Franco Battiato
#1
Inviato 12 novembre 2006 - 10:28
Come tutti sapranno, il buon Franco ha una carriera ultratrentennale durante la quale ha attraversato diverse fasi, non tutte con ottimi risultati, ma con un coraggio e un'apertura mentale notevoli in questo paese.
Coltissimo, appassionato di misticismo mediorentale come di avanguardie musicali à la Stockhausen, scrittore di canzoni pop sopraffine e di opere "classiche", talent scout di peso negli anni Ottanta, Battiato ha uno spazio tutto suo nella storia della canzone italiana, alla quale ha dato un respiro internazionale anche solo per le sue innumerevoli influenze.
Non conosco la sua prima fase, quella dal 1973 al 1977 considerata più "sperimentale" e ostica, ma ho sentito abbastanza della produzione '80 e oltre per azzardare un primo, parziale giudizio. E credo che quest'uomo molto abbia dato, ma si sia espresso al meglio solo quando si è trovato senza pressioni di sorta da parte di pubblico e "critica", quando cioé non aveva niente da perdere.
Per esempio quando ha estremizzato la sua vena pop. Con La voce del padrone [Emi, 1981], è riuscito a fondere molto molte bene il senso pop di canzonette di tre minuti con testi articolati e quasi ermetici, ricchi di segni e simboli, un taglio a volte ironico a volte maliconico, senza dimenticare la sferzante critica ai costumi, espressa con frasi perfette nella loro brevità e acutezza, forse il contributo migliore di Battiato alla parola cantata insieme alle descrizioni mistico-carnali dell'amore.
Ma il mio Battiato preferito è di un decennio dopo, quando dà alle stampe Come un cammello su una grondaia che considero il suo Nebraska. Ovvero il lavoro che mai ti aspetteresti. Un uomo che si è ritirato in sé stesso e decide di nuovo mostrarsi al pubblico in una veste dimessa stracciata ma fulgida di dignità e superiore consapevolezza. Degli otto brani in scaletta in realtà solo i primi quattro sono quelli che mi interessano; gli ultimi sono interpretazioni di lieder declamati con voce molto impostata (il suo inglese è alla the-cat-is-on-the-table per intenderci) che mi prendono giusto un tanto. Ma quei quattro brani! L'incipit è il celeberrimo Povera Patria tanto dolce quanto sanguinante con le sue accuse non più velate dal sarcastico snobismo intellettuale, ma crude e dirette, senza possibili fraintendimenti. E le restanti tre, dove si anela a una vita altra e migliore, a costo di lasciar perdere questa miseria di corpo che portiamo avanti, e dove Battiato, oramai oltre, si lascia andare totalmente all'infinito amore nella conclusiva L'ombra della luce (sei mesi di lavoro, ha dichiarato in un suo libro biografia), dove lui è in compagnia di altri trobadori celesti come il Tim Buckley di Starsailor.... O il David Tibet periodo musica da camera apocalittica, che stranamente mi sento di accostare al nostro siciliano perlomeno in questo frangente. E non solo io, a giudicare dall'accostamento che ha fatto BlowUp in quella sua rubrica di D. Capuano Mission it's possible, che azzardava un (possibile? futuro?) album a due mani insieme a Steven Stapleton, che di Tibet è l'alter ego musicale.
Ho amato moltissimo questo album, che neanche le uscite successive, per quanto sempre interessanti e con qualche picco notevole, sono riuscite ad avvicinare.
Vabbe', ora sono di fretta, ma da dire ce ne sarebbe; nel caso rimpolperò in seguito.
#2
Inviato 12 novembre 2006 - 14:12
Non conosco la sua prima fase, quella dal 1973 al 1977 considerata più "sperimentale" e ostica
Fetus e Pollution, i primi due album, sono molto interessanti e non particolarmente ostici, te li consiglio senz'altro.
#3
Inviato 12 novembre 2006 - 15:00
E le restanti tre, dove si anela a una vita altra e migliore, a costo di lasciar perdere questa miseria di corpo che portiamo avanti, e dove Battiato, oramai oltre, si lascia andare totalmente all'infinito amore nella conclusiva L'ombra della luce (sei mesi di lavoro, ha dichiarato in un suo libro biografia), dove lui è in compagnia di altri trobadori celesti come il Tim Buckley di Starsailor....
Che dire di Battiato, il mio musicista italiano preferito? Secondo me tutto quello che ha inciso merita di essere ascoltato.
Riguardo 'l'ombra della luce' ti dò ragione: è uno dei pezzi migliori di Battiato, anche se secondo me il vertice 'mistico' della sua arte per me è 'La porta dello spavento supremo', dall'ultimo disco. Non mi aspettavo che potesse ancora comporre canzoni di tale spessore, il resto del disco scompare letteralmente rispetto a questo brano: ogni volta che lo sento mi viene la pelle d'oca e rimango ammutolito...
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#4 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 15:29
Orbene , ospite a 8 e 1/2 l'altra sera . Si disquisiva di musica , di playlist , eccetera noia . Viene fuori il nome di Battiato ; Maroni , da grande uomo di cultura , da grande jazzista ( suona il sax ) quale è , ha sentenziato , con ghigno malefico :
"Battiato è uno di quelli che se la tira , specula sui testi , pieni di rimandi intellettuali e citazioni , ma la musica poi è proprio poca cosa . Ma che scriva poesie piuttosto che fare musica . Innovatore ? A me sembra solo uno che si monta la testa . Le sue sono proprio canzonette " .
Ecco , ridete tutti . costui è un uomo di spicco della simil-destra nazionale .
Povero Maroni , non ho parole per esprimere la pena affettuosa che mi fa .
Battiato , che dire , un grandissimo . Io in particolare amo la sua prima produzione , quella un pò naif e minimalista , quella volgarmente definita "sperimentale" . Da piccolo invece divoravo ( solite modalità , sullo stereo mentre mi addormentavo ) Come un cammello in una grondaia , La voce del padrone, Fisiognomica , Battiato Live Collection . Alcuni dei primi cd che comprai . Più tardi scoprii i suoi primi lavori . Che è la musica che adoro di più di Battiato . Fetus Pollution Sulle Corde di Ariesc Clic . Sulle corde di aries mi ha provocato momenti di intimo delirio cosmico , emozioni inenarrabili , dolori di pancia seguiti da lacrime di sangue . Riduci le stelle in polvere e non invecchierai . Quel pezzo mi distrugge . Battiato è enorme , come uomo , come musicista . Ha scritto perle di canzoni . Ha dispensato segmenti di saggezza . Ecco , non mi sta molto simpatico , questo si . Ma che me frega . Unico .
Un abbraccio a Maroni , si tenga Apicella e il suo buon jazz da sagra del vino .
#5
Inviato 12 novembre 2006 - 16:58
Fetus e Pollution
Fetus è un gran bel lavoro...Pollution non l'ho ascoltato.
#6 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 17:13
Battiato per me è un vero maestro di vita, molto colto (forse troppo) e in grado di scrivere canzoni atipiche, capaci di unire la melodia e l'orecchiabilità a temi di ascesi e spiritualità (non da 4 soldi, stile new age o roba simile). Da ascoltare absolutely.
#7 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 17:30
Battiato per me è molto colto (forse troppo)
In che senso ? In cosa . Quanto .
#8 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 17:44
In che senso ? In cosa . Quanto .
Come quanto? vuoi che quantifichi? ma guarda, direi 86...non trovi che delle volte esagera con le citazioni dotte, i riferimenti culturali che svariano dalla filosofia alla teologia, alla storia, al balletto...?in questo senso dico che è troppo colto, mica è un male eh, solo che in certi frangenti lo preferirei più alla mano diciamo
#9 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 17:58
Io non credo di essere d'accordo . Ho letto un libro-intervista e robe sparse qua e la . A me da più la sensazione di essere un saggio mistico ( anzi , come direbbe il Dr.Gonzo , un "maniaco mistico" , anzi lascio "maniacA mistica" , battiato è un po' asessuato ) più che una persona di spaventosa cultura .E' un saggio . E' vero , spesso ricorre a citazioni intellettuali e aneddoti d'altri mondi , ma credo sia una conoscenza più di superficie . Oddio , parliamo ovviamente di una persona con molta cultura ; ma non troppa , ecco . Di quel troppo che provoca invidia .
#10 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 18:14
Il suo sapere deriva evidentemente dalle molte letture, alle quali rende omaggio spesso e volentieri nelle sue opere: diciamo che è più un divulgatore che un sommo maestro, si ti do ragione.
oddio la santanchè...(santa de chè?)
#11
Inviato 12 novembre 2006 - 18:23
Come siete schifosi . Voi non capite niente di musica . Ma zero proprio . Il VERO cultore di musica , il più grande , il più profondo , è lui : ROBERTO MARONI .
Orbene , ospite a 8 e 1/2 l'altra sera . Si disquisiva di musica , di playlist , eccetera noia . Viene fuori il nome di Battiato ; Maroni , da grande uomo di cultura , da grande jazzista ( suona il sax ) quale è , ha sentenziato , con ghigno malefico :
"Battiato è uno di quelli che se la tira , specula sui testi , pieni di rimandi intellettuali e citazioni , ma la musica poi è proprio poca cosa . Ma che scriva poesie piuttosto che fare musica . Innovatore ? A me sembra solo uno che si monta la testa . Le sue sono proprio canzonette " .
Sulla produzione di Battiato dal 1974 in poi sono d'accordo con Maroni: sino ad allora aveva in un certo senso "innovato", poi ha cominciato a fare l'intellettualino e musicalmente non è che abbia fatto dello cose fuori dal comune.
Sulla prima parte della carriera si può dire tutto ed contrario di tutto, e comunque, che uno sia di destra che di sinistra che di centro ha diritto di avere delle sue idee sulla musica, come ne ha ognuno di noi, senza essere oggetto di pena affettuosa, altrimenti potrei dirti che preferisco del buon jazz da sagra del vino piuttosto che "Come un cammello in una grondaia" e "Fisiognomica" che, a me, sanno di uno che se la tira e che non si ricorda negli anni Settanta cantava, a volte, per settanta persone.
#12
Inviato 12 novembre 2006 - 18:28
Sulla produzione di Battiato dal 1974 in poi sono d'accordo con Maroni: sino ad allora aveva in un certo senso "innovato", poi ha cominciato a fare l'intellettualino e musicalmente non è che abbia fatto dello cose fuori dal comune.
Beh, sì, a parte reinventare il pop elettronico in Italia, attraversare e contaminare con disinvoltura generi disparati e scrivere decine di grandi canzoni, non molto...
Per il resto: se l'è sempre tirata, ma con una certa autoironia, e comunque non vedo come questo possa avere a che fare con un giudizio sulla sua musica.
#13
Inviato 12 novembre 2006 - 18:44
Beh, sì, a parte reinventare il pop elettronico in Italia, attraversare e contaminare con disinvoltura generi disparati e scrivere decine di grandi canzoni, non molto...
Beh Claudio...continuo a non vedere nel Battiato dal 74 in poi questo gran innovatore...anzi certe cose mi sanno di gran conservatore, come non vedo queste decine di grandi canzoni.
Per il resto: se l'è sempre tirata, ma con una certa autoironia, e comunque non vedo come questo possa avere a che fare con un giudizio sulla sua musica.
Beh ti posso assicurare, avendolo conosciuto, che prima del 1974 non se la tirava proprio...e comunque non sopporto gli intellettuali di ritorno, come Battiato.
#14
Inviato 12 novembre 2006 - 19:02
Personalmente, il suo lavoro che prediligo è "L'ombrello e la macchina da cucire", nel quale, secondo me, riesce ad esaltare la vena compositiva più obliqua e cerebrale piegando un filo sottile di elettronica verso melodie e testi meravigliosamente criptici e sibillini. Un disco severo e intransigente (a partire dalla copertina che lo ritrae in bianco e nero in atteggiamento da coltissimo professore di filosofia) che trova il suo punto più alto in quel piccolo capolavoro chiamato "Fornicazione". Altra grandissima prova, per me, è il seminale " Sulle corde di Aries", un disco folle, totalmente staccato sia dalla sua produzione precedente, sia da quella successiva. Un'isola felice, un esperimento tra elettronica e musica etnica con suggestivi echi di Magna Grecia, Turchia, Balcani, Sud Italia e perfino India. "La "Messa arcaica" e il già citato "Come un cammello..." chiudono il cerchio magico del suo mistico universo. Artista fondamentale. Non ci sono altre parole.
#15 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 19:09
#16
Inviato 12 novembre 2006 - 19:15
Piansi per cinque minuti la prima volta che lo sentii. Un pezzo incredibile, pazzesco: "Padre, fammi partiiiiiiireeee....". Impagabile profumo di vecchia Sicilia...Riduci le stelle in polvere e non invecchierai . Quel pezzo mi distrugge
#17
Inviato 12 novembre 2006 - 19:22
...certo che quando leggo "...riesce ad esaltare la vena compositiva più obliqua e cerebrale piegando un filo sottile di elettronica verso melodie e testi meravigliosamente criptici e sibillini..." ho una reazione molto simile ad uno che non voglio neppur nominare ma che su una cosa ci aveva davvero azzeccato...perchè il confine fra il criptico e la presa in giro a volte è veramente molto ma molto labile, e con il Battiato criptico ho avuto la seconda sensazione più volte...
#18
Inviato 12 novembre 2006 - 19:25
Battiato non è per tutti...
Se io fossi un artista e dicessero così di me comincerei a pensare di aver sbagliato qualcosa...
#19
Inviato 12 novembre 2006 - 19:35
Secondo me, invece,quello è un gran disco, uno dei suoi migliori della produzione anni Novanta. Mi spiace che non l'apprezzi, ma capisco che non possiamo pensarla tutti allo stesso modo. Comunque, ti suggerirei di darti una leggera calmata: stiamo solo scambiando qualche opinione in tranquillità. Forzare i toni non serve a nulla.con il Battiato criptico ho avuto la seconda sensazione più volte...
#20 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 19:49
Se io fossi un artista e dicessero così di me comincerei a pensare di aver sbagliato qualcosa...
permettimi: non sono daccordo.
certo poi ci sono quelli che fanno gli artisti per guadagnare seguaci e avere consenso e approvazione a tutti i costi, vendendo la propria dignità e tradendo se stessi pur di piacere al pubblico, ma io questi mica li apprezzo. Preferisco la coerenza ed il rigore della propria personalità (se ce l'hai).
L'artista mica può cambiare la testa al pubblico, si tratta di una selezione naturale , penso.
p.s. cmq Maroni nelle nebbie ci vive davvero.
#21
Inviato 12 novembre 2006 - 20:18
Comunque, ti suggerirei di darti una leggera calmata: stiamo solo scambiando qualche opinione in tranquillità. Forzare i toni non serve a nulla.
Ho forzato i toni...e dove? Ho insultato qualcuno...? Non credo proprio perchè non è nalla mia indole, per cui trovo fuori luogo l'invito alla calmata. Trovo invece sopra le righe che si dica che una persona viva nelle nebbie perchè non gli piace Battiato: se è una battuta (la nebbia al nord è una compagna invernale) mi sta benissimo, se invece il riferimento è a qualcos'altro allora mi schiero dalla parte di Maroni, ed a vivere nella nebbia siamo in due.
#22 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 20:21
Non mi metto ad analizzare l'opera di Battiato , cercandone di dimostrare la grandezza terrena , perchè sarebbe superfluo e ripetitivo .
Mi chiedo casomai in che modo sia arrivato quello squallido leghista di Maroni ad una conclusione così categorica e ( non so se hai visto la puntata ) laconica .
Dubito , sperando in una giustizia universale , che il buon Robby abbia ascoltato mai i lavori di Battiato prima del 1974 . Dubito che il buon Robby sia stato capace negli ultimi anni di ascoltare i lavori di un siciliano nudo e crudo , che fa sfoggio di dialettismi in stranezze d'amore , che fa rimandi continui alla sua terra , che orientaleggia spesso la sua musica lasciandola profumare di cactus di olivi di caldo torrido di spadoni saraceni . Ma guarda , mi viene il nervoso a dover ricorrere a certi discorsi . Le canzonette pop di Battiato sono ancora più significative , dopo aver sentito il primo pezzo di Aries , dieci minuti di puntillismo sonoro , un tripudio catartico di musica bellissima e assolutamente Anti-pop e banale .
Ha scelto una strada artistica impeccabile , ha marchiato in maniera UNICA la canzone italiana . Che la bandiera bianca sia una canzonetta pop , ma che me frega a me? Niente . Secondo te Maroni che tipo di pop ascolta ? alt-pop? Che tipo di conoscenza ( e che gusti ) potrà mai avere Maroni per esprimere giudizi stupidissimi come questi ? Il pop italiano trova un senso in se stesso , punto . E' pop , musica d'ascolto , veloce , leggera , di infanzia . E quello ti devi aspettare . E dire che il pop è banale mondo di canzonette , è o non è una mezza tautologia ?
Dubito che Maroni ascolti pop alieno . Cosa significa che fa canzonette ? Ma stiamo scherzando ?? E' come dire che Brian Eno se la tira perchè tiene un do minore di dream pad in tutto il disco . soliti discorsi . la musica , se va criticata , deve essere contestualizzata per quello che è , per quello che vorrebbe trasmettere . Ma dai .
Battiato ha coniugato la forma pop e la ricerca poetica e di suono . E ha fatto centro . Ha scritto canzoni pop che ti lasciano annichilito .
Maroni è un poveretto , che a 8e1/2 sputtana Battiato e a casa si ascolta a volumi borghesi i grandi del pop di ricerca , tipo baglioni , mina , battisti , celentano . ( Lungi da me fare qualche critica a questi ultimi , apparte il primo ovviamente ) . Ma non scherziamo .
#23 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 20:34
Come siete schifosi . Voi non capite niente di musica . Ma zero proprio . Il VERO cultore di musica , il più grande , il più profondo , è lui : ROBERTO MARONI .
Orbene , ospite a 8 e 1/2 l'altra sera . Si disquisiva di musica , di playlist , eccetera noia . Viene fuori il nome di Battiato ; Maroni , da grande uomo di cultura , da grande jazzista ( suona il sax ) quale è , ha sentenziato , con ghigno malefico :
"Battiato è uno di quelli che se la tira , specula sui testi , pieni di rimandi intellettuali e citazioni , ma la musica poi è proprio poca cosa . Ma che scriva poesie piuttosto che fare musica . Innovatore ? A me sembra solo uno che si monta la testa . Le sue sono proprio canzonette " .
Sulla prima parte della carriera si può dire tutto ed contrario di tutto, e comunque, che uno sia di destra che di sinistra che di centro ha diritto di avere delle sue idee sulla musica, come ne ha ognuno di noi, senza essere oggetto di pena affettuosa, altrimenti potrei dirti che preferisco del buon jazz da sagra del vino piuttosto che "Come un cammello in una grondaia" e "Fisiognomica" che, a me, sanno di uno che se la tira e che non si ricorda negli anni Settanta cantava, a volte, per settanta persone.
Ma cosa significa che negli anni 70 cantava per 70 persone?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Dovrebbe limitarsi negli atteggiamenti pseudo-buddhisti perchè negli anni settanta ( come mi disse mio padre ) la gente a messina gli tirava i pomodori perchè cantava seduto sopra un tappeto?!?! Ma che tipo di frustrazione hai , per lasciarti andare in certe argomentazioni inutili?!?!
Altra cosa : esistono delle verità ineccepibili . L'importanza storico-musicale di Battiato è una di queste . E tutti dovrebbero riconoscerlo , anche uno sfigatissimo come Maroni . E ad ogni modo , se proprio non ce la si fa a contraddire il proprio credo filo-padano(mi riferisco a maroni ) , è meglio starsene zitti o quantomeno essere meno spocchiosi e sentenziosi , limitandosi ad semplice considerazione di gusto .
#24 Guest_Pablito_*
Inviato 12 novembre 2006 - 21:01
#25 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 21:01
Trovo invece sopra le righe che si dica che una persona viva nelle nebbie perchè non gli piace Battiato: se è una battuta (la nebbia al nord è una compagna invernale) mi sta benissimo, se invece il riferimento è a qualcos'altro allora mi schiero dalla parte di Maroni, ed a vivere nella nebbia siamo in due.
Per prima cosa io non ho detto che vive nelle nebbie chi non apprezza Battiato, ma ho usato quella espressione in risposta allo "scrive solo canzonette" , nell'accezione negativa che ha voluto lasciare intendere Marrone; un modo per dire (usando la battuta bonaria sulle condizioni atmosferiche padane) che se ritieni canzonette le canzoni di Battiato vuol dire che sei completamente privo di obiettività critica: dici che non ti piace per il suo eccessivo formalismo, dici che non ha innovato granchè da un punto di vista compositivo, ma non dire che scrive canzonette alla stregua di un gigi d'alessio qualsiasi. Perdi ogni credibilità, dimostri ragioni che travalicano il gusto musicale e crei il sospetto che sia tua ideologia politica a dettare certi giudizi. Scommetto che se Battiato fosse nato nel nord-est e avesse parlato, usando lo stesso stile musicale, di rune celtiche e riti normanni anzichè di minareti verso il cielo e di sicilia bedda mia sicilia bedda, Maroni ieri l'avrebbe menata parlando del più grande artista italiano in circolazione.
#26 Guest_pAggIoni_*
Inviato 12 novembre 2006 - 21:39
#27 Guest_wowiezowie_*
Inviato 12 novembre 2006 - 22:30
vorrei sapere da Maroni quale artista da lui lodato è in grado di scrivere un pezzo, musica e testo, come Haiku.
#28 Guest_Pablito_*
Inviato 12 novembre 2006 - 22:32
E scivete a Maroni allora.quoto anch'io i tuoi interventi, belli tanto quanto i miei (se non di più) e non è un'auto-celebrazione (celebrazione che avviene in macchina).
vorrei sapere da Maroni quale artista da lui lodato è in grado di scrivere un pezzo, musica e testo, come Haiku.
Io non gli dò retta quando parla di politica, figuriamoci se dò tutta quest'importanza a un suo giudizio musicale.
#29
Inviato 12 novembre 2006 - 23:50
A parer mio Battiato e' uno dei maggiori esponenti di tutta la storia della musica italiana..!
Coraggio..apertura verso nuove frontiere..testi ricercati (ma a volte troppo intellettualoidi per dimostrare "so-tutto-io"..)!
Un grande a mio avviso!
Spero che all'estero lo conoscano..e spero davvero che all'estero, quando pensano alla musica italiana, non pensino solo a NEK, RAMAZZOTTI, FERRO e la PAUSINI..
#30
Inviato 13 novembre 2006 - 08:08
Sulla produzione di Battiato dal 1974 in poi sono d'accordo con Maroni: sino ad allora aveva in un certo senso "innovato", poi ha cominciato a fare l'intellettualino e musicalmente non è che abbia fatto dello cose fuori dal comune.
Per il resto: se l'è sempre tirata, ma con una certa autoironia, e comunque non vedo come questo possa avere a che fare con un giudizio sulla sua musica.
già il fatto che si dichiari così, senza pudore, di essere d'accordo con uno come Maroni la dice lunga sulla valenza di codella opinione
cmq, tornando IT, direi che Battiato è (stata) una delle figure più importanti del panorama italiano ed europeo.
i suoi dischi di musica electro-concrete non solo erano perfettamente in linea con quanto in Germania facevano gentaglia come Froese, Schulze, Fricke e compagnia bella ma, in alcuni casi (come certi passaggi in Pollution e Sulle corde di Aries) sembrava addirittura anticiparli.
credo che, scansando piccole cacatine, la produzione di Battiato è tutta di alto profilo e ha mantenuto una apprezzabilissima costanza lungo l'arco del suo sviluppo.
dischi come i già citati Fetus e Pollution e poi Sulle corde di Aries, L'era del cinghiale bianco, La voce del padrone, Fisiognomica, come un cammello in una grondaia e Caffè de la Paix dovrebbero avere un posto nella discoteca di chiunque.
cosa tutt'altro da dimenticare, Battiato con la sua "metamorfosi" da elettronica d'avanguardia a pop-wave ha individuato, caso unico in Italia, la principale linea di sviluppo che portò i mezzi espressivi generati dalla kosmische musik in seno alla new-wave, rifondando quasi da zero il vetusto pop italiano ed europeo.
antipatico e autoreferenziale quanto volete... ma un grande della nostra musica del quale bisognerebbe solo andare orgogliosi.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#31
Inviato 13 novembre 2006 - 08:19
E concludo: nella mia discoteca c'è il Battiato sino al 1974, che ho visto parecchie volte, ed in alcuni concerti ho anche discusso animatamente con chi lo contestava. Quello a seguire è altro Battiato, che non mi interessa neppure se fosse il portavoce della Lega Nord, perchè non ne faccio nè una questione politica (sono su versanti opposti da sempre) nè di regione. Questo sia chiaro.
#32
Inviato 13 novembre 2006 - 08:32
Una cosa ho imparato: non entrerò più in topic che diventano quasi dei fans club.
E concludo: nella mia discoteca c'è il Battiato sino al 1974, che ho visto parecchie volte, ed in alcuni concerti ho anche discusso animatamente con chi lo contestava. Quello a seguire è altro Battiato, che non mi interessa neppure se fosse il portavoce della Lega Nord, perchè non ne faccio nè una questione politica (sono su versanti opposti da sempre) nè di regione. Questo sia chiaro.
si, a parte la totale mancanza di sense of humor, non vedo proprio il nesso logico che intercorre tra l'attestazione di stima verso un artista la cui levatura è (quasi) unanimemente riconosciuta e il feticismo estatico di un fan club.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33
Inviato 13 novembre 2006 - 08:52
...non vedo proprio il nesso logico che intercorre tra l'attestazione di stima verso un artista la cui levatura è (quasi) unanimemente riconosciuta e il feticismo estatico di un fan club.
Hai detto bene: "quasi", perchè non sarò certo il solo a non unirmi al coro di apprezzamenti; quanto al nesso logico scorri un poco i post e troverai lodi che rientrano perfettamente nel novero del feticismo estatico di un fans club. E con questo vi lascio a tessere gli elogi...senza disturbarvi più.
#34
Inviato 13 novembre 2006 - 09:11
...non vedo proprio il nesso logico che intercorre tra l'attestazione di stima verso un artista la cui levatura è (quasi) unanimemente riconosciuta e il feticismo estatico di un fan club.
Hai detto bene: "quasi", perchè non sarò certo il solo a non unirmi al coro di apprezzamenti; quanto al nesso logico scorri un poco i post e troverai lodi che rientrano perfettamente nel novero del feticismo estatico di un fans club. E con questo vi lascio a tessere gli elogi...senza disturbarvi più.
non pretendo di parlare in rappresentanza di tutti; le mie parole erano riferite esclusivamente al sottoscritto.
per il resto, non capisco proprio perchè te la stai prendendo così tanto; per me puoi rimanere benissimo in questo thread, anzi mi farebbe piacere visto che reputo le voci di "dissenso" nel coro di assoluta importanza per lo sviluppo della discussione stessa; a patto che le tesi "contrarie" sia no suffragate da un minimo di logica e abbiano sempre una certa ragionevole giustificazione.
in questo caso il tuo "apporto" sarà bene accetto, almeno da me.
se ti stai incazzando per la battuta che ho fatto su Maroni, sappi che solo di battuta trattavasi e che non era assolutamente mia intenzione faricire la discussione su Battiato con inutili e ingiustificate polemiche politiche.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#35
Inviato 13 novembre 2006 - 09:33
??Artista davvero incredibile per poliedricità e profondità: musicista, compositore, scrittore, pittore?
??...un tripudio catartico di musica bellissima e assolutamente Anti-pop e banale?
??Ha scelto una strada artistica impeccabile , ha marchiato in maniera UNICA la canzone italiana?.
??Altra cosa : esistono delle verità ineccepibili . L'importanza storico-musicale di Battiato è una di queste...?
non vedo proprio argomentazioni, per quanto valide, da mettere sul piatto perchè verrebbero regolarmente bollate come mie frustazioni.
#36 Guest_Pablito_*
Inviato 13 novembre 2006 - 10:17
Scusa eh ma eri tu in passato a invitare alla calma scrivendo che siamo solo su un forum o ricordo male? sennò mi sembri tanto uno di quelli che allo stadio bestemmia e tira bottiglie in campo e poi quando sta a tavola in famiglia dice "beh in fondo è solo una partita di pallone..."
non vedo proprio argomentazioni, per quanto valide, da mettere sul piatto perchè verrebbero regolarmente bollate come mie frustazioni.
#37
Inviato 13 novembre 2006 - 10:25
vi lascio a tessere gli elogi...senza disturbarvi più.
Non eri tu quello che detestava le stroncature lapidarie?
#38
Inviato 13 novembre 2006 - 10:30
Scusa eh ma eri tu in passato a invitare alla calma scrivendo che siamo solo su un forum o ricordo male? sennò mi sembri tanto uno di quelli che allo stadio bestemmia e tira bottiglie in campo e poi quando sta a tavola in famiglia dice "beh in fondo è solo una partita di pallone..."
...ti ricordi male...io sono un sostenitore delle discussioni accese. Basta che non sfocino nel consueto "...se non ti piace XXXXX non capisci un cazzo di musica...".
A me non piace Captain Beefheart, ma a chi mi dice che non capisco un cazzo gli tiro "Trout Mask Replica" di taglio sul capocollo...e la mia è l'edizione originale, doppio, copertina apribile e vinile da 200 grammi, che fanno mezzochilo di arma letale.
#39
Inviato 13 novembre 2006 - 12:43
Scusa eh ma eri tu in passato a invitare alla calma scrivendo che siamo solo su un forum o ricordo male? sennò mi sembri tanto uno di quelli che allo stadio bestemmia e tira bottiglie in campo e poi quando sta a tavola in famiglia dice "beh in fondo è solo una partita di pallone..."
...ti ricordi male...io sono un sostenitore delle discussioni accese. Basta che non sfocino nel consueto "...se non ti piace XXXXX non capisci un cazzo di musica...".
A me non piace Captain Beefheart, ma a chi mi dice che non capisco un cazzo gli tiro "Trout Mask Replica" di taglio sul capocollo...e la mia è l'edizione originale, doppio, copertina apribile e vinile da 200 grammi, che fanno mezzochilo di arma letale.
ti sarà costato un patrimonio!
quindi oltre a non capire un cazzo di musica non capisci un cazzo neppure di affari...
ps: trattasi di battuta scherzosa...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#40 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 13 novembre 2006 - 13:12
Grazie per l'invito a rimanere quale voce del dissenso, ma davanti a questi passaggi
??Artista davvero incredibile per poliedricità e profondità: musicista, compositore, scrittore, pittore?
??...un tripudio catartico di musica bellissima e assolutamente Anti-pop e banale?
??Ha scelto una strada artistica impeccabile , ha marchiato in maniera UNICA la canzone italiana?.
??Altra cosa : esistono delle verità ineccepibili . L'importanza storico-musicale di Battiato è una di queste...?
Perché, non sopno affermazioni vere ?
#41
Inviato 13 novembre 2006 - 15:47
#42
Inviato 13 novembre 2006 - 15:49
#43 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 13 novembre 2006 - 15:54
A me poi 'Goutez et comparez' mi pare la stessa cosa di 'Revolution 9'
E' un giudizio positivo o................?
#44
Inviato 13 novembre 2006 - 15:58
#45
Inviato 13 novembre 2006 - 16:05
Grazie per l'invito a rimanere quale voce del dissenso, ma davanti a questi passaggi
??Artista davvero incredibile per poliedricità e profondità: musicista, compositore, scrittore, pittore?
??...un tripudio catartico di musica bellissima e assolutamente Anti-pop e banale?
??Ha scelto una strada artistica impeccabile , ha marchiato in maniera UNICA la canzone italiana?.
??Altra cosa : esistono delle verità ineccepibili . L'importanza storico-musicale di Battiato è una di queste...?
Perché, non sopno affermazioni vere ?
Sono affermazioni di chi adora Battiato, definirle "vere" mi sembra un poco azzardato.
Quello che dice clapat è quello che dico anch'io: non si può mettere sullo stesso piatto le idee politiche ed i gusti musicali. Come è sbagliato dire che ad uno del nord non piace Battiato perchè è siciliano: che c'entra...a me Van Der Sfroos non piace, eppure è delle mie parti.
#46 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 13 novembre 2006 - 16:10
Non molto... per uno che fa il rivoluzionario sperimentale copiare un'idea vecchia di 7 anni di un gruppo 'che non ha cambiato niente nella storia della musica' come dice qualcuno...
Comprendo .
Saluti antiscaruffiani,
EA
#47
Inviato 14 novembre 2006 - 10:59
#48 Guest_Number 5_*
Inviato 14 novembre 2006 - 15:01
Per me "La Voce del Padrone" o "Patriots" o "L'Era Del Cinghiale Bianco" dovrebbero esse pietre miliari, dato che sono uno dei primi e rari esempi di pop commerciale che porta veramente elementi "altri" usati con competenza, passione, amore per altre culture, in una parola con maestria e realmente integrati tra loro e con la musica occidentale per di più classica, rock e "pop-olare" (quasi volgare nel senso di "per il volgo") contemporaneamente. Per soprammercato il tutto molti anni prima di quanto faranno poi con uguale maestria e amore gruppi come Mano Negra o Les Negresses Vertes, che a Battiato devono molto per loro stessa ammissione.
Vedrei meglio di tutti "La Voce del Padrone", che ha a suo vantaggio la definitva "leggerezza canzonettistica" che compie definitivamente la parabola di quel periodo del Franco nazionale e l'incommesurabile successo commerciale, rimasto pressoché unico per l'Italia, che ha esteso a una platea impensabile di gente comune elementi che fino a quel momento e chissà per quanto sarebbero rimasti confinati a pochi eletti.
Conosco pochino del "primo Battiato" ma per quel che ho sentito una pietra ci vorrebbe anche per "Pollution" almeno. Spaventosamente, proprio spaventosamente avanti non solo per l'Italia ma per il mondo intero fin da quando ha emesso i primi "vagiti" musicali come solista. Una quantità spropositata di gruppi e artisti italiani ma appunto anche non, pop, rock, commerciali e "undeground", veri o finti "alternativi", hanno un debito con Franco Battiato.
#49 Guest_pAggIoni_*
Inviato 14 novembre 2006 - 18:22
( ora impreco ) . Io ho cercato di produrmi in arringhe contro Maroni , non in elogi affezionati di Battiati . Ma perchè mi produco in arringhe contro le affermazioni di Maroni ? Ma devo ancora spiegartelo ? Non si è capito ?
Maroni ha liquidato Battiato dicendo : " Compone stupide canzonette pop . Quindi non è degno della mia stima " .
Questa non è una analisi seria e costruttiva . E' una minchiata degna della grande tradizione calderoliana .
Perchè? E' una affermazione totalmente illogica . Quando capirai il perchè, potremo inziare a discutere . Attualmente non ci sono punti minimi di incontro tra te e ondarock tutta .
#50 Guest_Number 5_*
Inviato 14 novembre 2006 - 18:34
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