Oscar Mulero - Acceptance EP
natriums - déja-vu
awakebutstillinbed - what people call low self-esteem is really just seeing yourself the way that other people see you
Flatsound - Hummingbird
Inviato 04 febbraio 2018 - 22:20
Oscar Mulero - Acceptance EP
natriums - déja-vu
awakebutstillinbed - what people call low self-esteem is really just seeing yourself the way that other people see you
Flatsound - Hummingbird
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 05 febbraio 2018 - 21:29
Alva Noto & Ryuichi Sakamoto - Glass
Andrew W.K. - You're Not Alone
Bonny Doon - Longwave
Daniel Romano - Nerveless
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 05 febbraio 2018 - 21:33
panca quella di Andrew W.K. rientra sicuramente tra quelle cose che mi fanno talmente cagare che mi piacciono
Inviato 06 febbraio 2018 - 08:06
Inviato 06 febbraio 2018 - 10:23
Rilancio il solito dubbio: una bella foto, un bel quadro, una bella immagine, un'elegante soluzione grafica bastano per fare una bella copertina?
Tipo, quasi tutte le cover qui sopra mi piacciono molto, ma non rischiano di essere "belle" in modo molto generico?
E poi quanto sono in contatto con il contenuto?
Quella dei Nerveless, ad esempio, mi piace moltissimo, ma dubito molto che il contenuto rispecchierebbe l'atmosfera e il clima che l'immagine mi suggerisce.
Beh, in teoria un legame con le atmosfere evocate dovrebbe esserci. Che sia per un collegamento fatto dall'artista, che sia per ciò che ci ha visto l'autore della copertina... che non è detto tu possa ricostruire. O che sia 1:1 con la musica.
Ricordo che da alcuni racconti di Storm T. traspariva come lui partisse da un dettaglio di un testo per arrrivare a un concetto / immagine, che non cercasse di rappresentare in toto le atmosfere evocate; ammiravo questa cosa in lui perché denota intelligenza e umiltà, io nel mio piccolo invece ho sempre preferito quelle che ci provavano.
Poi ci sono anche i casi in cui questo collegamento si crea nel tempo, per associazione a una scena / periodo più che per una reale correlazione di contenuto. Fare il reverse-engineering non è sempre facile, specie considerando quanto a volte può essere determinante l'aspetto visivo (es. cosa sarebbero stati i Joy D. / New Order / gli anni 80 inglesi senza Peter Saville?).
Inviato 06 febbraio 2018 - 10:35
Rilancio il solito dubbio: una bella foto, un bel quadro, una bella immagine, un'elegante soluzione grafica bastano per fare una bella copertina?
Tipo, quasi tutte le cover qui sopra mi piacciono molto, ma non rischiano di essere "belle" in modo molto generico?
E poi quanto sono in contatto con il contenuto?
Quella dei Nerveless, ad esempio, mi piace moltissimo, ma dubito molto che il contenuto rispecchierebbe l'atmosfera e il clima che l'immagine mi suggerisce.
anche a me piace molto e non ho idea di chi siano (e manco mi interessa), anzi secondo me Neverless è il titolo (c'è scritto "By Daniel Romano") e non l'artista; però boh, non è importante, sto guardando la copertina e basta, amen
quella di Andrew W.K. mi piace proprio nel suo essere brutta e trash e, in questo caso, è in perfetta sintonia con la sua musica, brutta e trash; un conto però è guardare un'immagine, un altro è sentire un intero disco che, per le stesse caratteristiche, mi stuferebbe subito, insomma ben venga una simile copertina ma certo non sentirò questo album
diciamo che ci si può approciare in diverse maniere ecco, non ci sono regole per quanto mi riguarda (e per fortuna!)
Inviato 06 febbraio 2018 - 10:46
Ricordo che da alcuni racconti di Storm T. traspariva come lui partisse da un dettaglio di un testo per arrrivare a un concetto / immagine, che non cercasse di rappresentare in toto le atmosfere evocate; ammiravo questa cosa in lui perché denota intelligenza e umiltà, io nel mio piccolo invece ho sempre preferito quelle che ci provavano.
Poi ci sono anche i casi in cui questo collegamento si crea nel tempo, per associazione a una scena / periodo più che per una reale correlazione di contenuto. Fare il reverse-engineering non è sempre facile, specie considerando quanto a volte può essere determinante l'aspetto visivo (es. cosa sarebbero stati i Joy D. / New Order / gli anni 80 inglesi senza Peter Saville?).
solaR boh, sarà che non riesco manco a tornare indietro su questa associazione ma Saville - Factory è un legame anche di contenuti per quanto mi riguarda, pensa alle grossa differenza delle copertine dei 2 gruppi che hai citato, secondo me corrispondente alla diversità degli stili musicali, te la immagini una copertina del genere per i JD? Io no, e siamo ancora nel periodo Factory (ultimo disco per l'etichetta di cui Saville era pure socio), vabbeh le cover dei NO del dopo-Factory vanno proprio per un'altra strada ma, proprio perché siamo in un nuovo periodo, avrebbe poco senso il confronto
Inviato 06 febbraio 2018 - 11:42
anche a me piace molto e non ho idea di chi siano (e manco mi interessa), anzi secondo me Neverless è il titolo (c'è scritto "By Daniel Romano") e non l'artista
Vero, non avevo notato il nome. Pensavo fosse il gruppo metal, mi sembrava strano.
La copertina di WK e' pacchiana e persino un po' patetica (lui uguale al 2001), pero' se non altro spicca come personalita' sulle altre, si fa ricordare. Le altre mi sembrano rispondere ad un "bello" tanto generico quanto in fondo anonimo. Sono foto e immagini che chiunque ha preso in mano una macchina fotografica con velleita' "artistiche" ha in archivio.
Boh, non so neanch'io dove voglio arrivare con questo discorso.
Inviato 06 febbraio 2018 - 14:34
anche a me piace molto e non ho idea di chi siano (e manco mi interessa), anzi secondo me Neverless è il titolo (c'è scritto "By Daniel Romano") e non l'artista
Boh, non so neanch'io dove voglio arrivare con questo discorso.
vabbeh in parte ha senso anche perché, se nessuno dei due ascolterà e apprezzerà tale Daniel Romano, un cowboy neomelodico a vedere l'abbigliamento
ci scorderemo pure la copertina, per quanto bella, insomma i contenuti servono almeno alla memoria; comunque stiamo pescando nel mestiere eh perché, dalla scheda di OR, pare che sia addirittura trino, "Grafico e poeta ma soprattutto songwriter"
http://www.ondarock....ernpressure.htm
probabilmente queste copertine belle ma per noi con poco mordente/personalità (anche perché non sappiamo di chi parliamo, a vedere i riferimenti comunque dubito sia roba per me) sono opera sua
Inviato 07 febbraio 2018 - 14:07
Mi piace anche quella di Efrim Menuck, più del disco. Forse perché quello che probabilmente è un dito in realtà somiglia a un buco nero che sta per assorbire quel bambino/a. Molto gybeiana come cover.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 07 febbraio 2018 - 16:25
A me pare un frisbee.
Copertina molto bella comunque.
Edit: a ben vedere il frisbee c'è già. buona l'ipotesi di paloz allora
Inviato 07 febbraio 2018 - 19:53
Inviato 07 febbraio 2018 - 21:29
Comunque sul discorso Tom Solaris, direi che se la copertina non rispecchia il mood del disco deve essere comunque indicativo di qualcosa (idee, parole, concept del musicista) altrimenti davvero è solo un'immagine con una scritta.
Poi può essere pure una buona immagine con una buona scritta ma si ferma lì.
Una buona copertina ha una profondità e compenetra la musica.
Infatti far copertine di dischi è difficile.
Però è anche assai divertente.
Inviato 08 febbraio 2018 - 16:12
Già messa qui sopra.
Si ho visto ora e ho editato, bellissima comunque...
Inviato 10 febbraio 2018 - 12:21
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 12 febbraio 2018 - 19:57
forse è ora di aprire quello delle copertine peggio
Inviato 12 febbraio 2018 - 20:40
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 13 febbraio 2018 - 11:13
forse è ora di aprire quello delle copertine peggio
... io la trovo molto bella
font dei '70, composizione minimalista e azzeccata, bel contrasto tra i due colori principali
Non ti piace il vecchio Sirio?
Inviato 13 febbraio 2018 - 11:21
forse è ora di aprire quello delle copertine peggio
... io la trovo molto bella
font dei '70, composizione minimalista e azzeccata, bel contrasto tra i due colori principali
Non ti piace il vecchio Sirio?
non lo conosco, ho letto per la prima volta di questo Labanca pochi giorni fa, e ne parlavano bene
la copertina azzarda, glielo riconosco: è di una banalità estrema, con quella foto vintage di un "telefono qualunque della SIP", quindi non un oggetto ricercato, per questo la trovi bella? Perché se ne fotte di tutto e tutti e fa una cosa semplicissima? Per capire
Inviato 13 febbraio 2018 - 11:38
forse è ora di aprire quello delle copertine peggio
... io la trovo molto bella
font dei '70, composizione minimalista e azzeccata, bel contrasto tra i due colori principali
Non ti piace il vecchio Sirio?
non lo conosco, ho letto per la prima volta di questo Labanca pochi giorni fa, e ne parlavano bene
la copertina azzarda, glielo riconosco: è di una banalità estrema, con quella foto vintage di un "telefono qualunque della SIP", quindi non un oggetto ricercato, per questo la trovi bella? Perché se ne fotte di tutto e tutti e fa una cosa semplicissima? Per capire
Forse non ho capito ma io con Sirio mi riferisco proprio al telefono
Non so chi sia il cantante né che roba faccia
mi piace l'idea di un oggetto quotidiano ben fotografato con uno sfondo così sanguigno, un po' decontestualizzato
Inviato 13 febbraio 2018 - 11:40
non ricordavo si chiamasse così ma ce l'avevo
sono così vecchio che ricordo pure questo, si potrebbe fare un'altra copertina
(che invenzione la possibilità di rifare il numero con un click, un tempo richiamare era pesantissimo)
Inviato 13 febbraio 2018 - 12:05
Raga ma vedo che non avete dei gusti di merda solo in musica eh
Inviato 14 febbraio 2018 - 08:41
Buon S.Valentino da Ryan
Inviato 05 aprile 2018 - 20:52
gang of four - complicit
Inviato 05 aprile 2018 - 21:03
l'infulente cover art di dario margeli:
Inviato 05 aprile 2018 - 21:07
Joana Gama | Luis Fernandes - At the Still Point of the Turning World
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 05 aprile 2018 - 21:26
Ventriloquism - Meshell Ndegeocello
Inviato 17 aprile 2018 - 17:41
6ix9ine - Day69
Astral Blue - Out of the Astral Blue
Field Report - Summertime Songs
Melody's Echo Chamber - Bon Voyage
Oneohtrix Point Never - Age Of
Pouya - Five Five
Takecha - Deep Soundscapes
The Weeknd - My Dear Melancholy,
Trevor Sensor - Conversations
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 19 aprile 2018 - 14:51
Ian Hawgood & Giulio Aldinucci - Consequence Shadows
Dean McPhee – Four Stones
Celer + Forest Management - Landmarks
Inviato 16 maggio 2018 - 08:47
U.S. Girls - In a Poem Unlimited
Inviato 16 maggio 2018 - 11:05
Questa cover qua sopra e molte di quelle postate da panckaes mi fanno strano, proprio una grafica vintage che pesca dai 5 decenni precedenti:
Sessanta per gli astral Blue
Settanta per Oneohtrix Point Never (!) e Melody Echo Chamber
Ottanta per Pouya
Novanta per Takecha
pazzesco
Inviato 18 maggio 2018 - 15:00
Mi piacciono molto le copertine di ECM. Anche se tendono a ripetersi.
Inviato 21 maggio 2018 - 13:27
Inviato 25 giugno 2018 - 14:01
Okkervil River - In the Rainbow Rain
Questa me l'ero persa, è davvero molto bella. La musica com'è?
Secondo me gradevole, ma in proporzione meno dell'artwork. Vale sicuramente un tentativo per gli appassionati.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 26 giugno 2018 - 14:06
Craig Xen - Hell Bent
Di un morboso arcano e vagamente 00's
Glowbug - Weezing
Una bella fantasia per tende su Bandcamp
Gruff Rhys - Babelsberg
Paesaggi simbolisti in b/w
Jock Club - School Days
Articoli sportivi, si, ma con classe nella forma.
Kids See Ghosts - Kids See Ghosts
Un misto tra Graduation, Luis Wain e Hiroshige
Playboi Carti - Die Lit
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 30 luglio 2018 - 08:31
神聖かまってちゃん
ツン×デレ
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 31 luglio 2018 - 14:15
Alaskan Tapes - You Were Always An Island
Calsutmoran - Hyperphrenic Data
Hampshire & Foat - Nightshade
Helios - Veriditas
Idles - Joy As An Act of Resistance
Matthew Revert / Vanessa Rossetto - Everyone Needs A Plan
Nathan Salsburg - Third
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 31 luglio 2018 - 15:13
amnesia scanner - another life
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tim hecker - konoyo
ti ho dato un + per Amnesia Scanner, ma per la seconda ti avrei dato un -
spero non sia la vera nuova copertina dai, ma solo un'immagine messa li a caso per promozione.
non capisco questa nuova tendenza di fare le copertine con "foto rubate", cioè apparentemente senza la minima premeditazione e progettualità. così, mettiamo la prima roba che fotografo.
Inviato 27 agosto 2018 - 15:59
Inviato 29 agosto 2018 - 18:42
Cover molto italians do it better, poi "Felicità puttana" è stato il primo pezzo della loro carriera a piacermi. Tuttavia, il successivo già mi fa schifo, confermando l'avvenuto miraggio.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
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