Vai al contenuto


Foto
* * * * * 1 Voti

It Follows (Mitchell, 2016)


  • Please log in to reply
135 replies to this topic

#1 Incidente

    Feudo

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8276 Messaggi:
  • LocationBerlin

Inviato 17 maggio 2015 - 10:04

it-follows-poster.jpg

 

Sperando che questo film trovi presto una distribuzione italiana, magari l'ha già trovata ma la cosa mi è sfuggita, vi anticipo qualcosa sul migliore horror degli ultimi anni.

Praticamente, c'è questa maledizione: qualcuno che assume le forme che la tua mente gli da inizia a seguirti, finché non ti prende e ti uccide. Il seguitore è lento ma furbo, puoi quindi scappare quanto ti pare, allontanarti da lui più che puoi, puoi usare una bicicletta, un'automobile, ma lui, piano piano, a meno che tu non sia disposto a fuggire per l'eternità, ti raggiungerà. Come liberarsi di questo malvagio stalker? Facile: scopandoti qualcuno il tizio prenderà di mira il malcapitato e lascerà perdere te. Ma attenzione, qualora il seguitore dovesse riuscire ad uccidere la persona cui hai trasmesso la maledizione per via sessuale tornerà a perseguitarti. 

Tolta la trama, di per se interessante in quanto originale rielaborazione di vari topoi degli horrors anni 80, It Follows è un film che gioca con la tensione magistralmente, manco Mitchell fosse il Carpenter di Halloween. La fotografia polverosa e sbiadita immortala una provincia americana depressa, sbranata dalla crisi, le cui strade sono quasi vuote. La colonna sonora è affidata ad un elettronica gommosa, che commenta molto meglio i volti pallidi e smarriti dei protagonisti che i momenti di suspense. 8,5


  • 7

#2 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 11:11

Visto proprio ieri sera. Fottutamente e splendidamente inquietante.

Una magistrale dimostrazione di come si può fare ancora grande horror e grande cinema "solo" con abilità registica e sobrietà di scrittura. C'è infatti un'ammirevole rinuncia sia ai più facili strizzoni, sia alla tentazione di alzare vuotamente la posta dei fattori in gioco. Tipo che non ho dubbi che in un qualsiasi altro film non avrebbero mai rinunciato al fatto di mettere in pericolo anche i personaggi non direttamente colpiti dalla maledizione pur di aggiungere qualche facile effettaccio, invece qui tutto resta corente con le premesse di base.

Lo stile è indubbiamente un'efficace rielaborazione e attualizzazione di certe cose anni 80 (soprattutto del primo Carpenter, con qualcosa di Spielberg e di Craven), ma l'idea di base in fondo non è dissimile da quella di tanti recenti j-horror (una maledizione irrazionale e inarrestabile che colpisce un gruppo di giovani) e non mancano alcuni stereotipi di genere. Eppure per rendere il tutto attuale, originale e non posticcio "basta" finalmente una giusta e sensibile attenzione alle psicologie dei personaggi e alle loro reazioni, un senso dello spazio e delle inquadrature sempre sveglio e sensato. Geniali alcuni piccoli tocchi, ad esempio gli adulti quasi sempre fuori campo o sfocati, o l'utilizzo di location desolate, che senza un solo aggancio alla storia e ai dialoghi delineano in maniera davvero potente una società in crisi economica e sociale,

 

Alla fine è leggibile sia come un bellissimo racconto fantastico (con forse più di un debito con L'Horla di Maupassant - i richiami alla letteratura dell'800 sono espliciti) quanto come un bel ritratto di atmosfere giovanili e adolescenziali degli anni 10 (uguali a quelle di ogni epoca, direi), tra confusione sessuale e primi rimpianti dell'innocenza dell'infanzia.

Sotto la paura e l'inquietudine che suscita un film quasi dolce coi suoi personaggi, un antidoto al telefonato, banale e vuoto cinismo di molto horror recente.

 

Regista da tener d'occhio. Da recuperare il suo film precedente, una commedia drammatica. Mi delude un poco solo che si sia fatto già impegolare in un sequel di questo.


  • 3

#3 Incidente

    Feudo

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8276 Messaggi:
  • LocationBerlin

Inviato 17 maggio 2015 - 11:20

 

 

Regista da tener d'occhio. Da recuperare il suo film precedente, una commedia drammatica. Mi delude un poco solo che si sia fatto già impegolare in un sequel di questo.

 

Come si intitola? Che mi hai incuriosito e ho tanto tempo libero oggi. 


  • 0

#4 PinkFreud

    Jung Last

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8277 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 11:22

cavoli , non sono per nulla un'amante di film horror , ma mi avete fatto venire voglia di vederlo  asd


  • 1

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#5 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23162 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 11:23

Purtroppo non si trova in qualità decente ancora, mi pare.


  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#6 PinkFreud

    Jung Last

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8277 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 11:25

 

 

 

Regista da tener d'occhio. Da recuperare il suo film precedente, una commedia drammatica. Mi delude un poco solo che si sia fatto già impegolare in un sequel di questo.

 

Come si intitola? Che mi hai incuriosito e ho tanto tempo libero oggi. 

 

 

the myth of american sleepover

 

Purtroppo non si trova in qualità decente ancora, mi pare.

 

c'è su cineblog.eu (occhio che son 3gb )

 

Edit : non sono 3 gighi asd , ho visto male io sono 700 mega scarsi


  • 0

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#7 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 11:25

Come si intitola? Che mi hai incuriosito e ho tanto tempo libero oggi.


The Myth of the American Sleepover. Non l'ho visto eh, è "da recuperare" anche per me.
 

cavoli , non sono per nulla un'amante di film horror , ma mi avete fatto venire voglia di vederlo   asd


Sì, può essere il raro caso di un film horror che può piacere anche ai non amanti del genere. Beniteso che è un film di genere con tutti i crismi.


  • 0

#8 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11064 Messaggi:
  • Location1991

Inviato 17 maggio 2015 - 13:41

Io l'ho trovato coi sottotitoli coreani e sovrapposti quelli italiani :facepalm:


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#9 PinkFreud

    Jung Last

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8277 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 14:11

è la stessa versione che ho io.

 

Su Pc da fastidio in effetti , ma sulla mia Tv non ho particolari problemi.


  • 0

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#10 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23162 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 16:50

Appunto, quella la si trova ma non dirmi che è decente.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#11 PinkFreud

    Jung Last

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8277 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2015 - 18:04

per essere un rip hd non è male. (ho visto solo un pezzetto, il film lo guardo stasera se arrivo)


  • 0

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#12 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 17 maggio 2015 - 19:25

per il momento due film-due capolavori

 

"The Myth of American Sleepover" è tipo il remake di "American Graffiti" visto attraverso uno sguardo alla Van Sant.


  • 1

#13 ravintola

    pesky skeleton

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4889 Messaggi:
  • LocationFirelink Shrine

Inviato 08 giugno 2015 - 10:39

Molto bello It Follows.

 

E' proprio il classico esempio di film che ha un'atmosfera talmente coinvolgente che da sola sovrasta i difetti del prodotto nella sua totalita' (e questo ne ha, certamente).

 

Oltre ad essere d'accordo con le parole di Markmus, vorrei aggiungere un paio di cose:

 

- Quella cazzo di scena iniziale. Dalla ragazza che esce di casa strillando fino a quando la si trova in spiaggia con la gamba spezzata. E' una delle migliori intro di un horror che io abbia visto negli ultimi 10 anni. Addirittura posso dire che gia' dai primi 30 secondi avevo la netta sensazione di essere di fronte a qualcosa di speciale: quell'inquadratura larga, crepuscolare e silenziosa dal centro della strada. La telecamera poi rimane li' immobile e si gira a 360 gradi per inquadrare la ragazza, spaventata da un orrore che chiaremente solo lei avverte. E cosi' la sensazione di agorafobia e' perfettamente impostata. Piu' avanti nel film queste riprese a 360 gradi le rivedremo ancora funzionare benissimo, come per esempio alla scuola superiore quando i ragazzi vanno ad indagare sul misterioso tizio, dando la sensazione allo spettatore che il pericolo puo' arrivare inaspettatamente da qualsiasi luogo.

...Quella cazzo di scena iniziale. A fine film sono andato a rivedermela un altro paio di volte. Se il film fosse finito li' io sarei stato gia' soddisfatto: un bellissimo cortometraggio.

 

- L'illuminazione. Stupenda in ogni singola scena. L'ho notata costantemente ed era una gioia per gli occhi.

 

- La colonna sonora di Disasterpiece (che sto riascoltando in questo momento mentre scrivo), che fino ad ora conoscevo solo per quelle schifezze di chip-tune, qui e' molto azzeccata. E' densa come l'atmosfera del film, e fa un lavoro egregio nell'aggiunge un senso di alienazione.

 

- Il mondo che ci viene presentato e' volutamente composto da particolari che potrebbero venire da uno qualsiasi degli ultimi 4 decenni. Questo fa si' che non sia ben chiaro in quale epoca la storia si svolga, ampliando molto l'atmosfera onirica, che ho apprezzato tantissimo.


  • 4

rWLR9BW.png


#14 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 08 giugno 2015 - 10:47

il voto (8,5) è un pò generoso. E' un film interessante ma con dei buchi logici evidenti e una certa ripetitività. Su questa tematica (ma film più delicato e profondo) meglio Lasciami Entrare, quello si un capolavoro secondo me. Qui ci sono alcune cose che proprio non hanno senso, anche se il tema della perdita dell'innocenza è interessante e la trovata iniziale è geniale (sostanzialmente qualcuno ti segue perchè si, poi la cosa diventa universale). Ma gli inseguimenti non sono tutti riusciti, a volte c'è un effetto comico che lo fa sembrare un pò scooby doo (la scena della piscina proprio non funziona).
  • 1

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#15 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 08 giugno 2015 - 10:48

Sul film ho già detto, vacuo e poco spaventoso, a volte ridicolo (volutamente o no che sia). Ma poi sembra uno spot di educazione sessuale di due ore asd


  • 0

Immagine inserita


#16 markmus

    cui prodi

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9176 Messaggi:

Inviato 08 giugno 2015 - 10:54

toh, anch'io me l'ero perso, grande incy!

 

riporto qui il commento che avevo messo nel thread generico allora:

 

 

Io invece non l'ho proprio sopportato, mi è sembrato veramente vacuo, una specie di Spring Breakers horror. Alcuni momenti "de paura" sono anche un po' comici se non telefonati.

 

non so, a me e' sembrato ben fatto e anche poco prevedibile per certi versi. tipo il modo imbranato in cui cercano di affrontare il "mostro". la cosa che mi e' piaciuta comunque e' l'ironia molto sottile di fondo (un po' romeriana), unita alla stilosita' delle immagini (un po' fincheriane a tratti). e la musica (un po' carpenteresca), che fa veramente paura!

 

mi sembra comunque un film incentrato sull'ambiguita'. tutto, dalle relazioni alle situazioni, sembra costantemente voler spingere lo spettatore a dare la propria interpretazione a cosa sta succedendo (le piace un po' il nerd o e' completamente indifferente? quanto c'e' in lui di eroico e quanto di erotico? cosa succede con i tipi in barca? etc etc fino al finale), facendo in modo che queste possano essere completamente agli antipodi da persona a persona.

 

poi molto belle varie scelte stilistiche subdole, come quella di evitare la presenza di adulti per la quasi interezza del film (forse e', piu' che ogni altra cosa, un film su quella zona d'ombra che e' l'adolescenza, dove tutto e' scoperta e dove la paura quindi e' piu' effettiva, proprio in virtu' di tutte le cose che ancora non sono manifeste, sesso in primis). ma anche il senso di atemporalita'... potrebbe essere a tutti gli effetti ambientato negli anni 70, ad eccezione del cosino rosa che usa la tipa con gli occhialoni (<3).

 

e anche gli attori li ho trovati azzeccati.

 

insomma, da ieri sera, a mente fredda, l'entusiasmo e' cresciuto.

 

molto carina quest'intervista col regista (SOLO PER CHI HA VISTO IL FILM): http://geektyrant.co...ned-by-director

 

incipit molto bello vero, anche perche' ti mette praticamente nei panni di un passante o vicino che si trova al cospetto della scena... questa ragazza e' terrorizzata ma tu non capisci veramente perche' e non sei di conseguenza partecipe della sua paura, pur essendo disturbato dall'atmosfera. in questo agli antipodi di tanti incipit memorabili tipo quello di scream. bella come sempre la lettura di tom.


  • 1

#17 Ganzfeld

    In un certo senso

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5835 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2015 - 12:32

Qualcuno ha i sub ita da scaricare? Perchè l' ho trovato in ottima qualità e con i sottotitoli in inglese, ma preferisco comunque l' italiano visto che poi alcune cose potrei perdermele non avendo un inglese di chissà quale livello.


  • 0

#18 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2015 - 13:11

Io ho trovato la versione uncensored e sono riuscito con gran fatica a sincronizzare i sottotitoli mettendoli a -34.05s.

Si trovano tranquillamente su opensubtitles e sono ottimi!

In realtà questi sottotitoli sono stati pensati per la versione con i sottotitoli coreani incorporati (ed ero quasi disposto a sopportarli, ma quando ho visto pure che erano censurate le pudenda ho dato di matto  asd ).

 

Comunque mi aspettavo grandissime cose e sono rimasto enormemente deluso.

Se la trovata della cosa che segue all'inizio risulta suggestiva e conturbante, a lungo andare il film si arena nella ripetizione un po' stanca di quella medesima formula.  

L'assunto moralistico di base poi mi pare anche un po' banalotto e pretestuoso. 

D'altro canto, però, Mitchell è fenomenale alla regia e stupisce con movimenti di macchina impeccabili, sempre adatti al momento e alla definizione dell'atmosfera; Maika Monroe convince con la sua recitazione minimale (a parte quando urla e frigna), forse un po' meno gli altri attori; la colonna sonora è irresistibile e funge da commento perfetto di quanto mostrato sullo schermo.

Altra nota dolente sono la famosa scena della piscina (un po' grottesca, e non volutamente, immagino) e il finale che mi ha fatto decisamente storcere il naso.

Al contrario The Babadook mi ha piacevolmente sorpreso, intrattenuto ed emozionato come pochi horror hanno mai fatto prima.

So che i due film sono profondamente diversi, ma li ho rapportati in quanto molti li indicano come i momenti fondamentali di una sorta di "rinascita dell'horror"...


  • 1

#19 Ganzfeld

    In un certo senso

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5835 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2015 - 13:12

Vabbè, allora adesso lo guarderò in inglese, almeno faccio un po' di pratica ashd  Grazie comunque.


  • 0

#20 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2015 - 13:16

Figurati  ^_^


  • 0

#21 John Trent

    Genio incomprensibile

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2531 Messaggi:
  • LocationBassa Depressa Bergamasca

Inviato 09 giugno 2015 - 19:55

Visto. Dai è bellissimo siete incontentabili. Ma poi sicuri che la trasmissione della "malattia" tramite il sesso sia una metafora moralista? E se fosse il contrario: il sesso come liberazione delle paure infantili? Anche perché è pericoloso ma ti salva anche la vita.

 

Pericolo fisico, ma salvezza piscologica.


  • 2

#22 John Trent

    Genio incomprensibile

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2531 Messaggi:
  • LocationBassa Depressa Bergamasca

Inviato 09 giugno 2015 - 19:59

Un'altra cosa: fotografia magnifica. Non concordo in questo con Incidente (bello il post comunque anche perché mi hai fatto conoscere il film). Niente di cupo e polveroso: una tavolozza di colori amplissima e spesso luminosa, a tinte calde. Altra sfida ai luoghi comini horror: creare paura alla luce del sole in spazi aperti. Anche nelle scene più scure ci sono sempre riflessi chiari o porzioni illuminate con colori caldi.


  • 0

#23 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2015 - 20:50

Visto. Dai è bellissimo siete incontentabili. Ma poi sicuri che la trasmissione della "malattia" tramite il sesso sia una metafora moralista? E se fosse il contrario: il sesso come liberazione delle paure infantili? Anche perché è pericoloso ma ti salva anche la vita.

 

Pericolo fisico, ma salvezza piscologica.

 

Non capisco questo passaggio della liberazione dalle paure infantili...


  • 0

#24 John Trent

    Genio incomprensibile

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2531 Messaggi:
  • LocationBassa Depressa Bergamasca

Inviato 10 giugno 2015 - 18:13

 

Visto. Dai è bellissimo siete incontentabili. Ma poi sicuri che la trasmissione della "malattia" tramite il sesso sia una metafora moralista? E se fosse il contrario: il sesso come liberazione delle paure infantili? Anche perché è pericoloso ma ti salva anche la vita.

 

Pericolo fisico, ma salvezza piscologica.

 

Non capisco questo passaggio della liberazione dalle paure infantili...

 

Eccomi. Ho sintetizzato il mio pensiero e sono stato un po' ermetico.

Intendevo in realtà parlare di paure in generale oltre che infantili: è un film che tratta del delicato passaggio dall'adolescenza all'età adulta usando con maestria il genere horror. Un passaggio che avviene, ovviamente, anche tramite le prime esperienze sessuali. Una fase che, però, può far nascere nuove paure legate a complessi e insicurezze che possono sfociare perfino in patologie psicologiche e che possono riportare a galla in un ragazzino anche paure più antiche, appunto infantili, sopite, ma non del tutto scomparse. Infatti, a me sembra che nel corso del film i personaggi abbiano una regressione psicologica e di atteggiamenti: all'inizio i 4 ragazzi appaiono già come dei giovani adulti alle prese con le prime bevute e i primi ammiccamenti maliziosi, tra silenzi, noia e sguardi seri (una delle prime inquadrature con i 4 sul divano molto distanti tra loro), poi quando il terrore dilaga li vediamo di nuovo tutti in gruppo (l'inquadratura nella stanza, le tre ragazze che dormono appiccicate, un rimando a notti passate in tenda da piccole, ai giochi e inquadrate dall'alto), ma d'un tratto sembrano molto più giovani rispetto all'inizio. 

Quindi la crescita, la scoperta del esso ecc, presentano anche una fase di rifiuto a tutto ciò (la voglia di tornare bambini? Immediatamente, o quasi, gli amici della protagonista credono alle visioni dell'amica, come fanciulli incantati da una storia di fantasmi e streghe e l'aiutano senza indugio a fuggire, a vivere un'avventura  -seppur spaventosa-), ma il sesso stesso, una volta accettato, può anche liberartene.

 

Interpretazione molto libera, basata solo su associazioni di idee molto personali. Magari dico cazzate eh...

 

Un'altra cosa: i camera car che inquadrano la città divorata dalla crisi e dall'abbandono sono sicuramente un richiamo a Carpenter, Halloween in particolare, ma qui assumono un significato diverso. In halloween l'inquadrare spesso queste ville borghesi nuovissime, questi prati perfettamente tenuti, voleva dire che il male è insito nella società, è intorno a noi, nonostante benessere e ricchezza. In "It Follows" il regista sembra dirci: ora la società è allo sfascio, è sgretolata, ma non è una liberazione, le nostre paure più intime sopravvivono a qualsiasi distruzione materiale.

 

Comunque, ribadisco, questo è un gran film.


  • 6

#25 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 10 giugno 2015 - 20:44

 

 

Visto. Dai è bellissimo siete incontentabili. Ma poi sicuri che la trasmissione della "malattia" tramite il sesso sia una metafora moralista? E se fosse il contrario: il sesso come liberazione delle paure infantili? Anche perché è pericoloso ma ti salva anche la vita.

 

Pericolo fisico, ma salvezza piscologica.

 

Non capisco questo passaggio della liberazione dalle paure infantili...

 

Eccomi. Ho sintetizzato il mio pensiero e sono stato un po' ermetico.

Intendevo in realtà parlare di paure in generale oltre che infantili: è un film che tratta del delicato passaggio dall'adolescenza all'età adulta usando con maestria il genere horror. Un passaggio che avviene, ovviamente, anche tramite le prime esperienze sessuali. Una fase che, però, può far nascere nuove paure legate a complessi e insicurezze che possono sfociare perfino in patologie psicologiche e che possono riportare a galla in un ragazzino anche paure più antiche, appunto infantili, sopite, ma non del tutto scomparse. Infatti, a me sembra che nel corso del film i personaggi abbiano una regressione psicologica e di atteggiamenti: all'inizio i 4 ragazzi appaiono già come dei giovani adulti alle prese con le prime bevute e i primi ammiccamenti maliziosi, tra silenzi, noia e sguardi seri (una delle prime inquadrature con i 4 sul divano molto distanti tra loro), poi quando il terrore dilaga li vediamo di nuovo tutti in gruppo (l'inquadratura nella stanza, le tre ragazze che dormono appiccicate, un rimando a notti passate in tenda da piccole, ai giochi e inquadrate dall'alto), ma d'un tratto sembrano molto più giovani rispetto all'inizio. 

Quindi la crescita, la scoperta del esso ecc, presentano anche una fase di rifiuto a tutto ciò (la voglia di tornare bambini? Immediatamente, o quasi, gli amici della protagonista credono alle visioni dell'amica, come fanciulli incantati da una storia di fantasmi e streghe e l'aiutano senza indugio a fuggire, a vivere un'avventura  -seppur spaventosa-), ma il sesso stesso, una volta accettato, può anche liberartene.

 

Interpretazione molto libera, basata solo su associazioni di idee molto personali. Magari dico cazzate eh...

 

Un'altra cosa: i camera car che inquadrano la città divorata dalla crisi e dall'abbandono sono sicuramente un richiamo a Carpenter, Halloween in particolare, ma qui assumono un significato diverso. In halloween l'inquadrare spesso queste ville borghesi nuovissime, questi prati perfettamente tenuti, voleva dire che il male è insito nella società, è intorno a noi, nonostante benessere e ricchezza. In "It Follows" il regista sembra dirci: ora la società è allo sfascio, è sgretolata, ma non è una liberazione, le nostre paure più intime sopravvivono a qualsiasi distruzione materiale.

 

Comunque, ribadisco, questo è un gran film.

 

 

Ok, adesso ti sei spiegato benissimo ed è probabile che tu ci abbia preso.

Anche se, sì, magari si liberano dalle paure infantili ma a quanto pare non si liberano dal mostro...

Ad ogni modo, l'aspetto coming of age è stato quello che mi ha colpito di più in tutto il film, non sono riuscito a trovare altrettanto efficace e ben sfruttato l'horror.

Devo dirlo? Anche qualche trucchetto da salto sulla sedia di troppo!

 

Detto questo il finale come andrebbe interpretato

Io pensavo che con l'amore (o ciò che più vi assomiglia) la "cosa che segue" potesse essere sconfitta e invece...?

(Può anche darsi che questa cosa dell'amore l'abbia tirata fuori dal cilindro io, eh)


  • 0

#26 Ganzfeld

    In un certo senso

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5835 Messaggi:

Inviato 11 giugno 2015 - 09:51

Come mai ad un certo punto Paul lancia la palla sulla finestra della protagonista e poi si nasconde? Quella scena proprio non l' ho capita.

 

 

 

Visto. Dai è bellissimo siete incontentabili. Ma poi sicuri che la trasmissione della "malattia" tramite il sesso sia una metafora moralista? E se fosse il contrario: il sesso come liberazione delle paure infantili? Anche perché è pericoloso ma ti salva anche la vita.

 

Pericolo fisico, ma salvezza piscologica.

 

Non capisco questo passaggio della liberazione dalle paure infantili...

 

Eccomi. Ho sintetizzato il mio pensiero e sono stato un po' ermetico.

Intendevo in realtà parlare di paure in generale oltre che infantili: è un film che tratta del delicato passaggio dall'adolescenza all'età adulta usando con maestria il genere horror. Un passaggio che avviene, ovviamente, anche tramite le prime esperienze sessuali. Una fase che, però, può far nascere nuove paure legate a complessi e insicurezze che possono sfociare perfino in patologie psicologiche e che possono riportare a galla in un ragazzino anche paure più antiche, appunto infantili, sopite, ma non del tutto scomparse. Infatti, a me sembra che nel corso del film i personaggi abbiano una regressione psicologica e di atteggiamenti: all'inizio i 4 ragazzi appaiono già come dei giovani adulti alle prese con le prime bevute e i primi ammiccamenti maliziosi, tra silenzi, noia e sguardi seri (una delle prime inquadrature con i 4 sul divano molto distanti tra loro), poi quando il terrore dilaga li vediamo di nuovo tutti in gruppo (l'inquadratura nella stanza, le tre ragazze che dormono appiccicate, un rimando a notti passate in tenda da piccole, ai giochi e inquadrate dall'alto), ma d'un tratto sembrano molto più giovani rispetto all'inizio. 

Quindi la crescita, la scoperta del esso ecc, presentano anche una fase di rifiuto a tutto ciò (la voglia di tornare bambini? Immediatamente, o quasi, gli amici della protagonista credono alle visioni dell'amica, come fanciulli incantati da una storia di fantasmi e streghe e l'aiutano senza indugio a fuggire, a vivere un'avventura  -seppur spaventosa-), ma il sesso stesso, una volta accettato, può anche liberartene.

 

Interpretazione molto libera, basata solo su associazioni di idee molto personali. Magari dico cazzate eh...

 

Un'altra cosa: i camera car che inquadrano la città divorata dalla crisi e dall'abbandono sono sicuramente un richiamo a Carpenter, Halloween in particolare, ma qui assumono un significato diverso. In halloween l'inquadrare spesso queste ville borghesi nuovissime, questi prati perfettamente tenuti, voleva dire che il male è insito nella società, è intorno a noi, nonostante benessere e ricchezza. In "It Follows" il regista sembra dirci: ora la società è allo sfascio, è sgretolata, ma non è una liberazione, le nostre paure più intime sopravvivono a qualsiasi distruzione materiale.

 

Comunque, ribadisco, questo è un gran film.

 

Detto questo il finale come andrebbe interpretato?

 

Per me è un finale aperto. Dietro i due si vede una figura che potrebbe seguirli ma potrebbe anche essere il primo passante che cammina per caso in quella zona quindi bo. Comunque sono tra i pochi, da quello che leggo, a cui il finale non è dispiaciuto per niente.


  • 0

#27 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 11 giugno 2015 - 09:55

Sì beh che la cosa segua o no mi sembra chiaro che il fatto di aver consumato un rapporto con tanto amore è la chiave per affrontare le paure dell'esistenza etc. etc.


  • 0

Immagine inserita


#28 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 11 giugno 2015 - 18:59

E ad ogni modo non è un assunto moralista quello per cui amore > sesso occasionaleasd


  • 0

#29 John Trent

    Genio incomprensibile

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2531 Messaggi:
  • LocationBassa Depressa Bergamasca

Inviato 11 giugno 2015 - 19:06

E ad ogni modo non è un assunto moralista quello per cui amore > sesso occasionaleasd

Sì. Ma qui equivocate il film per me. Nel film non credo che ci sia realmente questa distinzione. I personaggi a seconda della loro indole compiono delle azioni e fanno sesso per liberarsi della "cosa", chi con cinismo per salvarsi, chi con amore, per sacrificio estremo e liberare l'amata. Ma lo scopo è sempre quello: far cessare gli inseguimenti.

Spoiler


  • 0

#30 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23162 Messaggi:

Inviato 12 giugno 2015 - 08:43

non mi sembra che implichi che amore > sesso occasionale, anzi: se continuano tutti a trombare come ricci, la maledizione ad un certo punto non ci capirà più una sega asd

 


  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#31 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 12 giugno 2015 - 09:18

A me sembra abbastanza ovvio che in un qualsiasi film horror, dove tutto deve essere allarmante e inquietante, se ci metti la componente sessuale per forza di cose viene facile la lettura sessuofobica e moralista.

Qualcuno ricorda un horror da cui si può trarre la conclusione che scopare è una cosa innocua e rilassante?

Anche farsi la doccia e il bagno in genere costa caro negli horror, ma non mi pare che qualcuno parli di oscurantismo antigienico. ^_^

A me sembra invece che l'autore mantenga sui personaggi uno sguardo molto umano e quasi affettuoso per tutto il film, leggere il tutto in una chiave per forza moralistica mi pare una gran forzatura. 


  • 2

#32 Bandit

    Lorenzo Righetto

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10988 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 13 giugno 2015 - 09:50

Beh qui il sesso è il punto centrale. C'È una soluzione illusoria e una definitiva alla minaccia, e il tutto mi sembra abbia un significato preciso con cui posso essere d'accordo ma non mi sembra corretto trattare con la paura. Poi certo i protagonisti sono vittime ma questo al massimo aumenta il senso di pubblicità progresso asd
  • 0

Immagine inserita


#33 pooneil

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6106 Messaggi:

Inviato 22 giugno 2015 - 21:35

Bella la fotografia e intriganti alcune considerazione che fate, ma in generale l'ho trovato troppo indolente per appassionarmici.


  • 0

#34 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13337 Messaggi:

Inviato 25 giugno 2015 - 16:15

ma al tipo che si scopa la protagonista all'inizio chi le avrebbe spiegate le regole del gioco?


  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#35 Incidente

    Feudo

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8276 Messaggi:
  • LocationBerlin

Inviato 25 giugno 2015 - 17:05

Quello che si è fatto lui.
  • 0

#36 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15597 Messaggi:

Inviato 25 giugno 2015 - 17:10

Tra l'altro una delle idee migliori della sceneggiatura: spiegare tutta la situazione dopo dieci minuti, evitando la rottura di balle di vedere i protagonisti che ci mettono mezzo film per capire quello che noi spettatori già sappiamo o abbiamo già capito dopo cinque minuti.


  • 0

#37 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13337 Messaggi:

Inviato 25 giugno 2015 - 17:12

Quello che si è fatto lui.

 

no, lui dice che la maledizione gliela avrebbe passata una tipa vista una volta di cui non ricorda manco il nome (a cui ovviamente l'avrebbe raccontata il coso che perseguita? Tipo "se quello che ti scopi muore inseguo di nuovo te"?). Però vabbè la pianto che altrimenti mi trasformo nell'uomo fumetto dei simpson.


  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#38 markmus

    cui prodi

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9176 Messaggi:

Inviato 25 giugno 2015 - 17:24

ma al tipo che si scopa la protagonista all'inizio chi le avrebbe spiegate le regole del gioco?

 

ma chissenefrega anche :) comunque potrebbe anche essere che gli e' capitato un episodio tipo quello in spiaggia dove ci ha lasciato quasi le penne e ha fatto due per due. oppure ha mentito sulla storia. oppure etc etc. come ho detto all'inizio secondo me sono volute tutte queste incertezze, e' un filme che vuole la supposizione dello spettatore. il finale e' praticamente un manifesto in tal senso.


  • 0

#39 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13337 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2015 - 11:06

L'incertezza è certamente il punto di forza nel film, ogni volta che qualcuno viene inquadrato sullo sfondo non sai se è una persona reale o meno, e contribuisce senz'altro alla tensione.

Però nel complesso probabilmente anche per i paragoni con Babadook (quello davvero tra gli horror migliori visti da molto tempo, almeno per quanto mi riguarda) mi aspettavo molto di più, di certo non lo vedo come un filmone ma al massimo gradevole. Ben girato, attori validi, parte bene (l'immagine della ragazza sulla spiaggia la cosa migliore del film) ma poi non so, questa entità un po' immateriale un po' no che non si vede ma si può prendere a sediate non mi ha entusiasmato granchè. Tanti dettagli che mi sembrano forzati o poco convincenti, tipo la soluzione finale della piscina... ma se in precedenza gli hai sparato abbondantemente addosso e quello sembra immortale perchè folgorarlo nell'acqua dovrebbe sembrare una buona idea per dire? O anche il dettaglio improbabile di questi personaggi che non esitano a farsi passare una maledizione o a passarla ad altri (ma soprattutto a farsela passare!), capisco che la biondina piaccia però insomma.


  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#40 markmus

    cui prodi

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9176 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2015 - 11:10

a me piace piu' questo rispetto a babadook. cehe mi piace nella prima meta', ma poi boh, mi diventa un po' prevedibile.

 

comunque due bei filmetti (io poi non mastico troppo l'horror, non saprei troppo contestualizzare con altre cose contemporanee).


  • 0

#41 Onironaut

    La vita o si vive o si scrive.

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 310 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2015 - 18:53

Babadook è oltre.

Non un capolavoro ma tocca delle corde che, per me, questo si sogna.

E poi, per quanto canonico e (un po') telefonato possa diventare nel finale, Babadook mi ha seriamente oppresso e inquietato e non è cosa da poco.


  • 0

#42 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17711 Messaggi:

Inviato 14 luglio 2015 - 14:05

Uno dei film horror migliori degli ultimi anni, un film che costruisce una narrazione decisamente inquietante su un ritmo lento e sul senso di sospensione, creando nel pubblico un'estrema percezione di angoscia

 

it_follows_locandina.jpg

 

http://www.ondacinem...s_mitchell.html


  • 2
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#43 William Wilson

    Doppelgänger

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1184 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 15 luglio 2015 - 12:19

Mi avete fatto venire voglia di vederlo e di non scordarmi mai di usare il Durex.


  • 1

#44 William Wilson

    Doppelgänger

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1184 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 15 luglio 2015 - 14:51

Visto.

 

Storia - come già è stato osservato - con diverse falle logiche. Scelte registiche abbastanza immotivate, come un interminabile giro di camera a 450°, lasciano poi qua e là perplessi.

Film nel complesso ridicolo, di cui si salverebbe soltanto la fotografia se non risultasse a tratti troppo autocompiaciuta e pretenziosa, stridendo con una storia mediocre che punta sul sesso per far facile presa laddove non c'è sangue a catinelle buttato sullo spettatore (come in altri film, comunque peggiori di questo). Quel che è peggio è che non fa nemmeno paura. In alcuni momenti si raggiunge un buon livello di suspense, certo, ma non basta.

Si è scomodato Le Horla, ma Maupassant, da veterano conteur qual era all'epoca in cui scrisse quel racconto (pur alle soglie della pazzia dovuta alla sifilide!), ferme restando le assurdità proprie del genere fantastico, stava ben attento a evitare contraddizioni nel plot

Dispiace, perché il soggetto di partenza - con l'associazione di sesso e morte - aveva buone potenzialità (da cui il mio interesse), ma la realizzazione è al di sotto delle aspettative. 9/10 è un voto davvero troppo generoso.

 

5,5/10


  • -4

#45 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17711 Messaggi:

Inviato 15 luglio 2015 - 19:18

Scelte registiche abbastanza immotivate, come un interminabile giro di camera a 450°, lasciano poi qua e là perplessi.

 

 

va bene tutto, però questo no. al contrario, è un fine uso della grammatica horror, cioè il lavoro sul profilmico, gli angoli di ripresa, i movimenti di macchina etc. Mitchell rielabora il modello carpenteriano (lo slasher di Halloween) e fa un film su uno stato d'assedio semi-invisibile, che può colpire in qualsiasi momento da qualsiasi parte. per questo le lente panoramiche a 360° (con i soggetti che gradatamente entrano a fuoco), perché lo spettatore, in compartecipazione con i protagonisti, si aspettano di essere assaliti 


  • 4
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#46 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23162 Messaggi:

Inviato 16 luglio 2015 - 04:14

ma non va bene proprio niente.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#47 The Joker

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2700 Messaggi:

Inviato 16 luglio 2015 - 06:33

Visto anch'io, non male anche se speravo mi "terrorizzasse" di più.


  • 0

#48 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39617 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 16 luglio 2015 - 09:10

 

Scelte registiche abbastanza immotivate, come un interminabile giro di camera a 450°, lasciano poi qua e là perplessi.

 

 

va bene tutto, però questo no. al contrario, è un fine uso della grammatica horror, cioè il lavoro sul profilmico, gli angoli di ripresa, i movimenti di macchina etc. Mitchell rielabora il modello carpenteriano (lo slasher di Halloween) e fa un film su uno stato d'assedio semi-invisibile, che può colpire in qualsiasi momento da qualsiasi parte. per questo le lente panoramiche a 360° (con i soggetti che gradatamente entrano a fuoco), perché lo spettatore, in compartecipazione con i protagonisti, si aspettano di essere assaliti 

 

Sì, concordo, a me pare proprio una delle intuizioni centrali del film. A me è piaciuto, soprattutto per come sa costruire la tensione senza ricorrere alla solita macelleria horror, il concetto di persecuzione lo trovo poi tra i più inquietanti in assoluto, l'idea di qualcuno che ti punta e prima o poi arriverà a te. La scena della spiaggia è la più bella anche per me, sconvolgente nella sua essenzialità.


  • 0

#49 selva

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1130 Messaggi:

Inviato 16 luglio 2015 - 11:09

 

Scelte registiche abbastanza immotivate, come un interminabile giro di camera a 450°, lasciano poi qua e là perplessi.

 

 

va bene tutto, però questo no. al contrario, è un fine uso della grammatica horror, cioè il lavoro sul profilmico, gli angoli di ripresa, i movimenti di macchina etc. Mitchell rielabora il modello carpenteriano (lo slasher di Halloween) e fa un film su uno stato d'assedio semi-invisibile, che può colpire in qualsiasi momento da qualsiasi parte. per questo le lente panoramiche a 360° (con i soggetti che gradatamente entrano a fuoco), perché lo spettatore, in compartecipazione con i protagonisti, si aspettano di essere assaliti 

 

Si, forse la regia è la cosa migliore e l'incipit è molto inquietante. Però entrando nel contenuto mi pare un film mediocre, i buchi ci sono e rendono tutto maledettamente kitsch, come l'assalto al personaggio di Greg (li ho riso). Non sono d'accordo con chi chiama in causa il Carpenter di Halloween, quello si capolavoro assoluto, se non per le derive paranoidi ; qui non è questione di slasher (psicopatici che vogliono ucciderti) ma di un'entità soprannaturale che ti stalkera per copulare mortalmente. Non venitemi a dire che la scena della piscina è ansiolitica come quella dell'armadio di Halloween. 

 

Sul finale, è tutt'altro che aperto: l'amichetto sfigato che si bomba jay muore, cosi come la protagonista nell'incipit. Quindi non c'è sentimento che oppone resistenza al MALE 


  • 1

#50 Jack DiSpade

    Critico proto-punk

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 629 Messaggi:
  • LocationArezzo

Inviato 16 luglio 2015 - 11:46

vincent spoilerata brutale :mattarello:


  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi