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[Disco Del Mese] Anna Von Hausswolff - Dead Magic (City Slang, 2018)


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64 replies to this topic

#1 Claudio

    I am what I play

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Inviato 02 marzo 2018 - 12:38

*
POPOLARE

Dopo 60 giorni del 2018, c'è già uno dei miei dischi dell'anno. Si tratta proprio dell'attuale disco del mese. Voce portentosa al servizio di madrigali doom-dark di rara potenza e intensità. In cabina di regia Randall Dunn dei SunnO))) (e si sente).
 

“Dead Magic”, il nuovo album della musicista svedese Anna von Hausswolff, consacra la giovane artista come una delle realtà più profonde, intransigenti e affascinanti emerse in questi ultimi anni dalle terre scandinave. (...) Nata a Göteborg nel 1986, Anna von Hausswolff si è imposta ben presto all’attenzione internazionale, sia per l’uso particolare della voce, sia per l’uso di uno strumento come l’organo di chiesa, trasposto in una dimensione neoclassica contemporanea che mette assieme drone music, doom metal, elegiaco cantautorato e prosa dark. Il nuovo lavoro, il quarto album della sua discografia, è stato registrato dal produttore dei SunO))), Randall Dunn, ed esce su City Slang. Tra gli strumenti usati spicca un enorme organo a canne del ventesimo secolo, presente in una chiesa di Copenhagen, la Marmorkirken, maestoso edificio di marmo costruito in stile rococò. (...)

Come il precedente album, “The Miraculous”, anche “Dead Magic” si addentra in territori oscuri, tra bordoni, passaggi doom e derive stoner, non dimenticando momenti introspettivi in cui emergono intense ballate gotiche.

 

http://www.ondarock....f-deadmagic.htm

 

Slang50139_AnnaVonHausswolff_Dead_Magic_


  • 10

#2 simon

    Scaruffiano

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Inviato 02 marzo 2018 - 17:14

il decano dell'orrore aveva previsto tutto, anche il tuo disco preferito.

 

 


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#3 Claudio

    I am what I play

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Inviato 03 marzo 2018 - 10:25

Video clamoroso di "The Mysterious Vanishing of Electra" (girato dalla sorella, Maria von Hausswolff)

 


  • 2

#4 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 04 marzo 2018 - 11:22

il video è - a mio avviso - di gran lunga la cosa peggiore del pacchetto, incapace di staccarsi da certi clichè e stilemi horror-dark

sul disco posso dire che è da tre giorni in rotazione, magari non è un capolavoro ma siamo lì nei dintorni (incredibile! mi piace il disco del mese di OR!)

lo so che sono discretamente monossessivo, ma quell'old pipe organ (l'unico strumento non percussivo che scende a 20hz) dovete farlo suonare come si deve - per cui incassate il lauto compenso del voto di scambio di oggi e tornate con un impianto di riproduzione decente

ho letto rapidamente la recensione, ma nelle influenze si parla di lisa gerrard? perchè questa mi sembra la figlia (il)legittima e bipolare della semi-dea australiana


  • 1

#5 ucca

    CRM

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Inviato 04 marzo 2018 - 17:45

sembra interessante, devo approfondire


  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#6 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 05 marzo 2018 - 00:58

Da quel che ho sentito è un capolavoro. Nel lontano 2010 sono stato il primo in Italia a parlare di questa ragazza, notare come non mi aveva dato retta nessuno...  asd

 

http://forum.ondaroc...the-grave-2010/


  • 3

https://www.decandiamauro.com

 

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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#7 Vatar

    Narigiatt

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Inviato 05 marzo 2018 - 09:19

In questi anni raramente ho apprezzato il "Disco del mese" sempre piuttosti lontani dai miei gusti musicali, quest'anno invece ben due su tre sono i miei dischi preferiti dell'anno in corso, sto parlando di Zenjungle e Anna Von Hausswolff; devo ammettere che il binomio voce di Anna e organo funziona veramente alla grande, raramente ho ascoltato una voce così convincente molto "tonda" senza spigolature, il secondo brano su tutti mi ha dato questa sensazione, non posso che accostarla alla grandissima Diamanda Galas, guardando la copertina dell'album mi viene da pensare che Anna sia stata impossessata da Diamanda :fear:  ci vuole un esorcista :monk:


  • 1

#8 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 05 marzo 2018 - 11:04

In questi anni raramente ho apprezzato il "Disco del mese" sempre piuttosti lontani dai miei gusti musicali, quest'anno invece ben due su tre sono i miei dischi preferiti dell'anno in corso, sto parlando di Zenjungle e Anna Von Hausswolff


verissimo, anche Zenjungle vera bombetta; in questo nuovo medioevo che si sta aprendo OR ricomincia - finalmente - a fare resistenza. YO!


  • 1

#9 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 05 marzo 2018 - 14:24

Tra l'altro bisogna dire (e diciamolo) che a differenza di altri/altre questa artista non si sta rivelando un fuoco di paglia, ma sta inanellando dischi belli uno dopo l'altro.

Per fare un esempio, la tanto esaltata (all'epoca) Soap and Skin, sono sei anni che non tira fuori un nuovo album, ed è rimasta per tutti "quella di Lovetune for Vacuum" (disco che ha ormai quasi 10 anni).

Anna invece pian piano e senza tanto clamore si sta costruendo una bella carriera, e diciamo anche che la sua voce sotterra quella della Plaschg.


  • 0

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#10 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 05 marzo 2018 - 14:38

 Diamanda Galas,

 

Aggiungiamoci pure e soprattutto Renate Knaup-Krötenschwanz. Un ibrido, insomma. Ben riuscito, senza contare l'amore per l'organo a canne trasmesso dal papino. 


  • 1

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#11 signora di una certa età

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Inviato 05 marzo 2018 - 17:15

È decisamente il disco che ci vuole oggi
  • 0

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#12 simon

    Scaruffiano

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Inviato 05 marzo 2018 - 17:42

Sono restio ad accostarmi ad artisti sconosciuti soprattutto se molto giovani... ma su FB ho letto un entusiasmato Claudio che di solito non si accalora più di tanto verso queste musiche, sono andato a scaricarmi l'indera discografia e abbiamo trovato finalmente un buon pranzetto per le nostre orecchie.

 

Sia chiaro a tutti... nulla di nuovo, provate a perdere un pomeriggio soprattutto di fine inverno ad ascoltare una meravigliosa trasmissione di NTS RADIO chiamata DON'T TRIP è troverete clamorosamente la stessa tessitura della divina autrice figlia di un grande visionario dell'elettronica degli Anni Novanta.

 

Anche lei è figlia non tanto dei Sunn O))) ma dei bordoni glaciali davvero iconoclasti dell'Hermann Nitsch degli ultimi concerti per organo a canne... e allo stesso tempo sembra una Galas giovane che invece di sperimentare il dolore universale attraverso la intermodulazione satanica della voce fino allo spasimo materico, opta per una carriera "pop" tra mille virgolette.

 

Che cosa è stata la musica in questi ultimi anni? SWANS che hanno segato i nostri neuroni trasformando le sinfonie di Branca in un monolitico post rock oratoriale da suicidio immediato, l'ultimo disco dei BORIS e le collaborazioni di questi con MERZBOW, l'incredibile pappa reale ecco questo si davvero EPOCALE... dei NAZORANAI (adesso come adesso la mia band preferita e dunque O'Malley sta facendo il vuoto, come accadeva con O'Rourke negli anni novanta e John Zorn)... la ragazza ci sa fare, ma la vorrei ancora più sperimentale dalle parti della mia amatissima Maja Ratkje... sono sicuro che non si lascerà trasformare in un'altra diva da classifica, prevedo qualche collaborazione importante magari con Masonna o con lo stesso Jim O'Rourke... mi sembra molto difficile che possa trasformarsi in un genio apocalittico e duellare con Brotzmann (Diamanda Galas lo fece, e contro la band più efferata dell'IMPERATORE, mi riferisco ai LAST EXIT).

 

Qualcuno parla della ragazza dei Dead Can Dance, oddio ci sta... allora quando Anna deciderà di mettersi a studiare musica antica e soprattutto deciderà di lasciar perdere gli electronics troveremo una degna erede di Lisa.


  • 3

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

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#13 Liar

    Roadie

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Inviato 06 marzo 2018 - 19:50

Il disco ė bello.
Riesce a unire la dimensione personale alla dimensione cosmica, a essere malinconica e quasi apocalittica.
Bella anche l'architettura dei brani.
A me la voce ricorda a tratti Kate Bush.
  • 0

#14 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 06 marzo 2018 - 19:55

 
A me la voce ricorda a tratti Kate Bush.

 

beh penso che, tra quelli letti in giro, sia il paragone più giusto per la voce

 

a me convince poco il taglio rock-metal dell'operazione, rende il tutto molto caciarone e potente, una voce così bella è forse da sfruttare in un contesto più personale; i brani scorrono ma sono poco intimi per la caratteristica che ho evidenziato prima

 

la Galas più simile a questo disco, visto che leggo tanti confronti, potrebbe essere quella di You Must Be Certain Of The Devil ma boh, mi sembrano lontane comunque; o forse l'ultima Galas, la Serpenta e altri lavori più recenti che però non ho approfondito, quindi ipotizzo e basta


  • 0

 


#15 Claudio

    I am what I play

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Inviato 06 marzo 2018 - 19:56

Altra cosa che mi ha colpito: osa tantissimo con la sua voce, senza temere gli eccessi, eppure non risulta mai tronfia, ridondante o puramente virtuosistica, tutto riesce a essere perfettamente funzionale ai suoni e alle atmosfere.


  • 2

#16 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 06 marzo 2018 - 20:04

Altra cosa che mi ha colpito: osa tantissimo con la sua voce, senza temere gli eccessi, eppure non risulta mai tronfia, ridondante o puramente virtuosistica, tutto riesce a essere perfettamente funzionale ai suoni e alle atmosfere.

 
la voce secondo me è molto bella, il contesto non le rende assolutamente giustizia


 

la Galas più simile a questo disco, visto che leggo tanti confronti, potrebbe essere quella di You Must Be Certain Of The Devil ma boh, mi sembrano lontane comunque; o forse l'ultima Galas, la Serpenta e altri lavori più recenti che però non ho approfondito, quindi ipotizzo e basta

 
perché è l'album più rock di Diamanda (però molto più blues di questo) e forse anche per i colori della copertina asd
 
Slang50139_AnnaVonHausswolff_Dead_Magic_
 
 Diamanda_Galas_You_Must_Be_Certain_of_th
 
vabbeh che insomma per rappresentare il demonio quelli sono, c'è poco da girare attorno asd
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#17 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 08 marzo 2018 - 15:43

non un capolavoro, ma un gran bel disco davvero 
 
The Truth, The Glow, The Fall e Ugly And Vengeful i brani migliori, a mio avviso

  • 0

#18 Tom

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:00

a me convince poco il taglio rock-metal dell'operazione, rende il tutto molto caciarone e potente, una voce così bella è forse da sfruttare in un contesto più personale; i brani scorrono ma sono poco intimi per la caratteristica che ho evidenziato prima

 

 

Concordo su questo punto.

 

Disco affascinante, ma con un non so che di "finto".

Anche la voce, bella e tutto quanto, ma non mi trasmette grande personalita'.

 

(Ah, copertina odiosa: detesto quando si usano immagini di quel tipo per fare "arte" - forse mi ha un po' indisposto all'ascolto)


  • 0

#19 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:16

 

a me convince poco il taglio rock-metal dell'operazione, rende il tutto molto caciarone e potente, una voce così bella è forse da sfruttare in un contesto più personale; i brani scorrono ma sono poco intimi per la caratteristica che ho evidenziato prima

 

 

Concordo su questo punto.

 

Disco affascinante, ma con un non so che di "finto".

Anche la voce, bella e tutto quanto, ma non mi trasmette grande personalita'.

 

(Ah, copertina odiosa: detesto quando si usano immagini di quel tipo per fare "arte" - forse mi ha un po' indisposto all'ascolto)

 

 

più che finto, io dico proprio caciarone e quindi poco adatto a valorizzare la sua voce che è delicata, ecco che così la personalità si perde

 

ho letto dei paragoni con la Galas senza specificare dei dischi e ho pensato che l'album del confronto potesse essere You Must Be... perché la Galas ha fatto un po' di tutto e quello è forse il disco più vicino a questa Von H; ecco, per intenderci, la Galas pure ha una voce molto "delicata" e particolare ma la musica sotto (del disco che dicevo) ha tantissime sfumature che si adattano alla voce stessa per valorizzarla in tutte le sue manifestazioni, un esempio tratto da quel lp

https://www.youtube....h?v=hTGmUwzXtto

(che capo!)

 

qua direi che ci troviamo di fronte a una voce con grosse possibilità triturata da una produzione rock-metal che secondo me non le rende giustizia; poi magari solo a me (e in parte a tom anche se io noto il "finto" solo per la musica) fa questa impressione


  • 0

 


#20 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:25

 

Disco affascinante, ma con un non so che di "finto".

Anche la voce, bella e tutto quanto, ma non mi trasmette grande personalita'. 

 

tu dici che è molto formale, giusto?

senza personalità


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#21 simon

    Scaruffiano

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:31

Altra cosa che mi ha colpito: osa tantissimo con la sua voce, senza temere gli eccessi, eppure non risulta mai tronfia, ridondante o puramente virtuosistica, tutto riesce a essere perfettamente funzionale ai suoni e alle atmosfere.

 

Concordo pienamente con il fondatore di Onda Rock, anche se devo essere sincero fino in fondo: non è Diamanda Galas e secondo il mio modestissimo modo di vedere ha delle attitudini pop nel suo DNA. Proviene da una famiglia sana, cioè di grandi artisti... molto probabilmente sono loro ad incitarne la pazzia... l'unica cosa che non riesco a capire (ma potrebbe essere un limite mentale mio) perchè la produzione del tipo dei Sunn O))) una band che adoro, risulti ai giornalisti della carta stampata così decisivo. 

 

Per dirla tutta, nella storia della musica pop tra mille virgolette, ho sentito la mano del produttore solo in pochissimi casi: PLANK, ALBINI, O'ROURKE,  RUBIN (ovviamente prima della schizofrenia catatonica ben documentata dall'album di Jovanotti).

 

Che cosa intendo per produzione? quel tocco d'autore che trasforma una band ottima, in una visione ibrida tra l'eversione folle del produttore e la grandezza della band stessa. (mi scuso: ho dimenticato l'immenso BRIAN ENO e il ragazzo della Factory che produceva Joy Division e ACR).

 

ESEMPIO SEMPLICISSIMO: PLANK. I Kraftwerk sono stati sicuramente una delle più grandi band di sempre in ambito pop... ma i primi due dischi sono improv. buttate lì a caso e trasformato da un uomo che fino all'anno prima aveva PRODOTTO uno dei più grandi dischi di free music, come THE LIVING MUSIC di Alexander von Schlippenbach, faceva l'amore con Mauricio Kagel e veniva chiamato il diavolo in musica. I primi due dischi dei Kraftwerk sono dei remix avantgarde di PLANK. 

 

Nessuno parla delle affinità timbriche anche se più pop della giovane ragazza e la sublime Ratkje e ricordiamoci di non confinarci la testa... in giappone esiste la vocalist dei mitici HIjokaidan che potrebbe sottomettere con la sua ugola impazzita un esercito di tori trumpiani rivisti e corretti da strane contro-logiche xenakisiane.

 

Secondo me è molto meglio della Zola Jesus... forse dirò un'eresia, verrò preso e impiccato a testa in giù completamente nudo ma con il peperino punk che minge automaticamente sulle vostre preziose facce.... comunque siamo in democrazia, virtuale, ma forse siamo in democrazia.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#22 Tom

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:50

Disco affascinante, ma con un non so che di "finto".
Anche la voce, bella e tutto quanto, ma non mi trasmette grande personalita'.

 
tu dici che è molto formale, giusto?
senza personalità


Forse, si'. Tipo nell'uso dell'organo, che e' uno di quegli strumenti affascinanti di default e quindi facili al cliche', e un po' infatti mi sembra succedere quello. Il che non sarebbe un problema per me, io amo la prevediblita' e la formalita' in musica. E quindi... boh... non so.

Diciamo che in quanto ad atmosfere che riescono ad evocarmi non riesco a capire quanto dischi cosi' siano vicini a questo...

1009093.jpg

e quanto lontani da questo...

9394351bb513634968a12ccb98732054--dark-g
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#23 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 08 marzo 2018 - 16:59

Bara, l'esordio del 2010 l'hai sentito? Niente produzione rock metal, solo canzoni molto belle

 


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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

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#24 signora di una certa età

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Inviato 08 marzo 2018 - 17:24

La sentite la citazione di «Attenti a quei due»?
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#25 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 08 marzo 2018 - 17:50

e quanto lontani da questo...

9394351bb513634968a12ccb98732054--dark-g


asd

provo a interpretarti perché non sono sicuro di avere capito che intendi

qualcosa di vicino a
 
evanescence_fallen_b__07771.1497033796.3
 
????
 
non come genere ma proprio come dimensione relativo al "finto" che dicevi
(ho pescato bene tra le cope eh, anche come colori)
 
 


Bara, l'esordio del 2010 l'hai sentito? Niente produzione rock metal, solo canzoni molto belle

 
ne avevi parlato se non ricordo male, o tu o un altro utente ma boh, mi è rimasto poco, ci riprovo
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#26 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 08 marzo 2018 - 19:02

A me questo (non ho sentito altro, salvo averla vistasentita come opening degli Swans: suggestiva sulle prime, poi du'palle) mi pare corra il rischio della comicità involontaria. E difatti dopo 2-3 pezzi mi veniva un po' da ridere imbarazzato, quindi l'ho mollato lì.
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A chemistry of commotion and style

#27 Claudio

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Inviato 08 marzo 2018 - 19:04

Per me è il suo valore sta proprio nell'esatto contrario: risulta credibile ed efficace anche quando osa (forse) troppo. Altrimenti temo che non mi sarebbe proprio piaciuto: detesto le ostentazioni fasulle in campo gothic e affini.


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#28 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 08 marzo 2018 - 19:34

Per me è il suo valore sta proprio nell'esatto contrario: risulta credibile ed efficace anche quando osa (forse) troppo. Altrimenti temo che non mi sarebbe proprio piaciuto: detesto le ostentazioni fasulle in campo gothic e affini.

 
lei osa, è pure brava ma la musica sotto è molto standard, un metal-rockone trito e ritrito che non la esalta mai, anzi la spinge verso l'immaginario della gif evanescenciana che ha postato tom; Kate Bush e la Galas erano appoggiate da una base originale che le valorizzava, a questa secondo me converrebbe fare da sola, la produzione del tizio dei Sun Aoh l'ha danneggiata

 

 


Bara, l'esordio del 2010 l'hai sentito? Niente produzione rock metal, solo canzoni molto belle
 
sì qua è già decisamente meglio; comunque la base è sempre dozzinale e con poca personalità

  • 0

 


#29 Claudio

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Inviato 08 marzo 2018 - 19:51

A me però piacciono le produzioni del tizio dei "Sun Aoh", anche quelle per Marissa Nadler ;D In quei casi forse calca meno la mano, ma colpisce ugualmente perché il contrasto tra folk etereo e "doom" è spesso stridente.


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#30 Moreno Saporito

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Inviato 08 marzo 2018 - 19:54

non le conosco e non conosco Marissa se non per nome, i Sun Aoh pure mi sono rimasti poco nel cuore ma vabbeh, il genere era abbastanza diverso per quel che ricordo

 

cmq come disco del mese, penso conti pure questo, mi pare adatto nel senso che è trasversale, immagino sia piaciuto a molti, almeno un pochino ecco, pure io 6- lo metterei per la bravura di lei


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#31 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 08 marzo 2018 - 22:50

Mi stupisce (forse positivamente, forse no) questo assenso trasversale. Da quando vi siete riscoperti tutti dark? Ora ritornate anche su Mamiffer e Chelsea Wolfe, per esempio (e che forse sono anche meglio), o vi accontentate?


  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#32 Moreno Saporito

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Inviato 08 marzo 2018 - 22:52

Mi stupisce (forse positivamente, forse no) questo assenso trasversale. Da quando vi siete riscoperti tutti dark? Ora ritornate anche su Mamiffer e Chelsea Wolfe, per esempio (e che forse sono anche meglio), o vi accontentate?

 

vabbeh ma non è dark dai; una voce del genere, molto bella secondo me, non può essere proprio dark, è una voce teatrale, in questo senso penso siano anche azzeccati i paragoni con La Serpenta cattiva e Kate Cespuglio


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#33 Claudio

    I am what I play

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Inviato 08 marzo 2018 - 23:29

A me Chelsea Wolfe piace, come tanti altri darkumi del settore, ma lei la trovo più originale ed eterogenea. Un po' come una Kate Bush che canta per gli Swans, volendo estremizzare. C'è molto Gira dentro queste atmosfere plumbee, non a caso se l'è accalappiata subito in versione live.


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#34 Moreno Saporito

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Inviato 08 marzo 2018 - 23:39

A me Chelsea Wolfe piace, come tanti altri darkumi del settore, ma lei la trovo più originale ed eterogenea. Un po' come una Kate Bush che canta per gli Swans, volendo estremizzare. C'è molto Gira dentro queste atmosfere plumbee, non a caso se l'è accalappiata subito in versione live.

 

sì ma l'ultimo Gira, specifica asd

 

e comunque le basi di Gira, anche dell'ultimo che mi fa cagare (ormai da un pezzo) e non voglio più sentire nemmeno per sbaglio, sono decisamente più originali

 

io fossi in lei, troverei una bella band per essere valorizzata


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#35 unkle

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Inviato 09 marzo 2018 - 08:34

tipo questi https://www.metal-ar...rr's_Hammer/650


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#36 Tom

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Inviato 09 marzo 2018 - 11:32

provo a interpretarti perché non sono sicuro di avere capito che intendi

qualcosa di vicino a
 
evanescence_fallen_b__07771.1497033796.3????
 
non come genere ma proprio come dimensione relativo al "finto" che dicevi
(ho pescato bene tra le cope eh, anche come colori)



Non e' cosi' kitsch, dai. asd
Pero' ecco, veder citata Chelsea Wolfe chiarisce meglio le mie perplessita': sia lei che questa qua mi sembra autrici in cui la posa soffoca la tensione poetica. Che poi mi rendo conto che anche tanti che acolto io sono perennemente in posa "teatrale", quindi si tratta esclusivamente di preferenze personali.


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#37 Moreno Saporito

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Inviato 09 marzo 2018 - 11:36

 


Non e' cosi' kitsch, dai. asd

Pero' ecco, veder citata Chelsea Wolfe chiarisce meglio le mie perplessita': sia lei che questa qua mi sembra autrici in cui la posa soffoca un po' la tensione poetica. Che poi mi rendo conto che anche tanti che acolto io sono perennemente in posa "teratrale", quindi si tratta esclusivamente di preferenze personali.

 

 

beh a volte la posa sembra più teatrale proprio perché tenuta da chi non è consapevole di esserlo


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#38 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 09 marzo 2018 - 11:41

Sì comunque l'ho sentita dal vivo a C2C, prima degli Swans per l'appunto, e sinceramente non è stata nulla di che.


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#39 Moreno Saporito

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Inviato 09 marzo 2018 - 11:42

Sì comunque l'ho sentita dal vivo a C2C, prima degli Swans per l'appunto, e sinceramente non è stata nulla di che.

 

ma non è che l'ho sentita pure io?

3 o 4 anni fa ho visto gli Swans l'ultima volta, è 'stu C2C che dici?

c'era pure lo sceicco 


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#40 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 09 marzo 2018 - 11:59

Se c'era lo sceicco non so asd Era l'edizione degli Autechre, due anni fa.


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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#41 Moreno Saporito

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Inviato 09 marzo 2018 - 12:02

Se c'era lo sceicco non so asd Era l'edizione degli Autechre, due anni fa.

 

boh non ricordo la spalla; sì, al live che dico io, lo sceicco c'era, era uscito da quel dramma lunghissimo che ha avuto in ospedale e era in superforma, poi non l'ho più incontrato ai concerti


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#42 Rover

    hjdjlalkjaz

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Inviato 09 marzo 2018 - 20:28

...sicuramente al momento l'album più interessante di questo 2018, da top 10


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#43 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 09 marzo 2018 - 21:45

Se c'era lo sceicco non so asd Era l'edizione degli Autechre, due anni fa.


Ah, ma è lei? In effetti nn mi fece molta impressione mentre l'accostamento di Claudio a Kate e Marissa Nadler e Chelsea mi fanno ben sperare; meno quelli alla vecchia ciao maledetta con cui ho un conto aperto da almeno 30 anni, mortacci sua (capitemi, due storie d'amore finite CASUALMENTE, dopo due suoi concerti, a 30 e fischia anni di distanza.)
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#44 simon

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Inviato 09 marzo 2018 - 21:56

Ho scoperto questo disco grazie a Claudio Fabretti, che tra le altre cose, è proprietario di Onda Rock, NON solo amministratore del Forum ed ha scritto molti libri con uno stile geometricamente essenziale ed è l'unico che non si esalta facilmente.

 

Sono rimasto folgorato... ne ho scritto abbondantemente giorni addietro, ma adesso lancio una piccola provocazione che tutto sommato è abbastanza in punta di piedi. Mi aspetto nel giro di sei mesi, un disco di remix curato da grandi visionari dell'elettronica mondiale: AUTECHRE, JIM O'ROURKE (che da tempo nutre una profonda fascinazione per qualsiasi fenomeno di massa legato alla dizione femminile) FENNESZ (ha remixato anche gli ISIS e un grande compositore classico) WADADA LEO SMITH (il ragazzone di colore potrebbe trasformare il magma xenakisiano in una occasione per un solo lirico di tromba) RUSSELL HASWELL (avant terrorista elettronico conteso tra free noise e sputi di post gabber).

 

La ragazza mi piace moltissimo fisicamente, vent'anni fa sarebbe stata ricca sfondata perchè il dowload selvaggio illecito non esisteva e a questi livelli trovavamo solamente la Galas e qualche ragazza gotica di scarso valore estetico-formale.

 

Il genio dell'Azionismo Viennese dato per finito dal morto vivente John Duncan (leggendaria la mia pseudo discussione con il genio americano conclusa per sfinimento promettendomi che leggerà il libro che gli ho consigliato del mio amato professor Pareyson) invece è il core di questo disco, è apodittico, oltre i drones che sono vicinissimi alle bipolari analogiche della prima Oliveros naturalmente aggiornati alla politica dei software...

 

Ascoltate un ragazzo che ascolta da molti anni musica che molto sommariamente si potrebbe definire come avant noise, se il prossimo disco verrà prodotto da Jim O'Rourke trasformera questo monolite in un caleidoscopio emotivo che sta trasformando il suo trio attuale in una nuova forma, quasi cyber degli AMM... ricordate il lavoro produttivo del fuoriclasse americano sul bellissimo disco dei KTL, il quarto per la precisione.

 

La copertina comunque non mi piace e non piacerà quasi a nessuno, mossa strategicamente fallimentare perchè le poche persone che comprano la musica sono quelle che si indirizzano al vinile e vedere questo difforme alieno spasimante non sarà una grande conquista magari da affiancare a un EARTHBOUND e un ON THE CORNER.

 

La cosa che più mi fa sorridere è questa: praticamente tutti questi grandi artisti si fanno il mazzo per farsi ascoltare gratis dallo scrivente, da Lassigue, Claudio e pochi altri. Viviamo un'epoca assolutamente strana.

 

Poi cercano di rifarsi delle perdite economiche del supporto digitale, e si organizzano per sfornare un BR mostruosamente rifinito magari diretto da Lars Von Trier... e puntualmente lo trovi su RUTRACKER il giorno stesso.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#45 MilleLire

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Inviato 13 marzo 2018 - 18:51

Ha ascoltato parecchio i Dead Can Dance della prim'ora a cui deve molto, a mio parere. Enfatizzando (fin troppo, per i miei gusti) continuamente le loro atmosfere gotico-fiabesche talvolta dissonanti e vagamente orientaleggianti.
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#46 Moreno Saporito

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Inviato 13 marzo 2018 - 22:09

Ha ascoltato parecchio i Dead Can Dance della prim'ora a cui deve molto, a mio parere. Enfatizzando (fin troppo, per i miei gusti) continuamente le loro atmosfere gotico-fiabesche talvolta dissonanti e vagamente orientaleggianti. 

 

no dai, non la passo; posso capire i paragoni con la voce ma sono 2 visioni agli estremi opposti proprio, i DCD dei primi dischi sono di una delicatezza incredibile, non sono una band per cui negli ultimi anni stravedo (un tempo sì, magari torneranno) ma sono sicuro che sarà bocciata anche da not e dagli altri fan accaniti

 

i DCD sono una delle band di punta della 4AD negli anni 80, etichetta tipicamente wave eterea con diverse derive, per la band australiana c'è tutto il filone storico-classico-naturalistico, questa Anna non ha nulla della label di Russell (e non è un complimento o un insulto, una semplice constatazione), nulla di incorporeo-celestiale, è sostenuta da un rockone di stampo metal

 

una descrizione dei DCD

http://4ad.com/artists/deadcandance

sul sito della 4AD


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#47 Moreno Saporito

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Inviato 13 marzo 2018 - 22:20

solaR dove sei?

difendili tu!!!

 

questo un tipico pezzo dei DCD di Spleen and Ideal

https://www.youtube....h?v=iMQj-w4ZUiI

(un capo mostruoso)

 

edit: 

o anche

https://www.youtube....eature=youtu.be


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#48 Claudio

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Inviato 13 marzo 2018 - 23:34

solaR dove sei?

difendili tu!!!

 

questo un tipico pezzo dei DCD di Spleen and Ideal

https://www.youtube....h?v=iMQj-w4ZUiI

(un capo mostruoso)

 

edit: 

o anche

https://www.youtube....eature=youtu.be

 

Stupenda "Avatar". Però per me il paragone ci sta, Anna oscilla tra quella delicatezza celestiale - che raggiunge in alcune vette del suo canto - e le voragini infernali degli Swans e dei Sunn O))), che raggiunge nei momenti più "rockoni".


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#49 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 13 marzo 2018 - 23:44

io spero che anche gli altri paragoni tipo Kate Bush siano stati fatti solo per la voce, che, nel caso di Lisa Gerrard, c'entra poco comunque; come musica questa Anna VH mi piace poco (non sono nemmeno sicuro la faccia lei, non ho guardato, vabbeh poco conta) ma mi pare "originale" con le virgolette, o meglio diversa da quella che è la base dei confronti che ho letto (poi quanto sia davvero originale per me è dura da dire, non conosco robe simili) --- ho come la sensazione che siano stati tirati fuori dei nomi solo per un uso molto enfatizzato della voce più che per delle reali associazioni

 

magari sbaglio io ma se metto vicini 2 nomi, quasi istintivamente, faccio pure il ragionamento "le basi hanno qualcosa in comune?"; la voce è fondamentale ma lo stile è influenzato relativamente dalla stessa, forse per altri ascoltatori è un concetto assurdo quello che sto dicendo

 

gli ultimi Swans (che mi piacciono pochissimo rispetto esempio a Filth che reputo un capo) come paragone a livello di basi ci possono stare, meno caciarmetallarone ma comunque sicuramente più vicine di K. Bush o dei DCD; della Serpenta e di You Must Be... ho già detto nei primi post, non voglio scrivere altro perché magari dorme e le potrebbero fischiare le orecchie, lei è solita andare a letto presto con un orsacchiotto da notte

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#50 MilleLire

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Inviato 14 marzo 2018 - 08:00

Lassi, prima di tutto ti consiglio di rivalutare gli ultimi DCD, va bene, il meglio lo hanno dato indubbiamente negli anni '80 ma Anastasis è un signor disco ed un degno ritorno alle scene.

 

Quanto a questo paragone, mi riferivo proprio a Spleen and Ideal, ed in particolare ai brani che hai postato. L'impostazione vocale è molto vicina, ma sono d'accordo che non basti una similitudine vocale a creare un'influenza o un richiamo (peraltro quella con Kate Bush proprio non la sento). Il fatto è che l'approccio musicale di Anna non è affatto un "rokkettone di stampo metal" ma ha momenti che possono esservi assimilati, momenti (e sono tanti) più eterei e leggeri.


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