Baustelle - Fantasma (Warner, 2013)
#1
Inviato 30 gennaio 2013 - 09:21
CONTENUTI: con questo disco, probabilmente rischieremo di dimenticarci che i Baustelle finora sono sempre stati un gruppo pop, seppure la costruzione dei dischi è stata sempre più complessa e studiata ogni volta. Qui è il caso di parlare di songwriting orchestrale, quasi di modern classical. Il suono, quindi, è per il 90% quello proprio di un’orchestra e pochissimi sono gli spazi lasciati alle chitarre, al piano, ai synth. Le melodie e il cantato si adeguano: le prime sono meno immediate che mai e danno l’idea di servire solo per dare concretezza alle atmosfere create dal suono e da quanto raccontato nei testi; il secondo si attesta su tonalità basse rispetto a quello a cui la band ci ha abituato. Le canzoni sono ovviamente lunghe, c’è bisogno dei necessari spazi temporali per svilupparle al meglio, e ci sono diversi intermezzi solo strumentali (su 19 tracce, 13 sono canzoni).
PRO: tutto appare ben costruito, i citati elementi (suono, melodie, timbro vocale e testi) si legano insieme in modo davvero perfetto e soprattutto la voce di Rachele non è mai stata così adatta all’impostazione globale come lo è ora. Convince poi la mancanza assoluta di compromessi: la strada è quella, netta e riconoscibile, se piace bene, se no, non ci sono appigli per apprezzare il disco. Davvero, basta non pensare ai brani come a canzoni nel senso canonico del termine, ovvero con la melodia a rappresentare la parte più importante: qui, ogni aspetto ha la propria importanza ma allo stesso tempo non sarebbe nulla senza il legame con tutti gli altri.
CONTRO: il problema dei Baustelle, soprattutto degli ultimi, è sempre stato quello di dare una sensazione di voler cercare troppo volutamente l’alto profilo, dapprima solo nei testi, poi un po’ in tutto l’insieme musicale. Qui, questo effetto collaterale si esprime davvero al massimo e chi odia il gruppo proprio per questo motivo avrà più argomentazioni che mai. E in effetti è davvero forte la sensazione che Bianconi e soci non abbiano davvero la cultura e la raffinatezza nel sangue, ma che se le vadano a cercare volutamente, trovandole anche, per carità, però, più che essere nati signori, sembrano esserlo diventati. Un Jarvis Cocker ha nel sangue queste cose, ma anche rimanendo in Italia, un Alessandro Raina lascia trasparire molta più naturalezza quando mostra un’attitudine come questa.
CONCLUSIONE: questo è un first listen, quindi tutti i giudizi possono cambiare. Vedremo se nel prosieguo prevarranno gli aspetti positivi legati ai pro o quelli negativi legati ai contro. L’impressione è che alla fine il disco mi piacerà e mi farò ancora trasportare dalla musica dei Baustelle.
#2
Inviato 30 gennaio 2013 - 09:48
PRO: tutto appare ben costruito
Ci credo, la partitura per l' orchestra l' ha fatta Gabrielli. Non penso che Bianconi sia capace.
CONTRO: il problema dei Baustelle, soprattutto degli ultimi, è sempre stato quello di dare una sensazione di voler cercare troppo volutamente l’alto profilo, dapprima solo nei testi, poi un po’ in tutto l’insieme musicale. Qui, questo effetto collaterale si esprime davvero al massimo e chi odia il gruppo proprio per questo motivo avrà più argomentazioni che mai. E in effetti è davvero forte la sensazione che Bianconi e soci non abbiano davvero la cultura e la raffinatezza nel sangue, ma che se le vadano a cercare volutamente, trovandole anche, per carità, però, più che essere nati signori, sembrano esserlo diventati.
To lo dici
#3
Inviato 30 gennaio 2013 - 09:55
Tra l'altro il video del primo singolo è molto bello, secondo me:
http://www.youtube.com/watch?v=o7rpn1I_tis
Ma poi in italia chi altro osa lanciare come singolo apriprista una canzone sulla morte con un video girato in una camera ardente?
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#4
Inviato 30 gennaio 2013 - 10:28
Ma poi in italia chi altro osa lanciare come singolo apriprista una canzone sulla morte con un video girato in una camera ardente?
Il fatto è che il disco è tutto sulla morte e il singolo è di gran lunga la canzone più immediata del disco, secondo me è stata una scelta obbligata.
#5
Inviato 30 gennaio 2013 - 10:31
Ci credo, la partitura per l' orchestra l' ha fatta Gabrielli. Non penso che Bianconi sia capace.
A dire la verità, a rockit Bianconi dichiara che "Funzionava così: io facevo l'ossatura orchestrale e le melodie principali, gliele facevo sentire, lui le trascriveva, andava a casa e aggiungeva il resto."
#6
Inviato 30 gennaio 2013 - 10:37
#7
Inviato 30 gennaio 2013 - 10:51
Mica ho capito bene che si intende per "ossatura orchestrale". A leggerlo cosi sembra che lui scrivesse le melodie e poi Gabrielli arrangiasse il tutto per l' orchestra. Sbaglio?
Credo che con ossatura orchestrale si intenda quali elementi fanno cosa, poi boh non lo so nemmeno io e in ogni caso con "ben costruito" parlavo più del legame tra melodie, suono voce e testi piuttosto che della costruzione del suono in sé.
#8
Inviato 30 gennaio 2013 - 14:36
#9
Inviato 30 gennaio 2013 - 14:44
POPOLARE
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11
Inviato 30 gennaio 2013 - 14:59
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#13
Inviato 30 gennaio 2013 - 15:05
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#15
Inviato 30 gennaio 2013 - 15:33
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#16
Inviato 30 gennaio 2013 - 18:25
#17
Inviato 30 gennaio 2013 - 19:34
Le loro facce sono più tristi di quella della bassista dei Baustelle
#18
Inviato 30 gennaio 2013 - 20:00
L'apertura mi ha ricordato De André. Ed ero molto incuriosito poi è arrivata la noia come un macigno monotono senza via di fuga, poi la morte. Il concept è riuscito.
#20
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:10
Non sono ancora arrivato a metà e l'orchestra c'è ma è usata nello stile delle canzoni di San Remo.
#21
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:19
#22
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:25
#23
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:26
Nell'intervista al tipo leggo che ci sono riferimenti a Stravinskij, Mahler, Messiaen, Ligeti
Poi leggo su wikipedia che l'arrangiatore ha studiato composizione con Sciarrino.
Da qui nasce l'arrapatezza. Uno si aspetta il nuovo Sgt Pepper come minimo
Ma quello che ho sentito fin'ora è un collage di De Andrè e Morricone, con la differenza che Morricone, anche quando scriveva musica da film molto disimpegnata, aveva molto più mestiere.
Mestiere per esempio che hanno usato i tipi che hanno scritto il musical/balletto di Vasco l'anno scorso o i Muse in Exogenesis.
#24
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:28
#25
Inviato 30 gennaio 2013 - 21:34
Nell'intervista al tipo leggo che ci sono riferimenti a Stravinskij, Mahler, Messiaen, Ligeti
Poi leggo su wikipedia che l'arrangiatore ha studiato composizione con Sciarrino.
Eeeebbumm! Come tirare in ballo mostri sacri e fare prontamente una figuremmert nei fatti. Direi che i sopracitati, e specialmente Sciarrino, non c'entrano una fava secca. Al massimo Mahler per l'indole "sontuosa", ma mi sembra un paragone un tantino irriguardoso.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#26
Inviato 30 gennaio 2013 - 23:02
#27
Inviato 31 gennaio 2013 - 07:40
"Tutti morimmo a stento"
Anche io quando ho letto che facevano un concept sulla morte ho pensato che qualcuno ci aveva già pensato (e come ...) ben quarantacinque anni fa.
Vedo che a loro piace sotterrarsi da soli con paragoni irriverenti ed azzardati quindi ci sta che tra un po' spunti anche questo nelle interviste.
#28
Inviato 31 gennaio 2013 - 14:31
#29
Inviato 31 gennaio 2013 - 14:34
#30
Inviato 31 gennaio 2013 - 15:17
Persino "Tutti morimmo a stento" - un lavoro che comunque apprezzo moltissimo - mi indisponeva un po' per il sovraccarico orchestrale, figuriamoci 'sto Fantasma...
Ecco, l'ho trovato proprio un'imitazione maldestra di quel capolavoro che era "Tutti morimmo a stento": laddove questo era cupo, drammatico, liricamente intenso, questo è vacuo, irritante e pretenzioso. Ma forse sarò io che non riesco a trovare del buono nei Baustelle... Però, come si fa a scrivere quei testi, dai!
#31
Inviato 31 gennaio 2013 - 15:36
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#32
Inviato 31 gennaio 2013 - 15:40
#33
Inviato 31 gennaio 2013 - 19:54
#34
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:01
#35
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:02
http://www.ondarock....le_fantasma.htm
Oggi compro il disco, non vedo l'ora! Comunque tutte le altre recensioni che ho letto lo incensano...
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#36
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:11
lei sembra cattiva ma sono sicuro che davanti ad un bel vibratore fluorescente diventa un agnellino
#37
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:11
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#38
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:35
#39
Inviato 01 febbraio 2013 - 11:47
Ma la recensione è stata scritta dall'unico a cui è piaciuto? O fa parte degli sforzi promozionali della Warner :-P
Come scrivevo ieri:
Quello è il tipico disco per il quale ti insultano a prescindere, sia se lo esalti, sia se lo stronchi. Nel primo caso, ti dicono che ti sei sputtanato, nel secondo che sei solo uno snob astioso. E' un classico.
#40
Inviato 01 febbraio 2013 - 12:37
a confronto le "sparate" di gente come gli Ianva sono manifestazioni di umiltà! a proposito, chissà quanto tempo impiegheranno i cultori del "raffinato e colto Bianconi" a scoprire i genovesi
ah no vero, son troppo fasci, non vanno bene come alternative contro il sistema brutto brutto mainstream
#41
Inviato 01 febbraio 2013 - 12:38
#42
Inviato 01 febbraio 2013 - 12:41
#43
Inviato 01 febbraio 2013 - 12:50
#44
Inviato 01 febbraio 2013 - 13:17
a confronto le "sparate" di gente come gli Ianva sono manifestazioni di umiltà! a proposito, chissà quanto tempo impiegheranno i cultori del "raffinato e colto Bianconi" a scoprire i genovesi
...che certe cose le facevano (e molto meglio) già svariati anni fa, incluse le rivisitazioni morriconiane e deandreiane.
#45
Inviato 01 febbraio 2013 - 13:37
cazzo il primo disco di Ianva al confronto è Beethoven !
Per intenderci, una ballata orchestrale così - senza tante citazioni eclatanti nei comunicati stampa - faceva qualcosa di simile, con risultati ben diversi, sia nei testi, sia nelle musiche:
[m]http://www.youtube.com/watch?v=UR5MZd44GeY[/m]
Poi, vabbe', scrivere di dannunziani perdenti sarà probabilmente meno alt-snob-fighetto di snocciolare versi tipo "Non credo alla Bibbia... offende gli dèi / Non prego la chiesa e il fetore che fa"...
#46
Inviato 01 febbraio 2013 - 13:41
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#47
Inviato 01 febbraio 2013 - 13:59
io manco lo sento, sono passati dalle velleità sui testi a quelle sulla musica, leggere di Stravinsky citato in un disco dei Baustelle mi fa sbellicare, che vadano a cagare
uno Stravinsky non si nega a nessuno, è un po' come lo Swarovski per il matrimonio tamarro
comunque come dicevo ieri a qualche Facebookinaro che contestava l'utilizzo del termine "musica concreta" (per i Bustelle) probabilmente loro hanno dato queste coordinate nella comunicazione e quindi ora ce le ritroviamo nelle recensioni, niente di strano dai
poi? Anche qualcosa tipo Miles Davis o Coltrane no?
per leggere Stravinsky, fino ad oggi, ci avevo dovuto leggere accanto Frank Zappa o i Coil che lo hanno campionato (analmente), il nome Baustelle accanto ai due nomi appena scritti mi fa un po' senso
#48
Inviato 01 febbraio 2013 - 14:14
Comunque, ho ascoltato il disco in streaming: non mi venite poi a dire che sparare a zero sulla musica italiana è un vezzo radical-chic
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#49
Inviato 01 febbraio 2013 - 14:23
Dici? Allora ho scazzato
Gesù, e di che stiamo parlando?
http://www.ondarock....le_fantasma.htm
E poi è ovvio che non ho capito, sennò perchè ti scrivevo che non avevo capito?
ma guarda che lui è Fabretti e non Lancia, è uguale solo il nome e non penso siano parenti
No vabbè pensavo che il direttore avesse voce in capitolo sulla pubblicazione delle recensioni, tutto qui
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#50
Inviato 01 febbraio 2013 - 14:27
E quello che dovevo dire sui Baustelle mi pare di averlo detto, quindi dissento nel giudizio sul disco dal recensore, che però per me ha argomentato bene le sue valutazioni.
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