Il miglior modo per celebrarlo:
http://www.ondarock....e_neroameta.htm
"Nero a metà" è un po' il suo manifesto. Ma aggiungo che per me i suoi primi cinque dischi sono più o meno tutti sullo stesso altissimo livello.
Inviato 15 marzo 2015 - 12:56
POPOLARE
Il miglior modo per celebrarlo:
http://www.ondarock....e_neroameta.htm
"Nero a metà" è un po' il suo manifesto. Ma aggiungo che per me i suoi primi cinque dischi sono più o meno tutti sullo stesso altissimo livello.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 15 marzo 2015 - 13:00
Francamente avrei preferito "Bella 'mbriana", ma capisco che essendo "Nero a metà" più famoso poi magari su Facebook avrebbero rotto i balogi. Per il quieto vivere meglio così.
A prescindere da ciò, lui meritava la pietra.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 13:08
Sotto il profilo strettamente sonoro anch'io preferisco "Bella 'mbriana" a tutto il resto della sua discografia. E' difatti il suo disco più totalizzante, l'album in cui l'evasione melodica e la fusione stilistica viaggiano all'unisono, dando vita a qualcosa di veramente unico nel panorama italiano, ma non solo. "Nero a metà" è e resta comunque il suo manifestone, il suo cavallo di battaglia più celebrato. Comunque sono davvero contento di aver posto fine a questa lacuna. Meritava tantissimo ed è stato finalmente ripagato.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 15 marzo 2015 - 14:35
al limite il ballottaggio era con uno dei due dischi prima e, in quel caso, si sarebbe privilegiata la "napoletanità".
Scegliendo "Nero a metà" -soluzione quasi obbligata- si colgono le due anime essenziali di Pino: Napoli e il blues.
Una terza (bizzarra) soluzione avrebbe potuto essere il live "Sciò" che è mostruosamente bello e che include tutto il meglio, Bella 'mbriana compreso.
"Bella 'mbriana" è un discone con star internazionali ma è fusion vera e propria, non esattamente il contributo più rilevante e personale dato da Pino, poi vabbé quando uno muore c'è gente che non l'ha mai cagato nemmeno di striscio che salta subito sul carro ma questo è un altro discorso. Il Pino Daniele fondamentale è quello chitarra acustica e voce di Napoli, quello appunto di Appocundria.
Inviato 15 marzo 2015 - 14:36
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 14:51
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:45
Inviato 15 marzo 2015 - 14:54
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:45
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 14:58
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:46
Inviato 15 marzo 2015 - 14:59
"Bella 'mbriana" è un discone con star internazionali ma è fusion vera e propria
fusion con la pummarola 'ncoppa
se proprio devi negare l'originalità di pino daniele allora, piuttosto che accusarlo di fusion, accusalo di aver "soltanto" sviluppato la lezione del progressivo napoletano di toni esposito e james senese (non mi ricordo il nome del gruppo)
Inviato 15 marzo 2015 - 15:02
ahahah, bellissima, da uno che non ha mai detto mezza parola su Pino fino al momento in cui è morto
https://rateyourmusi...n/strm_a/pino/1
Puoi vedere da te a quando risalgono i voti. Era ancora vivo e vegeto e per quanto io sia lungimirante non potevo sapere che sarebbe morto un paio di mesi dopo.
Ovviamente li conoscevo tutti da anni (eccetto "Bella 'mbriana"), ne ho parlato più volte e con più utenti, te lo puoi far dire da chi ti pare, da Script a Stebroc a Cerezo.
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:46
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 15:02
ahahah, bellissima, da uno che non ha mai detto mezza parola su Pino fino al momento in cui è morto continua a non lordare i thread su Pino che è meglio, torna alla Club della Cappella
occhio che pino daniele l'avevamo resuscitato con la battle poco prima che morisse
e tocca riconoscere che gozer fu uno dei suoi maggiori tifosi
però mo non litigate, dai, che già mi tocca tenere d'occhio quelli del topic su facebook che vogliono fare a botte
Inviato 15 marzo 2015 - 15:05
"Bella 'mbriana" è un discone con star internazionali ma è fusion vera e propria
fusion con la pummarola 'ncoppa
se proprio devi negare l'originalità di pino daniele allora, piuttosto che accusarlo di fusion, accusalo di aver "soltanto" sviluppato la lezione del progressivo napoletano di toni esposito e james senese (non mi ricordo il nome del gruppo)
chi nega cosa scusa?
diciamo che l'elemento Napoli e pure quello cantautorale sono troppo in secondo piano, in una fusion suonata con gente tipo Wayne Shorter, per quello che è il contributo di Pino, tutto lì
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:47
Inviato 15 marzo 2015 - 15:08
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:48
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 15:09
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:48
Inviato 15 marzo 2015 - 15:11
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:48
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 15:35
"Bella 'mbriana" è un discone con star internazionali ma è fusion vera e propria, non esattamente il contributo più rilevante e personale dato da Pino
Su questo non sono affatto d'accordo. "Annarè", la stessa "Bella 'mbriana", ma soprattutto "Tutta 'nata storia" sono dei veri e propri manifesti di quella napoletanità, di quel particolare periodo storico. Da queste parti è tra l'altro il disco preferito dei fan più accaniti di Pino. Questo la dice lunga su quanto sia importante e prezioso. La matrice fusion è poi l'elemento che rende unica questa mescola singolare, la tradizione e la ricerca, quel substrato popolare e la necessità di fondere tutto con elementi nuovi, pescando praticamente un po' ovunque. Strumentazione tra l'altro da benedire, effetti mai sentiti prima, testi ancora una volta ispiratissimi e via discorrendo. Forse ancor più dello stesso "Nero a metà" con "Bella 'mbriana" vale la riflessione posta anche in sede di recensione, o meglio quanto sia singolare il fatto che uno dei più riusciti tentativi di world music o musica globale abbia trovato piena sintesi in un territorio socialmente ghettizzato, paralizzato tra il mare e il marmo, tra il dominio e la ribellione, tra le luci e le ombre. Non è poco, eh.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 15 marzo 2015 - 15:42
Su questo non sono affatto d'accordo. "Annarè", la stessa "Bella 'mbriana", ma soprattutto "Tutta 'nata storia" sono dei veri e propri manifesti di quella napoletanità, di quel particolare periodo storico. La matrice fusion è l'elemento che rende unica questa mescola singolare, la tradizione e la ricerca, quel substrato popolare e la necessità di fondere tutto con elementi nuovi, pescando praticamente un po' ovunque. Strumentazione tra l'altro da benedire, effetti mai sentiti prima, testi ancora una volta ispiratissimi e via discorrendo. Forse ancor più dello stesso Nero a metà con "Bella 'mbriana" vale la riflessione posta anche in sede di recensione, o meglio quanto sia singolare il fatto che uno dei più riusciti tentativi di world music o musica globale abbia trovato piena sintesi in un territorio socialmente ghettizzato, paralizzato tra il mare e il marmo, tra il dominio e la ribellione, tra le luci e le ombre.
Quotone.
Peraltro ho notato come quel sound abbia attecchito all'interno della musica pop più nei paesi periferici che in quelli anglofoni, dove la fusion è nata.
Ci sono suoni più o meno assimilabili a quel Pino Daniele anche in dischi come "Outras palavras" di Caetano Veloso, "Ride On Time" di Tatsuro Yamashita, "O gringo" di Bernard Lavilliers.
Ovviamente nessuno di questi aveva la componente mediterranea che rende "Bella 'mbriana" tanto speciale, sostituendola di volta in volta con le peculiarità delle rispettive scene.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 15:51
pochi quei pezzi che citi per rappresentare quanto Pino è stato voce di Napoli e pochi i pezzi semplici con chitarra, vuvu, inoltre i veri manifesti sono le varie Quanno Chiove, Chillo è nu buono guaglione, Je sò pazzo ecc. In aggiunta -già rimarcato- mancano i blues chitarristici classici del primo Pino, come I say i sto cca.
Bella 'mbriana gran disco eh, non ci piove, però sarebbe come, per prima cosa, pietrificare Synchronicity al Posto di Reggatta, molto discutibile insomma.
Qui siete molto particolari se permetti, non siete molto rappresentativi, un posto dove Pixies e Zappa sono (in generale) merda e i Chapel Club e gli Egizi dell'hiphop e i Toy grandissimi gruppi è molto curioso
Inviato 15 marzo 2015 - 15:56
infatti Synchronicity è normalmente considerato al livello di Reggatta in tutta tranquillità.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 15:59
sì, è normalmente considerato al livello (all'incirca) di Reggatta ma meno rappresentativo di quello che hanno apportato alla musica i Police
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:48
Inviato 15 marzo 2015 - 16:02
pochi quei pezzi che citi per rappresentare quanto Pino è stato voce di Napoli e pochi i pezzi semplici con chitarra, vuvu, inoltre i veri manifesti sono le varie Quanno Chiove, Chillo è nu buono guaglione, Je sò pazzo ecc. In aggiunta -già rimarcato- mancano i blues chitarristici classici del primo Pino, come I say i sto cca.
Bella 'mbriana gran disco eh, non ci piove, però sarebbe come, per prima cosa, pietrificare Synchronicity al Posto di Reggatta, molto discutibile insomma.
Qui siete molto particolari se permetti, non siete molto rappresentativi, un posto dove Pixies e Zappa sono (in generale) merda e i Chapel Club e gli Egizi dell'hiphop e i Toy grandissimi gruppi è molto curioso
Non entro nel merito dell'ultima affermazione perché non c'azzecca nulla con la discussione e lo considero (non me ne volere) puro generalismo fine a ben altre frecciate non richieste da nessuno e che per me (ma spero anche per tutti gli altri, amanti o meno di quei gruppi) lasciano il tempo che trovano, dato che ad esempio a me piacciono i Pixies ma non amo moltissimo Zappa, pur venerando diverse sue intuizioni ma soprattutto i primi lavori. Magari per tanti altri è il contrario, per altri ancora sarà ancora diverso. Insomma, e al di là di questo, i pezzi citati qui in Campania, ma soprattutto a Napoli sono dei veri e propri totem, al pari degli altri. Inoltre, non ho posto alcun dualismo miliare, se leggi il primo post sono abbastanza chiaro. Indico "Nero a metà" come manifesto. E preciso che per quanto mi riguarda i primi cinque dischi sono tutti bellissimi. In particolare poi "Bella 'mbriana". Sicuramente meno celebrato nel mondo, ma gioiello di rara lucentezza. Tutto qui.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
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Inviato 15 marzo 2015 - 16:04
Norman sui Police: opinione tua, non la condivido, anche per il fatto che Synchronicity ha avuto un impatto in diretta enormemente maggiore.
A ogni modo, nell'ondata dei dischi rientrati in classifica dopo la morte di Pino, "Bella 'mbriana" è stato il secondo a fare meglio, staccando di netto sia i primi due, sia "Vai mo'". Solo "Nero a metà" l'ha superato.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 15 marzo 2015 - 16:10
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:49
Inviato 15 marzo 2015 - 16:15
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:49
Inviato 15 marzo 2015 - 16:15
pochi quei pezzi che citi per rappresentare quanto Pino è stato voce di Napoli e pochi i pezzi semplici con chitarra, vuvu, inoltre i veri manifesti sono le varie Quanno Chiove, Chillo è nu buono guaglione, Je sò pazzo ecc. In aggiunta -già rimarcato- mancano i blues chitarristici classici del primo Pino, come I say i sto cca.
Bella 'mbriana gran disco eh, non ci piove, però sarebbe come, per prima cosa, pietrificare Synchronicity al Posto di Reggatta, molto discutibile insomma.
Qui siete molto particolari se permetti, non siete molto rappresentativi, un posto dove Pixies e Zappa sono (in generale) merda e i Chapel Club e gli Egizi dell'hiphop e i Toy grandissimi gruppi è molto curioso
Non entro nel merito dell'ultima affermazione perché non c'azzecca nulla con la discussione ed è per me puro generalismo fine a ben altre frecciate non richieste da nessuno che per me (ma spero anche per tutti gli altri, amanti o meno di quei gruppi) lasciano il tempo che trovano, dato che ad esempio a me piacciono i Pixies ma non amo moltissimo Zappa, pur venerando diverse sue intuizioni ma soprattutto i primi lavori. Magari per tanti altri è il contrario, per altri ancora sarà ancora diverso. Insomma, e al di là di questo, i pezzi citati qui in Campania, ma soprattutto a Napoli sono dei veri e propri totem, al pari degli altri. Inoltre, non ho posto alcun dualismo miliare, se leggi il primo post sono abbastanza chiaro. Indico "Nero a metà" come manifesto. E preciso che per quanto mi riguarda i primi cinque dischi sono tutti bellissimi. In particolare poi "Bella 'mbriana". Sicuramente meno celebrato nel mondo, ma gioiello di rara lucentezza. Tutto qui.
certo che hai richiesto le frecciate, sei tu che hai scritto che su OR forum il disco preferito non è certo Nerò a metà, sei tu che per primo tiri fuori 'ste cazzate e uno ti risponde...
Ma "da queste parti" inteso come territorio in cui vivo (concetto ripreso anche nell'ultima parte del post in cui cito il territorio), caro. Di fan più accaniti e storici qui sul forum ne vedo pochi. Pur essendoci una fetta di sostenitori e amanti del primo periodo musicale.
Una camomilla, dai. E' anche l'ora giusta. <3
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 15 marzo 2015 - 16:18
pochi quei pezzi che citi per rappresentare quanto Pino è stato voce di Napoli e pochi i pezzi semplici con chitarra, vuvu, inoltre i veri manifesti sono le varie Quanno Chiove, Chillo è nu buono guaglione, Je sò pazzo ecc. In aggiunta -già rimarcato- mancano i blues chitarristici classici del primo Pino, come I say i sto cca.
Bella 'mbriana gran disco eh, non ci piove, però sarebbe come, per prima cosa, pietrificare Synchronicity al Posto di Reggatta, molto discutibile insomma.
Qui siete molto particolari se permetti, non siete molto rappresentativi, un posto dove Pixies e Zappa sono (in generale) merda e i Chapel Club e gli Egizi dell'hiphop e i Toy grandissimi gruppi è molto curioso
Non entro nel merito dell'ultima affermazione perché non c'azzecca nulla con la discussione ed è per me puro generalismo fine a ben altre frecciate non richieste da nessuno che per me (ma spero anche per tutti gli altri, amanti o meno di quei gruppi) lasciano il tempo che trovano, dato che ad esempio a me piacciono i Pixies ma non amo moltissimo Zappa, pur venerando diverse sue intuizioni ma soprattutto i primi lavori. Magari per tanti altri è il contrario, per altri ancora sarà ancora diverso. Insomma, e al di là di questo, i pezzi citati qui in Campania, ma soprattutto a Napoli sono dei veri e propri totem, al pari degli altri. Inoltre, non ho posto alcun dualismo miliare, se leggi il primo post sono abbastanza chiaro. Indico "Nero a metà" come manifesto. E preciso che per quanto mi riguarda i primi cinque dischi sono tutti bellissimi. In particolare poi "Bella 'mbriana". Sicuramente meno celebrato nel mondo, ma gioiello di rara lucentezza. Tutto qui.
certo che hai richiesto le frecciate, sei tu che hai scritto che su OR forum il disco preferito non è certo Nerò a metà, sei tu che per primo tiri fuori 'ste cazzate e uno ti risponde...
Da queste parti inteso come territorio in cui vivo, caro. Una camomilla, dai. E' anche l'ora giusta. <3
ah beh allora cambia tutto, si vede che tu interpreti alla grande il sentire dei partenopei!
mi faccio una 'Na tazzulella 'e cafè preferisco, mi pare ben rappresentativa di Pino
Inviato 15 marzo 2015 - 16:21
pochi quei pezzi che citi per rappresentare quanto Pino è stato voce di Napoli e pochi i pezzi semplici con chitarra, vuvu, inoltre i veri manifesti sono le varie Quanno Chiove, Chillo è nu buono guaglione, Je sò pazzo ecc. In aggiunta -già rimarcato- mancano i blues chitarristici classici del primo Pino, come I say i sto cca.
Bella 'mbriana gran disco eh, non ci piove, però sarebbe come, per prima cosa, pietrificare Synchronicity al Posto di Reggatta, molto discutibile insomma.
Qui siete molto particolari se permetti, non siete molto rappresentativi, un posto dove Pixies e Zappa sono (in generale) merda e i Chapel Club e gli Egizi dell'hiphop e i Toy grandissimi gruppi è molto curioso
Non entro nel merito dell'ultima affermazione perché non c'azzecca nulla con la discussione ed è per me puro generalismo fine a ben altre frecciate non richieste da nessuno che per me (ma spero anche per tutti gli altri, amanti o meno di quei gruppi) lasciano il tempo che trovano, dato che ad esempio a me piacciono i Pixies ma non amo moltissimo Zappa, pur venerando diverse sue intuizioni ma soprattutto i primi lavori. Magari per tanti altri è il contrario, per altri ancora sarà ancora diverso. Insomma, e al di là di questo, i pezzi citati qui in Campania, ma soprattutto a Napoli sono dei veri e propri totem, al pari degli altri. Inoltre, non ho posto alcun dualismo miliare, se leggi il primo post sono abbastanza chiaro. Indico "Nero a metà" come manifesto. E preciso che per quanto mi riguarda i primi cinque dischi sono tutti bellissimi. In particolare poi "Bella 'mbriana". Sicuramente meno celebrato nel mondo, ma gioiello di rara lucentezza. Tutto qui.
certo che hai richiesto le frecciate, sei tu che hai scritto che su OR forum il disco preferito non è certo Nerò a metà, sei tu che per primo tiri fuori 'ste cazzate e uno ti risponde...
Da queste parti inteso come territorio in cui vivo, caro. Una camomilla, dai. E' anche l'ora giusta. <3
ah beh allora cambia tutto, si vede che tu interpreti alla grande il sentire dei partenopei!
mi faccio una 'Na tazzulella 'e cafè preferisco, mi pare ben rappresentativa di Pino
Non interpreto nulla, l'ho semplicemente vissuto, forse a differenza tua.
Il caffè rende nervoso, diceva qualcuno sempre in quel periodo e sempre di questo territorio.
Continuo a suggerirti la camomilla. Poi fai come vuoi, ci mancherebbe. "O' café" dopo una certa ora stizza e non fa dormire. Non vorrei ritrovarmi a leggere altre incomprensioni e frecciate sterili, magari proprio dopo le 19.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 15 marzo 2015 - 21:46
Non è il massimo vedere un thread di Pino animarsi con queste modalità
Ah, naturalmente il disco è straordinario, forse il mio preferito. Dico forse, perché con quella sequela di album è facile cambiare idea.
Nero a metà è senz'altro il disco in cui Pino si allontana dalla napoletanità a tutti i costi(processo già avviato con l' omonimo)e in cui dunque si sintetizzano meglio le sue caratteristiche. Se parliamo di perfezione formale, allora la mia scelta ricadrebbe su Vai mo'.
Inviato 16 marzo 2015 - 00:55
Ah, dall'ultima rimasterizzazione di Nero a metà, sono usciti anche degli inediti. Tra cui questa versione fusion di Sotto o' sole( che Pino già proponeva nei concerti di quell'epoca, prima di trasformare del tutto il brano). Favolosa
https://www.youtube....h?v=SEIQYLjK9-I
Inviato 16 marzo 2015 - 08:58
Allora, vediamo di apportare un contributo da parte di chi c'era e lì e allora - no va bene, il punto è stabilire se dobbiamo individuare una pietra miliare o un capolavoro, o entrambi. Ovviamente io sono di parte, però tra i due dischi in questione scorre un solco, temporale, tutt'altro che trascurabile: Bella M'briana è di sicuro un capolavoro, l'opera più compiuta e l'opera che il musicista Daniele ha sempre sognato di gettare in pasto al mondo: come già detto, era un musicista totale, maniacale, attentissimo, pignolo e amante dei virtuosi; diciamo che non era il solo, chi bazzicava quegli ambienti sapeva benissimo quanto i musicisti napoletani - specie quelli usciti dal conservatorio - fossero patuti della perfezione stilistica, amanti e studiosi dei vari giganti dello strumento, e quindi, della fusion, dove il virtuosismo trova perfetto terreno di coltura.
Capolavoro, dicevo, non tanto per il cesello degli arrangiamenti e della parte prettamente strumentale, ma anche di composizione: Pinuzzo trova il suo perfetto equilibrio, esattamente come i Police con Sinchronicity (paragone azzeccato). Apice ed equilibrio mai più raggiunti in seguito, purtroppo (non che fosse facile, così come per i Police, i quali hanno pensato bene di sciogliersi dopo avere scritto quel manifesto quasi definitivo del pop).
Ciò detto, Nero a Metà E' a pieno diritto una pietra miliare, perchè segna uno spartiacque sia nella sua carriera, che nella musica popolare italiana: ha il merito di arrivare qualche anno prima, di scoppiare come un fulmine a ciel sereno nel panorama musicale dell'epoca, nelle charts, nelle arene, in ogni dove. E' il disco con cui PIno Daniele diventa...Pino Daniele, ed è il disco da cui germina Bella M'Briana, via il rito di passaggio Vai Mo' (altro capolavoro); è il disco che contiene Alleria e quindi, che ne parliamo a fare.
Vado a leggere
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 marzo 2015 - 08:59
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:50
Inviato 16 marzo 2015 - 09:12
Una piccola precisazione, il quartiere di Pino era San Giuseppe, in pieno decumano - S.Chiara e zone limitrofe (che è anche la zona di origine della mia famiglia, lì a due passi). Wikipedia indica quartiere Porto, ma è sbagliato
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 marzo 2015 - 09:13
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:51
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 16 marzo 2015 - 09:17
Allora, vediamo di apportare un contributo da parte di chi c'era e lì e allora - no va bene, il punto è stabilire se dobbiamo individuare una pietra miliare o un capolavoro, o entrambi. Ovviamente io sono di parte, però tra i due dischi in questione scorre un solco, temporale, tutt'altro che trascurabile: Bella M'briana è di sicuro un capolavoro, l'opera più compiuta e l'opera che il musicista Daniele ha sempre sognato di gettare in pasto al mondo: come già detto, era un musicista totale, maniacale, attentissimo, pignolo e amante dei virtuosi; diciamo che non era il solo, chi bazzicava quegli ambienti sapeva benissimo quanto i musicisti napoletani - specie quelli usciti dal conservatorio - fossero patuti della perfezione stilistica, amanti e studiosi dei vari giganti dello strumento, e quindi, della fusion, dove il virtuosismo trova perfetto terreno di coltura.
Capolavoro, dicevo, non tanto per il cesello degli arrangiamenti e della parte prettamente strumentale, ma anche di composizione: Pinuzzo trova il suo perfetto equilibrio, esattamente come i Police con Sinchronicity (paragone azzeccato). Apice ed equilibrio mai più raggiunti in seguito, purtroppo (non che fosse facile, così come per i Police, i quali hanno pensato bene di sciogliersi dopo avere scritto quel manifesto quasi definitivo del pop).
Ciò detto, Nero a Metà E' a pieno diritto una pietra miliare, perchè segna uno spartiacque sia nella sua carriera, che nella musica popolare italiana: ha il merito di arrivare qualche anno prima, di scoppiare come un fulmine a ciel sereno nel panorama musicale dell'epoca, nelle charts, nelle arene, in ogni dove. E' il disco con cui PIno Daniele diventa...Pino Daniele, ed è il disco da cui germina Bella M'Briana, via il rito di passaggio Vai Mo' (altro capolavoro); è il disco che contiene Alleria e quindi, che ne parliamo a fare.
Vado a leggere
si ok, tutto questo finchè
Io faccio questo ragionamento:
Purtroppo, vale per Daniele quello che vale per molti altri: prima ha sfornato qualche (presunto) capolavoro, poi ha inanellato una serie di immondizia musicale paragonabile solo a quella che ha invaso Napoli nei mesi scorsi. Pino Daniele si è rivelato solo un tamarro come tanti (anzi peggio di altri suoi colleghi): dobbiamo pensare che ad un certo punto della sua vita è impazzito? O piuttosto è vero che la sua personalità (e la sua sensibilità) è stata sempre questa, sin dagli esordi? Dato che la seconda ipotesi mi sembra la più probabile, allora io sostengo: ogni suo lavoro, anche precedente, dovrebbe essere giudicato (e dunque ridimensionato) anche alle luce dei lavori successivi. Mi sembra assurdo che qualcuno prima scriva dei capolavori, e poi dell'immondizia. Se scrive dei capolavori, allora è un vero artista. Ma se è un vero artista, non si riduce così... Se si riduce così, allora rivela di non aver mai avuto nessuna autentica vena artistica. Lo stesso ovviamente vale per Vasco e tanti altri.
incantato da simon tout court
Inviato 16 marzo 2015 - 09:19
si vabbuò, ma è joey
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 marzo 2015 - 09:21
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:51
Inviato 16 marzo 2015 - 09:33
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 16 marzo 2015 - 09:46
Corro subito a mettere un meno a quell'intervento di Joey!
Inviato 16 marzo 2015 - 09:51
Quando Pino Daniele e' morto avevate postato dei brani dei primi Ottanta molto fighi, in odore di KC di Discipline/Talking Heads. So di certo che non erano da questo disco perche' una copertina cosi' me la sarei ricordata. Che disco/dischi erano?
Solo per curiosita', perche' non essendo un sessantacinquenne omosessuale latente che la vive male che ha vissuto Pino Daniele in diretta non posso esprimere un giudizio ponderato.
Allora, vediamo di apportare un contributo da parte di chi c'era e lì e allora - no va bene, il punto è stabilire se dobbiamo individuare una pietra miliare o un capolavoro, o entrambi. Ovviamente io sono di parte, però tra i due dischi in questione scorre un solco, temporale, tutt'altro che trascurabile: Bella M'briana è di sicuro un capolavoro, l'opera più compiuta e l'opera che il musicista Daniele ha sempre sognato di gettare in pasto al mondo: come già detto, era un musicista totale, maniacale, attentissimo, pignolo e amante dei virtuosi; diciamo che non era il solo, chi bazzicava quegli ambienti sapeva benissimo quanto i musicisti napoletani - specie quelli usciti dal conservatorio - fossero patuti della perfezione stilistica, amanti e studiosi dei vari giganti dello strumento, e quindi, della fusion, dove il virtuosismo trova perfetto terreno di coltura.
Capolavoro, dicevo, non tanto per il cesello degli arrangiamenti e della parte prettamente strumentale, ma anche di composizione: Pinuzzo trova il suo perfetto equilibrio, esattamente come i Police con Sinchronicity (paragone azzeccato). Apice ed equilibrio mai più raggiunti in seguito, purtroppo (non che fosse facile, così come per i Police, i quali hanno pensato bene di sciogliersi dopo avere scritto quel manifesto quasi definitivo del pop).
Ciò detto, Nero a Metà E' a pieno diritto una pietra miliare, perchè segna uno spartiacque sia nella sua carriera, che nella musica popolare italiana: ha il merito di arrivare qualche anno prima, di scoppiare come un fulmine a ciel sereno nel panorama musicale dell'epoca, nelle charts, nelle arene, in ogni dove. E' il disco con cui PIno Daniele diventa...Pino Daniele, ed è il disco da cui germina Bella M'Briana, via il rito di passaggio Vai Mo' (altro capolavoro); è il disco che contiene Alleria e quindi, che ne parliamo a fare.
Vado a leggere
si ok, tutto questo finchè
Io faccio questo ragionamento:
Purtroppo, vale per Daniele quello che vale per molti altri: prima ha sfornato qualche (presunto) capolavoro, poi ha inanellato una serie di immondizia musicale paragonabile solo a quella che ha invaso Napoli nei mesi scorsi. Pino Daniele si è rivelato solo un tamarro come tanti (anzi peggio di altri suoi colleghi): dobbiamo pensare che ad un certo punto della sua vita è impazzito? O piuttosto è vero che la sua personalità (e la sua sensibilità) è stata sempre questa, sin dagli esordi? Dato che la seconda ipotesi mi sembra la più probabile, allora io sostengo: ogni suo lavoro, anche precedente, dovrebbe essere giudicato (e dunque ridimensionato) anche alle luce dei lavori successivi. Mi sembra assurdo che qualcuno prima scriva dei capolavori, e poi dell'immondizia. Se scrive dei capolavori, allora è un vero artista. Ma se è un vero artista, non si riduce così... Se si riduce così, allora rivela di non aver mai avuto nessuna autentica vena artistica. Lo stesso ovviamente vale per Vasco e tanti altri.
La teoria di Joey dell'annullamento dei capolavori precedenti :*******
Me n'ero scordato
Inviato 16 marzo 2015 - 09:56
Quando Pino Daniele e' morto avevate postato dei brani dei primi Ottanta molto fighi, in odore di KC di Discipline/Talking Heads. So di certo che non erano da questo disco perche' una copertina cosi' me la sarei ricordata. Che disco/dischi erano?
Il disco è Bella m'briana del 1982, anche a me ricorda alcune cose dei Talking Heads new wave, almeno la chitarrazza sbilenca ad una certa. Canzone bellissima comunque.
Inviato 16 marzo 2015 - 10:00
Quando Pino Daniele e' morto avevate postato dei brani dei primi Ottanta molto fighi, in odore di KC di Discipline/Talking Heads. So di certo che non erano da questo disco perche' una copertina cosi' me la sarei ricordata. Che disco/dischi erano?
Solo per curiosita', perche' non essendo un sessantacinquenne omosessuale latente che la vive male che ha vissuto Pino Daniele in diretta non posso esprimere un giudizio ponderato.
Allora, vediamo di apportare un contributo da parte di chi c'era e lì e allora - no va bene, il punto è stabilire se dobbiamo individuare una pietra miliare o un capolavoro, o entrambi. Ovviamente io sono di parte, però tra i due dischi in questione scorre un solco, temporale, tutt'altro che trascurabile: Bella M'briana è di sicuro un capolavoro, l'opera più compiuta e l'opera che il musicista Daniele ha sempre sognato di gettare in pasto al mondo: come già detto, era un musicista totale, maniacale, attentissimo, pignolo e amante dei virtuosi; diciamo che non era il solo, chi bazzicava quegli ambienti sapeva benissimo quanto i musicisti napoletani - specie quelli usciti dal conservatorio - fossero patuti della perfezione stilistica, amanti e studiosi dei vari giganti dello strumento, e quindi, della fusion, dove il virtuosismo trova perfetto terreno di coltura.
Capolavoro, dicevo, non tanto per il cesello degli arrangiamenti e della parte prettamente strumentale, ma anche di composizione: Pinuzzo trova il suo perfetto equilibrio, esattamente come i Police con Sinchronicity (paragone azzeccato). Apice ed equilibrio mai più raggiunti in seguito, purtroppo (non che fosse facile, così come per i Police, i quali hanno pensato bene di sciogliersi dopo avere scritto quel manifesto quasi definitivo del pop).
Ciò detto, Nero a Metà E' a pieno diritto una pietra miliare, perchè segna uno spartiacque sia nella sua carriera, che nella musica popolare italiana: ha il merito di arrivare qualche anno prima, di scoppiare come un fulmine a ciel sereno nel panorama musicale dell'epoca, nelle charts, nelle arene, in ogni dove. E' il disco con cui PIno Daniele diventa...Pino Daniele, ed è il disco da cui germina Bella M'Briana, via il rito di passaggio Vai Mo' (altro capolavoro); è il disco che contiene Alleria e quindi, che ne parliamo a fare.
Vado a leggere
si ok, tutto questo finchè
Io faccio questo ragionamento:
Purtroppo, vale per Daniele quello che vale per molti altri: prima ha sfornato qualche (presunto) capolavoro, poi ha inanellato una serie di immondizia musicale paragonabile solo a quella che ha invaso Napoli nei mesi scorsi. Pino Daniele si è rivelato solo un tamarro come tanti (anzi peggio di altri suoi colleghi): dobbiamo pensare che ad un certo punto della sua vita è impazzito? O piuttosto è vero che la sua personalità (e la sua sensibilità) è stata sempre questa, sin dagli esordi? Dato che la seconda ipotesi mi sembra la più probabile, allora io sostengo: ogni suo lavoro, anche precedente, dovrebbe essere giudicato (e dunque ridimensionato) anche alle luce dei lavori successivi. Mi sembra assurdo che qualcuno prima scriva dei capolavori, e poi dell'immondizia. Se scrive dei capolavori, allora è un vero artista. Ma se è un vero artista, non si riduce così... Se si riduce così, allora rivela di non aver mai avuto nessuna autentica vena artistica. Lo stesso ovviamente vale per Vasco e tanti altri.
La teoria di Joey dell'annullamento dei capolavori precedenti :*******
Me n'ero scordato
La teoria della tamarraggine retroattiva
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 marzo 2015 - 10:02
Inviato 16 marzo 2015 - 10:22
Bravo Script
Ora lo ascolto per saltare sul carro dei vincitori.
Pino Daniele ammetto di averlo snobbato in quanto uno di quei simboli su cui i Napoletani devono per forza avere un'opinione e di certo la sua roba recente non mi ha invogliato
Inviato 16 marzo 2015 - 10:34
Bravo Script
Ora lo ascolto per saltare sul carro dei vincitori.
Pino Daniele ammetto di averlo snobbato in quanto uno di quei simboli su cui i Napoletani devono per forza avere un'opinione e di certo la sua roba recente non mi ha invogliato
Io perché era uno dei preferiti di mia madre (da bambino mi ricordo che venne a suonare allo stadio di Caltanissetta nei primi '90 e miei ci andarono). Però devo dire che lei non ha mai ascoltato i dischi che vengono apprezzati di più dalla critica, quindi tutti i torti non li avevo.
Per ora ho ascoltato solo Bella 'mbriana, bellissimo. Maggio se ne va è davvero commovente.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 16 marzo 2015 - 11:06
Una piccola precisazione, il quartiere di Pino era San Giuseppe, in pieno decumano - S.Chiara e zone limitrofe (che è anche la zona di origine della mia famiglia, lì a due passi). Wikipedia indica quartiere Porto, ma è sbagliato
Difatti, anch'io non ero convinto di questa indicazione circa il quartiere d'origine (la si trova un po' ovunque) e ricordavo S. Chiara come riferimento. Grazie dest.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 16 marzo 2015 - 11:10
be' in effetti S.Giuseppe. S. Lorenzo, Porto e Pendino vengono spesso accorpati (sono tutti azzeccati l'uno all'altro)
Pinuzzo era molto legato anche alla parte "alta" del centro (San Carlo All'Arena, quartiere Stella) che cita anche (Santa Teresa).
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 16 marzo 2015 - 11:14
Io mi accodo coloro che nutrono un debole in particolare per Nero a metà. Come ha giustamente detto vuvu dei primi cinque di Pino Daniele non ce n' è uno brutto (Terra mia è quello dove faccio più fatica, forse), ma Nero a metà è il suo manifesto e quello che a mio avviso racchiude compiutamente il suo linguaggio espressivo, in un certo senso lo codifica. Questo disco arriva dopo un percorso (che poi proseguirà, mutando leggermente stile) ma a mio avviso qui la fusione tra canzone napoltetana classica, e blues rock è completa. Pezzi come Alleria e I' sto cca' possono convivere allegramente sotto la tutela di Pino nostro.
Poi è chiaro, questo non deve significare chiudersi verso altri lavori. Ad esempio per ma Chillo è nu bono guaglione è un capolavoro e fa a pezzi Dolce e Gabbana ben prima (e molto meglio) di Elton John. Putesse essere allero è forse un po' più classica, però che stile. Lo cose belle proseguono con pezzi scolpiti nel legno come Yes I Know my way, ma anche le ben note bombe atomiche di Bella 'mbriana in cui svetta ovviamente tutta 'nata storia.
A proposito della teoria di Joey, ieri sbalorditivo articolo sul Corriere in cui si recuperano i timori di Pino Daniele, all' epoca convinto che andare oltre le 500.000 copie sarebbe stata la sua rovina. Quasi di una lucidità visionaria :******
Inviato 16 marzo 2015 - 12:00
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:52
Inviato 16 marzo 2015 - 13:06
Messaggio modificato da stipsy il 16 marzo 2015 - 13:53
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
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