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Playlist Of The Week: 23-30 giugno 2006


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74 replies to this topic

#1 Guest_Mattia_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 09:36

AA.VV.: Ethnic Minority Music Of Northeast Cambodia (Sublime Frequencies, 2006) - 6,5/10
AA.VV.: Radio Algeria (Sublime Frequencies, 2006) - 6,5/10
AA.VV.: Radio Thailand (2xCD Sublime Frequencies, 2006) - 7/10

Le ultime tre pubblicazioni targate Sublime Frequencies, l'etichetta gestita da Alan Bishop (membro fondatore dei Sun City Girls), aggiungono punti di vista (geograficamente) inediti all'infaticabile operazione pseudo-filologica del nostro volta ad ampliare la conoscenza dell'ascoltatore occidentale relativamente a proposte musicali esotiche. La raccolta cambogiana consta di una sequela di canti tradizionali eseguiti da gente comune con l'ausilio di strumentazioni locali. Può piacere o dare ai nervi, ma Ethnic Minority Music Of Northeast Cambodia è l'ennesima riprova che, musicalmente, c'è ancora tanto da scoprire. I due volumi radiofonici che completano il quadro, invece, appartengono ad un'operazione quantomeno curiosa: lo stesso Bishop, piuttosto che altri fidati compari, girano il mondo con un registratore a bobina immortalando la musica emessa dalle frequenze radio locali. Ore e ore di registrazioni. Una volta tornato negli Stati Uniti, lo staff di Sublime Frequencies setaccia il contenuto del proprio marchingegno al fine di realizzare un "the best of" di quanto ascoltato. Ciò che nasce da questa bizzarra idea (che, a mio avviso, rischia di rientrare nella fattispecie di "truffa commerciale") viene impacchettato e venduto dall'etichetta di Seattle sotto il nome di "Radio ...". Tra tutti questi "pout pourri" sonori (ne sono usciti nove, al momento in cui scrivo), il migliore è senza dubbio il doppio Radio Thailand, che vanta una proposta meno caramellosa degli altri, è vario da far venire il mal di testa e spazia con la naturalezza di un cacciatore di farfalle tra stacchetti pop a cavallo tra spot pubblicitari e sigle di cartoni animati, e incursioni elettroniche che attingono tanto dalla Yellow Magic Orchestra quanto dall'Hrvatski di Swarm & Dither (Planet Mu, 2002). Unico avvertimento: si tratta di un album doppio. Non leggerissimo, da digerire...

Alvarius B.: Alvarius B. (Abduction, 2006) - 7/10. E' il primo lavoro solista di Alan Bishop (Sun City Girls, etc.), mascherato sotto lo psudonimo di Alvarius B. [ora scatta il domandone da un milione di dollari: c'entra qualcosa, questo Alvarius B., con i Bardo Pond di Bufo Alvarius, Amen 29:15. (Drunken Fish, 1994)? E' un caso che la prima traccia dell'album Alvarius B. sia intitolata The Mighty Bufo?], precedentemente disponibile soltanto in una limitatissima (1.000 copie) edizione in vinile. Si tratta di trentadue strumentali per sola chitarra acustica incisi tra il 1981 e il 1989 che ammiccano al John Fahey di Vol.6/Days Have Gone By (Takoma, 1966) e a Jandek (qualsiasi opera: tanto sono tutte uguali). Un ascolto profondamente impegnativo che potrà interessare soltanto i cultori dei fratelli Bishop e di qualche "weirdo" musicale sperduto nella rete.

Charlie Christian: Genius Of Electric Guitar (Giants Of Jazz, 1990) - 8/10. Morto a soli ventiquattro anni, Charlie Christian riuscì comunque a stravolgere il mondo musicale dell'epoca (anni Trenta/Quaranta) sviluppando una tecnica chitarristica e perfezionando un gusto per la melodia senza precedenti. Questa raccolta contiene episodi (felici, felicissimi) della sua carriera, in collaborazione con autentici luminari dello swing quali Benny Goodman, Count Basie, Lionel Hampton e tanti altri. Una compilation piacevole e interessante, che può anche assolvere ad una funzione cognitiva delle radici di ciò che ascoltiamo oggi.

Ekkehard Ehlers: A Life Without Fear (Staubgold, 2006) - 7/10. Ennesimo disco di "campfire-tronica", l'inflazionatissima corrente musicale che - mi gioco le balle - caratterizzerà l'epoca che stiamo vivendo. Un ascolto gradevole, reso interessante anche dalla presenza d'illustri nomi dell'attuale panorama elettroacustico europeo [Howard Katz Fireheart (voce, maranzano) e Bjorn Gottstein (viola), Franz Hautzinger (tromba), Joseph Suchy (chitarra, balafon)]. All'opera, tuttavia, va riconosciuto un aspetto inedito, incarnato dalla volontà di reinterpretare il blues destrutturato di Beefheart-iana memoria in chiave futuribile (come se non ci avesse già pensato, al tempo, il buon vecchio Don) e manipolatoria.

I Gufi: Milano Canta N.1/Il Teatrino De I Gufi N.2 (EMI, 2004) - 6/10. Il territorio del cabaret che invade quello musicale e viceversa. Ci aveva già provato Jannacci (lo ricordate nello splendido film La Vita Agra di Carlo Lizzani, del 1964, tratto dall'omonimo libro di Luciano Bianciardi?), ma nel 1965 (Milano Canta N.1) e nel 1966 (Il Teatrino De I Gufi N.2) questo combo milanese conferisce dignità "indie" ad un genere che farà proseliti e diverrà una colonna portante della comicità italiana. Dal punto di vista musicale, comunque, nulla per cui strapparsi i peli pubici a mazzetti di quindici.

Tim Hardin: Tim Hardin 3 - Live In Concert (PolyGram, 1968) - 9/10. Attenzione: capolavoro. Mi sono fatto un mazzo così per riuscire a reperirlo in compact disc, ma ne è valsa davvero la pena. Siamo di fronte ad uno dei tre più grandi cantautori statunitensi di tutti i tempi (gli altri due sono Fred Neil e Bob Dylan. Se vi sta sul culo quest'ultimo, potete tranquillamente sostituirlo con Phil Ochs: farò finta di non avere visto niente...) e questo è l'album da avere. Registrato nel 1968 al Town Hall di Manhattan, Tim Hardin 3 - Live In Concert vede il cantautore supportato da un ensemble di musicisti jazz che arrangia perle quali If I Were A Carpenter e Lenny's Tune (la stessa che, con sofferta malinconia, reinterpreterà l'amabile Nico nel finale di Chelsea Girls) con mirabile coinvolgimento. Nella vita, purtroppo, capita raramente di avere la fortuna di poter accedere a simili forme di gioia.

Kan Mikami: Kan (Victor, 1975) - 5/10. Ampolloso, pretenzioso, inutilmente sofisticato. A metà tra le romantiche sviolinate Brassens-iane e la sigla di Jeeg Robot, Kan è di una noia mortale. La voce di Mikami [attore, scrittore e musicista ricordato dai più (o i "meno"!?) per essere stato membro, assieme a Haino Keiji e Ishizuka Toshi, dei Vajra] suona fastidiosamente affettata, così come suonano ridicole e poco credibili le interpretazioni di questi "blues-ettini" da quattro soldi reinventati in chiave nipponica. Una cagata, insomma.

John Zorn: Orobas: Book Of Angels Volume Four - Kobi Israelite Plays Masada Book Two (Tzadik, 2006) - 6,5/10
John Zorn: Balan: Book Of Angels Volume Five - The Cracow Klezmer Band Plays Masada Book Two (Tzadik, 2006) - 7/10. Quarto e quinto capitolo della saga Zorn-iana dedicata all'interpretazione di partiture appartenenti al "Masada Book Two". Non sono un "fan" di Kobi. Proprio per niente. Trovo stucchevole la sua mistura di klezmer, jazz, musica gitana e non so che altro. Il disco, per carità, si lascia ascoltare, ma non ci spenderei dietro più di una manciata di euro. Ecco, portatevelo a casa se lo trovate usato a cinque euro. Stesso discorso per la Crakow Klezmer Band: abbiamo davvero bisogno di riascoltarci la versione alternativa di Sanatorium Under The Sign Of The Hourglass: The Cracow Klezmer Band Plays The Music Of John Zorn (uscito lo scorso anno per Tzadik)? Vi tolgo il disturbo di dover rispondere: no. Du' palle quadre, anche in questo caso. Insomma, non trovo sia giusto speculare eccessivamente su questa proposta musicale: nel giro di un paio di uscite discografiche, infatti, si esaurisce tutto ciò che c'è da sapere.

John Zorn: Moonchild: Songs Without Words (Tzadik, 2006) - 8/10. Questo, invece, è davvero portentoso. Hardcore tirato fino al parossismo da un Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Hemophiliac, Tomhawk, Peeping Tom, etc.) davvero incazzato, coadiuvato nientepopodimenoche da Trevor Dunn (bassista di Fantômas, Electric Masada, etc.) e Joey Baron (batterista di Naked City, Masada, Electric Masada, etc.). Hardcore, sì, ma dedicato ad  Aleister Crowley, Edgard Varese e Antonin Artaud; Moonchild: Songs Without Words, infatti, raccoglie composizioni di Zorn ispirate tanto dallo scrittore-occultista inglese, quanto dal compositore e dal poeta francesi. Il risultato è violenza pura, rappresentata alla perfezione su un pentagramma che si rivelerà lentamente, ascolto dopo ascolto. Bellissimo.
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#2 slothrop

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Inviato 30 giugno 2006 - 10:12

Di Alvarius B. è migliore il seguente, sempre omonimo che all'epoca d'uscita fu un doppio vinile ed è pure cantato (con brani ripresi anni dopo nello split coi Cerberus Shoal "The Vim and Vigour"). Comunque anche il primo ha i suoi momenti. So per certo che i Bishop e i Bardo Pond si frequentano e i secondi si dichiarano da sempre grandi fans dei Sun City Girls.

Per restare in tema ho ascoltato:


Wooden Wand - Harem of Sundrum... - 8

Album solista dello scorso anno per James Toth, solitamente alla testa dei free-folkers Vanishing Voice, tra i più chiacchierati ensemble della nuova psichedelia. L'album è puramente cantautorale e ammicca ad un folk antico (no menestrellismi Banhartiani, però) ed epico, sempre accarezzato da un velo di flanger. Pur non essendoci un brano capace da solo di entrare nel mito (a parte forse il country-gospel Eagle Claw) l'album è ottimo, semplice e senza colpi a vuoto. In assoluto il disco più vicino a "Never Say Goodbye" di Roky Ericson.


Mouthus - The Long Salt - 6/7

Primi ascolti. Power-noise d'assalto come una versione elettronica e leggermente più colorata dei devastanti Sightings. Non direi che si tratti ancora di roba da ascoltare necessariamente ma nel variegato panorama noise contemporaneo cominciano ad avere un loro perchè.


Sunburned Hand of the Man - Complexion - 7

Una delle uscite migliori di questo stonatissimo e allucinatissimo gruppo della east coast. Instancabili viaggiatori sonici (e pure qualcosa oltre) di norma il gruppo mescola primitivismo etno-weird, funk melmoso, cavalcate pseudo-kraute, eccessi lisergici e altre cazzate di questo genere. Complexion è composto da due suites tutto sommato sobrie rispetto allo standard solito, la prima più vicina ad un'epica americana del "viaggio" e la seconda sommariamente più elettronica e disfatta.


Skaters/Axolotl - Split (Catsup Plate LP) - 7

Il brano degli Skaters presenta un inedito pianoforte tutto sommato limpido e musicale e questo è già parecchio, mentre Karl Bauer/Axolotl abbandona gli etnicismi minimali alla Angus MacLise per darsi ad una drone music elettronica da day after piuttosto in linea coi Birchville Cat Motel.


Vodka Soap - Un Chand Pyramidaler - 8

Lo ascolto da tempo. E' un lavoro solista di Spencer Clark degli Skaters, nonchè la migliore evoluzione possibile del suono del duo più out di San Diego. Sommariamente, e in attesa di scriverci magari più approfonditamente, dico solo che, coerentemente con la linea espressa da entrambi in solitudine, si tratta di un lavoro più ambientale ed estatico rispetto ai più frastornati album del duo, e si profila addirittura come una versione primitivista e lo-fi del capolavoro All Cracked Medias di Dean Roberts, e magari, per via dei chiari rimandi etnici al sud est asiatico, anche vicino al precedente Ribbon Arcade sempre di Roberts a nome White Winged Moth.
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#3 Guest_bebo_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 10:32

Tipper - Holding Pattern [2002]; 7/10
Tipper è un tipetto romantico, monta sul suo Dodge Challenger un impianto da 10K Watt ed è un dj estremamente prolifico, difatti nella sua discografia ci si perde senza troppi problemi. Holding Pattern sono ritmi spezzati ed influenze electro per un buon disco di breakbeat solare e divertente e per niente noiosa. Con tante grazie a Pablito (onore!) per il consiglio.

Pendulum - Hold Your Color [2005]; 8/10
Pendulum & Fresh - Tarantula / Fasten Your Seatbelt [2005]; 7/10
I Pendulum sono giustamente ritenuti tra i produttori drum'n'bass più ganzi dell'universo. Hold your Color regge perfettamente la misura dell'album proponendo un'alchimia che miscela suoni aggressivi a melodie senza mai cadere nel ridicolo o nel cliché. Un disco di gran classe. Al posto della classe nell'ep con Fresh lasciano spazio alla velocità e imbastiscono una d'n'b/jungle fulminante e potente.

Madvillain - Four Tet & Koushik Remixes [2006]; 7,5/10
Se il primo è una ben nota conoscenza (e conferma) il secondo scopro essere un ragazzotto di belle speranze dell'Ontario che ha già collaborato con Hebden ed anche con Manitoba\Caribou. Insieme trasformano Madvillany in una sequela di beat downtempo psichedelici, a suon di cut'n'paste e drum machine impazzite.

Beastie Boys - The Stone Throw Remixes; 8/10
Sarà il marchio ST, sarà che ci sono dentro fino al collo, ma ogni uscita Madlib e soci è una goduria. 12" white label non ufficiale questo ep raccoglie tre remix più i relativi instrumentals in cui i tre newyorkesi passano al setaccio dei turntable di Madlib, Egon & Jon Doe e Peanut Butter Wolf e ne escono massacrati con nuove versioni vomitanti funk, funk e ancora funk.

Layo & Bushwacka! - Feels Closer [2006]; 5/10
House, progressive techno, blabla... Puzza di vecchio, con soluzioni tra il pacchiano ed il poco ispirato. Si salvano ben poche cose, peccato perchè il precedenti ep ed album erano mica male.

J Dilla aka Jay Dee - Donuts [2006]; s.v.
Il disco più bello del 2006.
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#4 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 10:33

bello usare i + e i -

growing - color wheel (2006): 7+ (con possibilità di miglioramento o peggioramento)
gae bolg - requiem (2006): 6
zoviet france - gesture signal threat (1986): 7.5
zoviet france - assault & mirage (1987): 7.5
black time - midnight world (2006): 7+ (con possibilità di miglioramento o peggioramento)
depeche mode - a broken frame (1982): 7.5
dead boys - young loud & snotty (1977): 8.5
guido schneider - focus on (2006): 7-
agalloch - ashes against the grain (2006): 7
unwound - fake train (1993): 8.5
nervous gender/beelzebub youth - music from hell (1982): 7+
brian eno - apollo (1983): 8-


forse sono troppo alti, boh; dipende sempre da come è la linea del cuore (oggi di ottimo umore)
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#5 Guest_Antonella_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 10:43

Kate Bush - Wuthering Heights 8/10
Briskeby - Jeans for Onassis 6/10 (alcuni brani sono carini, altri fanno schifo)
Dead Can Dance - Garden of the arcane delights 7.5/10
Nouvelle Vague (Lmt. edition) -  Bande à part 7.5/10
Bel Canto - Shimmering, Warm and Bright 8/10
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#6 Guest_Julian_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 11:07

Rino Gaetano - Mio fratello è figlio unico 7,5
Roxy Music - Avalon 7
Thom Yorke - The eraser 6
Cannibal Corpse - Kill 4,5
Polvo - Exploded Drawning 8
Sonic Youth - Sister 7
Jane's Addiction - Nothing's shocking 7,5
Descendents - Milo goes to college 7,5
Smiths - The Smiths 6,5
Smiths - The Queen is dead 8,5
Lemonheads - Hate your friends 7,5
Drive Like Jehu - Drive Like Jehu 8
Beck - Guero 5
Cars - Heartbeat City 7

Miles Davis - Kind of Blue 9
Don Cherry - Eternal Rhytm 8
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#7 Shining

    Groupie

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Inviato 30 giugno 2006 - 12:45

dopo un po' di tempo playlisto anch'io:

Red Krayola: Three Songs on a Trip to the United States  7/10
Red Krayola: Introduction 8/10
Excepter: Alternation 7,5/10
Excepter: Self Destruction 6,5/10
Brothers Of The Occult Sisterhood: Lucifer's Bride 8/10
Volcano The Bear: Classic Erasmus Fusion 7,5/10
Ground Zero: Consume Red 7-8/10
Ween: The Mollusk 6,5/10
Ween: Ocean Man 10/10
Sun Ra: Lanquidity 8/10
Nurse With Wound: Spiral Insana 8,5/10
Current 93: Nature Unveiled 7,5/10
Wooden Wand & The Vanishing Voice: Xiao 7-8/10
Os Mutantes: Os Mutantes 8,5/10
Os Mutantes: Mutantes 7/10
Os Mutantes: A Divina Comedia Ou Ando Mejo Desligado 7,5/10
Os Mutantes: Jardim Electrico 7/10

fine della maturità: s.v.
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#8 wago

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Inviato 30 giugno 2006 - 12:50

Thy Catafalque: Tűnő idő tárlat [2004] (*)
Da un po' di tempo piace tanto l'etichetta "avant-metal". La si usa, prevalentemente a sproposito, per classificare gruppi fuggiti dal black per approdare a un prog-metal tanto distante dai Dream Theater quanto vicino al progressive più classico. Ai rari casi di mia conoscenza in cui l'appellativo abbia senso (Kayo Dot e Garden Wall) si aggiungono gli ungheresi Thy Catafalque, ancora senza contratto ma con all'attivo svariati album scaricabili dal loro sito internet. Il disco in questione è una prolississima e ambiziosisma mazzata da un'ora e dieci, strutturata in lunghi brani che uniscono black metal, elettronica e dark-ambient neoclassico, creando negli episodi migliori un muro iper-effettato tanto devastante quanto etereo. Ancora non sono in grado di giudicarlo, è senza dubbio un disco che va sentito parecchie volte ma la lunghezza e le atmosfere fanno sì che non sia proprio la cosa che uno ha voglia di ascoltare in ogni momento. Per intanto lo segnalo, perché interessante e atipico lo è di sicuro.

SikTh: The Trees Are Dead and Dried Out, Wait For Something Wild... [Import, 2003] 8/10
Una forza della natura gli inglesi SikTh, che con il loro album di debutto dimostrano come nu-metal, metalcore e una massiccia dose di melodismo "a prova di MTV" possano convivere in una formula originale, affatto "venduta" e soprattutto dirompente, irresistibile. Se si dovessero elencare le loro apparenti influenze non si finirebbe più: Korn, Meshuggah, Atheist, Botch, System of a Down, tonnellate di screamo... In realtà, nelle interviste i nomi a emergere sono ben altri: Metallica, Iron Maiden, David Bowie e perfino Johnny Cash! A prescindere da questo, quest'album è una vera bomba. Sezione ritmica mostruosa, con un basso in slap letale a supportare il rap-scream schizofrenico dei due cantanti, che lo alterno a passaggi di voce pulita (e veramente molto "MTV"). Una formazione iper-tecnica, con le chitarre impegnate ora in riffoni mitraglianti modello Meshuggah ora in funambolismi dissonanti. Disco senza mezzi termini, anche se "estremo" non è la parola adatta, visto che mostra perennemente gli artigli ma sotto sotto è sostanzialmente pop. Una curiosità: c'è pure dentro una buona cover di "Tupelo" di Nick Cave, non esattamente quello che ci si aspetterebbe da un gruppo del genere.

Ephel Duath: Pain Necessary to Know [Earache, 2005] 8,5/10 ®
Craw: Craw [Choke, 1994] 7/10 ®
Craw: Lost Nation Road [Choke, 1994] 8/10 ®
Jesu: Silver [EP] 7,5/10 [Neurot, 2006]
Russian Circles: Enter [Flameshovel, 2006] 7/10 ®
This Will Destroy You: Young Mountain [Magic Bullet, 2006] 7/10
Circle Takes the Square: As the Roots Undo [Robotic Empire, 2004] 8/10 ®
At the Drive-In: Relationship of Command [Virgin, 2000] 9/10 ®
The Mars Volta: Tremulant [EP] [Gold Standard, 2002] 7/10
The Mars Volta: De-Loused in the Comatorium [Universal, 2003] 7,5/10 ®
The Mars Volta: Frances the Mute [Universal, 2005] 6,5/10
Nucleus: Labyrinth [Vertigo, 1973] 7/10 ®
Last Exit: [self-titled] [Enemy, 1986] 7,5/10 ®

Het: Let's Het [Woof, 1984] 8,5/10 ®
Quanto devo ringraziare Embryo per avermi consigliato questo disco. Perché è così poco citato? E' un capolavoro mica da ridere, e lo dico nonostante ricordi molto i Residents e io detesti i Residents. Musica oscurissima, schizoide, brani di un tribalismo frastornante, con queste voci che ti rimbombano dentro la testa e se va bene ti rincoglioniscono e basta, se va male ti fan sentire pazzo. Bella merda, no? E allora qualcuno mi spieghi perché non riesco a smettere di ascoltarla, mi da' assuefazione. Ho passato dei pomeriggi ad ascoltare questo delirio esoterico arrivando a sera completamente rintronato (anche se la geometria differenziale ci metteva del suo). Un disco da pazzi. Letteralmente.

The Science Group: Spoors [ReR Megacorp, 2004] 8/10
Birdsongs of the Mesozoic: The Iridium Controversity [Cuneiform, 2003] 7,5/10 ®
The Feelies: Crazy Rhythms [A&M, 1980] 8,5/10 ®
Stars: Set Yourself on Fire [Arts & Crafts, 2005] 7,5/10 ®

Why?: Elephant Eyelash [Anticon, 2005] (*)
Giudizio rinviato per questo disco, che ho in loop da due giorni. Di primo acchito, mi sembrava una prova di grande stile e personalità, ma un po' forzata, trattenuta quasi per sembrare più "intellettuale" di quel che fosse in realtà. "E dai raddoppia il ritmo del rap / e fallo partire sto ritmo disco su / hai voluto l'arpeggio in 29/8 ora rappaci sopra maledetto te". Queste impressioni rimangono, come rimane la sensazione che nel complesso sia un po' iperprodotto e degli arrangiamenti più spartani (un po' alla Neutral Milk Hotel) gli avrebbero giovato parecchio. Però a poco a poco sto innamorandomi prima di questo e poi di quel brano, continuando a percepirne i difetti ma mettendoli tranquillamente da parte di fronte a tanta "solare malinconia" e tanta sincerità. Però una cosa devo dirla: bei testi eh, ma non capisco che cavolo vogliano dire :|

cLOUDDEAD: Ten [Mush, 2004] 7,5/10 ®
Ghostigital: In Cod We Trust [IPECAC, 2006] 7/10
Antipop Consortium & Matthew Shipp: [self-titled] [Thirsty Ear, 2003] 6,5/10
Spring Heel Jack & Blue Series Continuum: Masses [Thirsty Ear, 2001] 8/10
Michael Andrews: Me and You and Everyone You Know O.S.T. [Everloving, 2005] 7/10

® riascolti, (*) da riascoltare per un miglior giudizio
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#9 Guest_Mattia_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 13:29

Ween: Ocean Man 10/10


Hey! E questo da dove salta fuori!?
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#10 vamos

    Roadie

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Inviato 30 giugno 2006 - 13:38

John Zorn: Moonchild: Songs Without Words (Tzadik, 2006) - 8/10. Questo, invece, è davvero portentoso. Hardcore tirato fino al parossismo da un Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Hemophiliac, Tomhawk, Peeping Tom, etc.) davvero incazzato, coadiuvato nientepopodimenoche da Trevor Dunn (bassista di Fantômas, Electric Masada, etc.) e Joey Baron (batterista di Naked City, Masada, Electric Masada, etc.).


Un amico musicista adoratore di Zorn mi parlava della collaborazione di Mike Patton, e son quasi sicuro che mi ha citato Naked City (il primo, del colletivo omonimo). A quanto mi risulta però, in Naked City, il vocalist è Yamatsuka Eye. Sai se Patton ha fatto qualcosa anche coi Naked City?

Devo procurarmi  Moonchild: Songs Without Words, ha le premesse per piacermi.
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#11 Shining

    Groupie

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Inviato 30 giugno 2006 - 13:39

Ween: Ocean Man 10/10


Hey! E questo da dove salta fuori!?



l'ho messo a mò di album per tenederti un tranello!  :P

a parte gli scherzi, Ocean Men è una traccia di The Mollusk assolutamente strepitosa, purtroppo il resto dell'album non rimane sugli stessi livelli (ma credo che tu lo conosca già).
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#12 Guest_bebo_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 13:50


John Zorn: Moonchild: Songs Without Words (Tzadik, 2006) - 8/10. Questo, invece, è davvero portentoso. Hardcore tirato fino al parossismo da un Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Hemophiliac, Tomhawk, Peeping Tom, etc.) davvero incazzato, coadiuvato nientepopodimenoche da Trevor Dunn (bassista di Fantômas, Electric Masada, etc.) e Joey Baron (batterista di Naked City, Masada, Electric Masada, etc.).

Devo procurarmi  Moonchild: Songs Without Words, ha le premesse per piacermi.

Idem con patate.

Mat, domanda di carattere "del cazzo", ma quando ascolti dischi come quelli sulla musica popolare thailandese o algerina, come fai ad appassionartici? Non credi ci siano differenze culturali (sia nell'incomprensibilità dei testi, che dalla nascita stessa della musica popolare su un determinato territorio) che ti facciano perdere buona parte del messaggio?
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#13 fanculo rambo

    Roadie

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:08

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#14 Guest_Mattia_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:11

Un amico musicista adoratore di Zorn mi parlava della collaborazione di Mike Patton, e son quasi sicuro che mi ha citato Naked City (il primo, del colletivo omonimo). A quanto mi risulta però, in Naked City, il vocalist è Yamatsuka Eye. Sai se Patton ha fatto qualcosa anche coi Naked City?


Originariamente (1989-1993) Patton non collaborò al progetto Naked City. Tuttavia, nel cofanetto The Complete Studio Recordings (5xCD Tzadik, 2005) è inclusa una sua versione vocale da diciotto minuti di Grand Guignol.

l'ho messo a mò di album per tenederti un tranello!  :P


Sei un cane.

Mat, domanda di carattere "del cazzo", ma quando ascolti dischi come quelli sulla musica popolare thailandese o algerina, come fai ad appassionartici? Non credi ci siano differenze culturali (sia nell'incomprensibilità dei testi, che dalla nascita stessa della musica popolare su un determinato territorio) che ti facciano perdere buona parte del messaggio?


Assolutamente sì. Un po' come per un italiano ascoltare hip-hop, dopotutto: gran parte dei testi (quelle poche volte che possono essere comprensibili a qualcuno che non faccia parte della "gang") si riferiscono a situazioni verificatesi o che possono accadere nel "territorio" di chi li sta decantando. Ecco, il discorso che riguarda la musica etnica è analogo. Tuttavia, la curiosità che mi spinge a ricercare nuove suggestioni musicali è più forte dell'orchite che, puntualmente, giunge dopo una mezz'oretta d'ascolto.
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#15 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:12

Het: Let's Het [Woof, 1984] 8,5/10 ®
E' un capolavoro mica da ridere


Vero!
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#16 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:13

Non metto i voti, non sono pratico.

James Brown - The Payback (1973)
Ovvero: quattro lati di FUNK scheletrico, ritmo puro, trance per sezione ritmica, chitarra wha e fiati. Lui è come Gesù Cristo Nero e Funky.

Talking Heads - 77
Troppo facile.

Oneida - Happy New Year (2006)
Ai primi ascolti mi sembra interessante, un po' più psichedelico, con meno concessioni al krautpop dei due precedenti. Poi magari mi sbaglio e tra sei giorni l'ho già dimenticato, come i due precedenti.

Sightings - End Times (2006)
Hanno chiuso e demolito la fabbrica che stava nei dintorni di casa dei miei e che per anni è stata la colonna sonora di certi pomeriggi d'estate con le finestre aperte. Questo disco ne è un degnissimo surrogato. Certa musica continuo a non capirla e ad apprezzarla al tempo stesso.

Boredoms - Vision Creation Newsun (2001)
Ottima scusa per ascoltare qualcosa di tribale, ipnotico, monoaccordo e stupidamente sciamanico che non sia per forza un disco di krautrock.
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Whatever you do, don't


#17 vamos

    Roadie

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:32

Originariamente (1989-1993) Patton non collaborò al progetto Naked City. Tuttavia, nel cofanetto The Complete Studio Recordings (5xCD Tzadik, 2005) è inclusa una sua versione vocale da diciotto minuti di Grand Guignol.


Grazie, si trattava sicuramente di quello.
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#18 starmelt

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Inviato 30 giugno 2006 - 14:59

Tra ascolti nuovi e riascolti:

Black Dice - Beaches & Canyons
Microphones - Mount Eerie
Mount Eerie - Singers
I primi due sono gli album di questo nuovo millennio che più mi hanno appassionato, coinvolto ecc. quelli che metto tra i grandi classici della mia vita insomma.
Singers è uno dei nuovi lavori di Elverum abbandonato il marchio Microphones, nove canzoni suonate con una chitarra acustica e cantate in coro con gli amici, niente di epocale ma conciliano con il mondo. ? quel genere di musica che ti fa sentire a casa.

Clash - London Calling
Non mi sono mai piaciuti i Clash (a parte il primo e neanche per quello perdo la testa) Combat Rock non lo reggo e Sandinista lo detesto proprio. Da questi presupposti non so da dove mi sia venuta l'idea di tentare il riascolto London Calling dopo una precedente bocciatura anche nei suoi confronti, fatto sta che almeno su questo devo ricredermi. I casi sono due o ero prevenuto verso il gruppo o essendo passati diversi anni dall'ultimo ascolto i miei gusti si sono un po' ampliati. Ascoltarlo tutto mi è ancora pesante ma è già un passo avanti, magari seguirà il secondo.

Wreck Small Speakers On Expensive Stereos - River Falling Love
Oltre al nome ganzo e alla presenza di Micheal Morley, futuro Dead C, non hanno particolari motivi per essere ricordati, ciononostante la scrittura scheletrica dei brani, qualche organo funereo e un paio di pezzi azzeccati lo rendono apprezzabile alle mie orecchie.

Trumans Water - Godspeed The Vortex
Chi ha istinti autolesionistici si ascolti questo. Un' ora e venti di caos improvvisato, scomposto, demente e sconclusionato. Immancabile (almeno per me). Per gli altri consiglio invece Godspeed The Punchline, qui i pezzi oltre ad una struttura abbastanza definita hanno un tiro micidiale (più o meno hardcore-punk inquinato di rumori gratuiti).

Miles Davis - Kind Of Blue
Eric Dolphy - Out To Lunch
Tralascio giudizi vari che non sarei in grado di formulare, dico solo che pensavo più traumatico e difficoltoso l'ascolto di un genere a me particamente estraneo (a parte qualcosa di Zorn di jazz vero e proprio non ho mai sentito niente) e verso il quale provo un certo timore reverenziale. Soprattutto Kind Of Blue si lascia ascoltare e riascoltare senza fatica alcuna.
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#19 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 30 giugno 2006 - 15:23

Miles Davis - Kind Of Blue
Eric Dolphy - Out To Lunch


Assolutamente spettacolari...
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#20 Guest_gneo_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 16:22

* = voti provvisori, troppi pochi ascolti per valutare seriamente.



Isis - The Red Sea - 6,5

Madvillain - Madvillainy - 7,5

Jamie Lidell - Multiply - 6,5*

Booka Shade - Movements - 7

Pere Ubu - Song of the Bailing Man - 7

Mi è un po' calato di recente, ma i Pere Ubu restano uno dei miei gruppi preferiti, e questo è comunque un lavoro ispirato. Sfido chiunque a non ridere ascoltando Big Ed's Used Farms :)

Jane's Addiction - Nothing's Shocking - 8

Smashing Pumpkins - Siamese Dream - 7,5

Due dischi che ho voluto rispolverare grazie al topic sui Guns and Roses e a quello sugli Smashing Pumpkins stessi. Il primo dei due l'ho finalmente ascoltato a dovere, e anche se quelle sonorità mi hanno un po' stancato e non sono (più) il mio genere preferito, devo dire che è davvero bello, varaio, un disco che non vuole essere definitivo ma aprire strade nuove. Il secondo è un classico, altra colonna portante del mio sviluppo musicale. Canzoni così pregiate sono rare.

At the Drive-In - Relationship of Command - 7

Caruccio, un piacevole riascolto

Belle and Sebastian - Tigermilk - 6,5

Neurosis - Through Silver in Blood - 9
Neurosis - Enemy of the Sun - 8
Neurosis - Souls at Zero - 7,5

Io e i Neurosis siamo amici intimi.

Neil Young - Living With War - 5*

Ma cosa ha combinato? ;)
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#21 Guest_Sonic Stone_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 16:36

Perchè non ti è piaciuto Living with War, Alessandro?
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#22 Guest_gneo_*

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Inviato 30 giugno 2006 - 18:46

Perchè non ti è piaciuto Living with War, Alessandro?


Guarda, l'ho ascoltato una volta martedì, mi pare, non mi aspettavo un ritorno del Neil Young "elettrico", ho dato una letta ai testi e mi son parsi banalotti, ma soprattutto la musica del disco mi ha lasciato l'amaro in bocca: nessun passo avanti (il che non è strano per un sessantenne, ma da lui mi aspetto di più :) ) e nemmeno questa tanto decantata "Let's impeach the president" non la trovo né brillante, né tanto rivoluzionaria come avevo letto da qualche parte per la rete.
Se ho tempo, dopo lo riascolto, infatti gli ho messo l'asterisco ;)
  • 0

#23 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

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Inviato 30 giugno 2006 - 19:06

Scoperta wubbosa della settimana:
Nada - Tutto l'amore che mi manca (7,5/10)
Nada + Massimo Zamboni - L'apertura (7/10)
Già solo vedere quesa donna che a sedici cantava "Ma che freddo fa", trovarsi a cambiare radicalmente e gloriosamente rotta artistica a cinquattani suonati basterebbe per considerare ottimi i suoi lavori. Che poi le sue interpretazioni dei brani di Zamboni siano da pelle d'oca, o che il suo disco contenga brani feroci e deliranti (oltre che bellissimi) come le mie madri, è una diretta conseguenza.

John Frusciante ?? Shadows collide with people (7--/10)
Portishead ?? Portishead (8,5/10)
Wolfango ?? Wolfango (7/10)
Isis ?? Panopticon (8,5/10)
Pogues - Rum, sodomy and the lash (8/10)
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#24 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 30 giugno 2006 - 23:22

9
This Heat - Made Available - John Peel Sessions [1977]

7,5
This Heat - Health And Efficiency (1980)
This Heat - Live 80/81
This Heat - Repeat [79-80]

7
Diskaholics Anonymous Trio - Weapons Of Ass Destruction (2005)
Masayuki Takayanagi & New Directions - Independence, Thread On Sure Ground (1969)

5
Loren Mazzacane Connors - Sails (2006)
  • 0

rym |


#25 sonicam

    Melonball Bounce

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Inviato 01 luglio 2006 - 08:31

Technical Itch ?? Diagnostics 7,5
Black Strobe ?? Chemical Sweet Girl 7
Ovvero ??l??angolo dei consigli di bebo?. L??album di Technical Itch è il tentativo di evoluzione della drum??n??bass influenzato dall??esperienza e dall??approccio scientifico di Photek. Ciò che ne esce è un lavoro stilisticamente perfetto ma mai stancante, semplicemente uno dei migliori album del genere.
Rebotini e Smagghe prendono in prestito atmosfere e sonorità tipicamente anni ??80 per portarle ai giorni nostri attraverso un approccio tra techno e electro. Da ascoltare (e ballare possibilmente) ad alto volume.

LFO ?? Advance 7,5
Il secondo album degli LFO non è forse seminale e importante quanto il primo Frequencies, caposaldo dell??elettronica di inizio anni ??90, ma sicuramente quanto a bellezza e riuscita non è da meno. Un lavoro di grande atmosfera, capace di coniugare momenti esplosivamente techno (Shut Down) a visioni più tranquillamente emozionali (Goodnight Vienna).

Gregg Kowalsky ?? Through the Cardial Window 7,5
Vicino agli ultimi lavori di Keith Fullerton Whitman, con cui condivide la stessa label (Kranky), l??esordio di Gregg Kowalsky è un ottimo album che esplora la musica ambient attraverso droni e crescendo emotivi di grande fascino. Niente di particolarmente originale, ma il risultato è eccellente.

Spring Heel Jack ?? Disappeared 8
Spring Heel Jack ?? Amassed 7,5
Poichè nominati sul forum, mi è venuta voglia di riascoltare questi dischi. Il primo è l??evoluzione del loro genere di partenza, la drum??n??bass, attraverso la contaminazione di diversi genere tra cui rock e jazz; il risultato è un suono potente e assolutamente riuscito.
Amassed dimentica del tutto il loro passato concentrandosi su atmosfere jazz e d??avanguardia risultando un suono più difficile ma sempre affascinante. Menzione speciale per la stupenda Lit.

Village of Savoonga ?? Philipp Schatz 8
La più grande delle tante band nate dalla comune facente capo ai fratelli Acher (Notwist, Tied + Tickled Trio etc.), i Village of Savoonga ci hanno lasciato due capovalori, questo Philipp Schatz e l??ancor più riuscito seguito Score. Questo è un album eclettico e variegato, ha al suo interno canzoni splendide che esplorano numerose influenze (musica concreta, krautrock e industrial) lasciando semplicemente a bocca aperta.

Killing Joke ?? Hosannas from the Basement of Hell 7
Four Tet ?? Pause 7,5
  • 0
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Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.

warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.

#26 Guest_bebo_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 09:02

Technical Itch ?? Diagnostics 7,5
Black Strobe ?? Chemical Sweet Girl 7

Mitico! Ho ascoltato il nuovo di Alex Smoke, davvero molto molto bello. Mi sono scordato di inserirlo nella playlist... :P
  • 0

#27 Pier

    Roadie

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Inviato 01 luglio 2006 - 09:29

Cloud Cult, Advice From The Happy Hippopotamus (2005) 7,5/10
Cocteau Twins, Lullabies To Violaine 4xCD (2006) 7/10
Coldcult, Sound Mirrors (2006) 7/10
Creeper Lagoon, I Become Small And Go (1998) 6.5/10
Damien Jurado, On My Way To Absence (2005) 6.5/10
Assalti Frontali, Mi Sa Che Stanotte (2006) 6.5/10

Me la sono passata bene questa settimana...

Buon fine settimana!
  • 0

#28 Guest_Jorge?_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 09:34

Questa settimana pochissima roba ma piacevoli scoperte:

Mocca - My diary (2004) 7
Mocca - Friends (2004)  7
Regina Spektor - Soviet kitsch (2004)  8
Regina Spektor - Begin to hope (2006)  7,5
Linus of Hollywood - Your favorite record (1999) 7
Linus of Hollywood - Let yourself be happy (2001)  6,5
  • 0

#29 sonicam

    Melonball Bounce

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Inviato 01 luglio 2006 - 09:41

Technical Itch ?? Diagnostics 7,5
Black Strobe ?? Chemical Sweet Girl 7

Mitico! Ho ascoltato il nuovo di Alex Smoke, davvero molto molto bello. Mi sono scordato di inserirlo nella playlist... :P


Felicissimo che ti sia piciuto, ne ero quasi certo  8)
  • 0
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Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.

warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.

#30 {`tmtd`}

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Inviato 01 luglio 2006 - 09:49

Questa settimana pochissima roba ma piacevoli scoperte:

Mocca - My diary (2004) 7
Mocca - Friends (2004)  7


complimenti per la scoperta, questa è davvero un'ottima band..
  • 0

#31 Bateman

    Detrattore

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Inviato 01 luglio 2006 - 10:21

Boards of Canada – Trans Canada Highway (2006) (6+)
Booka Shade – Movements (2006) (7)
Dwayne Sodahberk – Cut Open (2006) (7-)
George – The Magic Lantern (2003) (6,5)
Glenn Kotche – Mobile (2006) (7)
Kayo Dot – Dowsing Anemone With Copper Tonge (2006) (7,5)
Kieran Hebden and Steve Reid – The Exchange Session vol. 1 (2006) (6,5)
Layo and Bushwacka – Feels Closer (2006) (6-)
Matthew Herbert – Scale (2006) (6+)
Psapp – The Only Thing I Ever Wanted (2006) (6)
Tunng – Comments of the Inner Chorus (2006) (6+)

  • 0
“La poesia del lirico non può dire nulla che nella sua più immensa universalità e validità assoluta non sia stato già nella musica che costringe il lirico a parlare per immagini. Appunto perciò il simbolismo cosmico della musica non può essere in nessun modo esaurientemente realizzato dal linguaggio, perché si riferisce simbolicamente alla contraddizione e al dolore originari nel cuore dell’uomo primordiale, e pertanto simboleggia una sfera che è al di sopra di ogni apparenza e anteriore a ogni apparenza. Rispetto a tale sfera ogni apparenza è piuttosto soltanto un simbolo: quindi il linguaggio, come organo e simbolo delle apparenze, non potrà mai e in nessun luogo tradurre all’esterno la più profonda interiorità della musica, ma rimarrà sempre, non appena si accinga ad imitare la musica, solo in un contatto esteriore con la musica, mentre neanche con tutta l’eloquenza lirica potremo avvicinarci di un solo passo al senso più profondo di essa.”
F.Nietzsche, La nascita della tragedia

#32 Guest_Jorge?_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 10:26


Questa settimana pochissima roba ma piacevoli scoperte:

Mocca - My diary (2004) 7
Mocca - Friends (2004)  7


complimenti per la scoperta, questa è davvero un'ottima band..


Grazie. ;D Si molto bravi. Mi hanno ricordato un po' i Clazziquai project. Devono migliorare alcune cose (tipo evitare qualche 'zuccherosità' eccessiva) però nel complesso mi piacciono. Li terrò d'occhio  :)
  • 0

#33 {`tmtd`}

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Inviato 01 luglio 2006 - 10:35



Questa settimana pochissima roba ma piacevoli scoperte:

Mocca - My diary (2004) 7
Mocca - Friends (2004)  7


complimenti per la scoperta, questa è davvero un'ottima band..


Grazie. ;D Si molto bravi. Mi hanno ricordato un po' i Clazziquai project. Devono migliorare alcune cose (tipo evitare qualche 'zuccherosità' eccessiva) però nel complesso mi piacciono. Li terrò d'occhio  :)


se ti piace questo genere, e lo apprezzi in generale, non farti sfuggire le All Girl Summer Fun Band. il loro indie-pop (o twee-pop, scegli tu) è davvero genuino e frizzante, molto poliedrico, e mai noioso.
  • 0

#34 Farzan

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Inviato 01 luglio 2006 - 10:36

tv on the radio:  desperate youth, blood thirsty babes 7.5/10
tv on the radio: return to my cookie mountain 6.5+/10

plastikman: musik 8/10
plastikman: closer 8/10

ral partha vogelbacher: shrill falcons  6+/10

merz: merz 6-/10
album scialbo e poco incisivo. Non è premonitore di quella perla che è loveheart.

Oneida: happy new year Boh/10
non riesco ancora a capire se questo sia un grande album o mediocre. Dopo svariati ascolti l' entusiasmo iniziale va via via scemando. A metà strada tra anthem of the moon e the wedding, mi pare che alla lunga si farà dimenticare.

Giuseppe Ielasi: gesine 8/10
Giuseppe Ielasi: s/t 7/10

Excepter: alternation 6/10

Mars volta: de- loused in the comatorium 7.5/10
Mars volta: frances the mute 6/10

Anthony and the johnsons: i'm a bird now 8.5/10

dosi massicce di:
interpol :turn on the bright lights 8.5/10
l' ho ascoltatyo una marea di volte, avevate ragione voi, è superiore a antics.

Interpol: antics 8/10


Ascolti anche per:
john coltrane: my favourite things
Charles mingus: mingus mingus mingus mingus

per questi due dischi non mi esprimo. Sono il mio battesimo jazz(più o meno). E sono dei capolavori.
  • 0

#35 Guest_Swampcamel_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 11:55

Sono di manica piuttosto larga.

Sleater-Kinney "The Woods" (2005)  8-
Sleater-Kinney "Dig Me Out" (1997) 8+
Rickie Lee Jones "Traffic From Paradise" 7 (Voto prematuro, cmq)
Prince "Purple Rain" 9
Prince "Dirty Mind" 8,5
Prince "1999" 9
Prince "Parade" 8
Prince "Controversy" 7,5
Bronski Beat "The Age Of Consent" 6,5
Diamanda Galas "You Must Be Certain Of The Devil" 8+
Ani DiFranco "Not a Pretty Girl" 6,5
Sonic Youth "Sister" 8,5
Sonic Youth "Goo" 7

..  :wub:
  • 0

#36 frankie teardrop

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Inviato 01 luglio 2006 - 11:58

Una settimana calda, in tutti i sensi, Dio bono! :wub:


XTC: English Settlement (1982)   7.5/10
Vetiver: To Find Me Gone (2006)   6/10
Black Sabbath: Sabbath Bloody Sabbath(1973)   7/10
Sepultura: Beneath The Remains (1989)   7/10
Richard & Linda Thompson: Shoot Out The Lights (1982)   7.5/10
Meat Loaf: Bat Out Of Hell (1977)   6.5/10
Nirvana: Bleach (1989)   7/10
Red Red Meat: Jimmywine Majestic (1993)   7/10
Wilderness: Vessel State (2006)   3/10
Synergy: Electronic Realizations For Rock Orchestra (1975)   7/10
City Of Caterpillar: s/t (2002)   7/10
Fuck The Facts: Backstabber Etiquette (2003)   6/10
Cannibal Corpse: Kill (2006)   5.5/10
Meganoidi: Granvanoeli (2006)   5.5/10
Absentee: Schmotime (2006)   5.5/10

Comfort: Eclipse (2006)   6.5/10
Black Era: The Point Of No Return (2006)   6.5/10
Embellish: Black Tears And Deep Songs For Lost Lovers (2006)   5/10
P.S.I.: Artificially Retarded Soul Care Operators (2005)   6/10
Dream Syndicate: Out OF The Gray (1986)   7/10
Dream Syndicate: Ghost Stories (1988)   7/10
Ladyhawk: s/t (2006)   6.5/10
Stooges: Raw Power (1973)   7/10
P.I.L.: Album (1986)   7/10
  • 0

#37 {`tmtd`}

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Inviato 01 luglio 2006 - 13:38

Comfort: Eclipse (2006)  6.5/10


toscani post-glitch-jazz-rock. yeah.
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#38 music won't save you

    reprobo

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Inviato 01 luglio 2006 - 13:46

Anoice - Remmings [Important 2006]: 7
Arman Méliès - Les Tortures Volontaires [Warner 2006] : 6,5
Audiopixel - Memento Rumori [Collectif Effervescence 2006] : 7
Audrey - Visible Forms [Tenderversion 2006] : 7+
Bardi Johannsson - Haxan [Discograph 2006] : 7
Colossal Yes - Acapulco Roughs [Ba Da Bing! 2006]: 5,5
Dexter's Moon - Come Rain [Combat Disc 2006]: 7+
Eluvium - When I Live By The Garden And The Sea [Temporary Residence 2006]: 7+
Faun Fables - Transit Rider [Drag City 2006]: 6
Fiel Garvie - Caught Laughing [Ghost 2006]: 7-
Final Fantasy - He Poos Clouds [Tomlab 2006]: 6,5
Flowers From The Man Who Shot Your Cousin - Hapless [Waterhouse 2006]: 8
Giuseppe Ielasi - Giuseppe Ielasi [Hapna 2006]: 6,5
Gregg Kowalsky - Through The Cardial Window [Kranky 2006]: 6-
Imaad Wasif - Imaad Wasif [Kill Rock Stars 2006]: 8
Jessica Bailiff - Feels Like Home [Kranky 2006]: 7
Kaada - Music For Moviebikers [Ipecac 2006]: 7
Lansing-Dreiden - The Dividing Island [Kemado 2006]: 5
Leafcutter John - The Forest And The Sea [Staubgold 2006]: 7-
Oh No! Oh My! - Oh No! Oh My! [Self Released 2006]: 6-
One Second Bridge - One Second Bridge [Buero 2006]: 6,5
Ral Partha Vogelbacher - Shrill Falcons [Monotreme 2006]: 6+
Snailhouse - The Silence Show [Scratch 2006]: 6,5
Sodastream - Reservations [Trifekta 2006]: 7,5
Tapes - Tapes [Aisti 2006]: 6,5
The Century Of Aeroplanes - Repellent Communications Of Sea Creatures [Unlabel 2006]: 7+
The Workhouse ?? Flyover [Bearos 2006]: 7,5
Tv-Resistori - Serkut Rakastaa Paremmin [Fonal 2006]: 7-
Two Times The Trauma - I Fell In Love With An Ocean [Exergy 2006]: 6,5
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in eremitaggio su http://musicwontsaveyou.com

#39 tabache

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Inviato 01 luglio 2006 - 13:51

LFO ?? Advance 7,5
Il secondo album degli LFO non è forse seminale e importante quanto il primo Frequencies, caposaldo dell??elettronica di inizio anni ??90, ma sicuramente quanto a bellezza e riuscita non è da meno. Un lavoro di grande atmosfera, capace di coniugare momenti esplosivamente techno (Shut Down) a visioni più tranquillamente emozionali (Goodnight Vienna).

ho questo album da un mucchio....veramente bello...quindi consgli di procurarmi anche il primo?altra roba degli LFO?

RIASCOLTI:
PJ Harvey - Stories From The City, Stories From The Sea (8+)
il mio personalissimo parere è che il 6 assegnatogli da ondarock è una bestemmia

Austin Lace - easy to cook (8+)
c'è poco da dire un grandissimo album rock....e me li becco a gratis fra 20 giorni (:

Populous - queue for love 7.5?
...inizio ad apprezzarlo di più nella sua interezza...un pò incostante

bugo - dal lofai al cisei 8+


NUOVI ASCOLTI:
The Mover - Frontal Frustation (2003) 7
elettronica a tratti dark. Non male, non eccezionale.

volcano! - beautiful seizure (2006) 7.5?
mmm...questo lo devo ascoltare meglio, per ora apprezzo parecchi momenti, ma a volte mi sembra un po dispersivo.

Deltahead - Deltahead 6
garage rock.molto bello solo il primo pezzo

Spiritualized - Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space 7.5?
per ora meglio gli spaceman 3...però non male

Ulan Bator - Végétale

inizio dell'ascolto di un box da 6 CD della Poker Flat di Steve Bug
  • 0

#40 sonicam

    Melonball Bounce

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Inviato 01 luglio 2006 - 14:52


LFO ?? Advance 7,5
Il secondo album degli LFO non è forse seminale e importante quanto il primo Frequencies, caposaldo dell??elettronica di inizio anni ??90, ma sicuramente quanto a bellezza e riuscita non è da meno. Un lavoro di grande atmosfera, capace di coniugare momenti esplosivamente techno (Shut Down) a visioni più tranquillamente emozionali (Goodnight Vienna).

ho questo album da un mucchio....veramente bello...quindi consgli di procurarmi anche il primo?altra roba degli LFO?


Assolutamente sì, il primo è, come ho scritto sopra, un disco fondamentale. Gli LFO al completo, ovvero Mark Bell e Gez Varley, hanno realizzato solo questi due album mentre l'ultimo Sheath del 2003 è opera del solo Bell. Meno riuscito quest'ultimo rispetto ai due predecessori, ha comunque degli ottimi momenti.
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From Their Minds To Yours

Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.

warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.

#41 musicista contabile

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:11

Questa settimana mi sono imbattuto su Fà la cosa giusta una notte su rete4 e inevitabilmente mi è rivenuta voglia di ascoltare un pò di cose a tema:

Marvin Gaye - Let's get it on
Marvin Gaye - Here my dear

In particolare il primo merita intensi riascolti.
Superbo e sensuale.

Public enemy - Fear of a black planet

Fight the power!  8)

Miles Davis - Doo Bop

Molto estivo.

Poi son tornato alle passioni degli utlimi tempi

Neutral milk hotel - On avery island
Neutral milk hotel - On an aeroplane over the sea
Gnarls Barkley - St. Elsewhere
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#42 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:16

Gnarls Barkley - St. Elsewhere


Volevo giusto aprire un topic per chiederne qualcosa: mi sono imbattuto nel singolo e mi ci sono incapato paurosamente. Mi dici qualcosa in più?
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#43 Guest_Guy Picciotto_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:18

altra settimana movimentata.
tranquillizzata da questo disco:

Immagine inserita

Yo La Tengo - And then nothing turned itself inside-out  8/10
Lavoro di grande spessore, questo disco degli Yo La Tengo, seminale band del New Jersey.
Disco lungo, dilatato (ma non è una novità in casa yo la tengo), curato e ben scritto. Pulsante pur essendo discreto.
Ecco, "discreta" mi pare un buon aggettivo per descrivere questa band che, è innegabile, ha scritto pagine importantissime per l'indie rock.
Ogni canzone si sviluppa con calma e tranquillità.
Dopo qualche ascolto non potrete più farne a meno.

Sonic Youth - Murray Street 7.5/10
Ho già parlato di questo disco tante volte. Ancora una volta posso dire che perdermici dentro mi piace ancora.

Claude Debussy - Children's Corner/Suite Bergamasque/Estampes 
Debussy è uno dei più grandi geni della musica tutta, senza il minimo dubbio. Un 10 non basta a descriverne la grandezza. Grazie a lui il piano ha conosciuto una maniera di sfogare le espressioni davvero emozionante, toccante. Uno straordinario modo di abbandonarsi: questo è ascoltare Debussy.

Badly Drawn Boy - About A Boy OST  7.5/10
Continuo a considerare il suo primo "The Hour Of The Beweilderbeast" un disco splendido. In più, continuo a considerare questa sua seconda opera una deliziosa (e necessaria) pausa nel cammino di Badly Drawn Boy. Alcune canzoni entrano in testa per non uscirne più. Peccato che dopo questo album il nostro non si sia più riconfermato a tali livelli. bye bye!

Mogwai - Come On Die Young  8/10
"Cody" basta a garantire a questo disco un posto nei cuori migliori. e che bellezza il resto.

saluti.
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#44 musicista contabile

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:33


Gnarls Barkley - St. Elsewhere


Volevo giusto aprire un topic per chiederne qualcosa: mi sono imbattuto nel singolo e mi ci sono incapato paurosamente. Mi dici qualcosa in più?


A me il singolo ha fatto lo stesso effetto. L'ho trovato abbastanza irresistibile e mi sono procurato il disco, lo sto ascoltando anche ora.
Ciò che si sente nel singolo, Crazy, è abbastanza indicativo.
Uno splendido mix di suoni. Si va dal soul, abbastanza palese, alla batteria elettronica che si ritrova in molte canzoni. Poi hip hop, black music, gospel. E la voce del cantante e i cori in particolare sono molto gospel, o almeno a me ricordano quelle cose lì (non è che abbia ascoltato molto gospel.. ::)).
A me sta prendendo parecchio, come i NERD a suo tempo (ecco un pò ricordano la band di Pharrell Williams)
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#45 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:36

Mi stai mettendo la pulce nell'orecchio, mi sa mi sa che me li procuro...
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#46 Guest_bebo_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 15:50



Gnarls Barkley - St. Elsewhere


Volevo giusto aprire un topic per chiederne qualcosa: mi sono imbattuto nel singolo e mi ci sono incapato paurosamente. Mi dici qualcosa in più?


A me il singolo ha fatto lo stesso effetto. L'ho trovato abbastanza irresistibile e mi sono procurato il disco, lo sto ascoltando anche ora.
Ciò che si sente nel singolo, Crazy, è abbastanza indicativo.
Uno splendido mix di suoni. Si va dal soul, abbastanza palese, alla batteria elettronica che si ritrova in molte canzoni. Poi hip hop, black music, gospel. E la voce del cantante e i cori in particolare sono molto gospel, o almeno a me ricordano quelle cose lì (non è che abbia ascoltato molto gospel.. ::)).
A me sta prendendo parecchio, come i NERD a suo tempo (ecco un pò ricordano la band di Pharrell Williams)

Ne parlai già, non so se proprio sul nuovo forum. Fatto sta che il produttore è Danger Mouse, ottimo elemento della Stones Throw già in coppia con MF Doom per il progetto Danger Doom, ed autore di una cosa esagerata come The Grey Album, che prende le liriche del Black Album di Jay-Z, cut'n'paste e le sbatte sopra a dei sample del White Album die Beatles opportunamente devastati. L'altro è un ex rapper, Cee-Lo, ora riciclatosi come cantante nu-soul ma che ha militato nei Goodie Mob, crew alternative hiphop attiva negli anni '90 con buoni risultati.
  • 0

#47 musicista contabile

    mainstream Star

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Inviato 01 luglio 2006 - 16:04




Gnarls Barkley - St. Elsewhere


Volevo giusto aprire un topic per chiederne qualcosa: mi sono imbattuto nel singolo e mi ci sono incapato paurosamente. Mi dici qualcosa in più?


A me il singolo ha fatto lo stesso effetto. L'ho trovato abbastanza irresistibile e mi sono procurato il disco, lo sto ascoltando anche ora.
Ciò che si sente nel singolo, Crazy, è abbastanza indicativo.
Uno splendido mix di suoni. Si va dal soul, abbastanza palese, alla batteria elettronica che si ritrova in molte canzoni. Poi hip hop, black music, gospel. E la voce del cantante e i cori in particolare sono molto gospel, o almeno a me ricordano quelle cose lì (non è che abbia ascoltato molto gospel.. ::)).
A me sta prendendo parecchio, come i NERD a suo tempo (ecco un pò ricordano la band di Pharrell Williams)

Ne parlai già, non so se proprio sul nuovo forum. Fatto sta che il produttore è Danger Mouse, ottimo elemento della Stones Throw già in coppia con MF Doom per il progetto Danger Doom, ed autore di una cosa esagerata come The Grey Album, che prende le liriche del Black Album di Jay-Z, cut'n'paste e le sbatte sopra a dei sample del White Album die Beatles opportunamente devastati. L'altro è un ex rapper, Cee-Lo, ora riciclatosi come cantante nu-soul ma che ha militato nei Goodie Mob, crew alternative hiphop attiva negli anni '90 con buoni risultati.


Ecco, infatti, nel thread sull'alternative hip-hop.
Ma tu hai ascoltato il disco? Cosa ne pensi?
Non avendo un'ampia conoscenza del genere volevo sapere se c'è un buon motivo per ascoltarlo a ripetizione come sto facendo.. ;D
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#48 Guest_bebo_*

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Inviato 01 luglio 2006 - 16:18

Il disco non l'ho ancora ascoltato, ma il singolo non mi dispiace per niente, sono sicuro che all'interno dell'album si possano trovare spunti anche più interessanti.
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#49 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 01 luglio 2006 - 16:39

si studia e si suda in posti di cui non sapevi neanche la conoscenza...cmq:

SONIC YOUTH-SISTER 9
Ero fortemente indeciso se dargli 8,5 o 9,alla fine ho deciso..ci sono pezzi incredibili qui:Schizophrenia,Stereo sanctity,Pacific coast highway sono le prime che mi vengono in mente,oltre a Cotton crown,che riempirebbe di speranza anche i morti...Cotton crown è la madre naturale di The diamond sea...


YEAH YEAH YEAHS-SHOW YOUR BONES 6
Ero molto scettico,visto quanto sia sopravvalutato il gruppo,ma alla fine il disco è godibile.Il migliore è proprio il batterista che nella recensione di ondarock viene a malapena nominato:ha un non-stile simile a Matt Chamberlin

JON SPENCER BLUES EXPLOSION-PLASTIC FANG 5
Dov'è finito il sesso che trasudavano all'inizio?Exile on main street rimane ambito ma irrangiungibile in tutte le canzoni del cd

BELLE AND SEBASTIAN-THE LIFE PURSUIT 4,5
Incredibilmente senza colonna vertebrale...In alcuni brani sembrano la brutta di copia di Elton John,Rem e delle colone sonore dei film di Gloria Guida e Renzo Montagnani...grossa delusione

RIASCOLTI:
SONIC YOUTH-DAYDREAM NATION 9
STOOGES-FUN HOUSE 9,5
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Adescatore equino dal 2005

#50 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
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Inviato 01 luglio 2006 - 17:11

questi i dischettini che hanno decorato i miei ultimi 6-7 giorni:

Immagine inserita

Tenniscoats: "The Ending Theme" (Noble Records, 2002)

i tenniscaots sono Saya and Takashi Ueno, due musicisti che hanno nelle mani un'etichetta interessante come la Majikick.
questo è album è bellissimo. questa è la prima parola che riesco a dire.
ok, ora il resto. per tratteggiare un minimo il suono presente in questo disco azzardo una fusione: i migliori sigur ros + i migliori mùm.
i paesaggi puri, leggermente malinconici, la voce dolce e delicata di Saya, piccoli rigoli di elettronica fredda, accordi dondolanti di chitarra, una patina di distensione che ricopre ogni traccia.
c'è da rimanere a bocca aperta davanti all'angelico procedere di In May Blood River.
un quadretto di minimale vita quotidiana, decorato dalla raffinatezza, come solo in Giappone riesco a percepire.

[7,5]

Immagine inserita

Gutevolk: "Twinkle" (7,5)
Piana: "Snow Bird" (7)
Piana: "Ephemeral" [8]

"unconventional japanese pop", dice il messaggio di benvenuto dell'etichetta. davvero fantastica questa Happy Records, sottolabel della 12k e non della Cubic, come ho letto da altre parti.
ed è proprio così, un pop che nasce da un cuore pulsante misterioso, appositamente resuscitato per cesellare questi quadretti musicali delicati.
di gutevolk ho parlato apertamente nella mia monografia, posso solo ribadire come Twinkle sia una delle prove più convincenti e trasognate di tutte il 2005, silenzioso ma prezioso.
Piana è una delle mie artiste preferite, c'è poco da farci.
Simile nell'approccio ma non nel risultato a Tujiko Noriko, parte da un album più elettronico come Snow Bird (da lacrime Butterfly), per arrivare al compimento (non ultimo) della musica con Ephemeral. Elettronica meno presente, si fa da parte e crea il contorno per il fiorire degli strumenti acustici presenti: violino, chitarra, xilofoni. Due strumentisti come Yuichiro Iwashita e Gan Saito (già Minamo) assecondano Naoko e arricchiscono lo spessore artistico.
eppoi, la voce.. ci sono davvero poche parole. ascoltatela eppoi fatemi sapere..
uno dei miei angeli giapponesi preferiti.

Immagine inserita

Tender Forever: "The Soft and The Hardcore" (K records, 2006)

l'etichetta con cui è esploso Phil Elvrum è sempre una garanzia..
la ragazzina che si cela dietro questo moniker è una folk-singer innamorata del pop e dell'elettronica.
l'album è corto, immediato, poco meno di mezz'ora di musica.
piccoli cristalli folk-tronic-pop, battiti sintetici, assoli chitarra-voce o, in alternativa, tastiera-voce.
il tutto scorre via veloce, come un fulmine, fra una storiella colorata e una fiaba innamorata.

[7]

Immagine inserita

Télépopmusik: "Angel Milk" (Capitol, 2003)

e qua ti volevo, caro Ale.
questo album è davvero un altro strike di quelli precisi precisi.
qua si mira al cuoricino e si spara con una precisione incredibile.
probabilmente il grado critico sarà rasente lo 0, ma mi interessa poco poco.
allora, l'album. che dire? è una manciata di canzoni perfette, adatte a quelle giornate
magari nostalgiche, quando ti chiedi se qualcosa (non) andava fatto, se sei felice o meno.
il genere si attesta su un trip-hop, più trip che hop. magari con un pò più di elettronica, magari leggermente down-tempo. magari dico pure che la cantante pare una Beth Gibbons con le alette e il vestitino bianco.
Anyway sono lacrime e ricordi, con un beat cigolante e perfetto. il cantato è un volo d'angelo, toccanti frangenti classici mi tagliano in due l'animo.
L'andamento vagamento jazzy di Close mi da del tu senza ferirmi, Into Everything fiorisce sfavillante fin dai primi secondi, concedendosi sfrontata.
le canzoni sono tante, 15. lascio a voi la scelta di scoprire il resto.

[8]

rimasugli:

Wauvenfold: "3 Folds" (6,5)
Headscan: "Pattern Recognition" (6,5)
Rovo: "Flage" (5)
Rovo: "Pico!" (6,5)
Rovo: "Sai" (6-)
Rovo: "Imago" [8]
Rovo: "Tonic" (7)
Hawnay Troof: "Dollar And Deed" (7+)
Sasse feat. Kiki: "Loosing Touch (Remixes)" (7)
Shugo Tokumaru: "Night Piece" (7,5)
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