Il tunz tunz che sto ascoltando #2
#1 Guest_bebo_*
Inviato 14 giugno 2006 - 13:41
In questi giorni, dopo la segnalazione di Zingales nell rubrica Trax, ho recuperato Lindstrom - I Feel Space (Tomba Spezial Space Tiefschwarzturntablerockeredit), e mannaggia a tutti quelli che ci hanno messo il naso, questo singolo è una vera chicca. Lo stile "rocker" di Lindstrom unito alle progressioni krautissime dei due Schwarz diventa una space-techno lisergica e profondissima. Qui c'è la possibilità di ascoltare un sample.
Ho poi scoperto, grazie al buon Fabio DeLuca: Justice vs. Simian - Never Be Alone\We Are Your Friends, con due colpevoli anni di ritardo, ma rimane un bellissimo esempio di electroclash, anzi, molto meglio di tanta produzione clashosa.
#2
Inviato 14 giugno 2006 - 16:19
Ringrazio bebo per averne parlato nel, ormai, vecchio forum. Bellissima scoperta.
Traccia migliore (dura sceglierne una): Wasting Time
#3
Inviato 14 giugno 2006 - 16:48
Infiniti - Skyway 7/10. Dopo la delusione derivata dall'ascolto delle Berlin Sessions, ho scaricato questo pezzo, sperando in qualcosa di meglio. Pur essendo piuttosto ripetitivo, è sicuramente meno monotono e non stanca. Per me i migliori sono comunque quelli degli anni 80...
Richie Hawtin - The tunnel 8/10. Il maestro canadese ci trasporta nei suoi tipici territori "minimali": quel che ne risulta è un "tunnel" (appunto) denso di effetti, un pezzo da ballare, ma che anche all'ascolto non annoia.
Marco Bailey - Scorpia 6/10. Un gradevole pezzo techno-trance, ma niente di eccezionale. Senza infamia e senza lode.
#4 Guest_lassigue_bendthaus2_*
Inviato 14 giugno 2006 - 17:11
ho sentito commenti negativi sul concerto di milano.
qualcuno c'è stato?
e poi un vecchio classico electro:
haujobb - solutions for a small planet (1996): categoria, classe da vendere
#5
Inviato 14 giugno 2006 - 23:43
Dichiaro Booka Shade - Movements uno dei migliori dischi dell'anno. Un disco di elettronica "sentita" e "vissuta", molto emozionale nel suo miscuglio di minimal techno e chissà poi che cosa.
Ringrazio bebo per averne parlato nel, ormai, vecchio forum. Bellissima scoperta.
Traccia migliore (dura sceglierne una): Wasting Time
Io me lo sono ascoltato qualche giorno fa e non mi ha convinto assolutamente, anzi mi è sembrato parecchio scialbo. Dovrò comunque riascoltarmelo più di una volta.
Intanto in questi giorni mi sono ascoltato più volte una delle registrazioni live più belle e dritte che io abbia mai ascoltato: Dave Clarke @ Fuse (10-04-1997). Letteralmente qualcosa di sconvolgente.
the music that forced the world into future
#6
Inviato 15 giugno 2006 - 07:40
Intanto in questi giorni mi sono ascoltato più volte una delle registrazioni live più belle e dritte che io abbia mai ascoltato: Dave Clarke @ Fuse (10-04-1997). Letteralmente qualcosa di sconvolgente.
Se non lo conoscessi, sempre dell'imprescindibile Clarke, ti consiglio anche il Live at Pinkpop Festival CD+DVD del 2004 su Skint Records. Le tracce presenti ripercorrono tutta la sua carriera soffermandosi, in particolare, sull'ultimo album Devil's Advocate. Stessa tua sensazione, un live-set a dir poco sconvolgente.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#7
Inviato 16 giugno 2006 - 23:54
The Dirty Criminals - Collisions Between Us and The Damned (2006, Gigolo/Audioglobe)
Ritorna la vecchia formula, ritornano i suoni acidi, ritorna sulla terra la 303 e i suoi adepti nella versione più storica e amata. Un disco che ci riporta indietro di un ventennio, back to the basics, alle radici della acid house e dei primi sperimentali usi di quella bassline mancata che tanta fortuna avrà nella scena elettronica mondiale. Suono ruvido, semplice, spigoloso, diretto, acidissimo, lisergico, diretto al cuore di chi per questa musica ha un culto, di chi la ama, un toccasana, un ora di puro delirio.
the music that forced the world into future
#8 Guest_bebo_*
Inviato 17 giugno 2006 - 09:51
Jeff Mills - Live @ The Liquid Room, Tokyo
Il set techno più importante e travolgente mai apparso sul pianeta terra. Mills mixa se stesso, Joey Beltram, Rhythim Is Rhythim, Vannelli, tutto l'olimpo detroitiano di inizio '90, creando musica dalla musica e non semplicemente mettendo in fila dei dischi. La quintessenza della techno.
#9
Inviato 23 giugno 2006 - 18:25
Alex Smoke - Paradolia (2006, Soma)
La Soma si conferma ottima etichetta nell'ambito elettronico, dopo l'ottimo Staring Into Space dei Silicon Soul del 2005, questo secondo album di Alex Smoke è senz'altro da segnalare come una delle migliori uscite elettroniche di quest'anno. Una miscela di suoni minimali, tra techno e house, sempre eccellente, di gran classe e alla ricerca di nuove strutture che danno nuova linfa al genere di riferimento.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#10 Guest_bebo_*
Inviato 23 giugno 2006 - 18:34
Four Tet - Dj Kicks
Uscirà tra un mesetto, ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto mi permette di ascoltare questo prodigio con largo anticipo. Kieran Hebden è sempre più visionario, più psichdelico e sorridente. Un dj kicks come questo è un capolavoro di estro e capacità musicali, in cui ogni canzone nasce e cresce per trasformarsi in quella seguente, con una vivacità di modi e colori stupefacente. Si passa per Marvin Gaye e gli Stereolab, Model 500, Akufen, Madvillain, i Gong e gli Animal Collective, in una serie di cambi da attacco alle coronarie.
Questa è la tracklist:
1. David Behrman - Leapday Night (Scene 1)
2. Syclops - Mom, The Video Broke
3. Curtis Mayfield - If I Were Only A Child Again
4. Heiner Stadler - Out-Rock
5. Gary Davis - The Professor Here
6. Heldon - Les Soucoupes Volantes Vertes
7. Stereolab - Les Yper Sound
8. So Solid Crew - Dilemma
9. Akufen - Psychometry 3.2
10. Animal Collective - Baby Day
11. Madvillain - Figaro (ST101 Remix)
12. Julian Priester + Pepo Mtoto - Love, Love
13. Four Tet - Pockets
14. Model 500 - Psychosomatic
15. Shona People Of Rhodesia - Taireva
16. Quickspace Supersport - Superplus
17. Cabaret Voltaire - Kneel To The Boss
18. Gong - Love Is How You Make It
19. Showbiz & Ag - Represent
20. Group Home - Up Against The Wall (Getaway Car Mix)
21. Autechre - Flutter
Kieran Hebden è un genio e questa ne è la (ri)prova.
#11
Inviato 23 giugno 2006 - 18:49
ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto
Ma anche, meno prosaicamente, avere un account su Oink.
the music that forced the world into future
#12
Inviato 23 giugno 2006 - 19:06
house. è la prima volta che ascolto di questa roba. 75 min son un po troppo pesanti per mè. però direi che ci sono momenti niente male.
#13 Guest_bebo_*
Inviato 23 giugno 2006 - 23:14
Ma vuoi mettere Picciotto che ti chiama dopo un mese e come seconda cosa al "come stai?" ti dice che questo disco è una bomba e domani te lo masterizza? Oink a confronto è una cosa da businessman.ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto
Ma anche, meno prosaicamente, avere un account su Oink.
#14 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 01 luglio 2006 - 15:39
LONG SUNNY FAIRMOUNT REMIX
qualcuno lo ha sentito??
spaventoso
#15
Inviato 01 luglio 2006 - 15:43
Four Tet - Dj Kicks
Uscirà tra un mesetto, ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto
E' una circonlocuzione che sta per "Slsk" o che? No, perche' lo si trova da un paio di settimane, anzi credevo fosse gia' uscito.
#16 Guest_bebo_*
Inviato 01 luglio 2006 - 15:52
Four Tet - Dj Kicks
Uscirà tra un mesetto, ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto
E' una circonlocuzione che sta per "Slsk" o che? No, perche' lo si trova da un paio di settimane, anzi credevo fosse gia' uscito.
Ma vuoi mettere Picciotto che ti chiama dopo un mese e come seconda cosa al "come stai?" ti dice che questo disco è una bomba e domani te lo masterizza? Oink a confronto è una cosa da businessman.
Ma anche, meno prosaicamente, avere un account su Oink.ma esere nei circuiti giusti e conoscere la persona giusta al momento giusto
#17
Inviato 04 luglio 2006 - 11:49
Voom Voom - Peng Peng (2006, !K7/Audioglobe)
Peter Kruder (Kruder & Dorfmeister) ci consegna con lo pseudonimo Voom Voom uno dei dischi elettronici più interessanti di questi primi sei mesi di 2006: Techno, House, Funk, Vocal, Electro si fondono insieme in un prodotto che spacca per undici devastanti brani.
the music that forced the world into future
#18
Inviato 04 luglio 2006 - 11:55
Voom Voom - Peng Peng (2006, !K7/Audioglobe)
Peter Kruder (Kruder & Dorfmeister) ci consegna con lo pseudonimo Voom Voom uno dei dischi elettronici più interessanti di questi primi sei mesi di 2006: Techno, House, Funk, Vocal, Electro si fondono insieme in un prodotto che spacca per undici devastanti brani.
molto bello, si'..
non m'aspettavo una prova cosi' convincente da peter, visto che i suoi ultimi dischi ero molto stanchi e melensi..
mentre scrivo codice sto ascoltando questo:
Laurent Garnier: "Early Works" (Arcade America, 1999)
oh mamma.
grazie bebo che m'hai fatto ricontrollare la scheda di garnier, senno' mica mi veniva in mente di riascoltarmi questo disco..
sono i primi lavori di garnier, quelli fatti nei primi anni 90', quando la F-Communications prendeva il via, e il french-touch decise di distruggere mezza europa con la sua ondata di rivoluzione.
Acid Eiffel per tutta la vita.
#19
Inviato 04 luglio 2006 - 13:14
#20
Inviato 09 luglio 2006 - 16:34
Paperclip People - The Secret Tapes of Dr. Eich (1996, Planet E)
Carl Craig non delude mai, semplicemente un genio. In questo CD troviamo la sua produzione sotto lo pseudonimo Paperclip People e siamo veramente allo stato più sublime delle qualità del nostro: un bilanciamento perfetto fra il Craig più dancefloor-oriented e quello più meditativo e sublime di More Songs About Food and Revolutionary Art in un connubbio di Techno, House ed Electro per palati sopraffini. Consigliatissimo.
the music that forced the world into future
#21
Inviato 09 luglio 2006 - 17:06
ascoltatevi il primo pezzo....non è bello?
a mè piace molto...dovrebbe essere una cover dei "non voglio che clara" (il pezzo "I piani per il sabato sera")...anche se è parecchio stravolta.
ecco il link: http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=71505447
che dite?
p.s. sul loro sito poi ci sono altri 4 o 5 pezzi che meritano(come "hip82").
#22
Inviato 13 luglio 2006 - 16:06
Ieri sono andato in un negozio di dischi, e quando il padrone mi ha visto guardare tra i dischi della Tresor, mi ha proposto Live Extracts di Stewart Walker usato e me lo ha fatto ascoltare un po'. Quei pochi minuti che ho ascoltato mi sono piaciuti abbastanza, ha un sound un po' minimale, ma nel complesso molto carino. Tuttavia ho deciso di non prenderlo e di investire i soldi che mi rimanevano nei Daft Punk (ancora non so se ho fatto bene).
Facendo qualche ricerca ho appreso che è un produttore americano, che ha da poco fondato un'etichetta personale, la Persona. Qualcuno lo conosce? Vale la pena di comprare qualcosa?
#23
Inviato 14 luglio 2006 - 12:38
Anthony Rother - Super Space Model (2006, Datapunk)
La nuova (ma anche vecchia) frontiera della musica Pop, basi electro-house e cantato algido che ricorda sia i numi tutelari Kraftwerk che il recentissimo Tiga. Un disco che sicuramente non sconvolge ne lascia troppo il segno, sicuramente però si fa ascoltare senza troppi patemi.
the music that forced the world into future
#24
Inviato 18 luglio 2006 - 11:49
The Dirty Criminals - Collisions Between Us and The Damned (2006, Gigolo/Audioglobe)
Ritorna la vecchia formula, ritornano i suoni acidi, ritorna sulla terra la 303 e i suoi adepti nella versione più storica e amata. Un disco che ci riporta indietro di un ventennio, back to the basics, alle radici della acid house e dei primi sperimentali usi di quella bassline mancata che tanta fortuna avrà nella scena elettronica mondiale. Suono ruvido, semplice, spigoloso, diretto, acidissimo, lisergico, diretto al cuore di chi per questa musica ha un culto, di chi la ama, un toccasana, un ora di puro delirio.
questo disco è una bomba!!
potente e profondo. semplice e diretto come hai detto te, travolgente aggiugerei io, in certi momenti oscuro e affascinante. veramente bello. da avere!
#25
Inviato 18 luglio 2006 - 12:59
#26
Inviato 18 luglio 2006 - 13:23
Sembra assurdo che un collage di tante perle del recente passato e dell'attuale scena techno-house, abbia una sua logica consecutiva da rendere il tutto come un (illusorio) unico lavoro. Dietro a tanta sapienza coesiva non poteva non esserci un genio come Holden; da Aphex Twin ad Apparat, dall'estro acerbo di Nathan Fake ai voli folk di Malcom Middleton, tutto senza dimenticare la matrice techno-minimal e i giochi elettronici racchiusi nella sua fantasia. L'illustre dj è in grandissima forma.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#27
Inviato 18 luglio 2006 - 22:17
7.5 meritatissimo per un lavoro (che su BU ha preso ben 9) che ricorda dei oscurissimi massive attack.
pensavo di aprire un topic apposta su questo disco, secondo me uno dei lavori tra i più belli usciti in questo anno(questa la mia impressione a caldo dopo tre ascolti, poi si vedrà).
#28
Inviato 19 luglio 2006 - 09:13
forse non è il posto giusto ma consiglio a tutti di dare una letta alla recensione di giuliano delli paoli (che purtroppo non conosco) sul disco dei BURIAL.
Ora mi conosci...
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#29 Guest_bebo_*
Inviato 19 luglio 2006 - 13:48
Bravissimo vuvu! Bella recensione per un bellissimo disco!
forse non è il posto giusto ma consiglio a tutti di dare una letta alla recensione di giuliano delli paoli (che purtroppo non conosco) sul disco dei BURIAL.
Ora mi conosci...
#30
Inviato 19 luglio 2006 - 13:56
forse non è il posto giusto ma consiglio a tutti di dare una letta alla recensione di giuliano delli paoli (che purtroppo non conosco) sul disco dei BURIAL.
Ora mi conosci...
OT piacere! (lo sospettavo ma non ne ero sicuro!) /OT
#31
Inviato 19 luglio 2006 - 16:32
mi sono fatto colpevolmente sfuggire questo piccolo gioiellino. kate wax è la voce del devin dazle di Felix da Housecat, con questo disco solista mostra di non essere solo voce, ma di avere anche un bel pò di idee che gli frullano per la testa. Fondamenta Elettroclash per un disco molto vario, che spazia dall'elettronica d'atmosfera a brani Techno, con la voce di Kate perfettamente amalgamata nella struttura sonora, a creare un continuum musicale.
il disco è un pò acerbo, risultanto a tratti un pò inconcludente, ma promette molto bene per le capacità di Kate Wax
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#32
Inviato 20 luglio 2006 - 12:52
#33
Inviato 25 luglio 2006 - 23:05
è strepitoso sto disco, sono ormai mesi che l'ascolto!
#34
Inviato 28 luglio 2006 - 00:25
Martedì sera Richard Dorfmeister ha messo un brano decisamente potente che conteneva in bella evidenza un campione tratto da Jazz Carnival degli Azimuth (da noi conosciuto perlopiù per essere stata la sigla del programma Mixer condotto da Minoli), ho scandagliato ogni fonte possibile per cercare di risalire al titolo senza purtroppo riuscirci. Qualcuno per caso la conosce?
the music that forced the world into future
#35
Inviato 29 luglio 2006 - 19:39
Boom Bass & Philippe Zdar are back
Cassius - Toop Toop 2 [Vinyl] (2006, Virgin)
Vinile contenente il singolo che preannuncia la prossima uscita (28/06) di 15 Again terzo album del duo francese salito alla ribalta con il disco 1999 (1999, Virgin). Niente da dire oltre al fatto che questo è l'ennesimo singolo potentissimo sfornato dai due prodigi francesi qui impreziosito da ben quattro remix confezionati da Oliver Koletski, Mr Oizo, Martin Eyerer e due rifacimenti operati dalli stessi Cassius.
Ma grazie alla forza del File Sharing sono riuscito ad ascoltarmi anche il disco in uscita fra poco meno di un mese:
Cassius - 15 Again (2006, Virgin)
Lo dico subito: per me questo è il migliore lavoro di Cassius. Oltre al singolo trascinantissimo ed estremamente catchy (Toop Toop) la proposta di Cassius varia ancora di più raggiungendo ottime vette Pop non dimenticando le venature Lounge che avevano caratterizzato i primi due lavori e strizzando più di un occhio al dancefloor lasciandoci più di una perla fertile terreno per i remixer. Disco che è bello tutto e sembra aver abbandonato la tradizione dei grandi singoli e dei riempitivi a contornare due o tre perle, ottimo lavoro.
Il brano con la collaborazione di Pharrell (Eye Water) apre i culi alla grandissima.
the music that forced the world into future
#36
Inviato 29 luglio 2006 - 20:10
Non so se si può etichettare come tunz tunz ma ci siamo molto vicini:
Anthony Rother - Super Space Model (2006, Datapunk)
La nuova (ma anche vecchia) frontiera della musica Pop, basi electro-house e cantato algido che ricorda sia i numi tutelari Kraftwerk che il recentissimo Tiga. Un disco che sicuramente non sconvolge ne lascia troppo il segno, sicuramente però si fa ascoltare senza troppi patemi.
Se 'sto disco è ai livelli del precedente Popkiller è una figata. Graditissima sorpresa, me lo procurerò inunmenchenonsidica.
#37
Inviato 30 luglio 2006 - 14:52
Non so se si può etichettare come tunz tunz ma ci siamo molto vicini:
Anthony Rother - Super Space Model (2006, Datapunk)
La nuova (ma anche vecchia) frontiera della musica Pop, basi electro-house e cantato algido che ricorda sia i numi tutelari Kraftwerk che il recentissimo Tiga. Un disco che sicuramente non sconvolge ne lascia troppo il segno, sicuramente però si fa ascoltare senza troppi patemi.
Sempre grande Rother, che fa uscire degli album che vanno dal buono all'eccellente. Quest'ultimo non è il migliore ma è sempre gustosissimo. A me piace molto l'incarnazione rotheriana di Little Computer People, che consiglio a grandi e piccini.
#38
Inviato 30 luglio 2006 - 14:59
forse non è il posto giusto ma consiglio a tutti di dare una letta alla recensione di giuliano delli paoli (che purtroppo non conosco) sul disco dei BURIAL.
7.5 meritatissimo per un lavoro (che su BU ha preso ben 9) che ricorda dei oscurissimi massive attack.
pensavo di aprire un topic apposta su questo disco, secondo me uno dei lavori tra i più belli usciti in questo anno(questa la mia impressione a caldo dopo tre ascolti, poi si vedrà).
davvero 'ccezzionale Burial, tipo the dark side of Massive Attack e the dub side of Closer di Plastikman. Lo sto ascoltando per bene proprio in questi giorni e ha un'atmosfera strepitosa...
#39
Inviato 30 luglio 2006 - 15:06
Uno dei pezzi simbolo del mondo dei rave, Amphetamine (già il titolo dice tutto ) ha un tema tanto semplice quanto geniale, al quale vengono sovrapposti una miriade di effetti stranianti e psichedelici, mentre la cassa martella a 140 bpm... Un must per gli amanti del genere.
#40
Inviato 30 luglio 2006 - 15:12
ovvero la raccolta dei singoli del Dj olandese, electro e italo disco sopraffina. Davvero irresistibile, provatelo.
#41
Inviato 02 agosto 2006 - 15:48
Sleeparchive - Radio Transmission EP (2006, ZZZ)
Techno minimale dura e pura, la ascolterei fino al completo rincoglionimento.
Ringrazio la signorina Eyder per il consiglio.
the music that forced the world into future
#42
Inviato 03 agosto 2006 - 07:43
Sleeparchive - Radio Transmission EP (2006, ZZZ)
Techno minimale dura e pura, la ascolterei fino al completo rincoglionimento.
Ringrazio la signorina Eyder per il consiglio.
Notevole, e se ti piace ti consiglio di recuperare anche gli EP precedenti che meritano altrettanto
#43
Inviato 03 agosto 2006 - 12:32
Sleeparchive - Radio Transmission EP (2006, ZZZ)
Techno minimale dura e pura, la ascolterei fino al completo rincoglionimento.
Ringrazio la signorina Eyder per il consiglio.
Notevole, e se ti piace ti consiglio di recuperare anche gli EP precedenti che meritano altrettanto
Ero venuto su questo thread per editare il mio post ma sfrutto questo consiglio, ieri mi sono ascoltato questo:
Sleeparchive - Elephant Island EP (2004, ZZZ)
E come quello del 2006 è musica che ballerei o ascolterei fino alla morte.
the music that forced the world into future
#45
Inviato 09 settembre 2006 - 11:15
#46 Guest_Pablito_*
Inviato 09 settembre 2006 - 11:29
Sia ben inteso non mi rivolgo solo a voi in questa discussione, ma a tutti i lettori di ondarock.
Grazie.
#47
Inviato 09 settembre 2006 - 11:47
riporto la discussione per chiedere ai tunz tunz fans dove poter trovare del buon materiale di tiga primo stile, cioè la versione più battente, quella mostrata in "3 weeks" on "Tiga - Sexor" per intenderci. grazie
cerca da scaricare Tiga - Montreal mix Session. dovrebbe essere un live, in ogni caso dovrebbe soddisfare la tua ricerca. anche perchè di vecchio materiale prodotto da tiga non c'è molto, sopratutto qualche singolo sparso negli anni.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#48
Inviato 10 settembre 2006 - 16:07
#49
Inviato 10 settembre 2006 - 18:33
Voom Voom - Peng Peng (2006, !K7/Audioglobe)
Peter Kruder (Kruder & Dorfmeister) ci consegna con lo pseudonimo Voom Voom uno dei dischi elettronici più interessanti di questi primi sei mesi di 2006: Techno, House, Funk, Vocal, Electro si fondono insieme in un prodotto che spacca per undici devastanti brani.
molto bello, si'..
non m'aspettavo una prova cosi' convincente da peter, visto che i suoi ultimi dischi ero molto stanchi e melensi..
Ma come vi fa a piacere sto disco? Io l'ho sentito un paio di volte e appunto: è stanco e melenso, a parte forse un paio di episodi.
"devastanti" brani, poi, proprio non direi. Se sta roba è devastante, i Tiefschwarz che fanno?
mi ricordo che non sono neanche riuscita piazzarlo come promo questa estate, inter vos, e meno male, sennò chissà che votone che mettevate! : : :
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"
#50
Inviato 14 ottobre 2006 - 10:23
Silicone soul - Save our souls
diciamolo, zingales esagera un pò troppo spesso.
qualcuno di voi l'ha ascoltato?
E' sicuramente un bell'album, a momenti dolce, passando per zone più scure fino a raggiungere vette molto alte. Il problema secondo me, è che ci sono canzoni che si assomigliano troppo, il che riduce un pò l'opera generale.
Fatto sta che "the snakecharmer" è una canzone fantastica, con quel flauto sognante, un colpo di genio.
se devo quantificare, darei un 7.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi