Bisogna essere impavidi nella vita, sfidare la possibilità che non arrivi nessuno a commentare o che peggio arrivi un solo +, di maximumpower.
Un topic non c'era e mi andava di parlare di stu gruppo nu metal ma che forse nu metal non è (lascio che sia cinemaniaco a stabilirlo), che comunque è un brutto termine, oltre che un brutto genere.
Nel 2010 hanno secondo me saputo svecchiare la loro proposta con diamond eyes ma è più nel 2012 con Koi no Yokan che sono riusciti a concepire un album quasi del livello di white pony, abbracciando sonorità inedite per loro.
Ci sono tornato di recente e l'ho trovato quasi fresco
senti qua
Deftones
#1
Inviato 30 giugno 2019 - 23:36
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#2
Inviato 01 luglio 2019 - 01:29
rientrano nel genere almeno con i primi due album, il già citato adrenaline (1995) e around the fur (1997). rientrano nel genere per appartenenza geografica (california, come i korn), stile e look, tempi, modi (con white pony comparirà anche la figura del DJ, altro totem del genere)
per convenienza si fa rientrare nel nu metal anche white pony (2000), ma è già un'altra bestia. sin dalle origini i deftones avevano inserito suggestioni art rock/indie - come l'elemento dreamy/shoegaze - nel loro alt-metal, però diciamo che è da questo disco in poi che formalizzeranno lo stile per cui vengono lodati anche dagli indie come voi
per alcuni il loro miglior disco è addirittura l'omonimo del 2003. io lo dico sinceramente: da white pony in poi, faccio fatica ad amarli come li ho amati alle origini. around the fur è uno dei dischi più belli del nu metal e di quella stagione
restano comunque dei giganti dell'alternative metal, un gruppo chiave di questa scena che esemplifica bene le caratteristiche di questo stile musicale, adatto per "chi ritiene i nirvana troppo soft, ma i metallica troppo heavy"
#3
Inviato 01 luglio 2019 - 10:10
chino moreno è uno dei vocalist più originali della scena. la varietà di stili che ricopre spazia dal rappato allo screaming , dal sussurro ai vocalizzi eterei e melodici
qui in versione cyber-psycho alla ministry
e dirò di più:
le influenze new wave/new romantic li rendono ancora più parte integrante del nu metal. è un dato di fatto che sia il genere che ha coverizzato più brani di quell'epoca: blue monday degli orgy, shout dei disturbed, per citare le più famose
quello che li rende "alieni" è la strada sperimentale che inizieranno a seguire che li porterà in territori di vero e proprio art metal che avrà poco in comune con l'essenzialità punk delle origini
#4
Inviato 01 luglio 2019 - 17:55
#5
Inviato 01 luglio 2019 - 18:08
sono dei metallari con la passione per i cure e i my bloody valentine
Questa è una sintesi azzeccata, sulla mono c'è anche un riferimento all'emo di cui Moreno sarebbe stato estimatore.
Sull'originalità della voce anche sono d'accordo, per quanto in alcuni live che ho potuto vedere sul tubo mi pare che non riesca a riprodurla appieno.
Around the fur è sicuramente un bel disco anche se da indie (ci sono gli estremi per la segnalazione! ) mi piacciono di più i deftones del dopo.
Che comunque non è che si siano stravolti totalmente eh, per me sono rimasti sempre coerenti
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#6
Inviato 01 luglio 2019 - 19:37
Che comunque non è che si siano stravolti totalmente eh, per me sono rimasti sempre coerenti
erano una band rap metal parecchio atipica, per cui non percepisci drammaticamente la cesura. ma senza ombra di dubbio i deftones un tempo erano una band rap metal. cosa c'è di più rap metal di chino che salta sulla cover di ice cube dei korn sul primo vero successo dell'epoca nu metal, l'album life is peachy?
non che il rap fosse un elemento primario sui loro primi due album - anche la stessa figura del DJ frank delgado, non gli sono domandati i soliti compiti di scratching , ma è un vero e proprio intelaiatore sonoro - ma la rabbia, l'aggressività, l'intensità del suono, tutto l'immaginario da skater californiani, l'ozzfest e i mosh pits, bè tutto questo era molto nu metal
da white pony in poi è indubbio che il cambio ci sia. e pensare che il loro disco più sperimentale e stravagante resta il loro più grande successo (anche se non paragonabile ai best-sellers dell'anno, come hybrid theory e infest). erano davvero gli anni d'oro dell'alternative metal
#7
Inviato 05 luglio 2019 - 12:15
Per me per quanto il cantante cerchi di portare i suoi gusti nel mix, restano sempre dei buzzurri metallari anni '90 con le chitarre a 7 corde e i riff circolari.
La roba vecchia e' melodicamente piattissima e inascoltabile nell'anno 2019. Quella nuova ha arrangiamenti piu' evoluti ed effetti che rinfrescano il suono, ma mi sembra la stessa minestra riscaldata: strofa con chitarrone e voce filtrata con vocali stirate; ritornelli piu' "da stadio" e melodici con qualche urlo. Alla fine puoi portare elementi post-hardcore, shoegaze, ecc. finche' vuoi ma se le canzoni sono sempre rock da pogo per festival metallari c'e' poco da redimere.
#8
Inviato 08 luglio 2019 - 17:31
Da White Pony in poi non li definirei più nu metal perché proseguono per una strada troppo peculiare e a sé stante, differenziata dai blueprint del genere e che attinge da varie scene (post-hardcore, emocore, darkwave, shoegaze) per coniare uno stile molto personale. Li definirei semplicemente alternative metal, un po' come altri gruppi tradizionalmente inseriti nel nu metal come i System of a Down (che pubblicheranno Toxicity qualche mese dopo White Pony) ma che in realtà dopo l'esordio iniziarono a portare avanti discorsi propri.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#9
Inviato 09 luglio 2019 - 15:48
Li definirei semplicemente alternative metal, un po' come altri gruppi tradizionalmente inseriti nel nu metal come i System of a Down (che pubblicheranno Toxicity qualche mese dopo White Pony) ma che in realtà dopo l'esordio iniziarono a portare avanti discorsi propri.
alla fine si può dire la stessa cosa anche per i korn da issues in poi: lasciarono il rap metal ai loro protegé limp bizkit per riaffermarsi come "classici" dell'alt-metal
#10
Inviato 12 luglio 2019 - 15:09
non è poi che i Korn avessero fatto tantissime canzoni con rap (e nemmeno da subito)
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#11
Inviato 12 luglio 2019 - 17:22
#12
Inviato 12 luglio 2019 - 21:34
Su cui i brani rappati però sono due su tredici tramite ospiti esterni e per il resto ci sono influenze della scena hip hop a livello di alcune ritmiche, effettistica e di concept nell'amalgama... se dovessi pensare a un disco rap metal per eccellenza penserei piuttosto all'omonimo dei Rage Against the Machine o ai Biohazard, come archetipi precedenti.
Agli esordi nei Korn comunque erano molto importanti anche le influenze degli Helmet, del grunge e del groove metal, non c'erano solo quelle crossover (prima che Davis prendesse il sopravvento con le contaminazioni dark, elettroniche e industriali). Il nu metal non è sinonimo di rap metal e viceversa.
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#13
Inviato 13 luglio 2019 - 01:10
Su cui i brani rappati però sono due su tredici tramite ospiti esterni
e la rap battle con fred durst
che poi con i featuring con ice cube e tre hardson, i korn hanno fatto la stessa cosa fatta 10 anni prima dagli anthrax con i public enemy su bring the noise (da molti considerato il primo pezzo rap metal della storia) e che poi faranno i linkin park con jay-z nei primi 2000
il nu metal non è sinonimo di rap metal, è semmai una sua derivazione. lo distinguiamo dal rap metal/rap rock dei RATM - errore quindi nella pietra di OR indicarlo come nu metal - per via della sua diretta filiazione dall'alternative metal di helmet, faith no more & co. ma come lo distinguiamo dall'alt-metal? io dopo anni sono arrivato al mio personale rasoio di occam per dirimere la controversia: se c'è rap - come nei korn, limp bizkit, slipknot, linkin park,ecc - è nu metal; se non c'è la componente rap - come in godsmack, breaking benjamin, chevelle, ecc - è semplicemente alt-metal
a voler fare i fiscali, i korn sono stati nu metal fino a follow the leader. poi alternative metal - salvo alcune parentesi come take a look around che ritorna al nu metal
i deftones sono stati nu metal sui primi due dischi. gli slipknot pure
alla fine i korn sono scesi dal carro subito. sono i padri della scena, ma l'hanno abbandonata prestissimo, proprio quando esplodeva
p.s: "disco rap metal per eccellenza" per i korn, mica in assoluto
p.s. 2: non voglio farlo diventare uno spin-off del topic sui korn (band chiaramente superiore ai deftones ), ma giusto due link sui primi korn per far capire cosa intendo
https://www.youtube....h?v=HoLiRJ2ipys
https://www.youtube....h?v=KBoiBIo9kJQ
#14
Inviato 13 luglio 2019 - 16:31
La rap battle con Fred Durst è inclusa nei brani che citavo.
Il nu metal venne definito primariamente dal riffing sincopato e dal songwriting tipico di quei gruppi di metà anni '90. Quando i Korn arrivarono sulla scena era tutto un sound nuovo e che generò un'infinità di cloni di quel modo di suonare. L'esplosione di parti rappate incluse nelle canzoni è successiva, soprattutto dopo il boom commerciale di Follow the Leader che ha ispirato innumerevoli gruppi, altrimenti l'esordio dei Korn non andrebbe incluso (visto che non è un disco rap metal). Oppure i pezzi non rappati dello stesso Follow the Leader non li consideri nu metal?
Per dire, immaginiamoci un brano di un qualsiasi altro genere metallico su cui si inseriscono parti vocali rappate (per esempio uno thrash o groove, gli Anthrax tipo), e distinguiamolo da un pezzo nu metal anch'esso rappato.
Non condivido comunque le parole esatte "il nu metal è una derivazione del rap metal", il rap metal ha influenzato il nu metal, ma così hanno fatto altri generi. Detto così sembra un suo sottogenere o una variante. Un pezzo nu metal può includere parti rappate, come potrebbe non includerle. Non è condizione necessaria e sufficiente.
Alternative metal, poi, esattamente come alternative rock, non è uno stile specifico e con paletti precisi ma è un termine ombrello/contenitore che può voler dire tutto e nulla, visto che dentro entrambe le etichette possono includere gruppi diversissimi (così come derivazioni più commerciali e mainstream che però si rifanno stilisticamente a gruppi precedenti alternativi, inducendo un po' di paradossi tra i giornalisti musicali). Dentro l'alternative metal ci troviamo il nu metal, l'industrial metal, il rap metal, il funk metal e tutti quei gruppi inclassificabili in maniera più circoscritta. Ci trovi i Tool come i Faith No More o i Prong (e così nell'alternative rock ci trovi i Nirvana e i Radiohead...).
Per la pietra dei RATM manda una richiesta ufficiale di correggerla nella sezione feedback, sono naturalmente d'accordo con te che andrebbe corretta la dicitura.
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#15
Inviato 13 luglio 2019 - 17:38
L'esplosione di parti rappate incluse nelle canzoni è successiva, soprattutto dopo il boom commerciale di Follow the Leader
ma non è vero. ci sono parti rappate su korn, su life is peachy. su adrenaline dei deftones. l'esordio dei limp bizkit è del 1997 e fred durst era proprio un rapper. c'è il rap nell'esordio dei system of a down, ecc
considero nu metal anche i pezzi non rappati, off course
ti ho già detto che non faccio l'equazione nu metal = rap metal, però non ci trovo nulla di scandaloso nell'usare questi termini anche in maniera interscambiabile
alcuni hanno definito il suono dei primi korn come NIN meets NWA e mi sembra una buona sintesi anche di molto nu metal a venire, in cui le influenze industrial e quelle rap metal emergeranno sempre di più nel movimento fino a prevalere
dirò di più, per farti capire che sono d'accordo con te: il nu metal è nu metal non soltanto in virtù del sound riconoscibile modulato dall'alt-metal e dall'industrial, ma è tale anche per i temi trattati, il look, l'immaginario. i RATM non possono essere considerati nu metal - pur essendone semmai una fonte di ispirazione - non solo perché le loro coordinate musicali non c'entravano nulla con quelle dei korn (led zeppelin, black sabbath, public enemy) ma anche perché la loro militanza politica non aveva nulla a che fare con il nu metal, un genere che se è privo di qualcosa è proprio privo di una identità politica o di messaggi politici
il punto però è anche questo, caro amico: l'alt-metal sarà un genere ombrello di difficile definizione, ma dopo il boom del nu metal, i due termini hanno finito per sovrapporsi , come anche la proposta musicale (da qui la mia personale proposta di un "rasoio di occam"). e la stessa cosa di può dire per il rap metal. lo vedi anche oggi che sembra essere tornato in auge il rap rock, il rap metal. ascolta un gruppo come i fever 333: sono politicizzati come i RATM, ma suonano come una band nu metal (in particolare i linkin park). chiunque oggi provi a rimettere insieme questi due generi musicali, non si rifà ai faith no more o agli anthrax con i public enemy, si rifà ai korn, agli slipknot, ai limp bizkit, ai linkin park. c'è stata una identificazione totale tra nu metal = alt metal = rap metal. volenti o nolenti è successo. avrei una marea di band di questi anni da citarti, dagli emmure agli attila, per arrivare agli emo rapper e al trap metal
#16
Inviato 16 luglio 2019 - 14:41
ma non è vero. ci sono parti rappate su korn, su life is peachy. su adrenaline dei deftones. l'esordio dei limp bizkit è del 1997 e fred durst era proprio un rapper. c'è il rap nell'esordio dei system of a down, ecc
E l'omonimo dei Korn è del 1994, Neidermeyer's Mind del 1993 ho parlato di esplosione, quando molta gente inizia a imitare l'idea e a proporla lungo tutto l'album, grazie al successo commerciale di Follow the Leader e dei Limp Bizkit che diventano i punti di riferimento per l'ala più hip hop del nu metal.
Su Korn non ci sono momenti nitidamente rappati come con gli ospiti di Follow the Leader (contando anche che Davis è molto elastico e alterna fraseggi quasi parlati/simil-rap a litanie, canto melodico, urla, scat e ringhi). Su Life Is Peachy c'è Wicked, ma con ospite Chino Moreno.
Su Adrenaline (1995) e Around the Fur (1997) dei Deftones abbiamo pezzi come in parte 7 Words, Engine no.9, che è praticamente rapcore, e soprattutto Headup, ma si contano sulle dita di una mano e gli album sono definiti principalmente da altre influenze: tutt'altra cosa rispetto a un Three Dollar Bill Yall$ che è nettamente rappato dall'inizio alla fine, esplicitamente legato all'hip hop e dove il rap anziché un inserto (fra l'altro, tanto per divertirci a confondere le idee, io personalmente Three Dollar Bill non lo definirei ancora nu metal ma "solo" crossover influente per il nu metal stesso, come gli Incubus che ispirano direttamente il disco). Lì non devi andare a cercare con la lente quei pochi brani rappati, o con parti rappate alternate al canto regolare, o con alcuni fraseggi che somigliano al rap, basta pescarne uno a caso
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#17
Inviato 16 luglio 2019 - 16:31
il nu metal non è il rap metal, su questo siamo già d'accordo. ma perché tanto scandalo nel definire il nu metal una derivazione del rap metal? se ti dico che il nu metal è una derivazione anche del groove (o post-thrash) di pantera e sepultura scommetto che non ti lamenti (è anche questo). bisogna dirlo chiaro: il problema è il rap? (come del resto lo è sempre stato, tanto per i metallari "true" quanto per la critica rock)
cosa definisce il nu metal: l'assenza di assoli, i riff sincopati, le chitarre a 7 corde dowtuned, il rap, i testi che trattano di traumi infantili e abusi vari, il look fatto di piercing, pettinature improbabili, il vestire oversize come la moda hip hop (che poi diventerà lo streetwear nella moda)
dimmi se queste non sono le caratteristiche-tipo del nu metal, se non ritrovi il nu metal nella descrizione
i limp bizkit del gruppo "originario" erano quelli più legati esplicitamente al rap, ma nell'ambiente hip hop erano considerati comunque qualcosa di estraneo. erano troppo rap per i metallari e troppo metal per i rapper. ma il suono delle chitarre, le ritmiche, lo stile aggressivo e rabbioso, era indiscutibilmente nu metal. crossover non vuol dire niente, come ben sai è un termine che si usa solo da noi, in america non esiste nessun genere musicale chiamato così. tanto vale che poi nei dischi successivi dei bizkit emergeranno sempre di più anche altre influenze, in primis il post-grunge amato da durst che produrrà anche alcune band della scena (cold, staind)
p.s: non voglio fare lo spocchioso, ma su korn (1994) ci sono parti rappate praticamente in ogni pezzo, è che davis opera una sorta di destrutturazione del rapping - anche in questo sta la sua grandezza come vocalist al di là dei svariati range che riesce a coprire - in live te ne accorgi di più, spero che tu abbia visto il link di ball tongue che ho messo, prova anche questo di blind: https://www.youtube....h?v=zdPRTquAVE0
#18
Inviato 17 luglio 2019 - 04:08
Ehm, no, a me il rap piace (fra l'altro parlo separatamente di rap al microfono e influenze hip hop nella musica), e non c'è nessuno scandalo, mi sa che confondi fischi per fiaschi. Mi "lamenterei" anche se si dicesse che il nu metal è una derivazione del groove metal, o dell'industrial metal, o del funk rock, perché come detto prima "detto così sembra un suo sottogenere o una variante" e non un nuovo filone originatosi da una sintesi (il che è un altro discorso).
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#19
Inviato 17 luglio 2019 - 09:47
il nu metal è un sottogenere dell'alternative metal. punto. quando parlo di "derivazione" parlo appunto di influenza. devo fare una infografica del nu metal?
il rap metal non è una influenza sul nu metal?
il thrash di pantera e sepultura non è una influenza sul nu metal?
il funk rock/funk metal non è una influenza sul nu metal?
l'industrial non è una influenza sul nu metal?
l'hip hop old school non è una influenza sul nu metal?
o almeno queste sono tutte influenze subite ed esplicitate dai korn. se tutti gli altri hanno "seguito il leader", queste sono anche le influenze della scena
chiamiamolo anche "filone originatosi da una sintesi". per me va bene. il dato non cambia. l'unica divergenza nei nostri pareri mi pare di capire riguarda quanto sia più o meno fondamentale l'elemento rap per identificare il nu metal
#20
Inviato 28 luglio 2019 - 13:54
#21
Inviato 01 agosto 2019 - 11:25
Per quel poco che ho sentito (forse solo "White Pony") preferisco i vecchi Korn - sarà l'effetto nostalgia, ci son cresciuto con quella roba. Forse dovevo scoprire prima anche loro...
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#22
Inviato 01 agosto 2019 - 11:56
A me non interessavano gruppi troppo chiacchierati e direi che feci bene a evitarli.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#24
Inviato 02 agosto 2019 - 11:04
#25
Inviato 11 settembre 2019 - 13:59
#26
Inviato 04 gennaio 2020 - 17:00
Bellissima sta cover dei Cure (vi beccate anche un Marilyn Manson anchorman )
In quest'ultimo periodo sono ritornato prepotentemente su di loro, mi sta piacendo parecchio Adrenaline, forse un po' sottovalutato dalla critica? Grande album, forse il loro più spontaneo, ma la poetica dei Def comunque c'era già tutta.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#27
Inviato 05 gennaio 2020 - 14:20
Est sans issue
#28
Inviato 05 gennaio 2020 - 21:25
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#29
Inviato 29 settembre 2020 - 17:50
Il nuovo () Deftones
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#30
Inviato 02 ottobre 2020 - 21:25
Sono stato tutto agosto e metà settembre in attesa del nuovo disco, e poi quando esce me lo scordo.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#31
Inviato 04 ottobre 2020 - 10:29
È sicuramente meglio di Gore [e ci voleva poco] ma gira comunque troppo a vuoto per me, un White Pony meno ispirato e con due synth alla Stranger Things a condire.
Per quel poco che ho sentito (forse solo "White Pony") preferisco i vecchi Korn - sarà l'effetto nostalgia, ci son cresciuto con quella roba. Forse dovevo scoprire prima anche loro...
I Korn hanno avuto 10 anni di carriera un pò sottotono, ed è proprio in quel lasso di tempo che i Deftones con dischi meritevoli come Diamond Eyes o Koi No Yokan si sono costruiti la fama di gruppo migliore del genere, più nobile o che è invecchiato meglio ecc. ecc. Ma se si confrontano gli ultimi due dischi di entrambi per me i Korn ne escono assolutamente meglio, loro rinati con la formazione più vicina possibile a quella originale e le sonorità che gli riescono meglio, i Deftones prima troppo Moreniani in Gore e ora troppo ignavi in questo.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#32
Inviato 04 ottobre 2020 - 14:19
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#33
Inviato 06 ottobre 2020 - 16:26
Al netto degli ultimi anni e nonostante certi collegamenti con la scena "classica" nu [il dj, i feat in dischi altrui, la presenza nelle soundtrack significative di film], direi che i Deftones sono chiaramente il nome di riferimento per l'ala del genere che arrivava dal post-hc. Un nu più nobile, più meglio? Sono gusti. Sicuramente diverso, ma non abbastanza da non essere nu.
Gore per me porta alla n i difetti del Moreno solista o comunque fuori dai Deftones, che non è che abbia fatto solo schifezze ma certamente a lungo andare si sentiva che non si riusciva a dare una regolata e che serviva l'attrito con Carpenter perlomeno.
Onestamente penso ci siano almeno 3-4 dischi "deftoniani" realizzati da discepoli meglio degli ultimi due loro. Però ovviamente un certo tipo di fan dei Deftones ne ignora l'esistenza visto che usa la band solo per dire che erano i meglio del nu, mentre quei suddetti dischi nuovi vengono da band appunto fuori dal radar di chi non considera il ritorno di questa musica.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#34
Inviato 06 ottobre 2020 - 18:37
penso ci siano almeno 3-4 dischi "deftoniani" realizzati da discepoli meglio degli ultimi due loro
Tipo quali?
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
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#35
Inviato 07 ottobre 2020 - 11:55
penso ci siano almeno 3-4 dischi "deftoniani" realizzati da discepoli meglio degli ultimi due loro
Tipo quali?
Junius - Reports From The Thresholds of Death <--- figlio dei Deftones anni 00, con più post metal e shoegaze
My Ticket Home - Unreal <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un alto Unsane e Helmet, dall'altro Chevelle e TRUSTCompany
Loathe - I Let It In and It Took Everything <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un lato il djnet-core, dall'altro l'ambient di Akira Yamaoka
Fleshwater - Demo2020 <--- side project dei Vein, shoegaze deftoniano
Dimphonic - Strangeplayer <--- giovanissimi e amatorialissimi, ma fedelissimi ai primi Deftones
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#36
Inviato 07 ottobre 2020 - 14:00
penso ci siano almeno 3-4 dischi "deftoniani" realizzati da discepoli meglio degli ultimi due loro
Tipo quali?
Junius - Reports From The Thresholds of Death <--- figlio dei Deftones anni 00, con più post metal e shoegaze
My Ticket Home - Unreal <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un alto Unsane e Helmet, dall'altro Chevelle e TRUSTCompany
Loathe - I Let It In and It Took Everything <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un lato il djnet-core, dall'altro l'ambient di Akira Yamaoka
Fleshwater - Demo2020 <--- side project dei Vein, shoegaze deftoniano
Dimphonic - Strangeplayer <--- giovanissimi e amatorialissimi, ma fedelissimi ai primi Deftones
Proprio gli amatoriali mi sembrano i migliori, Loathe scoperti con l'album di quest'anno, ma roba meglio non ne ho sentita
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#37
Inviato 07 ottobre 2020 - 22:35
penso ci siano almeno 3-4 dischi "deftoniani" realizzati da discepoli meglio degli ultimi due loro
Tipo quali?
Junius - Reports From The Thresholds of Death <--- figlio dei Deftones anni 00, con più post metal e shoegaze
My Ticket Home - Unreal <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un alto Unsane e Helmet, dall'altro Chevelle e TRUSTCompany
Loathe - I Let It In and It Took Everything <--- i Deftones a metà di uno spettro con agli estremi da un lato il djnet-core, dall'altro l'ambient di Akira Yamaoka
Fleshwater - Demo2020 <--- side project dei Vein, shoegaze deftoniano
Dimphonic - Strangeplayer <--- giovanissimi e amatorialissimi, ma fedelissimi ai primi Deftones
Proprio gli amatoriali mi sembrano i migliori, Loathe scoperti con l'album di quest'anno, ma roba meglio non ne ho sentita
Concordo sul consiglio di Reports From the Threshold of Death dei Junius, per me è molto bello e credo proprio sia quello loro che preferisco (seguito da Eternal Rituals eccetera che ha March of the Samsara che per me è molto imponente e suggestiva). Lo conto anche tra i miei lavori preferiti del decennio.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
#38
Inviato 24 agosto 2021 - 17:16
Sto (ri) andando particolarmente in fissa per Saturday Night Wrist, forse il loro album più shoegaze
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
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