Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Mariam The Believer - Love Everything (Repeat Until Death, 2017)


  • Please log in to reply
24 replies to this topic

#1 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 17:10

7320470221907_T10_Image.jpg

 

Non posso esimermi dall'aprire un topic ad hoc per la nuova prova solista di Mariam Wallentin, conosciuta dai più (comunque troppo pochi) per essere la metà vocale dei mirabolanti Wildbirds & Peacedrums in coppia con il marito Andreas Werliin.

 

Rispetto alla ricchissima essenzialità voce+batteria+ammenicoli di contorno del progetto principale le sortite soliste di Mariam sono più all'insegna di quello che in rete ho trovato definito in maniera calzante come "soulpop" (con spiccata indole r'n'b aggiungerei).

 

Se il debutto "Blood Donation", seppur apprezzabile, risentiva ancora di un certo spirito homemade acerbo e poco cesellato (al punto da chiedersi come sarebbe stato con una produzione e arrangiamenti più certosini), con il nuovo "Love Everything" Mariam si avvicina a centrare il bersaglio. Fatto salvo un interessante e intrigante margine di ulteriore crescita e affinamento che lascia molto ben sperare per il futuro, in questa nuova uscita la produzione è molto OK e così scrittura e arrangiamenti, complici i contributi di numerosi collaboratori "esterni" oltre al fidato consorte dietro le pelli: Oren Ambarchi, Mats Gustaffson, Johan Berthling (già nei Tape e nei Fire! e Fire Orchestra) tra gli altri. Tutte figure già frequentate da Mariam per progetti vari, in studio o live. D'altronde la stessa Mariam ha prestato la voce per le infuocate prove della Fire Orchestra. E qui e là un certo mood jazz traspare, benché isolatamente, nel disco (specie negli indugi di Treasures ) oltre che nel retrogusto dell'impostazione vocale di Mariam (che, va detto, per me è una delle cantanti più espressive degli ultimi 10 anni almeno, per come è capace di variare toni e registri espressivi senza nemmeno un ombra di virtuosismo ma anzi mantenendo un che di selvatico e non impostato).

 

Il lato r'n'b, con tanto di cori al seguito, emerge con nettezza in pezzi come Pieces e Total, mentre Bullies si avvale di una deliziosa chitarrina funky prima di esplodere nel ritornello (a dire il vero il meno riuscito nel disco). Sentori Wildbirds & Peacedrums si avvertono nella coda, abbastanza clamorosa, di Eternity e in tutta Bodylife, singolo di lancio con ottimo e fisicissimo video a corredo (vedi sotto). Darkening è il clou ombroso del disco mentre Crust è il clou e basta e non poteva che stare in chiusura.

 

Seguirà, già annunciato in questa intervista, un EP composto da alcuni pezzi pronti ma che Mariam ha preferito escludere dalla scaletta perché non ci stavano col resto. Un po' come successo con l'EP The Wind seguito (solo in digitale) a "Blood Donation" e che presentava il lato più intimista di Mariam, 4 pezzi per sola voce, organo e synth con sparuti tocchi di percussioni e piano (facile citare la cover di Wild is the Wind ma anche gli altri 3 pezzi non sono da meno). E a proposito di cover, bisogna citare anche quella di Tainted Love con Ben Frost inserita nella soundtrack della serie TV "Fortitude" (dove pure nei titoli di testa sta uno dei pezzi migliori di sempre dei Wildbirds & Peacedrums, Peeling off the Layers). La collaborazione con Ben Frost, oltre alla produzione dell'album Rivers, ha poi trovato la sua espressione più compiuta nell'opera The WASP Factory, portata prima in scena e poi su disco e dove Mariam è un delle tre voci narranti / cantanti. Per me un esperimento splendido e Mariam non si era mai calata in pertugi così apertamente dark e maledetti (come il romanzo di Ian Banks da cui è tratta l'opera).

 

Basta, vi lascio al succitato video di Bodylife e ciao

 

http://youtu.be/0Hyrb4hiLH4


  • 2
A chemistry of commotion and style

#2 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13379 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 18:15

Dopo una descrizione del genere l'ascolto è a dir poco obbligatorio ;) Vi farò sapere.
  • 0
OR

#3 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 18:30

La parte soul / r'n'b l'ho pompata oltremodo solo come esca a cui tu potessi abboccare, quindi fagli la tara, è un disco "bianco" (al massimo un po' scuretto visto che in lei scorre sangue misto scandiraniano)
  • 0
A chemistry of commotion and style

#4 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18569 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 18:43

Not il tuo bellissimo post mi ha fatto però perdere l'entusiasmo per la recensione. asd

 

Cioè: ora che senso avrebbe scriverla? Ti voglio/sogno redattore! Sappilo! <3

 

Comunque gran disco, sì. Poi ci arrivo. 


  • 0

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#5 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18061 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 18:49

Non male Not, a tratti mi è sembrata una Patti Smith che canta pezzi a là Kate Bush, credo lo ascolterò di nuovo.


  • 0
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#6 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 18:51

@vuvu: Sciocchino, tu sai essere molto più analitico: sguazzi nella carne del suono.

Floods non me l'aspettavo, io mi reputo già soddisfatto asd
  • 0
A chemistry of commotion and style

#7 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18061 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 19:00

Perchè anche tu sei convinto che io mi sciolga solo con le puttanone asd


  • 1
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#8 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 19:14

asd

Scherzi a parte, quando citi Patti Smith e Kate Bush cogli nel segno e confermi quello che dicevo sulla sua vocalità, capace di mutare registro con naturalezza anche all'interno di un singolo verso: dalle viscere al cielo e ritorno, ma con un che di umanamente (e quindi divinamente) imperfetto.
  • 1
A chemistry of commotion and style

#9 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13379 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 19:45

Oh no, davvero piace a Floods? Azz.... ashd
  • 0
OR

#10 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18569 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 20:18

Perchè anche tu sei convinto che io mi sciolga solo con le puttanone asd

 

Sul "puttanone" sono rimasto parecchio tempo a ridere da solo in camera. asd

 

Che poi questa cosa la pensano in molti, immagino. Tutti abbiamo qualche parere a forma di cliché appiccicato addosso. C'è poco da fare. asd


  • 1

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#11 xtc

    Gianfranco Marmoro

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13187 Messaggi:

Inviato 16 novembre 2017 - 20:22

Not il tuo bellissimo post mi ha fatto però perdere l'entusiasmo per la recensione. asd

 

Cioè: ora che senso avrebbe scriverla? Ti voglio/sogno redattore! Sappilo! <3

 

Comunque gran disco, sì. Poi ci arrivo. 

la fai tu 


  • 0

#12 floods

    l'utente main$tream

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18061 Messaggi:

Inviato 17 novembre 2017 - 17:17

Si si, mi sta proprio piacendo (Darkening in testa), quasi quasi potrei trovargli in posticino nella clasisfica di fine anno... non che ci sia la calca asd, scherzo se lo meriterebbe.

 

P.S.: ho appena scoperto che sono suoi i cori in I Never Learn di Lykke Li (di cui è molto amica), un punto in più.


  • 0
RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#13 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2017 - 11:38

 

P.S.: ho appena scoperto che sono suoi i cori in I Never Learn di Lykke Li (di cui è molto amica), un punto in più.

 

Se non vado errato dovrebbe farli in tutto il disco i backing vocals (o forse mi confondo con l'album precedente di Lykke)

 

Tornando a "Love Everything" sta tenendo molto bene a ripetuti ascolti, anzi ne guadagna. Anche Bullies che mi convinceva poco ora mi piace parecchio. Meglio la prima metà della seconda ma comunque disco dalla tenuta ottima. Fermo restando che, come già detto, per me Mariam potrà addirittura superarsi; io opterei perché in futuro aumenti la dose di arrangiamenti, non mi dispiacerebbe un suono più "pieno", da big band. Ci starebbe bene anche una collaborazione in chiave jazz tipo quella di Neneh Cherry con Mats Gustaffson / The Thing, che guarda caso suona anche in "Love Everything".


  • 1
A chemistry of commotion and style

#14 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2017 - 15:46

 

Not il tuo bellissimo post mi ha fatto però perdere l'entusiasmo per la recensione. asd

 

Cioè: ora che senso avrebbe scriverla? Ti voglio/sogno redattore! Sappilo! <3

 

Comunque gran disco, sì. Poi ci arrivo. 

la fai tu 

 

 

Mormoro, tu invece non dovevi fare quella di Larkin Grimm???


  • 0
A chemistry of commotion and style

#15 Farzan

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5003 Messaggi:
  • LocationPr

Inviato 20 novembre 2017 - 15:48

Ho sempre pensato fosse di origini persiane, ora il nome me lo conferma


  • 0

#16 Damy

    pophead

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13379 Messaggi:

Inviato 28 novembre 2017 - 13:01

Al momento non mi ha granché preso, nonostante l'abbia ascoltata in più occasioni. Formalmente c'è tutto quello che mi piace: arrangiamenti curati, belle canzoni e contrasti produttivi tra freddure e colori che talvolta vengono messi assieme in una stessa canzone (Eternity) e danno un benvoluto tocco austero a questa sorta di "soul-pop". Lei quando va in falsetto a momenti ricorda addirittura la Nyro. Però non so, mi manca ancora qualcosa a livello emotivo - e forse è proprio la voce di lei, che alle mie orecchie non "evoca" con la stessa efficacia delle parti sonore. Comunque un buon disco, di quello che magari uno riprende tra 3/4 anni e ci si innamora per davvero.


  • 0
OR

#17 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 28 novembre 2017 - 13:54

Al momento non mi ha granché preso, nonostante l'abbia ascoltata in più occasioni. Formalmente c'è tutto quello che mi piace: arrangiamenti curati, belle canzoni e contrasti produttivi tra freddure e colori che talvolta vengono messi assieme in una stessa canzone (Eternity) e danno un benvoluto tocco austero a questa sorta di "soul-pop". Lei quando va in falsetto a momenti ricorda addirittura la Nyro. Però non so, mi manca ancora qualcosa a livello emotivo - e forse è proprio la voce di lei, che alle mie orecchie non "evoca" con la stessa efficacia delle parti sonore. Comunque un buon disco, di quello che magari uno riprende tra 3/4 anni e ci si innamora per davvero.

 

Era umanamente impossibile fare convergere te e Floods ;D


  • 1
A chemistry of commotion and style

#18 signora di una certa età

    old signorona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 19655 Messaggi:

Inviato 05 dicembre 2017 - 17:06

Ad un primo ascolto mi ricorda Joan as Police Woman
  • 0

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#19 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 05 dicembre 2017 - 17:10

Adesso vado a sentire 'sta Joan. Se non è vero la rimetto in ignore.


  • 0
A chemistry of commotion and style

#20 signora di una certa età

    old signorona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 19655 Messaggi:

Inviato 05 dicembre 2017 - 17:12

asd
Bel disco, comunque
  • 0

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#21 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2020 - 10:50

Mariam alle prese con gli standard jazz, accompagnata dagli Zeitkratzer. Tanta curiosità e anche qualcosa di più (tanto che non ho voglia di bruciarmi l'ascolto con le preview disponibili)

 

https://zeitkratzer....of-jazz-to-come

 

 

 

a1865609755_10.jpg


  • 1
A chemistry of commotion and style

#22 paloz

    Poo-tee-weet?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 25062 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2020 - 13:02

Intanto troviamo chi ha messo le scritte in Impact sulla copertina ed esponiamolo al pubblico ludibrio.


  • 2

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#23 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2020 - 13:04

Non l'ho scritto sperando non si notasse troppo ma è ineludibile asd


  • 0
A chemistry of commotion and style

#24 lazlotoz

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 6739 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2020 - 13:41

Lei bravissima, devo dire che forse a me la proposta degli standard non mi fa impazzire. Però è sempre bello risentirla.

 

Tra l'altro i Wildbirds&Peacedrums sono fermi da un sacco di anni discograficamente, non so se facciano concerti aggiro. Io quando li vidi nel 2010 li trovai davvero eccezionali. 


  • 0

#25 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2020 - 14:11

Concerti ne dubito fuori dalla Svezia ashd

 

Sì, sono fermi da un sacco ormai ma comunque entrambi di cose ne hanno fatte (collaborazioni, dischi solisti, uscite come Fire! e Fire Orchestra!). Poi hanno una formula talmente peculiare che immagino prima di mettere a punto un disco ci lavorino per bene (e per fortuna).

 

Vediamo questa collaborazione (che ufficialmente sarebbe un disco degli Zeitkratzer con Mariam alla voce). Io per ora ho letto la rece su Blow Up e (Bianchi) ne parlava bene. Fermo restando che certe versioni originali (Forbidden Fruit per esempio) sono talmente incastonate nel mito che è impossibile avvicinarcisi. Ma lei comunque stoffa ne ha, lo ha dimostrato anche in alcune uscite minori (gli EP The Moon e The Wind per esempio) oltre che in altre sue joint-ventures (tipo con Ben Frost) e con la Fire Orchestra.


  • 1
A chemistry of commotion and style




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi