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Dunkirk (Nolan, 2017)


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152 replies to this topic

#1 Incidente

    Feudo

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Inviato 27 agosto 2017 - 10:59

http://www.ondacinem...kirk-nolan.html

 

La recensione, generosissima ma dalla quale francamente non mi sento di dissentire, dice tutto quello che questo film è molto bene, quindi mi limiterò a qualche pensiero sparso su quanto mi ha colpito di più.

 

Le scene di guerra, tutte tutte, sono spettacolari. Mi spiego meglio, in termini di effetti speciali e battaglie siamo ormai abituati a questi livelli, ma mai prima di Dunkirk mi sono sentito così dentro all'azione, mai ho empatizzato così tanto con i soldati e, con le debite proporzioni, assaggiato la loro angoscia, il loro terrore.

 

Ma quanto è bravo Kenneth Brannagh?

 

Si, è il film di Nolan meno di Nolan e forse questo, la sua veste diciamo pià classica e neutra, l'assenza degli spedienti tipici di questo regista, aiutano a considerarlo un capolavoro universalmente.

 

L'utilizzo dei tre distinti tempi di narrazione lasciano un po' il tempo che trovano, ma è comunque una scelta interessante.

 

Le musiche sono assurde, Zimmer sempre più gigante. Praticamente certi momenti sono droni di sirene o di rombi di motori di aerei che diventano insieme musica e tensione.

 

Bellissimo aver usato Hardy e mostratone la faccia praticamente per due fotogrammi alla fine.


  • 1

#2 Life Is Insignificant

    Deadman

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Inviato 27 agosto 2017 - 11:54

 

 

Le scene di guerra, tutte tutte, sono spettacolari. Mi spiego meglio, in termini di effetti speciali e battaglie siamo ormai abituati a questi livelli, ma mai prima di Dunkirk mi sono sentito così dentro all'azione, mai ho empatizzato così tanto con i soldati e, con le debite proporzioni, assaggiato la loro angoscia, il loro terrore.

 

Visto due volte nel giro di una settimana (prima in IMAX poi in 70 mm), e mi sento di condividere totalmente questa parte.

 

La sensazione di claustrofobia, il costante pericolo di essere inghiottiti dall'acqua, il nemico che non si vede mai sullo schermo ma che è presente in ogni secondo proprio a causa del senso di angoscia che riesce a creare; per quasi tutta la durata del film è lo spettatore a temere per la propria vita. 


  • 2

#3 Gabrisimpson

    mainstream Star

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Inviato 28 agosto 2017 - 20:06

 

 

 

Le scene di guerra, tutte tutte, sono spettacolari. Mi spiego meglio, in termini di effetti speciali e battaglie siamo ormai abituati a questi livelli, ma mai prima di Dunkirk mi sono sentito così dentro all'azione, mai ho empatizzato così tanto con i soldati e, con le debite proporzioni, assaggiato la loro angoscia, il loro terrore.

 

Visto due volte nel giro di una settimana (prima in IMAX poi in 70 mm), e mi sento di condividere totalmente questa parte.

 

La sensazione di claustrofobia, il costante pericolo di essere inghiottiti dall'acqua, il nemico che non si vede mai sullo schermo ma che è presente in ogni secondo proprio a causa del senso di angoscia che riesce a creare; per quasi tutta la durata del film è lo spettatore a temere per la propria vita. 

 

che dici, IMAX o 70mm?


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Boredom won't get me tonight.

#4 Life Is Insignificant

    Deadman

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Inviato 28 agosto 2017 - 21:34

 

 

 

 

Le scene di guerra, tutte tutte, sono spettacolari. Mi spiego meglio, in termini di effetti speciali e battaglie siamo ormai abituati a questi livelli, ma mai prima di Dunkirk mi sono sentito così dentro all'azione, mai ho empatizzato così tanto con i soldati e, con le debite proporzioni, assaggiato la loro angoscia, il loro terrore.

 

Visto due volte nel giro di una settimana (prima in IMAX poi in 70 mm), e mi sento di condividere totalmente questa parte.

 

La sensazione di claustrofobia, il costante pericolo di essere inghiottiti dall'acqua, il nemico che non si vede mai sullo schermo ma che è presente in ogni secondo proprio a causa del senso di angoscia che riesce a creare; per quasi tutta la durata del film è lo spettatore a temere per la propria vita. 

 

che dici, IMAX o 70mm?

 

Non sono assolutamente esperto di queste questioni, però IMAX mi è sembrato meglio. 

Comunque c'è questo articolo che spiega in maniera più approfondita, se può interessare: https://www.vox.com/...35mm-buy-ticket


  • 0

#5 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 29 agosto 2017 - 15:47

non ho capito nemmeno io asd l'hai visto in 70mm standard e in 70mm IMAX? 


  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#6 Giovanni Drogo

    Non lo so

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Inviato 01 settembre 2017 - 21:19

Si, è il film di Nolan meno di Nolan 

 

 

Mi dai speranza.


  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#7 Claudio

    I am what I play

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Inviato 01 settembre 2017 - 21:51

La sensazione di claustrofobia, il costante pericolo di essere inghiottiti dall'acqua, il nemico che non si vede mai sullo schermo ma che è presente in ogni secondo proprio a causa del senso di angoscia che riesce a creare; per quasi tutta la durata del film è lo spettatore a temere per la propria vita.


Verissimo questo. In particolare l'idea di rendere il nemico onnipresente e invisibile allo stesso tempo l'ho trovata geniale.
  • 0

#8 il nostro caro angelo

    Anello di Saturno

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Inviato 02 settembre 2017 - 13:14

È un film di Nolan in tutto e per tutto, lo stile è riconoscibilissimo, ringraziando il cielo. Vederlo al cinema è stata davvero un'esperienza unica, direi essenziale per mettersi in pari con la grandezza del film.
  • 0

#9 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 02 settembre 2017 - 18:28

Ho una bella notizia per voi: il vero, grande Cinema è vivo e lotta insieme a noi che cerchiamo incessantemente la grande bellezza.
M A G N I F I C O
  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#10 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

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Inviato 02 settembre 2017 - 20:18

Ho una bella notizia per voi: il vero, grande Cinema è vivo e lotta insieme a noi che cerchiamo incessantemente la grande bellezza.
M A G N I F I C O

 

Ormai vado raramente al cinema, per Nolan ho fatto uno strappo alla regola, come sempre fregato da recensioni e commenti.

Grande Bellezza? sì è un film ESCLUSIVAMENTE incentrato sull'esperienza sensoriale, un esperimento tecnico di IMAX 70mm e sound engineering, un film per ingegneri, un esercizio di stile mostruosamente perfetto e altisonante. E' il grande cinema di oggi, un vuoto pneumatico fatto benissimo.


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#11 gwoemul

    GwoemulGPT

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:30

Film notevolissimo, comunque non mi unisco a quanti si stanno spellando le mani.

La prima ora è perfetta: tensione spietata a mille, narrazione esaltante per ritmo e compattezza, ambientazioni e personaggi impeccabili (svetta potentissimo il segmento del molo).

I problemi arrivano al momento di tirare le somme dal punto di vista temporale, ideologico ed emozionale, torna il solito Nolan irrisolto, un po' retorico e assolutamente algido. Per una volta sono peccati veniali di un regista che non convinceva così da un bel pezzo.

 

Lo score di Zimmer come al solito fa più danni che altro


  • 4

#12 Claudio

    I am what I play

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:42

Lo score di Zimmer come al solito fa più danni che altro

 

Condivido tutto tranne questo. E' magniloquente, ossessiva, frastornante, ma per me è parte integrante del film, anzi: uno dei suoi punti di forza.

E che sia una scelta concordata col regista emerge anche qui: http://www.ilpost.it...m_medium=Social


  • 0

#13 BanalmenteMatteoZucchi

    INGIRUMIMUSNOCTEETCONSUMIMURIGNI

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Inviato 03 settembre 2017 - 11:52

Più che altro direi che "fa danni" quando torna nei suoi territori usuali e ci ammorba con fastosi crescendo sinfonici. Finché si accompagna perfettamente all'ottimo sonoro è il migliore dei lavori di Zimmer per Nolan.
  • 0

"Ok, take me to your goddamn young genious !"

Vincent Price su Michael Reeves  

 

"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."

Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed
 
(6.5)

 

 

 

chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce

 

 


#14 gwoemul

    GwoemulGPT

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Inviato 03 settembre 2017 - 15:26

A me è davvero sembrata la solita solfa della coppia Nolan-Zimmer con la novità del tictactictac per suggerire lo scorrere del tempo (geni!)


  • 0

#15 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 04 settembre 2017 - 10:27

Nolan intreccia i fili del tempo sincronizzando tre linee narrative dalla durata differente, ma evita di farne, finalmente, il centro del film che stavolta è il ritorno a casa.
È così asciutto da lasciare immagini e rumori a intasare l'elastico continuo verso la costa Britannica che riporta tutti sempre, inesorabilmente, sulla spiaggia Francese (una vera esperienza sensoriale ed emotiva).
È così mirato sul rendere l'esperienza della fuga da un nemico invisibile, implacabile, inesorabile per tutto il film che i dialoghi diventano inutili. È così scarnificato che riesce a frenare a sufficienza anche AnellodeiNibelunghi-Zimmer (avrà mai il coraggio di fare un film senza tamburi o, meglio, di soli rumori?).
Certo in due ore sbava sul finale (due o tre battute di troppo di pregnante retorica nazionaldestrorsa, ma è Nolan dopotutto). Fotografia maiuscola, inquadrature bellissime.
Ps. Recuperare la spiaggia di Dunkerque, girata in un solo piano sequenza di oltre 5 minuti, in Espiazione.
  • 3

#16 veryc

    E i ramo' ?

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Inviato 04 settembre 2017 - 14:09

Rischierò di essere l'unico ma a me questo film non è piaciuto  :unsure:

Mi complimento comunque per la recensione, la cui lettura mi ha permesso - pur non condividendo il giudizio così positivo - di mettere maggiormente a fuoco alcuni motivi per cui il film non mi abbia preso (probabilmente il racconto decentrato, l'assenza di "eroi", l'assenza totale del punto di vista del nemico, l'aleatorietà di ogni avvenimento) 


  • 0

Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#17 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 04 settembre 2017 - 14:15

Nolan intreccia i fili del tempo sincronizzando tre linee narrative dalla durata differente, ma evita di farne, finalmente, il centro del film che stavolta è il ritorno a casa.
È così asciutto da lasciare immagini e rumori a intasare l'elastico continuo verso la costa Britannica che riporta tutti sempre, inesorabilmente, sulla spiaggia Francese (una vera esperienza sensoriale ed emotiva).
È così mirato sul rendere l'esperienza della fuga da un nemico invisibile, implacabile, inesorabile per tutto il film che i dialoghi diventano inutili. È così scarnificato che riesce a frenare a sufficienza anche AnellodeiNibelunghi-Zimmer (avrà mai il coraggio di fare un film senza tamburi o, meglio, di soli rumori?).
Certo in due ore sbava sul finale (due o tre battute di troppo di pregnante retorica nazionaldestrorsa, ma è Nolan dopotutto). Fotografia maiuscola, inquadrature bellissime.
Ps. Recuperare la spiaggia di Dunkerque, girata in un solo piano sequenza di oltre 5 minuti, in Espiazione.

 

Solo una cosa: in cosa consiste la "retorica nazionaldestrorsa"? Fino al nazional ci arrivo, da lì in poi mi perdo


  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#18 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 04 settembre 2017 - 14:18

Rischierò di essere l'unico ma a me questo film non è piaciuto  :unsure:
Mi complimento comunque per la recensione, la cui lettura mi ha permesso - pur non condividendo il giudizio così positivo - di mettere maggiormente a fuoco alcuni motivi per cui il film non mi abbia preso (probabilmente il racconto decentrato, l'assenza di "eroi", l'assenza totale del punto di vista del nemico, l'aleatorietà di ogni avvenimento)


Praticamente tutte le cose che lo rendono interessante. asd
  • 1

"Ok, take me to your goddamn young genious !"

Vincent Price su Michael Reeves  

 

"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."

Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed
 
(6.5)

 

 

 

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#19 Guest_Resp Into_*

    Maledettooo! Maledetooo! Maledettooo!

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Inviato 06 settembre 2017 - 10:39

Ho una bella notizia per voi: il vero, grande Cinema è vivo e lotta insieme a noi che cerchiamo incessantemente la grande bellezza.
M A G N I F I C O


Ormai vado raramente al cinema, per Nolan ho fatto uno strappo alla regola, come sempre fregato da recensioni e commenti.
Grande Bellezza? sì è un film ESCLUSIVAMENTE incentrato sull'esperienza sensoriale, un esperimento tecnico di IMAX 70mm e sound engineering, un film per ingegneri, un esercizio di stile mostruosamente perfetto e altisonante. E' il grande cinema di oggi, un vuoto pneumatico fatto benissimo.
Ma esperienza sensoriale in che senso? Che si apprezzano solo gli effetti speciali e le esplosioni? I film della Marvel per te sono esperienze sensoriali?
Il vuoto è dato dalla mancanza di che cosa? Trama? Regia?
Chiedo perché mi interessa.
  • 0

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO ;)

 

 

raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#20 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

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Inviato 06 settembre 2017 - 13:25

 

 

Ho una bella notizia per voi: il vero, grande Cinema è vivo e lotta insieme a noi che cerchiamo incessantemente la grande bellezza.
M A G N I F I C O


Ormai vado raramente al cinema, per Nolan ho fatto uno strappo alla regola, come sempre fregato da recensioni e commenti.
Grande Bellezza? sì è un film ESCLUSIVAMENTE incentrato sull'esperienza sensoriale, un esperimento tecnico di IMAX 70mm e sound engineering, un film per ingegneri, un esercizio di stile mostruosamente perfetto e altisonante. E' il grande cinema di oggi, un vuoto pneumatico fatto benissimo.
Ma esperienza sensoriale in che senso? Che si apprezzano solo gli effetti speciali e le esplosioni? I film della Marvel per te sono esperienze sensoriali?
Il vuoto è dato dalla mancanza di che cosa? Trama? Regia?
Chiedo perché mi interessa.

 

 

SPOILERZZZ

 

I film della Marvel evito accuratamente di guardarli ma credo siano quello, però peggio perché in versione baracconata spaziale.

Nolan invece fa un finto film d'autore, molto asciutto dal punto di vista retorico/sentimentale (al netto della scena dell'arrivo delle imbarcazioni civili). Il suo scopo è quello di rendere su schermo situazioni di guerra nel modo più immersivo possibile, facendoti palpitare e soffrire accanto ai protagonisti che sono continuamente in trappola, sia quando sono all'aperto, che, soprattutto, quando sono sopraffatti dall'elemento dell'acqua. Emblematica, in questo senso, la scena del pilota che non riesce ad aprire la capottina (banale e scontata), oltre ovviamente alla scena in cui il gruppo si ripara nella nave in secca e comincia ad entrare l'acqua dai buchi e devono scegliere tra annegare e prendersi una pallottola (questa straordinariamente ben congegnata, invece).

I personaggi sono anonimi, in senso letterale, cioè non sappiamo niente di loro, non c'è approfondimento perché sono pedine al servizio del racconto che è semplicemente una settimana di storia vera in cui ci sono i buoni e i cattivi "da manuale".
Quindi il vuoto è una questione di scelte, Nolan ha scelto di non dire nulla di nuovo o di interessante, ma di dirlo in un determinato modo e con determinate scelte tecniche, per questo dico che è solo un grande e grosso esercizio di stile.

Ma io sono postsessantottino veteromarxista come Stephen, quindi non conto asd


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#21 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 07 settembre 2017 - 07:59

mi è piaciuta molto l'idea attorno al film, cioè un grande campo da battaglia pieno di sirene, rombi, acqua che arriva dappertutto.

 

ma in un film così asciutto, freddo, implacabile e inesorabile, alcune scene retoriche pesano troppo. mi riferisco a:

 

Spoiler

 

poi ho capito un po in ritardo che quel "una settimana", "un giorno", "un'ora" era riferito al lasso di tempo coperto da quel determinato punto di vista per tutto il film, ma forse sono io che sono un po tortellino  asd

 

altre cose tecniche non le ho capite, ma anche qui mi trovo un po impreparato nel campo:

- da dove veniva il siluro?

- basta veramente una svolta all'ultimo secondo di una barchetta lentissima per evitare il fuoco di un aereo?

- mi sono perso tutto il discorso dell'olandese su cosa intendesse fare con quella nave. non trovate che sia spiegato male o doppiato sbiascicando le parole?

 

per alcune cose mi è piaciuto tantissimo:

- il trattare i militari (sia sulla spiaggia che sugli aerei) come figurine, senza alcun background nè spessore psicologico (a parte il comandante Kenneh Branagh). Solo i civili, nella loro condizione di vita "normale", hanno il lusso di avere una personalità.

- il ritmo uguale dall'inizio alla fine, sempre concitato: in un film di guerra standard (per il poco che ne so) la battaglia di Dunkerque occuperebbe il momento apice del film, con una durata di 10-20 minuti. qui invece è tutto il film, senza dare alcun background.

- il sonoro curatissimo, in cui OST e rumori si fondono. peccato per il crescendo di archi al saccarosio sul finale, per enfatizzare ancora più la retorica.


  • 4

#22 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 07 settembre 2017 - 08:15

Sono d'accordo praticamente al 100% con Giubbo, davvero un peccato per la retorica dall'arrivo dei civili in poi, per la prima ora era stato perfetto nel suo essere costantemente teso e formalmente impeccabile (inquadrature, fotografia e ost davvero magnifiche). L'avrei preferito così secco fino alla fine, segando ogni aspetto retorico – sì, non è un vero happy ending e la merda non è nascosta, ma l'eroe fa l'eroe, i protagonisti si salvano, il ragazzino che ha mostrato un minimo di cattiveria brucia, il generale è eroico, la popolazione festeggia gli eroi, ecc.. L'apertura musicale all'arrivo dei civili davvero smonta tutta la tensione e sporca un film fino a lì asciuttissimo, e questa mancanza di coraggio / cattiveria sul finale la pagherà parecchio – è davvero un peccato, evidentemente lui non ce la fa proprio.


  • 3

#23 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

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Inviato 07 settembre 2017 - 08:19

 (inquadrature, fotografia 

 

Qua ti volevo! io sono rimasto negativamente impressionato dall'iper-iper-iper-saturazione di blu e rossi, mi è parsa davvero esagerata come anche il contrasto sui toni scuri (ok che l'ho visto in un cinema di merda, ma non credo questi aspetti cambino molto, si notano anche dalle immagini sul web).

 

Per quanto riguarda la retorica vorrei paradossalmente difendere il film, nel senso che la retorica mostrata qua è funzionale perché fa parte, più o meno inevitabilmente, del racconto (a parte, come già detto, l'arrivo dei civili). Questo lo dico facendo il confronto con Interstellar dove mi hanno dovuto ricoverare per diabete fulminante, per dire.


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“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#24 markmus

    cui prodi

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Inviato 07 settembre 2017 - 08:33

la storia del ragazzino che finisce sul giornale mi sa che e' ispirata a lui (cambiano le circostanze, ma il concetto di eroe per caso ha punti in comune).

 

a me e'piaciuto, anche se concordo con chi critica il finale un po' tirato via e ridondante.


  • 0

#25 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 07 settembre 2017 - 08:33

Qua ti volevo! io sono rimasto negativamente impressionato dall'iper-iper-iper-saturazione di blu e rossi, mi è parsa davvero esagerata come anche il contrasto sui toni scuri (ok che l'ho visto in un cinema di merda, ma non credo questi aspetti cambino molto, si notano anche dalle immagini sul web).


Eh questa è una battaglia persa oramai, ogni scuro è blu, ogni bianco è giallino, è la generazione instagram. Parlando di fotografia mi riferivo più a composizione delle inquadrature ecc, ma la color correction è calcatissima come sempre. I marroni e i grigi puri non esistono più.
 

Per quanto riguarda la retorica vorrei paradossalmente difendere il film, nel senso che la retorica mostrata qua è funzionale perché fa parte, più o meno inevitabilmente, del racconto (a parte, come già detto, l'arrivo dei civili). Questo lo dico facendo il confronto con Interstellar dove mi hanno dovuto ricoverare per diabete fulminante, per dire.


Sì certo, ma perché Interstellar su quell'aspetto era proprio un merdone, lui che fa il giro dell'universo per tornare a farsi il birrino, incredibile. Qui però stona uguale per il contrasto con la prima parte.
  • 0

#26 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 07 settembre 2017 - 09:27

Vorrei richiamare la vs attenzione sul fatto che essendo una vicenda vera (il salvataggio da parte dei civili) e di per sè stessa eccezionale, evitare la retorica (che è insita nei fatti, perché quei fatti nascono da un sentimento di patriottismo) è impossibile. A me fatta in questo modo, comunque abbastanza frenato, non dà alcun fastidio. Forse perché al cinema ripudio l'intellettualismo ben più del sentimentalismo, che devo dirvi.


  • 3

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#27 An Absent Friend

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Inviato 07 settembre 2017 - 09:32

Sulla questione retorica: quel secondo, giusto un secondo, finale in cui il ragazzo alza lo sguardo apatico dal giornale mi ha dato da pensare (vedi trottola). Ma forse sono io.

 

(comunque seguirei Mark Rylance e Kenneth Branagh fino ai confini del mondo)


  • 0

 

Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate

 


#28 George Kaplan

    Giraghiere a tradimento

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Inviato 07 settembre 2017 - 10:59

Per me, film grandioso, praticamente impeccabile. Una storia che solo il cinema poteva narrare con questa intensità, altri mezzi sarebbero inadeguati. Bravissimo Nolan a mescolare le linee temporali sino a farci credere di assistere a una grande narrazione, quando gli eventi sono, in realtà, ben poca cosa. Un'epica che nasce dalle immagini, dalle sonorità telluriche che intrappolano lo spettatore, dal montaggio alternato, da quell'avvicendarsi di pieni e vuoti su cui ha costruito il profilo stilistico del film. Va da sé che vederlo su qualsiasi altro supporto che non sia uno schermo cinematografico, non ha senso, ho paura di quanto misero possa diventare in televisione o su pc un film come questo. Inizio spettacolare, parte centrale solidissima e gran finale. Davvero, mi sono emozionato come un bambino.
Finalmente nessun intreccio cervellotico, nessuno svilimento pop di grandi teorie, nessuna raffazzonata metafora politica: solo il cinema, il piacere raccontare una storia, il fascino visivo di un'opera che si imprime nella memoria.


  • 6

#29 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 07 settembre 2017 - 11:09

L'incipit da solo vale il prezzo del biglietto, con buona pace di Solar (che tristezza i meno in questo contesto, davvero: per chi li mette, più che altro.)


  • -1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#30 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 07 settembre 2017 - 12:46

spiegami quando, dove e come usarli, mi c'atterrò scrupolosamente


  • 0

#31 Tom

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Inviato 07 settembre 2017 - 12:52

Vorrei richiamare la vs attenzione sul fatto che essendo una vicenda vera (il salvataggio da parte dei civili) e di per sè stessa eccezionale, evitare la retorica (che è insita nei fatti, perché quei fatti nascono da un sentimento di patriottismo) è impossibile. A me fatta in questo modo, comunque abbastanza frenato, non dà alcun fastidio. Forse perché al cinema ripudio l'intellettualismo ben più del sentimentalismo, che devo dirvi.

 

A me non ha dato troppo fastidio, pero' posso capire che in un film che asciuga e prosciuga tutto possa saltare all'occhio il fatto che si voglia gonfiare e "inumidire" proprio quell'aspetto della storia. Il patriottismo era insito nell'episodio, e' vero. Ma proprio per questo si poteva, forse, evitare di sottolineare il tutto con violini, occhi umidi e schiene dritte d'orgoglio patrio. Probabimente sarebbe stato anche piu' efficace.


  • 5

#32 Tom

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Inviato 07 settembre 2017 - 13:28

ma in un film così asciutto, freddo, implacabile e inesorabile, alcune scene retoriche pesano troppo. mi riferisco a:

 

Spoiler

 

Non sono assolutamente un esperto ma in effetti credo che per ammarare con successo serva il motore acceso.


  • 0

#33 Twin アメ

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Inviato 07 settembre 2017 - 14:33

 

Vorrei richiamare la vs attenzione sul fatto che essendo una vicenda vera (il salvataggio da parte dei civili) e di per sè stessa eccezionale, evitare la retorica (che è insita nei fatti, perché quei fatti nascono da un sentimento di patriottismo) è impossibile. A me fatta in questo modo, comunque abbastanza frenato, non dà alcun fastidio. Forse perché al cinema ripudio l'intellettualismo ben più del sentimentalismo, che devo dirvi.

 

A me non ha dato troppo fastidio, pero' posso capire che in un film che asciuga e prosciuga tutto possa saltare all'occhio il fatto che si voglia gonfiare e "inumidire" proprio quell'aspetto della storia. Il patriottismo era insito nell'episodio, e' vero. Ma proprio per questo si poteva, forse, evitare di sottolineare il tutto con violini, occhi umidi e schiene dritte d'orgoglio patrio. Probabimente sarebbe stato anche piu' efficace.

 

 

Piccolo inciso da criticone veteromarxista, raccontare quello specifico episodio è una precisa scelta dell'autore (prona alla retorica patriottistica) e anche le scelte sono parte dell'opera e come tali vanno giudicate.


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#34 Infinite dest

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Inviato 07 settembre 2017 - 15:33

Quindi non avrebbe dovuto girarlo affatto. Non fa una grinza


  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#35 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

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Inviato 07 settembre 2017 - 18:18

Quindi non avrebbe dovuto girarlo affatto. Non fa una grinza

 

No, poteva girarne infiniti altri, invece ha scelto di girare questo, lo ha fatto in un certo modo, noi lo giudichiamo, per te è un capolavoro e per me è un seiemezzo. Tutto qua. 


  • 1

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#36 Infinite dest

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Inviato 07 settembre 2017 - 20:16

Tranquillo, con "veteromarxista" avevi già espresso tutta la tua capacità critica. A posto così
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#37 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 08 settembre 2017 - 12:43

Nolan intreccia i fili del tempo sincronizzando tre linee narrative dalla durata differente, ma evita di farne, finalmente, il centro del film che stavolta è il ritorno a casa.
È così asciutto da lasciare immagini e rumori a intasare l'elastico continuo verso la costa Britannica che riporta tutti sempre, inesorabilmente, sulla spiaggia Francese (una vera esperienza sensoriale ed emotiva).
È così mirato sul rendere l'esperienza della fuga da un nemico invisibile, implacabile, inesorabile per tutto il film che i dialoghi diventano inutili. È così scarnificato che riesce a frenare a sufficienza anche AnellodeiNibelunghi-Zimmer (avrà mai il coraggio di fare un film senza tamburi o, meglio, di soli rumori?).
Certo in due ore sbava sul finale (due o tre battute di troppo di pregnante retorica nazionaldestrorsa, ma è Nolan dopotutto). Fotografia maiuscola, inquadrature bellissime.
Ps. Recuperare la spiaggia di Dunkerque, girata in un solo piano sequenza di oltre 5 minuti, in Espiazione.

 
Solo una cosa: in cosa consiste la "retorica nazionaldestrorsa"? Fino al nazional ci arrivo, da lì in poi mi perdo


Devo fare errata corrige, in originale la parola patria non c'è, si dice home e solo, in maniera sobria, home. Sono stata colta in fallo, l'ho visto in italiano. Un punto tondo in più.
  • 3

#38 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 08 settembre 2017 - 14:02

Ecco mi pareva, anche a me è sembrato, dal labiale, che fosse "home" (non ne ero sicurissimo però)
In ogni caso bisogna ricordare che quei personaggi sono personaggi del 1940 e che sentono e pensano come tali, non come se fossero nel 2017, in cui la parola "patria" ha assunto un significato deteriore (giusto o sbagliato che sia)
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

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#39 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 08 settembre 2017 - 15:30

avete letto Fofi? :D

 

https://www.internaz...olan-recensione


  • 0

#40 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 08 settembre 2017 - 15:35

Mancava il sigillo di ceralacca a certificare il capolavoro, ora lo abbiamo. Grazie per la condivisione Solar
  • 3

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#41 Twin アメ

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Inviato 08 settembre 2017 - 17:17

 

Mancava il sigillo di ceralacca a certificare il capolavoro, ora lo abbiamo. Grazie per la condivisione Solar

 

Grandissimo Fofi che qua, a onor del vero, sbraca un pochetto, è una critica sopraffatta dall'odio pregiudiziale nei confronti di Nolan e infatti verte quasi esclusivamente sulle intenzioni e sugli aspetti ideologici (da buon marxista, lui sì). Ovviamente ha molte ragioni ed esprime concetti simili ai miei (film compatto, puramente sensoriale, carente di analisi, deumanizzato, ecc.)

 

E voi siete delle CAPRE e vi meritate i blockbuster.

A posto così ashd


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#42 Infinite dest

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Inviato 08 settembre 2017 - 18:01

Fofi è un idiota e non da ora e non da questo film. Per dire, ragioni quasi meglio tu di lui
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#43 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 08 settembre 2017 - 18:22

Spostiamoci in TdG.


  • 1

#44 Giovanni Drogo

    Non lo so

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Inviato 09 settembre 2017 - 07:42

Mi è sembrato quantomeno un buon film di intrattenimento, laddove Interstellar mi aveva in parte annoiato in parte infastidito per la totale inconsistenza e superficialità della trama. Diciamo che in quest'ambito comunque non raggiunge alcuni picchi che invece riscontro in Spielberg e in parte con altra gente (tipo Emmerich in Stargate o Indipendence Day). Questo perché di base Nolan mi sembra più ambizioso, ma andando oltre non riesce a catturarmi, per quanto alla fine il prodotto creato sia sicuramente un monolite gigantesco. E' monolitico il sound design, veramente frastornante e imponente ma che secondo me in alcuni frangenti avrebbe potuto sfruttare di più il silenzio, le immagini aeree che hanno dei respiri di una tale ampiezza che al momento non ritrovo eguali dal punto di vista tecnico in altri film. C'è questa dicotomia tra spazi immensi e spazi angusti, il nemico è invisibile in entrambi i casi, nel primo può arrivare da qualsiasi direzione mentre nel secondo sbuca dalle lamiere di una nave. Nel costruire questo scenario e questa visione del nemico Nolan è stato magistrale. Non mi è invece piaciuto come arriva lo stacco tra la prima e la seconda parte del film, veramente incollato male, e con poche scene a raccontare di fatto la parte più importante a livello storico. Forse preferisco che film come questo siano sganciati da reali episodi storici, perché si tende sempre a giudicarli dal punto di vista del rapporto con la storia vera, quando credo che le finalità siano quelle di fare un prodotto immaginifico e sensorialmente inebriante che ti tiene incollato alla sedia del cinema dal primo all'ultimo minuto. Come Solar avrei preferito che rimanessero le sensazioni della prima parte del film in cui infatti i riferimenti storici sono in secondo piano.

A questo punto mi recupero Prestige che da quanto leggo in giro potrebbe essere il film di Nolan che veramente mi lascia qualcosa. 


  • 2

Statisticamente parlando, non lo so.


#45 Bugskull

    Been going to bed early

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Inviato 09 settembre 2017 - 12:04

Senza entrare nei particolari. Sono 17 anni che Nolan, se non fa sempre grande cinema, fa sempre grandi film. Con questo Dunkirk ha riportato l'attenzione sul lato del cinema, quello che al di là dele varie cadute di stile lo farà ricordare anche in futuro come un grande regista. Era da Memento che non faceva qualcosa di così rilevante. Dunkirk è meno fim rispetto a Interstellar o Inception, magari non me lo riguarderei neanche, ma non cambia il fatto che si tratti di un film in cui ha osato rischiare tantissimo e i cui risultati lo hanno decisamente premiato.
Poi ci sono la scena della barca che è un clichè atroce, la retorica solita, le scene patetiche con l'arrivo delle barche manco fossero Gesù Cristo, ma come ha già detto qualcuno, è pur sempre Nolan.
  • 0

#46 ucca

    CRM

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Inviato 10 settembre 2017 - 10:42

Memento è un altro sport. Questo film va confrontato con altri film tipo indipendence day. C è molto rumore (ma non è che sia complicato rendere assordante il sonoro) molta retorica zero analisi personaggi tagliati con l accetta che sembrano tutte comparse la storia si sviluppa ripetendo la stessa scena all infinito. Funziona per due tre volte creando angoscia poi si avverte proprio il vuoto di idee che galoppa inarrestabile. Non c è crescendo non c è altro che chiasso e musicona. Guardatevi Platoon o Salvate il soldato Ryan o anche la sottile linea rossa..sono film con una storia da raccontare e non dei robots sovrastati dal casino ininterrotto cosa che tra l altro appiattisce tutto. Veramente dovrebbe essere l ABC qui addirittura si parla di capolavoro. Apocalypse Now è un capolavoro questo è cinepanettone di guerra
  • -5

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#47 Claudio

    I am what I play

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Inviato 10 settembre 2017 - 11:12

questo è cinepanettone di guerra

 

Boom!


  • 2

#48 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 10 settembre 2017 - 17:02

uhm... da dove partire?

direi dall'inizio. questo dunkirk non mi ha convinto fin dai primi trailer, non lo sentivo particolarmente nelle mie corde. le mie aspettative, o non-aspettative, sono state confermate nella sala

non mi ha convinto. ma soprattutto non mi ha "preso". e per un film così giocato su sensazioni ed emozioni, diventa davvero un "prendere o lasciare". per la mia sensibilità e i miei gusti, dove sta il problema? innanzitutto se parliamo di stile, questo è un nolan che si muove, almeno per la maggior parte del film, in una direzione opposta a quanto fatto con gli ultimi film, diciamo da the dark knight in poi. laddove era magniloquente e barocco (fino a perdere la bussola, come in tdk rises e interstellar), qui è asciutto ed antispettacolare. qualcuno potrebbe storcere il naso: antispettacolare un film teso come una corda di violino, dove non c'è un attimo di respiro, ogni 10 minuti scoppia una disgrazia, ecc? non dico che sia un film privo di ritmo o di eventi, ma il lavoro che fa nolan, per almeno 3/4 di film, è quello di asciugare se non eliminare l'enfasi, disorientare lo spettatore, tenerlo a due passi di distanza dalla incandescente materia filmica (non è un caso che i personaggi non abbiano nome, alcuni neanche volto, se non ci fosse tom hardy - che tutti sappiamo chi è - ad interpretare l'aviatore, cosa sarebbe quel personaggio? una maschera per l'ossigeno? un paio di occhi e una voce?)

qual è per me il risultato? pathos zero. per tutta la durata, non importava se si trovassero a precipitare dal cielo, affogare in mare o che altro, non mi è importato nulla della sorte dei personaggi. non solo non esistevano protagonisti, nel senso classico, ma neanche veri personaggi umani. figure, volti, senza nomi, introdotti e gettati nella mischia, ma dei quali nolan non riesce ad abbozzare il perché, il per come, l'umanità, la sofferenza (vogliamo parlare del personaggio di cillian murphy? cosa mi dovrebbe rappresentare? e tutta la vicenda del ragazzino? che la guerra è brutta e tragica? già lo sapevo)

in generale poi ho avuto proprio la sensazione di un film che gira a vuoto, con poca sostanza, che sicuramente se fosse stato narrato in maniera lineare avrebbe rivelato la propria natura convenzionale, invece con questi incastri temporali (l'aspetto più interessante, per me, ovviamente nolaniano al 100%) riesce a mantenere tensione e ritmo, aspetto sicuramente lodevole. ma poi arriva in effetti quel finale come una versione deteriore di spielberg, e ti accorgi di aver visto purtroppo soltanto l'ennesimo film istituzionale buono per la notte degli oscar

aridateme interstellar, piuttosto
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#49 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 10 settembre 2017 - 18:09

Accidenti a te Nolan, eri a tanto così, guardalo questo post, non sei riuscito a prendere né lui né me.


  • 1

#50 gwoemul

    GwoemulGPT

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Inviato 10 settembre 2017 - 18:15

un Nolan drammaticamente bloccato tra solaris e cinemaniaco

 

semicit. da questa recensione (interessante imho e con la quale concordo abbastanza quasi in toto)

 


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