[Disco Del Mese] Temples - Sun Structures (Febbraio 2014)
#1
Inviato 27 novembre 2013 - 14:56
Curiosamente sarà prodotto dalla band istessa, nessun nomone dietro la consolle, eppure direi che il lavoro svolto è notevole: se lo sanno giostrare eccome lo studio per essere dei debuttanti (benché il cantante ho visto che è in giro già dal 2009 con formazioni misconosciute).
Ecco cosa già conosciamo:
Colours to Life http://www.youtube.c...h?v=tUGEnXz4EG8
Keep in the Dark https://www.youtube....h?v=99U9-zRHXf0
Mesmerise http://www.youtube.c...h?v=F3FUJkxCK7g
Shelter Song http://www.youtube.c...h?v=vs4i41cOv0s
Il cantante a livello visivo è un mezzo clone di Marc Bolan, e in "Keep in the Dark" sfoggia il folletto del glam anche nel sound in vero (parliamo quindi grossomodo della vetta della musica).
"Shelter Song" invece è più tipo Hollies periodo psichedelico (parliamo quindi grossomodo della vetta della musica).
Il disco ha rimandi ai 60s (sezione ritmica da musica beat - pompate nei volumi rispetto alle originali ovviamente - più chitarre scampanellanti e cori sunshine-barocchi), ma anche ai 70s (il glam, le folate orchestrose di tastiere, che fanno tanto Mellotron, e una generica tendenza space-rock, per quanto di contorno).
Benebravibisetris.
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#2
Inviato 27 novembre 2013 - 15:40
Forse l'unica che non mi piace tanto è Keep It In The Dark.
#3
Inviato 27 novembre 2013 - 15:53
Agevolo anche le b-sides pubblicate coi singoli che non sono da meno
"Ankh": http://www.youtube.c...h?v=56WJ1pElLm4
"Prisms": http://www.youtube.c...h?v=UOPB5dXgrPA
#4
Inviato 27 novembre 2013 - 16:53
#5
Inviato 27 novembre 2013 - 21:23
E' un caso clamoroso di serendipity, ma a un certo momento c'è un riff orientaleggiante che mi ricorda quello de "Le insegne pubblicitarie" dei Fantom's, misconosciuto gruppo garage-beat italiano.
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#6
Inviato 27 novembre 2013 - 23:25
"Le insegne pubblicitarie" dei Fantom's, misconosciuto gruppo garage-beat italiano.
Caxxo che pezzo quello
Scoperto per caso il mese scorso
#7
Inviato 28 novembre 2013 - 09:30
https://www.youtube....h?v=nRyjPhgxWpc
#8
Inviato 28 novembre 2013 - 15:01
Coi Tame Impala vedo molte comparazioni online ma secondo me sono tutte sballate, basta qualche riferimento psichedelico per mandare in pappa la capacità analitica degli hipster.
I Tame Impala per quanto facciano brani brevi e ogni tanto (non sempre, come vorrebbero) abbiano pure dei ritornelli, sono sostanzialmente una jam band (basti sentire le basi strumentali) a cui è stata appiccicata forzatamente una voce simil-John Lennon.
I Temples sono una band pop in tutto e per tutto, usano tutta un'altra effettistica (soprattutto non c'è tutto quel fuzz, deo gratias) e hanno, almeno per il momento, un registro più amplio.
Se i Tame Impala sono un po' l'equivalente di ciò che nei Sessanta avrebbero potuto fare i Cream con Lennon alla voce (e non è esattamente un complimento a casa mia ), i Temples mi sembrano guardare in altre direzioni (Hollies e Bolan su tutti, per tirarne fuori eventuali altri aspetto di sentire il disco, anche se onestamente basterebbero già quei due nomi per permettersi un registro assai variegato, e poi a me fare i minestroni di nomi per spiegare le band non piace per niente).
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#9
Inviato 28 novembre 2013 - 15:12
Comunque erano svedesi i Dungen (e non sono manco così malaccio come li ricordavo a riascoltarli, anche se va detto che non li sentivo dal 2004).
Coi Tame Impala vedo molte comparazioni online ma secondo me sono tutte sballate, basta qualche riferimento psichedelico per mandare in pappa la capacità analitica degli hipster.
I Tame Impala per quanto facciano brani brevi e ogni tanto (non sempre, come vorrebbero) abbiano pure dei ritornelli, sono sostanzialmente una jam band (basti sentire le basi strumentali) a cui è stata appiccicata forzatamente una voce simil-John Lennon.
I Temples sono una band pop in tutto e per tutto, usano tutta un'altra effettistica (soprattutto non c'è tutto quel fuzz, deo gratias) e hanno, almeno per il momento, un registro più amplio.
Se i Tame Impala sono un po' l'equivalente di ciò che nei Sessanta avrebbero potuto fare i Cream con Lennon alla voce (e non è esattamente un complimento a casa mia ), i Temples mi sembrano guardare in altre direzioni (Hollies e Bolan su tutti, per tirarne fuori eventuali altri aspetto di sentire il disco, anche se onestamente basterebbero già quei due nomi per permettersi un registro assai variegato, e poi a me fare i minestroni di nomi per spiegare le band non piace per niente).
.
Ottima analisi Goz
Tame forse più sporchi e Temples decisamente più puliti e raffinati nel suono
Cmq Lennon a cantare nei Cream sarebbe stata una gran cosa
#10
Inviato 28 novembre 2013 - 15:16
Ottima analisi Goz
Tame forse più sporchi e Temples decisamente più puliti e raffinati nel suono
Cmq Lennon a cantare nei Cream sarebbe stata una gran cosa
Giusto se fossero stati i Cream del primissimo album. E comunque avrei preferito ci cantasse Harrison se proprio. O meglio ancora Ray Davies.
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#11
Inviato 28 novembre 2013 - 15:27
Ottima analisi Goz
Tame forse più sporchi e Temples decisamente più puliti e raffinati nel suono
Cmq Lennon a cantare nei Cream sarebbe stata una gran cosa
Giusto se fossero stati i Cream del primissimo album. E comunque avrei preferito ci cantasse Harrison se proprio. O meglio ancora Ray Davies.
George perfetto probabilmente
#12
Inviato 30 novembre 2013 - 19:19
EP con 5 tracce uscito il 19 Novembre
http://m.ebay.com/it...Id=350931220618
#14
Inviato 05 gennaio 2014 - 14:53
#15
Inviato 05 gennaio 2014 - 15:30
Più che retromania assomiglia a una sua ulteriore retromarcia.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#16
Inviato 05 gennaio 2014 - 15:41
Leakato ieri, ascoltato tre volte di seguito: buoni melodisti ma... è davvero necessario un disco che si rifà in naniera così plateale ai sixties, che parte in quarta impugnando un bel Revolver e da lì ne ricalchi sonorità mitologiche?
Rimanda talmente tanto ai Sixties che il primo collegamento che viene in mente sono i T. Rex, quindi 70s, e in più è zeppo di tastiere mellotronose, e il mellotron è la tastiera prog per antonomasia, quindi 70s.
Se vuoi parlare di disco passatista fai pure, ma almeno azzecchiamo le coordinate dai. Che poi i Sixties ci stiano e in grande dose può starmi bene (mi raccomando però scomodiamo i soliti Beatles, che non sono esistite altre band in quel decennio), che ci siano solo quelli e che non ci sia niente di loro è veramente quanto di più discutibile.
E basta con 'sto Reynolds, per pietà, vi ha fatto davvero malissimo quel libro eh, siete invecchiati di ulteriori vent'anni da quando è uscito.
(Che poi una lamentela simile da un fan di Jonathan Wilson non si può sentire )
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#17
Inviato 05 gennaio 2014 - 17:23
Mi chiedevo quale fosse l'utilità di ritornare così smaccatamente indietro nel tempo, non già con dei rimandi, ma proprio con la carta carbone. La registrazione delle voci, il suono delle chitarre, quello della batteria, il suono d'insieme...
Nei Temples non scorgo nessun allaccio con la realtà circostante. E' un disco molto carino, ma sembra quasi un progetto hobbystico, e magari era questo l'intento, l'aver annusato la "nuova" corrente impostata totalmente sulla fotocopiatrice.
Comunque non sono un fan di Wilson e anzi, a suo tempo, mi son chiesto, pur essendo "Fanfare" ascolto gradevole, l'utilità di un lavoro che incrocia così smaccatamente Pink Floyd e CSN&Y.
E non ho ancora letto "Retromania", per pura pigrizia, avendolo trovato dopo qualche sfogliata, eccessivamente... filosofico.
Continuo nell'ascolto e attendo ulteriori vostre che magari svelino qualche urgenza contemporanea.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#18
Inviato 05 gennaio 2014 - 17:41
Davvero molto discutibile consentimi. Negli anni Settanta il Mellotron è diventato caratterizzante di una cifra stilistica, nei Sessanta per le volte che venne usato era più o meno al pari di una stramberia esotica.Bé anche no, il mellotron fa moltissimo sixties
Evidentemente abbiamo timpani differenti. La batteria sfonda le casse, mica era così potente nei Sessanta. Ha la stessa grana sonora questo sì, ma è gonfiatissima. Le tastiere hanno un'atmosfera space-rock che non è proprio dei Sessanta, a meno che non vuoi aggrapparti a quei due esempi in croce ("2000 Light Years from Home", "Space Oddity", ma anche qui è dopo che la faccenda divenne cifra stilistica).Mi chiedevo quale fosse l'utilità di ritornare così smaccatamente indietro nel tempo, non già con dei rimandi, ma proprio con la carta carbone. La registrazione delle voci, il suono delle chitarre, quello della batteria, il suono d'insieme..
Poi per carità, loro sono già condannati e ci mancherebbe altro, fare un disco così è follia, se pure tu che pure col pop inglese un minimo di feeling dovresti averlo l'hai già superficialmente bollato addirittura come HOBBY (certo che ce ne hanno messa di cura nei dettagli per farlo essere un hobby eh...), non oso immaginare la critica internazionale, che verso questa musica è già prevenuta di suo.
Anche se fosse, di cosa ti lamenti? Ricordo di averti sentito dire, durante una puntata di Blah Blah sugli anni Zero, che il decennio è passato in fretta, che è stato vacuo e non ha lasciato niente. Se tanto ti dà la contemporaneità, dovresti essere felice che si torni al passato.Nei Temples non scorgo nessun allaccio con la realtà circostante
(Se è vero che ci si torna, io avrei molto da ridire, non per altro, ma perché mi sembra che il passato non se ne sia mai andato).
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#19
Inviato 06 gennaio 2014 - 10:11
Poi vabbé, ora lancio la bombetta, ma chissenefrega, lo faccio in modo costruttivo e non per la polemica fine a se stessa, spero che si capirà. E' solo perché vorrei capire una volta per tutte il concetto, e questa è un'eccellente occasione: fra le tue critiche ai Daftpunk c'era: "non si può premiare un disco del 1980". Ora, a parte che semmai i riferimenti più stretti di Random Access Memories sono agli Chic/Moroder del 77-79 (in una fase musicale come quella, un anno o due fanno tantissimo, come sai bene), a parte che se parli di suoni gonfiatissimi ecc. non ti devo certo raccontare io che le dinamiche, i suoni e i vocoder dei Daftpunk, nel 78 non c'erano proprio nemmeno in Moroder, vorrei capire perché l'argomento non possa essere utilizzato nella stessa chiave anche per i Temples. Invece qui per te la stessa questione sembra diventare una nota di merito...
ps: per me in questo disco ci canta George Harrison
#20
Inviato 06 gennaio 2014 - 10:33
Ma negli anni Sessanta era usato come nei Settanta? Boh raga', certe volte mi domando se mi pigliate in giro o dite sul serio. Nei Settanta il Mellotron copriva tutto e veniva spesso usato per dare specifiche atmosfere spaziali, nei Sessanta a malapena lo usavano per sostituire l'orchestra, anzi era praticamente una tastiera delle tante, aveva lo stesso ruolo che poteva avere un Farfisa (difatti a parte i due pezzi specifici che ho detto sopra, era spesso usato in pezzi che non c'entravano niente con lo spazio, e spero che tu mi conceda che invece questo disco è zeppo di passaggi più o meno riconducibili allo space rock).Il mellotron era usato anche negli anni 60
Ma parliamo del Bolan leader dei T. Rex? Quei T. Rex celebri per il wall of sound di Visconti? Perché Bolan per definirlo scarno e essenziale si dovrebbe anticiparne la morte al 1970 grossomodo. Mi vengono in mente pochi sound dell'epoca più gonfi di quello dei T. Rex.Certo qualche rimando ai T Rex c'è anche, ma Bolan aveva un sound molto più scarno ed essenziale, per cui lo inserirei semmai fra i riferimenti accessori, o lo relegherei a passaggi specifici (Keep In The Dark, ad esempio)
Ti risponderei volentieri, ma il thread si trasformerebbe nell'ennesima discussione su quei truffatori e non mi va. Solo una precisazione: dissi del 1980 perché i lavori di Chic e Moroder a cui mi rimandava di più durante i per fortuna pochi ascolti che gli ho concetto erano Risque e E=MC2, usciti nel 1979-80. Le mie motivazioni sui Daft Punk le ho spiegate, direi molto bene, nell'apposito thread (in cui non ho fra l'altro intenzione di mettere nuovamente piede). Mi verrebbe da chiedere a te piuttosto come mai se lì sentivi tutta 'sta personalità, qui fatichi così tanto a scovarne.Poi vabbé, ora lancio la bombetta, ma chissenefrega, lo faccio in modo costruttivo e non per la polemica fine a se stessa, spero che si capirà. E' solo perché vorrei capire una volta per tutte il concetto, e questa è un'eccellente occasione: fra le tue critiche ai Daftpunk c'era: "non si può premiare un disco del 1980". Ora, a parte che semmai i riferimenti più stretti di Random Access Memories sono agli Chic/Moroder del 77-79 (in una fase musicale come quella, un anno o due fanno tantissimo, come sai bene), a parte che se parli di suoni gonfiatissimi ecc. non ti devo certo raccontare io che le dinamiche, i suoni e i vocoder dei Daftpunk, nel 78 non c'erano proprio nemmeno in Moroder, vorrei capire perché l'argomento non possa essere utilizzato nella stessa chiave anche per i Temples. Invece qui per te la stessa questione sembra diventare una nota di merito...
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#21
Inviato 06 gennaio 2014 - 10:49
- Il mellotron che sento qui non è quello del progressive, come detto, apparendomi invece funzionale a brani di matrice sixites, quali sono quelli dei Temples. Come se un gruppo nel 72 si mettesse a suonare brani del 69, ecco.
- Dove ho scritto che non sento personalità in questo disco? E' la personalità di un gruppo che ha forti rimandi sixties, ma c'è, altrimenti mica me lo ascolterei. Se invece vuoi sapere quale dei due dischi preferisco, mi piace di più quello dei Daftpunk, forse anche perché sento più vicina la matrice estetica a questi anni, ma soprattutto ai miei gusti. Ma siamo 7 a questo e 7,5 ai Daftpunk, per dare una dimensione delle preferenze.
Io però vorrei che mi rispondessi, o magari riformulo la domanda: quante possibilità in meno ci sono che questo disco venga scambiato per un disco del 1969 rispetto a quelle che Random Access Memories venga scambiato per un disco del 79?
Davvero, voglio capire perché le stesse argomentazioni diventano una nota di merito o di demerito a seconda del fatto che un disco ti piaccia o meno, o almeno a me così sembra. I Daftpunk mi sono venuti in mente perché sono l'esempio più recente, ma mi interessa poco nello specifico credimi: preferirei afferrare il concetto generale.
#22
Inviato 06 gennaio 2014 - 10:52
Comunque definire i T-Rex scarni è un po' una forzatura: The Slider è quasi tronfio (ovviamente in senso positivo). Forse si possono definire scarni nella fase 68-70 (erano effettivamente un'altra band peró).
#23
Inviato 06 gennaio 2014 - 10:59
#24
Inviato 06 gennaio 2014 - 11:28
Ma se scrivo che oggi il cielo è meno azzurro di ieri, sto dicendo che oggi non è azzurro? Giusto per capire.
Per come la vedo io è che non ha senso riferirsi ai T. Rex come "più scarni" rispetto a chicchessia, sono una delle band più gonfie della storia!
- Il mellotron che sento qui non è quello del progressive, come detto, apparendomi invece funzionale a brani di matrice sixites, quali sono quelli dei Temples. Come se un gruppo nel 72 si mettesse a suonare brani del 69, ecco.Non è quello del prog? Ohibò, mi domando che Mellotron tu abbia ascoltato fino a oggi.
Io però vorrei che mi rispondessi, o magari riformulo la domanda: quante possibilità in meno ci sono che questo disco venga scambiato per un disco del 1969 rispetto a quelle che Random Access Memories venga scambiato per un disco del 79?Ma io non ho usato affatto le stesse argomentazioni, sei tu che pensi la stessa cosa dei due dischi e la trasli su di me, che è diverso. Io perché ritengo questo un gran disco l'ho spiegato, perché ritengo il disco dei Daft Punk una presa in giro pure. Risponderti trasformerebbe questa discussione in un ricettacolo di gente che arriverebbe a difendere i francesi fregandosene totalmente di questo ennesimo dischetto derivativo inglese. Se proprio vuoi un approfondimento te lo faccio su Facebook.
Davvero, voglio capire perché le stesse argomentazioni diventano una nota di merito o di demerito a seconda del fatto che un disco ti piaccia o meno
- Dove ho scritto che non sento personalità in questo disco? E' la personalità di un gruppo che ha forti rimandi sixties, ma c'èIllustramela allora, perché finora hai fatto tutto per smontarlo e niente per lodarlo, a parte quel "mi piace un bel po'" lasciato lì a galleggiare nel limbo. Che poi si risolve in...
7...alla faccia del bel po'.
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#25
Inviato 06 gennaio 2014 - 11:40
Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Purtroppo il motivo è che non ho tempo, perché oltre a illustrare le proprie argomentazioni, occorre anche confutare cose vengono attribuite e che non sono state dette ( i TRex hanno un suono scarno) , e cose che vengono travisate (disco smontato solo perché se ne illusttrano i riferimenti), forse anche perché con l'età ho smarrito per strada grammatica e sintassi...Attendo l'approfondimento in facebook, perché l'unica cosa che volevo sapere intervenendo qui, non me l'hai detta
#26
Inviato 06 gennaio 2014 - 11:52
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#27
Inviato 06 gennaio 2014 - 13:35
Bravi ma molto retro. Sembra psycho beat di serie B tipo John's Children periodo Bolan cose che mi fan venir voglia di doparmi.
usa gli spaceman 3
#28
Inviato 06 gennaio 2014 - 14:42
A meno che tu nel frattempo non sia diventato Nunziata, a me risulta che di 7 o più tu ne metta una trentina l'anno. E se di dischi così ne escono una trentina l'anno, tutto 'sto spettacolo forse non è, ma magari non ho capito niente io ci mancherebbe.Quindi 7 è un disco che non mi piace un bel po' perché lo sai tu, il fatto di dire che fa riferimenti 60's vuol dire smontarlo,e il fatto di dire "X ha un suono più scarno ed essenziale di Y", vuol dire che X ha un suono scarno ed essenziale.
Il definire scarno e essenziale il suono dei T. Rex continuo a ritenerlo fortemente contestabile, non importa se è una frase dal valore relativo che si riferisce solo al rapporto coi Temples: per me in rapporto a nessuno i T. Rex suonano scarni e essenziali, visto che facevano della pienezza la propria caratteristica. Evidentemente percepiamo i T. Rex (nonché i Temples) in maniera diversa, non sarà un dramma.
Hai pienamente ragione, e per fortuna hai tanto tempo da dedicare alla sezione calcio, con le sue alte vette intellettuali (arbitro venduto, lurido zingaro, ecc. ecc. ma ricordo persino gente che in quel thread arrivò a mettere in discussione la maniera con cui educhi tuo figlio, perdonami se non riesco a raggiungere quei livelli di poesia. E se parlare di musica con civiltà è un modo per far "scrivere poco" la gente, mi auguro di rimanere l'unico utente di questo forum).Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Neanche tu m'hai detto l'unica cosa che volevo sapere (e che a differenza di quella che volevi sapere tu, è in-topic), ossia perché questo disco ti piacerebbe. L'unica cosa che ho capito è che per te è un revival dei Sixties.l'unica cosa che volevo sapere intervenendo qui, non me l'hai detta
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#29
Inviato 06 gennaio 2014 - 17:38
ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
massima solidarietà, davvero.
#30
Inviato 06 gennaio 2014 - 18:10
A meno che tu nel frattempo non sia diventato Nunziata, a me risulta che di 7 o più tu ne metta una trentina l'anno. E se di dischi così ne escono una trentina l'anno, tutto 'sto spettacolo forse non è, ma magari non ho capito niente io ci mancherebbe.
Il definire scarno e essenziale il suono dei T. Rex continuo a ritenerlo fortemente contestabile, non importa se è una frase dal valore relativo che si riferisce solo al rapporto coi Temples: per me in rapporto a nessuno i T. Rex suonano scarni e essenziali, visto che facevano della pienezza la propria caratteristica. Evidentemente percepiamo i T. Rex (nonché i Temples) in maniera diversa, non sarà un dramma.
Mi spiace ancora una volta trovare una cosa non esatta attribuita a me, tanto più che mi stai confermando quanto ho già detto: non intervengo molto qui, perché questo mi obbligherebbe a trascorrere il tempo che non ho anche a confutare cose che non ho detto, o che non sono vere. Quest'anno, davvero per me eccezionale con ben 3 8. i 7 sono stati esattamente la metà di quelli che mi attribuisci, quindi non assolutamente trenta, e i primi di questi 7 sono nella mia top ten. Lo scorso anno, i 7 sono stati ancora meno di 15, e il primo 7 è di John Foxx, che era al mio terzo posto fra i dischi dell'anno. Mi pare di avertela già detta questa circostanza, proprio riferita a Foxx, ma si vede che non la ricordavi. E ancora, non ho parlato di disco spettacolare dei Temples ma di disco che mi piace un bel po', credo che chiunque possa avvertire la differenza fra la tua interpretazione e la mia affermazione
Tornando alla querelle T Rex Temples, ricordo che non ho tirato in ballo io i T Rex, ho solo detto che mi sembrano (anzi sono) più scarni ed essenziali rispetto ai Temples, e invece - come per magia - viene fuori che avrei detto che i T Rex sono scarni ed essenziali (come emerge anche in questo tuo ultimo intervento, che ho nerettato). Perdonami, ma non è la stessa cosa, proprio per niente. Ergo, non puoi contestare una cosa che non ho affermato, evidentemente abbiamo un'accezione della lingua italiana differente.
Hai pienamente ragione, e per fortuna hai tanto tempo da dedicare alla sezione calcio, con le sue alte vette intellettuali (arbitro venduto, lurido zingaro, ecc. ecc. ma ricordo persino gente che in quel thread arrivò a mettere in discussione la maniera con cui educhi tuo figlio, perdonami se non riesco a raggiungere quei livelli di poesia. E se parlare di musica con civiltà è un modo per far "scrivere poco" la gente, mi auguro di rimanere l'unico utente di questo forum).
Non ho tanto tempo da dedicare nemmeno alla sezione calcio, infatti ne dedico pochissimo, appena qualche battuta. Solo che se scrivo che Totti è meno tecnico di Cristiano Ronaldo, magari qualcuno mi darà dello scemo, ma nessuno capirebbe dalla mia affermazione che Totti ha i piedi quadrati.
Ancora mi attribuisci qualcosa che non ho detto: dovrei avrei scritto che non scrivo qui perché c'è inciviltà? Nessuno ha dato nessuno dell'incivile, tanto meno a te, né ho affermato che non scrivo perché si è incivili, semplicemente mi sembra una cosa molto impegnativa rispetto al poco tempo che ho, come mi viene confermato indirettamente ora.
Adesso però mi guardo Lazio Inter
#31
Inviato 06 gennaio 2014 - 18:36
Ho scorso il tabellone delle recensioni 2013 e se non ho contato male ci sono venticinque dischi a cui hai messo 7 o più, poi non saprei.Quest'anno, davvero per me eccezionale con ben 3 8. i 7 sono stati esattamente la metà di quelli che mi attribuisci, quindi non assolutamente trenta,
Sì va beh, consentimi che se non scrivi qui perché dici che le tue parole vengono distorte, e poi questa distorsione si risolve nel mettersi a fare l'azzeccagarbugli fra "un bel po'" (un bel po'=parecchio, parecchio=tanto, almeno a casa mia) e "spettacolare", beh, evidentemente sei alquanto delicatino. E con alquanto intendo... un bel po'. Soprattutto perché, pan per focaccia, non ho scritto da nessuna parte che tu avresti detto che trovi questo disco spettacolare (io ce lo trovo, semmai).E ancora, non ho parlato di disco spettacolare dei Temples ma di disco che mi piace un bel po', credo che chiunque possa avvertire la differenza fra la tua interpretazione e la mia affermazione
Te la neretto io una parte di quell'intervento. Ti ingrandisco pure le parole chiave, come negli abbecedari a scuola.Tornando alla querelle T Rex Temples, ricordo che non ho tirato in ballo io i T Rex, ho solo detto che mi sembrano (anzi sono) più scarni ed essenziali rispetto ai Temples, e invece - come per magia - viene fuori che avrei detto che i T Rex sono scarni ed essenziali (come emerge anche in questo tuo ultimo intervento, che ho nerettato)
"Il definire scarno e essenziale il suono dei T. Rex continuo a ritenerlo fortemente contestabile, non importa se è una frase dal valore relativo che si riferisce solo al rapporto coi Temples".
Quindi sì, abbiamo evidentemente un'accezione della lingua italiana differente: nella mia una frase di carattere relativo non ha un valore assoluto, come invece sembra avere - erroneamente - nella tua.
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#32
Inviato 06 gennaio 2014 - 20:24
Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Una delle poche discussioni interessanti tra persone competenti, perchè troncarla così scusa?
vasu ti baro nebo avi ker kon ovla so mutavia kon ovla ovla kon ascovi gava palan ladi me gava palan bura ot croiuti
#33
Inviato 06 gennaio 2014 - 20:26
Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Una delle poche discussioni interessanti tra persone competenti, perchè troncarla così scusa?
Perché c'era Lazio-Inter.
Adesso c'è il post Lazio-Inter, peraltro abbastanza drammatico per il Duke.
Abbi fede, come Mazzarri insegna, non mollerà.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#34
Inviato 06 gennaio 2014 - 20:34
Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Una delle poche discussioni interessanti tra persone competenti, perchè troncarla così scusa?
dimentichi quella sul nuovo Trentemoller nei commenti alle classifiche
#35
Inviato 06 gennaio 2014 - 20:39
Oggi non ho niente da fare, essendo il 6 gennaio, non lavorando e non avendo mio figlio qua a casa, ma in questo thread c'è la risposta a quelli che mi chiedono perché scrivo poco nel forum musica.
Una delle poche discussioni interessanti tra persone competenti, perchè troncarla così scusa?
Perché c'era Lazio-Inter.
Adesso c'è il post Lazio-Inter, peraltro abbastanza drammatico per il Duke.
Abbi fede, come Mazzarri insegna, non mollerà.
Ma mollare cosa? Quello che dovevo dire l'ho detto, sarei ripetitivo.
#36
Inviato 06 gennaio 2014 - 20:49
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#37
Inviato 06 gennaio 2014 - 21:21
Purtroppo il motivo è che non ho tempo, perché oltre a illustrare le proprie argomentazioni, occorre anche confutare cose vengono attribuite e che non sono state dette
Mazzarri
non metta in bocca le cose che non deve mettere in bocca
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#38
Inviato 07 gennaio 2014 - 14:58
Primo ascolto
Prime impressioni molto positive ovviamente
A parte le conosciute, su tutte "Sun Structures" e "A Question Isn't Answered"
12 pezzi forse son troppi però boh...vedremo coi prossimi ascolti
#39
Inviato 09 gennaio 2014 - 15:38
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#40
Inviato 09 gennaio 2014 - 15:58
Prime impressioni molto positive ovviamente
A parte le conosciute, su tutte "Sun Structures" e "A Question Isn't Answered"
12 pezzi forse son troppi però boh...vedremo coi prossimi ascolti
Anche io anziché 12 pezzi per 52 minuti avrei preferito 10 pezzi, e una decina di minuti in meno. Però non saprei di preciso quali pezzi togliere (l'unica che skippo sempre è "The Golden Throne"), c'è semplicemente la sensazione generica che sia un filo troppo lungo.
Però poi nei dischi contano più i picchi che la costanza e questo per metà è picchi di quelli allucinanti: oltre ai quattro singoli, che ormai sono tutti da droga, ci sono "Move with the Season" e "A Question Isn't Answered" che sono pazzesche, due mezzi tempi imponenti, con la batteria in modalità Everest, le voci gotico-lisergiche e l'effettistica scatenata (il riffone distortissimo che parte a metà della seconda ). W il Mellotron!
Ora si tratta di lasciarlo decantare, perché a occhio anche altri pezzi potrebbero entrare sottopelle, diciamo che è meno immediato di quanto possa sembrare.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#41
Inviato 09 gennaio 2014 - 16:20
(l'unica che skippo sempre è "The Golden Throne")
Pensa che a me piace tantissimo anche questa, massiccia e arabeggiante ma con quel cantato sbarazzino irresistibile. Non la skippare più piacerà anche a te.
#42
Inviato 09 gennaio 2014 - 19:12
#43
Inviato 09 gennaio 2014 - 19:34
Comunque li sto ascoltando per la seconda volta, e al momento non mi hanno convinto tantissimo. A breve un commento più corposo.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#44
Inviato 10 gennaio 2014 - 14:15
(l'unica che skippo sempre è "The Golden Throne")
Pensa che a me piace tantissimo anche questa, massiccia e arabeggiante ma con quel cantato sbarazzino irresistibile. Non la skippare più piacerà anche a te.
Anche io la trovo favolosa
Mi vedo già sulla mia spider coi capelli sciolti, l'occhiale da sole e questo pezzo a manetta
Forse fa troppo inizio primavera-estate ed ora non ci azzecca molto
#45
Inviato 11 gennaio 2014 - 14:35
(l'unica che skippo sempre è "The Golden Throne")
Pensa che a me piace tantissimo anche questa, massiccia e arabeggiante ma con quel cantato sbarazzino irresistibile. Non la skippare più piacerà anche a te.
"Se mi lasci non vale."
#46
Inviato 11 gennaio 2014 - 16:22
#47
Inviato 11 gennaio 2014 - 17:43
L'unica che per ora non mi fa esaltare è "A Question Isn't Answered", se non altro è preceduta e seguita da due delle migliori della raccolta.
#48
Inviato 30 gennaio 2014 - 11:07
Comunque ci sento anche io parecchi rimandi ai Beatles dell'era psichedelica e anche il cantato ricorda parecchio quello di George Harrison solista.
#49
Inviato 30 gennaio 2014 - 11:11
Comunque ci sento anche io parecchi rimandi ai Beatless dell'era psichedelica
Va beh, quello è ovvio, perché paragonarli a qualsiasi altra band di pop psichedelico quando li si può paragonare ai Beatles?
Poi però ovviamente ci si lamenta quando i Sessanta nella memoria collettiva vengono totalmente azzerati e riassunti in una sola band. Ci si cominci a fare un esame di coscienza, che la responsabilità è anche di chi continua a parlarne citando sempre e solo loro.
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#50
Inviato 30 gennaio 2014 - 17:01
Effettivamente c'è tanto 60's (pop barocco, psichedelia), ma anche qualche rimando al glam ("Keep It In the Dark") e anni '70 in genere.
Oltre agli Hollies mi son venuti pure in mente gli Open Mind in alcuni passaggi.
Sulla diatriba mellotron '60s-'70s son nel mezzo; effettivamente l'apice è nei '70s anche se la fase di crescita è iniziata nel 67-69 (Moody Blues e King Crimson su tutti).
Al di là delle pippe, mi pare un bel lavoro, questi hanno delle capacità melodiche più uniche che rare.
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