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L'Album Comprato Oggi (Jazz, Classica, Whatever)


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109 replies to this topic

#1 paloz

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Inviato 11 gennaio 2013 - 16:05

Rompiamo anche questo tabù, soffrivo molto per l'assenza di un topic parallelo a quello Rock - tempo fa postavo anche gli acquisti di classica ma mi vergognavo troppo asd
Perciò avanti. Dati obbligatori:
- artista
- titolo
- copertina
- prezzo & negozio/sito

Facoltativi:
- commenti al disco
- link di approfondimento
- recensioni
- salcazzo

Procedo con il mio riassuntino degli ultimi mesi.

Carolin Widmann - reflections I
Musiche di Boulez, Ysaye, Sciarrino, Widmann

Immagine inserita

Buscemi, 6,90€

Prezzaccio per un disco di ottime esecuzioni per violino solo che già conoscevo. La Widmann è specializzata in contemporanea, e infatti su certi autori penso sia difficile superarla. Grazie a questo disco ho scoperto le sonate di Eugène Ysaye (1858-1931), stupende nell'unire la tradizione ottocentesca coi primi sentori dell'avanguardia.
Ho sentito la Widmann dal vivo a Milano poco dopo, coi "Kafka-fragmente" di Kurtag, affrontati con disinvolta perfezione.

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Giacinto Scelsi - The Piano Works 3 [Mode Edition vol. 5], edizione DVD audio/video
Aki Takahashi, piano solo

Immagine inserita

Buscemi, 9,90 €

Devo ancora vederlo/sentirlo. Conosco poco dell'opera per piano di Scelsi, e quel poco non mi piaceva molto; ma conto di ricredermi. Cieca fiducia nella Takahashi e nella scelta della Mode di pubblicare anche un'edizione DVD (ho approfittato anche dell'ottimo prezzo).

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Luciano Berio - Laborintus 2 [Musique Vivante/ Berio]

Immagine inserita

FNAC milano, 6,50 €

Edizione Harmonia Mundi della prima, storica registrazione diretta dallo stesso Berio. La cito anche nella mia recensione alla nuova esecuzione by Patton/Ictus, per forza di cose inferiore a questa datata 1970.
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#2 paloz

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Inviato 11 gennaio 2013 - 16:14

Dimenticavo gli ordini in arrivo per posta:

Arditti String Quartet - From Italy [Montaigne, 1995]

Immagine inseritaImmagine inserita

utente ebay, 40$ s.s. comprese

Mia personale raccolta cult, introvabile e fuori stampa come tutte le uscite Montaigne. Raccoglie alcuni capolavori del quartetto contemporaneo italiano tra cui "La souris sans sourire" di Donatoni, i "Sei quartetti brevi" di Sciarrino, il 4° (mi pare) di Scelsi e "Spirali" di Marco Stroppa. Gli Arditti sono sempre impeccabili, ma forse in questo caso un po' più del solito. Un documento preziosissimo.

John Cage - The Piano Works 7 [Margaret Leng Tan], ediz. CD

Immagine inserita

venditore privato Amazon.it, 12,15 € s.s. comprese

Uno dei volumi mancanti dell'edizione Mode dedicata a Cage, l'ho preso anche sulla scia di alcune recensioni entusiastiche che parlano di un'esecuzione delle "Sonatas and Interludes" tra le più brillanti e fedeli all'idea originale - la Leng Tan ha conosciuto e lavorato con il maestro Cage. Non vedo l'ora di poterlo ascoltare.
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#3 PrebenElkjaer

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Inviato 15 gennaio 2013 - 13:49

Ieri ho preso questo:

Immagine inserita

CD 1: The Pavarotti Edition - Donizetti
CD 2: The Pavarotti Edition - Bellini, Donizetti, Verdi
CD 3: The Pavarotti Edition - Verdi Volume 1
CD 4: The Pavarotti Edition - Verdi Volume 2
CD 5: The Pavarotti Edition - Puccini
CD 6: The Pavarotti Edition - Puccini e Veristi
CD 7: The Pavarotti Edition - Arias Volume 1
CD 8: The Pavarotti Edition - Arias Volume 2
CD 9: The Pavarotti Edition - Italian Songs
CD 10: The Pavarotti Edition - Italian Popular Songs
CD 11: The Pavarotti Edition - Favourite Italian Arias (Bonus CD)

http://www.universal...fia/?ida=613587

costava 29.99€ al mediaworld di San Giovanni Lupatoto Verona e c'era pure lo sconto del 20%. Alla fine l'ho pagato 23.99€ Non male per 11 CD. C'è un po' di tutto e credo sia bello, ora non ne ho idea.
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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

Ci sono più dischi di merda che vita!

#4 il mistico

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Inviato 26 gennaio 2013 - 11:50

Immagine inseritaImmagine inseritaImmagine inseritaImmagine inseritaImmagine inseritaImmagine inserita




70 euro alla feltrinelli
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#5 paloz

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Inviato 03 febbraio 2013 - 22:30

Pochi giorni fa da Buscemi:

Salvatore Sciarrino - Infinito Nero; Le Voci Sottovetro [Ensemble Recherche] (1999)

Immagine inserita

4,90 €

Una delle raccolte più bistrattate sia dai "fan" che dai detrattori: Le voci sottovetro è effettivamente una serie di rivisitazioni classiche (nello stile sbilenco sciarriniano) abbastanza evitabili, ma Infinito Nero vale senz'altro l'ascolto, essendo tra i suoi pezzi più criptici e affascinanti. Come sempre ci vuole tanta pazienza, ma coi talenti incompresi è così.


John Cage - The Orchestral Works 3: One9 and 108 (2002)

Immagine inserita

6,90 €


Da un negozio ebay

Teodoro Anzellotti, accordion - Push Pull (1999)

Immagine inserita

circa 5,50 € s.s. comprese

Dalla sempre lodevole HatHut un'ottima raccolta con l'obiettivo di risollevare le sorti di uno degli strumenti più odiati di sempre: la fisarmonica. Essa ha ritrovato fortuna già nel secondo Novecento, dove diversi compositori ne hanno riconosciuto le enormi potenzialità espressive, ancora tutte da sfruttare - su tutti la grande Sofia Gubaidulina. Cinque diverse voci plasmano lo strumento in registri talvolta vivacemente grotteschi, talaltra del tutto astratti, chiudendo con l'indole minimal-contemplativa di Hosokawa. Anzellotti è globalmente riconosciuto come uno dei più talentuosi e versatili fisarmonicisti.
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#6 PrebenElkjaer

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Inviato 03 febbraio 2013 - 22:44

Ho preso in edicola a 7.99€ il vinile 180g di Ludovico Van con la quinta. Karajan dirige i Berliner. Ho visto che saranno 50 uscite quindicinali a 14.99€ l'una.
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#7 PrebenElkjaer

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Inviato 08 febbraio 2013 - 14:31

arrivati oggi da amazon.it:

Oboe Concerto - Penthode di Elliott Carter - 4,85€
quando è morto avevo sentito qualche frammento della sua musica alla radio. Mi ha colpito molto e così ho preso un CD a pochi soldi per sentire l'effetto che fa. C'è Boulez a dirigereper cui mi son fidato :)

Live at Art D' Lugoff's Top of the Gate di Bill Evans - 17,13€
qua suona in trio con Eddie Gomez e Marty Morell. Ne ho letto bene un po' ovunque. È doppio.
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#8 paloz

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Inviato 10 febbraio 2013 - 15:05

Ieri da Buscemi, a 4,90 € ciascuno:

Donaueschinger Musiktage 2006, vol 1 [NEOS, 2007]

Immagine inserita

L'inarrivabile quartetto Arditti su repertorio recentissimo, sto ascoltando il primo brano e sto già come una pasqua. Vi elenco la scaletta.
Ole-Henrik Moe - Lenger (2006) for string quartet and solo violin
Saed Haddah - Joie Voilée (2005-06) for string quartet
Wolfgang Rihm - Akt und Tag (2006), Two studies for soprano and string quartet
Julio Estrada - Quotidianus (2006) for voice and string quartet

------

Pascal Gallois - #3 [Stradivarius, 2008]

Immagine inserita


Fagottista dell'Ensemble InterContemporain, visto qualche anno fa eseguire dal vivo la Sequenza per fagotto di Berio, forse l'esperienza live più sconvolgente (e angosciante) della mia vita. Questo disco raccoglie alcuni brani contemporanei incentrati sul suo strumento, ben 3 di Olga Neuwirth, compositrice tra le più famose della sua generazione.

Olga Neuwirth - In Nacht und Eis per fagotto e violoncello con ring modulator
Dai Fujikura - The Voice per fagotto e violoncello
Bruno Mantovani - Un mois d'octobre per fagotto e pianoforte
Olga Neuwirth - zefiro aleggia...nell'infinito... per fagotto e orchestra
Olga Neuwirth - Torsionper fagotto e cd
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#9 il mistico

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Inviato 16 febbraio 2013 - 16:24

Immagine inseritaImmagine inserita

in totale 28 euro da feltrinelli Immagine inserita
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#10 PrebenElkjaer

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Inviato 20 febbraio 2013 - 22:06

arrivato dall'Inghilterra il pacchetto di vinili ordinati su discogs. Metto le sterline, ma in totale con la spedizione erano sui 67 euro.


Förklädd Gud - Jazz I Sverige 77 (1977)
Immagine inserita 25

Jimmy Giuffre - Tangents in Jazz (1954)

Immagine inserita 8

Jimmy Giuffre - Mosquito Dance (1977)

Immagine inserita 15

Quest'ultimo è una compilation doppia di due album: Music for People, Birds, Butterflies and Mosquitos & River Chant
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#11 il mistico

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Inviato 23 febbraio 2013 - 12:12

7,50 euro da feltrinelliImmagine inserita
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#12 tonysuper

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Inviato 23 febbraio 2013 - 14:40

Gloria Coates - Integrale dei quartetti per archi - NAXOS
Così fan tutte DVD - Gruberova - Furlanetto - Stratas - DG
Le nozze di Figaro DVD - Prey - Freni - DG
Pat Metheny Group - Imaginary day life DVD

Vi straconsiglio Gloria Coates se vi interessa sguazzare nel post-minimalismo :)
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#13 paloz

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Inviato 07 marzo 2013 - 15:04

Arrivato ora da un utente francese di Discogs, 8 € s.s. comprese

Charles / Gross / Hautzinger / Marchetti - Tsstt! [Monotype, 2012]

Immagine inserita

La mia recensione su :OR:


Qualche ora fa da Buscemi (MI), 5,90

Arditti String Quartet - John Cage / Jakob Ullmann (2007)

Immagine inserita

John Cage - Thirty Pieces for string quartet
Jakob Ullmann - komposition fur streichquartett 2

Sul primo lavoro vado sicuro, mentre con Ullmann ho difficoltà, vediamo se questo disco ci riconcilierà.
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#14 lamonteyoung

    Cazzaro

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Inviato 09 marzo 2013 - 20:33

Eric Dolphy - at five spot vol.1 e vol.2 ;) su cd stampe del 2008-2009 :D
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"Se ci si vuole opporre all'ordine vigente, è cosa saggia, quando si presenta l'occasione, provocare il caos” (Walter Marchetti)

 

Vendo dischi ---> http://forum.ondaroc...66-vendo-cdcdr/


#15 L'Idiota

    pivello

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Inviato 17 marzo 2013 - 03:11

Ultimamente : Wadada Leo Smith - Ten Freedom Summers 21,49€ su Amazon.it
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#16 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 29 marzo 2013 - 11:08

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(box 4 cd)
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in totale 46 euro circa da feltrinelli
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#17 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 06 aprile 2013 - 17:57

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16euro e 80 cent alla feltrinelli
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#18 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 09 aprile 2013 - 15:24

5,90 alla feltrinelliImmagine inserita
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#19 auslöschung

    internal bio-reverb

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Inviato 11 aprile 2013 - 16:49

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various artists - long story short (curated by brötzmann)

[1][2]

è la roba (tutta la roba) di brötzmann all'autocelebrazione austriaca (wels) del 2011 (duemilaeundici) con tutte le formazioni possibili e immaginabili (e amicissimi), compresi satoh e moriyama del clamoroso yatagarasu (2012 - edodici). il mio piano era di tornare a varese e scaricalo, per dire la verità, poi l'ho visto a 79 euro da buscemi e ho deciso di comprarlo a 50 su amazon. poi è arrivato, addirittura.
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#20 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 13 aprile 2013 - 12:05

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15 euro da feltrinelli
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#21 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 20 aprile 2013 - 18:12

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20 euro da feltrinelli
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#22 il mistico

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Inviato 04 maggio 2013 - 10:11

11 euro alla feltrinelliImmagine inserita
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#23 auslöschung

    internal bio-reverb

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Inviato 12 maggio 2013 - 21:34

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[1][2][3]

finalmente in preorder.
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#24 Bateman

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Inviato 13 maggio 2013 - 11:10

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4CD

a 13,47 euro da amazon.it
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“La poesia del lirico non può dire nulla che nella sua più immensa universalità e validità assoluta non sia stato già nella musica che costringe il lirico a parlare per immagini. Appunto perciò il simbolismo cosmico della musica non può essere in nessun modo esaurientemente realizzato dal linguaggio, perché si riferisce simbolicamente alla contraddizione e al dolore originari nel cuore dell’uomo primordiale, e pertanto simboleggia una sfera che è al di sopra di ogni apparenza e anteriore a ogni apparenza. Rispetto a tale sfera ogni apparenza è piuttosto soltanto un simbolo: quindi il linguaggio, come organo e simbolo delle apparenze, non potrà mai e in nessun luogo tradurre all’esterno la più profonda interiorità della musica, ma rimarrà sempre, non appena si accinga ad imitare la musica, solo in un contatto esteriore con la musica, mentre neanche con tutta l’eloquenza lirica potremo avvicinarci di un solo passo al senso più profondo di essa.”
F.Nietzsche, La nascita della tragedia

#25 paloz

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Inviato 13 maggio 2013 - 13:04

Bravo ragazzo. Lo pagate uguale in qualsiasi Feltrinelli, carta alla mano. :)

Aggiornamento sui miei ultimi acquisti jc&a, un mese abbondante. Tutti da Buscemi.

André Jolivet - Tu surgis de l'absence... flute works [Mario Caroli, Silva Costanzo] Stradivarius
3,90 €

Immagine inserita


Maurice Ohana - L'oeuvre pour guitare [Stephan Schmidt, 10-string guitar] Auvidis Montaigne
4,90 €

Immagine inserita


Salvatore Sciarrino - Fabbrica degli incantesimi (Opere per flauto) [Roberto Fabbriciani] Col Legno
4,90 €

Immagine inserita


Per Norgard - Remembering Child; Between [Morten Zeuthen; Pinchas Zukerman; Jorma Panula] dacapo
4,90 €

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#26 nickn

    Groupie

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Inviato 14 maggio 2013 - 13:47

Immagine inserita
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Giacinto Scelsi - Œuvres Pour Chœur Et Orchestre (2003)
box compilation con 3 dischi/registrazioni Accord '88-'90

:wub:

23 euro su amazon (non molto economici i suoi titoli, ho notato)
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#27 paloz

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Inviato 15 maggio 2013 - 07:35

Si ma l'importante e': dove e a quanto? <3
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#28 Bateman

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Inviato 16 maggio 2013 - 14:28

Bravo ragazzo. Lo pagate uguale in qualsiasi Feltrinelli, carta alla mano. :)
...


Dici a me?
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“La poesia del lirico non può dire nulla che nella sua più immensa universalità e validità assoluta non sia stato già nella musica che costringe il lirico a parlare per immagini. Appunto perciò il simbolismo cosmico della musica non può essere in nessun modo esaurientemente realizzato dal linguaggio, perché si riferisce simbolicamente alla contraddizione e al dolore originari nel cuore dell’uomo primordiale, e pertanto simboleggia una sfera che è al di sopra di ogni apparenza e anteriore a ogni apparenza. Rispetto a tale sfera ogni apparenza è piuttosto soltanto un simbolo: quindi il linguaggio, come organo e simbolo delle apparenze, non potrà mai e in nessun luogo tradurre all’esterno la più profonda interiorità della musica, ma rimarrà sempre, non appena si accinga ad imitare la musica, solo in un contatto esteriore con la musica, mentre neanche con tutta l’eloquenza lirica potremo avvicinarci di un solo passo al senso più profondo di essa.”
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#29 Incidente

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Inviato 16 maggio 2013 - 14:32


Bravo ragazzo. Lo pagate uguale in qualsiasi Feltrinelli, carta alla mano. :)
...


Dici a me?


Mi sa di si, credo che non sappia che potresti essergli nonno, Stefanuccio. :P
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#30 paloz

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Inviato 16 maggio 2013 - 21:43

Presi usati oggi al Libraccio vicino a Porta Venezia, MI:

Glenn Gould plays Bach: Goldberg Variations (2xCD, 2012), 5€

Immagine inserita

Le due storiche registrazioni ripubblicate in combo lo scorso anno, non servono commenti. Se non che devono aver sbagliato a mettere il prezzo, i cd doppi di solito costano di più. Gran colpo per me.


Erik Satie - 3 Gymnopédies & other piano works [LP], 5€

Immagine inserita

Altro colpaccio, oltre alla registrazione culto mi son beccato un vinile immacolato, sia confezione che disco sembrano appena scartati dal cellophan. Che bel pomeriggio.
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#31 Bateman

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Inviato 17 maggio 2013 - 08:46



Bravo ragazzo. Lo pagate uguale in qualsiasi Feltrinelli, carta alla mano. :)
...


Dici a me?


Mi sa di si, credo che non sappia che potresti essergli nonno, Stefanuccio. :P


No vabbè. Nonno mi sembra quantomeno eccessivo. Michele, non ti allargare!

Volevo capire se ce l'aveva con me e se credeva che col mio post avessi voluto dire che ho fatto un affarone.
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“La poesia del lirico non può dire nulla che nella sua più immensa universalità e validità assoluta non sia stato già nella musica che costringe il lirico a parlare per immagini. Appunto perciò il simbolismo cosmico della musica non può essere in nessun modo esaurientemente realizzato dal linguaggio, perché si riferisce simbolicamente alla contraddizione e al dolore originari nel cuore dell’uomo primordiale, e pertanto simboleggia una sfera che è al di sopra di ogni apparenza e anteriore a ogni apparenza. Rispetto a tale sfera ogni apparenza è piuttosto soltanto un simbolo: quindi il linguaggio, come organo e simbolo delle apparenze, non potrà mai e in nessun luogo tradurre all’esterno la più profonda interiorità della musica, ma rimarrà sempre, non appena si accinga ad imitare la musica, solo in un contatto esteriore con la musica, mentre neanche con tutta l’eloquenza lirica potremo avvicinarci di un solo passo al senso più profondo di essa.”
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#32 Berserkr

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Inviato 20 maggio 2013 - 07:29

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£11.66 su amazon uk.

"Mazurek finds a challenge irresistible, and this is one of his most exciting projects." – The Wire
A major force on Chicago’s singularly inventive music scene for two decades, cornetist Rob Mazurek has recorded with high profile artists such as Tortoise, Jim O'Rourke, Stereolab, Godspeed You! Black Emperor, and is an intrepid sound explorer.

Skull Sessions combines two of Rob's groups: Sao Paulo Underground and Starlicker with additional personnel. The band is an international cast of masters, including drummer John Herndon (of Tortoise), vibraphonist Jason Adasiewicz and flutist Nicole Mitchell, (both DownBeatpoll winners on their respective instruments), Guilherme Granado on keyboards and electronics, Carlos Issa on guitar and electronics,Mauricio Takara on percussion and cavaquinho (Brazilian ukulele), and Thomas Rohrer on C melody saxophone and rabeca (a rustic Brazilian viola associated with the northeast). The fusion of these musicians ignites a beautiful cosmic burst!

The big bang that led to SkullSessions detonated when the We Want Miles exhibition at SESC Sao Paulo requested that Mazurek devise a presentation related to his deep affinity for the music of Miles Davis. In characteristic fashion, he decided against recreating any of Davis’s music, instead composing new pieces and rearranging earlier works for the Octet’s particular personalities and unusual timbres. The resulting album is a exploratory album that puts great musicians and compositions together and trusts in them enough to simply let them go!


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#33 Guest_Franzy_*

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Inviato 20 maggio 2013 - 08:12

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#34 Guest_Franzy_*

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#35 Guest_Franzy_*

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#36 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 02 giugno 2013 - 17:23

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#37 paloz

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Inviato 02 giugno 2013 - 19:14

Ma quella etichetta non vende tutto a 5 euro?!
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#38 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 02 giugno 2013 - 19:24

Ma quella etichetta non vende tutto a 5 euro?!


si all'incirca, 5,90, in pratica ha ristampato buona parte del catalogo erato classics.
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#39 PrebenElkjaer

    Classic Rocker

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Inviato 03 giugno 2013 - 12:09

Albinoni: Complete Oboe Concertos

oggi a 4.99€ da mediaworld

metto pure il link col contenuto del box: http://www.brilliant...x?id=FM02083201
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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

Ci sono più dischi di merda che vita!

#40 auslöschung

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Inviato 07 giugno 2013 - 09:12

a giorni i complete works deutsche grammophon di boulez.
ed è subito flame.

A CHRONIQUE DE CHRISTIAN MERLIN - Lors d'une récente conférence au Collège de France, le pianiste Jérôme Ducros a tiré à boulets rouges sur la création actuelle. Plusieurs compositeurs ont réagi, à raison, soulignant la faiblesse de ses arguments.

Cette semaine est marquée par deux événements majeurs pour la musique de notre temps. L'ouverture de Manifeste, festival annuel de ce creuset de la création musicale qu'est l'Ircam, et la parution chez Deutsche Grammophon de l'intégrale de l'œuvre de Pierre Boulez, fascinant parcours de soixante ans de composition en 13 CD. Or ces deux moments forts interviennent une fois de plus dans un contexte d'affrontement dans le microcosme contemporain.

Rien de nouveau: de la querelle des bouffons aux invectives entre wagnériens et brahmsiens, le monde musical a toujours aimé en découdre. Chaque fois, l'enjeu est le même: qu'est-ce qu'être moderne? Chaque fois, le débat esthétique tourne au conflit idéolo­gique. Schönberg s'en plaignait déjà, lui que l'on accusait de faire la révolution alors qu'il se voyait comme le continuateur de Bach: «On a maintenant pris l'habitude de discuter des problèmes esthétiques et artistiques en termes empruntés au jargon de la politique», écrivait-il.

Cette année, le Collège de France a confié la chaire de création artistique au musicien Karol Beffa, tenant de la tendance qualifiée par facilité de «néo-tonale», en réaction à une supposée dictature de la musique «atonale» incarnée par Boulez. Beffa invite l'excellent pianiste Jérôme Ducros à donner une conférence dans le cadre de son séminaire. Titre: «L'Atonalisme, et après?» Passons sur le fait que l'atonalisme comme école ou courant n'existe pas, et tentons de cerner le propos: en gros, la création musicale depuis cinquante ans est une imposture qui s'adresse à une niche. On commence par ridiculiser l'adversaire, technique classique, en passant, hors contexte, quelques secondes d'une pièce de Stockhausen où Maurizio Pollini écrase les touches du piano: la musique contemporaine, c'est n'importe quoi, CQFD. Puis on reprend les arguments bien connus: pas de mélodie, pas d'émotion, on pourrait changer les notes sans que cela se remarque. Le salut: la tonalité comme valeur naturelle contre l'arti­fice de la musique atonale.

Régression intellectuelle

C'étaient les arguments de ceux qui déclarèrent la musique de Schönberg «dégénérée»: Furtwängler qualifiant la musique atonale de «biologiquement faible», Ernest Ansermet citant la musique dodécaphonique en même temps que la psychanalyse et la théorie de la relativité comme ferments du déclin de la civilisation. On pense aussi à la ménagère qui, devant un tableau de Picasso, s'exclame: «Mon fils de 3 ans fait aussi bien!» Face à tant de poujadisme et de mauvaise foi, Pascal Dusapin, Philippe Manoury et d'autres réagissent, avec raison. Et aussitôt noms d'oiseaux et procès d'intention fusent, chacun accusant l'autre de haine et d'intolérance. On se demande comment un homme aussi sensible et intelligent que Karol Beffa, professeur à l'École normale supérieure, peut cautionner une telle régression intellectuelle.

Au même moment, Decca fait paraître un CD de musique de Jérôme Ducros, car le pianiste est aussi compositeur: cela rappelle vaguement Fauré ou César Franck. Il n'y a pas de progrès en art, soit, mais de là à être à ce point dans la négation de l'histoire! Éliminons même le reproche d'académisme: chaque courant crée le sien, quelqu'un qui composerait aujourd'hui dans le style de Boulez serait académique, lui aussi.

On est surtout frappé par la victimisation aigrie des «néo» qui se plaignent du monopole des «avant-gardistes» en matière de commandes, alors que les très consonants Escaich, Connesson, Dubugnon, sont au programme des orchestres nationaux, des théâtres d'opéra et de Radio France, où ils touchent un auditoire plus large que dans les festivals spécialisés! Que ceux-ci, comme Manifeste à Paris ou Musica à Strasbourg, les ignorent n'est pas une anomalie en soi: un festival peut préférer une ligne éditoriale claire à l'œcuménisme.

Oublions un instant les enjeux de pouvoir. Ceux qui, comme Beffa et Ducros, stigmatisent un dogmatisme du «style contemporain» unique doivent aller bien peu au concert: il n'y a jamais eu autant de diversité de styles! Mantovani n'a rien de commun avec Lachenmann qui ne sonne pas comme Lévinas, Benjamin n'a rien à voir avec Kurtag. Sclérosée, la musique contemporaine? Elle n'a jamais été aussi foisonnante! Il y a de la place aujourd'hui pour toutes les esthétiques, y compris celles qui rassurent un public plus épris de repères familiers que d'aventure. On a le droit de faire comme si Boulez, Berio, Stockhausen, Xenakis ou Ligeti n'avaient pas existé. On a aussi le droit de considérer cette attitude comme un recul, révélateur d'une époque bien frileuse.

Festival Manifeste, Paris jusqu'au 30 juin.

Pierre Boulez, Œuvres complètes, coffret de 13 CD, Deutsche Grammophon.


lefigaro
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#41 paloz

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Inviato 07 giugno 2013 - 09:15

Pierre Boulez, Œuvres complètes, coffret de 13 CD, Deutsche Grammophon.


The Ultimate Mattonata.
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#42 auslöschung

    internal bio-reverb

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Inviato 07 giugno 2013 - 09:18

però la polemica è interessante (non è vero: è yawn, ma è interessante in ottica "costruire i contenuti") e forse meriterebbe un thread.
certo con la scomparsa proditoria - e puntualissima - di tonysuper perde molto di senso, ma forse...
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#43 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 12 giugno 2013 - 20:48

ci vuole wago! io non ho niente di intelligente da dire, se non che boulez è molto simpa ma fa musica bruttissima
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Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#44 paloz

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Inviato 12 giugno 2013 - 21:05

boulez è molto simpa


Discutibilissimo anche questo. :D
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#45 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 12 giugno 2013 - 21:12

No dai su, per me è veramente un ragazzo simpatico, è un trollone in fondo in fondo asd
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#46 Affen

    Paolo

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Inviato 12 giugno 2013 - 22:02

io in questi ultimi mesi ascolto spesso le marteau sanins maitre. C'è una bella registrazione dell'ensemble intercontemporain chiara e pulita. che problema c'è?
quand'ero giovinetto mi piaceva pure répons.
A parte il solito structures (che non ricordo manco più) nominatemi qualcosa di orrendo che son curioso
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#47 paloz

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Inviato 13 giugno 2013 - 07:36

quand'ero giovinetto mi piaceva pure répons.


Ma pure il Dialogue de l'ombre double sul disco con E. Intercontemporain me lo ricordo bello. Però la sua idea di musica e il suo radicalismo mi son sempre stati sui coglioni. Per me una traduzione del Boulez persona-e-pensiero la si ritrova nelle sonate per pianoforte, perlopiù insostenibili.
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#48 tonysuper

    Classic Rocker

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Inviato 15 giugno 2013 - 15:04


Pierre Boulez, Œuvres complètes, coffret de 13 CD, Deutsche Grammophon.


The Ultimate Mattonata.


Allora.

Pierbulè è un poco fanatico ma ha un ottimo orecchio e di musica tosta se ne intende. Spesso esagera con l'ideologia e stronca roba fantastica ma consiglia e DIRIGE sempre roba fantastica. Quindi io leggo sempre le sue interviste perchè si impara un sacco. Un vero intellettuale di altri tempi, che si prende la responsabilità di indicare direzioni.
Come direttore non ha sbagliato un colpo.

Riguardo le sue composizioni, io personalmente non le consiglio agli studenti perchè è TROPPO DIFFICILE.

Meglio andare per gradi.

Nel senso che secondo me se sei proprio molto motivato, fai BENISSIMO ad ascoltarlo e ti farà fare progressi.

Ma ti farà fare progressi su altre musiche del 900, non su Bulè.

In pratica ti sparerai questi 13 mattoni negli zebedei e difficilmente (a parte Repons e Pli Selon Pli) avrai una qualche forma di gratificazione in questo primo anno di ascolti bulèzziani. Ma quando metterai Ligeti, Messiaen o Berio ti sembrerà di bere un bicchiere di aranciata e comunque ne avrai avuto dei benefici.

Che la percezione sia con voi, umili discepoli. Io scompaio nell'ombra.
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#49 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 15 giugno 2013 - 22:00

Si pronuncia bules, con la s sonora
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#50 tonysuper

    Classic Rocker

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Inviato 16 giugno 2013 - 20:31

Si pronuncia bules, con la s sonora


ma pierbulè fa più ridere :)
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