Nonostante io li abbia vissuti in direttissima (ero ragazzino a metà anni '90) non sono mai stato (e non sarò mai) un fan degli Oasis né tantomeno di Noel ma, complice una puntata che ho fatto in radio assieme a un mio collega speaker, ho ripescato alcune cose più recenti di Noel.
Ecco, non ho letto pareri e recensioni ma, conoscendo i miei polli, immagino che i fan storici degli Oasis, quelli duri e puri, quelli che non escono di casa senza il parka o la giacca della Stone Island, abbiano rinnegato gli ultimi lavori e pensato che Noel sia andato fuori di testa.
Invece trovo che la direzione presa con gli ultimi brani (in particolare "This Is The Place" e "Black Star Dancing") sia molto figa e denota da una parte un ritorno alle cose con cui è cresciuto (Madchester e dintorni) e dall'altra una voglia di muoversi verso altri lidi che non sia la solita comfort zone in cui per esempio si rifugia sempre Liam con la solita minestra.
In fin dei conti quello che sta facendo (lasciamo stare la qualità, può piacere o meno) ce l'ha nel sangue dato che l'ha vissuto e l'ha fatto crescere.
Se facesse un album tutto così, a me piacerebbe.