Marie Antoinette di Sofia Coppola
#1 Guest_vegeta_*
Inviato 17 novembre 2006 - 20:14
mi è piaciuto.
Ma proprio tanto.
La Coppola, qui al suo film più maturo, elegante e personale, chiude una ideale trilogia dedicata a figure femminili prigioniere di un mondo più grande di loro e in cui faticano a inserirsi.
Ma non ci si aspettava un film così malinconico e pessimista, quasi, e potrei spararla grossa, un "Barry Lyndon" dei nostri tempi, in cui, la regista, rende l'identificazione con la protagonista (o forse con se stessa?) ancora più profonda, utilizzando un'appropriata colonna sonora composta da brani pop e di musica classica (molto Kubrickiana pure questa).
Kirsten Dunst assolutamente perfetta.
E' uno dei film dell'anno.
#2
Inviato 17 novembre 2006 - 20:39
uscito oggi.
mi è piaciuto.
Ma proprio tanto.
La Coppola, qui al suo film più maturo, elegante e personale, chiude una ideale trilogia dedicata a figure femminili prigioniere di un mondo più grande di loro e in cui faticano a inserirsi.
Ma non ci si aspettava un film così malinconico e pessimista, quasi, e potrei spararla grossa, un "Barry Lyndon" dei nostri tempi, in cui, la regista, rende l'identificazione con la protagonista (o forse con se stessa?) ancora più profonda, utilizzando un'appropriata colonna sonora composta da brani pop e di musica classica (molto Kubrickiana pure questa).
Kirsten Dunst assolutamente perfetta.
E' uno dei film dell'anno.
Mi fido di te, vado a vederlo.. Poi saprò dire.
#3 Guest_vegeta_*
Inviato 17 novembre 2006 - 21:09
Mi fido di te, vado a vederlo.. Poi saprò dire.
se ti sono piaciuti i due film precedenti di Sofia Coppola credo proprio che apprezzerai pure questo.
#4 Guest_eustache_*
Inviato 18 novembre 2006 - 00:23
"lost in" pretendeva di essere un film d'autore solo perchè alla fine i due protagonisti non scopano, vi era un razzismo neanche troppo velato (perchè i giapponesi usano la L al posto della R??"?) e in oltre bill murray non è mai stato così poco divertente .
#5
Inviato 18 novembre 2006 - 00:53
personalmente non sopporto affatto i film della coppola. li trovi profondamente falsi. successo credo dovuto da una buona fotografia e dalle colonne sonore.
"lost in" pretendeva di essere un film d'autore solo perchè alla fine i due protagonisti non scopano, vi era un razzismo neanche troppo velato (perchè i giapponesi usano la L al posto della R??"?) e in oltre bill murray non è mai stato così poco divertente .
Ti dirò, io che l'ho amato, che effettivamente è un film a cui si può credere o no. Se ci si crede, converrai con me, è un film straordinario, altrimenti...
#6
Inviato 18 novembre 2006 - 01:57
personalmente non sopporto affatto i film della coppola. li trovi profondamente falsi. successo credo dovuto da una buona fotografia e dalle colonne sonore.
"lost in" pretendeva di essere un film d'autore solo perchè alla fine i due protagonisti non scopano, vi era un razzismo neanche troppo velato (perchè i giapponesi usano la L al posto della R??"?) e in oltre bill murray non è mai stato così poco divertente.
Sul tuo giudizio, anche se non mi trovo d'accordo, non discuto perché trovo inutili queste diattribe su film d'autore-ciofeca-capolavoro-sopravvalutato.
Però, scusami, hai detto una cazzatina in grassetto. Che i giapponesi non riescano a dire la R, è un fatto provato. A livello neurologico, il loro cervello per come è educato non riesce a captare la sottile differenza tonale tra una R e una L.
Esempio: se io scrivo l_ o L, il nostro cervello le riconosce entrambe come lettera "elle", cancellando l'errore che teoricamente stabilisce la prima come un insieme di due simboli, e non un carattere dell'alfabeto.
Dunque, meglio trovare argomentazioni più valide che L e la mancata scopata.
P.s.: Ti confesso che, nonostante non m'avesse infastidito perché l'ho recepito come semplice ironia, ho pensato anch'io che si basasse molto su stereotipi della popolazione giapponese. Dopo essere stato a Tokyo per un breve periodo (come quello dei protagonisti del film), ti assicuro che le reazioni di sorpresa sono identiche a quelle viste in Lost In Translation. Dall'insistente cordialità alla doccia altezza tette.
P.p.s.: spero di vedere Marie Antoinette nei prossimi giorni, dovrebbe piacermi e spero mantenga le mie aspettative.
#7 Guest_vegeta_*
Inviato 18 novembre 2006 - 02:12
P.s.: Ti confesso che, nonostante non m'avesse infastidito perché l'ho recepito come semplice ironia, ho pensato anch'io che si basasse molto su stereotipi della popolazione giapponese. Dopo essere stato a Tokyo per un breve periodo (come quello dei protagonisti del film), ti assicuro che le reazioni di sorpresa sono identiche a quelle viste in Lost In Translation. Dall'insistente cordialità alla doccia altezza tette.
Infatti.
Molti si appigliano alla descrizione stereotipata dei giapponesi per affossare il (bel) film della Coppola, ma in realtà non credo proprio che lei fosse interessata a dirigere un saggio antropologico, quanto a concentrarsi sui due protagonisti, che si muovono in un ambiente a loro sconosciuto e fuori dal tempo. E' la stessa cosa che fa in "Marie Antoinette", e so già che molti lo criticheranno o giudicheranno revisionista.
L'intento della Coppola non era di certo quello di fare un film "storico", ma rappresentare un personaggio (ad alto tasso di autobiografismo) solo, malinconico e "prigioniero" di un mondo impazzito. Proprio come la Lux de "Le Vergini Suicide" o Scarlett Johansonn in "Lost in Translation"...
ps: Bill Murray poco divertente? Ma dai...."E' tempo di relax....è tempo di Santorii"....
#8
Inviato 18 novembre 2006 - 07:23
grosse aspettative confermate dal post iniziale di vegeta!
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
#9 Guest_eustache_*
Inviato 18 novembre 2006 - 10:22
Però, scusami, hai detto una cazzatina in grassetto.
non ho detto nessuna cazzatina. ho riportato un dialogo del film il più fedelmente che potessi.
il film non mi è piaciuto non soltanto per la caratterizzazione razzista degli orientali (colazione da tiffany non mi dispiace nonostante mickey rooney che fa il cinese). credo di detestare la coppola figlia di papà con profonde crisi esistenziali (come la anna falchi) che si compiace del bel mondo da cui proviene.
#10 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 novembre 2006 - 10:26
L'intento della Coppola non era di certo quello di fare un film "storico", ma rappresentare un personaggio
Appunto. Se non ricordo male, ci sono state proprio delle critiche sul fatto che il film non affrontasse le fasi della Rivoluzione francese. Questo, però, non è un film storico ma un film biografico. La Coppola ci descrive l'esperienza e il personaggio di Maria Antonietta, giovane austriaca catapultata in un ambiente così difficile come la corte francese settecentesca. Una ragazzina/donna mai accettata dalla popolazione e dalla nobiltà francesi che la chiamavano, appunto, con tono sprezzante "l'austriaca". Una ragazza fondamentalmente molto sola e con tutti gli eccessi di una giovane età che nessuno le insegnò a contenere. Una coppia (Maria Antonietta e Luigi XVI) a cui vennero date in mano troppo presto le sorti di una nazione, incapaci di sostenere il peso dei loro doveri.
Kirsten Dunst mi è piaciuta moltissimo nella parte e anche la colonna sonora, che mi preoccupava non poco, in quanto temevo stonasse troppo con il contesto, si è rivelata azzeccatissima.
Molto bravo anche Jason Schwartzman nella parte di Luigi XVI.
#11 Guest_vegeta_*
Inviato 18 novembre 2006 - 10:44
Molto bravo anche Jason Schwartzman nella parte di Luigi XVI.
curiosità ...
è il batterista dei Phantom Planet...
sapete...quelli di "Californiaaaaaaaaa"...
Ora che ci penso è veramente un film pop...c'è pure Marianne Faithfull nel ruolo della madre di Marie Antoinette.
#13
Inviato 18 novembre 2006 - 12:09
Vamos ti ha spiegato che effettivamente i giapponesi hanno difficoltà , se non invalicabili sicuramente forti, nel discernere la pronuncia della R da quella della L. Se poi vogliamo far parlare un giapponese come sicuramente non riuscirebbe a parlare (ed immagino che nella versione anglofona i nipponici abbiano un marcato accento orientale nella pronuncia) solo per far fare un piacere ai benpensanti facciamolo, però sono "cazzatine" che esistono anche nella realtà . E c'è poco da farci.
Però, scusami, hai detto una cazzatina in grassetto.
non ho detto nessuna cazzatina. ho riportato un dialogo del film il più fedelmente che potessi.
Nel merito del film: andrò a vederlo carico di aspettative considerato quanto mi siano piaciuti i due precedenti di Sofia, leggendo il commento negativo della fata e considerato che abbiamo quasi sempre gusti diametralmente opposti probabilmente lo adorerò smodatamente.
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#14 Guest_eustache_*
Inviato 18 novembre 2006 - 12:30
Vamos ti ha spiegato che effettivamente i giapponesi hanno difficoltà , se non invalicabili sicuramente forti, nel discernere la pronuncia della R da quella della L. Se poi vogliamo far parlare un giapponese come sicuramente non riuscirebbe a parlare (ed immagino che nella versione anglofona i nipponici abbiano un marcato accento orientale nella pronuncia) solo per far fare un piacere ai benpensanti facciamolo, però sono "cazzatine" che esistono anche nella realtà . E c'è poco da farci.
Però, scusami, hai detto una cazzatina in grassetto.
non ho detto nessuna cazzatina. ho riportato un dialogo del film il più fedelmente che potessi.
Nel merito del film: andrò a vederlo carico di aspettative considerato quanto mi siano piaciuti i due precedenti di Sofia, leggendo il commento negativo della fata e considerato che abbiamo quasi sempre gusti diametralmente opposti probabilmente lo adorerò smodatamente.
il punto è proprio questo. io ho riportato una frase del film e lui dice che ho detto una cazzata perchè i giapponesiu hanno difficoltà linguistiche etc..
non c'è relazione tra le due cose.
io criticavo un atteggiamento che emerge nel film e lui mi corregge con altri argomenti.
#15
Inviato 18 novembre 2006 - 12:43
#16
Inviato 18 novembre 2006 - 13:21
Mi fido di te, vado a vederlo.. Poi saprò dire.
se ti sono piaciuti i due film precedenti di Sofia Coppola credo proprio che apprezzerai pure questo.
Lost in translation è un film che ho visto triliardi di volte .. fai tu
#17
Inviato 18 novembre 2006 - 14:45
Sarà difficile che veda questo in tempi brevi..
#18
Inviato 18 novembre 2006 - 15:02
#19
Inviato 18 novembre 2006 - 16:00
Però, scusami, hai detto una cazzatina in grassetto. Che i giapponesi non riescano a dire la R, è un fatto provato. A livello neurologico, il loro cervello per come è educato non riesce a captare la sottile differenza tonale tra una R e una L.
personalmente non sopporto affatto i film della coppola. li trovi profondamente falsi. successo credo dovuto da una buona fotografia e dalle colonne sonore.
"lost in" pretendeva di essere un film d'autore solo perchè alla fine i due protagonisti non scopano, vi era un razzismo neanche troppo velato (perchè i giapponesi usano la L al posto della R??"?) e in oltre bill murray non è mai stato così poco divertente.
Contesto entrambi! Che i giapponesi abbiano difficoltà a distinguere R ed L è vero (d'altra parte, noi italiani non sappiamo andare oltre i nostri 6-7 suoni vocalici). Però, che io sappia, il giapponese pronuncia R anche le L, non il contrario (caratteristica tipicamente cinese, ma in genere per i cinesi imparare è più semplice). A riprova di ciò, se non avete un giapponese a portata di mano, pensate alla trascrizione con i nostri caratteri dei nomi giapponesi: le R ci sono, le L no.
#20
Inviato 18 novembre 2006 - 20:23
il primo film è un capolavoro ed è ben estratto dal libro omonimo. oh.il primo film e' banale e bruttino.
:-*Nel merito del film: andrò a vederlo carico di aspettative considerato quanto mi siano piaciuti i due precedenti di Sofia, leggendo il commento negativo della fata e considerato che abbiamo quasi sempre gusti diametralmente opposti probabilmente lo adorerò smodatamente.
#21 Guest_Lukas_*
Inviato 19 novembre 2006 - 01:06
lost in translation è 1 grande cagata, ma terrificante. E' uno di quei film che ti lascia con più punti interrogativi (sul film, non sulla vita) che con risposte.
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
#22 Guest_vegeta_*
Inviato 19 novembre 2006 - 02:20
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
oh yeah....
ma che vuol dire?
#23 Guest_verdoux_*
Inviato 19 novembre 2006 - 09:58
#24
Inviato 19 novembre 2006 - 11:20
Una giovane ragazza catapultata in un mondo lontano...e mentre fuori succede il finimondo lei continua a non capire come mai si trova lì e perchè mai non può continuare a vivere come amerebbe fare...la Maria Antonietta della Coppola non ha nulla di storico e storicizzato, è solo un personaggio che secondo il gusto della regista risponde ai canoni del "tipo" di cui voleva raccontare...avrebbe potuto, con lo stesso fine, fare un film ai giorni nostri e chiamarlo "Sofia Coppola" e anzichè parlare di una ragazza che per vie matrimoniali si ritrova a fare la regine di Francia si poteva parlare di una ragazza che per vie filiali si ritrova a fare l'attrice e subire tutta la ferocità delle critiche..
#25 Guest_vegeta_*
Inviato 19 novembre 2006 - 11:37
Deve esserci per forza un messaggio? Non possiamo limitarci a vederlo come un ritratto spassionato e divertito di uno stereotipo in sè?
Una giovane ragazza catapultata in un mondo lontano...e mentre fuori succede il finimondo lei continua a non capire come mai si trova lì e perchè mai non può continuare a vivere come amerebbe fare...la Maria Antonietta della Coppola non ha nulla di storico e storicizzato, è solo un personaggio che secondo il gusto della regista risponde ai canoni del "tipo" di cui voleva raccontare...avrebbe potuto, con lo stesso fine, fare un film ai giorni nostri e chiamarlo "Sofia Coppola" e anzichè parlare di una ragazza che per vie matrimoniali si ritrova a fare la regine di Francia si poteva parlare di una ragazza che per vie filiali si ritrova a fare l'attrice e subire tutta la ferocità delle critiche..
Per una volta sono totalmente con te.
#26 Guest_verdoux_*
Inviato 19 novembre 2006 - 11:45
Deve esserci per forza un messaggio? Non possiamo limitarci a vederlo come un ritratto spassionato e divertito di uno stereotipo in sè?
Una giovane ragazza catapultata in un mondo lontano...e mentre fuori succede il finimondo lei continua a non capire come mai si trova lì e perchè mai non può continuare a vivere come amerebbe fare...la Maria Antonietta della Coppola non ha nulla di storico e storicizzato, è solo un personaggio che secondo il gusto della regista risponde ai canoni del "tipo" di cui voleva raccontare...avrebbe potuto, con lo stesso fine, fare un film ai giorni nostri e chiamarlo "Sofia Coppola" e anzichè parlare di una ragazza che per vie matrimoniali si ritrova a fare la regine di Francia si poteva parlare di una ragazza che per vie filiali si ritrova a fare l'attrice e subire tutta la ferocità delle critiche..
Per una volta sono totalmente con te.
anche io, come sempre, o quasi; scusa ma, la mia ultima frase era ironica ed era intesa ad affermare proprio quello che sostieni tu con tanta veemenza;
#27 Guest_Antonella_*
Inviato 19 novembre 2006 - 15:38
Sofia Coppola e' bravissima.. amo LIT, e VS..
#28
Inviato 19 novembre 2006 - 19:35
scusa, ma la rivoluzione francese dove l'hai vista? quale film sei andato a vedere? forse hai sbagliato sala.La rivoluzione francese vista ...
dove sono le riunioni del terzo stato? le minacce? le uccisioni dei nobili da parte del popolo?
la tua "sprovveduta dama di compagnia" è la polignac. non mi fa affatto piacere notare che la coppola non è riuscita a dare un minimo di spessore ad un personaggio, che, nella realtà storica, è riuscita a rovinare Maria Antonietta rendendola dedita al gioco, alle compere sfrenate, all'alcol e a far diventare ministri tutti i suoi parenti e amanti.... nelle nozze di figaro i servi prendono il posto dei padroni, dice divertita ed inconsapevole una sprovveduta dama di compagnia; ...
un film irritante nella sua superficialità .
#29
Inviato 19 novembre 2006 - 20:12
lost in translation è 1 grande cagata, ma terrificante. E' uno di quei film che ti lascia con più punti interrogativi (sul film, non sulla vita) che con risposte.
che bestemmia terrificante
#30 Guest_vegeta_*
Inviato 19 novembre 2006 - 21:33
scusa, ma la rivoluzione francese dove l'hai vista? quale film sei andato a vedere? forse hai sbagliato sala.La rivoluzione francese vista ...
dove sono le riunioni del terzo stato? le minacce? le uccisioni dei nobili da parte del popolo?
la tua "sprovveduta dama di compagnia" è la polignac. non mi fa affatto piacere notare che la coppola non è riuscita a dare un minimo di spessore ad un personaggio, che, nella realtà storica, è riuscita a rovinare Maria Antonietta rendendola dedita al gioco, alle compere sfrenate, all'alcol e a far diventare ministri tutti i suoi parenti e amanti.... nelle nozze di figaro i servi prendono il posto dei padroni, dice divertita ed inconsapevole una sprovveduta dama di compagnia; ...
un film irritante nella sua superficialità .
che vi dicevo...?
Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
#31 Guest_eustache_*
Inviato 19 novembre 2006 - 23:02
scusa, ma la rivoluzione francese dove l'hai vista? quale film sei andato a vedere? forse hai sbagliato sala.La rivoluzione francese vista ...
dove sono le riunioni del terzo stato? le minacce? le uccisioni dei nobili da parte del popolo?
la tua "sprovveduta dama di compagnia" è la polignac. non mi fa affatto piacere notare che la coppola non è riuscita a dare un minimo di spessore ad un personaggio, che, nella realtà storica, è riuscita a rovinare Maria Antonietta rendendola dedita al gioco, alle compere sfrenate, all'alcol e a far diventare ministri tutti i suoi parenti e amanti.... nelle nozze di figaro i servi prendono il posto dei padroni, dice divertita ed inconsapevole una sprovveduta dama di compagnia; ...
un film irritante nella sua superficialità .
che vi dicevo...?
Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
non neccessariamente.
io non ho visto il film ma come detto da altri su queasta discussione si può prevedere che il film sia in continuità con l'estetica (senza etica) fighetta e modaiola della coppola. per quanto mi riguarda è più che sufficiente come critica
#32 Guest_vegeta_*
Inviato 19 novembre 2006 - 23:30
il film sia in continuità con l'estetica (senza etica) fighetta e modaiola della coppola.
scusa, potresti cortesemente dirmi cos'avevano di "fighetto e modaiolo" i due precedenti film della regista?
#33 Guest_eustache_*
Inviato 19 novembre 2006 - 23:59
il film sia in continuità con l'estetica (senza etica) fighetta e modaiola della coppola.
scusa, potresti cortesemente dirmi cos'avevano di "fighetto e modaiolo" i due precedenti film della regista?
beh secondo me praticamente tutto. musica, fotografia, personaggi ambientazioni
forse l'ho già detto ma secondo me soltanto il fatto che i due protagonisti non scopano alla fine (lost in translation) non fa il film d'autore
#34 Guest_vegeta_*
Inviato 20 novembre 2006 - 00:06
il film sia in continuità con l'estetica (senza etica) fighetta e modaiola della coppola.
scusa, potresti cortesemente dirmi cos'avevano di "fighetto e modaiolo" i due precedenti film della regista?
beh secondo me praticamente tutto. musica, fotografia, personaggi ambientazioni
cioè la musica è fighetta e modaiola perchè c'erano i My Bloody Valentine e gli Air?
la fotografia è modaiola? Come...e perchè? Puoi farmi esempi di fotorafia "fighetta e modaiola"?
Ambientazione alla moda? Nel senso che Tokyo, Versailles e la sperduta provincia USA sono ambientazioni da fighetti?
Personaggi fighetti e modaioli? Cinque sorelle suicide, un attore fallito e la regina di Francia sono personaggi fighetti e modaioli?
ps: se i protagonisti scopavano il senso intero del film sarebbe andato perduto....e poi io ho sempre pensato che tra i due si fosse creata un'intimità profonda più vicina all'amicizia che all'amore, comunque....
#35
Inviato 20 novembre 2006 - 00:24
il film sia in continuità con l'estetica (senza etica) fighetta e modaiola della coppola.
scusa, potresti cortesemente dirmi cos'avevano di "fighetto e modaiolo" i due precedenti film della regista?
beh secondo me praticamente tutto. musica, fotografia, personaggi ambientazioni
forse l'ho già detto ma secondo me soltanto il fatto che i due protagonisti non scopano alla fine (lost in translation) non fa il film d'autore
ma che cazzo vuol dire?
#36 Guest_eustache_*
Inviato 20 novembre 2006 - 00:25
al di là di tutto questo non vedo molto altro nei graziosi "sensuali" film della coppola costruiti con un certo cinismo e molta ruffianeria
i personaggi di lost dovrebbero essere afflitti da profonde crisi esistenziali (ma quali sono in definitiva queste crisi?) che non vengono aprofondite e con la scusa di voler lasciare tale aprofondimento nel nondetto e nel sospeso, la coppola si libera di parecchio lavoro.
forse queste crisi son olegate ad una certa classe alto locata, ma il contesto mai analizzato in questo senso, nè criticato (non chiedo una critica marxista godardiana straussiana).
la coppola mi sembra la bambina viziata infelice perchè il papi non gli ha regalato un pony al suo tredicesimo compleanno (citazione aprossimativa da Batman retourns, de vito alla pfeiffer)
l'insieme mi sembra compiaciuto e calcolato
l'attore non mi sembra affatto fallito.
la colonna sonora (che tra l'altro mi piace) non è fighetta e modaiola di per se, ma usata in modo tale.
#37
Inviato 20 novembre 2006 - 00:43
poi dire film fighetto e modaiolo di uno che è stato registrato in 2 settimane
#38 Guest_eustache_*
Inviato 20 novembre 2006 - 00:53
poi dire film fighetto e modaiolo di uno che è stato registrato in 2 settimane
non ho capito
#39
Inviato 20 novembre 2006 - 01:00
#40
Inviato 20 novembre 2006 - 10:19
non mi è piaciuto. innanzitutto mi permetto di muovere una critica alla critica, ovvero a quelli che sostenevano come la storia si evolvesse dal punto di vista della giovane regina. ebbene, dove? forse in qualche frammento iniziale, ma mi sembra davvero poco per poter solo accennare ad una visione personale da parte della protagonista.
secondariamente non mi ha convinto la storia in sè, così inconcludente e scialba, colma di silenzi e di musica rock e anche la relazione fra lei e il capitano svedese, tanto banale da riassumersi in un paio di salti e via. mah.
ho gradito la colonna sonora, questo sì e mi piacerebbe sapere a chi appartiene la canzone che fa da sottofondo all'arrivo della delfina in francia, quando lei appoggia la testa sul vetro della carrozza. qualcuno la conosce?
aggiungo di aver rivalutato la protagonista e di aver scovato in lei un sex appeal mai notato prima (nè in monnalisa smile nè in spiderman): alla fine mi aveva quasi arrapato.
lo stile della coppola di norma mi piace, tant'è che anch'io appartengo a quella schiera affezionata in modo particolare a lost in translation, tuttavia questa volta le mie aspettative sono state tradite da un film lento, falsamente barocco e alla lunga noioso.
voto personale: 6
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
#41
Inviato 20 novembre 2006 - 10:52
la coppola voleva fare un film sul periodo di svago di maria antonietta. peccato che non l'abbia narrato come si deve. allora racconti la storia di un'altra persona.Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
è come raccontare la vita di pelé senza citare il calcio!!!
è una di quelle strumentali solo pianoforte? quelle sono tutte di dustin o'halloran dei dévics e saranno contenute nel suo secondo album solista "piano solos vol. 2" uscito da pochi giorni. [http://www.ondarock.it/Devics.html & "On Mon October 30th Dustin O'Halloran releases his beautiful instrumental album - Piano Solos 2. The Devics mainman has been making a name for himself of late recently attracting the attention of renowned music supervisor Brian Reitzell, who approached Oâ??Halloran to assist in the score of Sofia Coppola's new epic historical drama, *Marie Antoinette*. "]mi piacerebbe sapere a chi appartiene la canzone che fa da sottofondo all'arrivo della delfina in francia, quando lei appoggia la testa sul vetro della carrozza. qualcuno la conosce?
#42 Guest_vegeta_*
Inviato 20 novembre 2006 - 11:19
la coppola voleva fare un film sul periodo di svago di maria antonietta. peccato che non l'abbia narrato come si deve. allora racconti la storia di un'altra persona.Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
non credo nemmeno che volesse raccontare il "periodo di svago" di Maria Antonietta.
ah....le canzoni potrebbero essere o "The Melody Of A Fallen Tree" dei Winsdor For The Derby (questa si sente quasi all'inizio) o "Fools Rush In" dei Bow Wow Wow (questa invece si sente quando Maria Antonietta torna a Versailles dopo il ballo in maschera), e se non erro sono le uniche due sequenze con Maria Antonietta dentro la carrozza (esclsa l'ultimissima scena).
#43
Inviato 20 novembre 2006 - 11:45
Mi piacerebbe da pazzi sapere cosa voleva raccontare. Ma il film mi ha lasciato con l'idea che nemmeno la Coppola sapesse come raccontare Maria Antonietta. Alla fine ne esce una macchietta che va alle feste, spende valanghe di soldi e si prova i vestiti. Con l'eccezione dei due secondi in cui piange e traspare tutto il dramma della sua situazione così difficile
la coppola voleva fare un film sul periodo di svago di maria antonietta. peccato che non l'abbia narrato come si deve. allora racconti la storia di un'altra persona.Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
non credo nemmeno che volesse raccontare il "periodo di svago" di Maria Antonietta.
....
L'osservazione che sarebbe impossibile raccontare Pelè senza calcio mi piace.
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#44 Guest_vegeta_*
Inviato 20 novembre 2006 - 12:16
Mi piacerebbe da pazzi sapere cosa voleva raccontare. Ma il film mi ha lasciato con l'idea che nemmeno la Coppola sapesse come raccontare Maria Antonietta. Alla fine ne esce una macchietta che va alle feste, spende valanghe di soldi e si prova i vestiti. Con l'eccezione dei due secondi in cui piange e traspare tutto il dramma della sua situazione così difficile
la coppola voleva fare un film sul periodo di svago di maria antonietta. peccato che non l'abbia narrato come si deve. allora racconti la storia di un'altra persona.Chi attaccherà il film si appellerà alle incongruenze storiche, come se le intenzioni della Coppola fossero state quelle di dirigere un documentario sulla rivoluzione francese.
non credo nemmeno che volesse raccontare il "periodo di svago" di Maria Antonietta.
....
è la storia di una regina-bambina, a cui sono state date le chiavi di una Disneyworld ante litteram, e che improvvisamente si trova a dover fare i conti con il mondo esterno.
E' la storia di una ragazzina ingenua, immatura, e che come tutti i giovani pensa soprattutto a divertirsi...a cui venne solo chiesto di rimanere incinta e dare un discendente al delfino di Francia.
E mi stupisco che tutti volessero vedere "di più", sapere di più, quando invece il punto di forza del film è il minimalismo dei sentimenti e delle situazioni, e la messa in scena di un mondo dorato e folle, con le sue pazzesche consuetudini, a cui è impossibile non accostare l'esperienza personale della regista stessa.
Un film imperfetto senza dubbio, ma che sa farsi amare, che è destinato a fare la fine di quell'altro piccolo grande film di papà Francis che è "Un Sogno Lungo Un Giorno"....sarà rivalutato a distanza di anni.
#45
Inviato 20 novembre 2006 - 12:18
#46 Guest_vegeta_*
Inviato 20 novembre 2006 - 12:21
assieme all'8 dato a Black Dahlia una delle più grandi castronerie che ho letto quest'anno, e la conferma che chi ha scritto la recensione si aspettava probabilmente un "documentario".
#48 Guest_vegeta_*
Inviato 20 novembre 2006 - 12:35
vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).
ma vergognarmi di che? non posso esprimere il mio parere liberamente?
io ti faccio i complimenti per le tue conoscenze sul personaggio, ma la recensione attacca solo gli anacronismi e le incongruenze storiche, come se fossero il fulcro delle pellicola.
Per non parlare delle solite e scontatissime prese in giro a bersagli facilmente attaccabili come Asia Argento che si doppia da sè ecc ecc...
Dell'analisi del film in sè non ho trovato alcuna traccia, e ripeto, l'intento della Coppola non era certo essere fedele ai libri.
#49 Guest_Oyuki_*
Inviato 20 novembre 2006 - 12:43
vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).
Questa te la potevi pure risparmiare. Secondo me l'unica persona che si deve vergognare è chi risponde in questo modo.
#50
Inviato 20 novembre 2006 - 12:43
masticando il pranzo ho pensato che se uno degli obbiettivi della coppola fosse stato quello di mettere in luce la sfrenata propensione della regina al divertimento allora avrebbe dovuto calcare di più la manica e non limitarsi a qualche colpo di dadi o ad una festicciola in maschera o ad una fumata in giardino.
senonchè ho ritenuto quasi ridicolo l'attacco da parte del popolo francese al palazzo di versailles, come se bastassero tre forche ad inscenare un imminente colpo di stato. e quando la regina si è prostrata sulla ringhiera della terrazza mi aspettavo un discorso o perlomeno una mossa particolare, ma non certo quella cerimoniosità al rallentatore e senza sbocco.
certo, non è che io vada al cinema desiderando di vedere solo quello che a mio giudizio sembra essere necessario o logico, tuttavia la colpa della mia delusione quasi cocente va attribuita a quei tizi che publicizzano i film sui giornali o in tv come se si trattasse di veri capolavori ed allora il mio cervello elabora ed allora mi sembra di essere vittima di un tradimento se dopo quaranta minuti già aggancio con gli occhi socchiusi l'uscita di emergenza della sala.
se non avessi letto nulla sul film e mi fossi limitato a guardarlo limitando le aspettative lo avrei apprezzato maggiormante. cavolo, è sempre così.
ps: dubito che a quei tempi non si organizzassero orge a palazzo dunque perché non inscenarne almeno una giusto come riempitivo?
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