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Grizzly Bear - Shields (Warp, 2012)
#1 Guest_Tyvek_*
Inviato 09 settembre 2012 - 21:27
#2
Inviato 09 settembre 2012 - 21:50
#3
Inviato 09 settembre 2012 - 22:22
#4
Inviato 10 settembre 2012 - 07:45
#5
Inviato 10 settembre 2012 - 07:47
io lo sento in questi giorni il disco
#6
Inviato 10 settembre 2012 - 08:13
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#7
Inviato 10 settembre 2012 - 08:24
#8
Inviato 10 settembre 2012 - 10:30
#9
Inviato 10 settembre 2012 - 11:16
lo dico senza tanti giri di parole: per me i Grizzly Bear sono una band assolutamente sopravvalutata, tutto il resto viene da questa semplice considerazione. mi dispiace ma è così
grazie per l'intervento qui lorenzo (senza ironia eh)
#10
Inviato 10 settembre 2012 - 11:23
Ma allora li hai voluti recensire per il puro piacere di stroncarli? Visto che non ci sono altre motivazioni mi pare...
Da questa domanda sembra che chiunque debba recensire solo band che apprezza o ha apprezzato.
#11
Inviato 10 settembre 2012 - 11:32
Ma allora li hai voluti recensire per il puro piacere di stroncarli? Visto che non ci sono altre motivazioni mi pare...
Da questa domanda sembra che chiunque debba recensire solo band che apprezza o ha apprezzato.
E allora scusami come funziona? Fammi recensire i Grizzly Bear che già mi fanno cagare?
I Deerhunter hanno fatto scuola
E' una questione che era già venuta fuori in modo ben più esplicito appunto con la band di Bradford Cox.
#12
Inviato 10 settembre 2012 - 11:40
lo dico senza tanti giri di parole: per me i Grizzly Bear sono una band assolutamente sopravvalutata, tutto il resto viene da questa semplice considerazione. mi dispiace ma è così
E ce ne faremo una ragione.....aspetta un po'.....................si me la sono fatta una ragione .
Ma allora li hai voluti recensire per il puro piacere di stroncarli? Visto che non ci sono altre motivazioni mi pare...
No perché Sleeping Ute e Yet Again (e l'Ep di Rossen) mi avevano fatto sperare in una svolta più canzonettara, che non è avvenuta.
#13
Inviato 10 settembre 2012 - 12:14
E allora scusami come funziona?
Ma allora li hai voluti recensire per il puro piacere di stroncarli? Visto che non ci sono altre motivazioni mi pare...
Da questa domanda sembra che chiunque debba recensire solo band che apprezza o ha apprezzato.
Funziona che chi ha la competenza in una determinata macro area stilistica ha il diritto di recensire quello che gli pare e dire, se lo ritiene, che si tratta di una band sopravvalutata e il suo parere è tanto credibile come quello di colui che ha la stessa competenza ma la band la apprezza. Se io mi mettessi a recensire la dubstep o l'r&b sarei ridicolo, ma se un giorno vorrò recensire - primo nome che mi viene in mente - i Cats On Fire, band che, almeno su disco (perchè dal vivo invece mi sono piaciuti quando li ho visti), ritengo sopravvalutata allo stesso modo in cui Lorenzo ritiene i Grizzly Bear, il mio parere sarebbe credibile. Anche perchè il pregiudizio mica ce l'ha solo quello che non li ha mai apprezzati, ma anche quello che li apprezza/apprezzava.
#14
Inviato 10 settembre 2012 - 12:17
A me la cosa che ha sempre fatto ridere è il criterio l'ho recensito io perché l'ho prenotato prima. Non per dire che sia questo il caso, ma mi era rimasta impressa come motivazione.
#15
Inviato 10 settembre 2012 - 12:26
Beh, i dischi precedenti dei Grizzly erano stati recensiti con un 8 e un 7,5 da recensori diversi. Il 6 di un altro recensore ancora ci può stare, se c'è un minimo di condivisione a livello redazionale...
A me la cosa che ha sempre fatto ridere è il criterio l'ho recensito io perché l'ho prenotato prima.
Quindi aspetta, giusto per capire, secondo te, quando i dischi di una band sono stati recensiti precedentemente da chi li ha apprezzati, nel momento in cui esce il disco nuovo, le persone che hanno recensito i dischi precedenti non fanno più parte della redazione e questo disco nuovo si offre di recensirlo una persona che ha le competenze per farlo, bisognerebbe assicurarsi che questa persona apprezzi o abbia apprezzato la band, altrimenti non c'è continuità a livello redazionale?
Il criterio che esponi, da come la metti giù, sembra che significhi che se qualcun altro va da chi ha prenotato il disco e gli dice "guarda, lo so che l'hai prenotato tu, ma davvero, ci terrei tantissimo io a recensire il disco", si sente rispondere "e no, cavoli tuoi, io l'ho prenotato prima". beh, sappi che non è affatto così. Se nessuno redattore che dovesse apprezzare eventualmente i Grizzly Bear non ha contattato Lorenzo per fargli questa proposta, evidentemente o non volevano recensirlo comunque o si saranno detti che il disco era nelle mani di qualcuno che fosse in grado di dare un parere credibile.
#16
Inviato 10 settembre 2012 - 12:27
Beh, i dischi precedenti dei Grizzly erano stati recensiti con un 8 e un 7,5 da recensori diversi. Il 6 di un altro recensore ancora ci può stare, se c'è un minimo di condivisione a livello redazionale...
A me la cosa che ha sempre fatto ridere è il criterio l'ho recensito io perché l'ho prenotato prima.
ma a cosa servirebbe tale condivisione, per imporre la famosa linea editoriale o per dare un'aura di rispettabilità alla recensione?
#17
Inviato 10 settembre 2012 - 12:31
Beh, i dischi precedenti dei Grizzly erano stati recensiti con un 8 e un 7,5 da recensori diversi. Il 6 di un altro recensore ancora ci può stare, se c'è un minimo di condivisione a livello redazionale...
A me la cosa che ha sempre fatto ridere è il criterio l'ho recensito io perché l'ho prenotato prima.
Quindi aspetta, giusto per capire, secondo te, quando i dischi di una band sono stati recensiti precedentemente da chi li ha apprezzati, nel momento in cui esce il disco nuovo, le persone che hanno recensito i dischi precedenti non fanno più parte della redazione e questo disco nuovo si offre di recensirlo una persona che ha le competenze per farlo, bisognerebbe assicurarsi che questa persona apprezzi o abbia apprezzato la band, altrimenti non c'è continuità a livello redazionale?
Il criterio che esponi, da come la metti giù, sembra che significhi che se qualcun altro va da chi ha prenotato il disco e gli dice "guarda, lo so che l'hai prenotato tu, ma davvero, ci terrei tantissimo io a recensire il disco", si sente rispondere "e no, cavoli tuoi, io l'ho prenotato prima". beh, sappi che non è affatto così. Se nessuno redattore che dovesse apprezzare eventualmente i Grizzly Bear non ha contattato Lorenzo per fargli questa proposta, evidentemente o non volevano recensirlo comunque o si saranno detti che il disco era nelle mani di qualcuno che fosse in grado di dare un parere credibile.
Aspe', la cosa del prenotare era ovviamente una battutina, però è vero che come modalità mi lascia un po' perplesso.
Sulla prima parte: non ho detto che il nuovo dei Grizzly l'avrebbe dovuto recensire per forza uno cui piace il disco nuovo, per questioni di continuità redazionale (sarebbe ovviamente una noia mortale). Ben venga il 6 se è per questo. Però nel momento in cui vai a fare una recensione deludente di una band un po' quotata come possono essere (mi pare) i Grizzly, almeno secondo me ci dovrebbe essere un confronto per evitare di mezzo-stroncare un disco che magari piace alla maggioranza dei redattori di OR. E ancora una volta non dico sia questo il caso (magari fa cagare a tutti questo disco), però per me dovrebbe valere come prassi redazionale.
Credo di aver risposto anche a Bandit che ha scritto dopo. Ora non mi voglio infognare sulle dinamiche redazionali eh
#18
Inviato 10 settembre 2012 - 12:44
Aspe', la cosa del prenotare era ovviamente una battutina, però è vero che come modalità mi lascia un po' perplesso.
Sulla prima parte: non ho detto che il nuovo dei Grizzly l'avrebbe dovuto recensire per forza uno che li apprezza per questioni di continuità redazionale (sarebbe ovviamente una noia mortale). Ben venga il 6 se è per questo. Però nel momento in cui vai a fare una recensione deludente di una band un po' quotata come possono essere (mi pare) i Grizzly, almeno secondo me ci dovrebbe essere un confronto per evitare di mezzo-stroncare un disco che magari piace alla maggioranza dei redattori di OR. E ancora una volta non dico sia questo il caso (magari fa cagare a tutti questo disco), però per me dovrebbe valere come prassi redazionale.
Credo di aver risposto anche a Bandit che ha scritto dopo. Ora non mi voglio infognare sulle dinamiche redazionali eh
Perdonami ma se per ogni disco importante che esce si dovesse fare un confronto redazionale per capire qual è l'opinione della maggioranza e quindi assegnare la recensione solo a chi è allineato alla suddetta opinione, non la finiremmo più. Fosse il nostro lavoro ci potrebbe stare, ma non essendolo è molto più pratico così. Il coordinatore redazionale segna il disco sul documento condiviso dove si prenotano le recensioni, e quando è un disco importante scrive anche sull'apposito topic dell'area redazionale una cosa del tipo "a qualcuno va di recensire il tal disco?". Nel momento in cui qualcuno prenota e non gli viene detto niente da nessun altro, i casi sono 3: o tutti gli altri sanno di non avere tempo e/o voglia di recensire il tal disco, o non lo apprezzano quindi meno male che qualcun altro lo fa che sai che palle parlare di qualcosa che non piace, oppure leggono il nome di chi l'ha prenotato e pensano "beh, se l'ha prenotato lui lo farà senz'altro con competenza e se anche non dovesse parlarne bene amen".
#19
Inviato 10 settembre 2012 - 12:50
#20
Inviato 10 settembre 2012 - 13:07
#21
Inviato 10 settembre 2012 - 13:42
#22
Inviato 10 settembre 2012 - 17:03
P.S. "Canzoni riconoscibili, un'attitudine così direttamente cantautorale: orrore!" Ma qualcuno dovrà pur non fare semplici canzoni cantautorali (e fossero semplici canzoni cantautorali quelle del jazzista Rossen), no? Ecco, recensire una band che non piace va bene, recensire una band di cui si disapprova il genere (definizione vaga, lo riconosco) mi suona strano
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#23
Inviato 10 settembre 2012 - 17:16
#24
Inviato 10 settembre 2012 - 17:29
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#25
Inviato 10 settembre 2012 - 19:09
#26
Inviato 10 settembre 2012 - 22:02
#27
Inviato 10 settembre 2012 - 23:01
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#28
Inviato 10 settembre 2012 - 23:11
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#29
Inviato 12 settembre 2012 - 10:51
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#30
Inviato 12 settembre 2012 - 15:02
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#31
Inviato 12 settembre 2012 - 21:57
Beh ma penso che l'atteggiamento coi National fosse totalmente diverso, e non dettato da riverenza. Semplicemente chi ha recensito i National parlava di una band in fase calante, che aveva fino a quel momento amato e che ancora si difendeva (lo immagino dalla monografia); in questo caso tutto il contrario.
Non ho capito Bandit, stai dicendo che l'atteggiamento generale nei confronti dei Grizzly Bear sia di riverenza rispetto a quello dei The National (?!) e che tu che ti sei approcciato a Shields lo hai fatto considerando che si parlava di una band in fase crescente, che fino a quel momento non hai mai amato, anzi considerata sopravvalutata, e che andava in un certo qual modo ridimensionata? Tutto il contrario significa questo, no?
Boh mi sa che questo intervento non l'hai capito solo tu, comunque era in risposta a quello di LFT che sosteneva che nel caso dei National il recensore si fosse "approcciato" con reverenza, cosa non esatta come non è esatto quello che tu vorresti intendere a forza dalle mie parole, quando il mio approccio ai gb e al disco l'ho spiegato chiaramente prima.
Per quanto mi riguarda i Fleet Foxes non c'entrano niente con i Grizzly Bear che durante l'arco della loro carriera si sono evoluti in modo esponenziale. Sono partiti da un folk intimista alla Elliott Smith, poi con Yellow House si sono aperti a sperimentazioni più "ambientali" possiamo dire, d'atmosfera, velatamente freak e surfer rock, mantenendo cmq salda la loro matrice folk per poi esplodere con Veckatimest. A mio parere uno dei migliori album del decennio scorso. In Shields hanno fatto due passi avanti ed uno indietro andando a correggere la ricetta di Veckatimest riprendendo quelle atmosfere più ariose di Yellow House, aggiungendo a queste un po' di freschissimo chamber pop, dalle percussioni belle muscolari, alla Andrew Bird di "The Mysterious Production of Eggs". Come si fa a definirli capziosi? Un ragionamento è capzioso...può esserlo la musica? E se parti da questa idea per buoni 3/4 hai già la recensione in tasca.
Non so alla tua domanda marzulliana mi viene da dare una risposta uguale e contraria, ma secondo me sì è legittimo estendere il vocabolo capzioso al discorso musicale.
Ma non c'è l'hip-hop nel pezzo! Ho capito l'intervista (ma che c'entra?), ma le proprietà di linguaggio non ti mancano, potevi inserire l'influenza argomentandola in maniera diversa. Dire che I Grizzly Bear si sono ispirati ad alcuni brani/artisti hip-hop è un conto, dire Gun-Shy è hip hop è un altro paio di maniche. Ti pare?
Boh no io l'hip-hop e la black music in generale le sento in quel pezzo lì, non vedo il problema.
#32
Inviato 12 settembre 2012 - 21:59
Ah, un appunto sulle linee editoriali forse, tornando sugli Animal Collective da fan per altro, Centipede Hz si becca una bella recensione da 7,5 (Pitchfork 7,3?) ma poi ha una serie 4-5-4-4-7,5 da cui una media di 4,9 che unita anche ai commenti del forum la dice abbastanza lunga sull'effetto che quest'album sta facendo. Io da fan non l'ho ascoltato tutto (e con fan intendo che prima di MPP ascolto Feels, Sung Tongs, Spirit they've vanished..., Fall be kind, la cassetta della Keep, etc), magari gli AC non sono capziosi né ambiziosi ma a me dispiace quello che ho sentito, mi dispiace che mi dispiaccia, mi dispiace se qualcuno magari dimostra un apprezzamento di facciata per graziarli e mi dispiace che i miei cari Grizzly invece si becchino un 6, perché comunque un 6 di OR per me ha un peso, cosa che va tutta a vostro vantaggio, è un complimento.
Beh ma LFT io ti voglio bene ma se uno legge una recensione come se fosse il parere di OR grande essere senziente e non di un certo soggetto il problema non è nostro. Nessuno mostra un apprezzamento di facciata, chi li ha recensiti ha apprezzato il disco, e basta.
#33
Inviato 12 settembre 2012 - 23:34
Ah, un appunto sulle linee editoriali forse, tornando sugli Animal Collective da fan per altro, Centipede Hz si becca una bella recensione da 7,5 (Pitchfork 7,3?) ma poi ha una serie 4-5-4-4-7,5 da cui una media di 4,9 che unita anche ai commenti del forum la dice abbastanza lunga sull'effetto che quest'album sta facendo. Io da fan non l'ho ascoltato tutto (e con fan intendo che prima di MPP ascolto Feels, Sung Tongs, Spirit they've vanished..., Fall be kind, la cassetta della Keep, etc), magari gli AC non sono capziosi né ambiziosi ma a me dispiace quello che ho sentito, mi dispiace che mi dispiaccia, mi dispiace se qualcuno magari dimostra un apprezzamento di facciata per graziarli e mi dispiace che i miei cari Grizzly invece si becchino un 6, perché comunque un 6 di OR per me ha un peso, cosa che va tutta a vostro vantaggio, è un complimento.
Beh ma LFT io ti voglio bene ma se uno legge una recensione come se fosse il parere di OR grande essere senziente e non di un certo soggetto il problema non è nostro. Nessuno mostra un apprezzamento di facciata, chi li ha recensiti ha apprezzato il disco, e basta.
Dai, grazie del bene ma si capisce cosa intendevo, ovvio che le recensioni siano di un singolo, stavo ampliando il discorso perché comunque il sito non è LorenzoRighettorock.it eppure non appare una recensione generale sull'album ma quello di un recensore, e non è una critica, alla fine il recensore si sa chi è e a volte ha la gentilezza di passare il tempo nel forum a rispondere, ci mancherebbe! Generalizzavo perché io ho storto il naso sentendo Honeycomb, Gotham e Today's supernatural degli AC, ho assaggiato l'album e mi è andato di traverso, ma i recensori ufficiali in rete ne parlano bene, e pure alcuni fan, ma scavando c'è altro. Quindi sì, c'è probabilmente una sorta di apprezzamento di facciata, ma non parlavo di OR in sé (sarebbe così se fossero censurate le valutazioni del resto dello staff), anzi, parlavo piuttosto OT e me ne scuso.
Sul disco possiamo presentare le nostre opinioni/recensioni e tali rimarrebbero, non sono d'accordo con la tua ma è perlopiù questione di gusto, non è che ho letto chissà che minchiate oggettive da correggere, ma alla fine ne stiamo parlando solo in 4 e neanche focalizzando. Da parte mia prometto che se ho tempo faccio il resoconto dell'ascolto domani e spero che qualcun altro se ha opinioni pur diverse ma stimolanti aggiunga qualcosa, se no diventa sterile la storia...
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#34
Inviato 13 settembre 2012 - 07:41
Boh mi sa che questo intervento non l'hai capito solo tu, comunque era in risposta a quello di LFT che sosteneva che nel caso dei National il recensore si fosse "approcciato" con reverenza, cosa non esatta come non è esatto quello che tu vorresti intendere a forza dalle mie parole, quando il mio approccio ai gb e al disco l'ho spiegato chiaramente prima.
Eh?Non so alla tua domanda marzulliana mi viene da dare una risposta uguale e contraria, ma secondo me sì è legittimo estendere il vocabolo capzioso al discorso musicale.
Legittimo?Boh no io l'hip-hop e la black music in generale le sento in quel pezzo lì, non vedo il problema.
Eh?
Non ho capito, hai bisogno che ti chiarisca qualcosa o è solo un tentativo di flame?
#35
Inviato 13 settembre 2012 - 10:10
#36
Inviato 13 settembre 2012 - 10:32
-Sleeping si apre con la chitarra di Rossen che quasi simula un grilletto polveroso e continua con un ritmo di valzer in un polveroso ambiente di chitarre quasi western e voci straziate, coadiuvate dai fiati simili all'ululato del vento, per poi arrestarsi e ripartire con un delicato arpeggio da folk ante-guerra
-Speak in Rounds. E' il turno di Droste che si insinua tranquillamente su un ritmo che si sviluppa poi nella direzione di Southern Point grazie al contributo della chitarra di Rossen, che si introduce vocalmente nel ritornello insieme ad effetti elettrici, riprendendo la psichedelia tropicale dell'opener di Veckatimest, grazie alla sezione ritmica sempre in tiro
-Adelma si sviluppa con un esperimento psych-jazz di un minuto, memore, perché no?, di In A Silent Way
-Yet Again, definito il pezzo semplice e diretto del disco, è comunque un pezzo costruito secondo incastri per nulla ovvi senza i quali la piacevole melodia non avrebbe la stessa intensità, mentre i ritornelli si chiudono con un gioco maggiore-minore sull'accordo finale che cerca una certa epica psichedelica che si rivela solo nel finale (io penso qui a certi Pink Floyd, senza l'ignoranza pur fantasiosa di Barrett o la canonicità di Waters, tra Saucerful...e Meddle).
-The Hunt è una melodia trasognata che si impone sulla strumentazione, ma che la costringe ad una progressione e un arrangiamento per nulla scontati, forse uno dei pezzi più vicini a Yellow House
-A Simple Answer. Il ritmo è insolitamente giocoso, mentre melodia e accordi si aggirano su terreni "popolari", ma viaggiando in modo inconsueto, in un esperimento che è riuscito certo meglio in Two Weeks (che era anche più breve), ma che non è un fallimento e che magari potrà incantare chi la musica un po' più "colta" non la vuole cogliere ma s'illumina quando le canzoni pop nascondono intelligenza e conoscenza a sua insaputa. La cosa migliore forse è l'arrivo di Droste nel pezzo e la virata ispanico-orientaleggiante che con una singola nota riesce a imporre
-What's wrong è forse uno dei pezzi migliori, per quanto non cerchi di "imporsi" come i compagni di caratura Sleeping Ute, Yet Again e Sun in You Eyes. Striscia sornione su fiati e violoncelli che sbadigliano come quelli di Blue Jay Way, ma in una progressione jazzy sullo shuffle della batteria di Chris Bear, solo apparentemente in ombra. Il finale si fa quasi più oscuro (mi torna in mente, benché sia molto più struggente e "urlata", Living in a Glass House, o la colonna sonora di Waking Life, a tratti)
-Su chitarre liquide insolite per l'hip hop si staglia la melodia sì influenzata dalla musica nera di Gun-shy, forse credibile come cover Motown à la Grizzly Bear (dell'hip hop non so, cosa ami, ma Droste sicuramente è un fan di Nina Simone, per citare black music), aiutato dal controcanto più ruvido di Rossen, per un effetto straniante, considerati gli accordi leggeri, "nascosti", di una tastiera quasi da pop britannico anni '60.
- Half Gate è un'altra melodia pop che pian piano verso un'orchestralità più marcata anche se forse non prende una posizione abbastanza marcata
- Sun in Your Eyes. Il miglior pezzo dell'album? Il più bello finora? Nella mia personale classifica concorre. Inizia come una piano-ballad di Rossen con Bear a marciare dietro per ampliarsi nel ritornello che anticipa se stesso e la fine di qualcosa. Nella seconda strofa si aggiunge un controcanto, mentre il ritornello si decora d'un coro nuovo, cui segue una falsa pace, amplificata dagli accordi in disaccordo del piano, quasi a smentirsi vicendevolmente, da cui rinasce il pezzo, ricresce, ritorna sul binario precedente e dopo la rincorsa torna al ritornello con la nuova melodia portata da Droste, che per quanto semplice sembra aggiungere tutto ad una sezione cui apparentemente non mancava nulla. Sino alla catarsi della fine, nella vera tradizione della tragedia. Esagero? Non credo, questo pezzo è nato apposta per incastrarsi dov'è e suggellare il percorso dell'album intero e non vedo l'ora di viverlo dall'impianto stereo...
Un appunto, non ho avuto modo di accedere ai testi, ma li reputo importanti per tirare le somme, attenderò con impazienza l'arrivo del CD
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#37
Inviato 13 settembre 2012 - 10:35
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#38
Inviato 13 settembre 2012 - 10:41
#39
Inviato 13 settembre 2012 - 11:14
- Sun in Your Eyes. Il miglior pezzo dell'album? Il più bello finora? Nella mia personale classifica concorre. Inizia come una piano-ballad di Rossen con Bear a marciare dietro per ampliarsi nel ritornello che anticipa se stesso e la fine di qualcosa. Nella seconda strofa si aggiunge un controcanto, mentre il ritornello si decora d'un coro nuovo, cui segue una falsa pace, amplificata dagli accordi in disaccordo del piano, quasi a smentirsi vicendevolmente, da cui rinasce il pezzo, ricresce, ritorna sul binario precedente e dopo la rincorsa torna al ritornello con la nuova melodia portata da Droste, che per quanto semplice sembra aggiungere tutto ad una sezione cui apparentemente non mancava nulla. Sino alla catarsi della fine, nella vera tradizione della tragedia. Esagero? Non credo, questo pezzo è nato apposta per incastrarsi dov'è e suggellare il percorso dell'album intero e non vedo l'ora di viverlo dall'impianto stereo...
Aggiungo che l'attacco della parte sincopata di batteria è una vera bomba!
#40
Inviato 13 settembre 2012 - 11:26
Effettivamente la recensione sembra un po' affrettata, io avrei ascoltato il disco un po' di più, contando che anche Veckatimest richiedeva parecchi ascolti prima di iniziare a girare per bene (poi magari il risultato sarebbe stato lo stesso, chissà). E soprattutto avrei parlato dei testi, le parole sono importanti in un disco di canzoni, come ha fatto notare LFT.
Mah il disco l'ho ascoltato quanto Veckatimest (cioè tanto), mi dispiace che possa trasparire della fretta dalla recensione ma ti assicuro che la ragione è semplicemente che il disco e la musica dei GB non mi provocano grandi reazioni.
#41
Inviato 13 settembre 2012 - 11:40
#42
Inviato 13 settembre 2012 - 13:48
#43
Inviato 13 settembre 2012 - 14:06
E' quanto intendevo con il ritornello che anticipa se stesso (quei "7/8" su cui si rincorre a passi lunghi per tornare nei 4/4, delizia), senza essere troppo tecnico, ma appunto anche queste cose andrebbero notate e fatte notare (io comunque dividevo le 8 battute del ciclo in 7+5+3+5+3+5+4/8! sviato dalla voce?): una recensione non deve essere un'analisi formale e tecnica dell'opera, ma chiaramente avere una conoscenza di base permette un'analisi più approfondita e anche una valutazione diversa. Non è che se dimostri eccellenza tecnica meriti automaticamente due punti in più, ma sono meriti e vanno riconosciuti col loro peso. La loro tecnica per me non è capziosa, immagino che tanti loro fan per cui magari sono "indie-pop" non la colgano, non la colgo tutta nemmeno io eh, ma funzionale alle emozioni che suscitano. Dalla recensione si evinceva che non erano emozionanti e per troppa ambizione, magari (visto l'apprezzamento per i Fleet Foxes) qui il fraintendimento o l'avversione è tecnica e si capisce l'auspicio per una vena cantautorialeAvete notato che sul ritornello in 4/4 di Sun In Your Eyes la sezione ritmica suona un pattern di 7/8 + 4/4 + 9/8 + 4/4? Ecco una di quelle cose dei Grizzly Bear che mi fanno impazzire di gioia! Nonché - sia detto per inciso - una di quelle cose che mi piacerebbe trovare in una buona recensione, in primo luogo perché è sempre buona cosa che chi fa critica abbia (e dimostri di avere) un bagaglio minimo di conoscenze tecniche, in secondo luogo perché è un dettaglio che, se l'avessi trovato citato in una recensione, sarei subito andato ad ascoltare con attenzione. Ovviamente è un parere personale, anzi personalissimo.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#44
Inviato 13 settembre 2012 - 14:37
#45
Inviato 13 settembre 2012 - 15:08
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#46
Inviato 13 settembre 2012 - 15:15
http://www.youtube.com/watch?v=LrGVa4lBEEA
#47
Inviato 13 settembre 2012 - 22:07
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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#48
Inviato 14 settembre 2012 - 01:20
Sì sì, sono d'accordissimo. Ora non ricordo dove, ma una volta mi avevano linkato un blog di produzione musicale o cose del genere in cui analizzavano alcuni brani dei Grizzly Bear appunto dal punto di vista della produzione e uscivano fuori dettagli davvero interessanti. L'unico che mi viene in mente ora come ora è che, ad esempio, il tom in Ready, Able è accordato esattamente sulla quarta aumentata della tonica, cosa piuttosto inusuale e sicuramente voluta. L'ascoltatore non se ne accorge chiaramente, ma il tom accordato in questo modo introduce immediatamente nell'atmosfera "modale" del pezzo.
http://www.youtube.com/watch?v=LrGVa4lBEEA
apprezzabilissimo, anche e soprattutto perchè moltissime batterie di gruppi di questo genere non 'suonano' per niente, quasi quasi non si nota neanche l'accordatura, e i tom stoppatissimi o mollatissimi si confondono fra loro..ho visto di batterie accordate col tom più acuto del rullante per esempio, secondo me sono cose fantastiche!
e comunque, il fatto che dicevate prima è bellissimo: queste scomposizioni in queste canzoni che comunque sono molto orecchiabili ci stanno benissimo; anche il tempo in cui si sviluppa laprima traccia mi piace molto, soprattutto nel passaggio alla linea vocale..il disco mi sta piacendo molto in alcuni episodi, altri invece mi convincono meno ora come ora
#49
Inviato 14 settembre 2012 - 07:33
#50
Inviato 14 settembre 2012 - 12:01
Sì sì, sono d'accordissimo. Ora non ricordo dove, ma una volta mi avevano linkato un blog di produzione musicale o cose del genere in cui analizzavano alcuni brani dei Grizzly Bear
Qui? http://blog.fixyourm...ional-analysis/
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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