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Conformati Per Deformare - La Some Bizarre Di Stevo Pearce


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21 replies to this topic

#1 Sleepyhead

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Inviato 14 maggio 2019 - 16:00

Non è tanto un topic celebrativo ma piuttosto una richiesta d'informazioni e letture a riguardo. In pratica sto preparando una serata sui Depeche Mode per una rassegna musicale a incontri e mi sono ricordato di alcuni accenni che Simon Reynolds mise nel suo libro sul Post Punk ma su internet si trova veramente poca roba, cose sin troppo sommarie rispetto alla Mute ad esempio.

 

Per quel poco che so i Depeche Mode sembrano stati più influenzati dai diktat e dalle produzioni della Some Bizarre piuttosto che dalla presunta scoperta dell'industrial dei Ministry, anzi forse tutta la Mute Records è riuscita a calibrare il tiro e a fare centro nelle intenzioni sbandierate da Stevo Pearce. Poi ovvio che i Depeche non sono nemmeno la punta dell'iceberg e che il solo Reynolds non mi basta.

 

Se qualcuno ricorda qualche contributo, libri, articoli, discussioni anche sul forum e mi può consigliare qualcosa mi fa un favore.


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"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."


#2 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 maggio 2019 - 17:27

Non è tanto un topic celebrativo ma piuttosto una richiesta d'informazioni e letture a riguardo. In pratica sto preparando una serata sui Depeche Mode per una rassegna musicale a incontri e mi sono ricordato di alcuni accenni che Simon Reynolds mise nel suo libro sul Post Punk ma su internet si trova veramente poca roba, cose sin troppo sommarie rispetto alla Mute ad esempio.

 

Per quel poco che so i Depeche Mode sembrano stati più influenzati dai diktat e dalle produzioni della Some Bizarre piuttosto che dalla presunta scoperta dell'industrial dei Ministry,  

 

ragazzi cerchiamo di non invertire la storia eh, questo è l'esempio di uno dei primi lavori dei Ministry

https://www.youtube....h?v=lku8D4fP3oA

synthpop allo stato puro, quindi al massimo sono i Ministry a avere copiato dai Depeche; poi ok il rock industriale e tutto il resto ma ricordiamoci anche del cappellino che ogni fan serio porta

 

  conformati per deformare, se non ricordo male, è iniziato con i CV del periodo Some Bizzare, quando diventano più pop-danzerecci mantenendo comunque una forte attitudine a sperimentare

https://www.youtube....h?v=2ij5DGxYi2k

 

 CsQiwBvWYAAE0lD.jpg


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#3 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 maggio 2019 - 17:30

Al Jourgensen dei Ministry prima e dopo, da synthricchione a  rivoluzionario rock, per Trent Reznor la strada è simile ma con molti anni di ritardo

 

Al-Jourgensen.jpg

 

ministry2017f-2.jpg


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#4 Gonzo

    Twenty-Three Lubed Up Schizophrenics With Delusions of Grandeur

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Inviato 14 maggio 2019 - 17:31

Per me di gran lunga il pezzo migliore dei Ministry, senza ironia. Il tocco di classe è nel finto accento britannico.


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the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.


#5 Moreno Saporito

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Inviato 14 maggio 2019 - 17:35

Per me di gran lunga il pezzo migliore dei Ministry, senza ironia. Il tocco di classe è nel finto accento britannico.

 

non è una band che brilla per i pezzi, diciamo che sono diventati famosi per avere portato alle masse il rock industriale e quindi le cose buone del primo periodo synthpop sono andate un po' perse, anche per i Nine Inch Nails si potrebbe fare un discorso analogo molti anni dopo

 

se dovessi però delineare i padri del rock industriale con le palle, non avrei dubbi, indicherei sul mappamondo il Canada, esempio

https://www.youtube....h?v=7ACL7Q7GxMY

 

MI0001402175.jpg?partner=allrovi.com

 

fondamentali


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#6 Moreno Saporito

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Inviato 14 maggio 2019 - 17:45

cmq, tornando in tema, quel "modo di dire" era utilizzato per band dalla forte impronta sperimentale che poi avevano avuto una evoluzione più pop/commerciale, pur mantenendo lo spirito iniziale

 

i CV erano l'esempio, e si erano conformati non solo come band, Watson era diventato un uomo chiave della BBC e delle musiche per documentari, era registrato come Field Recording quando ancora il genere non esisteva


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#7 Sleepyhead

    Enciclopedista

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Inviato 14 maggio 2019 - 18:35

I The The non erano altrettanto rappresentativi?

 

 

 

quindi al massimo sono i Ministry a avere copiato dai Depeche

 

Eh appunto, ma lo stesso vale per i NIN, nel senso che Reznor ha pure guardato agli stessi Depeche se non a Blixa e compagnia.

 

Ecco, su Gareth Jones si potrebbe tirare su un totem visto che sta in mezzo a tutte quelle produzioni, oltre a Metamatic e Desire.


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"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."


#8 Moreno Saporito

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Inviato 14 maggio 2019 - 20:40

Non è tanto un topic celebrativo ma piuttosto una richiesta d'informazioni e letture a riguardo. In pratica sto preparando una serata sui Depeche Mode per una rassegna musicale a incontri e mi sono ricordato di alcuni accenni che Simon Reynolds mise nel suo libro sul Post Punk ma su internet si trova veramente poca roba, cose sin troppo sommarie rispetto alla Mute ad esempio.

 

Per quel poco che so i Depeche Mode sembrano stati più influenzati dai diktat e dalle produzioni della Some Bizarre piuttosto che dalla presunta scoperta dell'industrial dei Ministry, anzi forse tutta la Mute Records è riuscita a calibrare il tiro e a fare centro nelle intenzioni sbandierate da Stevo Pearce. Poi ovvio che i Depeche non sono nemmeno la punta dell'iceberg e che il solo Reynolds non mi basta.

 

Se qualcuno ricorda qualche contributo, libri, articoli, discussioni anche sul forum e mi può consigliare qualcosa mi fa un favore.

 

+o- ho letto il libro di Reynolds ma non ricordo bene nel dettaglio questa parte, se vuoi riassumila

 

occhio che la Mute nasce prima della Some Bizzarre e che l'esordio a 45 giri dei Depeche esce contemporaneamente ai primi dischi della Some per cui quando scrivi "i Depeche Mode sembrano stati più influenzati dai diktat e dalle produzioni della Some Bizzare piuttosto che dalla presunta scoperta dell'industrial dei Ministry, anzi forse tutta la Mute Records è riuscita a calibrare il tiro e a fare centro nelle intenzioni sbandierate da Stevo Pearce" con i tempi ci sei poco

 

il discorso di (alcuni) gruppi che provenivano da contesti sperimentali e si conformavano per deformare può valere sia per l'una che per l'altra; per la Mute i DAF e Fad Gadget ad esempio, per la SB i CV già citati 

 

però boh non erano solo quello le 2 etichette, la Mute ha anche delle band ultra pop tipo gli Yazoo mentre la Some Bizzare produce sperimentatori rumoristi della 2° ondata come i Test Dept., è difficile ridurle a un solo filone

 

The The proviene da una band, i Gadgets, di cui non si parla mai purtroppo; una wave minimal e sperimentale, un po' residentsiana, a volte troppo ingenui ma secondo me dotati --- da solista è originalissimo e ha un buon successo

 

non confonderei il rock industriale dei Ministry (o dei NIN) con i Neubauten e l'industrial come genere, è un errore che la critica ha spesso fatto


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#9 Moreno Saporito

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Inviato 14 maggio 2019 - 20:49

cmq il capitolo è (l'ho trovato online) -> conformati per deformare, gli infiltrati della seconda ondata industrial: PTV, Some Biz., CV, COIL, Foetus, EN, Test Dept., Swans, Depeche Mode

 

non ricordo come abbia infilato in un contesto del genere i DM, immagino tramite Some Great Reward ma è un salto da vero acrobata; l'intero l'elenco è abbastanza una accozzaglia ma gli altri almeno hanno dei punti in comune

 

poi se non sbaglio lo stesso Reynolds aveva messo gli Swans nella No Wave asd (che almeno come provenienza territoriale e di band è più corretto); della serie "ti sposto di qua e di là a seconda dei bisogni" ------ e vabbeh i generi d'altra parte sono una mezza invenzione che fa buchi ovunque


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#10 Sleepyhead

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Inviato 15 maggio 2019 - 07:29

Provo a fare ordine: Photographic esce in una compilation (la prima?) della Some Bizarre nel 1981, stesso anno in cui i Soft Cell (prodotti un anno prima da Daniel Miller per un singolo) di Stevo fanno il botto. La Mute prima del 1980 non produce granché apparte i Fad Gadgets, e i Mode erano di supporto agli stessi ma poi inizialmente rimbalzati da Miller.
Non mi sembra che la questione temporale sia fondamentale per non attestare l'influenza di Stevo sia nei Depeche che nella Mute, gli stessi Einstürzende Neubauten nei primi 80' pubblicano dischi rimbalzandosi, anche loro, tra le due etichette.

 

C'è un intreccio tra le due label piuttosto intenso all'epoca su cui però non riesco a trovare molte informazioni.

 

I Depeche Reynolds l'incastra più per l'ispirazione che hanno tratto dai gruppi e dalla filosofia della Some Bizarre, non tanto per l'industrial in senso stretto. Si cita sopratutto Some Great Reward, ma io aggiungerei che Construction Time Again prodotto da Gareth Jones proponeva già qualcosa di simile.

 

Non ho mai ascoltato i Test Dept.


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"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."


#11 Moreno Saporito

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Inviato 15 maggio 2019 - 08:55

no aspetta, ci sono i Gadgets, il gruppo di Matt Johnson pre The The, che ho citato prima (e che non pubblicavano per le 2 etichette di cui si parla), e c'è Fad Gadget senza S, il primo artista prodotto dalla Mute, molto importante per la scena electro-wave
https://www.youtube....h?v=H2wuaiEmUYA

sì la Mute, prima della nascita della SB, non produce tanti artisti ma insomma firmare Fad Gadget o un singolo simile dei DAF https://www.youtube....h?v=KV6NnB7CuX0 a fine 70/inizio 80, significa averci visto lungo; è pur vero che nel tempo la Some Bizzare diventa più importante per certe produzioni sperimentali

anche New Life esce nel 1981, ma su MUTE https://www.youtube....eature=youtu.bee come 45 giri

l'intreccio esiste ma dipende che devi fare tu; puoi proporre i legami che più ti fanno comodo, Reynolds ha scelto quella strada per esigenze del libro ma non è l'unica, qualunque genere serve solo per raggruppare, dici "una serata sui Depeche Mode" ma dipende dal pubblico, sul forum quante volte hai letto dei Depeche come legati alla scena degli infiltrati della seconda ondata industrial? Io mai perché di Test Dept. e co si parla sempre poco e c'è una visione dei Depeche abbastanza circoscritta

per metterti lì a spiegare/mostrare dove Construction Time Again parla con gli artisti della Some Bizzare, devi avere davanti persone che hanno voglia proprio
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#12 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 15 maggio 2019 - 09:00

Ah bizzare 2 z e una r, sbaglio spesso pure io
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#13 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 15 maggio 2019 - 09:12

I Coil non la mandarono a dire quando si trattò di reclamare le proprie royalties asd

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A chemistry of commotion and style

#14 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 15 maggio 2019 - 09:42

Erano finiti i soldi fatti con Tainted Love
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#15 Sleepyhead

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Inviato 15 maggio 2019 - 12:34


per metterti lì a spiegare/mostrare dove Construction Time Again parla con gli artisti della Some Bizzare, devi avere davanti persone che hanno voglia proprio

 

Bah tranqui, ho fatto di peggio con Scott Walker, ma più che altro è un interesse mio, ne volevo sapere di più e non trovo un cavolo. 
 

sul forum quante volte hai letto dei Depeche come legati alla scena degli infiltrati della seconda ondata industrial? Io mai perché di Test Dept. e co si parla sempre poco e c'è una visione dei Depeche abbastanza circoscritta

 

Ma non è questione di infiltrati o meno, mi sembra solo chiaro che hanno subito l'influenza di quel tipo banalizzandola o rendendola fruibile a seconda delle opinioni; con Gareth Jones hanno lavorato dal 1983 fino al 1986, nello stesso periodo produce Halber Mensch.

 

Sui Depeche purtroppo si parla solo da Black Celebration in poi, e comunque se non ne avete mai parlato non vieta di farlo d'ora in poi.

 

Dov'è finito Simon? Lui ne parlava, altroché.


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"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."


#16 Moreno Saporito

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Inviato 15 maggio 2019 - 13:18

simon (quando si chiamava carmelo bene) è stato bannato quella notte (assieme a me) che aveva insultato i Depeche (che odia o almeno odiava), la vittima era l'utente che si dichiarava trans
 
Gareth Jones ha prodotto di tutto e di più, sicuramente li influenza ma la svolta dei Depeche, nel senso che dici, inizia con l'entrata di Alan Wilder, "il depeche colto" che realizza le proprie ambizioni con il progetto Recoil, e che nei 90 saluta tutti
 
il legame dei Depeche con la musica industrial è più di forma che altro, non bastano un martello campionato e il vestito da metalmeccanico; sono industrial quanto lo possono essere gli Heaven 17, all'interno del synthpop vedo molto più vicini i Soft Cell al post-industrial e difatti Almond è ospite spesso
 
piuttosto c'è una tendenza di tanti industrial della prima ora a usare le macchine con esiti più o meno buoni: Clock DVA, Cabaret Voltaire, ecc ecc ecc ---- così come molti gruppi synthpop vengono da quelle band: Human League, ABC, ecc ecc ecc

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#17 Moreno Saporito

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Inviato 15 maggio 2019 - 13:22

i Neubauten non li considerare, sono come Nick Cave, il pubblico indie ne ha sotterrato la storia

 

non ricordo bene il libro ma secondo me la metteva sul piano concettuale


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#18 Sleepyhead

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Inviato 16 maggio 2019 - 11:08

Le pagine del libro le ho postate precedentemente, e sì, tutto viene presentato sul piano concettuale ma seguendo non tanto l'idea di l'industrial ma i concetti di Stevo Pearce, e mi sembra che tutta la carriera dei Depeche Mode risulti una intromissione nella scena pop di suoni e atmosfere che fanno a capo a certe sperimentazioni e idee persino politiche, però rileggendoli a modo loro, non era poi solo una questione diciamo "metallurgica".

 

Ok Wilder, ma sia lui che Jones iniziano a incidere in simultanea.  A proposito, metto giù un altro nome: https://en.wikipedia...Bizzare_Records

 

Altro intreccio tra Mute e Some Bizarre con sbarco in casa Depeche Mode con Violator. Non è solo una questione di Depeche Mode, e tutto un coacervo di nomi legati ed intrecciati a cui però non è mai stata data una luce monografica se non approfondimenti vari.

 

Sui Soft Cell vicini al post-industrial non lo so e mi piacerebbe concretizzare la cosa, ma sarebbe l'ennesima conferma di ciò che provo a dire da qualche post.

 

piuttosto c'è una tendenza di tanti industrial della prima ora a usare le macchine con esiti più o meno buoni: Clock DVA, Cabaret Voltaire, ecc ecc ecc ---- così come molti gruppi synthpop vengono da quelle band: Human League, ABC, ecc ecc ecc

 

 

Anche qui è un legame interessante. Molto materiale synth-pop dell'epoca non era solo una questione d'aver ascoltato Gary Numan e gli Ultravox!


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#19 Moreno Saporito

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Inviato 16 maggio 2019 - 11:33

i Soft Cell sono vicini, per attitudine morbosa, ai Coil o anche agli PTV che sono definibili post-industrial, genere che raggruppa però tanti gruppi che con il rumore non avevano nulla a che fare

 

sì, per le convinzioni politiche di certo synthpop, può essere, Heaven 17 e co., però poi nel dettaglio non ho idea delle varie definizioni delle sinistre molto a sinistra del PD asd trotskisti e via dicendo

 

se dovessi limitarmi solo alla musica, per trovare delle similitudini con i Depeche del periodo d'oro, farei riferimento alle band di synth-wave più o meno minimale che erano contemporanee agli stessi, esempio i Tuquoise Days dalle Chanel Islands

https://www.youtube....h?v=GqpL5iNa4rA

o gli olandesi Ensemble Pittoresque

https://www.youtube....h?v=kFX8lXwlAqg

 

e, diciamo la verità, molti sono sugli stessi livelli di grandezza della band di Gore e Gahan, pur non avendo avuto nemmeno 1/100000simo del successo

 

e ovviamente farei riferimento al synthpop più famoso, gli Heaven 17 citati, e altri che già abbiamo ripetuto all'infinito

 

tumblr_mf08o0hnXm1rrwvhh.jpg

 

 

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#20 Moreno Saporito

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Inviato 16 maggio 2019 - 11:45

ovviamente queste band specificano poi il genere con delle attitudini personali

 

https://www.youtube....h?v=bWkULcx0Ck0

esempio gli Heaven 17 usarono una cantante nera, Carol Kenyon, che dava un tocco funkeggiante a Temptation ma sempre di synthpop si parla


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#21 Sleepyhead

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Inviato 16 maggio 2019 - 18:27

Io ho sempre visto come vicini ai Depeche Mode i Propaganda, specie per questi utilizzi di suoni e attitudine chiamiamola industrial-pop ma poi arricchivano il tutto con altre atmosfere e strumentazioni.
 

 
Loro si, superiori ai primi Depeche Mode. Ma superiori in generale.


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#22 Moreno Saporito

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Inviato 19 maggio 2019 - 09:12

hai una concezione diversa dalla mia di industrial-pop ma sono parallele forse; comunque ovviamente mi piacciono molto anche i Propaganda

 

la Brücken il naso più sexy della storia del rock

 

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