 06 dicembre 2020 - 09:39
(non ricordavo degli Psychedelic Furs o dei Dream Syndicate, ma anche solo a rileggerne il nome mi è sorto spontaneo un nel 2020?).
I PF e DS "nel 2020" perché sono quei gruppi di cui seguo la carriera per affetto e che fanno una musica non peggiore di tanta gente che "fa 2020". Ammetto che metà della mia classifica sono album che mi piacciono ma che ho messo solo per arrivare a 10, quelli che davvero mi hanno entusiasmato sono i primi.
Mi aggiungo quindi facilmente alla casistica di quelli che rimangono straniati a leggere così tanti nomi e titoli mai sentiti nella vita, ma alla base mi rendo conto che ascolto pochissima roba, e che l'ascolto su una base umorale non certo di ricerca musicale.
#42
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:15
Comunque sia io mi sento di affermare di ascoltare roba nuova anche in chiave di ricerca musicale (nel senso che cercare e trovare cose nuove che soddisfano i miei gusti continua a risultarmi un passatempo stimolante); questo però contribuisce a rendere più esoterica e settoriale la mia lista, perché una ricerca posso condurla in ambiti specifici che conosco con un certo dettaglio, e mi porterà a scoprire dischi che sotto ai riflettori non ci passano. In uno specifico periodo di tempo posso essere in fissa e riuscire ad aggiornarmi su due, tre generi, certamente non sull'intero panorama musicale. Col passare del tempo poi le fisse cambiano e si va a ripescare all'indietro in quei filoni a cui man mano ci si appassiona. Quindi ora la lista mia è un po' monocromatica, ma se va come agli altri giri tra qualche anno del 2020 ricorderò anche altre uscite, in territori diversi che al momento non mi sono filato.
#43
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:27
Lo stato di forma dei live pure è molto alto
A me di solito piacciono i primi 2/3 dischi dei gruppi perché dopo, spesso, viene a mancare la spinta ma in questo caso lo reputo forse il migliore, stupendo, tra l'altro nel movimento Paisley sono altre le band che preferisco
Non la vedo come una riunione ma come una seconda vita, sempre che vadano avanti su questi livelli
#44
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:33
E loro erano tra i più classici e meno innovativi del Paisley
Detto che pochissimi anni fa, ai primi 4 posti della classifica, c'erano 2 morti (non per scherzo, uno del 1934 come la mia povera nonna), un over 60 che è in ballo dal 1977 e i Radiohead, non mi pare il luogo giusto per fare simili discorsi, nemmeno alla bagina...
#45
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:50
ok, provo i dream syndicate allora, quanto ti devo?
#46
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:57
ACHTUNG: NESSUNO POSTI LA CLASSY PRIMA DI AVER ASCOLTATO L'ENORME ESORDIO-CAPOLAVORO DEI NEPTUNIAN MAXIMALISM
#47
Inviato 06 dicembre 2020 - 11:57
Non penso di metterlo in classifica, comunque la percezione del nuovo formale/sostanziale è abbastanza soggettiva, con 2000 definizioni di generi all'anno, tra cui alcune sono ridefinizioni di filoni morti e sepolti emersi grazie a qualche richiamo di un frescone "in", può anche essere che basti un rutto durante una copia uguale uguale di Mongoloid, canzone non scelta a caso, per gridare alla novità e parlare di Ruttowaveok, provo i dream syndicate allora, quanto ti devo?
Diciamo che la storiella della mamma dei sottogeneri del metal è stata estesa un pochino a tutti i calderoni
#48
Inviato 06 dicembre 2020 - 12:23
Ah, ma quindi dicembre non esiste proprio. Davvero: vi stimo e invidio soprattutto. Beati voi che eiaculate così presto e non avete problemi di sudorazione (si scherza, eh). Ad avercene. Qua è sempre un lavoraccio almeno fino alla vigilia.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#49
Inviato 06 dicembre 2020 - 12:27
Ah, ma quindi dicembre non esiste proprio. Davvero: vi stimo e invidio soprattutto. Beati voi che eiaculate così presto e non avete problemi di sudorazione (si scherza, eh). Ad avercene. Qua è sempre un lavoraccio almeno fino alla vigilia.
Per la redazione aspetterò fino all'ultimo secondo possibile.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
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