Non per altro, ma è veramente un discone.
Più cattivo e nichilista di quanto fosse lecito aspettarsi, una reunion sensata e sentita come poche.
Inviato 01 novembre 2018 - 12:39
Non per altro, ma è veramente un discone.
Più cattivo e nichilista di quanto fosse lecito aspettarsi, una reunion sensata e sentita come poche.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 01 novembre 2018 - 12:55
Splendido.
Per quanto mi riguarda qui siamo su disco dell'anno. Il suono della chitarra è un qualcosa di stratosferico, una via di mezzo tra Big Black, Jesus Lizard e Swans.
The Reason They Hate Me è la canzone rock più bella degli ultimi anni (per me). Anche le due lunghe sono fantastiche.
Un disco catartico, abrasivo, tagliente. Insomma ne sono entusiasta.
Inviato 01 novembre 2018 - 15:55
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 01 novembre 2018 - 17:08
Inviato 01 novembre 2018 - 18:03
la voce deve tanto a David Yow dei Jesus Lizard, almeno nei momenti più psycho.
Il sound in generale invece, pur dovendo sicuramente molto alle band ed ai generi citati è sufficientemente ardito da risultare fresco (ossimoro) e personale.
Ah ecco, io ci sento anche tipo Brainiac e il noiserock al confine con l'industrial
Bel disco, tra le (poche) cose migliori ascoltate quest'anno
Inviato 15 novembre 2018 - 16:35
Probabilmente il disco più sopravvalutato dell'anno, non ho trovato davvero alcunchè di avventuroso in questo blando e ripetitivo industrial-rock di matrice Swans-iana. Tanto casino per nulla, se privato della veste oscura e decadente resta un disco spoglio e neanche tanto originale. Sconcertante l'abbaglio collettivo della comunità rym.
Inviato 15 novembre 2018 - 16:46
Decisamente meglio il Justin Bieber della lobby, di quello c'era un gran bisogno.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 15 novembre 2018 - 16:57
Sconcertante l'abbaglio collettivo della comunità rym.
Ho iniziato ad ascoltarlo questo disco e sulle prime mi ha detto poco, però trovo molto più sconcertante che si prenda come riferimento la "comunità rym".
Inviato 15 novembre 2018 - 18:14
Inviato 17 novembre 2018 - 00:32
Mi unisco al partito di chi grida al disco sopravvalutato; vent'anni fa (VENTI) usciva questa robetta qui:
Questo disco dei Daughters cosa porta di nuovo che non sia già stato proposto in ogni salsa dagli Swans/Jesus Lizard/Unsane, a parte un cantante onestamente terribile?
Davvero incredible questa allucinazione collettiva, sembra che tutti si siano svegliati da un coma durato 25 anni e si siano persi due decenni di noise rock.
Inviato 17 novembre 2018 - 11:01
Sconcertante l'abbaglio collettivo della comunità rym.
Ho iniziato ad ascoltarlo questo disco e sulle prime mi ha detto poco, però trovo molto più sconcertante che si prenda come riferimento la "comunità rym".
Secondo me prendere Rate Your Music come riferimento ha il suo fondamento, trattandosi di un sito che rappresenta un perfetto termometro della popolarità degli artisti e dei dischi presso gli ascoltatori indie/alternative. E guardando il numero di voti dei dischi di quest'anno, ma non solo, è palese che da parte degli ascoltatori in generale ci sia una certa predilezione per l'indie/alternative americano e per l'hip-pop. Fenomeno verosimilmente dovuto all'influenza di Pitchfork, trattandosi spesso di artisti ampiamente sponsorizzati da quella rivista. Se un disco come Merriweather Post Pavillion degli Animal Collective ha superato la bellezza di 19000 voti, mentre la stragrande maggioranza dei gruppi dell'indie britannico (ad eccezione dei Radiohead) quella quantità di voti non la vede neanche col binocolo, vorrà pur dire qualcosa.
Naturalmente RYM non misura la popolarità universale (uomo della strada se preferite) degli artisti musicali, perché seguendo tale criterio risulterebbe che gli Animal Collective sono più famosi dei Queen e che gli Arcade Fire sono più famosi degli U2.
Rimanendo in tema, quest'ultimo dei Daughters ha ottenuto più di 5000 voti in meno di un mese e risulta al 1° posto degli album del 2018. Quindi l'osservazione di sfos mi sembra tutt'altro che campata per aria.
Inviato 17 novembre 2018 - 11:19
L'infatuazione / sgomento generale è inspiegabile anche per me che in fin dei conti, più che realmente innovativo, lo trovo semplicemente un disco stra-ben fatto e gasante, cattivo come c'era bisogno di questi tempi (e non mi ritengo certo digiuno di noise-rock vecchia scuola). Non facciamone per forza una questione di "sono arrivati ultimi, non hanno inventato niente".
RYM è una mina vagante e soggetta a questo tipo di trance collettiva, magari tra due anni quel voto scende di mezzo punto e l'album non comparirà più così in alto, così come quelle schifezze hip-hop laccate che ogni anno inquinano la top 10. Poi appunto, per quel che vale un database così "limitato" nei numeri e nel target rispetto al resto del mondo - io lo uso solo per comodità, non certo come riferimento sui miei gusti personali.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 17 novembre 2018 - 11:34
Infatti, è un grande disco. Che innovi o meno, mi pare un dettaglio trascurabile. Idem alcuni recenti degli Swans, spesso tacciati ingiustamente di "manierismo".
Inviato 17 novembre 2018 - 11:57
Premetto che il disco non l'ho sentito, mi sta a pelle simpatico ma non so neanche se lo ascolterò. Immagino che ciò che si contesti in ultima analisi sia la bontà relativa del disco, visto che tutti sembrano d'accordo che non apporti di nuovo al panorama noise rock odierno. Insomma la domanda finale è cos'ha questo disco di cosi "fatto bene" rispetto alla caterva di altri dischi di maniera o meno che sono venuti fuori negli ultimi anni nell'ambito e che nessuno s'incula? Credo che sia per questo che l'hype sembri insomma un grosso abbaglio collettivo, dopotutto
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 17 novembre 2018 - 13:48
Inviato 17 novembre 2018 - 14:50
Consiglio spassionato sull'utilizzo di rym: le classifiche generali non guardatele; appena smetterete di farlo, scoprirete il perché rym è probabilmente il miglior luogo dove scoprire nuove cose sull'internet odierno.
amen & amen
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MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
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