Pietra Miliare Italiana: Verdena - Il Suicidio Dei Samurai

Lacuna colmata in combutta con Claudio Lancia:

https://www.ondarock...odeisamurai.htm

Ahia

Wow

La pietra è senz’altro ben scritta, e in fondo la scelta di miliarizzare questo disco è coerente con la classifica dell’ indie italiano fatta qualche tempo fa.
Tuttavia non posso che concordare con Devo, sarebbe stato più auspicabile e meno reazionario eleggere a pietra miliare Wow, album dal suono unico per l’indie rock di casa nostra e non solo.
Anche volendola vedere dal punto di vista commerciale e dell’impatto, wow ha ottenuto un successo decisamente maggiore, consacrando definitivamente la carriera dei verdena.

Tuttavia non posso che concordare con Devo

Vabbè ti allontani un attimo dal forum e WOW dei Verdena diventa di Devo...
Discorso impeccabile per il resto, ché l'album miliarizzato è bello e importante, ma la metamorfosi segnante è quella del 2011 ed è dura girarci attorno, musicalmente e come immaginario (pure a Rolling Stone s'è percepito)

 la metamorfosi segnante è quella del 2011

 

no dai, la metamorfosi e' requiem. concordo che wow e' probabilmente quello piu' significativo e miliarizzabile, ma sono contento per la medaglia assegnata a un album che ho sempre amato assai e che e' facile sottovalutare (meno facile sottovalutare invece un lavoro ambizioso come wow). 

 

il wow di PD era per dire wow che contentezza dopo il tuo ahia!

Insieme a Il suicidio, Wow è senz'altro la vetta dei Verdena. E' però un disco decisamente nuovo per farlo pietra miliare, insomma la prova del tempo è importante. Mentre invece a Il suicidio non gli si può dire nulla. Immagino che insieme a Il vile e Hai paura del buio sia il primo disco di alternative rock chitarristico italiano a venire in mente, perlomeno a un pubblico midstream, pensando al genere in quegli anni. 

 

P.S. Come ha detto Markmus il disco della svolta non è Wow, ma Requiem. Wow è la summa di quanto iniziato con le varie Muori Delay e Canos. 

Io rimango convintissimo che WOW sia ben più che una summa, il pianoforte e i cori sono elementi così caratteristici e nuovi rispetto al precedente songwriting che Requiem, pur diverso dal Suicidio etc etc, non può offrire. Muori Delay non capisco cosa abbia di speciale, Canos sì ma non ne vedo gli sviluppi.
La prova del tempo dopo 8 anni è un po' troppo conservatrice come giustificazione, imho.

Ho già detto a Claudio anni fa che ci penso io a miliarizzare WOW, a questo punto mi tocca farlo davvero perché se non è un segno questo... Due pietre, queste due, ci possono benissimo stare. E Claudio se pija i clicche dei vecchi e dei giovani con una sola band

...

 

Ma assolutamente, due pietre ci stanno tutte e non sono mai state un problema a fronte di una grande band. Solo che per quella a Il Suicidio i tempi erano già maturi. 

Quali sono i Verdena veri?

Scherzi a parte, se uno pensa ai Verdena pensa agli anni tra Novanta e Zero, e quindi al Suicidio. Secondo me la metamorfosi di Wow è stato solo un espediente (azzeccato) per sopravvivere alla prova del tempo, poiché il sound dell'indie italiano era l'altro, mentre quello attuale sconfina molto in termini di sound.

Ma sto scrivendo impressioni così, non è che li segua granché.

Beh ma esistono diverse generazioni di persone e di fan, dire che chi pensa ai Verdena pensa a Novanta e Duemila non è significativo e generalizzabile (appunto come per i Talk Talk, con le dovute differenze), e secondo me è pure sbagliato dire che WOW è una metamorfosi-espediente, proprio perché - e questa cosa che hai detto invece è importante e sarà citata nella mia pietra - l'indie e l'alternative rock italiani non hanno seguito la via indicata (e forse "esaurita") da WOW.
Questo per me rende l'album un segna-posto delle possibilità del genere ergo tanto più degno di analisi e miliarizzazione, ma il topic è sul Suicidio e la pietra la proporrò davvero, quindi non anticiperei troppo.

meno reazionario

Addirittura?

 

Comunque anche a me piace più "Wow", ma ho preferito appoggiare la proposta dei recensori perché in fondo "Il suicidio" è stato probabilmente più importante e influente.

Ahia

pietra meritata , anche se i mie preferiti sono i due precedenti. Dopo Requiem però li ho praticamente abbandonati. Ho ascoltato i due Endkadenz  all'uscita ma non ho grandi ricordi.

 

meno reazionario

Addirittura?

 

 

Tono provocatorio a parte    , sì, tra i due dischi premiare Wow secondo me sarebbe stata la scelta più coraggiosa, proprio perchè è un album talmente originale da non rappresentare alcuna tendenza specifica dell'indie rock italiano, ma al tempo stesso è stato uno dei dischi cardine del genere negli anni Dieci.

Accidenti, non andate in vacanza nemmeno ad inizio agosto. Bravi, bella pietra.

Per quanto mi riguarda mi ritrovo abbastanza con i voti della monografia, anche se molto alti. Non capisco questo amore di tanti per Wow ma è un disco che è da un po' che mi riprometto di riascoltare per bene.

 

Spero che i prossimi non siano davvero i Baustelle che a me non piacciono granchè e sui quali avrei diversi dubbi su quanto siano miliari nel panorama italiano.

Vedo che in molti fanno riferimento alla classifica dell'indie italiano pubblicata di recente; cosa buona e giusta.
Ci tengo peró a sottolineare che io e Claudio abbiamo proposto la pietra prima della creazione della classifica, che poi, almeno internamente alla redazione, ci ha dato ragione, in termini assoluti e nel confronto con Wow.

 

 

meno reazionario

Addirittura?

 

 

Tono provocatorio a parte ]    , sì, tra i due dischi premiare Wow secondo me sarebbe stata la scelta più coraggiosa, proprio perchè è un album talmente originale da non rappresentare alcuna tendenza specifica dell'indie rock italiano, ma al tempo stesso è stato uno dei dischi cardine del genere negli anni Dieci.

 

Sì, ma le parole sono importanti, non è che scegliere l'uno invece dell'altro rappresenti una scelta "decisamente ostile a qualsiasi spinta o tendenza innovatrice e progressista sul piano politico-sociale"

A meno di non dare un'importanza eccessiva al ruolo dei Verdena... Per me potevano starci entrambi, ma non vedo uno scarto "ideologico" così marcato tra una e l'altra opzione.

Perché sei democristiano (ala conservatrice).

veryc che brutte cose, e poi i Baustelle possono non piacere, o piacere e stare antipatici (come a me), però dài, miliari nel passato recente perché no?!

Perché sei democristiano (ala conservatrice).

 

Ma non diciamo puttanate: l'unico esponente democristiano che abbia mai avuto un mio voto è stato Mino Martinazzoli (ala sinistra)

sì ma era pure lo scorso millennio

sì ma era pure lo scorso millennio

 

Infatti: adesso la Dc di Martinazzoli rappresenterebbe l'estrema sinistra parlamentare, invece mi tocca votare quei moderati del Pd...

Adesso mi faccio una doccia e me li ascolto. Confesso di avere dei pregiudizi enormi riguardo l'indie italiano.

Vabbè nel dubbio fattela dopo allora.

Piacciano o meno con l'indie italiano i verdena non c'entrano niente, quando cominciarono nel '99 non esisteva tale definizione, per loro si parlava solo di rock, pop, rock psichedelico, grunge ecc...(motorpsycho, nirvana e smashing su tutti) che sono stati appunto i riferimenti dei verdena dagli esordi fino al suicidio dei samurai.

A questo background hanno aggiunto tendenze musicali più moderne in wow (mgmt come ha scritto qualcuno ma io dico anche mew) che anche per me è il loro disco più riuscito oltre che più coraggioso ed è anche il più difficile da catalogare per quanta roba ci hanno messo dentro.

 

Quindi anche io sposo la mozione wow 

Vabbè nel dubbio fattela dopo allora.

 

Ho fatto un primo ascolto e faro' un secondo, che e' gia' un risultato eccezionale, normalmente cambio dopo il primo pezzo.

Non so perché ma vedo solo ora: uno dei miei album del <3 dell'adolescenza, una quantità di sfiga e rabbia urlata assieme ad Alberto a concerti chiusi male, brufoli e sudore, il Vidia accompagnato dai genitori/fratelli maggiori di compagni di scuola ormai persi di vista.

A prescindere da qualunque valutazione oggettiva di valore non posso che provare affetto per questo album ed essere affascinato dalla mia giovinezza che diventa storia.

nel frattempo... 

Eccoci qui: è passato un po’ di tempo, eh? Tra un progetto e l’altro, la nostra famiglia che cresce e le registrazioni del nuovo album, abbiamo deciso di riprendere in mano il nostro primo disco che compie 20 anni tra qualche settimana. Dentro ci trovate un bel po’ di cose. Torneremo, presto o tardi, ma nel frattempo godetevi questo, se vi va.

||| Verdena XX Anniversary: fuori il 20 Settembre |||

 

Verdena one-stop-shop:

Endkadenz Vol. 1 & 2

Wow

Requiem

Il Suicidio Del Samurai

Generico

 

Usiamo questo andando avanti?

 

Avete ascoltato la colonna sonora di America Latina? Thoughts?

 

Per me ottimo dai primi ascolti sul tubo, in attesa di avere i file. Grande lavoro sui timbri e momenti morriconiani. Prima meta' perfetta a mio parere, poi l'alternarsi dei soliti due temi principali nella seconda parte inizia a mostrare un po' la corda. Esperimento riuscito comunque e spero ci siano future operazioni analoghe, secondo me hanno la stoffa.

 

 

 

Qua un'intervista in cui ci sono buone nuove sul nuovo album vero e proprio:

√ Verdena: un’intervista fra anarchia rock, Miles Davis e il nuovo album in arrivo - Rockol

 

 

Reduce da un riascolto della discografia: Luca Ferrari uno dei batteristi top dell'universo.

Con loro ho avuto un rapporto altalenante: li ho conosciuti nel 99 all'uscita del primo disco, ma il vero amore con loro è scattato proprio con Il Suicidio Dei Samurai. Un disco maturo, profondo e pieno di spleen. Non c'è un pezzo da buttare in quel disco. Poi sono partiti in orbita e un po' li ho persi, salvo recuperare la loro discografia l'estate di due anni fa. Requiem è un lavoro quasi alla moda, figlio della fascinazione dei tre per lo stoner rock (è uscito nel 2007, ricordiamolo).

Wow è il loro disco pop, pesantamente influenzato da Anima Latina di Lucio Battisti. Endkadenz è il loro lavoro più difficile. Sa di eroina, è un disco distorto, disperato, quasi un ritorno ai tempi del Suicidio ma con un rimandi (eleganti) ancora a Battisti.

Non so cosa aspettarmi dal nuovo lavoro (che dovrebbe uscire entro l'anno), so solo che sono tre musicisti coraggiosissimi, talentuosi e umili. E tanto basta. 

Percorso simile, l'innamoramento e' scattato in seguito ad un paio di concerti gratis dove ero finito per caso, periodo Suicidio / Requiem.

Del Suicidio mi piace il fatto che i quattro sembrino un'entita' un'unica, tipo in Mina o 17 Tir, una sinfonia di quattro individui nella stessa bolla emotiva.

Requiem risente dello stoner ma ha un linguaggio tutto suo, in cui le ruvidezze del genere sono ammorbidite da una psichedelia pink floydiana e dalla vita nei boschi piuttosto che nel deserto. un suono comunque spettacolare e alieno per l'Italia. Luca e' un Bonham dei tempi moderni, le chitarre hanno una grana spettacolare, sporche ma penetranti nei solo, vedi Don Calisto, ma bastano i pochi secondi all'inizio di non prendere l'acme eugenio a farmi sbavare.

Wow voleva essere pop negli intenti ma e' un mastodonte psichedelico a ben guardare, con la voce affogata tra layer di tastiere e chitarre, un'impronta piu' vintage rispetto a quanto venuto prima. Una faticaccia ma remunerativa.

Gli Endkadenz non mi fanno pensare all'eroina, troppo irrequieti. Un trip di mescalina magari (non ho idea di come sia ). Ingiustamente sottovalutati forse perche' effettivamente "troppi", c'e' dentro un po' di tutto quanto viene prima ma col volume a 11: pop, romanticismo, prog(!), stoner, industrial, battisti, queen. Le strutture dei pezzi si sfaldano, difficile a tratti tenere il filo. I pezzi clamorosi sono tantissimi, del volume 1 non butterei via niente. Il volume 2 e' piu' sfuggente e umorale, forse un pelo meno a fuoco, ma comunque un bel viaggio.

C'e' adesso la recensione del nuovo: Verdena - America Latina :: Le Recensioni di OndaRock
ben scritta ma si vede che voleva mettere 7 ed e' stato timido

https://www.rollings...e/662962/#Part1

 

 

«Spero da questa intervista di capire qualcosa di quello che penso», dice Alberto

Beh dai, simpatici e genuini.

"Abbiamo finalmente venduto di meno"

 

https://www.youtube....?v=UsuzKGNOk54