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1991


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27 replies to this topic

#1 simon

    Scaruffiano

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Inviato 10 marzo 2018 - 21:06

6o2b2o.jpg

 

Comprai questo disco a Londra, ovviamente non nel 1991, perchè a quell'epoca ero veramente troppo piccolo per certi suoni che definire estremi è poca cosa.

 

Mi imbarazza moltissimo quando devo aprire topic che in qualche modo non prevedano deviazioni sul tracciato principale, ma davanti a gemme del genere bisogna fare i seri e concentrarsi.

 

Dopo l'intermezzo: erano inglesi, fottutamente innamorati dei coevi GODFLESH ma a livelli di lyrics (le leggo ancora adesso sul booklet) sono un abominio davvero festoso contro tutta quanta l'umanità del bene e del male, un nihil ad oltranza che paradossalmente rovinano pragmaticamente con una perizia sonica da dieci e lode.

 

Drumming: a differenza dei Godflesh, qui abbiamo un ottimo turnista che tiene i tempi di un possibile clash tra death metal e deriva trash con tempi a tratti vicini pericolosamente alla metronomia dei Godflesh.

 

Chitarre e sampling devastanti: snuff electricity che potevano a livello produttivo a portarli già solamente con questo album a livelli enormi, tipo una versione più morbosamente insana dei Faith No More senza l'ebefrenia di Patton: spirali, corrosioni echo, phasing che nella loro brutalità riescono a stordirti proprio a livello psichedelico. Roba che verrà ripresa ma senza gusto, da cose ignobili come FEAR FACTROY e KORN. Ma il chitarrista in questo caso NON ha studiato il death metal ma il blues psichedelico britannico.

 

Vocalist: enorme, come i testi che vomita dal primo all'ultimo istante. a livello di puro espressionismo infernale (bisogna pure credere a qualche cosa?) in questo disco è quasi superiore a Justin e vi posso assicurare... è come stare nella placenta e lentamente frustati dai nipotini di Sade-Stalin.

 

Ci sono momenti in cui davvero l'assioma zorniano che il death metal, il grind industrial è una deriva jazz o post jazz, ci sono momenti in cui mi sembra di sentire zio Ornette che mi invitano in qualche bondage party dalle parti di Osaka 1991, dove girava della pessima droga ma la fantasia superava l'arte stessa, eravamo un sogno sordido dentro un incubo post umano.

 

I Neurosis veri, nascono anche da questi solchi brutti, schifosi ma che amo da impazzire: attorno al 27-28 minuto il fango, il cingolato bellico si è trasformato in pura armolodia post Slayer e purtroppo non raggiunge o meglio non riesce a mettersi in contatto con altri pianeti come quelli di un Belew. 

 

Per coloro che amano le band citate e i primissimi TOOL.

 

 

PS: lo ascoltai di notte, in albergo a pochi metri dalla Stazione Vittoria, strafatto di stanchezza, fu la più bella ninna nanna della mia ancor giovane vita.


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#2 C.Mait

    pivello

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Inviato 13 marzo 2018 - 13:42

Grazie per questo ricordo.

 

 

http://www.vanyaland...-25-in-2016/26/

 

Qua si va da Mr. Bungle ad Achtung Baby....giusto per stimolare ulteriormente il tuffo nel passato.

Effettivamente il mio disco di quell'anno era Gish, avevo appena scoperto la compilation di Singles e poco altro. Il passo successivo fu proprio la ricerca di band come Jesus Lizard, Helmet,Tool, Kyuss, Prong ( asd ) Therapy?....fino a Gobblehoof e progetti vari derivanti dai Dinosaur Jr. ( quanta passione per Sebadoh) ...ma ci si allontana troppo dal 1991. Vale la pena ripescare comunque.


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#3 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 13 marzo 2018 - 13:51

Io del 1991 musicali non ho praticamente ricordi, eppure è strano perchè nell'89-90 invece seguivo tantissimo i programmi musicali in tv ed ero informatissimo sulle nuove uscite... evidentemente in quell'anno ero preso solo dai cavalieri dello zodiaco asd

Ricordo solo l'uscita di Dangerous (e di averlo ascoltato parecchio, me l'aveva registrato un compagno di classe) però eravamo già a fine anno se non sbaglio!


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RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#4 Tom

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:26

Nel 1991 ero, credo, ancora in piena fase Grandi Classici Rock dei 60 e 70.

 

Vissuti "in diretta" mi vengono mente i REM di "Out Of Time" (cassettina registrata), i Blur di "Leisure" (primo CD in assoluto), l'Enya di "Shepherd Moons" (ancora in vinile).

Per un bel po' di mesi andai in fissa per i Guns N' Roses dei due "Use Your Illusion" (doppia cassettina originale costate un occhio della testa), ma passata la fissa mi divennero totalmente indifferenti dal giorno alla notte. Tramite amici ricordo molti sforzi per ascoltare rap americano "da strada" (hip hop non esisteva come termine) e soprattutto i Red Hot Chili Peppers di "Blood Sugar Sex Magik", vero disco generazionale.

 

Tutto il grunge da noi esplose l'anno successivo. Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.


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#5 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:38

  Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.

 

io sono stato invitato da amici al Bloom a vedere i Nirvana nel 1991 e non sono andato perché non ero così fan

 

agli Oasis al Rolling con i Blu Vertigo (possibile?????????) come spalla purtroppo sono andato, hanno suonato 45 minuti davanti a poche persone, o meglio quelle che reggeva il Rolling (poche rispetto a quelle che vorrebbero andare oggi agli Oasis ecco)

 

erano underground ma sui giornali come potrebbero essere oggi BlowUp o Rumore, ne parlavano dai, non esageriamo, il Bloom ospita band abbastanza famose, non è piccolissimo (certo nulla rispetto al successo dei Nirvana negli anni venuti dopo) 


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#6 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:43

nel 1992 con il tour di Dirty (c'era anche succo, almeno così ha detto), erano famosi in Italia anche i Sonic Youth, forse pure già dal 1990; certo famosi per quello che possono esserlo loro


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#7 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:46

 cominciai ad interessarmi alla musica più o meno in quel periodo. ascoltando le cassettine registrate a mio padre dai suoi amici (era sempre in giro per lavoro e ne giravano parecchie). Ricordo che ascoltavo parecchio On Every Street dei Dire Straits, Innuendo dei Queen e Blue Sky Mining dei Midnight Oil.


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#8 simon

    Scaruffiano

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:49

Gentili utenti,

 

forse non è stato capito il senso del mio topic, era una sorta di simpatica presa in giro ai topic mostruosi che aprivamo decenni orsono, con titoli immancabilmente alti come MBV etc.

 

nel1991 non avevo nemmeno i soldi per comprarmi la benzina per la mia BMX, figurarsi se avevo l'impianto stereo, il compact disc etc. al massimo avevo una radio, lo stereo era proibito.

 

il 1991 è stato forse l'anno più importante per la storia della musica pop, e dischi di una bellezza death industrial venivano al massimo considerati dei parti bucolici rispetto all'inferno ectoplasmatico di Nevermind, Loveless etc. etc.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#9 Tom

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:49

 

  Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.

 

io sono stato invitato da amici al Bloom a vedere i Nirvana nel 1991 e non sono andato perché non ero così fan

 

agli Oasis al Rolling con i Blu Vertigo come spalla purtroppo sono andato, hanno suonato 45 minuti davanti a poche persone, o meglio quelle che reggeva il Rolling (poche rispetto a quelle che vorrebbero andare oggi agli Oasis ecco)

 

erano underground ma sui giornali come potrebbero essere oggi BlowUp o Rumore, ne parlavano dai, non esageriamo, il Bloom ospita band abbastanza famose, non è piccolissimo (certo nulla rispetto al successo dei Nirvana negli anni venuti dopo) 

 

 

Ma si', era una battuta. I Nirvana avevano gia un minuscolo culto anche da noi per il disco d'esordio.

Ironizzavo sul fatto che a sentire tanti miei (e tuoi) coetanei sembra che nel '91 fossero gia' tutti li' ad ascoltare "Smells Like Teen Spirit", che invece era roba men che carbonara. Quando sicuramente piu' di un anno dopo cercavo la cassetta di "Nevermind" non la trovavo da nessuna parte (in TN, ok). Me la compro' mia mamma in una gita aziendale a Praga.

E' un po' come il concerto di Hendrix a Milano: saranno stati in 40, ma a leggere e sentire in giro pare ci fosse mezza Italia.


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#10 Moreno Saporito

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:52

 

Ma si', era una battuta. I Nirvana avevano gia un minuscolo culto anche da noi per il disco d'esordio.

Ironizzavo sul fatto che a sentire tanti miei (e tuoi) coetanei sembra che nel '91 fossero gia' tutti li' ad ascoltare "Smells Like Teen Spirit", che invece era roba men che carbonara. Quando sicuramente piu' di un anno dopo cercavo la cassetta di "Nevermind" non la trovavo da nessuna parte (in TN, ok). Me la compro' mia mamma in una gita aziendale a Praga.

E' un po' come il concerto di Hendix a Milano: saranno stati in 40, a leggere e sentire in giro pare ci fosse mezza Italia.

 

 

ah ok, non avevo capito, era roba da Mucchio Selvaggio e altre riviste di musica del genere, assieme a altre band del periodo

 

Rivista-MUCCHIO-SELVAGGIO-1651991-Van-Mo

 

qua in copertina, oltre ai Primus e ai REM, c'erano i Thin White Rope, nel 1991

 

no, non erano famosi come negli anni successivi tanto è vero che suonarono al Bloom e non al Forum (o insomma l'equivalente del) e addirittura gli Oasis in una discoteca milanese (ok grande ma sempre di una discoteca parliamo)


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#11 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:58

tom però secondo me c'è da riflettere su una cosa importante: era tutto meno reperibile

 

quando leggo gli articoli di Guglielmi che andava in UK a conoscere direttamente i Nocturnal Emissions, alle condizioni di allora, anni 80, penso "era avanti 100 anni"; e lo penso anche di Red Ronnie eh, che oggi fa tanto ridere ma insomma per certe cose è stato pazzesco

 

oggi c'è il fenomeno contrario: tutto è a portata di mano e quindi non c'è alcuna scrematura, senza selezione; nessuno può essere avanti di 100 anni, non c'è proprio l'occasione, quindi anche il livello medio-underground si appattisce


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#12 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

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Inviato 13 marzo 2018 - 14:58

Gentili utenti,

 

forse non è stato capito il senso del mio topic, era una sorta di simpatica presa in giro ai topic mostruosi che aprivamo decenni orsono, con titoli immancabilmente alti come MBV etc.

 

nel1991 non avevo nemmeno i soldi per comprarmi la benzina per la mia BMX, figurarsi se avevo l'impianto stereo, il compact disc etc. al massimo avevo una radio, lo stereo era proibito.

 

il 1991 è stato forse l'anno più importante per la storia della musica pop, e dischi di una bellezza death industrial venivano al massimo considerati dei parti bucolici rispetto all'inferno ectoplasmatico di Nevermind, Loveless etc. etc.

 

No Simon, il 1991 è l'anno in cui è morta Sua Maestà la Regina Frederick Bulsara.

Ricordo le immagini al tg, la bara, i capelli di Brian May.
Non sapevo ancora chi fossero quei signori, però da quel Natale allietarono le mie giornate mistico-adolescenziali per lunghi anni.


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“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#13 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:01

credo i simply red

 

loro erano famosi già appena usciti pure in Italia, tra quelli definiti a posteriori sofisti, molto rispetto a altri


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#14 lelebi

    Roadie

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:07

Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.

wait, io presi Bleach e Supefuzz Bigmuff un paio d'anni prima. Nevermind fu subito molto ascoltato anche grazie al traino del video di Smells Like... su MTV.


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#15 Moreno Saporito

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:09

 

Gentili utenti,
 
forse non è stato capito il senso del mio topic, era una sorta di simpatica presa in giro ai topic mostruosi che aprivamo decenni orsono, con titoli immancabilmente alti come MBV etc.
 
nel1991 non avevo nemmeno i soldi per comprarmi la benzina per la mia BMX, figurarsi se avevo l'impianto stereo, il compact disc etc. al massimo avevo una radio, lo stereo era proibito.
 
il 1991 è stato forse l'anno più importante per la storia della musica pop, e dischi di una bellezza death industrial venivano al massimo considerati dei parti bucolici rispetto all'inferno ectoplasmatico di Nevermind, Loveless etc. etc.

 
No Simon, il 1991 è l'anno in cui è morta Sua Maestà la Regina Frederick Bulsara.

 


sì ma perché eri piccolo, per l'appassionato (anche italiano) di musica, Loveless ha segnato un momento fondamentale, poi magari con il tempo alcuni si sono rotti le balle di ascoltarlo ma ricordo pochi dischi con un simile impatto tra quelli che seguivano la musica, e io ero già "vecchio" eh asd insomma non ero uno in età da fan


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#16 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:16

l'ho già scritto varie volte: addirittura Scaruffi, quindi tutto quel tipo di critica con quei miti supersperimentali, c'era già a fine 80, e a inizio 90 aveva i suoi seguaci, ben prima del web, in formato cartaceo
 
la Trota rompe la minchia da secoli asd
 

 

Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.

wait, io presi Bleach e Supefuzz Bigmuff un paio d'anni prima. Nevermind fu subito molto ascoltato anche grazie al traino del video di Smells Like... su MTV.

 

 

beh però ha ragione Tom forse, MTV stessa all'inizio non era proprio mainstream; di notte facevano gli special sui Front 242 e robe del genere

 

bisogna distinguere tra musica per appassionati (concetto che con la rete viene totalmente modificato) e band famose, i Nirvana erano più nella prima fascia, altrimenti non li avrebbero spediti al Bloom a fine 1991


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#17 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:27

Nevermind, ascolto veramente emozionante sotto l'albero di Natale del 1991, in combutta con il rocciosamente melodico Black Album.

 

Però piacevano anche ai miei, o almeno... mugugnavano poco.

 

Meno male che qualche settimana dopo fece il suo ingresso in salotto Vulgar Display Of Power


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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#18 frankie teardrop

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:31

sì, quella era l'epoca del grunge... che tempi!

:wub:


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#19 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:38

Nevermind, ascolto veramente emozionante sotto l'albero di Natale del 1991, in combutta con il rocciosamente melodico Black Album.

 

 

i Metallica sono usciti dal circuito metal&appassionati (generici) in Italia un pochino con And Justice For All, e poi ovviamente con il disco che dici, intendo se si parla di diretta (oggi, dopo tutti questi anni e il successo ottenuto, è diverso)


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#20 lelebi

    Roadie

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Inviato 13 marzo 2018 - 15:42

l'ho già scritto varie volte: addirittura Scaruffi, quindi tutto quel tipo di critica con quei miti supersperimentali, c'era già a fine 80, e a inizio 90 aveva i suoi seguaci, ben prima del web, in formato cartaceo
 
la Trota rompe la minchia da secoli asd
 

 

Nessuno in Italia ha ascoltato "Nevermind" o "Ten" nel 1991.

wait, io presi Bleach e Supefuzz Bigmuff un paio d'anni prima. Nevermind fu subito molto ascoltato anche grazie al traino del video di Smells Like... su MTV.

 

 

beh però ha ragione Tom forse, MTV stessa all'inizio non era proprio mainstream; di notte facevano gli special sui Front 242 e robe del genere

 

bisogna distinguere tra musica per appassionati (concetto che con la rete viene totalmente modificato) e band famose, i Nirvana erano più nella prima fascia, altrimenti non li avrebbero spediti al Bloom a fine 1991

diciamo che nell'ambito di chi ascoltava musica i Nirvana assieme ai Soundgarden arrivarono abbastanza subito. All'inizio (Ultramega OK) poi si pensava che i Soundgarden avrebbero fatto il botto alla Nevermind e non il contrario.

Nirvana e Soundgarden a me arrivarono ascoltando le trasmissioni radio della rai, tipo raistereodrome, questo per dire quanto diverso forse il modo di informarsi.

I dischi li presi in un negozio della profonda provincia veneta, per questo dire che Nevermind non lo ascoltò nessuno nel 1991 mi sembra un po' esagerato.

 

Per tornare in topic, altrimenti deprimiamo Simon, i Pitch Shifter li presi l'anno dopo, l'albun uscito per Earache. Devo dire che però li ho trovati sempre un po' una imitazione dei Godflesh (scusa Simon).


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#21 Moreno Saporito

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Inviato 13 marzo 2018 - 16:06

Per tornare in topic, altrimenti deprimiamo Simon, i Pitch Shifter li presi l'anno dopo, l'albun uscito per Earache. Devo dire che però li ho trovati sempre un po' una imitazione dei Godflesh (scusa Simon).


uno dei primi dischi a uscire su Earache fu Scum dei Napalm Death, una band che molti riportano al metal duro ma che, anche solo nelle persone che ne facevano parte, è una delle più grandi fucine del genere rock industrial in tutte le sue derive (fino a arrivare alla negazione del rumore)  

 

Lee Dorrian proseguì la strada metal con i Cathedral mentre Harris e Broadrick spaziarono dal noise più estremo all'ambient filosofica, forse 2 dei cervelli più disposti al nuovo che la musica rock abbia conosciuto


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#22 Tom

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Inviato 13 marzo 2018 - 16:06

per questo dire che Nevermind non lo ascoltò nessuno nel 1991 mi sembra un po' esagerato.


Come scritto nel post successivo ero ironico.
Parlavo del fenomeno di massa. Ovvio che anche all'epoca ci fossero quelli che si tenevano informati.

Uno vede che nel 1991 sono usciti Nevermind e Ten e pensa che il 1991 sia stato l'anno di Nevermind e Ten, addirittura qualcuno "ricorda" il 1991 come l'anno di quella musica li'. E invece e' un fenomeno che a livello di massa e' esploso un buon anno dopo, anche due. Tutto qua.

 

Ovviamente e' un discorso che si puo' applicare a tutte le epoche (pre internet?). Tipo che il 99% del rock degli anni 60 in Italia e' arrivato negli anni 70, e infatti la confusione tra i due decenni da noi regna sovrana da sempre, mentre in America sono due epoche assolutamente distinte.


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#23 Giuseppe Bergman

    Masturbatore

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Inviato 14 marzo 2018 - 22:08

Nel '91 altro disco epocale - Blue Lines dei Massive Attack.


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" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare

da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?

Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "


#24 Fidelio

    mainstream Star

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Inviato 16 marzo 2018 - 18:28

The Low End Theory.


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#25 maladiez

    Kosmische express courier

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Inviato 16 marzo 2018 - 23:26

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Decisamente questo, anch'io mi trovavo ai tempi in piena fase classic rock e come molti di voi ho iniziato ad ascoltare dischi di quell'anno diverso tempo dopo, ma Achtung baby l'avevo visto nascere, all'inizio ero un po diffidente ma poi mi ci sono messo con l'ascolto, quei suoni all'epoca li trovai diversi da qualsiasi cosa avessi ascoltato fino a quel momento, pur non essendo per me immediato come disco ( con l'eccezione dei singoloni One e Mysterious ways ) trasmetteva una qual certa magia ed alla fine mi conquistò, tant'è che non mi vergogno a dire che a mio parere è il miglior album della band irlandese.


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"Chi vuol brillare, si metta in ombra"

 

 

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: " A volte solo un secondo"


#26 bosforo

    ¬`¬`

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Inviato 17 marzo 2018 - 13:33

Il vostro 1991 fa/ha fatto schifo.

 


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#27 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 17 marzo 2018 - 13:46

Per me 1991 vuol dire scoperta dei Queen e dei Litfiba. Avevo 10/11 anni. Mangianastri e cassette.
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L'amour physique
Est sans issue

#28 loveless

    Groupie

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Inviato 17 marzo 2018 - 14:14

nel 91 mi facevo troppe canne asd  ed ero fuori dall'attualità del momento,intento a scoprire tutto il postpunk e  la darkwave del decennio precedente...comunque col senno di poi ora il disco più bello uscito quell'anno per me è white light from a mouth of infinity degli swans


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