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Un Po' Di Playlist Qui? [11-17/09]


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7 replies to this topic

#1 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 18 settembre 2020 - 11:52

Spoiler

 

ascolti e riascolti vari

 

Emma Ruth Rundle 

  • On Dark Horses [2018] 8,5
  • Marked For Dead [2016] 7,5
  • ​Some Heavy Ocean [2014] 8

 

​Davvero molto brava lei , a tratti ricorda Chelsea Wolfe  , specialmente nei momenti più pesanti . Atmosfere cupe/melancoliche in bilico tra ethereal wave/ dream pop e qualche spruzzata folk-rock.  Dei tre dischi il mio preferito è l'ultimo , perfetto dall'inizio alla fine, anche se , a dire la verità  il mio brano preferito [Living With The Black Dog] è contenuto in Some Heavy Ocean  .


 

Kate Bush  - Hounds of Love [1985] 9,5

Meraviglioso. Conoscevo i brani più famosi [capi] , ma anche il resto è fantastico , specialmente  Hello Earth 

 

Lauryn Hill  - The Miseducation Of Lauryn Hill [1998] 7

Sostanzialmente mi è piaciuto, Ho dei problemi con la durata esagerata del disco [77 minuti ashd] e con gli intermezzi/sketch  tra una canzone e l'altra che rovinano un po' il flow. Niente male comunque.

 

Simple Minds - Street Fighting Years [1989] 6,5

Un paio di brani ispirati ci sono [ Soul Crying Out  ad esempio], ma il resto è semplice pop-rock senza grossi fronzoli. Un po' noiosetto anche. 

 

Ministry  - ΚΕΦΑΛΗΞΘ [Psalm 69] [1992]  7,5

Industrial Metal fracassone e divertente. Jesus Built My Hotrod spicca fra tutte 

 

Spoiler
   

 

Pink Floyd - Soundtrack From The Film 'More' [1969] 8,5

Bellissima colonna sonora abbastanza sottovalutata. Cirrus Minor è un piccolo capolavoro.

 

Angel Olsen - All Mirrors [2019] 8,5

Bellissima Lei e bellissima la sua musica.   


  • 4

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#2 bosforo

    ¬`¬`

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Inviato 18 settembre 2020 - 12:11

Dai postiamo. Qualche disco a caso dalle ultime settimane:

Fito Paez - El Amor Despues Del Amor (1992)
Conoscevo il suo capo anni '80 e mi aspettavo una continuazione di quel pop latino dai timbri cristallini, invece è un bel disco in zona alt-rock ma pure alternative dance. Piacerebbe sia ai fan di quel rock jangloso anni 90 che ai madchesteriani. Gran voce.

Poppy - I Disagree (2020)
C'è del talento, la produzione è perfetta per lo stile scelto e un paio di pezzi sono pezzoni. Però non mi viene da riascoltarlo, o comunque non trovo motivi per metterlo su.

The Wants - Container (2020)
Nu-post punk senza canzoni. Metà brani sembrano delle intro strumentali per un bel brano che non arriva mai.

Mark Eric - A Midsummer's Day Dream (1969)
Il canto del cigno del sunshine pop. Disco minore e assolutamente di nicchia ma alcune canzoni sono eccellenti. Su di lui si trovano pochissime info.

ABC - Beauty Stab (1983)
Chi è familiare con i dischi successivi sarà sorpreso dalla piega più dura di questo secondo album. Ben più pessimista e polemico di The Lexicon of Love, ha qualche asso nella manica e ottime parti di chitarra elettrica (ricorda un po' McGeoch dei Banshees come stile e c'è un passaggio quasi hard rock).
  • 1

#3 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 18 settembre 2020 - 12:57

Black Flower - Future Flora (2019)

psych-ethio-jazz con sezione ritmica dritto per dritto

Yello - Point (2020)

motivetti accattivanti, produzione HD micidiale e scaletta super fresca, tra i migliori della fase geriatrica

The Flaming Lips - American Head (2020)

prepotente ritorno alle atmosfere drogate di soft bulletin & co. compresse in pezzi iper melodici, molto meglio del precedente disco audiofiaba

Hampshire & Foat - Galaxies Like Grains of Sand (2017)

Hampshire & Foat - Nightshade (2018)

Hampshire & Foat - Saint Lawrence (2019)

Duo Jazz della scuderia Athen of the North votato ad un ambient-library cosmica davvero evocativa. Capolavoro il disco del 2017, una sorta di cocktail music per il ristorante al termine dell'universo; molto bello il secondo mentre il terzo potrebbe essere un disco ambient di un Brian Eno del 1800.

Per chi gradisse:

https://www.youtube....h?v=Q01oq5VaJm8

Andrew Wasylyk - Andrew Wasylyk EP (2020)

Raccolta di b-sides cantate, meglio che suoni e basta.

David Essex - Rock On (1973)

Glam pop sbarazzino con la title track che è un capolavoro dub-pop 

https://www.youtube....h?v=pR9XVlv3p4s

Matilda Mann - If That Makes Sense (2020)

Cercavo canzoni sul mostro di Loch Ness e mi sono imbattuto nel graziosissimo Fiona-pop di questa ragazza, per gradire:

https://www.youtube....h?v=8pRTIXu85gM


  • 0

#4 Garp Buzzy Power

    Inelegantly Wasted In Papa's Penthouse Pad In Belgravia

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Inviato 18 settembre 2020 - 13:09

Five Thirty - 13th Disciple (1991)
Bei matti questi. Su disco intero mai piaciuti particolarmente, troppa ciccia sul fuoco e poco centrati sul periodo. Però su singolo singolo son divertenti e mixano l'impossibile (dal madchester ad una folle cover di Come Together)
 
Morrissey - Pregnant for the Last Time (1991)
Uno dei tanti singoli mai comparsi sugli album della prima parte di carriera di Moz. E piasce assai.
 
Inspiral Carpets - Devil Hopping (1994)
Il disco degli Inspiral che mi mancava e che snobbavo, sbagliando. Singoloni ed un Clint Boon debordante. 
 
Richard Ashcroft - Money to Burn (2000)
Richard Ashcroft - A Song for the Lovers (2000)
Richard Ashcroft - Human Condition (2002)
Gli esordi di Mad Richard con chiari pezzi pescati dalle sessions di Urban Hymns, magiche b-side ma subito gran pesantezza dopo la metà della seconda prova a cui si arriva alla fine con grossa fatica. 
 
Ian Skelly - Drifters Skyline (2020)
Paul Molloy - The Fifth Dandelion (2020)
Transfughi dei Coral alle prese con progetti solisti. Stavolta vince l'esordio di Molloy a mani basse.
 
錯乱前戦 [Sakuran Zensen] - おれは錯乱前戦だ!! (2020)
Praticamente gli Hives giapponesi. Divertenti ma poco altro.
 
Doves - The Universal Want (2020)
Dieci anni dall'ultimo disco ma classe cristallina ed intatta. Grande ritorno.
 
Jim Bob - Pop Up Jim Bob (2020)
Bel gabbia l'ex cantante dei Carter USM ma sa il fatto nuovo e mette su un disco pop piuttosto divertente.
 
James Dean Bradfield - Even in Exile (2020) 
Il Natalino Balasso gallese celebra con un disco personalissimo la vita e la vicenda di uno degli eroi della rivoluzione cilena anti Pinochet. Solite coordinate ma sempre tanto apprezzate.

  • 1
"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
 
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
 
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
 
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
 
"Coglione"
 
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
 
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
 

 


#5 il mistico

    proxima centauri

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  • Locationvia lattea

Inviato 18 settembre 2020 - 13:23

Rod Stewart- the very best 8

Joe Cocker- have a Little Faith on me 6-

Genesis- Genesis (1983) 7


Ricordo che come voto massimale do 8


Devo ascoltare exposed di Mike oldfield ero convinto fossero due album in un doppio CD invece son due album live: ovvero tubulars bells e incantation, pensavo di prendere due piccioni con una fava e invece ho preso una fava e basta


Tutti sti CD comprati usati a 3 euro cadauno tranne il doppio a 5 euro
  • 0

#6 bosforo

    ¬`¬`

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Inviato 18 settembre 2020 - 14:39

James Dean Bradfield - Even in Exile (2020) 
Il Natalino Balasso gallese


Hahahaha
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#7 starmelt

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Inviato 18 settembre 2020 - 14:43

Guided by Voices - Propeller (1992)
Non ancora perfetti come su Bee Thousand o Alien Lanes ma lo stile c'è già tutto una buona parte di canzoni anche.

Over The Neptune / Mesh Gear Fox
 
Unsane - Occupational Hazard (1998)
Tutti gli album degli Unsane sono fighissimi e questo non fa eccezione, ultima uscita prima della sospensione delle attività fino al 2005. Committed e Sick vanno dritti in un best of.

Necros - Conquest for Death (1983)
Necros - Sex Drive (1981)
Necros - Necros (1981)
Necros - Conquest for Death / Take 'Em Up (1983)

Uno dei gruppi principali della scena hardcore del midwest (Ohio). Conquest for Death uscì per la Touch & Go ma dopo che Corey Rusk lasciò il gruppo si tenne i nastri e non lo ristampò più. Circola come bootleg assieme ai singoli di contorno.
E' un album solido e con pochi difetti, bilancia bene melodia e rabbia, manca magari la zampata per stare tra gli imperdibili del genere.

Effigies - Haunted Town (1981)
Effigies - Bodybag / Security (1982)
Effigies - We're da Machine (1983)
Effigies - For Ever Grounded (1984)

Questi invece venivano da Chicago e il meglio lo hanno dato sui singoli. Solo l'esordio Haunted House è hc al 100%, già dal lato b Security hanno guardato con più attenzione al post punk d'oltreoceano.
All'esordio su "lunga distanza" For Ever Grounded mi sembrano arrivati con poche idee.

Die Kreuzen - Cows and Beer (1982)
Die Kreuzen - Die Kreuzen (1984)

Milwaukee. Dopo il singolono Cows and Beer con l'album d'esordio omonimo si potrebbe già parlare di post-hardcore o mezzo crossover.


  • 1

#8 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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  • LocationLooking Corsica, Feeling Corsico

Inviato 18 settembre 2020 - 15:12

Ascolti di agosto e qualche riascolto

Allman Brothers – Idlewild south 73/100
Come il predecessore, anche questo non mi ha fatto impazzire, i due colossi dal vivo sono altro pianeta.
Franco Battiato – Inneres auge 70/100
Episodio ridondante nella sua discografia dato che ci sono solo 3 inediti (la title track è uno dei suoi ultimi capolavori) e diverse riletture.
Graham Bond Organization – There’s a bond between us 84/100
Che bellezza, 1965, altri tempi, altro soul/blues. La ricetta dell’esordio (riascoltato spinto dall’entusiamo: 80/100) è qui messa a punto e migliorata, trascinante.
Chocolate Watchband – One step beyond 71/100
Niente di trascendentale
Descendents – Hypercaffium Spazzinate 73/100 + Spazzhazard ep 52/100
Punk rock bello pimpante, ben suonato e con bei ganci. Non sono più giovanotti, ma il tempo sembra non esser passato. L’ep di contorno invece poca roba
Fuzztones – Monster a go-go 74/100
Disco di cover a tema Halloween: molto divertente.
Patty Pravo – Bravo Pravo 48/100
Fanno cagare le cover e fa cagare quando urla esapserando il vibrato, quindi complessivamente fa cagare il 90% del contenuto, nonostante Shel Shapiro confezioni un paio di episodi niente male
R.E.M. – Collapse into now 64/100
Un addio molto degno
Scott & Charlene’s wedding – Para vista social club 66/100
Indie rock dall’Australia scalcagnato il giusto, rumoroso il giusto, slacker il giusto lo-fi il giusto. Buono il giusto
Shins – Heartworms 70/100
Ci sono scivoloni netti e almeno 3 perle, su tutte la title track che è un’autentica gemma power pop.
Nina Simone – Wild is the wind 83/100
Interpretazioni di gran classe come sempre viene scritto quando si parla di lei, con in più della rabbia sociale viva. Four women capolavoro, ma gli preferisco Wild is the wind, con quella pioggia di note di pianoforte dietro la voce, veramente alt®o livello.
Riascolti
Julian Cope – Fried 83/100 + Sunspots ep 80/100
Tim Buckley – Tim Buckley 78/100
Mai capito perché l’esordio di Buckley sia così sottostimato.
Nick Cave – From her to eternity 95/100
Non c’è un riff, non un ritornello, solo un gran basso su cui crollano graffi di chitarra, scatarrate di voce e batteria. Creare arte senza canovaccio, puro istinto: capolavoro
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Adescatore equino dal 2005




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