Oddio che bello, in questo periodo stanno miliarizzando tutti i miei album del cuore . Album immenso, il punto di congiunzione tra il cuore e il cervello, appena ho un attimo scrivo di piu' ma voi intanto ascoltatelo.
Baci e abbracci,
Fey
Inviato 13 febbraio 2018 - 12:14
Oddio che bello, in questo periodo stanno miliarizzando tutti i miei album del cuore . Album immenso, il punto di congiunzione tra il cuore e il cervello, appena ho un attimo scrivo di piu' ma voi intanto ascoltatelo.
Baci e abbracci,
Fey
Inviato 13 febbraio 2018 - 22:18
Oddio che bello, in questo periodo stanno miliarizzando tutti i miei album del cuore . Album immenso, il punto di congiunzione tra il cuore e il cervello, appena ho un attimo scrivo di piu' ma voi intanto ascoltatelo.
Baci e abbracci,
Fey
Fialmente riesco a trovare il tempo di mettere una freccina verde al nostro caro utente australiano. "Fey" una decina di anni fa, pericolosi utenti che formavano circoli viziosi anti semitici che disprezzavo in modo assolutamente proporzionale alla piatta banalità dei sintagmi di coppia, quando ebbi la divinizzata fortuna di ascoltare questo capolavoro che mi mosse al pianto, mi permisi dentro l'incavo della mia coscienza di gridare pensando a loro (cianotiche-macchinose-tisiche figure) "Adesso, beccatevelo nel..."
un abbraccio gigantesco e se mi permette, delicato Fay con l'anulare dell'arto superiore destro le accarezzo la narice sentendo il piacere immane di toccare un altro essere umano, sentirne il respiro.
giovanni
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
Inviato 17 febbraio 2018 - 09:29
Disco stupendo senza tempo, quando ascolto dischi come questo e includerei anche Koyaanisqatsi di Philip Glass ho la sensazione che tutto scorra più lento, pura meditazione musicale.
Bravissimo come sempre Paloz a rispolverare queste chicche che regalano emozioni infinite.
Inviato 17 febbraio 2018 - 18:40
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
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