Matematica Per Dummies
#1
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:37
qualcuno mi insegna le proporzioni?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#2
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:40
Io fino alle derivate dovrei farcela, sugli integrali mi arrendo proprio
#3
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:43
secondo me nella prima pagina c'è tutto quello di cui ha bisogno (e forse anche qualcosa di più):
http://www.matematic...percentuali.pdf
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#4
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:44
quando hai una cifra e vuoi ottenere il numero a cui aggiunta una certa percentuale ti da la cifra stessa.
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#5
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:45
signora,
secondo me nella prima pagina c'è tutto quello di cui ha bisogno (e forse anche qualcosa di più):
http://www.matematic...percentuali.pdf
bravo. dici che capisco se leggo?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#6
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:50
credo siano le proporzioni...
quando hai una cifra e vuoi ottenere il numero a cui aggiunta una certa percentuale ti da la cifra stessa.
si chiamano equazioni quelle che le servono
hai una cifra -> A
vuoi ottenere un numero -> x
a cui aggiunta una certa percentuale (del numero stess) -> 10% * x
x + x*10% = A
10% è 0.1
x(1 + 0.1) = A
x*(1.1) = A
x = A/1.1
era questo il problema?
quel pdf secondo me è orribile, tutte quelle regoline non aiutano certo a capire un tubo
in effetti si può anche scrivere come una "proporzione"
x : A = 1 : 1.1
x sta al numero finale come uno sta a uno+percentuale
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#7
Inviato 04 dicembre 2013 - 14:51
credo siano le proporzioni...
quando hai una cifra e vuoi ottenere il numero a cui aggiunta una certa percentuale ti da la cifra stessa.
l'equazione della signora sembra essere: c=n+n%
c= cifra che conosco
n=numero che si vuole ottenere
n=c/(1+%)
#8
Inviato 04 dicembre 2013 - 15:20
supponiamo che la percentuale sia 4%
x : 1400 = 1 : 1.04?
x = ?????
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#9
Inviato 04 dicembre 2013 - 15:24
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#10
Inviato 04 dicembre 2013 - 15:24
Il pf più su contiene più che a sufficienza per questi problemi.
L'esperto comunque è Lassigue, un suo post su cinque contiene una proporzione.
Ha già fatto tutto Black Mirror
#11
Inviato 04 dicembre 2013 - 15:27
indovini
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#12
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:09
credo siano le proporzioni...
quando hai una cifra e vuoi ottenere il numero a cui aggiunta una certa percentuale ti da la cifra stessa.
Basta una divisione.
Supponiamo che tu hai il numero L e hai una percentuale x, per conoscere N puoi fare così:
tu sai che
L = N * (1+x/100)
allora si ha (dividendo a destra e sinistra per la stessa quantità che è (1+x/100) che
N = L/(1+x/100)
per esempio supponiamo che una camicia costa 61 euro e c'è l'Iva al 22%, quale è il prezzo Netto, dato il Lordo?
N = 61/1.22 = 50 euro
Ops, non avevo visto che avevano risposto in 8 mila.
#13
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:20
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#14
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:23
signora lei è una miniera davvero
#15
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:28
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#16
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:32
ma perchè mi hai messo più?
è un topic immenso
#17
Inviato 04 dicembre 2013 - 20:34
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#18
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:27
#19
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:27
#20
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:41
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#21
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:44
Un'algebra di Lie è una struttura costituita da uno spazio vettoriale su un certo campo (per esempio i numeri reali, i numeri complessi, o un campo finito) e da un operatore binario , detto prodotto di Lie, che soddisfa le seguenti proprietà:
- è bilineare, cioè e per ogni ;
- soddisfa l'identità di Jacobi, cioè per ogni ;
- è nilpotente, cioè per ogni .
Delle algebre di Lie si conosce una classificazione abbastanza soddisfacente e questa fornisce un notevole aiuto alla classificazione dei gruppi di Lie. Ogni algebra di Lie reale o complessa a dimensioni finite può ottenersi come algebra di Lie di un gruppo di Lie reale o complesso semplicemente connesso (teorema di Ado[1]). Possono però trovarsi più gruppi di Lie, anche non semplicemente connessi, che danno origine alla stessa algebra di Lie. Per esempio i gruppi SO(3) (matrici con entrate reali ortogonali 3×3 con determinante 1) e SU(2) (matrici con entrate complesse unitarie 2×2 con determinante 1) danno entrambi origine alla stessa algebra di Lie, precisamente la R3 munita del prodotto esterno.
Una caratterizzazione meno stringente di quella di algebra di Lie abeliana è quella di algebra di Lie nilpotente; g si dice nilpotente se la serie centrale inferiore: g > [g, g] > [[g, g], g] > [[[g, g], g], g] > ... si riduce al vettore zero da un certo punto in poi. Per il teorema di Engel un'algebra di Lie è nilpotente se e solo se per ogni u in g la mappa ad(u): g → g
definita da ad(u)(v) = [u,v]
è nilpotente. Ancora meno stringentemente, un'algebra di Lie g è detta solubile se i termini della serie derivata: g > [g, g] > [[g, g], [g, g]] > [[[g, g], [g, g]], [[g, g], [g, g]]] > ... si riducono al vettore zero da un certo punto in poi. Una sottoalgebra solubile massimale è chiamata sottoalgebra di Borel.
Un'algebra di Lie g è detta semisemplice se l'unico ideale solvibile di g è banale. Equivalentemente, g è semisemplice se e solo se la cosiddetta forma di Killing K(u,v) = tr(ad(u)ad(v)) è non degenere: qui, tr denota l'operatore traccia.
Quando il campo F ha caratteristica zero, g è semisemplice se e solo se ogni sua rappresentazione è completamente riducibile, cioè se e solo se per ogni sottospazio invariante della rappresentazione c'è un complemento invariante (teorema di Weyl).
Un'algebra di Lie è detta semplice se non è abeliana e non possiede ideali non banali. Le algebra di Lie semplici costituiscono una sottoclasse delle semisemplici, mentre le più generali algebre di Lie semisemplici sono esprimibili come somme dirette di algebre di Lie semplici.
Le algebre di Lie complesse semisemplici sono classificate attraverso i loro sistemi di radici.
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#22
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:45
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#23
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:45
#24
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:48
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#25
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:50
dì la verità, le proporzioni servivano anche a te
è una delle poche materie dove sono sempre andato molto bene anche senza studiare, lo giuro
#26
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:51
ma perchè io no?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#27
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:56
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#28
Inviato 04 dicembre 2013 - 21:56
ma perchè io no?
ma dice a scuola?
di solito quelli come me si facevano forti del fatto che in matematica si poteva non studiare e capire in classe, per poi così potere far valere questa cosa quando c'erano storia e italiano dove negli orali non sapevo una sega
lei magari studiava storia e italiano, che ne so io, io cercavo di fare tutto a scuola
#29
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:00
signora, domani le scrivo una dispensa sulle equazioni.
signora cmq sta davvero reclutando un team di badanti di ogni tipo che la aiuteranno negli anni azzurri; dall'informatica alla matematica passando per la musica, beata lei
#30
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:04
signora, domani le scrivo una dispensa sulle equazioni.
signora cmq sta davvero reclutando un team di badanti di ogni tipo che la aiuteranno negli anni azzurri; dall'informatica alla matematica passando per la musica, beata lei
a te mi rivolgerò per sapere chi votare
e devo chiedere a oblomov di farmi i conti per la pensione
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#31
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:09
a te mi rivolgerò per sapere chi votare
e devo chiedere a oblomov di farmi i conti per la pensione
c'è il sito dell'INPS dove può vedere già alcune cose
se va anche a votare la metto in ignore pure qua
#32
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:15
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#33
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:16
morirei
ma le mancheranno 3 anni all'età che ha
controlli almeno per vedere se è tutto giusto altrimenti si dimentica
davvero non l'ha mai fatto?
#34
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:19
morirei
ma le mancheranno 3 anni all'età che ha
controlli almeno per vedere se è tutto giusto altrimenti si dimentica
davvero non l'ha mai fatto?
non ho voglia di chiedere l'ennesimo pin
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#35
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:21
magari riscattando gli anni di uni sarebbe già quasi in pensione, lei è pazza
#36
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:22
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#37
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:27
#38
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:39
#39
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:42
Comunque la cosa che la matematica si capisce in classe è na minchiata dai
vabbeh a scuola sì (all'uni magari meno), intendo un livello per emergere nella bestialità comune; in classe mia alle elementari anche solo venire da una famiglia dove si parlava italiano era un vantaggio non da poco nel senso che alcuni faticavano pure nelle cose di base, ora immagino che con tutti gli extra sarà pure peggio
il livello iniziava a diventare decente dopo la prima liceo (dove venivano fermati quelli che poi venivano dirottati su altre scuole, da me c'erano stati 9 bocciati); io ero una capra ma cmq venivo promosso (con qualche materia a settembre tipo italiano)
#40
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:46
#41
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:47
#42
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:51
invece a me succedeva l'esatto contrario, materie umanistiche le apprendevo senza studiare tantissimo, mentre matematica proprio per principio era la materia dei compiti a casa. insomma il grosso lo facevo da me, specie all'ultimo anno
sfos alle elementari e alle medie da me si viveva a scuola con quello che arrivava dalla famiglia nel senso che alcuni in casa non sentivano manco parlare italiano e quindi erano bestie pure; è brutto a dirsi (la scuola dovrebbe essere per tutti) ma è così
al liceo la solfa cambiava dopo la prima, come ho detto
sulle materie umanistiche non saprei che dire, io non sono mai stato capace di inventare nulla, se non avevo studiato mi prendevo un 4 e basta, gli ultimi anni manco cercavo di arrampicarmi sugli specchi perché ero stufo di quelle figuracce
#43
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:53
#44
Inviato 04 dicembre 2013 - 22:55
medie terribili, periodo peggiore della mia vita.
come divertimento puro da strada è il mio migliore nel senso che pagherei ora per fare una giornata con così tante risate e spensieratezza; non dico di essere adesso uno che soffre particolarmente e sempre ma cavoli alle medie ridevo praticamente tutto il giorno, io non ricordo una brutta giornata della vita prima dei 22/23 anni (quando ho avuto 3 mesi orrendi anche con ansia)
#45
Inviato 05 dicembre 2013 - 00:08
Comunque la cosa che la matematica si capisce in classe è na minchiata dai
vabbeh a scuola sì (all'uni magari meno), intendo un livello per emergere nella bestialità comune
nel glorioso professionale io con la media del 5/5,5 in mate ero il punto di riferimento della classe per il copiaggio nei compiti in classe
tra personaggi drammatici e aule che si chiudevano con la saracinesca dei garage sembrava Mery per sempre
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#46
Inviato 05 dicembre 2013 - 06:48
Comunque la cosa che la matematica si capisce in classe è na minchiata dai
vabbeh a scuola sì (all'uni magari meno), intendo un livello per emergere nella bestialità comune
nel glorioso professionale io con la media del 5/5,5 in mate ero il punto di riferimento della classe per il copiaggio nei compiti in classe
tra personaggi drammatici e aule che si chiudevano con la saracinesca dei garage sembrava Mery per sempre
da me c'era Nazario Masselli che era grossissimo e coi capelli rossicci; quando veniva interrogato si metteva a riccio sul banco, con la testa chiusa tra le mani, orecchini d'oro a ciondolo e collo da pugile che diventava viola per l'incazzatura, non avrebbe risposto neanche se avesse saputo qualcosa perché non dava la confidenza ai professori come non la dava agli sbirri (così diceva)
#47
Inviato 05 dicembre 2013 - 08:52
#48
Inviato 05 dicembre 2013 - 09:36
però ho avuto un brevissimo flirt con la fisica, che ricordo con piacere
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#49
Inviato 05 dicembre 2013 - 09:38
infatti non sono un asso nell'analisi grammaticale,
cosa c'entra?
lei proprio fa dei ragionamenti senza collegamenti, è questo il problema; li fa anche quando parla di problemi reali come quello della Cancellieri e la Giulia Ligresti, o quando spiega i motivi della scelta di vivere in Brianza
non è un male per forza eh, anche perché è uno stile comune quasi a tutti; io un pochino la invidio
#50
Inviato 05 dicembre 2013 - 09:41
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
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