Report

Che ne pensate? E' iniziata da poco l'era del dopo-Gabanelli, per anni paladina del giornalismo di inchiesta, ora sostituita da Ranucci.

 

L'ultima puntata che ha fatto scandalo è quella sui vaccini (Papilloma virus): http://www.repubblic...0-C8-P2-S1.8-T1

 

Risultato: querele (non una novità per loro), grande casino sui giornali, visibilità e andiamo avanti.

 

Su Report posso dire che da quando fecero quella puntata sulla pizza, praticamente andando a vedere come la facevano i cinesi e tirando le somme a livello nazionale (una cosa francamente ridicola) ho cominciato a dubitare che alla fine, vuoi o non vuoi, gli ascolti non puzzano. E che una trasmissione del genere ha bisogno comunque di alzare polveroni, la cosa che succede più spesso dopo tanti anni, è di raggiungere quell'effetto anestetizzante per cui devi spingerti troppo oltre per farti sentire. Altrimenti diventi un semplice servizio pubblico.

Bravo a tirare su. ah, hai aperto ora e sul programma in generale.


Io ieri vedevo la puntata, col mi' babbo che non è virologo ma non si è indignato del servizio e ha detto che in effetti i suoi colleghi raramente riportano.
Adesso non ricordo i dettagli del servizio, ma come viene gonfiata una cosa del genere dagli antivaccinisti, similmente alcuni fra coloro che vogliono arginare queste derive negative esagerano quanto affermato.

Insomma, se sono vere le discrepanze numeriche fra segnalazioni contate a livello nazionale e quelle regionali, dei problemi li abbiamo. Se i danesi chiedono all'EMA di mettere in conto uno studio loro su 35 persone (che va "bene" per le neuroscienze ), e protestano per un conflitto di interessi che in realtà è solo omonimia, ma davvero i test della casa farmaceutica al gruppo di controllo somministrano metalli (che non si capisce quando sono coadiuvanti del principio attivo e quando si devono al processo di produzione), qualcosa non va.
Ed è perfettamente possibile che attacchi, ricorsi, segnalazioni non siano lucidi e contemporaneamente le case farmaceutiche e gli organi di controllo non siano limpidi.

In definitiva non c'ho capito un cazzo. Poi è vero che se il giorno dopo il vaccino mi viene la febbre, non posso già dedurne un nesso causale, ma se non me lo fanno segnalare poi viene inficiato ogni studio statistico a posteriori, che è solo un pezzo della faccenda etc.

Nel dubbio mi ammazzo

In definitiva non c'ho capito un cazzo.

 

 

Siamo perfettamente allineati allora.

Qui il nostro amico e forumista maicolengel di BUTAC mette fonti che Report avrebbe potuto e non ha citato, fonti che sbugiardano i loro consulenti e in alcuni casi forse pure le pazienti sfortunate.

http://www.butac.it/...ccino-anti-hpv/

Non ho aperto altri link e non so se ci sia un raccoglitore d'errori e omissioni della trasmissione in altri casi.
Io non la seguo quindi ricordo solo il caso nazional-popolare dell'olio di palma

Le inchieste spesso sono così ricche di dettagli e burocrazia che risulta difficile farsi un'idea specifica con valutazione oggettiva. Certo, dopo la pagliacciata della spia a Venezia che diceva di cose manco fosse l'ultimo film di Redford, mi è un po' scaduta come trasmissione, al netto di certe inchieste serie.

 

Comunque, è pur sempre televisione. Chi crede ancora nel servizio pubblico scevro da dati Auditel, è rimasto agli Anni Ottanta. Nessuno fa servizio pubblico puro e immacolato, a parte la famiglia Angela. Ma quella è un'altra storia, la più bella storia della televisione pubblica italiana di sempre. Una storia irripetibile. Un unicum assoluto.

 

Più che altro, con Report temo ci sia troppa voglia di alzare polveroni da premio Pulitzer all'italiana. Sono tutti giornalisti più o meno giovani, e l'arrivismo sfrenato è dietro l'angolo. Parimenti, non credo nemmeno alle ipotesi estreme, come quella di Barnard sul conto della Gabanelli. Credo semplicemente che bisogna sempre e comunque non dare tutto per certo, a prescindere dal programma. E fermarsi a interrogarsi ugualmente. Cosa difficile da attuare con completezza, visti i dettagli e i temi mediamente trattati.

Bravo a tirare su. ah, hai aperto ora e sul programma in generale.


Io ieri vedevo la puntata, col mi' babbo che non è virologo ma non si è indignato del servizio e ha detto che in effetti i suoi colleghi raramente riportano.
Adesso non ricordo i dettagli del servizio, ma come viene gonfiata una cosa del genere dagli antivaccinisti, similmente alcuni fra coloro che vogliono arginare queste derive negative esagerano quanto affermato.

Insomma, se sono vere le discrepanze numeriche fra segnalazioni contate a livello nazionale e quelle regionali, dei problemi li abbiamo. Se i danesi chiedono all'EMA di mettere in conto uno studio loro su 35 persone (che va "bene" per le neuroscienze ), e protestano per un conflitto di interessi che in realtà è solo omonimia, ma davvero i test della casa farmaceutica al gruppo di controllo somministrano metalli (che non si capisce quando sono coadiuvanti del principio attivo e quando si devono al processo di produzione), qualcosa non va.
Ed è perfettamente possibile che attacchi, ricorsi, segnalazioni non siano lucidi e contemporaneamente le case farmaceutiche e gli organi di controllo non siano limpidi.

In definitiva non c'ho capito un cazzo. Poi è vero che se il giorno dopo il vaccino mi viene la febbre, non posso già dedurne un nesso causale, ma se non me lo fanno segnalare poi viene inficiato ogni studio statistico a posteriori, che è solo un pezzo della faccenda etc.

Nel dubbio mi ammazzo

 

in realtà avevo capito (se stavi parlando direttamente del servizio di ieri sera) che la denuncia sarebbe verso i medici che non segnalano una problematica del paziente post vaccinazione, appena si verifica come imposto dalla legge, ma anzi, la tirano per le lunghe probabilmente per non rompere i coglioni alla casa farmaceutica.

No?

Sì, parlavo di ieri sera. La denuncia era un po' più ampia: verso i medici che non segnalano, verso il sistema di segnalazione (se è stato esposto correttamente), verso il conteggio per la farmacovigilanza e la scarsa trasparenza di alcune regioni; poi verso la casa farmaceutica che fa i test in modo dubbio, gli organi di controllo infiltrati dai mazzettari e in qualche modo l'anello che non si chiude con le segnalazioni dei medici (spinti coi soldi a non segnalare? Report non lo afferma esplicitamente eh, però tratta tutto in un unico servizio).

Io non ne esco particolarmente più informato. Tra l'altro c'è un giudizio non ancora espresso, è in sospeso la faccenda del ricorso al mediatore europeo, mentre sulla raccolta e lo studio delle segnalazioni c'è proprio confusione sistematica, o sbaglio? Anche rifacendosi al link che ho postato, dove pare che si possa bypassare il medico e fare la propria notifica di sospetta reazione.

 

Bravo a tirare su. ah, hai aperto ora e sul programma in generale.


Io ieri vedevo la puntata, col mi' babbo che non è virologo ma non si è indignato del servizio e ha detto che in effetti i suoi colleghi raramente riportano.
Adesso non ricordo i dettagli del servizio, ma come viene gonfiata una cosa del genere dagli antivaccinisti, similmente alcuni fra coloro che vogliono arginare queste derive negative esagerano quanto affermato.

Insomma, se sono vere le discrepanze numeriche fra segnalazioni contate a livello nazionale e quelle regionali, dei problemi li abbiamo. Se i danesi chiedono all'EMA di mettere in conto uno studio loro su 35 persone (che va "bene" per le neuroscienze ), e protestano per un conflitto di interessi che in realtà è solo omonimia, ma davvero i test della casa farmaceutica al gruppo di controllo somministrano metalli (che non si capisce quando sono coadiuvanti del principio attivo e quando si devono al processo di produzione), qualcosa non va.
Ed è perfettamente possibile che attacchi, ricorsi, segnalazioni non siano lucidi e contemporaneamente le case farmaceutiche e gli organi di controllo non siano limpidi.

In definitiva non c'ho capito un cazzo. Poi è vero che se il giorno dopo il vaccino mi viene la febbre, non posso già dedurne un nesso causale, ma se non me lo fanno segnalare poi viene inficiato ogni studio statistico a posteriori, che è solo un pezzo della faccenda etc.

Nel dubbio mi ammazzo

 

in realtà avevo capito (se stavi parlando direttamente del servizio di ieri sera) che la denuncia sarebbe verso i medici che non segnalano una problematica del paziente post vaccinazione, appena si verifica come imposto dalla legge, ma anzi, la tirano per le lunghe probabilmente per non rompere i coglioni alla casa farmaceutica.

No?

 

 

Io direi di sì.

 

Il punto cruciale è che se hai dei dubbi e/o evidenze di effetti collaterali legati, in questo caso, al vaccino (ma in generale dovrebbe funzionare così anche per le medicine) segnali al medico che a sua volta deve fare rapporto alla farmacovigilanza. Ovviamente detta senza termini tecnici e per come l'ho capita.

 

Quindi non era, se non in parte, un servizio pro/Contro un vaccino, anche se la frecciata a presunti dubbi/effetti collaterali del vaccino anti HPV era tutt'altro che celata

Sulla trasmissione in se: continuo a seguirla e, almeno in tv, non mi pare ci sia altro sugli stessi livelli.

 

Quando sguazzano in ambito politico/corruttivo, credo che siano quasi inattaccabili.

 

Circa alcuni argomenti, come quelli legati alla salute, forse dovrebbero andarci non coi piedi di piombo,ma ancora più pesanti, perché non è come la contabilità che chiedi ad un revisore dei conti ed hai adeguata confidenza se un numero sta in piedi o meno. Basta un alito di vento e ti trovi gli antivaccinisti o i saturniani che ti condividono e addio reputazione.

 

Lo spin-off sul cibo, che va in onda prima, non lo seguo. Lo fa mia moglie ed ogni cazzo di settimana elimina un cibo alla volta e di questo passo inghiottirò solo ossigeno proveniente dalla provincia autonoma di Bolzano, 100% bio

 

 

Lo spin-off sul cibo, che va in onda prima, non lo seguo. Lo fa mia moglie ed ogni cazzo di settimana elimina un cibo alla volta e di questo passo inghiottirò solo ossigeno proveniente dalla provincia autonoma di Bolzano, 100% bio

 

E' un dramma che viviamo quasi tutti. Ti sono vicino.

 

Tra l'altro, anche su questo credo che alla fine valga ciò che ha sempre sostenuto lo stesso Piero Angela con il rimpianto Prof. Cannella: mangiare tutto, ma con moderazione.

Un suggerimento così semplice, eppure così difficile da percepire.

Peccato che la spesa la faccia io

Peccato che la spesa la faccia io

 

Dramma al quadrato, insomma.

 

Quindi non era, se non in parte, un servizio pro/Contro un vaccino, anche se la frecciata a presunti dubbi/effetti collaterali del vaccino anti HPV era tutt'altro che celata

 

 

si esatto.

non l'ho trovato particolarmente utile, diciamo così; proprio perchè in questo momento storico in cui si è tutti particolamente sull'attenti su queste tematiche, è emerso che report ha parlato male di un vaccino= l'avevo detto io che i vaccini fanno morire le persone

Comunque ho dato una occhiata al volo su Facebook, e sono partiti tutti per la tangente

Lo spin-off sul cibo, che va in onda prima, non lo seguo. Lo fa mia moglie ed ogni cazzo di settimana elimina un cibo alla volta e di questo passo inghiottirò solo ossigeno proveniente dalla provincia autonoma di Bolzano, 100% bio

 

In quel caso non è necessariamente colpa loro. Nell'ambito delle scienze della nutrizione sono arrivato a concludere che le competenze mediche e qualsiasi competenza matematica siano mutuamente esclusive. Non so se la cosa si può generalizzare ad altre specializzazioni, ma i nutrizionisti non sanno contare.

mi fa piacere che "il mondo" si sia svegliato su che tipo di programma sia Report (e i suoi spin off meno curati in cui i difetti vengono amplificati e i pregi annullati), che, mentre in coro si ripeteva il mantra "ah questo è servizio pubblico!", diffondeva la cultura del sospetto (non dello scetticismo) e dell'insinuazione perenne e in definitiva del complotto, oltre all'idea di fondo che l'unico male italiano in fondo sia "la corruzione". La gabanelli del resto fu candidata al quirinale da un certo movimento.

A me già solo che la Gabba abbia cacciato Barnard me l'ha fatta odiare
(Anche se una bottarella gliela darei )

mi fa piacere che "il mondo" si sia svegliato su che tipo di programma sia Report (e i suoi spin off meno curati in cui i difetti vengono amplificati e i pregi annullati), che, mentre in coro si ripeteva il mantra "ah questo è servizio pubblico!", diffondeva la cultura del sospetto (non dello scetticismo) e dell'insinuazione perenne e in definitiva del complotto, oltre all'idea di fondo che l'unico male italiano in fondo sia "la corruzione". La gabanelli del resto fu candidata al quirinale da un certo movimento.

 

 

Tranquillo, ci sta pensando il tuo padrone a farla chiudere e a rimpiazzarla con trasmissioni investigative più consone al servizio pubblico

 

mi fa piacere che "il mondo" si sia svegliato su che tipo di programma sia Report (e i suoi spin off meno curati in cui i difetti vengono amplificati e i pregi annullati), che, mentre in coro si ripeteva il mantra "ah questo è servizio pubblico!", diffondeva la cultura del sospetto (non dello scetticismo) e dell'insinuazione perenne e in definitiva del complotto, oltre all'idea di fondo che l'unico male italiano in fondo sia "la corruzione". La gabanelli del resto fu candidata al quirinale da un certo movimento.

La colonna infame riveduta e corretta
Tutto già visto e sentito

se ciao

allora

le iene non vanno bene, report non vabene, 

quindi?

basta con il giornalismo d'inchiesta praticamente, se solo si sospetta di qualcosa si fa la figura dei complottisti fuori di testa

 

state esagerando mi pare eh, troppa spocchia e megalomania vi sta offuscando la testolina 

cercare invece di non fare di tutta l'erba fumata un fascio?

ci potrebbero essere servizi più o meno riusciti magari

cosa che ovviamente è vera

ma vabbeh voi elimanate tutto e andate pure su facebook a prendere per il culo la gente minorata

 

 

Su Report posso dire che da quando fecero quella puntata sulla pizza, praticamente andando a vedere come la facevano i cinesi e tirando le somme a livello nazionale (una cosa francamente ridicola) ho cominciato a dubitare che alla fine, vuoi o non vuoi, gli ascolti non puzzano. E che una trasmissione del genere ha bisogno comunque di alzare polveroni, la cosa che succede più spesso dopo tanti anni, è di raggiungere quell'effetto anestetizzante per cui devi spingerti troppo oltre per farti sentire. Altrimenti diventi un semplice servizio pubblico.

la puntata sulla pizza è stata davvero istruttiva

pure quella sui mangimi per gli animali

più che complottismo parlerei di ragionevoli dubbi, ma oggi facebook è il paradiso delle certezze e basta una scorreggia che tutto diventa cacca, inficiando qualsiasi realtà culturale, giornalistica, scientifica .....etc etc....

Il problema di Report e del giornalismo d'inchiesta in genere è che ha tempi lunghi, costi elevati e rientri minimi.

 

Questo significa che spesso non ha i margini per poter buttare nel cesso le 9 storie su 10 deboli, incomplete o uscite male come dovrebbe. Finisce quindi che a servizi meritori vengano accostati riempitivi fumosi o vere e proprie cacate.

D'altro canto è così ad ogni livello nel panorama giornalistico.

Ma i meno sono per Barnard o per la Gabanelli?
Che tristi che siete

mi fa piacere che "il mondo" si sia svegliato su che tipo di programma sia Report (e i suoi spin off meno curati in cui i difetti vengono amplificati e i pregi annullati), che, mentre in coro si ripeteva il mantra "ah questo è servizio pubblico!", diffondeva la cultura del sospetto (non dello scetticismo) e dell'insinuazione perenne e in definitiva del complotto, oltre all'idea di fondo che l'unico male italiano in fondo sia "la corruzione". La gabanelli del resto fu candidata al quirinale da un certo movimento.

Riconosco alla Gabanelli un grande coraggio. Non, per quello che ho visto, il merito di aver portato un giornalismo di inchiesta serio in Italia. Report non è 60 minutes, anche se vorrebbe esserlo. Per problemi di budget come dice zpider, ma secondo me non solo. Siamo proprio lontani anni luce. La vergognosa puntata sull'11 settembre non la possiamo derubricare ad uno scivolone, ma è solo l'esempio più clamoroso di un giornalismo troppo spesso paranoico e addirittura disinformato. In definitiva, rischia non solo di non essere interessante, ma di stare proprio dalla parte sbagliata: l'inchiesta Report l'avrebbe dovuta fare su chi speculava sulle teorie del complotto. Almeno le inchieste delle Iene sono apertamente fatte per intrattenere, senza pretesa di giornalismo alto.

Sicuramente il complottismo paranoico è uno dei mali del nostro tempo ma lo stanno diventando altrettanto gli anticomplottisti che semplificano qualsiasi fenomeno ai minimi termini per farlo entrare nella loro weltanschauung dove tutto è ordinato e ben catalogato e ovviamente tenuto insieme da quel bell'attegiamento di schifata superiorità che non mancano mai di propinarci non appena ne hanno l'occasione.

 

Sicuramente il complottismo paranoico è uno dei mali del nostro tempo ma lo stanno diventando altrettanto gli anticomplottisti che semplificano qualsiasi fenomeno ai minimi termini per farlo entrare nella loro weltanschauung dove tutto è ordinato e ben catalogato e ovviamente tenuto insieme da quel bell'attegiamento di schifata superiorità che non mancano mai di propinarci non appena gliene se presenta l'occasione. 

 

 

theMan non confondere ordine e superiorità con dubbio, e a me piace il secondo, quando non esistono dati certi, quasi sempre quindi, anche perché è una condizione produttiva --- dubbio anche sulla versione ufficiale eh, ci si può convivere serenamente nonostante l'uomo, per indole, voglia credere per forza

Sicuramente il complottismo paranoico è uno dei mali del nostro tempo ma lo stanno diventando altrettanto gli anticomplottisti che semplificano qualsiasi fenomeno ai minimi termini per farlo entrare nella loro weltanschauung dove tutto è ordinato e ben catalogato e ovviamente tenuto insieme da quel bell'attegiamento di schifata superiorità che non mancano mai di propinarci non appena gliene se presenta l'occasione.

 
theMan non confondere ordine e superiorità con dubbio, e a me piace il secondo, quando non esistono dati certi, quasi sempre quindi, anche perché è una condizione produttiva

A me pare che chi ha pochi dubbi sia il non complottista
Persone sterili e servili

e forse, ma dico forse, ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a riflettere sugli effetti pratici che alcune cause, giuste o ingiuste che siano, producono nel cervello della gente e sui loro comportamenti. perchè poi lamentarsi del becero populismo e degli scempi che questo produce a livello politico è parecchio, ma parecchio da ipocriti

A me pare che chi ha pochi dubbi sia il non complottista
Persone sterili e servili

io di dubbi sono pieno ma vabbeh, se non conosco una cosa non mi vergogno a essere sterile e ignorante sulla stessa, ci sono pure dei limiti e sono contento di averli --- detto che in alcuni casi, la maggior parte di quelli trattati da quelle trasmissioni con la musichetta dello squalo, sono proprio questioni che manco mi interessano (troppa morbosità)

Mi pare che l'orientamento della nostra società abbia fottuto già abbastanza i cervelli del popolo
Ma pure di quello istruito della nuova generazione di laureati la trovo di un servilismo e di una pochezza umana devastante
Così terrorizzata da rifugiarsi nel moderatismo se non peggio nel catechismo
Manca il coraggio, anche di sbagliare

Mi pare che l'orientamento della nostra società abbia fottuto già abbastanza i cervelli del popolo
Ma pure di quello istruito della nuova generazione di laureati la trovo di un servilismo e di una pochezza umana devastante
Così terrorizzata da rifugiarsi nel moderatismo se non peggio nel catechismo
Manca il coraggio, anche di sbagliare

 

succo forse è il contrario: rispetto al passato, la sicurezza di non dovere fare nulla di concreto, e la possibilità di parlare sempre e comunque, su qualunque argomento, senza filtro, lascia grande spazio alle bombe e alle teorie slegate dalla realtà --- mi pare che politica e giornalismo mostrino bene questa situazione 

e forse, ma dico forse, ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a riflettere sugli effetti pratici che alcune cause, giuste o ingiuste che siano, producono nel cervello della gente e sui loro comportamenti. perchè poi lamentarsi del becero populismo e degli scempi che questo produce a livello politico è parecchio, ma parecchio da ipocriti

 

Dest sul alcune cose hai ragione ma onestamente mi sembra che ti stia facendo ossessionare da questa gente che secondo te inculca negli altri nozioni sbagliate e pericolose e tendi a guardare ogni cosa da questa prospettiva anche quelle che con essa hanno poco o nulla a che fare.

 

Lo spin-off sul cibo, che va in onda prima, non lo seguo. Lo fa mia moglie ed ogni cazzo di settimana elimina un cibo alla volta e di questo passo inghiottirò solo ossigeno proveniente dalla provincia autonoma di Bolzano, 100% bio

 

In quel caso non è necessariamente colpa loro. Nell'ambito delle scienze della nutrizione sono arrivato a concludere che le competenze mediche e qualsiasi competenza matematica siano mutuamente esclusive. Non so se la cosa si può generalizzare ad altre specializzazioni, ma i nutrizionisti non sanno contare.

 

 

Io ho avuto recentemente un'esperienza allucinante. E' venuta una tipa qui da noi a fare un corso sull'alimentazione. dopo un pò mangio a mensa con un tizio, con cui non avevo mai parlato.

Io mi mangiavo una caprese "MALISSIMO", mi dice che la mozzarella è veleno ma pure il pomodoro, da evitare. Passo alla frutta "MAI, solo secca." Mi dice che nel cassetto in ufficio

ha un milione di noci. Cerco di rifarmi dicendo che però non mangio carne rossa "IO SI, casomai è la CARNE bianca pericolosa" Piena di antibiotici. E per il resto? Verdura, e fin qui va bene.

Niente latte, niente formaggi, verdura e carne rossa. E tantissime noci, noci come se piovesse. MA MAI LA FRUTTA! La frutta è veleno casomai cioccolato ma PURO. Devi prendere quello

al 99% cacao, praticamente la cosa più amara dell'universo.

Penso che fra qualche anno ci sarà un rigetto generale di tutte queste tesi nutrizionistiche bislacche e ossessive e torneremo tutti a mangiare quel cazzo che ci pare.

Penso che fra qualche anno ci sarà un rigetto generale di tutte queste tesi nutrizionistiche bislacche e ossessive e torneremo tutti a mangiare quel cazzo che ci pare.

 

beh per esempio su quello mi pare che i danni siano evidenti; non sono/erano sbagliate le nozioni (alcune) ma è assurda la maniera in cui sono state recepite

 

Sicuramente il complottismo paranoico è uno dei mali del nostro tempo ma lo stanno diventando altrettanto gli anticomplottisti che semplificano qualsiasi fenomeno ai minimi termini per farlo entrare nella loro weltanschauung dove tutto è ordinato e ben catalogato e ovviamente tenuto insieme da quel bell'attegiamento di schifata superiorità che non mancano mai di propinarci non appena ne hanno l'occasione.

Entrando nel merito Report ha fatto molti servizi meritevoli, così come molti altri deboli e discutibili, in generale non apprezzo molto il loro tono perennemente allarmistico ma da qui a farli passare per il male da estirpare o per la colonna infame secondo me ce ne passa assai.

 

 

si tra l'altro ovviamente si parla di chiudere la trasmissione, si dice eh. Pare, voci. Ma sicuramente la RAI darà grande spazio ai vaccini, nei prossimi mesi. Che cazzoni.

 

http://www.tgcom24.m...0-201702a.shtml

E quindi?
Saranno pure cazzi sua
Guarda che anche prima di sta epoca di merde webbare c'era chi mangiava tristezza (in bianco si diceva), gli ipocondriaci insomma.

E quindi? 

 

 

E quindi il cazzo, come sempre.

 

Penso che fra qualche anno ci sarà un rigetto generale di tutte queste tesi nutrizionistiche bislacche e ossessive e torneremo tutti a mangiare quel cazzo che ci pare.

 

beh per esempio su quello mi pare che i danni siano evidenti; non sono/erano sbagliate le nozioni (alcune) ma è assurda la maniera in cui sono state recepite

 

 

Son danni relativi dai, per me possono continuare a nutrirsi di frutta cruda se pensano gli faccia bene.

 

 

Penso che fra qualche anno ci sarà un rigetto generale di tutte queste tesi nutrizionistiche bislacche e ossessive e torneremo tutti a mangiare quel cazzo che ci pare.

 

beh per esempio su quello mi pare che i danni siano evidenti; non sono/erano sbagliate le nozioni (alcune) ma è assurda la maniera in cui sono state recepite

 

 

Son danni relativi dai, per me possono continuare a nutrirsi di frutta cruda se pensano gli faccia bene.

 

 

anche per me, come tutte le altre vittime di questa informazione; il problema è che spesso vogliono spiegare/insegnare/aggredire, e non è poco visto che hanno anche rappresentanze ufficiali su giornali, in politica, ecc ecc ecc (ovviamente non parlo solo di quelli della frutta, il discorso è generale e non solo sul cibo)

 

è l'idea che tutto debba diventare legge/standard che mi fa spavento, come se già non ce ne fossero abbastanza; e ci troviamo a questo punto a causa di queste ossessioni dell'informazione 

 

e forse, ma dico forse, ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a riflettere sugli effetti pratici che alcune cause, giuste o ingiuste che siano, producono nel cervello della gente e sui loro comportamenti. perchè poi lamentarsi del becero populismo e degli scempi che questo produce a livello politico è parecchio, ma parecchio da ipocriti

 

Dest sul alcune cose hai ragione ma onestamente mi sembra che ti stia facendo ossessionare da questa gente che secondo te inculca negli altri nozioni sbagliate e pericolose e tendi a guardare ogni cosa da questa prospettiva anche quelle che con essa hanno poco o nulla a che fare.

 

E quali sarebbero? Il punto non è la singola questione (sulla quale, vivaddio, chi ha voglia di informarsi seriamente lo fa), ma il metodo: che fa leva sulle frustrazioni personali, sulla rabbia repressa di chi vive ai margini, di chi non ha strumenti per informarsi, eccetera. Tutto un accumulo di superficialità, mezze verità, disinformazione che viene spacciato come le verità che nessuno ha il coraggio di dirvi quando la realtà è che se uno vuole davvero la verità la cerca, e non si affida a trasmissioni tv/informazioni sui social che per forza di cose sono incomplete, non esaustive e fuorvianti (e che hanno tutti altri fini).

Nella realtà pratica tutto questo rancore viene convogliato giocoforza verso il populismo più aggressivo (inutile che vi dica chi e cosa) di cui prima o poi vedremo le conseguenze.

 

 

e forse, ma dico forse, ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a riflettere sugli effetti pratici che alcune cause, giuste o ingiuste che siano, producono nel cervello della gente e sui loro comportamenti. perchè poi lamentarsi del becero populismo e degli scempi che questo produce a livello politico è parecchio, ma parecchio da ipocriti

 

Dest sul alcune cose hai ragione ma onestamente mi sembra che ti stia facendo ossessionare da questa gente che secondo te inculca negli altri nozioni sbagliate e pericolose e tendi a guardare ogni cosa da questa prospettiva anche quelle che con essa hanno poco o nulla a che fare.

 

E quali sarebbero? Il punto non è la singola questione (sulla quale, vivaddio, chi ha voglia di informarsi seriamente lo fa), ma il metodo: che fa leva sulle frustrazioni personali, sulla rabbia repressa di chi vive ai margini, di chi non ha strumenti per informarsi, eccetera. Tutto un accumulo di superficialità, mezze verità, disinformazione che viene spacciato come le verità che nessuno ha il coraggio di dirvi quando la realtà è che se uno vuole davvero la verità la cerca, e non si affida a trasmissioni tv/informazioni sui social che per forza di cose sono incomplete, non esaustive e fuorvianti (e che hanno tutti altri fini). 

 

 

esatto, con la pretesa di convincere pure gli altri delle proprie verità (non le possono tenere nel cassetto?)

 

 

 

 

Son danni relativi dai, per me possono continuare a nutrirsi di frutta cruda se pensano gli faccia bene.

 

 

anche per me, come tutte le altre vittime di questa informazione; il problema è che spesso vogliono spiegare/insegnare/aggredire, e non è poco visto che hanno anche rappresentanze ufficiali su giornali, in politica, ecc ecc ecc (ovviamente non parlo solo di quelli della frutta, il discorso è generale e non solo sul cibo)

 

è l'idea che tutto debba diventare legge/standard che mi fa spavento, come se già non ce ne fossero abbastanza; e ci troviamo a questo punto a causa di queste ossessioni dell'informazione 

 

 

Lasciali fare, son come le mode del momento, troppe ne abbiamo viste, durano qualche stagione e poi lasciano spazio a qualcos'altro di altrettanto ridicolo.

Se dobbiamo preoccuparci ogni volta di queste cose usciamo tutti pazzi.

Beh ma il giornalismo non è fatto solo per chi è interessato da quel problema, ma pure per chi quel problema non lo conosce affatto

Tanto per capirci

 

http://www.lastampa....ATK/pagina.html

 

 

 

 

Dest sul alcune cose hai ragione ma onestamente mi sembra che ti stia facendo ossessionare da questa gente che secondo te inculca negli altri nozioni sbagliate e pericolose e tendi a guardare ogni cosa da questa prospettiva anche quelle che con essa hanno poco o nulla a che fare.

 

E quali sarebbero? Il punto non è la singola questione (sulla quale, vivaddio, chi ha voglia di informarsi seriamente lo fa), ma il metodo: che fa leva sulle frustrazioni personali, sulla rabbia repressa di chi vive ai margini, di chi non ha strumenti per informarsi, eccetera. Tutto un accumulo di superficialità, mezze verità, disinformazione che viene spacciato come le verità che nessuno ha il coraggio di dirvi quando la realtà è che se uno vuole davvero la verità la cerca, e non si affida a trasmissioni tv/informazioni sui social che per forza di cose sono incomplete, non esaustive e fuorvianti (e che hanno tutti altri fini).

Nella realtà pratica tutto questo rancore viene convogliato giocoforza verso il populismo più aggressivo (inutile che vi dica chi e cosa) di cui prima o poi vedremo le conseguenze.

 

 

Secondo me la metti giù troppo pesante, troppa informazione = nessuna informazione, molte cose giocoforza si annullano a vicenda.

Poi purtroppo è l'epoca di internet e concordo che si sta andando in una direzione assolutamente nefanda, ma direi che c'è poco da fare, e poi io sono notoriamente un retrogrado, semmai son cose che dovrebbero creare qualche problema a voi progressisti.

 

 

Lo spin-off sul cibo, che va in onda prima, non lo seguo. Lo fa mia moglie ed ogni cazzo di settimana elimina un cibo alla volta e di questo passo inghiottirò solo ossigeno proveniente dalla provincia autonoma di Bolzano, 100% bio

 

In quel caso non è necessariamente colpa loro. Nell'ambito delle scienze della nutrizione sono arrivato a concludere che le competenze mediche e qualsiasi competenza matematica siano mutuamente esclusive. Non so se la cosa si può generalizzare ad altre specializzazioni, ma i nutrizionisti non sanno contare.

 

 

Io ho avuto recentemente un'esperienza allucinante. E' venuta una tipa qui da noi a fare un corso sull'alimentazione. dopo un pò mangio a mensa con un tizio, con cui non avevo mai parlato.

Io mi mangiavo una caprese "MALISSIMO", mi dice che la mozzarella è veleno ma pure il pomodoro, da evitare. Passo alla frutta "MAI, solo secca." Mi dice che nel cassetto in ufficio

ha un milione di noci. Cerco di rifarmi dicendo che però non mangio carne rossa "IO SI, casomai è la CARNE bianca pericolosa" Piena di antibiotici. E per il resto? Verdura, e fin qui va bene.

Niente latte, niente formaggi, verdura e carne rossa. E tantissime noci, noci come se piovesse. MA MAI LA FRUTTA! La frutta è veleno casomai cioccolato ma PURO. Devi prendere quello

al 99% cacao, praticamente la cosa più amara dell'universo.

 

 

Vabbè tu hai parlato con un pirla. Resta che anche nella letteratura più comunemente accettata trovi cagate di ogni tipo.

Ti faccio un esempio: soffro di colesterolo alto.

 

Tra i cibi che vengono "vietati" dalle linee guida, a parte i soliti noti, ci sono ad esempio vongole, cozze e caviale.

ORA: questo deriva dal fatto che, se consideri la concentrazione per parte edibile di colesterolo nelle vongole hai valori mediamente alti confrontando i cibi a parità di peso.

Quello che si dimenticano di considerare è che la parte edibile di una vongola è il 10% del suo peso.

Un piatto di pasta ne contiene 15/20g... va da sè che il colesterolo contenuto è irrisorio.

Idem le cozze... per avere l'equivalente di colesterolo di un petto di pollo di due etti devi mangiarne mezzo chilo da sgusciare.

Per arrivare alla stessa quantità di colesterolo tramite caviale devi essere Abramovich... il giorno del suo compleanno.

 

Il livello è questo.

 

 

 

 

 

Dest sul alcune cose hai ragione ma onestamente mi sembra che ti stia facendo ossessionare da questa gente che secondo te inculca negli altri nozioni sbagliate e pericolose e tendi a guardare ogni cosa da questa prospettiva anche quelle che con essa hanno poco o nulla a che fare.

 

E quali sarebbero? Il punto non è la singola questione (sulla quale, vivaddio, chi ha voglia di informarsi seriamente lo fa), ma il metodo: che fa leva sulle frustrazioni personali, sulla rabbia repressa di chi vive ai margini, di chi non ha strumenti per informarsi, eccetera. Tutto un accumulo di superficialità, mezze verità, disinformazione che viene spacciato come le verità che nessuno ha il coraggio di dirvi quando la realtà è che se uno vuole davvero la verità la cerca, e non si affida a trasmissioni tv/informazioni sui social che per forza di cose sono incomplete, non esaustive e fuorvianti (e che hanno tutti altri fini).

Nella realtà pratica tutto questo rancore viene convogliato giocoforza verso il populismo più aggressivo (inutile che vi dica chi e cosa) di cui prima o poi vedremo le conseguenze.

 

 

Secondo me la metti giù troppo pesante, troppa informazione = nessuna informazione, molte cose giocoforza si annullano a vicenda. 

 

 

quelle dei vaccini non si annullano, esempio

 

praticamente ci sono nuovi problemi su situazioni che sembravano ormai acquisite e certe, c'è una regressione

 

e non è l'unico caso

 

spesso si tratta di boiate sostenute da politici, giornalisti, ecc ecc ecc --- d'altra parte sono dei leader DiBa, DiMa, Salvini, e non so quanti altri di quel livello, un domani potrebbe fare la legge dell'ora legale Andrea Tallarico

Se questo è vero siamo nel regno del triste.