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Boris - Habemus Monografia


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43 replies to this topic

#1 starmelt

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Inviato 03 febbraio 2007 - 09:59

Facendo una rapida ricerca vedo che del gruppo si è già discusso in diversi thread, ma l'universo Boris è molto più ampio di quello che può apparire ad una rapida occhiata.

Innanzitutto due parole sul gruppo, trio giapponese chitarra-basso-batteria che nel '96 debutta subito con un capolavoro: Absolutego, disco composto da un pezzo bestiale per un ora, poi a seguire Amplifier Worship (2001) e Akuma No Uta (2005), che si avvicinano ad uno standard hardrock urticante fino a Pink dello scorso anno. Questa la discografia "maggiore".

Poi ci sono le collaborazioni, da Sun Baked Cave Snow con Merzbow a quella coi Sunn O))), fino a Rainbow con Michio Kurihara (White Heaven, Ghost).

Ma le sorprese stanno in quella minore, i Boris infatti hanno la pessima abitudine di produrre uscite su uscite in edizioni limitate, vendute solo durante i tour ecc. Provate a cercare su Aquarius quante versioni di Pink esistono... Per queste minuzie affidatevi al download.
Personalmente in questi giorni sono rimasto fulminato da Vein e dagli Archive.
Il primo è uscito solo su vinile e con la furbata di fare due versioni con musica diversa: Heavy e Drone, la prima spedita negli States, la seconda in Europa. Heavy è un assurdo assalto di pezzi brevissimi: urla, feedback e percussioni senza senso alcuno. Drone, vabbè uno pezzo è effettivamente un drone, l'altro è come far durare un pezzo di Heavy per un quarto d'ora.

Gli Archive invece sono tre cd venduti durante il tour del 2005, rispettivamente intitolati: Live 96-98, Drumless Shows e infine Two Long Songs.
I titoli sono più che espliciti, il primo mette in fila pezzi più o meno convenzionali e fa intuire che da uno show dei Boris non è detto che si esca sani, in Drumless Shows il batterista passa alla seconda chitarra e ci si immerge nella solita palude di riff in slow motion, Two Long Songs ripropone una Absolutego in versione accorciata e Flood, che parte soffusa, con chitarra e voce pulite e malinconiche, per diventare la solita cascata di watt e proponendosi come uno dei vertici del gruppo.


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#2 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 03 febbraio 2007 - 10:20

A questa puntuale e solleticante rassegna aggiungo Dronevil Final, uscito nel 2006, che nient'altro è se non l'espansione di una bonus track di Absolutego in due versioni parallele, appunto "Drone" e "Evil", cioè ambient sul cd1 e drone/doom sul cd2. Si possoo ascoltare come due facce della stessa medaglia, oppure contemporaneamente (ma le durate sono diverse, voglio vedervi, a sincronizzarle...).

Del cd con Michio Kurihara ho parlato brevemente nella playlist di questa settimana, e mi ci soffermo di nuovo volentieri: riprende le atmosfere quasi folk apocalittiche del celebrato disco con i Sunn O))), ma anziché mescolarle al drone metal le caccia dentro un'atmosfera psichedelico/ipnotica, con qualche punto di contatto con gli Jesu o con certe cose dei Ghost.

In rete si trovano anche un paio di live con Keiji Haino (metallozzo doom ignorantissimo).

Trovo che a farli spiccare sia l'atteggiamento "moderno" e poliedrico con cui affrontano certo rock/metal/doom eccetera.
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#3 starmelt

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Inviato 03 febbraio 2007 - 10:33

Il merito del gruppo secondo me è soprattutto la capacità di essere riuscito prima di tutto a proporre qualcosa di interessante dopo l'esordio, e per il tipo di disco non è una cosa scontata. Io per primo non apprezzavo le uscite successive perchè le paragonavo ad Absolutego. Ma il gruppo ha saputo reinventarsi di continuo dal doom-drone a certo hard rock tamarrissimo, da certe derive post (?) tipo il primo pezzo di Pink o di  Rainbow a violenze insensate come il succitato Vein e molto altro ancora. E tutto questo riuscendo lo stesso a mantenere sound e stile riconoscibilissimi.
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#4 Von

    Groupie

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Inviato 03 febbraio 2007 - 11:11

Ma secondo voi ha ancora senso parlare di metal nel prendere in esame un disco dei Boris? Nel senso, nella loro musica sono presenti tante di quelle influenze che il termine "metal" secondo me è riduttivo (non perchè il metal sia un genere povero, anzi di belle cose ne ha eccome). In realtà questo discorso potremmo poi allargarlo a molti altri artisti di molti altri "generi"...

P.S: Starmelt il tuo avatar è strabello  ;D
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#5 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 03 febbraio 2007 - 11:48

Ma secondo voi ha ancora senso parlare di metal nel prendere in esame un disco dei Boris?


Direi di no, e hai spiegato bene tu il perché. Poi dipende da cosa si intenda per "metal", e qui il discorso è vastissimo. � innegabile però, secondo me, che l'approccio estremista e violento a certi suoni e a certe composizioni venga dal metal.

Mi pare ci fosse stato uno scambio a proposito nel thread dedicato ai Khlyst.
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#6 starmelt

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Inviato 03 febbraio 2007 - 12:16

Nei Boris conta molto la componente geografica, io ad esempio oltre alla componente metal sento molto l'influenza dei Les Rallizes Denudes, di Haino o di certo japanoise, artisti che dubito abbiano influenzato molti altri gruppi che partendo dal metal ne hanno allargato i confini.

Poi non saprei se sono metal o meno, sia perchè ho una conoscenza troppo superficiale del metal sia perchè trovare i confini di un genere è un'impresa improba, comunque anch'io propenderei per il no, infatti non ho usato il termine metal parlando di loro, certo è che è una componente molto forte nella loro proposta.


P.S: Starmelt il tuo avatar è strabello  ;D


E l'ho inserito sbagliando l'immagine da selezionare...
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#7 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 05 febbraio 2007 - 20:48

dei boris ho ascoltato solo Pink, che mi è parso una merda senza minimo ripensamento. a leggere le parole di starmelt, ora cercherò di procurarmi qualcos'altro, forse li ho cestinati troppo presto.
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#8 chien andalusia

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Inviato 06 febbraio 2007 - 07:33

Ascoltato soltanto Pink e distrattamente anche.Da qualche parte per la rete mi pare l'abbiano definito il Loveless dei nostri giorni.Effettivamente la prima traccia la ricordo come fragorosa, prorompente e discretamente estatica; il resto mi è parso fin troppo caotico.
Esiste quindi un album o un percorso che tenda verso orizzonti un po' più post -del genere prima traccia di Pink- o quella era stata una deriva fugace?

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#9 starmelt

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Inviato 06 febbraio 2007 - 08:35

Airfazan, Pink all'inizio fece piuttosto schifo anche a me, è tamarrissimo, caciarone, eccessivo. Prova piuttosto a sentire Absolutego o la collaborazione coi Sunn O))).

Chien, direi che le derive post in quel senso sono state fugaci, ma se vuoi una cosa meno casinara prova Rainbow, quello con Michio Kurihara.
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#10 Plozzer

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Inviato 06 febbraio 2007 - 08:41

Se invece vuoi una cosa casinara procurati "Vein (hardcore)", che ho ascoltato giusto ieri e ho trovato di un'imbecillità assurda, di quelle che conquistano al primo ascolto. Pezzi brevi, velocissimi, registrati malissimo. Poco importante come uscita, forse, ma ottimo indizio nella ricostruzione dell'identità dissociata dei Boris.
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#11 Guest_Mattia_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 08:44

Qualcuno ha ascoltato Dronevil Final? E' una sorta di Zaireeka dei Flaming Lips, ma meno oneroso: bastano infatti soltanto due cd player per poterne godere appieno. Sono i soliti Boris, quelli di Dronevil Final: plumbei, fragorosi, blindatissimi. Per me, un gran disco (benchè ritenga che il genere di cui facciano parte - portato in alto, molto in alto, da formazioni quali Melvins, Sleep, Khanate, Sunn O))) e Om - sia giunto ad una sorta di capolinea espressivo).
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#12 Plozzer

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Inviato 06 febbraio 2007 - 08:58

Qualcuno ha ascoltato Dronevil Final? E' una sorta di Zaireeka dei Flaming Lips, ma meno oneroso: bastano infatti soltanto due cd player per poterne godere appieno.


Che cosa banale: ascolta i due cd in fila, vedrai che spasso :)

Comunque hai ragione: è un bel disco. E hai ragione anche a pensare che certo rock "denso" sia arrivato al proprio zenith stilistico. Lo credo anch'io, ma penso anche che questa sia la premessa per incorporare certi stilemi dentro altre musiche e magari spingersi più verso la psichedelia eccetera - cosa che i Boris già fanno in "Rainbow" (a ridaje).
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#13 Farzan

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:47

Airfazan, Pink all'inizio fece piuttosto schifo anche a me, è tamarrissimo, caciarone, eccessivo. Prova piuttosto a sentire Absolutego o la collaborazione coi Sunn O))).


la collaborazione con i sunn o))) è molto bella, molto, direi che non ha sbavature ne limitazioni, asolutamente un bel disco, adesso vedo di cercare absolutego.
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#14 Farzan

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Inviato 03 marzo 2007 - 13:54

devo ancora capire se absolutego è bello o no..ancora qualche ascolto..starmelt, cosa mi dici di black implication flooding?
ho visto che la collaborazione tra boris e keiji haino..
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#15 starmelt

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Inviato 03 marzo 2007 - 14:45

Mi spiace, quello con Haino non lo conosco.
Per quanto riguarda Absolutego, nel dubbio basta alzare il volume ancora un po' O_O
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#16 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 06 marzo 2008 - 11:28

In uscita (ma già si trova, che ve lo dico a fare) "Smile", nuovo album. Ne ho ascoltato solo metà, sembra molto eclettico, in linea con i momenti più psichedelici e rilassati, per così dire, delle collaborazioni con Sunn O))) e Kurihara. Speriamo in bene.
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#17 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 06 marzo 2008 - 12:21

dei boris ho ascoltato solo Pink, che mi è parso una merda senza minimo ripensamento. a leggere le parole di starmelt, ora cercherò di procurarmi qualcos'altro, forse li ho cestinati troppo presto.


speri che la merda si trasformi in fois gras? asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#18 Guest_Maedhros_*

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Inviato 06 marzo 2008 - 12:46

Ascoltato soltanto Pink.Da qualche parte per la rete mi pare l'abbiano definito il Loveless dei nostri giorni.


proprio vero che ne girano di criminali per la rete.
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#19 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 06 marzo 2008 - 12:56


Ascoltato soltanto Pink.Da qualche parte per la rete mi pare l'abbiano definito il Loveless dei nostri giorni.


proprio vero che ne girano di criminali per la rete.


vai mauriello, fulminali! :D
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#20 Plozzer

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Inviato 06 marzo 2008 - 13:19

Quest'ultimo, completato un primo ascolto (attento), sembra il disco che i Motorpsycho non sono più riusciti a incidere. Psichedelico ma poco indebitato con la tradizione, ricco di momenti produttivamente sopra le righe (chitarre altissime e/o distorte direttamente nei canali del mixer, bordate di rumore che entrano ed escono da basi eteree, taglia-e-cuci un po' a cazzo etc) e una certa tendenza alla ricerca della melodia. Per ora mi piace, è eterogeneo ma meno logorroico e ingessato di altri dischi rock contemporanei che invece mi lasciano un po' perplesso (Black Mountain, Wildildlife e compagnia bella).
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#21 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 06 marzo 2008 - 13:20

black implication flooding?


è una cazzo di tamarrata, nel bene e nel male.
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#22 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 11 marzo 2008 - 16:49

Puntualizzazione: trovo "Smile" davvero bello, ma soltanto perché riproduce alla perfezione la formula hard rock/pop/psichedelica messa a punto dai Motorpsycho negli anni d'oro (1992-1995), con quel briciolo di irrequietezza creativa nipponica che fa sempre bene. A orecchie meno appassionate di certi suoni potrebbe suonare decisamente sciapo e raffazzonato.
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#23 starmelt

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Inviato 12 aprile 2008 - 08:45

E' un po' che l'ascolto e Smile mi sta piacendo sempre più. Ottima la canzone di partenza (che a me tanto ricorda l'ultimo Sightings), davvero splendida Nex Saturn. Anche il resto regge bene, ad esempio la Flower Sun Rain, discendente diretta dei momenti di quiete-psych dei Rallizes o i classici assalti Buzz-In e Dead Destination. Chiude la lunghissima Your Point Is The Umbrella divisa in due parti (unico momento sul quale ho qualche perplessità).


Sì è un po' quello che i Motorpsycho non sanno più fare (tra l'altro sull'ultimo ho deciso: bocciato).


Per il resto W i Boris!
Ho eletto gli Archive (il terzo) a culto assoluto. Forse anche più di Absolutego.


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#24 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 22 aprile 2008 - 08:20

Your Point Is The Umbrella divisa in due parti (unico momento sul quale ho qualche perplessità).


Idem: annacqua un disco che per il resto è riuscitissimo, mi piacciono soprattutto le esagerazioni nel mix, con voci e strumenti sparati a sorpresa in primo piano e poi reimmersi nell'impasto, oppure certi edit grossolani e molto "concreti". L'interminabile coda fa dimenticare l'efficacia dell'attuale formula sonora dei tre - che sono impaziente di vedere dal vivo, anche per sciogliere il secondo dei tuoi dubbi.

Fra l'altro, scopro ora che l'album circola in due versioni, giapponese (su etichetta Diwphalanx)e americana (su Southern Lord), diverse per scaletta e a quanto pare anche per mix. Quella che ho ascoltato io è la giapponese.
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#25 sandoz

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Inviato 22 aprile 2008 - 11:24


- come sono le tette della chitarrista (o bassista o quello che è)?


Brutte e flaccide (credo non la toccherei neanche con un ramo), e lei è un cesso (posso capire l'attrazione per la donna rocker, ma è un cesso credimi).

E i Motorpsycho (per quanto oramai si facciano un po' il verso, + su Black Hole che sull'ultimo perlatro) dal vivo a mio avviso sono acora meglio....ma alla fine sono ben poco paragonabili. I Boris possono sembrare i MP di Lobotomizer.

Però il disco con Kurihara è stato uno dei miei favoriti dello scorso anno, sfrontatamente hendrixiano ma bellissimo.
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#26 Plozzer

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Inviato 22 aprile 2008 - 14:11

I Boris possono sembrare i MP di Lobotomizer.


A me, forse l'ho già scritto, soltanto l'ultimo dei Boris ricorda certi pastiche di epoca "Demon Box", per il resto che siano due gruppi diversi è un dato di fatto e va bene così.

Kurihara suona anche in questo.

E ho ascoltato anche la versione USA di "Smile": decisamente peggiore, perché di "Messeeji", il primo brano della scaletta giapponese, c'è una versione molto ordinaria e hard-rock, anziché il mix avventuroso e claustrofobico riservato agli orientali; idem un altro pezzo di cui non ricordo il titolo, mixato in maniera molto più ordinaria. Come se fuori dal giappone fossimo tutti metallari che si accontentano di poco.
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#27 strangelove

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Inviato 04 maggio 2008 - 18:57

Mentre prima ascoltavo, per la prima volta, l'ultimo "Smile", come per magia mi è apparsa la breve recensione in home page.
Non era forse meglio recensire la versione giapponese? E' quella che generalmente si prende in considerazione (copertina compresa, che cambia radicalmente), considerata migliore (e l'unica ascoltata da me, devo dire).
Il primo impatto, ad ogni modo, mi è sembrato positivo.
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#28 Perfect

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Inviato 05 maggio 2008 - 08:06

gran bel disco Smile ( la versione giapponese  asd )
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#29 Perfect

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Inviato 05 maggio 2008 - 09:08

non  male anche la versione americana  anche se preferisco la versione giapponese ,in particolare Statement rende molto di più nella prima release.



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#30 Plozzer

    Haddaway

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Inviato 05 maggio 2008 - 13:21

Certo, Pitchfork non è un granché, ma qui, al di là dei voti e di certe conclusioni, si spiega in cosa differiscano le due versioni: per la giapponese pare che i Boris abbiano concesso carta bianca al loro fonico, libero di mixare i pezzi come diamine volesse. Lode a lui, perciò.
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#31 Hybris

    Groupie

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Inviato 09 luglio 2008 - 11:54

Scusate se riesumo, ma a chi interessa volevo segnalare che ho appena pubblicato su RYM una lista

http://rateyourmusic...ris_discography

Contenente il mio personale punto di vista sulla discografia dei Boris, di cui bene o male ho sentito la maggior parte degli album (ma mi mancano praticamente tutti gli split e le collaborazioni, eccetto Altar).

Spero che a qualcuno che sia incuriosito dalla band possa risultare utile.


ps Wata è vecchia. Lasciate perdere
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#32 cicciopettola

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Inviato 25 febbraio 2009 - 16:34

leggo e riapro questa discussione dopo l'ascolto di FLOOD, più per presentare questa perplessità.....

in flood c'è un riff di chitarra stile caverna dei Flintstones che dura poco più di 5' nella seconda metà della terza traccia, 5' su più di un ora di musica dell'intero album. il resto sono quietissimi drones, e la traccia 2 è anzi un lungo incantevole fraseggio di chitarra ipnotica, alla Gilmour giovane mi verrebbe da dire, su una base ritmica tiepida, appena accennata e di gusto assai minimalista.

qualcuno aveva scritto che c'è una discografia minore non meno importante di quella principale: mi chiedo solo a quale parte delle opere dei Boris appartenga questo splendido disco che ho ascoltato con grande piacere

(solo per dire: Flood sarebbe uno dei primissimi dischi pubblicati, precedente ai vari Smile, Dronevil, Pink e Vein che qui sono stati citati ..ma di hard rock ripeto, 5' o poco più!  :o)



Scusate se riesumo, ma a chi interessa volevo segnalare che ho appena pubblicato su RYM una lista

http://rateyourmusic...ris_discography


grazie, utile ma non del tutto esaustiva per i miei dubbi.
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#33 starmelt

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Inviato 25 febbraio 2009 - 16:53

Mah la distinzione che avevo fatto all'inizio riguardava la distribuzione/reperibilità non la qualità. In questo senso Flood lo metterei tra la minore, ma resta un discorso un po' del piffero.


(solo per dire: Flood sarebbe uno dei primissimi dischi pubblicati, precedente ai vari Smile, Dronevil, Pink e Vein che qui sono stati citati ..ma di hard rock ripeto, 5' o poco più!  :o)


Non capisco, perplessità per il fatto che ti è piaciuto anche se non è hard rock?
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#34 cicciopettola

    Roadie

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Inviato 25 febbraio 2009 - 16:57

Mah la distinzione che avevo fatto all'inizio riguardava la distribuzione/reperibilità non la qualità. In questo senso Flood lo metterei tra la minore, ma resta un discorso un po' del piffero.



(solo per dire: Flood sarebbe uno dei primissimi dischi pubblicati, precedente ai vari Smile, Dronevil, Pink e Vein che qui sono stati citati ..ma di hard rock ripeto, 5' o poco più!  :o)


Non capisco, perplessità per il fatto che ti è piaciuto anche se non è hard rock?


no anzi!!!!!  :) :) :)

in realtà ho ascoltato il disco con l'idea che fosse musica d'ambiente, minimal o come vuoi chiamarla mi va bene.
ma non hard-rock.
poi ho fatto la ricerca sul forum ed a questa discussione si parlava di hard rock, heavy, clangore, metallo pesante e stridore di denti...  e quasi ho creduto che non si trattasse dello stesso gruppo Boris!  asd asd
(davvero.. e credimi che a sciogliere il dubbio su un'ipotetica omonimia mi ha soccorso rateyourmusic!)

Flood mi è piaciuto da matti comunque.. e quei 5' di hardrock vanno benissimo così dove sono. DELIZIA.  :-*
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#35 starmelt

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Inviato 25 febbraio 2009 - 17:03

Ah ok. Comunque, non so se volontariamente o meno, hai beccato il più calmo e pulito. Ascolta Pink e beccati 40 minuti di tamarrate atroci.
A me Flood non piace granchè, è spettacolare invece la resa live nel terzo Archive.
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#36 cicciopettola

    Roadie

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Inviato 25 febbraio 2009 - 17:06

Ah ok. Comunque, non so se volontariamente o meno, hai beccato il più calmo e pulito. Ascolta Pink e beccati 40 minuti di tamarrate atroci.
A me Flood non piace granchè, è spettacolare invece la resa live nel terzo Archive.



volontariamentissimo.
se m'avessero solo detto che era un disco minimal suonato da una band heavy-metal, già per la mia proverbiale diffidenza l'avrei by-passato!  asd asd

(meglio non informarsi mai troppo)
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#37 Hybris

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Inviato 26 febbraio 2009 - 21:43

Boris appartiene alla discografia diciamo 'sperimentale', o minore che dir si voglia, del gruppo (i dischi 'boris', con il nome minuscolo).

Nella prima fase di vita del gruppo (diciamo quella fino a Pink) i due lati (boris e BORIS) si sono più o meno bilanciati, anche se già con i vari Akuma No Uta e Heavy Friends e poi l'exploit di Pink c'è stato un notevole sbilanciamento verso BORIS, in realtà più in termini di fama che in termini di interesse del gruppo ad esplorare il loro lato ambient/sperimentale... infatti nel periodo Pink escono i tre The Things Which Solomon Overlooked (il vol.2 contiene la fantastica Leviathan), gli Archive di cui si è già parlato (e che tra l'altro mi mancano), e soprattutto Dronevil, un doppio monumentale fatto per essere suonato in sincronia. Evil Wave Form (il pezzo 'duro' di Dronevil) lo sento come una specie di Flood 2.0, più astratto e meno oceanico ma ugualmente affascinante. Il lato drone ascoltato da solo non ha senso.

Poi da segnalare assolutamente un altro pezzo 'minore', Soundtrack for the film Mabuta No Ura: i Boris si immaginano un film e ci costruiscono una colonna sonora. A Bao a Qui è uno dei pezzi più 'totali' della band, il resto del disco è costituito da meritevoli (e brevi) acquerelli/impressioni musicali. Molto evocativi e di sicuro interesse a chi cerca il lato più ambientale e meno rumoroso del gruppo.
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#38 dimensionidol

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Inviato 27 febbraio 2009 - 13:08

Il lato drone ascoltato da solo non ha senso.


e perche' scusa?
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#39 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 01 maggio 2015 - 15:44

Proprio una bellissima scoperta, ho ascoltato la collaborazione con i sunn O))), Flood e soprattutto quel capolavorone di -feedbacker- dove ho trovato gli episodi più riusciti part II & part III su tutte.

Sto ascoltando in questo preciso momento pink che invece percorre strade diverse e più lineari ma non meno meritevoli di attenzione, anche se credo mi piacciano di più quando droneggiano 


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Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


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#40 Life Is Insignificant

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Inviato 01 maggio 2015 - 16:48

Proprio una bellissima scoperta, ho ascoltato la collaborazione con i sunn O))), Flood e soprattutto quel capolavorone di -feedbacker- dove ho trovato gli episodi più riusciti part II & part III su tutte.
Sto ascoltando in questo preciso momento pink che invece percorre strade diverse e più lineari ma non meno meritevoli di attenzione, anche se credo mi piacciano di più quando droneggiano 

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#41 starmelt

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Inviato 10 gennaio 2021 - 14:25

Grandissimo Silvestri, monografia semplicemente perfetta.
https://www.ondarock...torni/boris.htm
 
Mi sono riletto invece in questo thread e dovrei editare diversi post, più volte avevo voglia di fare il post riassuntivo visto che sono stati una parte più che centrale dei miei ascolti negli ultimi anni ma vabè prigrizia.


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#42 Bara dei pupi_

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Inviato 25 gennaio 2022 - 23:33

https://www.ondarock...022-boris-w.htm

il loro disco dreampop (DIO!!!!)


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 PANCAROTTO +  KUEDO = PERFEZIONE


#43 Bara dei pupi_

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Inviato 31 gennaio 2022 - 20:27

https://www.ondarock...022-boris-w.htm

il loro disco dreampop (DIO!!!!)

 

lo avevo letto in diverse recensioni ma mi ritrovo poco: la voce può essere definita così ma che significa? faccio un esempio noto, dei Sonic Youth: in Shadow of A Doubt, Kim Gordon usa un timbro etereo/sognante ma non mi pare proprio un brano dream-pop 

 

le basi di W sono particolarmente belle, io mi sono concentrato su quelle e ho trovato una compiutezza che il recensore di OR non vede; vabbeh ognuno sente quello che gli pare ovviamente

 

tra doom e post-rock/ambient; la nostalgica The Fallen è quella che esce in maniera più netta dalla nuova visione riflessiva e cerca di rimettere in gioco la violenza drone-metal del passato, o meglio di una parte del passato perché negli anni i Boris si sono dimostrati davvero eclettici 

 

per quanto mi riguarda un 10 secco, mi aspettavo di più ma di questi tempi bisogna accontentarsi

 

la copertina è un'astrazione del capitone di Natale:

BorisW_1643134405.jpeg


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#44 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 08 gennaio 2023 - 22:50

Ultimamente li sto ascoltando abbastanza, soprattutto Amplifier Worship

 

 

Questa è praticamente una suite, prima parte marcissima alla Melvins che poi vira su un krautrock psichedelico per poi tornare al tema marcio dell'inizio. 10/10


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