Capolavoro del genere horror, "La Cosa" è un film tramite il quale Carpenter, portando avanti la sua poetica, seppe anche rappresentare le angosce e i problemi della società del suo tempo
La pietra miliare di OndaCinema
Inviato 12 gennaio 2018 - 14:05
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Capolavoro del genere horror, "La Cosa" è un film tramite il quale Carpenter, portando avanti la sua poetica, seppe anche rappresentare le angosce e i problemi della società del suo tempo
La pietra miliare di OndaCinema
Inviato 12 gennaio 2018 - 14:25
Film bellissimo scritto dal figlio di Burt Lancaster, in un'atmosfera gelida e priva di figure femminili. E se non sbaglio alcune tracce di Morricone verranno riprese da Tarantino in The Hateful Eight, un film che ricorda abbastanza da vicino quello di Carpenter (paesaggi di neve e freddo/isolamento e paranoia/ruoli che decadono e mutamenti).
Il film è entrato nell'immaginario collettivo per gli effetti speciali di Rob Bottin, ma il tema dell'incontro tra uomo/alieno è declinato in maniera superba dal buon Carpenter.
Meno male che non sono stati altri girati dei sequel, mi viene da dire, il finale enigmatico e nichilista di Carpenter (i due sopravvissuti destinati all'assideramento mentre la base brucia... oppure uno dei due è la Cosa e riuscirà ad essere salvato ed infettare il resto del mondo?) è molto azzeccato.
Inviato 12 gennaio 2018 - 14:27
Film bellissimo scritto dal figlio di Burt Lancaster, in un'atmosfera gelida e priva di figure femminili. E se non sbaglio alcune tracce di Morricone verranno riprese da Tarantino in The Hateful Eight, un film che ricorda abbastanza da vicino quello di Carpenter (paesaggi di neve e freddo/isolamento e paranoia/ruoli che decadono e mutamenti).
non sbagli.
Inviato 12 gennaio 2018 - 16:15
Forse il mio film preferito in assoluto con apocalypse now. Non saprei cosa aggiungere però con le parole, rispetto alla visione. E' uno di quei film "puri" che non ha altre letture a mio avviso se non un'esperienza viscerale e definitiva. E' arte. Semplicemente l'horror più bello e perfetto mai fatto.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 12 gennaio 2018 - 17:43
Inviato 12 gennaio 2018 - 18:52
Uno dei film in assoluto che più mi inquietò da ragazzino. C'ho i brividi pure adesso.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 12 gennaio 2018 - 20:42
Proprio oggi fb mi consigliava questo...
“La cosa”: finalmente svelato il mistero sul finale
Che, boh, anche se lo dice il direttore della fotografia mi vien da dire...
1. chissenefrega, non e' quello l'importante del finale
2. il fatto che (quindi) a quel punto sarebbe McReady la Cosa e' un colpo di scena stupido e anche poco carpenteriano
3. 'sto scintillio mi sembrerebbe un indizio comunque lievemente meno importante di quello visibilissimo dell'alito che si condensa
Inviato 12 gennaio 2018 - 20:59
Inviato 12 gennaio 2018 - 21:52
Non vedo il film da anni anche se di Carpenter è probabilmente il mio preferito, quindi qualche dettaglio della trama l'avrò dimenticato. Non ho capito l'allusione alla condensazione del fiato: non è normale che condensi a quelle temperature? Invece questa del luccichio, che si vede appena appena, mi pare un po' una stronzata...anche se, avendolo detto uno che al film ci ha lavorato...
Inviato 12 gennaio 2018 - 22:07
Inviato 13 gennaio 2018 - 13:35
Sul respiro assente di Childs rispetto a quello di MacReady ci sono diverse teorie di pensiero/interpretazione, ad esempio una che ho trovato su cinemabland.
The implication here is that Childs is in fact The Thing. But even kleinbl00 found this explanation flimsy, saying this seems strangely subtle cue in a film where a severed head sprouts spider legs and scurries away. It's certainly an interesting theory, but for one thing it suggests that the alien doesn't breathe, which -- while possible -- seems like a stretch. Though admittedly, I can't remember if we are shown prior evidence either way. Secondly, if Childs lack of breathing is meant to be a clue, then Carpenter failed. While MacReady's breath is obvious because of the lighting and the fog barreling out of his mouth, Childs is far subtler. But if you look closely, he does in fact exhale. You can both see it and hear it in this clip at the 1:27 mark.
A 1:27 effettivamente si vede la condensa del respiro di Childs.
Inviato 13 gennaio 2018 - 13:45
vero, avevo già sentito questa storia del fiato ma riguardando la scena si vede benissimo la condensa del respiro di entrambi. Ma poi alla fine francamente mi frega poco, quello che mi è sempre piaciuto moltissimo di quel finale è proprio il suo essere aperto, che è il tipo di finale migliore possibile. Ci deve essere per forza la spiegazione nascosta?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 13 gennaio 2018 - 13:50
La differenza di condensa mi sembra troppo marcata per essere casuale. Poi si' anche l'altro si vede che esala qualcosa. Diciamo che, predendo per buono quanto dice il direttore della fotografia, il film fornisce indizi ambigui e di segno opposto, il che mi pare la cosa (ah - ah) piu' sensata per il finale di un film cosi'.
Per altro, come per Blade Runner, io per anni non mi sono mai posto il problema: per me erano entrambi umani e destinati a morire. La morte o comunque la sconfitta della Cosa ha comunque comportato l'estinzione del gruppo: una metafora potentissima.
E quindi era gia' assoltamente un finale uber-figo cosi'.
Inviato 13 gennaio 2018 - 13:57
Assolutamente giusto e aggiungerei che pure La Cosa non è immune al gelo, per cui anche se uno tra MacReady e Childs fosse l'alieno potrebbe tranquillamente essere morto a causa del freddo prima dell'arrivo dei soccorsi.
D'altra parte, la differenza di condensa non potrebbe essere un segnale che Carpenter lancia a noi spettatori ingannandoci e facendoci lanciare subito verso l'interpretazione "più scontata"? Alla fine sarebbe fin troppo facile pensare che è un umano a creare la condensa, mentre la Cosa è in grado di assimilare l'aspetto esteriore, ma non assumere determinate caratteristiche fisiologiche...
Inviato 13 gennaio 2018 - 14:15
Inviato 13 gennaio 2018 - 14:26
Inviato 13 gennaio 2018 - 15:01
Scherzi a parte, il film fu accolto proprio cosi'.
Anzi, per quanto oggi possa sembrare incredibile, mi ricordo benissimo che quando iniziai ad appassionarmi a Carpenter (fine anni 80, uno dei "miei" primi registi) il film veniva generalmente considerato, appunto, un remake improprio di un classico e in generale un suo titolo minore(!), elogiato per lo piu' solo per gli effetti speciali di Bottin. Tanto vero che quando lo vidi (seconda serta italia uno, ovviamente) rimasi allibito che un film del genere avesse una fama cosi' scarsa. Fanno fede i due pallini di Morandini su Tele Sette e il tiepidissimo giudizio di Mereghetti, almeno sulle prime edizioni del suo dizionario, non se poi abbia cambiato idea. E non era manco considerato un film di culto, lo era di piu' "The Fog", per dire.
Detto cio' mi fa anche ridere che insieme ad una manciata di pochissimi altri titoli venga spesso tirato in ballo per "giustificare" la moda dei remake, come se non fosse la classica eccezione che conferma la regola.
"Non si facessero remake non avremmo avuto The Thing" e' l'equivalente cinefilo di "Mussolini ha fatto anche cose buone".
Inviato 13 gennaio 2018 - 15:11
Detto cio' mi fa anche ridere che insieme ad una manciata di pochissimi altri titoli venga spesso tirato in ballo per "giustificare" la moda dei remake, come se non fosse la classica eccezione che conferma la regola.
"Non si facessero remake non avremmo avuto The Thing" e' l'equivalente cinefilo di "Mussolini ha fatto anche cose buone".
Inviato 13 gennaio 2018 - 18:58
Carpenter è stato anche uno dei "miei" primi registi. Credo che l'aura di cult, o di cinema di genere, per Carpenter e i suoi film sia sempre stata un'arma a doppio taglio. Da un lato ha permesso a un ragazzetto come me ad appassionarsi a sedici anni di un sacco di suoi film, dall'altra lo ha sempre un po' relegato negli autori o peggio nei mestieranti.
Carpenter era un regista mostruosamente bravo. Un maestro del cinema.
La Cosa è uno degli esempi più lampanti. Non c'è questione su remake, genere o mestiere che tenga.
E scorrendo la sua filmografia è lampante come fino agli anni Novanta ha diretto film eccezionali.
Poi si, successivamente non è più riuscito ad avere quel guizzo. Ma credo che non avendo la corsia preferenziale per realizzare i suoi film (eufemismo), abbia perso molte energie.
Inviato 29 gennaio 2018 - 16:32
Rivisto fra ieri e oggi: stocazzo, filmone one!
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
Inviato 12 febbraio 2018 - 19:01
Assolutamente giusto e aggiungerei che pure La Cosa non è immune al gelo, per cui anche se uno tra MacReady e Childs fosse l'alieno potrebbe tranquillamente essere morto a causa del freddo prima dell'arrivo dei soccorsi.
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