Cairo, 1917. Il tenente inglese T. E. Lawrence, cartografo militare, viene inviato presso l'Emiro Feysal per valutare le intenzioni e il ruolo degli Arabi nel contesto della Prima Guerra Mondiale. Affascinato dal deserto e dalla cultura araba, Lawrence raduna sotto di sé le tribù mercenarie sparse per il territorio e le guida in una impossibile traversata del deserto giordano, alla conquista di Aqaba, ritenuta imprendibile se non dal mare. Vessillo della rivolta, Lawrence, prosegue le offensive contro i turchi a capo del suo esercito di irregolari, mentre l'Inghilterra comincia a guardare con sospetto le sue azioni di guerriglia, considerandolo sempre più una mina vagante. Catturato e seviziato dai nemici che non l'hanno riconosciuto, Lawrence è un uomo distrutto, ma accetta, in uno slancio di esaltazione e follia, di capeggiare nuovamente la rivolta fino a Damasco. Tornerà in patria dopo aver visto demolita ogni sua ambizione, per poi morire in un incidente motociclistico.