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"animals" Dei Pink Floyd: Pareri Contrastanti


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326 replies to this topic

#1 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

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Inviato 09 maggio 2018 - 18:54

Ciao a tutti,

apro un thread specifico su questo disco molto particolare, del quale mi pare manca una recensione su Ondarock.

 

Dunque come già anticipato nel titolo penso si tratti di uno dei dischi più controversi dei mitici Pink Floyd!

 

Da una parte si trovano pareri che lo definiscono: un disco di transizione, il peggior disco dei Pink Floyd (contiene la bella "Dogs", ma il resto è Disco Music da quattro soldi, cit.), un disco mediocre, etc.

 

Dall'altra si legge che sia addirittura il miglior album dei Pink Floyd o quantomeno un disco "innovativo".

 

Personalmente lo ritengo un disco interessante che non mi dispiace, dalla chiara struttura progressive-rock (direi quasi tripartito alla Yes), anche se forse i due precedenti Dark Side e Wish You Were Here avevano un sound più ricco e fantasioso...

 

A voi la parola!  :)


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#2 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 09 maggio 2018 - 20:27

Questi pareri da una parte e dall'altra è la prima volta che li leggo.
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#3 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 09 maggio 2018 - 21:00

Ciao,a me pare manchi una rece....


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#4 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 10 maggio 2018 - 09:12

Nella monografia della band credo che ci sia. Una rece a parte vorebbe sottintendere che è una pietra miliare, ma Animals per quanto sia un disco tutt'altro che brutto non è certo una PM.
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#5 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 10 maggio 2018 - 22:05

per quanto ne so, Animals non fu molto apprezzato dalla critica del tempo, oggi invece è stato rivalutato

qui sul forum ne parlano tutti molto bene, Dogs come un capo ecc...

a me personalmente non piace e l'unica che apprezzo è Sheep


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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#6 wago

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Inviato 11 maggio 2018 - 05:08

Coi Pink Floyd ho attraversato varie fasi.
Ho iniziato col primo, che m'è piaciuto, ma appena scoperti i Pink Floyd dell'era Gilmour/Waters lo stacco dei secondi sul periodo Barrettiano è stato netto.
Per un tot il mio preferito è stato il classico The Dark Side of the Moon. Poi pian piano Wish You Were Here ha preso il suo posto. Animals lo ascoltavo poco, mi sembrava un po' un pasticcio, meno incisivo, più sbrodolato e fuori fuoco.

 

Ora saranno dieci anni o più che è senz'altro il mio top. È il loro album più scuro e avvolgente, con tracce memorabili fin dai primissimi passaggi che però poi costruiscono e crescono e si infittiscono sempre più.
Non capisco eventuali accuse di essere "disco music": quella casomai c'è un pochino in The Wall... Animals è semmai il disco più (tardo) prog della carriera della band, e suppongo sia anche per questo che lo prediligo.


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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#7 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 11 maggio 2018 - 07:26

in verità ai tempi si parlò di Punk Floyd, non di disco

la forte patina tardo prog incupisce e trasmuta in una particolare new wave, cosi è come nel successivo album

ho riascoltato Dogs e mi son ricordato di averla rivalutata pure io asd

un misto tra soul e progressive


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#8 Fidelio

    mainstream Star

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Inviato 11 maggio 2018 - 07:47

Coi Pink Floyd ho attraversato varie fasi.
Ho iniziato col primo, che m'è piaciuto, ma appena scoperti i Pink Floyd dell'era Gilmour/Waters lo stacco dei secondi sul periodo Barrettiano è stato netto.
Per un tot il mio preferito è stato il classico The Dark Side of the Moon. Poi pian piano Wish You Were Here ha preso il suo posto. Animals lo ascoltavo poco, mi sembrava un po' un pasticcio, meno incisivo, più sbrodolato e fuori fuoco.

 

Ora saranno dieci anni o più che è senz'altro il mio top. È il loro album più scuro e avvolgente, con tracce memorabili fin dai primissimi passaggi che però poi costruiscono e crescono e si infittiscono sempre più.
Non capisco eventuali accuse di essere "disco music": quella casomai c'è un pochino in The Wall... Animals è semmai il disco più (tardo) prog della carriera della band, e suppongo sia anche per questo che lo prediligo.

L'espressione tardo-prog mi trova d'accordo. Animals è il disco più rabbioso dei Pink Floyd (escluso The Wall, quello è una seduta psichiatrica praticamente) e il disco dove Waters prende in mano il gruppo.
Diciamo che se dovessi scegliere tra Atom Heart Mother, Meddle, Dark Side Of The Moon, Wish You Were Here e Animals, quest'ultimo non sarebbe la prima scelta dai. Animals ha l'unico difetto di arrivare dopo una serie di dischi memorabili.


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#9 The End

    l'uomo che sussurava ai citofoni

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Inviato 11 maggio 2018 - 14:05

Un concept fin troppo orwelliano forse. Simbolismi e metafore già ampiamente sviscerati da altri prima di loro.
La verbosità di Waters inizia a farsi sentire forte.
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Ne ho abbastanza di averne abbastanza

#10 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 11 maggio 2018 - 22:10

Infatti, chi ha aperto la discussione e ha citato le sonorità disco dove non ci sono o aveva bevuto forte o non ricordava bene (spero la seconda).
Animals da questo punto di vista è inquietante: la costruzione dei brani è ancora prog, ma la rabbia è quella del punk '77. SHEEP da questo punto di vista è emblematica. Curiosa anche la cornice acustica.
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#11 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 12 maggio 2018 - 07:12

Che poi in versioni più o meno diverse DOGS e SHEEPS erano già pronte dal 1974.
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#12 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 12 maggio 2018 - 08:02

in Sheep trovo esaltante sia Waters al canto che gli stacchi assassini di Gilmour alla chitarra ritmica solista


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#13 Trickster017

    Rocker statale

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Inviato 12 maggio 2018 - 08:24

Animals è un ottimo album in sè. Come accoglienza immediata, ha pagato il fatto di essere arrivato dopo due capolavori, e soprattutto nel 1977, quando il punk era in piena ascesa.
Quanto all'album, non capisco dove vediate il punk o la disco...
In particolare, la chitarra di Gilmour secondo me è sempre espressione del miglior rock-prog. Se l'album è cupo, secondo me è per via del dominio oggettivo di Waters. Gli equilibri nella band ormai cominciavano ad incrinarsi e i PF secondo me hanno sempre dato il meglio quando il genio di Waters era bilanciato dalla personalità degli altri.

Comunque ringrazio wetton76 perché mi ha dato occasione di riascoltare questo album dopo tanti anni che non mi capitava più di farlo.
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Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen


#14 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 12 maggio 2018 - 08:29

Coi Pink Floyd ho attraversato varie fasi.
Ho iniziato col primo, che m'è piaciuto, ma appena scoperti i Pink Floyd dell'era Gilmour/Waters lo stacco dei secondi sul periodo Barrettiano è stato netto.
Per un tot il mio preferito è stato il classico The Dark Side of the Moon. Poi pian piano Wish You Were Here ha preso il suo posto. Animals lo ascoltavo poco, mi sembrava un po' un pasticcio, meno incisivo, più sbrodolato e fuori fuoco.

 

Ora saranno dieci anni o più che è senz'altro il mio top. È il loro album più scuro e avvolgente, con tracce memorabili fin dai primissimi passaggi che però poi costruiscono e crescono e si infittiscono sempre più.
Non capisco eventuali accuse di essere "disco music": quella casomai c'è un pochino in The Wall... Animals è semmai il disco più (tardo) prog della carriera della band, e suppongo sia anche per questo che lo prediligo.

 

Mancandomi una certa dialettica recensoria posso prorio dire che wago ha espresso esattamente quello che penso io del disco ( e dei Pink Floyd, anche se devo dire che in assoluto questa preferenza tra dischi oscilla perennemente tra questo e Wish Yuou Where Here ) .


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#15 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

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Inviato 12 maggio 2018 - 11:24

Infatti, chi ha aperto la discussione e ha citato le sonorità disco dove non ci sono o aveva bevuto forte o non ricordava bene (spero la seconda).

 

Ciao Captain,

 

il riferimento alle sonorità disco in realtà è una citazione che ho ripreso da un libro di recensioni,  "Guida all'ascolto della musica Rock" (1991 - De Vecchi editore) di Marco Pierotti.

 

Libro che ho visto criticato aspramente sul Web, ma che secondo me ha un approccio piuttosto originale, anche se ovviamente rispecchia i gusti personali dell'autore.

 

Tra le varie cose è stato il primo libro dove ho trovato finalmente recensiti i dischi dei Supertramp (che non fosse il solo "Breakfast In America").

 

Comunque tornando ai Pink Floyd questo è l'estratto del libro di Pierotti dove viene citato Animals:

 

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

PINK FLOYD - "WISH YOU WERE HERE" (1975) * * * * 1/2
 
Anche quest'album ("Vorremmo che tu fossi qui") è dedicato a Syd Barrett, uno scomodo fantasma di cui il gruppo non riesce proprio a liberarsi. La musica, però, non è tragica né melanconica: semplicemente splendida. Se "Wish You Were Here" non è il capolavoro dei Pink Floyd, ci va molto vicino. Si tratta di un'unica sinfonia, divisa in cinque parti che hanno più o meno lo stesso andamento ma con ritmi diversi.
La title-track è tuttora uno dei pezzi più richiesti dei Pink Floyd, una ballata acustica e romantica, forse più famosa per l'introduzione affidata a effetti radioamatoriali. "Welcome To The Machine" ("Benvenuto alla macchina") è uno dei pezzi migliori e meno immediati, lentamente coinvolgente. "Have A Cigar" ("Fuma un sigaro") cantata da quel Roy Harper già omaggiato dai Led Zeppelin, è il singolo e forse il brano meglio costruito, con la splendida chitarra di Gilmour. Ma il brano centrale è "Shine On You Crazy Diamond" ("Splendo su di te pazzo diamante"), con un lungo, incredibile assolo del chitarrista rimasto fra le pagine fondamentali del Rock. Un disco che piacerà indistintamente a tutti, fans o meno dei Pink Floyd.
 

Dopo questo disco, che rappresenta il culmine della carriera, comincia la fase calante. "Animals" del '77, è il peggiore album del gruppo: contiene la bella "Dogs" ("Cani"), ma il resto è Disco Music da quattro soldi. "The Wall" ("Il muro"), del '79, è uno dei loro dischi più famosi ma ormai gli effetti hanno preso il sopravvento sulla musica. I dischi successivi sono tanto brutti che nemmeno vale la pena ricordarli, gli ultimi due senza neppure la mente creativa di Roger Waters. 

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Il fatto che Pierotti veda queste sonorità Disco in parte è supportato dalla visione di un altro autore, Cesare Rizzi, che nel suo libro monografia sui Pink Floyd parla in Animals di ritmi funky (Pigs) ed elettrofunk (Sheep). in effetti le linee di basso nei due brani danno un po' quest'impressione...

 

Addirittura lessi in questo o altro forum di un legame tra Animals e le sonorità dei Pere Ubu, in particolare dell'album Dub Housing... ciò renderebbe l'opera dei Pink Floyd ancora più interessante anche a livello storico!  :D


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#16 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 12 maggio 2018 - 23:24

Ma guarda che Dogs e Sheeps erano suonate dal vivo già dal 1974, in origine doveva uscire un LP con Shine on e a chiudere il lato A "You've got to be crazy" (futura Dogs) e ad aprire il B "Raving and drooling" (futura Sheeps). I brani son un po' diversi ma più negli arrangiamenti che nella struttura (spesso quasi uguale), il giro di basso è piuttosto funkeggiante già allora, sul Tubo si trova qualcosa. Il giudizio di quel minchione vale merda.
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#17 wetton76

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Inviato 16 maggio 2018 - 11:44

Ma guarda che Dogs e Sheeps erano suonate dal vivo già dal 1974, in origine doveva uscire un LP con Shine on e a chiudere il lato A "You've got to be crazy" (futura Dogs) e ad aprire il B "Raving and drooling" (futura Sheeps). I brani son un po' diversi ma più negli arrangiamenti che nella struttura (spesso quasi uguale), il giro di basso è piuttosto funkeggiante già allora, sul Tubo si trova qualcosa. Il giudizio di quel minchione vale merda.

 

Secondo me invece varie volte ci prende, io l'ho trovato un bel libro di recensioni.

 

Il suo genere preferito credo sia l'hard rock/heavy metal ma non disdegna anche alcuni gruppi storici del progressive-rock oppure di altri generi, tipo i R.E.M. ...


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#18 Perfect Prey

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Inviato 16 maggio 2018 - 11:55

Infatti stavolta ci ha preso ashd .
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#19 wetton76

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Inviato 16 maggio 2018 - 12:20

Infatti stavolta ci ha preso ashd .

 

Forse il fatto che usi il termine "disco music da quattro soldi" è perchè sia Pigs che Sheep hanno meno connotati propriamente "rock" rispetto magari all'altro brano "Dogs", che segue meglio il filone progressive-rock, con un gran lavoro alla chitarra da parte di Gilmour...

 

A me comunque "Animals" piace, anche se riconosco che è un disco piuttosto controverso!


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#20 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 16 maggio 2018 - 12:34

Sheeps dai connotati meno propriamente rock mi mancava.
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#21 wetton76

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Inviato 16 maggio 2018 - 13:14

Sheeps dai connotati meno propriamente rock mi mancava.

 

Sheep (senza la s!) è un brano progressive per la sua struttura (tipo suite), ma soprattutto per il suo intermezzo strumentale.

 

Tuttavia le strofe cantate (escludendo la intro pianistica di Wright) per me sono un po' meno "rock" e forse più vicine alla "new-wave"!

 

Del resto da "Raving and Drooling" l'arrangiamento un po' è cambiato, con un uso massiccio di effetti sonori dei vari sintetizzatori, ed insieme alla performance vocale di Waters contribuiscono a farmi percepire Sheep meno rock nel senso classico, rispetto ad esempio ad una Dogs (tra l'altro opera di Gilmour e non di Waters).


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#22 RogerCrimson

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Inviato 17 maggio 2018 - 01:38

Dogs è firmata da entrambi. Il testo è interamente di Waters e la musica mi risulta composta sia da Gilmour che da Waters, collaborazione all'epoca ormai divenuta tormentata, ma che alla fine degli anni '70 diede vita ad alcuni tra i pezzi migliori della band, come Dogs, appunto, e Comfortably Numb.


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#23 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 17 maggio 2018 - 11:54

Dogs è firmata da entrambi. Il testo è interamente di Waters e la musica mi risulta composta sia da Gilmour e da Waters, collaborazione all'epoca ormai divenuta tormentata, ma che alla fine degli anni '70 diede vita ad alcuni tra i pezzi migliori della band, come Dogs, appunto, e Comfortably Numb.


Già nel 1974?
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#24 RogerCrimson

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Inviato 18 maggio 2018 - 01:27

Non ho vissuto in diretta l'uscita di Animals perché ero ancora troppo piccolo, ma ricordo sufficientemente bene l'uscita successiva di The Wall e i dibattiti che ne scaturirono. In sostanza Animals all'epoca era sottovalutato semplicemente perché era venuto dopo i due successi planetari di The Dark Side e Wish You Were Here, i dischi dei Pink Floyd dal suono astrale, epico, levigato, addolcito e ruffiano, tanto belli e perfetti quanto nazionalpopolari, e prima di un'opera monumentale come The Wall, che conteneva una quantità e una varietà spettacolare di brani, compreso il loro pezzo più famoso e quello più rappresentativo negli anni seguenti, quanto meno tra i brani di breve durata.

Nel tempo Animals è stato rivalutato come merita, sia per la qualità dei pezzi, sia perché rispecchia pienamente l'epoca di transizione in cui è nato, epoca ancora indefinita, tra il punk e la discomusic che erano appena esplose e il prog che non era morto, ma quanto meno agonizzante.

Così, nello stesso anno in cui uscì quell'influente (mezza) boiata di Never Mind The Bollocks e un disco affascinante e innovativo come Marquee Moon, i Pink Floyd pubblicarono un album basato in sostanza su soli tre pezzi (quello che apre e chiude è solo un minibrano di contorno), come un Close To The Edge fuori tempo massimo, una struttura prog per un sound che non solo si distaccava dal periodo similprog di Atom o Meddle, ma che rinnegava buona parte della ruffianeria dei due disconi precedenti per cercare sonorità nuove, consapevole dei tempi che stavano mutando. Non i  Punk Floyd, non esageriamo, ma di certo chitarre cattive, melodie meno suadenti, suono più sporco, ritmi che occhieggiavano al funky e in qualche modo alla new wave che sarebbe venuta. Disco strano e spiazzante, un po' come fu Going For The One degli Yes dello stesso anno. Erano ancora gli Yes che suonavano prog, ma era un prog strano, malato, anche se la qualità dei brani era al livello dei loro dischi migliori di qualche anno prima.

Era un momento artisticamente ambiguo ma anche molto stimolante, nel quale non a caso Bowie (che con la sua sensibilità non poteva che cogliere e assorbire tutti gli imput del tempo che stava vivendo e andare oltre) creò il suo capolavoro. Pure Low è del '77. 


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#25 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 19 maggio 2018 - 10:31

Sbagli solo una cosa: DSotM non è nato per essere ruffiano.
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#26 wetton76

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Inviato 21 maggio 2018 - 18:59

Prendo un estratto dal sito del mitico Scaruffi:

 

... Waters e Gilmour hanno soprattutto scoperto un modo per allungare a dismisura il tema di una canzone, lasciando fluttuare la melodia su fitte nuvole di elettronica, percussioni e droni melodici di chitarra, un formato che diventera` uno standard di riferimento per i produttori degli anni '80.

 

Penso faccia proprio riferimento alla tecnica con cui in "Animals" hanno allungato la durata dei brani con degli intermezzi strumentali, struttura ripetuta in tutti e tre i brani: Dogs, Pigs (3DO) e Sheep.


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#27 Guest_runciter_*

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Inviato 21 maggio 2018 - 19:29

è stato rivalutato come merita da chi chiedo venia, no perché io prima di animals, come album, metto quasi qualsiasi altra cosa prodotta dai quattro meno uno, e quel meno è stato colpa di david che ci è andato giù troppo pesante, non tanto degli acidi e tutto il resto che valgono più come scusa, infatti se poi ripensi a momentary lapse of reason ti rendi connor che gilmour era e forse è ancora il più pericoloso di tutti

 

si è rivalutato da solo in pratica, gliel'hanno chiesto e lui, il coso volante, ha detto di essere buono


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#28 clapat71

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Inviato 22 maggio 2018 - 09:42

Animals è l'album dei Floyd che al momento riascolto di più. Suoni splendidi, chitarra fantastica.


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#29 Guest_runciter_*

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Inviato 22 maggio 2018 - 10:39

nessuno nega che sia un signor disco, solo che contiene idee per un ep e lo hanno stirato su cinquanta minuti (per dire), siamo dalle parti di eno e a me la cosa non piace, se la musica è fatta per non essere ascoltata ma solo sentita io mi chiamo fuori, se volete chiamatemi oscar che gli faccio un

 

prendi fearless, da sola vale più di tutto l'album che allude alla terra piatta in copertina


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#30 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 22 maggio 2018 - 11:20


prendi fearless,

:ossequi:

 

Animals è l'album dei Floyd che al momento riascolto di più. Suoni splendidi, chitarra fantastica.

ecco la rivalutazione poi porta a queste problematiche

meglio restare conservatori


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#31 clapat71

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Inviato 22 maggio 2018 - 14:02

sempre amato, dal primo ascolto nel lontano 1985, la rivalutazione non c'entra nulla

se non vi piace ascoltatevi altro 


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#32 Guest_runciter_*

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Inviato 22 maggio 2018 - 14:13

guarda ho per l'appunto provato un paio d'ore fa ma già i primi secondi di dogs e pigs mi stavano facendo addormentare, quella sembra buona musica ma io intrasento qualcos'altro, se sei capace di fare un pezzo da quattro minuti epocale perché me lo devi srotolare fino a 16 o 12, o magari tutto il lato a, se vai a riascoltare atom heart mother ti accorgi che regge per una decina di minuti, che è comunque tantissimo, poi certo c'è chi sa riempire 8 cd di niente e ingraziarsi la critica nei modi più svariati, altre volte ci sono album musicalmente interessanti che la critica snobba senza motivo, o con un motivo


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#33 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 22 maggio 2018 - 14:16

sempre amato, dal primo ascolto nel lontano 1985, la rivalutazione non c'entra nulla

se non vi piace ascoltatevi altro 

non lo sapevo che lo amavi già dal primo ascolto

scusami

fai conto che a me ha fatto davvero cagare (tranne sheep) fino a quando l'ho riascoltato più volte leggendo la grande rivalutazione data sul web

ora apprezzo in parte pure Dogs

ma è un album davvero pesante e con pochi momenti esaltanti

anche il precedente denotava una forte stanchezza, ma qui c'è addirittura della rabbia, quasi un odio per il proprio lavoro

i Floyd hanno compiuto il miracolo con Dark Side, l'uomo comune che raggiunge la consapevolezza, il pop di strada intelligente, universale

ma è stato un passo che si fa una volta sola, poi l'uomo si è rinchuso in una stanza a rimuginare su se stesso


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#34 wetton76

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Inviato 22 maggio 2018 - 18:43

Riporto un estratto da un libro cartaceo, "Pink Floyd Songs" (Autori vari, Edizioni Blues Brothers, 1990):

 

Animals venne pubblicato il 23 gennaio 1977, giorno in cui prese avvio una nuova tournèe mondiale dei Floyd. Si trattava di un album mediocre, privo di inventiva, con il consueto perfezionismo tecnico al servizio di una certa sommarietà concettuale. E tuttavia, buona parte della critica - essendo ormai i Floyd un gruppo "sacro" - lo accolse con favore. "New Musical Express", per esempio, giudicò Animals <<il più completo album da molti anni a questa parte e forse dell'intera loro carriera... Uno dei più drastici, inflessibili, tormentosi e anticonformisti lavori musicali a essere mai stato pubblicato>>; "National Rockstar" lo definì <<largamente superiore al precedente>>. Prescindendo dal modesto aspetto strettamente musicale, Animals risultava più interessante nella sua parte testuale, ideale completamento della trilogia, iniziata con The Dark Side of the Moon e proseguita con Wish You Were Here, sull'alienazione umana, sulla follia della società tecnologica. In questo senso il lavoro era pervaso da una forte vena pessimistica rispetto al genere umano, considerato irrimediabilmente corrotto e alienato. I testi di Waters, infatti - diretti, coinvolgenti, in certi passaggi crudi - tratteggiavano un affresco esistenziale ricorrendo allegoricamente a figure di animali: cani, maiali e pecore.

 

Ecco perchè a inizio thread parlavo di pareri contrastanti su questo album, ed il libro di sopra, riguardando solo i Pink Floyd, in teoria dovrebbe tendere più a esaltare i loro dischi...


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#35 clapat71

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Inviato 23 maggio 2018 - 07:26

Indubbiamente è sempre stato un album controverso, a me piace proprio per l'atmosfera e non trovo particolarmente pesanti le "sospensioni" che ci sono in mezzo alle canzoni. Certo capisco che occorre prenderle per il verso giusto altrimenti ti restano sullo stomaco.

Non ho detto che lo trovo l'album migliore, ma solo quello che alla fine mi trovo ad ascoltare di più. Mi piacciono le narrazioni lunghe.


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#36 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

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Inviato 23 maggio 2018 - 20:05

A proposito, dopo le pesanti critiche che ho letto e riportato nei precedenti post, non poteva mancare questo:

 

http://starling.rine...ink.htm#Animals

 

praticamente l'esatto contrario...  :lol:


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#37 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 23 maggio 2018 - 20:24

Come si fa a definire Animals mediocre?
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L'amour physique
Est sans issue

#38 wetton76

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Inviato 24 maggio 2018 - 12:21

Come si fa a definire Animals mediocre?

 

Secondo me, mentre Dogs è un brano costruito meglio anche a livello "melodico" ed è un pezzo più propriamente rock, le altre due Pigs e Sheep sono quasi due brani "gag" (per dirla alla Scaruffi) allungati, c'è da dire comunque che l'intermezzo strumentale di Sheep è un po' più articolato e vario di quello di Pigs, mentre buoni in entrambe sono i due assolo di chitarra finali.

Per dire Pigs è una sorta di Corporal Clegg da 11 minuti però, forse c'è quasi un ritorno alle origini, anche con gli urli di Waters quasi soppressi nella versione in studio ma che esplodono nelle performance live...

 

Dunque con Animals si và molto a gusti personali, se piace quel tipo di musica ok, altrimenti meglio passare ad altro.

 

C'è da dire invece che i due precedenti album della trilogia (Dark Side e Wish) riscuotono solitamente pareri più unanimi, in quel caso è la musica a parlare da sola in modo più oggettivo.


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#39 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 24 maggio 2018 - 16:02

dogs è un capolavoro completamente fuori dagli schemi, folk,  effetti speciali sonori (per l'epoca), rock, etc.. il tutto perfettamente condensato in maniera oserei dire semplice, fluida e spontanea, senza quelle forzature tipiche del prog con cambi di tempo improvvisi o inaspettati. sheep è avanguardia allo stato puro, pezzo incatagolabile davvero ultra originale a livello musicale. pigs non è brutta ma niente di che


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#40 wetton76

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Inviato 24 maggio 2018 - 18:47

dogs è un capolavoro completamente fuori dagli schemi, folk,  effetti speciali sonori (per l'epoca), rock, etc.. il tutto perfettamente condensato in maniera oserei dire semplice, fluida e spontanea, senza quelle forzature tipiche del prog con cambi di tempo improvvisi o inaspettati. sheep è avanguardia allo stato puro, pezzo incatagolabile davvero ultra originale a livello musicale. pigs non è brutta ma niente di che

 

Sono d'accordo con te, aggiungo che di solito quando ascolto "Animals" metto Pigs e Sheep che scorrono via molto facilmente, mentre ascolto un po' di meno Dogs in quanto, secondo me, richiede un maggior impegno nell'ascolto per poter essere apprezzata al meglio (in parte forse dovuto alla durata superiore del brano).


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#41 RogerCrimson

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Inviato 25 maggio 2018 - 16:29

A me Dogs è sempre sembrato uno dei migliori pezzi dei Pink Floyd. Qui c'è una delle mie versioni preferite, tratte dal Dvd "In The Flesh" (qualità audio superlativa, qui su youtube ovviamente compressa), con l'ottimo Jon Carin* a sostenere la linea vocale di Gilmour.

 

 

(* già leader e cantante pischello - per la gioia dei numerosissimi ondarockers appassionati di qualsiasi elettrominchiatina popdance anni '80 - degli Industry, responsabili della hit State Of The Nation

 


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#42 wetton76

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Inviato 25 maggio 2018 - 19:12

Bei link! Pensa che "In The Flesh" l'avevo comprato molti anni fà mi pare da Ricordi a via del Corso a Roma oppure era Messaggerie Musicali...

 

Si vede che Waters era molto più giovane di adesso!!!

 

A questo punto io rilancio con questo:

https://www.youtube....h?v=QWLBtMz5OuY


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#43 wetton76

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Inviato 18 giugno 2018 - 09:38

A proposito, a Roma il 14 Luglio al Circo Massimo ci sarà l'attesissimo concerto di Roger Waters!!!

 

Ci saranno anche brani tratti da "Animals"... sarei curioso di sentire (e vedere) la performance di Pigs (Three Different Ones)   :D

 

Quasi lo andrei a vedere... anche se temo il troppo casino!  :(

 

C'è qualcuno per caso a cui interessa?


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#44 wetton76

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Inviato 22 giugno 2018 - 12:06

Io forse non ci vado per il troppo casino, ed un po' anche per il costo del biglietto....però è uno dei più attesi concerti dell'estate!!!  :ossequi:


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#45 wetton76

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Inviato 17 gennaio 2019 - 20:27

Scusate se riporto sopra questo thread, ma è per dirvi che mi era quasi venuta l'idea malsana di scrivere un libro sui Pink Floyd, in particolare su questo disco.

 

Avete per caso dei consigli o suggerimenti, voi cosa vorreste da un libro del genere?!!

 

La mia idea è quella di offrire un'analisi sia della parte musicale che di quella testuale, riportando anche una sezione dedicata ai bootleg incisi nel tour del 1977, ed anche una parte dedicata ai pareri di altri critici musicali, oltre ad una valutazione data dai membri stessi dei Pink Floyd (e forse qui si potrebbero ripetere cose già note).

 

Ok, ditemi pure!!!  ;D grazie.


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#46 wetton76

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Inviato 19 gennaio 2019 - 21:14

Ok magari quando uscirà il film sui Pink Floyd ne riparleremo...


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#47 Bernardus

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Inviato 20 gennaio 2019 - 03:11

Ciao a tutti,

apro un thread specifico su questo disco molto particolare, del quale mi pare manca una recensione su Ondarock.

 

Dunque come già anticipato nel titolo penso si tratti di uno dei dischi più controversi dei mitici Pink Floyd!

 

Da una parte si trovano pareri che lo definiscono: un disco di transizione, il peggior disco dei Pink Floyd (contiene la bella "Dogs", ma il resto è Disco Music da quattro soldi, cit.), un disco mediocre, etc.

 

Dall'altra si legge che sia addirittura il miglior album dei Pink Floyd o quantomeno un disco "innovativo".

 

Personalmente lo ritengo un disco interessante che non mi dispiace, dalla chiara struttura progressive-rock (direi quasi tripartito alla Yes), anche se forse i due precedenti Dark Side e Wish You Were Here avevano un sound più ricco e fantasioso...

 

A voi la parola! 

 

 

Peggior disco non direi, almeno considerando i Pink Floyd post Waters. Animals vince a mani basse contro ogni album post Waters ed è anche palesemente superiore a The Final Cut.

 

Peggior disco pre The Wall?  Forse il meno bello per alcuni ma c'è da dire che bisogna paragonarlo a delle pietre miliari della discografia. Stare sotto ad un Atom Heart Mother non vuol dire essere merda, al limite non essere disco top della discografia dei Pink Floyd.

 

Personalmente lo considero un ottimo album, Dogs è un gran pezzo ma la mia preferita è Pigs.


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#48 wetton76

    utente alla ricerca dei classici perduti...

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Inviato 28 gennaio 2019 - 13:15

Peggior disco non direi, almeno considerando i Pink Floyd post Waters. Animals vince a mani basse contro ogni album post Waters ed è anche palesemente superiore a The Final Cut.

 

Peggior disco pre The Wall?  Forse il meno bello per alcuni ma c'è da dire che bisogna paragonarlo a delle pietre miliari della discografia. Stare sotto ad un Atom Heart Mother non vuol dire essere merda, al limite non essere disco top della discografia dei Pink Floyd.

 

Personalmente lo considero un ottimo album, Dogs è un gran pezzo ma la mia preferita è Pigs.

 

 

Grazie per il tuo intervento.

 

Chiedevo anche un parere sulla mia idea di scriverci un libro sopra, per il momento ho comprato/scaricato del materiale utile per approfondire i Pink Floyd.... voi in particolare cosa vorreste da un libro dedicato interamente a questo disco?  :)


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#49 wetton76

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Inviato 17 aprile 2019 - 13:01

Il mio progetto di scrivere un piccolo libro su questo album dei PF è al momento fermo... non trovo la giusta ispirazione...però nel frattempo volevo raccogliere altri vostri pareri, la mia sensazione è che Dogs risulti un brano più rock, nel senso classico del termine, mentre Pigs e Sheep siano due brani più insoliti e sperimentali.... in effetti Animals può considerarsi il lato B di Wish You Were Here anche se sono molto diversi tra loro, ma la genesi dei due dischi è partita dalle medesime session del 1974, Shine On da una parte e Gotta Be Crazy / Raving and Drooling dall'altra, poi entrambi hanno una struttura "circolare" con un brano di raccordo (shine on e pigs on the wing) ed in totale entrambi hanno quattro temi musicali, per un totale di cinque brani. Altro tipo di disco è invece Dark Side of the Moon... con il quale però Animals e Wish costituiscono una sorta di trilogia sulla società tecnologica... Ok, grazie in anticipo a chi vorrà dare altri contributi!


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#50 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 19 aprile 2019 - 10:57

Boh, non saprei che aggiungere a quanto già detto nelle pagine precedenti.
Forse la parte sui testi va sviscerata per bene.
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