[Monografia] Kinks + [Pietra Miliare] Arthur
#1
Inviato 17 aprile 2014 - 17:32
A tal proposito, segnalo che gli album consigliati nella loro monografia su OR sono davvero pochi: aggiungerei senz'altro almeno Something Else by the Kinks (che contiene - tra le altre - l'immortale Waterloo Sunset, una delle canzoni più belle di tutti i tempi), ma anche l'album di debutto omonimo (You Really Got Me, So Mystifying, Stop Your Sobbing...), Lola Versus Powerman and the Moneygoround, Part One e un greatest hits a vostra scelta che contenga i tanti successi mai inseriti su un disco inedito.
PS: Village Green è un concept-album straordinario, ma a mio avviso Arthur gli è perfino superiore! Meriterebbe la pietra miliare
http://www.youtube.com/watch?v=z2GHlcwlT1Y
http://www.youtube.com/watch?v=Kt0IXkIVvo4
(volevo inserire anche Australia, ma non mi permette di postare più di due video contemporaneamente)
#2
Inviato 17 aprile 2014 - 17:37
(volevo inserire anche Australia, ma non mi permette di postare più di due video contemporaneamente)
Il famoso blocco anti-insurgentes
http://www.youtube.com/watch?v=ef3beK367tA
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#3
Inviato 17 aprile 2014 - 17:58
Est sans issue
#4
Inviato 17 aprile 2014 - 18:34
Fino a Muswell Hillbillies vanno presi in blocco, singoli inclusi. Ma anche negli anni seguenti hanno realizzato delle perle da far resuscitare i morti, tipo questa:
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#5
Inviato 17 aprile 2014 - 18:58
Credo siamo tutti d'accordo sui primi fantastici anni. Del post Arthur a me piacciono parecchio anche Lola Vs. Powerman, la sottostimata OST Percy e Mushwell Hillbillies. Mi prende personalmente meno la seguente produzione, pantagruelica e verbosa, ma ammetto di non averla mai ascoltata con grande attenzione.
Mi sembra che si parla sempre poco invece della rinascita del gruppo a cavallo dei 70 e 80...
1977 - Sleepwalker
Finalmente, dopo anni di concept, opere rock, doppi album, album gemelli, tornano fare un disco solo di belle canzoni rock, equilibrate e rifinite da grandi artigiani.
1978 - Misfits
Ancora meglio, dove Davies riesce a incanalare la sua incontenibile fantasia in canzoni precise e affilate come quelle dei tempi dorati. Gran disco.
1979 - Low Budget
Altro grande album, dove tornano rockeggiando e sferragliando a toni violenti che non frequentavano più dai tempi blueseggianti di metà sessanta.
1981 - Give the People What They Want
Mentre molti della loro generazione soccombevano, loro si presentano negli anni 80 in gran forma, con un altro bel album, che accosta eleganza con sferzate elettriche.
1983 - State of Confusion
1984 - Word of Mouth
Gli ultimi due album del rinascimento kinksiano sono meno brillanti dei loro predecessori, ma sono pur sempre un gran bel ascoltare di nobile scuola rock, segno di un'ispirazione ritrovata e mai venuta meno neanche tra gli infiniti scazzi tra Ray Davies contro suo fratello e il resto del mondo.
1985 - Return To Waterloo
Colonna sonora di un film prodotto, scritto e diretto da Ray Davies, uscita solo a nome suo (ma che differenza fa?) è fin dal titolo una specie di cupa meditazione sulla sua carriera, che mescola pezzi nuovi con rifacimenti crepuscolari di vecchie canzoni. Fa molto sipario che cala.
I Kinks dei dischi fine 80 primi 90 erano meglio di quelli altri dinosauri loro simili (a cominciare dagli Stones), ma sembravano altrettanto fuori dal tempo. Nel '93 conoscevo già i Kinks, ma non ricordo una rivista o un giornale che avesse cagato di striscio l'uscita del loro ultimo album Phobia.
#6
Inviato 18 aprile 2014 - 08:52
1981 - Give the People What They Want
Mentre molti della loro generazione soccombevano, loro si presentano negli anni 80 in gran forma, con un altro bel album, che accosta eleganza con sferzate elettriche.
io li ho conosciuti quasi in diretta (un anno o due dopo perché nel 1981 avevo 9 anni e ero troppo piccolo) con questo che mi piace ancora molto, nella band facveamo la cover di Destroyer introdotta da una descrizione in italiano che cercava di dare significato al testo abbastanza tragico
#7
Inviato 18 aprile 2014 - 08:53
la BAND quella di Robertson e company ha davvero fatto svoltare i grandi gruppi inglesi della prima generazione, i dischi di fine 60 di Beatles, Kinks, Clapton sono un esempio
il bridge e la parte corale di Lola per esempio sono la Band
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#8
Inviato 18 aprile 2014 - 09:58
m ha sempre colpito la grande padronanza stilistica dei Kinks, pure gli americani sapevano fare
"Cos I'm a Muswell Hillbilly boy,
But my heart lies in old West Virginia,
Never seen New Orleans, Oklahoma, Tennessee,
Still I dream of the Black Hills that I ain't never seen."
http://www.youtube.com/watch?v=z_RbGi5PlKg
meraviglioso quel disco, di pochissimo inferiore ai vari something else, village, arthur
tra i migliori pezzi anni 80 c'è It (want it) : non trovo il video, posto il testo che è uno spasso
http://www.kindakink...ng.php?song=181
#9
Inviato 18 aprile 2014 - 16:09
Turbo Missile Interculer
#10
Inviato 18 aprile 2014 - 16:25
Perfetto dalla prima all'ultimo nota. Da isola deserta.
Subito dietro, di poco, tutti gli altri
Ho un debole per "Face To Face": probabile perché è da lì che ho iniziato ad amarli
Nell'edizione cd il trittico bonus "I'm Not Like Everybody Else + Dead End Street + Big Black Smoke" andava in loop
#11
Inviato 22 aprile 2014 - 15:36
Confermo che per me sono grandi album anche quelli.
Contesto invece Word of mouth, l'unico per me assolutamente inascoltabile, ma proprio inascoltabile.... e diciamo che Percy e Everybody's in Show biz sono prescindibili a parte Celluloid Heroes.
Del resto non potrei fare a meno, anche degli ultimi: Uk Jive è molto divertente e molto hard rock, mentre Phobia è un'occasione sprecata, parte bene, da metà in avanti è uno spasso, con "Scattered" come ciliegina sulla torta, ma dividendo il cd in quattro facciate da LP, ha la seconda che è veramente terribile
I dischi solisti di Ray sono piacevoli, ma inutili e infatti non ne ho nessuno e non li aspetto neppure, in fondo penso che Dave sia stato veramente essenziale.
#12
Inviato 22 aprile 2014 - 15:46
Ha già fatto tutto Black Mirror
#13
Inviato 22 aprile 2014 - 15:56
#14
Inviato 22 aprile 2014 - 15:57
Ho un debole per "Face To Face": probabile perché è da lì che ho iniziato ad amarli
Uguale uguale per me, alla fine è quello che ascolto di più (anzi, lo ascolto proprio spessissimo).
#15
Inviato 22 aprile 2014 - 20:17
Per me è ancora acerbo
E' il motivo per cui lo adoro..
#16
Inviato 23 aprile 2014 - 09:28
#17
Inviato 23 aprile 2014 - 09:31
Pop-rock più che dignitoso con qualche colpo da fuoriclasse, IHMO.
#18
Inviato 23 aprile 2014 - 10:31
Per me è ancora acerbo, gli stessi Kinks del resto all'epoca erano inevitabilmente un po' "manovrati" dalla proprio etichetta discografica, ma contiene comunque diverse belle canzoni (non solo You Really Got Me) e in generale anch'io lo preferisco agli album rock 'n' roll del periodo. Un ascolto piacevole, senz'altro. Chiaro, a partire da Face to Face fanno un gran bel salto di qualità, dimostrandosi non solo una macchina-sforna-singoli, ma perdendo paradossalmente buona parte del seguito (gli album ritenuti migliori furono tutti dei totali flop commerciali ). Da questo punto di vista, band sfigata/incompresa come poche...
Per me è bellissimo appunto perchè ci sono diverse (ma facciamo pure tantissime, suvvia) belle canzoni e perchè sono una
macchina-sforna-singoli incredibile.
Diciamo che nel '64 c'è A hard day's night che un po' gli mangia in testa...
De gustibus.
Speravo si aspettasse almeno un po' prima di nominare i soliti Beatles. Colpa mia, rileggendo il mio post sembrava volessi fare una sfida coi dischi dello stesso anno. No, The Kinks mi piace tantissimo stop.
Ha già fatto tutto Black Mirror
#19
Inviato 23 aprile 2014 - 10:41
Comunque dei primi il migliore è Kinks Kontroversy, lì i classici abbondano veramente!
#20
Inviato 25 luglio 2014 - 23:47
I Need You
Where Have All the Good Times Gone
I'm Not Like Everybody Else
Tired of Waiting for You
Dedicated Follower of Fashion
Sunny Afternoon
Victoria
20th Century Man
Till the End of the Day
A Long Way From Home
See My Friends
Come Dancing
All Day and All of the Night
Celluloid Heroes
Lola
Days
You Really Got Me
bis
Waterloo Sunset
Low Budget
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#22
Inviato 04 agosto 2014 - 23:43
50 anni fa uscii una canzone destinata a cambiare per sempre la storia della musica. Proto-hard rock, proto-garage, proto-punk, ma anche primo brano heavy metal della storia. You Really Got Me è tutto questo e molto altro. Mai prima di allora si era sentito un pezzo così aggressivo, con un riff tra i più copiati ed imitati di ogni epoca. Innumerevoli le cover, la più famosa ovviamente quella contenuta nell'album di debutto dei Van Halen. Ma nessuna batte l'originale.
Qui un'energica versione live di fine anni '70:
#23
Inviato 05 agosto 2014 - 19:12
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#24
Inviato 26 agosto 2014 - 13:18
Se passano in Italia si corona il sogno della vita, altrimenti pazienza. Sono l'unica punta che mi manca di vedere del Sacro Esagono Gozeriano.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#25
Inviato 26 agosto 2014 - 15:15
Vederli sarebbe un'emozione indescrivibile, la storia del rock che incontra la nuova generazione di ascoltatori.
#26
Inviato 26 agosto 2014 - 15:16
Daje! Notizia bellissima,speriamo che ci sia anche Dave per l'occasione.
Vederli sarebbe un'emozione indescrivibile, la storia del rock che incontra la nuova generazione di ascoltatori.
Moh, nei paesi anglofoni forse ma se vengono in Italia non so quanto potrà essere giovane il pubblico dei loro concerti.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#27
Inviato 26 agosto 2014 - 18:14
Ray dice che la reunion ci sarà solo se Dave accetta. Speriamo bene.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#28
Inviato 27 agosto 2014 - 08:41
#29
Inviato 31 agosto 2014 - 09:49
POPOLARE
Ecco il promesso pompelmo sulla più grande band degli anni Sessanta.
http://www.ondarock....muzik/kinks.htm
So che c'è un altro thread ma per pubblicizzare meglio apro questo, poi semmai fra qualche giorno facciamo accorpare :3
Grosso dello spazio è ovviamente dedicato agli anni Sessanta, ma come in ogni riascolto monografico, ci si ritrova a riscoprire una parte dell'opera - specie in artisti dalla produzione così vasta - che non si era mai particolarmente considerata-esplorata.
Conoscevo tutto a perfezione fino a "Muswell Hillbillies" e poi da "Sleepwalker" a "State Of Confusion" (1977-1983).
Mi mancava il periodo teatrale 1973-76 e i dischi finali (1984-1996), tutta roba già ascolticchiata in epoca remota ma mai con particolare dedizione.
Nel periodo teatrale sono rimasto impressionato dal progetto Preservation, in particolare l'Act 2. Incomprensibile che se ne parli così male e così poco, un doppio album modernissimo e coinvolgente, con suoni cupi, elettronica, brani paranoici e destrutturati, ma ancora capaci di grandi melodie. Una sorta di prequel di "The Wall", veramente da recuperare.
Soap Opera e Schoolboys purtroppo meritano la loro pessima fama, probabilmente i due album più conservatori della carriera dei Kinks.
Del periodo finale invece, da "Word of Mouth" in poi, non c'è molto da salvare. Non è che siano brutti, è che proprio cala la palpebra in maniera impietosa, pilota automatico e arrangiamenti spesso fuori dal tempo. Mi sono limitato a segnalare la manciata di brani che ritengo degni di nota, fra i quali il singolo finale, l'ultima pubblicazione dei Kinks, "To The Bone" (da non confondere con l'album omonimo dal vivo, in cui non era inizialmente contenuto). Una canzone inaspettatamente di ottima fattura e giunta dopo una decina d'anni d'anonimato. Purtroppo anziché segnare l'inizio di una ritrovata linfa, ha segnato la fine.
Last but not least, occhio all'eccellente doppio live del 1980 e alle numerose perle sparse negli album dal 1977 al 1983, opportunamente segnalate.
P.S. Da qualche parte durante l'autunno Arthur sarà pietra, per motivi di calendario non è stato possibile farla subito.
Edit - 9 novembre 2014: ecco la pietra di Arthur, come annunciato: http://www.ondarock....inks_arthur.htm
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#30
Inviato 31 agosto 2014 - 10:05
Una miriade di band, un cosmo la cui portata stenta ancora oggi a esaurirsi, ebbero tutte antenato in quel riff primordiale e ossessivo, in quelle voci sguaiate, in quel forsennato assolo di chitarra. I Van Halen nel 1977 sigillarono il tutto con una cover-omaggio destinata a vendere milioni di copie
Anche il mistico ha partecipato nella stesura della mono
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#31
Inviato 31 agosto 2014 - 10:15
(Specifico che a me i Van Halen piacciono eh, manco poco. Una cover è facile cannarla, anche Bowie ha spesso registrato cover che mi dicono pochissimo)
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#32
Inviato 31 agosto 2014 - 10:16
Ho sorvolato sul fatto che è una cover bruttissima
L'avrei apprezzato
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#33
Inviato 31 agosto 2014 - 11:08
Ecco il promesso pompelmo sulla più grande band
degli anni Sessantadi sempre.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#34
Inviato 31 agosto 2014 - 11:23
Ecco il promesso pompelmo sulla più grande banddegli anni Sessantadi sempre.
Per quello devo chiedere agli Yes cosa ne pensino, si potrebbe optare per un pari merito.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#35
Inviato 31 agosto 2014 - 11:57
#36
Inviato 31 agosto 2014 - 17:09
notevole il "momento parrucchiera" coi pettegolezzi di ray davies sulla meravigliosa "eleanor rigby" e su "yellow submarine"
#37
Inviato 31 agosto 2014 - 17:31
Beatles (per denigrarli), ovviamente
notevole il "momento parrucchiera" coi pettegolezzi di ray davies sulla meravigliosa "eleanor rigby" e su "yellow submarine"
Non mi risulta nessuna denigrazione dei Beatles (per i loro unici due brani che cito apertamente parlo di gioiellino e testo toccante).
Ho solo precisato i vari episodi in cui i Kinks li hanno anticipati. Se il cielo lo vuole lo scorrere del tempo è orizzontale e è misurabile con precisione chi arriva prima e chi dopo.
Poi le conclusioni le tragga il lettore a seconda del suo credo, io non ne ho scritte.
Ho fatto il raffronto anche coi Who e con gli Stones: come mai per loro non parli di denigrazione?
Il "momento parrucchiera" che dici all'epoca generò un gran chiasso, sarebbe stato molto difficile non citarlo, è più o meno l'equivalente anni Sessanta di Gallagher che augura l'AIDS a Albarn.
P.S.
in pratica in questa monografia si parla più dei beatles
battute complessive della monografia: 62450
battute sui Beatles: 1320
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#38
Inviato 31 agosto 2014 - 17:39
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#39
Inviato 31 agosto 2014 - 17:47
Goz ma perché gli rispondi?
Tanto se non era un troll sarebbe stato comunque un beatlesiano serio a fare quella critica, mi sono portato avanti sul lavoro.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#40
Inviato 31 agosto 2014 - 18:46
Bravo Goz, viva i Kinks!
#41
Inviato 31 agosto 2014 - 18:54
Bellissima monografia, dettagliatissima e ricca di momenti epici e malinconici (la storia di Come Dancing è da lacrimoni).
Bravo Goz, viva i Kinks!
Si dice God save the Kinks per la precisione.
La storia di "Come Dancing" la ignoravo pure io, fino a quando qualche mese fa me l'ha raccontata un amico, fissato quanto me.
Conoscevo già il testo della canzone ovviamente, non sapevo che riguardasse sua sorella, o meglio come lui avrebbe voluto la vita di sua sorella.
Ho deciso così di usare l'episodio in chiusura perché credo spieghi tantissimo di Ray e della sua visione del mondo.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#42
Inviato 31 agosto 2014 - 20:10
#43
Inviato 31 agosto 2014 - 22:59
#44
Inviato 01 settembre 2014 - 08:36
Soap Opera e Schoolboys purtroppo meritano la loro pessima fama, probabilmente i due album più conservatori della carriera dei Kinks.
Questa non te la perdono
Soap opera è spassosissima con la star che fa finta di fare l'uomo normale! Cerca su youtube i filmati del tour, che sono fantastici! Con la ricostruzione della casa e la moglie che gli prepara la colazione ed il caffè...
Schoolboys ha anche delle belle canzoni dentro ed è (come sempre per loro) suonato alla grande (ma Angus Young quando ha cominciato a mettersi i calzoncini?)
Ho apprezzato che qualcun altro si sia accorto che Act2 è una figata, con una quantità di invenzioni musicali pazzesche, peccato che non avesse a disposizione uno studio e la qualità della registrazione non sia all'altezza delle idee
Io poi non sarei così severo con il post-State of confusion, occorre fare alcuni distinguo:
- Word of mouth è inascoltabile, a part Do it again, l'unico disco dei Kinks a cui proprio non riesco ad arrivare in fondo, spazzatura
- Think Visual oltre alle consoni che citi ne ha altre molto divertenti e orecchiabili, non faranno la storia del rock, ma si prende il gusto di raccontare ancora l'Inghilterra degli anni '80
- The road è un live niente di che, anche se l'inedito è carino
- Uk Jive secondo me vale il prezzo del biglietto, è forse il disco con le chitarre più dure mai registrate dai Kinks, e ha almeno un'altra memorabile canzone anti-militarista, e Now and Then è una bella ballata sul progresso umano
- Phobia l'ho già commentato sull'altro thread, fosse stato più corto, ridotto a una dozzina di canzoni, era un disco più che onorevole
#45
Inviato 01 settembre 2014 - 08:38
#46
Inviato 01 settembre 2014 - 09:22
Conosco i filmati, ma non bastano a farmi cambiare idea sulla musica, che arranca davvero tantissimo, specialmente considerando il progetto precedente, praticamente un microcosmo a sé, e i dischi successivi che rivitalizzarono la band.Soap opera è spassosissima con la star che fa finta di fare l'uomo normale! Cerca su youtube i filmati del tour, che sono fantastici!
Beh, non sarà "Arthur" ma a me sembra registrato molto bene.Ho apprezzato che qualcun altro si sia accorto che Act2 è una figata, con una quantità di invenzioni musicali pazzesche, peccato che non avesse a disposizione uno studio e la qualità della registrazione non sia all'altezza delle idee
Sicuramente è il classico perduto della loro discografia.
Per me UK Jive e Phobia sono proprio i peggiori, è la classica musica talmente piatta che manco gli si può dire brutta. Dovessi salvarne uno direi Think Visual ma alla fine anche di quello ascolto solo i due brani indicati.- Think Visual oltre alle consoni che citi ne ha altre molto divertenti e orecchiabili, non faranno la storia del rock, ma si prende il gusto di raccontare ancora l'Inghilterra degli anni '80
- The road è un live niente di che, anche se l'inedito è carino
- Uk Jive secondo me vale il prezzo del biglietto, è forse il disco con le chitarre più dure mai registrate dai Kinks, e ha almeno un'altra memorabile canzone anti-militarista, e Now and Then è una bella ballata sul progresso umano
- Phobia l'ho già commentato sull'altro thread, fosse stato più corto, ridotto a una dozzina di canzoni, era un disco più che onorevole
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#47
Inviato 01 settembre 2014 - 09:45
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#48
Inviato 01 settembre 2014 - 09:49
Beh, non sarà "Arthur" ma a me sembra registrato molto bene.
Ho apprezzato che qualcun altro si sia accorto che Act2 è una figata, con una quantità di invenzioni musicali pazzesche, peccato che non avesse a disposizione uno studio e la qualità della registrazione non sia all'altezza delle idee
Sicuramente è il classico perduto della loro discografia.
Fosse registrato come Quadrophenia....
Ti sei letto l'autobiografia di Ray? Qui in Italia praticamente introvabile, ovviamente...
#49
Inviato 01 settembre 2014 - 10:23
Non ho letto l'autobio.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#50
Inviato 01 settembre 2014 - 22:30
http://www.amazon.co...s/dp/0715637517
Comunque cambia thread ma se non parliamo di Kinks noi, il forum tace...
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi